Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
01<br />
AUT DCB centrale/PTmagazine EDITORI/04/07<br />
01.03.2004<br />
GENNAIO FEBBRAIO 20<strong>08</strong><br />
BIMESTRALE CONAD L’ARTE DELLA QUALITÀ<br />
IN PRIMO PIANO<br />
GLI ARTISTI DELLA QUALITÀ INCONTRANO I MAESTRI DELLA PRODUZIONE<br />
FACILE SENTIRSI CON CONAD INSIM IL PRODOTTO A MARCHIO SI INNOVA VOLA ALTA LA QUARTA GAMMA CONAD
Proprietà ed Editore<br />
Conad Società Coop. a r.l.<br />
Via Michelino 59, 40127 Bologna<br />
Tel. 051 5<strong>08</strong> 111, Fax 051 5<strong>08</strong> 379<br />
Autorizzazione del Tribunale<br />
di Bologna<br />
n. 4345 del 12/4/1974<br />
Iscritto al ROC 7742<br />
Aut. DCB Centrale/PT Magazine<br />
Aut. 113/204<br />
Valida dal 1.3.2004<br />
Direttore editoriale<br />
Nicola Sinisi<br />
Direttore responsabile<br />
Fabio Fogacci<br />
Redazione<br />
Andrea Bernardini, Franca Rosso,<br />
Giancarlo Strocchia<br />
Coordinamento editoriale<br />
Homina – Bologna<br />
Progetto grafico<br />
Lizart comunicazione visiva – Bologna<br />
Fotolito e stampa<br />
CASMA – Bologna<br />
Hanno collaborato a questo numero<br />
Leonardo Antonini, Francesca Ballanti,<br />
Stefano Baroni, Mauria Bergonzini,<br />
Riccardo Bracchetti, Stefano Cavagna,<br />
Massimo Conti, Antonio Flore,<br />
Giampiero Gasparro, Tiziana Giurati,<br />
Patrizio Ghezzo, Loredana Meconi,<br />
Luca Nevi, Pierpaolo Perugini,<br />
Adalgisa Poidomani, Filippo Sallemi,<br />
Michele Simonetti, Cristina Tosti,<br />
Erica Zanobetti<br />
Associato Uspi<br />
Chiuso in redazione il 27.02.20<strong>08</strong><br />
Indice<br />
06 18 24<br />
Gli artisti della qualità<br />
incontrano i maestri della<br />
produzione<br />
Editoriale<br />
05 Quando il cellulare sale in cattedra... di Mauro Bosio<br />
Sviluppo<br />
14 Facile sentirsi con Conad Insim di Fabio Fogacci<br />
18 Prodotto a marchio innovare per crescere di Fabio Fogacci<br />
24 Vola alta la quarta gamma Conad di Fabio Fogacci<br />
Scenari<br />
6 Gli artisti della qualità incontrano i maestri della produzione a cura di Franca Rosso<br />
13 In buona compagnia nel mondo<br />
22 Le donne non cadono in rete di Francesca Parisini<br />
27 A Conad l’Oscar della pubblicità Tv<br />
In breve<br />
26 Notizie<br />
Prodotto a marchio<br />
innovare per crescere<br />
Vola alta<br />
la quarta gamma Conad<br />
Mondoconad a cura di Franca Rosso<br />
28 Pac2000A: diamo continuità al nostro modello imprenditoriale di Leonardo Antonini<br />
32 Innovazione tecnologica per crescere di Riccardo Bracchetti<br />
34 A Fontanellato si risparmia energia di Stefano Baroni<br />
36 A Carbonia i carburanti Conad. Ovvero il risparmio<br />
38 Arriva la parafarmacia nei smk Conad di Patrizio Ghezzo<br />
40 A Santa Croce il sogno di Sallemi<br />
41 Nasce il Last Minute Market Pharmacy<br />
42 Nonno, figlio e nipoti tutti in Conad<br />
44 Pallavolo al femminile Conad alla grande<br />
47 100 milioni di euro di fatturato per Cedof di Leonardo Antonini<br />
I prodotti<br />
48 La pasta Conad è più bella, attuale e competitiva<br />
50 Innovazione, varietà e servizio: le fresche novità dell’assortimento Conad<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
3
PRODOTTI ESCLUSIVI<br />
Grappe Sapori&Dintorni<br />
Conad: la qualità si rinnova<br />
Acquavite spa, la distilleria di Visnà di Vazzola, in provincia di Treviso, che da anni è orgogliosa<br />
di produrre le grappe Sapori&Dintorni Conad, presenta un’estensione di linea e un restyling<br />
volti a impreziosire l’offerta di Conad.<br />
Acquavite spa<br />
mette a frutto<br />
le sue migliori<br />
risorse, qualità<br />
e innovazione<br />
di prodotto<br />
al servizio<br />
di Conad e dei<br />
suoi consumatori,<br />
offrendo grappe<br />
che si distinguono<br />
per aroma<br />
e tecnologie<br />
produttive,<br />
per l’origine<br />
certificata<br />
e il packaging<br />
di sicuro impatto.<br />
Alle referenze tradizionali firmate<br />
Sapori&Dintorni Conad, tutte<br />
grappe da unico vitigno, inclusa<br />
la Barrique, ottenuta da Cabernet del<br />
Veneto, si vanno ad aggiungere due<br />
grappe nuove, di Nero d’Avola e di Greco<br />
di Tufo. Si tratta di due vitigni tipici,<br />
che esprimono il calore e i profumi caratteristici<br />
delle terre di Sicilia e Campania.<br />
D’altra parte l’attenzione ai vitigni autoctoni,<br />
ai territori d’origine e il controllo<br />
della filiera, oggi certificato, sono cavalli<br />
di battaglia per Acquavite Spa, che grazie<br />
ai nuovi impianti, in cui ha coraggiosamente<br />
investito, dislocati a Marsala (Trapani)<br />
e a Mercato San Severino (Salerno),<br />
può offrire un servizio e una qualità attualmente<br />
senza pari. La linea di grappe<br />
Sapori&Dintorni Conad è stata anche arricchita<br />
nelle confezioni con un restyling<br />
che apporta una nuova eleganza alla<br />
bottiglia, leggermente snellita e che<br />
impreziosisce l’etichetta, ora stampata su<br />
carta pregiata. Il legame con la tradizione,<br />
che permette al cliente di riconoscere<br />
la sua grappa senza indugi, è sempre<br />
ben saldo, perchè migliorare non significa<br />
snaturare. In quest’ottica sono stati<br />
conservati i colori che caratterizzano cia-<br />
scun tipo di vitigno, un aiuto imprescindibile<br />
per riconoscere a colpo d’occhio la<br />
grappa desiderata, un valore aggiunto<br />
per il cliente, che così ha la possibilità di<br />
trovare la “propria” grappa sullo scaffale<br />
senza perdere tempo. I colori, anzi, risalteranno<br />
ancor di più, grazie al richiamo<br />
della fascetta intonata, apposta<br />
sul collo della bottiglia per<br />
rendere più raffinata e curata<br />
la capsula. Quest’ultima<br />
sarà realizzata in un materiale<br />
trasparente, che lascia<br />
apprezzare il tappo.
EDITORIALE<br />
Quando il cellulare<br />
sale in cattedra...<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
di Mauro Bosio, direttore amministrativo finanziario Conad e presidente Conad Insim Arriva la<br />
nostra telefonia, con il marchio Conad Insim, la società a cui abbiamo dato vita all’interno del nostro<br />
gruppo per sviluppare quello che, a tutti gli effetti, può essere considerato un prodotto Conad.<br />
Nuovo prodotto, nuovo servizio. Con la garanzia, visti i partner tecnologici – Vodafone Italia quale operatore<br />
mobile virtuale e Nokia Siemens Networks per gli innovativi servizi voce e dati –, di considerare<br />
anche questa un’importante opportunità di crescita. Perché crescere<br />
significa avere maturato la capacità di dare la giusta e più consona<br />
risposta ai bisogni emergenti delle persone.<br />
È vero che l’economia italiana – non isolata, bensì in “buona” compagnia,<br />
in Europa (leggi Germania) come nel mondo (leggi Stati Uniti<br />
d’America), seppure con diverse stimmate – sta attraversando un<br />
momento complesso e difficile; è vero che le famiglie italiane vedono<br />
il potere d’acquisto dei propri stipendi erodersi giorno dopo giorno; è<br />
vero che si può risparmiare su tutto, ma su tutto tutto proprio no... però siamo il popolo che, più di<br />
altri in ogni parte del mondo, fa del cellulare non uno strumento di lavoro, ma di intrattenimento,<br />
di socializzazione, con il quale piace averci a che fare. Con un indice di penetrazione, per dirla in<br />
termini tecnici, prossimo al 90 per cento (86,4 per cento a dicembre 2007). Si prospetta, a tempi<br />
brevi, il sorpasso della Tv, da anni – con un indice del 92,1 per cento – l’elettrodomestico più diffuso<br />
tra le famiglie italiane.<br />
Usato più da uomini che da donne, più nel Centro Italia che altrove, soprattutto da giovani, il cellulare<br />
occupa ormai un posto fondamentale nel quotidiano e si afferma, in modo definitivo, come uno degli<br />
oggetti del nostro tempo, di cui difficilmente se ne può fare a meno. Senza dimenticare un altro aspetto:<br />
la generalizzata, crescente disaffezione nei confronti della telefonia fissa. Almeno un milione di italiani<br />
lo scorso anno ha detto “no” al canone, alla impossibilità di essere reperibili sempre e ovunque,<br />
all’impossibilità di avere sotto controllo la spesa per il telefono. Tutte cose che il cellulare offre in modo<br />
semplice e funzionale, tanto da minacciare, con 109 minuti di telefonate al mese, quei 122 minuti che<br />
le statistiche dicono gli italiani passino alla cornetta di un fisso.<br />
Con la possibilità, in più, di inviare e ricevere sms, foto, video, di navigare in Internet il piccolo oggetto<br />
che ci stiamo rigirando tra le mani, se utilizzato in modo appropriato, può essere il tramite più a<br />
portata di mano e di facile utilizzo per apprendere il linguaggio dei suoni e delle immagini e soprattutto<br />
per imparare a “leggere” le icone del nostro tempo. Una didattica certamente “sui generis”, ma alla<br />
portata di tutti, indipendentemente da età, ceto sociale, preparazione culturale. È un modo diverso di<br />
interpretare il cellulare e le sue tante possibilità; un modo che chiede solo di essere provato.<br />
Non potevamo non dare risposta alla richiesta di praticità, semplicità, comodità dei nostri clienti.<br />
Anzi, abbiamo fatto di più, come leggerete oltre in Comma, semplificando ulteriormente ciò che era<br />
già semplice e optando per una convenienza che abbiamo la certezza non avrà concorrenti capaci di<br />
tenervi testa. Se il cellulare si affermerà sempre più come un’estensione di noi stessi verso il mondo e<br />
gli altri, allora ci dobbiamo attendere che assurgerà – se già non lo ha fatto – a oggetto che non può<br />
mancare nella vita di tutti i giorni per molto, molto tempo ancora. E che Conad sia lì, pronta a dare<br />
