Giugno 2009 - ANA Sezione di Pinerolo - Associazione Nazionale ...
Giugno 2009 - ANA Sezione di Pinerolo - Associazione Nazionale ...
Giugno 2009 - ANA Sezione di Pinerolo - Associazione Nazionale ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
DON CARLO GNOCCHI<br />
“BEATO”<br />
Domenica 25 ottobre p.v., nel Duomo <strong>di</strong> Milano il<br />
car<strong>di</strong>nale Dionigi Tettamanzi proclamerà don Carlo<br />
Gnocchi “Beato”.<br />
Scrivere <strong>di</strong> don Gnocchi è un’impresa ardua, perché<br />
la sua bontà, la sua umanità, il suo vivere il sacerdozio<br />
come un impegnativo e pressante servizio a<br />
tutti i fratelli, la sua totale adesione alla sequela del<br />
Signore, lo hanno proiettato in una <strong>di</strong>mensione dove il<br />
nostro affannoso, giornaliero cammino vissuto fra ansie<br />
e delusioni, non trova espressioni tali da esaltarne<br />
la sua santità.<br />
Don Gnocchi con i suoi alpini (fonte Sito Onluss)<br />
Ricordo due momenti descritti: uno da mons. Enelio<br />
Franzoni, cappellano militare emerito e Medaglia<br />
d’Oro al Valor Militare, recentemente scomparso il<br />
quale, parlando ad Ancona il 20 marzo 2002, in una<br />
parte del suo intervento e parlando <strong>di</strong> don Gnocchi<br />
<strong>di</strong>sse: “….Mentre fuori si combatteva, io (don Gnocchi)<br />
<strong>di</strong>ssi al comandante: «Portami i feriti e io celebrerò<br />
per loro la messa». I feriti invocavano aiuto. E<br />
così ho fasciato una ferita a uno, ho dato da bere ad un<br />
altro e ne ho soccorso un altro e un altro ancora…E<br />
finalmente quella messa mi ha fatto capire che cosa<br />
vuol <strong>di</strong>re essere prete: quando all’elevazione ho alzato<br />
il piccolo calice che avevo, con le mie mani imbrattate<br />
dal sangue (o meglio, nobilitate da quel sangue), nel<br />
calice c’era il sangue <strong>di</strong> Cristo: in un’unica offerta a<br />
Dio, il sangue del suo corpo prezioso e il sangue umano<br />
sparso dei nostri ragazzi…Li ho capito che cosa<br />
vuol <strong>di</strong>re essere sacerdote, ho capito che cosa vuol<br />
CRONACA<br />
PROMOZIONE<br />
Con grande piacere<br />
appren<strong>di</strong>amo che il<br />
col. Giovanni Manione,<br />
ottimo amico della<br />
<strong>Sezione</strong>, è stato promosso<br />
generale <strong>di</strong> brigata.<br />
Al fraterno amico,<br />
in occasione della<br />
sua promozione, rivolgiamo<br />
le nostre congratulazioni<br />
e la nostra<br />
ammirazione.<br />
<strong>di</strong>re che Cristo è presente in mezzo a noi, ci sublima,<br />
ci offre questo pane”.<br />
La seconda citazione è <strong>di</strong> un grande alpino, anche<br />
lui scomparso, l’avv. Peppino Prisco che, in una<br />
immaginaria lettera a don Gnocchi fra l’altro scrisse:<br />
«Quanto ci manca don Gnocchi, come sarebbe importante<br />
per noi avere uomini della sua forza d’animo,<br />
della sua levatura morale e della sua fede: potremmo<br />
finalmente immaginare un futuro migliore».<br />
Ma don Gnocchi non era soltanto un ALPINO, la<br />
trage<strong>di</strong>a della ritirata <strong>di</strong> Russia che visse in tutta la sua<br />
completezza, lasciò in lui un grande “magone”. Troppo<br />
sangue aveva visto, troppi morti <strong>di</strong>sseminavano la<br />
gelida steppa russa, troppe volte aveva sentito i suoi<br />
alpini che morivano raccomandargli la propria famiglia,<br />
i propri figli.<br />
E, fu proprio verso questi figli e verso tutti i bambini<br />
mutilati dalla guerra, che don Gnocchi iniziò la sua<br />
opera <strong>di</strong> misericor<strong>di</strong>a. Fra mille <strong>di</strong>fficoltà e con l’aiuto<br />
Don Gnocchi con i suoi bambini (fonte sito Onluss)<br />
11