M. Piccirillo--Le due iscrizioni della cappella ... - Christus Rex

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M. PICCIRILLO
cottura li fanno immediatamente distinguere come manufatti che
evidenziano l’alta professionalità del vasaio che li ha modellati. Compaiono
a Umm al-Rasas nell’ultimo periodo di occupazione, dopo l’abbandono
delle chiese (E. Alliata, “Ceramica e piccoli oggetti dallo scavo della Chiesa
dei Leoni a Umm al-Rasas”, LA 42, 1992, p. 248) anche se simili impasti
non sembrano del tutto assenti nell’ampio panorama della ceramica
bizantina locale, particolarmente a Madaba.
1 Kn 159+130. Anfora. Diam. cm 10. Imp. molto fine; col. rosa; cott. media.
Decorazione: pittura rossa a spirali ed incroci un po’ disordinati. Da B2.
2 Kn 289. Anfora. Diam. cm 9. Imp. fine; col. bianco; cott. medio-debole.
Decorazione: fini incisioni a linee singole o a pettine sulle spalle. Dall’ambiente
B1 sotto 1 m di terre gialle e pietrame del crollo.
3 Kn 281. Anforetta. Diam. cm 14. Imp. fine con qualche impurità di natura
calcarea; col. rosa; cott. forte. Decorazione: ingobbio bianco all’esterno e linee
di pittura rossa alternativamente diritte e ondulate. Dall’ambiente C sopra
il pavimento, tra le rocce.
4 Kn 50+171. Anforetta. Diam. cm 13. Imp. piuttosto fine; col. rosso, bianco
all’est. Decorazione: pittura di colore nerastro distesa con un tratto un po’ incerto
e di tonalità variabile. Da B2 sopra il livello pavimentale.
5 Kn 49. Tazza. Diam. cm 9,5. Imp. molto fine; col. rosso; cott. molto forte.
Tracce di calce sulle superfici esterna e interna. Da B2 sopra il livello pavimentale.
Fig. 3 Grosso catino restaurato per intero, dalla stanza nord.