le più puntuali e migliori risposte alle nuove esigenze dei consumatori.<br />
5
SCENARI<br />
GLI ARTISTI DELLA QUALITÀ<br />
INCONTRANO<br />
I MAESTRI DELLA PRODUZIONE<br />
Il punto sullo scenario della marca commerciale in Conad e nel mercato italiano nel<br />
tradizionale incontro con i produttori svoltosi a Parma il 21 febbraio scorso. I buoni risultati<br />
ottenuti nel 2007 non devono far perdere di vista i comportamenti d’acquisto delle famiglie.<br />
6<br />
a cura di Franca Rosso<br />
tradizionale appuntamento<br />
con i fornitori dei<br />
L’ormai<br />
prodotti Conad si è rinnovato<br />
quest’anno nella Sala dei Trecento<br />
alla Fiera di Parma, la città sede dell’agroalimentare<br />
europeo.<br />
L’invito alla giornata, rivolto alle 450<br />
aziende che compongono la rosa dei<br />
fornitori a marchio, è stato accolto<br />
con grande interesse. D’altronde l’occasione<br />
era preziosa, in un momento<br />
cruciale per l’andamento dei consumi,<br />
per un incontro con i presidenti e<br />
direttori delle cooperative aderenti a<br />
Conad e quanti in Conad, ai vari livelli,<br />
si occupano del<br />
Conad è la seconda catena italiana per incidenza prodotto a marchio.<br />
di vendite della marca commerciale, Senza contare che la<br />
ma con il 16,60 per cento di incremento nel 2007 risposta all’invito era<br />
ha prodotto il 37 per cento della crescita più che doverosa,<br />
del mercato italiano dei marchi privati. considerando gli ottimi<br />
risultati conseguiti<br />
da Conad proprio con il prodotto a<br />
marchio, tanto da essere oggi la seconda<br />
catena in Italia come incidenza di<br />
marca privata, attestata ad una quota<br />
del 16.6 per cento contro una media<br />
nazionale del 12,2 per cento.<br />
Ospiti d’onore della giornata, l’onorevole<br />
Enrico Letta, sottosegretario alla<br />
presidenza del Consiglio – collegato<br />
in videoconferenza per improrogabili<br />
impegni di governo legati alla discus-<br />
sione per il riconoscimento dell’indipendenza<br />
del Kossovo – e l’onorevole<br />
Paolo De Castro, ministro delle Politiche<br />
agricole, alimentari e forestali.<br />
Francesco Pugliese<br />
direttore generale Conad<br />
“CONAD IN CONTROTENDENZA”<br />
“Ognuno deve fare la propria parte e<br />
Conad ha risposto al problema dell’inflazione<br />
giocando la carta della competitività,<br />
trasferendo al consumo meno di quello che<br />
hanno fatto i concorrenti”, ha detto in<br />
apertura dei lavori il direttore generale<br />
Conad Francesco Pugliese. “Non mancano,<br />
tuttavia, le preoccupazioni. Fino allo<br />
scorso mese di settembre, abbiamo registrato<br />
una sostanziale tenuta della composizione<br />
della spesa e, anzi, il consumatore<br />
tendeva a privilegiare i prodotti di alta<br />
qualità. Da ottobre, per la prima volta da<br />
quando esiste il sistema di rilevazione IRI,<br />
assistiamo al cambiamento del comporta-
mento d’acquisto del consumatore: all’interno<br />
delle categorie sceglie i brand dal<br />
prezzo più basso e compra più marca commerciale<br />
perché è consapevole che nei<br />
nostri prodotti a marchio trova la qualità<br />
ad un prezzo più conveniente. Una conferma<br />
positiva per Conad, ma anche il segnale<br />
del vero stato di sofferenza che sta vivendo<br />
il Paese. Significa che la crisi sta cambiando<br />
nell’intimo il comportamento d’acquisto<br />
del consumatore nel punto vendita”.<br />
A parità di rete di vendita a volumi, la<br />
grande distribuzione è cresciuta due<br />
punti in meno dell’inflazione media e<br />
tra i canali di vendita, oltre al riaffermarsi<br />
dei discount, solo i supermercati<br />
hanno mantenuto un andamento positivo.<br />
Nella composizione della spesa, il<br />
dato negativo importante è quello dell’extralimentare<br />
– nonostante il gran<br />
numero di aperture nei canali iper e<br />
superstore – mentre cresce il largo consumo<br />
confezionato, grazie all’incidenza<br />
delle confezioni di freschissimi a peso<br />
fisso, ma si tratta solo del trasferimento<br />
da un comparto all’altro.<br />
“Se una media di due punti in meno<br />
rispetto all’inflazione è lo scenario distributivo<br />
a livello nazionale, i nostri risultati<br />
sono invece positivi”, ha confermato<br />
Pugliese. “Conad ha chiuso il 2007 con<br />
un incremento del 3,79 per cento contro lo<br />
0,75 per cento medio registrato dai suoi<br />
tre maggiori concorrenti. E ancora: nel<br />
canale supermercati il progressivo dell’anno<br />
in Conad è stato del +3,5 per cento e<br />
le vendite nel solo mese di dicembre del<br />
+4,9 per cento. Un successo merito dei<br />
nostri 3.000 soci, protagonisti del presente<br />
e del futuro del sistema Conad, uniti in<br />
un grande comune progetto imprenditoriale.<br />
Soci che hanno creato una presenza<br />
capillare sul territorio e mettono a disposizione<br />
dei propri clienti prodotti e servizi<br />
di qualità. Ogni socio è artefice della storia<br />
e della tradizione della propria cooperativa,<br />
ne è proprietario, interlocutore e<br />
partner al tempo stesso, con una ‘conve-<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
nienza’ che nasce dalla consapevolezza di<br />
far crescere il sistema a cui appartiene e<br />
con esso crescere. Condividere tali vantaggi<br />
con altri soci – ricavandone peraltro un<br />
forte senso di sicurezza – alimenta la convinzione<br />
di essere un fattore di sviluppo<br />
non individualistico. Per questo il socio è<br />
la componente più importante di tutto il<br />
sistema Conad, la risorsa che determina<br />
la differenza rispetto a tutti gli altri protagonisti<br />
della grande distribuzione. Una<br />
centralità che fa bene al nostro obiettivo:<br />
occupare un posto di rilievo nel mercato e<br />
nella società”.<br />
Anche in questo caso il dato è in controtendenza<br />
rispetto ai concorrenti,<br />
uno solo dei quali ha registrato incrementi<br />
di vendite a dicembre. La cosa<br />
non è però rassicurante per Conad,<br />
perché, ha concluso Pugliese, “se da<br />
un lato è per noi motivo di grande soddisfazione,<br />
dall’altro preoccupa per le reazioni<br />
che potranno avere i nostri concorrenti<br />
e i fornitori”.<br />
7
SCENARI<br />
ENRICO LETTA, sottosegretario alla presidenza del Consiglio<br />
“DIAMO NUOVO VIGORE AL DIALOGO TRA MONDO DELLE IMPRESE, DISTRIBUZIONE E GOVERNO”<br />
“Grande distribuzione, fornitori e clienti sono la forza del nostro Paese.<br />
I marchi dell’agroalimentare, in particolare, sono un elemento<br />
determinante, anche se uno dei problemi più sentiti è che non sempre<br />
il sistema istituzionale ha saputo aiutare le imprese nella fondamentale<br />
proiezione internazionale.<br />
Oggi è chiaro a tutti che il made in Italy in campo agroalimentare è<br />
uno dei settori sui quali puntare, anche attraverso una difesa dei<br />
marchi, con l’istituzione di regole e organizzazioni internazionali per<br />
garantirli dall’ingresso di nuovi arrivati sul mercato mondiale.<br />
Credo che a questo tema si leghi quello della dimensione, sempre<br />
più quella globale e che pretende una crescita dimensionale delle<br />
nostre imprese: è uno degli aspetti su cui abbiamo cominciato a<br />
lavorare, per esempio con Gianluca Rana (Pastificio Rana), con il<br />
quale nei mesi scorsi abbiamo elaborato una proposta, accettata<br />
nella finanziaria 20<strong>08</strong>, di incentivazione alla fusione tra imprese<br />
medio-piccole. Una norma che può rappresentare la svolta per il<br />
mondo produttivo italiano, nata dalla collaborazione tra il sistema<br />
delle imprese e il governo. Esempio di una strada che va continuata,<br />
qualunque sia il governo che uscirà dalle prossime elezioni, avendo<br />
ben chiaro che il sostegno al sistema Italia non può prescindere<br />
dal sostegno alle politiche di internazionalizzazione, dall’incentivazione<br />
fiscale a percorsi di fusione e quindi dalla crescita dimensionale<br />
delle imprese, oltre ai tanti temi di carattere fiscale e giuslavoristico<br />
– dalla riduzione delle tasse alla riduzione del cuneo fiscale – che<br />
non affronto per brevità.<br />
Accanto a tutto questo, ci dovrà essere l’impegno affinché la distri-<br />
Antonio Brianti<br />
direttore acquisti Conad<br />
“PROTAGONISTI IN CONVENIENZA”<br />
Dalla periodica analisi GPF sulla frequentazione<br />
e notorietà delle catene<br />
italiane – illustrata dal direttore acquisti<br />
Antonio Brianti – emerge che Conad<br />
è stata l’insegna più frequentata<br />
nel periodo giugno 2006/maggio<br />
2007: “Tra i motivi, la convenienza, le<br />
promozioni, la vicinanza, la qualità del-<br />
8<br />
l’offerta in generale, la qualità della<br />
marca commerciale. Fattori di scelta su<br />
cui siamo molto migliorati, considerando<br />
che in passato l’analisi evidenziava solo<br />
i nostri ‘valori storici’: gentilezza del personale<br />
e comodità del punto vendita, che<br />
rimangono confermati ma sono oggi affiancati<br />
a leve altrettanto importanti per<br />
rispondere alle esigenze del mercato”.<br />
Secondo l’indagine, la propensione<br />
all’acquisto in Conad è aumentata in<br />
tutte le cooperative: “Un quarto delle<br />
famiglie italiane fa la spesa nei nostri<br />
punti vendita con una frequenza altissima:<br />
con 47 scontrini di media annuale<br />
Conad è l’insegna a più alta frequentazione<br />
in Italia”, ha commentato il direttore<br />
acquisti, passando quindi ad<br />
illustrare il profilo del parco consumatori<br />
caratterizzato da responsabili<br />
d’acquisto dal reddito medio-alto, dal-<br />
buzione italiana riesca a continuare il suo importante lavoro; non<br />
perché sia importante la “carta d’identità”, ma perché in un’ottica<br />
di strategia industriale e anche di salvaguardia dei nostri marchi,<br />
credo sia stato in fondo un errore lasciare aperto il terreno alle incursioni<br />
straniere nella grande distribuzione organizzata. Bene hanno<br />
fatto gli amici di Conad a continuare a battersi contro tale tendenza.<br />
Le mie parole sono di sostegno, di attenzione al vostro lavoro e<br />
sopratutto di augurio affinché continui il dialogo costruttivo tra<br />
mondo delle imprese, distribuzione e governo, perché mai come<br />
ora, nel momento in cui la globalizzazione dei consumi e delle marche<br />
è diventata così forte e preponderante, è necessario non sbagliare<br />
e capire per prevenire”.<br />
l’incremento della fascia giovanile e<br />
delle famiglie con bambini.<br />
Analizzando quindi lo scenario relativo<br />
alla marca commerciale Brianti ha<br />
ricordato che con vendite pari a 4<br />
miliardi e 600 milioni l’Italia ha registrato<br />
nel 2007 un incremento del 7 per<br />
cento rispetto al 2006, portando al<br />
12,20 per cento l’incidenza della marca<br />
privata rispetto al venduto. Cifra<br />
importante ma ancora ben lontana<br />
dalle performance – anche del 30 per<br />
cento – conquistate dai marchi privati<br />
in diversi paesi europei, che ci fa capire<br />
quante siano ancora le potenzialità di<br />
sviluppo in questo ambito.<br />
“Opportunità di crescita che Conad –<br />
seconda catena italiana per incidenza di<br />
vendite della marca commerciale, che con<br />
il 16,60 per cento di incremento nel 2007<br />
da sola ha prodotto il 37 per cento della
crescita del mercato italiano dei marchi<br />
privati – ha tutte le capacità, l’entusiasmo<br />
e l’intenzione di cogliere. L’obiettivo<br />
per il 20<strong>08</strong> è di arrivare al 20 per cento,<br />
grazie principalmente alla conferma<br />
della vincente politica promozionale<br />
attuata in questi anni che, a differenza<br />
dei nostri competitori, è focalizzata sul<br />
prodotto a marchio”.<br />
Giuseppe Zuliani<br />
direttore marca commerciale Conad<br />
“MARKETING E INNOVAZIONE<br />
PER LE MARCHE CONAD”<br />
“1.700 prodotti a marchio, 1.000 controlli<br />
al giorno: cifre che sono lo specchio<br />
del posizionamento dei prodotti a marchio<br />
Conad, gamma che trae la proopria<br />
forza da una ricerca costante della quali-<br />
tà, dall’italianità e da una puntuale attenzione<br />
alle esigenze del consumatore”.<br />
Ha esordito con queste parole il direttore<br />
marca commerciale Giuseppe Zuliani,<br />
illustrando il lavoro fatto e i<br />
nuovi programmi per le diverse linee<br />
di prodotti a marchio. “Perseguiremo<br />
questo posizionamento con un piano<br />
marketing mirato per ognuna delle marche<br />
in portafoglio, anche con aspetti innovativi.<br />
Nel caso del segmento dei prodotti<br />
Conad dedicati ai più piccoli, parlando<br />
al doppio target mamma e bambino;<br />
nel Biologico l’ingresso in categorie<br />
dove non siamo ancora presenti; la copertura<br />
di altri comparti nel marchio Sapori&Dintorni<br />
Conad, con l’obiettivo<br />
di raddoppiare il fatturato nei prossimi<br />
tre anni. Infine Conad Percorso Qualità,<br />
una marca importantissima per il<br />
ruolo strategico assunto dai prodotti freschi<br />
nei nostri assortimenti e con la quale<br />
ci accingiamo ad entrare in nuovi comparti<br />
dalle grandi potenzialità, quali il<br />
suino e il pollo sfuso, e a rilanciare l’ittico.<br />
In tutti i casi confermiamo le scelte<br />
maturate in questi anni in merito alla<br />
qualità nutrizionale dei nostri prodotti:<br />
no Ogm, no grassi idrogenati, no acido<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
Il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro, Francesco Pugliese e Tiberio Rabboni, assessore all’Agricoltura Regione Emilia-<br />
Romagna, al tavolo dei relatori.<br />
benzoico, no aspartame. Ma ci impegniamo<br />
a misurarci anche con programmi più<br />
ambiziosi, perché i nostri prodotti siano<br />
sempre tra i migliori per la salute e il<br />
benessere dei consumatori”.<br />
Il responsabile della marca commerciale<br />
in Conad ha quindi illustrato i<br />
nuovi progetti che impegnano l’azienda<br />
in questi primi mesi del 20<strong>08</strong>:<br />
“Ad aprile entreremo nel mondo della<br />
telefonia. Per quanto riguarda il rapporto<br />
con i fornitori di prodotti a marchio, è di<br />
questi giorni il rilancio del sistema di<br />
controllo qualità con quello che abbiamo<br />
chiamato ‘sistema di rating Conad’, cioè<br />
il monitoraggio e il controllo costante dei<br />
siti produttivi di ogni singolo fornitore,<br />
con punteggi di valutazione vincolanti<br />
per il proseguimento della collaborazione.<br />
Accanto al rating sulla qualità, abbiamo<br />
già predisposto un ‘rating di carattere<br />
economico finanziario’ che, analizzando<br />
trend di fatturato, risultati d’esercizio<br />
e redditività della gestione caratteristica,<br />
ci consenta di conoscere la solidità<br />
dei nostri interlocutori”. Zuliani ha infine<br />
presentato un’ultima novità dedicata<br />
all’estero: il nuovo marchio Creazioni<br />
d’Italia, che sarà veicolato nel<br />
9
SCENARI<br />
Paolo De Castro, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali<br />
“BENE LA QUALITÀ, MA DOBBIAMO RECUPERARE EFFICIENZA NELLA FASE ORGANIZZATIVA COMMERCIALE”<br />
“La domanda di made in Italy continua ad essere molto forte, confermando<br />
il trend di crescita registrato nel 2007 che ha visto il<br />
nostro paese esportare per 24 miliardi di euro, con una penetrazione<br />
anche nei mercati a moneta debole, dove l’euro forte certamente<br />
non favorisce le imprese italiane. Tutto questo è l’esempio della<br />
voglia e capacità di sfondare del sistema imprenditoriale italiano e<br />
anche che nel mondo esistono tante opportunità.<br />
Oggi Conad, con il traino di importanti prodotti italiani in Europa,<br />
dimostra di aver ben compreso che il terreno di confronto va ben<br />
oltre i confini nazionali. E allora se ci dobbiamo misurare con il<br />
mondo globale e con margini di competizione sempre più stretti, la<br />
qualità dei nostri prodotti è un prerequisito indispensabile ma da<br />
circuito Coopernic con il lancio iniziale<br />
di 20 referenze che diventeranno<br />
poi 60 a regime.<br />
Claudio Gamberini<br />
responsabile ortofrutta Conad<br />
“IL FRESCO È SEMPRE STRATEGICO”<br />
“La quota di mercato di Conad nel totale<br />
del fresco in Italia è del 9,5 per cento:<br />
un’incidenza consistente che evidenzia<br />
10<br />
quanto questo segmento di mercato sia<br />
importante e strategico per Conad”, ha<br />
ricordato il responsabile ortofrutta<br />
Claudio Gamberini.<br />
“I freschi sono il nostro biglietto da visita,<br />
i primi prodotti che accolgono il consumatore<br />
quando entra nei punti vendita.<br />
Ma è anche i settori che frequenta per<br />
la sua spesa quotidiana, lo specchio<br />
della qualità del nostro servizio ed è<br />
gestito da veri esperti: i nostri soci.<br />
Abbiamo registrato incrementi sia di fatturato<br />
sia di volumi in tutti e tre i settori:<br />
l’ortofrutta è passata da circa 300 a<br />
400 milioni di fatturato con un incremento<br />
del 18,95 per cento; nelle carni,<br />
che hanno toccato circa 370 milioni di<br />
fatturato, l’incremento è stato del 25 per<br />
cento; nei salumi e latticini l’aumento è<br />
stato ‘solo’ del 19,20 per cento con un<br />
sola non basta: dobbiamo recuperare efficienza sopratutto nella fase<br />
organizzativa commerciale.<br />
Con questo obiettivo e per capire come le opportunità del mercato<br />
globale possono essere colte e diventare vantaggiose il tema dell’alleanza<br />
tra produttori e gdo deve essere affrontato dall’intera filiera<br />
agroalimentare. È il tentativo, realizzato in accordo con il ministero<br />
delle attività produttive, del tavolo di confronto tra distribuzione e<br />
produzione, primo passo per creare un clima costruttivo e risolvere<br />
le situazioni conflittuali che esistono e che naturalmente si accentuano<br />
nei momenti di difficoltà, come quello che viviamo attualmente<br />
per il calo dei consumi.<br />
Oggi solo i paesi che riescono a “fare squadra” hanno speranza di<br />
trasformare le difficoltà in opportunità , e l’attenzione straordinaria<br />
che vediamo all’estero verso i nostro prodotti è la dimostrazione di<br />
quanta domanda ci sarebbe se solo fossimo meglio organizzati.<br />
In questo senso l’esperienza Conad con Coopernic ci aiuta. Bisogna<br />
lavorare su quella strada e mi auguro che anche l’iniziativa prevista<br />
in Giappone con il gruppo A&O possa partire: a breve saranno inaugurati<br />
i primi 4 punti vendita in Cina, aperti da imprese italiane in<br />
accordo con il gruppo Crai... Insomma le possibilità e l’inventiva italiana<br />
ci sono; occorre avere la consapevolezza che i nostri prodotti<br />
tipici sono un valore distintivo e nello stesso tempo avere il coraggio<br />
di non fermarci. Le opportunità sono tante e ci sono fondi europei<br />
per la produzione e l’internazionalizzazione. Ci vuole però la volontà<br />
del mondo produttivo e di quello distributivo, che scelgano di<br />
scommettere sulla loro alleanza per organizzarsi meglio, anche con<br />
il sostegno delle istituzioni per i loro sforzi imprenditoriali.<br />
particolare sviluppo nei prodotti che selezioniamo<br />
per i banchi al taglio dei nostri<br />
supermercati”.<br />
Una centralità del settore che va<br />
mantenuta ad alti livelli, conferma<br />
Gamberini: “Dobbiamo avere una continua<br />
attenzione alla qualità dell’offerta,<br />
che, a seconda dei prodotti, vuol dire<br />
freschezza, giusta stagionatura, maturazione<br />
adeguata, grado zuccherino... oltre<br />
naturalmente a massima sicurezza, controllo<br />
completo della filiera, tracciabilità,<br />
produzione nel rispetto dell’ambiente.<br />
Senza dimenticare l’importanza dell’innovazione<br />
che per noi oggi vuol dire<br />
proporre prodotti-servizio, la IV e V<br />
gamma, pronti take away, confezioni<br />
pronte a peso fisso. Ma vuol dire anche<br />
capacità di segmentare l’offerta per dare<br />
risposta a possibilità ed esigenze diverse
dei consumatori. Su questi parametri<br />
abbiamo lavorato e saremo impegnati<br />
anche gli anni prossimi, sostenuti e<br />
seguiti dai colleghi delle cooperative e<br />
dai soci, che sono i veri artefici del nostro<br />
successo. Soci capaci di impegnarsi per<br />
vendere in 4 giorni 22 mila forme di parmigiano<br />
reggiano, 12 mila quintali di<br />
arance tarocco, 2 mila quintali di petti<br />
di pollo, 11 mila quintali di uva Italia di<br />
Puglia... Sono alcuni risultati delle<br />
nostre azioni promozionali del 2007,<br />
perfettamente riuscite a beneficio dei<br />
consumatori, grazie alla capacità che<br />
abbiamo avuto di fare sistema, prevedere,<br />
pianificare, coordinare e comunicare.<br />
Una strada che continueremo con lo<br />
stesso impegno anche negli anni a venire,<br />
grazie alla collaborazione che sapremo<br />
instaurare con i nostri fornitori”.<br />
Nicola Sinisi<br />
direttore comunicazione<br />
e relazioni esterne Conad<br />
“PLAYER DELLA COMUNICAZIONE”<br />
Se negli anni ’80 la comunicazione<br />
della grande distribuzione in Italia era<br />
centrata sul tema dei prezzi e negli<br />
anni ’90 si parlava di valori istituzionali,<br />
dal 2003 ad oggi il tema centrale<br />
è tornato ad essere quello dei prezzi.<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
Tiberio Rabboni<br />
assessore all’Agricoltura<br />
Regione Emilia-Romagna<br />
“TERRA DEL BUON CIBO”<br />
In Emilia Romagna, il buon cibo e il buon<br />
vino sono cose importanti, a cui le persone<br />
dedicano attenzione, partecipazione, competenza.<br />
Del resto i nostri agricoltori, gli artigiani,<br />
i protagonisti dell’industria alimentare<br />
sono fatti della stessa pasta di quei tecnici<br />
che fanno le Ferrari, la Ducati, la Lamborghini...<br />
Un “saper fare” che in questo caso viene<br />
riservato ai buoni prodotti alimentari anche<br />
per una vocazione che ha un’origine molto<br />
antica: la via Emilia. La strada che attraversa<br />
tutta la regione, nata come strada militare,<br />
divenne ben presto una strada “alimentare”<br />
perché i terreni a nord furono suddivisi in<br />
grandi appezzamenti, le centuriazioni, che<br />
servivano a bonificare e poi a coltivare vasti<br />
territori della pianura. Nacque allora la tradizione<br />
alimentare dell’Emilia Romagna, la<br />
simbiosi tra l’agricoltura e la trasformazione<br />
dei prodotti, magari in ottimi prosciutti o formaggi.<br />
Una vocazione connotata da importanti<br />
corti rinascimentali – Bentivoglio, Gonzaga,<br />
Farnese ed Estense – e codificata da<br />
quel Pellegrino Artusi, romagnolo, gran conoscitore<br />
delle tradizioni emiliane e delle regioni<br />
confinanti, che alla fine dell’800 diede<br />
vita all’atto di nascita della cucina italiana.<br />
Forse è anche per questa cultura della buona<br />
tavola che proprio in Emilia ha mosso i suoi<br />
primi passi Conad e che oggi questa catena<br />
distributiva è paladina della valorizzazione<br />
dei prodotti tipici dell’agroalimentare italiano<br />
con quella bella linea che è Sapori&<br />
Dintorni Conad e con importanti collaborazioni<br />
per la promozione nel mercato interno<br />
e internazionale dei nostri prodotti Dop e<br />
Igp. Conad con Copernic è un importante<br />
canale per l’export delle nostre migliori produzioni,<br />
un carattere distintivo rispetto alle<br />
altre imprese della distribuzione.<br />
11
SCENARI<br />
Un percorso seguito anche da Conad,<br />
come ha ricordato il direttore Comunicazione<br />
e relazioni esterne Nicola<br />
Sinisi illustrando le linee guida della<br />
comunicazione del Consorzio. “La qualità<br />
sempre, la convenienza su tutto: questo<br />
l’obiettivo che ci siamo dati interrogandoci<br />
sul tipo di messaggio da lanciare: una<br />
comunicazione che trasmettesse la nostra<br />
immagine di catena conveniente, valore<br />
che oggi per Conad è strategico al pari di<br />
qualità, servizio e comodità. Valori che per<br />
noi significano anche rispetto delle tradizioni<br />
locali, legame e relazione tra i nostri<br />
tremila punti vendita e i consumatori,<br />
radicamento sul territorio. Nel 2007<br />
abbiamo investito in comunicazione a<br />
livello nazionale 28 milioni di euro (cifra<br />
che non tiene conto dell’investimento<br />
altrettanto consistente realizzato a livello<br />
locale dalle nostre otto cooperative) con un<br />
incremento in comunicazione del 240 per<br />
cento nel giro di 4 anni. Valori che collocano<br />
Conad al secondo posto tra gli investitori<br />
in comunicazione della grande distribuzione<br />
e che hanno dato grande visibilità<br />
all’insegna. In televisione, nell’ultimo<br />
anno, abbiamo mandato in onda 78 spot<br />
diversi, per un totale di 12 mila passaggi in<br />
poco più di 100 giorni di programmazione.<br />
Una presenza serrata è stata anche quella<br />
in radio, con 90 diversi spot trasmessi sulle<br />
tre reti Rai, i 10 principali network privati<br />
e le 67 emittenti locali che fanno riferimento<br />
ad un unico circuito. Infine, abbiamo<br />
pianificato 800 avvisi in posizione di rigore<br />
sulla stampa quotidiana e sulle più diffuse<br />
testate free press”.<br />
Un risultato considerevole dal quale<br />
non si può prescindere pianificando<br />
gli investimenti futuri, ricorda Sinisi:<br />
“Con un impegno in comunicazione ancora<br />
maggiore e utilizzando il consueto<br />
mix di mezzi d’informazione, quest’anno<br />
abbiamo in programma:<br />
• 11 iniziative nazionali promozionali per<br />
il canale Conad supermercati. Per ogni<br />
promozione gli spot televisivi presente-<br />
12<br />
Giovanni Rana, Pastificio Rana<br />
“NOI PRODUTTORI NON SEMPRE AL PASSO DEI CAMBIAMENTI<br />
DEL MONDO DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE”<br />
“Ci avete presentato dati molto belli e un programma<br />
meraviglioso. Noi fornitori speriamo di essere<br />
altrettanto bravi. è evidente che quello della distribuzione<br />
è un mondo che sta cambiando velocemente<br />
e noi produttori non sempre riusciamo a<br />
stare al passo. Anche se – sincerità per sincerità –<br />
speriamo che in Italia non succeda come in certi<br />
supermercati esteri che realizzano l’80 per cento<br />
delle vendite con il prodotto a marchio: per noi<br />
sarebbe una rovina! A parte gli scherzi, io mi auguro<br />
che le cose continuino a crescere per Conad e per<br />
le aziende partner, che ci sia spazio per le politiche<br />
commerciali di tutti e di rivederci al prossimo incontro<br />
per misurare ancora i vostri successi... sperando<br />
che siano un po’ meno i punti d’incremento!”.<br />
Roberto Ravazzoni, Amministratore Delegato Fiere di Parma<br />
“VALORIZZARE IL MADE IN ITALY NEL MONDO”<br />
Conad ha capito quelle che sono le dinamiche del<br />
mercato e sta insistendo sui fondamentali per ottenere<br />
e mantenere un vantaggio competitivo. La<br />
gestione dei freschi e delle marche commerciali<br />
sono tra questi e sono i due aspetti sui quali mi sembra<br />
che Conad stia staccando i più diretti concorrenti.<br />
Tra l’altro con progetti come Sapori&Dintorni<br />
Conad e gli altri in cantiere, molto intelligenti sul<br />
piano della valorizzazione dei prodotti Italiani nel<br />
mondo, utilissimi per la piccola impresa agroalimentare<br />
italiana. Sono convinto che la distribuzione<br />
debba essere l’elemento di sintesi, un polo catalizzatore dentro il quale convogliare le proposte,<br />
anche quelle più tipiche, per portare la nostra proposta alimentare di più alta qualità in<br />
giro per il mondo.<br />
Non vi è dubbio che ormai le nuove dimensioni della concorrenza internazionale portino a<br />
concepire anche le alleanze come modo di competere. E anche in questo Conad, che fa parte<br />
di Coopernic, alleanza strategica con altri 4 retailer europei, dimostra di muoversi su fronti<br />
diversi, ma con gli stessi obiettivi di Cibus – in Italia la più grande manifestazione fieristica dell’alimentare,<br />
che ho l’onore di rappresentare – per valorizzare il made in Italy nel mondo.<br />
ranno tre prodotti a marchio del grocery,<br />
seguiti la settimana successiva da altri<br />
tre prodotti del fresco. Tutti con il prezzo<br />
di vendita uguale su scala nazionale;<br />
• 6 iniziative promozionali per il canale<br />
Margherita Conad, con due prodotti<br />
del fresco per ogni iniziativa, proposti<br />
in televisione con il prezzo di vendita;<br />
• 8 iniziative nazionali promozionali dedi-<br />
cate e pubblicizzate in televisione per il<br />
canale ipermercati E. Leclerc Conad;<br />
• 6 focus promozionali dedicati ai prodotti<br />
della linea Sapori&Dintorni Conad.<br />
In definitiva, siamo consapevoli che se<br />
essere leader oggi significa innovare e ‘discontinuare’<br />
allora possiamo ben dire che<br />
Conad è leader della comunicazione nello<br />
scenario distributivo italiano”.
SCENARI<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
IN BUONA COMPAGNIA<br />
NEL MONDO<br />
Conad guadagna 19 posizioni nella classifica dei 250 più performanti retailer al mondo<br />
redatta ogni anno da Deloitte. Un allungo che non ha riscontro tra le sei aziende italiane<br />
presenti in graduatoria. Al primo posto riconferma per Wal-Mart, in forte crescita Tesco.<br />
Deloitte – la più grande società<br />
di consulenza privata e indipendente<br />
al mondo – stila<br />
l’annuale classifica dei 250 più performanti<br />
retailer al mondo e la presenta<br />
nello studio 20<strong>08</strong> Global Powers of retailing<br />
pubblicato in collaborazione con la<br />
rivista americana Stores.<br />
Sei le aziende italiane: spicca la performance<br />
di Conad che si piazza all’80esimo<br />
posto guadagnando ben 19<br />
posizioni rispetto all’anno precedente;<br />
meglio di Coop (al 51esimo posto, ma<br />
che di posizioni ne ha perse 2), Esselunga<br />
(124esima, guadagnando 8 posizioni),<br />
Luxottica (162esima, arretrata di<br />
4 posizioni), Gruppo Pam (226esimo, 2<br />
posizioni in meno) e Finiper (228esimo,<br />
recuperando 5 posizioni).<br />
Più in generale, il dato interessante di<br />
quest'anno è l’ingresso in classifica dei<br />
gruppi cinesi e russi: il miglior cinese,<br />
Bailian Group, si è piazzato al 101esimo<br />
posto, mentre il miglior russo, X5, al<br />
191esimo. “È un periodo entusiasmante<br />
per il retailing globale”, commenta Dario<br />
Righetti, partner di Deloitte e responsabile<br />
del Consumer Business. “Il settore<br />
continua a crescere a ritmi sorprendenti. I<br />
grandi player tradizionali consolidano la<br />
loro posizione e nuovi competitor entrano<br />
nella lista dei Top 250. I mercati emergenti<br />
come Russia e Cina, che erano protago-<br />
nisti come mercati di sbocco per le aziende<br />
dei Paesi industrializzati, ora sono presenti<br />
nella rosa con insegne proprie. Questo<br />
non fa che confermare la crescente maturità<br />
nel business dei mercati emergenti per il<br />
settore retail”.<br />
Nello specifico, le vendite totali dei<br />
primi 250 retailer sono salite a 3,25<br />
milioni di miliardi di dollari nel 2006,<br />
con un aumento dell'8 per cento rispetto<br />
all'anno precedente. Secondo lo studio<br />
di Deloitte, il profitto netto medio<br />
(basato su dati forniti da 187 retailer) è<br />
stato del 3,6 per cento, con un leggero<br />
aumento rispetto al 3,5 per cento dell'anno<br />
precedente. Soltanto sette dei<br />
187 retailer hanno riportato una perdita<br />
netta nel 2006, rispetto ai 15 sul totale<br />
di 188 nel 2005.<br />
Tra i top classifica, a dominare incontrastato<br />
ormai da nove anni resta Wal-<br />
Mart, che ha aumentato il suo vantaggio<br />
su Carrefour, seconda. La grande<br />
rimonta è però firmata Tesco, che ha<br />
superato il gigante del mercato tedesco<br />
Metro e si è posizionato al quarto<br />
posto, segnando il primo importante<br />
cambiamento tra i primi cinque retailer<br />
dal 2003.<br />
Il decimo retailer più grande, Schwarz,<br />
sta crescendo ad un tasso maggiore<br />
rispetto al suo rivale più vicino, Aldi<br />
GmbH & Co. Ciò significa che il disli-<br />
vello tra i primi 10 e i rimanenti si sta<br />
ampliando.<br />
Quali aziende per quali consumi<br />
Secondo lo studio, le aziende alimentari<br />
e di prodotti di largo consumo rappresentano<br />
il settore più ampio, con<br />
una media di vendite durante il 2006<br />
pari a 16,5 miliardi di dollari, ma il<br />
margine netto del profitto per questo<br />
gruppo di aziende raggiunge una media<br />
del solo 2,8 per cento. Esistono 49 retailer<br />
di abbigliamento e calzature nella<br />
lista dei primi 250 del 2006 (nel 2004<br />
ce n’erano 40).<br />
I distributori di prodotti elettronici<br />
sono aumentati, dal 2004 ad oggi, da<br />
34 a 37. Anche i retailer specializzati in<br />
altri prodotti (sport, arredamento, giocattoli<br />
e hobbystica, gioielleria e forniture<br />
per l'ufficio...) sono cresciuti, contando<br />
88 presenze nel 2006.<br />
Tra le insegne appartenenti alla rosa dei<br />
primi 250, quelle italiane registrano<br />
una propensione molto bassa all’internazionalizzazione,<br />
attestandosi a 4,2,<br />
in realtà riconducibile alla sola Luxottica,<br />
presente in ben 18 Paesi al mondo.<br />
In linea generale, l’Europa fa registrare<br />
un orientamento internazionale<br />
superiore alla media dei Top 250, che è<br />
pari a 6,2 e ancor più distante dalla<br />
media dei retailer americani (3,9).<br />
13
SVILUPPO<br />
FACILE SENTIRSI<br />
CON CONAD INSIM<br />
Nasce il 31 marzo il nuovo marchio della telefonia mobile che riprende gli abituali valori e<br />
l’affidabilità tipica del mondo Conad. Integrando la gamma di prodotti e servizi offerti ai<br />
consumatori e aumentando la fedeltà all’insegna e al singolo punto di vendita.<br />
14<br />
di Fabio Fogacci Facile. Facile da comprendere:<br />
un’unica tariffa, conveniente e<br />
solo i servizi che davvero servono.<br />
Facile da attivare: il processo di attivazione<br />
è semplice e<br />
Si acquista alla cassa, come un qualunque veloce, pochi minuti<br />
altro prodotto da supermercato ed il cliente ha già un<br />
perché è, a tutti gli effetti, un prodotto Conad. numero di telefono<br />
Facile da usare e conveniente. assegnato. Facile da<br />
ricaricare: alle casse,<br />
senza “grattare” nulla e soprattutto<br />
dando una mano all’ambiente perché<br />
è stata eliminata la carta di ricarica in<br />
plastica. Facile per tenere in contatto<br />
tutta la famiglia con una tariffa molto<br />
conveniente. Insomma, facile come<br />
fare la spesa. E... “Facile sentirsi”, come<br />
recita il pay off nel logo.<br />
È Conad Insim, ovvero il nuovo servizio<br />
di telefonia mobile di casa Conad, e il<br />
3779 il prefisso “magico” per accedervi.<br />
Il servizio è, a tutti gli effetti, un prodotto<br />
a marca Conad e diventerà presto<br />
anch’esso familiare contribuendo al posizionamento<br />
dell’insegna con le consuete<br />
caratteristiche di facilità, rilevanza<br />
e competitività offerte al consumatore.<br />
Detto della facilità, va sottolineato che<br />
con Conad Insim si è sempre in contatto<br />
con la famiglia e che ci si ricarica facendo<br />
la spesa. In fondo, il cellulare è<br />
un ottimo modo per un... abbraccio<br />
virtuale ai propri figli, per sentirsi vicini<br />
anche se lontani. Considerata poi<br />
l’importanza che la sicurezza ha per i<br />
genitori, utilizzare il cellulare equivale<br />
ad una reciproca maggiore tranquillità<br />
e serenità.<br />
Senza dimenticare che anche per gli<br />
adulti – visti i ritmi di vita delle famiglie,<br />
sempre più sostenuti – il telefonino<br />
è molto comodo per comunicare<br />
l’ora di arrivo, chiedere o ricevere notizie,<br />
oltre al più semplice e classicheggiante<br />
“Sto arrivando, butta la pasta!”.<br />
Insomma, una comodità per chi invia<br />
o riceve messaggi, per chi fa o riceve<br />
telefonate. Se poi sono ad una tariffa<br />
più che conveniente, allora si utilizzano<br />
anche di più e a “cuor leggero”.<br />
E che dire della comodità di ricaricare la
scheda del cellulare con la spesa? Si<br />
acquista alla cassa, come un qualunque<br />
altro prodotto da supermercato – perché<br />
è, a tutti gli effetti, un prodotto<br />
Conad – e si innesca un circolo virtuoso<br />
che fa sì che si accumulino punti per<br />
il collezionamento, ma anche che con i<br />
punti della spesa, e dunque dal catalogo<br />
Immagina, si possano avere in premio<br />
nuove ricariche Conad Insim, arrivando<br />
a risparmiare in un anno fino al<br />
50 per cento della spesa telefonica.<br />
“Siamo entrati tra gli operatori mobili virtuali<br />
dopo altre aziende, ma lo abbiamo<br />
fatto con basi più solide, dopo un attento<br />
studio del mercato e le rilevazioni condotte<br />
dal Centro di ricerca sui mercati e settori<br />
industriali dell’Università Bocconi e dall’istituto<br />
di ricerca Gpf”, afferma il direttore<br />
generale di Conad Francesco Pugliese.<br />
“L’indagine di Gpf, in particolare,<br />
indica come su un campione rappresentativo<br />
della popolazione italiana di 4.500 intervistati<br />
in 235 comuni, abituali frequen-<br />
tatori di punti vendita della grande distribuzione,<br />
le liberalizzazioni siano ben accettate.<br />
A maggior ragione laddove producono<br />
più convenienza e risparmio (60,5 per<br />
cento) e più comodità negli acquisti con risparmio<br />
di tempo (21,2 per cento). Tra i<br />
prodotti e servizi più interessanti, il 42,5<br />
per cento indica i prodotti farmaceutici e il<br />
34,2 per cento le ricariche telefoniche. Siamo<br />
partiti da queste rilevazioni per fare il<br />
nostro ingresso nel mercato della telefonia<br />
mobile, per noi del tutto nuovo. Giochiamo<br />
la carta della facilità: un’offerta facilmen-<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
te attivabile per una tariffa conveniente. È<br />
l’ennesima attenzione di Conad ad una<br />
delle tante esigenze reali manifestate da un<br />
numero crescente di clienti che chiedono di<br />
poter risparmiare anche sulle tariffe telefoniche<br />
dei cellulari – ricordo in molti casi<br />
hanno soppiantato il telefono fisso con relativo<br />
canone – e dai nostri stessi soci, che<br />
in questo modo possono soddisfare le richieste<br />
di quanti, facendo la spesa, sollecitano<br />
l’abituale convenienza anche per nuovi<br />
servizi. Un servizio che non esito a definire<br />
‘sociale’, reso a tantissime persone”.<br />
“UN’OFFERTA FACILE DA COMPRENDERE E DA VENDERE”<br />
A colloquio con il neo direttore di Conad Insim Sergio De Cillis.<br />
Cosa differenzia Conad Insim dai concorrenti?<br />
Non era facile differenziarsi da offerte della concorrenza<br />
che mantengono una certa complessità e dunque peccano<br />
di scarsa comprensibilità, senza contare le postille (spesso<br />
sotto-comunicate) che limitano i reali benefici di una determinata<br />
tariffa. Con Conad Insim puntiamo tutto sulla “facilità”.<br />
Abbiamo scritto “Facile sentirsi” direttamente nel<br />
nostro marchio perché intendiamo fare una promessa al<br />
nostro cliente in tal senso. Per questo abbiamo previsto<br />
un'offerta tariffaria unica e conveniente, facile da comprendere<br />
e ricordare. Ma abbiamo anche pensato a rendere<br />
facile ed immediata la sua esperienza di acquisto e di utilizzo dei nostri servizi: sarà facile attivarsi,<br />
ricaricare, utilizzare i servizi, ricevere supporto dal servizio clienti.<br />
Facilità per distinguersi… beh, ce n’era bisogno.<br />
Certo, eccome. Non a caso abbiamo voluto chiamare la telefonia di casa Conad Insim Facile<br />
sentirsi. Arrivando dopo i tre attuali operatori mobili virtuali – 1 Mobile, Carrefour; Coop<br />
Voice, Coop; Poste mobile, Poste Italiane, attivi i primi due da giugno 2007 e le Poste da<br />
novembre 2007 – abbiamo avuto modo di soppesare pregi e difetti di quelle offerte e di<br />
dare vita ad una tariffa unica e accattivante perché facile e conveniente.<br />
Quale sarà la chiave del successo di Conad Insim?<br />
Senza ombra di dubbio i soci ed i loro dipendenti, ovvero coloro che ogni giorno conquistano<br />
la fiducia del cliente Conad. In quest’ottica, Conad Insim, nella definizione dell'offerta,<br />
dei processi e delle procedure oltre che al cliente finale, ha prestato massima attenzione<br />
anche ai punti di vendita. L’offerta sarà facile da comprendere e da vendere, i materiali di<br />
supporto intuitivi ed immediati, il processo di attivazione dei clienti sarà veloce e con il minimo<br />
impatto sulla operatività quotidiana.<br />
È stata prevista qualche agevolazione per i soci e dipendenti di Conad che vogliono<br />
diventare clienti di Conad Insim?<br />
Certo, Conad Insim ha definito un’offerta tariffaria a condizioni particolarmente vantaggiose<br />
che sarà dedicata in maniera esclusiva ai suoi dipendenti. Come per i clienti, i dipendenti<br />
potranno attivarsi direttamente nei punti di vendita.<br />
15
SVILUPPO<br />
“Un servizio che, dopo i carburanti e i farmaci<br />
senza ricetta medica, testimonia<br />
come sia possibile risparmiare aprendo i<br />
mercati a nuovi attori e ad una effettiva<br />
concorrenza”, sottolinea Mauro Bosio,<br />
direttore amministrativo e finanziario<br />
di Conad e presidente di Conad Insim.<br />
“È un progetto che trova la propria ragion<br />
d’essere nell’attenzione all’ascolto che, da<br />
sempre, Conad ha nei confronti dei propri<br />
clienti e in ognuna di quelle 3.800.000<br />
Carta Insieme che danno spazio alla relazione<br />
con milioni di persone che cercano<br />
servizi, informazioni e vantaggi per la loro<br />
spesa. Per sviluppare al meglio le nostre<br />
potenzialità abbiamo costituito una società<br />
ad hoc, Conad Insim srl, con quote in<br />
capitale di tutte le cooperative che aderiscono<br />
al consorzio. Il capitale sociale versato<br />
ammonta a 3.000.000 euro. È la soluzione<br />
che abbiamo privilegiato per garantire<br />
che gli obiettivi del business coincidessero<br />
con il reale risultato ottenuto. Si tratta di<br />
un progetto strategico di sistema, attorno<br />
al quale si sono strette tutte le nostre otto<br />
cooperative e dal quale ci attendiamo molto<br />
nei prossimi anni. In linea con una consolidata<br />
e apprezzata filosofia di servizio.<br />
Ennesima tappa di un cammino ancora<br />
lungo per portare nuovi benefici e opportunità<br />
di convenienza ai clienti di tutti i nostri<br />
punti di vendita”.<br />
16<br />
IL MERCATO<br />
Nel 2006 erano quattro gli operatori che si<br />
spartivano il mercato della telefonia mobile:<br />
Tim, Vodafone, Wind e 3.<br />
Nel 2007 fanno il loro ingresso gli operatori<br />
mobili virtuali, vale a dire operatori<br />
che non dispongono di una rete mobile di<br />
telefonia (antenne, stazioni radio base, frequenze...)<br />
ma si servono della rete di un<br />
altro operatore prendendola in affitto,<br />
assegnano propri numeri telefonici e vendono<br />
prodotti e servizi telefonici ai clienti<br />
con il proprio marchio.<br />
Cosa differenzia Conad<br />
dai competitor<br />
È un po’ sotto gli occhi di tutti: le offerte<br />
della concorrenza sono complesse,<br />
difficilmente comprensibili e traducibili<br />
in modo chiaro da parte dei clienti, e<br />
la presenza di “vincoli” (spesso sottocomunicati)<br />
limitano il reale beneficio<br />
di una determinata tariffa. Vediamo da<br />
vicino, dunque, l’offerta Conad Insim.<br />
Ecco Conad Insim<br />
Con Conad Insim sarà possibile attivare<br />
un nuovo numero telefonico oppure<br />
mantenere il proprio numero richiedendone<br />
la portabilità. Nell’ottica della<br />
massima facilità, l’offerta sarà concentrata<br />
su un’unica tariffa facile da comprendere<br />
e da ricordare.<br />
Quote di mercato (%, per operatore)<br />
Anno 2006<br />
19%<br />
8%<br />
32%<br />
41%<br />
Al lancio sarà prevista anche una promozione<br />
speciale per chi richiederà la<br />
portabilità del numero.<br />
L’offerta sarà concentrata su chiamate<br />
voce ed Sms sia nazionali che internazionali,<br />
un servizio di segreteria telefonica<br />
preattivata gratuitamente ed un<br />
servizio clienti gratuito raggiungibile al<br />
numero 435311. Pochi servizi ma quelli<br />
che interessano realmente al cliente.<br />
Quali sono i prodotti con cui Conad<br />
Insim si affaccia al mercato?<br />
Il kit di attivazione: carta sim con 10<br />
euro di traffico telefonico incluso. Venduto<br />
come un qualunque prodotto: lo<br />
si preleva dall’apposito espositore e lo si<br />
paga alla cassa (o si utilizzano i punti<br />
del collezionamento). Alla carta sim<br />
sono allegate le istruzioni per l’attiva-
zione ed il manuale d'uso per il cliente.<br />
Il cellulare con kit di attivazione<br />
incluso come premio nel programma<br />
di collezionamento: oltre al kit di attivazione,<br />
un telefono dal design moderno,<br />
dotato di fotocamera, vivavoce<br />
integrato e Bluetooth. Anch’esso all’insegna<br />
della facilità e comodità<br />
d’uso: caratteri grandi e ben leggibili<br />
sull’ampio display a colori, tasti grandi<br />
e ben separati tra di loro.<br />
Le ricariche: in tagli da 5 – 10 – 20 – 30<br />
– 50 euro oppure nel catalogo Immagina<br />
con il taglio dedicato da 15 euro,<br />
tutte acquistabili direttamente alla<br />
cassa.<br />
L’attivazione di una carta sim<br />
passo per passo<br />
Il processo di attivazione può avvenire<br />
seguendo due modalità:<br />
– l’acquisto del kit alla cassa del punto<br />
di vendita<br />
– la redenzione del kit all’interno del<br />
programma di collezionamento.<br />
Per quanto riguarda la fase di vendita,<br />
nei materiali di comunicazione a punto<br />
vendita il consumatore trova tutte le<br />
informazioni di cui necessita: prende il<br />
kit e lo paga – o scala i punti – come<br />
qualsiasi altro prodotto.<br />
Dopo di che riempie il modulo, di<br />
“facile” compilazione, lo consegna assieme<br />
ad un documento di riconoscimento<br />
(che gli sarà fotocopiato) al pun-<br />
I SERVIZI<br />
Ecco i servizi offerti con la Carta Insim.<br />
Chiamate ed SMS nazionali ed internazionali.<br />
Segreteria telefonica: per ascoltare i messaggi<br />
vocali che vengono lasciati al cellulare<br />
quando è spento, non raggiungibile<br />
oppure occupato.<br />
Credito residuo: per conoscere il credito<br />
residuo della Sim e ricaricare, se necessario,<br />
in modo facile e veloce.<br />
L’assistenza: immediata e competente,<br />
risponde a qualsiasi esigenza di telefonia al<br />
435311, call center gratuito per tutti i<br />
to vendita, che procede all’attivazione<br />
in pochi minuti, riducendo al minimo<br />
il tempo di attesa.<br />
Entro 48 opre il cliente può utilizzare la<br />
nuova carta sim (la scritta Conad compare<br />
sul display del cellulare). Da quel<br />
momento, ogni ulteriore informazione<br />
potrà essere richiesta in modo gratuito<br />
al call center 435311 oppure si potrà<br />
consultare il sito www.conad.it<br />
Tutto qui: “facile”, no?<br />
La comunicazione a punto vendita<br />
In questo specifico caso, come forse<br />
non mai, il punto di vendita è una vera<br />
e propria testa di ponte proiettata nel<br />
variegato cosmo dei consumatori,<br />
pronti a valutare la marca non come un<br />
obbligo o una rendita data per certa. La<br />
marca deve portare un reale, accatti-<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
numeri Conad Insim.<br />
Cosa si potrà chiedere? Tutto ciò che<br />
riguarda la ricarica e il credito residuo,<br />
informazioni sulle offerte commerciali telefoniche<br />
(tariffe, promozioni, servizi, modalità<br />
di attivazione), assistenza (furto, smarrimento,<br />
sapere se il numero chiamato è<br />
un numero Conad o meno...) e, in futuro,<br />
ricevere informazioni sulla propria sim, sul<br />
cambio di profilo tariffario, sull’attivazione<br />
di servizi o promozioni. Potendo attivare il<br />
processo di registrazione direttamente nel<br />
sito di Conad.<br />
vante valore aggiunto: i consumatori la<br />
verificano, la confrontano ma si abituano<br />
anche alle innovazioni al punto di<br />
considerare normale l’ultimo progresso<br />
o servizio della marca, al punto che la<br />
marca non ha altra scelta, per sopravvivere,<br />
che rimettersi in discussione.<br />
Ecco perché il ruolo del punto vendita<br />
è strategico e richiede la massima condivisione<br />
e disponibilità da parte di<br />
soci e dipendenti: per massimizzare la<br />
visibilità del nuovo prodotto, la conoscenza<br />
di Conad Insim e creare il posizionamento<br />
del nuovo brand, oltre a<br />
fare da supporto all’offerta commerciale.<br />
Cartellonistica, espositori e gli altri<br />
materiali giocano, in tal senso, un<br />
ruolo fondamentale, che richiede l’apporto<br />
convinto di tutti coloro che, a<br />
vario titolo, si trovano a doverli gestire.<br />
17
SVILUPPO<br />
PRODOTTO A MARCHIO<br />
INNOVARE PER CRESCERE<br />
La crescita della marca commerciale non conosce battute d’arresto. Entro la fine dell’anno<br />
si completerà la rivisitazione di tutte le gamme, con novità interessanti in molti comparti. Il<br />
ruolo della comunicazione a punto vendita richiede la convinta attenzione di tutti i soci.<br />
di Fabio Fogacci Il piano strategico triennale di<br />
Conad per la marca commerciale,<br />
uno dei pilastri dell’intero posizionamento<br />
di insegna, ha vissuto un<br />
2007 caratterizzato da risultati di rilievo<br />
e da molte interes-<br />
Il consumatore è il vero patrimonio della marca santi novità.<br />
e, in assoluto, il “risultato strategico” più importante Per il terzo anno con-<br />
da conseguire soddisfando le sue esigenze secutivo, la marca<br />
in materia di qualità e convenienza. commerciale registra<br />
un incremento del 20<br />
per cento e aggiunge un punto di incidenza<br />
sul giro d’affari complessivo.<br />
Ottimi risultati per il classico logo<br />
rosso Conad – che sfiora una crescita<br />
del 20 per cento, contro il 15 per cento<br />
dell’anno precedente – e per la gamma<br />
Sapori&Dintorni Conad, che tuttavia<br />
non ha ancora espresso appieno tutto<br />
il proprio potenziale. Buone anche le<br />
performance dei prodotti Percorso<br />
18<br />
Qualità Conad, soprattutto nell’ortofrutta,<br />
mentre le carni segnano il<br />
passo, sia per gli effetti dell’aviaria sul<br />
pollame sia per una generale deflazione<br />
sulle carni.<br />
Migliorano anche i margini complessivi,<br />
grazie alla crescita e al valore aggiunto<br />
della marca commerciale. Marca<br />
che, partendo dall’imperativo di rafforzare<br />
la fedeltà all’insegna, contribuisce<br />
in modo significativo a generare<br />
anche il margine nelle singole categorie:<br />
cosa importante in un’organizzazione<br />
come Conad, fatta di soci<br />
imprenditori che traggono il loro reddito<br />
proprio dalla gestione del punto<br />
di vendita. Marca che è protagonista<br />
della comunicazione (vedi box a pag.<br />
16) e alla quale si sono rivolti nel 2007<br />
5 milioni di consumatori, con un incremento<br />
dell’8 per cento rispetto
all’anno presedente (qualcosa come<br />
400 mila famiglie in più). Un dato<br />
significativo perché il consumatore è il<br />
vero patrimonio della marca e, in assoluto,<br />
il “risultato strategico” più importante<br />
da conseguire.<br />
Buono anche l’andamento di comparti<br />
quali i surgelati e i gelati. Se nei surgelati<br />
la differenziazione di prodotto è<br />
meno forte, è nei gelati che Conad<br />
esprime un notevole potenziale e, per<br />
certi versi, anticipa il mercato. Il lancio<br />
della mini vaschetta da 200 grammi ha<br />
avuto molto successo e ha permesso di<br />
recuperare 2-3 punti percentuali di<br />
quota di mercato sul principale competitor<br />
(Algida). Un successo “premiato”<br />
anche dalla... copiatura del nuovo<br />
packaging da parte di chi di gelati fa la<br />
propria ragione d’essere. Insomma,<br />
Conad si è conquistata un ruolo di<br />
autentico competitor in questi due settori<br />
di mercato.<br />
È proseguita la rivisitazione del packaging<br />
della marca commerciale, che ha<br />
riguardato anche la pasta di semola,<br />
sulla quale non si sono registrati<br />
sostanziali aumenti di prezzi, anche se<br />
i produttori hanno mostrato difficoltà<br />
a mantenere quelli concordati.<br />
Per il resto, il cambiamento in atto di<br />
usi e abitudini di consumo, una più<br />
marcata attenzione al salutismo, il<br />
minor tempo a disposizione che richiede<br />
soluzioni pratiche e veloci,<br />
hanno spinto Conad ad un’innovazione<br />
di prodotto sempre più marcata.<br />
La fascia premium è quella che registra<br />
dati costanti di crescita e un posizionamento<br />
di mercato molto forte. Non è<br />
solo il meglio: è tradizione, qualità,<br />
specialità regionali, prodotti di nicchia<br />
o in piccole quantità che conservano il<br />
sapore delle cose fatte bene. Per questo<br />
i consumatori premiano Sapori&Dintorni<br />
Conad: magari mangiano un po’<br />
meno, ma certo vogliono mangiare un<br />
po’ meglio.<br />
“La qualità dei nostri prodotti è mediamente<br />
più elevata di quella di altre catene<br />
distributive, italiane o straniere”, sostiene<br />
Giovanni Panzeri, marketing manager<br />
marca Conad. “Abbiamo capitolati<br />
di produzione molto rigidi, gestiamo ogni<br />
singolo prodotto verificando la bontà delle<br />
materie prime, la trasformazione, la conservazione,<br />
la distribuzione: la qualità ne<br />
risente e la gente sceglie sempre più spesso<br />
Conad. Siamo attenti alla qualità di ogni<br />
singolo prodotto, di maggiore o minore<br />
mercato. Il successo che abbiamo non è<br />
dovuto solo alle iniziative promozionali –<br />
che pure hanno il loro ‘peso’ – ma anche<br />
alla qualità intrinseca di ciò che vendiamo<br />
e che ci premia con indici in costante<br />
crescita”.<br />
Tra le categorie che crescono di più ci<br />
sono gelati, yogurt, cereali prima colazione,<br />
biscotti, vino, salumi take away,<br />
ortofrutta, formaggi e, tra i prodotti<br />
non food, quelli per detergenza e toiletries.<br />
Buoni anche gli indici di crescita<br />
degli alimenti per animali domestici.<br />
Le novità maggiori hanno riguardato<br />
la commercializzazione di latte fresco a<br />
marca – Conad è stato il primo attore<br />
della distribuzione italiana a fare tale<br />
scelta – e di formaggi in formato take<br />
away, le bisco merende e le bevande<br />
cosiddette funzionali a base di frutta.<br />
Per ciò che riguarda la cura della persona,<br />
spazio a doccia schiuma e balsamo.<br />
L’innovazione in casa Conad<br />
La crescita di Conad passa attraverso<br />
l’innovazione e sarà sempre più così:<br />
per offrire la qualità dei leader di categoria<br />
e dare seguito alle politiche nutrizionali<br />
su cui si è imperniata gran parte<br />
dell’attività degli ultimi due anni.<br />
Promuovere innovazione per Conad<br />
significa, prima di tutto, avere come<br />
riferimento il consumatore e le sue domande,<br />
con l’obiettivo di coprire le categorie<br />
più importanti in cui oggi non<br />
compete e fare della marca commerciale<br />
una delle leve determinanti la fedeltà<br />
all’insegna. Date queste premesse,<br />
l’attenzione a offrire prodotti di qualità<br />
assimilabile a quella del leader di categoria<br />
e con una significativa convenienza<br />
per il consumatore non può che<br />
essere massima.<br />
Lo scorso anno sono stati rivisti 430<br />
prodotti e ne sono stati presentati 30<br />
nuovi (yogurt tipo Activia e probiotici,<br />
bevande benessere...), alcuni dei quali<br />
hanno segnato l’ingresso in nuovi mercati,<br />
offrendo al consumatore un’offerta<br />
ancor più ampia e profonda.<br />
A fine 2007 lo sviluppo delle politiche<br />
nutrizionali ha portato all’eliminazione<br />
dell’aspartame – un dolcificante che il<br />
mondo scientifico colloca tra le sostanze<br />
cancerogene – da tutti i prodotti a<br />
marca commerciale, che già erano<br />
garantiti no Ogm, no grassi idrogenati<br />
19
SVILUPPO<br />
NEL 20<strong>08</strong> CRESCE L’INVESTIMENTO DI CONAD IN COMUNICAZIONE<br />
Più investimenti per sostenere l’insegna Margherita, le promozioni nei super e ipermercati, i<br />
prodotti a marca commerciale venduti dal gruppo: Conad spenderà quest’anno 30 milioni di<br />
euro, il 25 per cento in più rispetto allo scorso anno, con l’ormai abituale apporto creativo di<br />
Aldo Biasi Comunicazione.<br />
Dopo 20 anni di “silenzio”, i 1.400 negozi Margherita presenti in tutte le regioni italiane sono<br />
tornati protagonisti della comunicazione con sei flight della durata di una settimana ciascuno<br />
per tutto il 20<strong>08</strong> (il primo è andato in onda all’inizio di gennaio).<br />
Sono pressoché ultimati i filmati inerenti le attività promozionali di super e ipermercati: ogni<br />
operazione “sottocosto” o “due per uno” comprende sei prodotti, on air per 11 giorni, per<br />
un totale di 66 filmati.<br />
Previsti, infine, 36 spot di prodotto, basati sul semplice codice di comunicazione delle grandi<br />
marche, ma, a differenza di queste, rendendo pubblico il prezzo del prodotto.<br />
Completano il piano di comunicazione per il 20<strong>08</strong> le pianificazioni delle insegne Conad su<br />
radio, stampa quotidiana e periodica e le affissioni.<br />
e no acido benzoico.<br />
Una scelta, questa, che si inserisce in un<br />
più ampio e approfondito discorso<br />
sulla corretta alimentazione con interventi<br />
mirati anche su coloranti e sul<br />
contenuto in zucchero e sale, soprattutto<br />
nei prodotti destinati all’infanzia,<br />
peraltro destinataria di un progetto<br />
“dedicato” che vedrà la luce nel corso<br />
di quest’anno.<br />
Le novità del 20<strong>08</strong><br />
Gli ultimi 670 prodotti a marca commerciale<br />
saranno interessati dal nuovo<br />
packaging e riformulati in corso d’anno,<br />
completando in tal modo la revisione<br />
di tutti le 1.700 referenze delle gamme<br />
Conad. I prodotti totalmente nuovi<br />
annunciati sono 180.<br />
Sarà intensificato l’approccio strategico<br />
sulla marca commerciale attraverso<br />
scelte ben definite:<br />
• rafforzamento del posizionamento<br />
delle singole marche. Sono stati sviluppati<br />
piani di marketing specifici<br />
per marca con l’obiettivo di dare<br />
maggiore rilevanza e competitività ai<br />
singoli posizionamenti;<br />
• ingresso nei servizi con il lancio della<br />
telefonia, destinata a rafforzare la fedeltà<br />
all’insegna Conad. Si tratta di<br />
un prodotto di marca commerciale a<br />
tutti gli effetti;<br />
20<br />
LA QUALITÀ, SE È CONAD,<br />
Selezionati otto prodotti che saranno sottoposti a una nuova<br />
modalità di test, molto più stressante, al fine di avere un giudizio<br />
ancora più dettagliato sulla loro qualità. Il 2007 promuove<br />
i consumi Conad.<br />
In Conad, è noto, si guarda con attenzione<br />
alla qualità dei prodotti. Soprattutto ci si lavora<br />
sopra giorno dopo giorno, senza mai<br />
dare nulla per definitivamente acquisito.<br />
I risultati dei test che vedono, ormai da tre<br />
anni, i consumatori nel ruolo di protagonisti<br />
sono consolidati con medie complessive: si<br />
ottiene in tal modo una serie di indicatori –<br />
definiti Norme statistiche –, importanti per<br />
avere una sintesi complessiva e “ragionata”<br />
dei risultati dell’anno.<br />
Vediamo, in sintesi, ciò che emerge dai dati<br />
2007.<br />
Conad ha una valutazione sulla qualità<br />
intrinseca (fase “Blind”) che si allinea a quella<br />
del prodotto leader di mercato nei principali<br />
mercati, discostandosi leggermente solo<br />
nel dato complessivo medio. Tale qualità<br />
viene percepita significativamente migliore<br />
di quella del concorrente distributore di riferimento.<br />
Nella valutazione fatta nella fase “As market"<br />
(in cui il consumatore valuta i prodotti "in<br />
chiaro"), come ci si poteva attendere, il leader<br />
di marca industriale fa sentire "il peso"<br />
della marca, anche se il gap del prodotto<br />
Conad è nettamente inferiore rispetto a quello<br />
del principale competitor preso in esame.<br />
Osservando i dati di “Intenzione di acqui-<br />
sto”, dove la preferenza viene espressa<br />
quando è noto il prezzo dei prodotti in test,<br />
vediamo come il consumatore preferisce il<br />
prodotto Conad anche rispetto al leader di<br />
mercato.<br />
Sono valori che premiano i grandi sforzi che<br />
Conad sta facendo nell’ambito della valutazione<br />
della qualità e del controllo costante<br />
del proprio posizionamento nel mercato.<br />
“Continueremo a fare test, molti dei quali ancora<br />
all’interno dei punti di vendita grazie alla<br />
disponibilità dei soci. Soci che vanno doverosamente<br />
ringraziati per la disponibilità, la pazienza<br />
e la competenza nell’assistere le nostre<br />
intervistatrici: è anche grazie a loro se siamo<br />
riusciti ad ottenere buoni risultati”, puntualizza<br />
Andrea Artoni, responsabile Qualità e sviluppo<br />
di Conad. “Anche nel 20<strong>08</strong> prevediamo<br />
uno sforzo notevole in termini di budget,<br />
garantendo, nel contempo, un impegno ancor<br />
più determinato. Da quest'anno abbiamo introdotto<br />
una nuova modalità di test, che prevede<br />
di misurare la qualità percepita di ciascun<br />
prodotto più volte nel corso dell’anno. Abbiamo<br />
selezionato otto prodotti che riteniamo<br />
molto importanti sia per tipologia sia per<br />
dimensione di fatturato e che sottoporremo a<br />
questa nuova modalità di test, molto più stressante,<br />
che consentirà alla fine del 20<strong>08</strong> di
• prosecuzione della strategia finalizzata<br />
a soddisfare i bisogni nutrizionali,<br />
attraverso l’eliminazione dai prodotti<br />
a marca commerciale di componenti<br />
che possono nuocere alla salute dei<br />
consumatori, e a stringere rapporti di<br />
collaborazione con il mondo scientifico.<br />
Già oggi, comunque, Conad collabora<br />
con nutrizionisti di fama per<br />
arricchire un intenso piano di lavoro<br />
sui propri prodotti.<br />
Alcune novità si presentano alquanto<br />
“ghiotte”: l’ingresso nell’area gastronomia<br />
con la pasta fresca Sapori&Dintorni<br />
NON SI IMPROVVISA<br />
avere un giudizio ancora più dettagliato e ricco<br />
di elementi informativi sulla loro qualità”.<br />
Una sorta di “borsina della spesa” – dove<br />
trovano spazio spaghetti, biscotti frollini,<br />
passata di pomodoro, carta igienica, croissant,<br />
olio extravergine di oliva, succo e polpa<br />
di pesca, asciugatutto – che sarà inviata<br />
ad un gruppo di 300 consumatori cinque<br />
volte nel corso dell’anno, in modo da avere<br />
un riscontro puntuale sulla continuità della<br />
qualità.<br />
Sarà recapitata a domicilio perché i prodotti<br />
siano consumati negli spazi della famiglia e<br />
Conad e il rilancio del biologico Conad<br />
con revisione della gamma e del packaging<br />
e poche nuove referenze utili, più<br />
che altro, ad ampliare l’offerta di<br />
gamma rispetto alla concorrenza.<br />
Sarà poi la volta dei prodotti del<br />
Percorso Qualità Conad, per i quali sono<br />
previsti nuovi materiali pop al fine di<br />
supportare le vendite al dettaglio nel<br />
momento in cui il consumatore sta per<br />
decidere cosa acquistare.<br />
Comune a ogni intervento sulla gamma<br />
è la comunicazione; ma è di fondamentale<br />
importanza che cresca una<br />
nei tempi propri della famiglia, coinvolgendo<br />
tutti i componenti in diversi momenti di<br />
consumo della giornata e diversi tempi dell’anno.<br />
Sarà così disponibile disporre di una<br />
massa di dati su prodotti base che hanno<br />
volumi di vendita importanti e valutarne il<br />
posizionamento reale rispetto al mercato.<br />
A inizio 2009 saranno disponibili i dati che<br />
racconteranno come e quanto i prodotti Conad<br />
scelti per il test siano graditi ai consumatori<br />
rispetto alla marca leader e a quella del<br />
principale competitor. Come dire: per i prodotti<br />
Conad gli esami non finiscono mai!<br />
TEST 2007: IL GIUDIZIO DEI CONSUMATORI<br />
BLIND<br />
marca e prezzo nascosti<br />
CONAD LEADER COMPETITOR<br />
Grocery 6,8 6,8 6,6<br />
Non food 6,7 6,7 6,5<br />
Media ponderata 6,7 6,8 6,6<br />
AS MARKET<br />
con informazioni su marca e prezzo<br />
CONAD LEADER COMPETITOR<br />
Grocery 6,9 7,3 6,2<br />
Non food 6,8 7,4 7,0<br />
Media ponderata 6,9 7,3 6,5<br />
INTENZIONE DI ACQUISTO<br />
noto il prezzo<br />
CONAD LEADER COMPETITOR<br />
Grocery 3,9 3,9 3,2<br />
Non food 4,0 3,7 3,8<br />
Media ponderata 3,9 3,8 3,4<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
certa sensibilità dei soci affinché utilizzino<br />
con tempestività i materiali resi<br />
disponibili. Certo, le cooperative promuovono<br />
tante iniziative, ma capita<br />
che talvolta non sia percepito il reale<br />
valore dei materiali e della comunicazione.<br />
Materiali non destinati ad abbellire<br />
il punto vendita, bensì ad “accompagnare”<br />
il consumatore verso quel determinato<br />
prodotto e invogliarlo all’acquisto.<br />
È sul fresco e sul banco taglio che si<br />
consumerà la scommessa Conad per un<br />
20<strong>08</strong> ai vertici. “Visti i tassi di accrescimento<br />
registrati fino a oggi, ci siamo concentrati<br />
sulla parte di innovazione che guiderà<br />
sia il lancio di nuovi prodotti sia l’ampliamento<br />
di gamma”, puntualizza<br />
Panzeri. “Stiamo cercando di anticipare il<br />
lancio di nuove categorie sia nel food, nella<br />
gamma Sapori&Dintorni Conad (mela<br />
annurca campana, radicchio di Treviso,<br />
pomodoro Camone... in aggiunta a mele,<br />
pesche, pere, arance che già commercializziamo,<br />
anche se, invero, in pochi se ne<br />
sono accorti) spaziando dal fresco al banco<br />
taglio, sia nel non food (ad esempio, i nuovissimi<br />
solari a logo rosso Conad, che recepiscono<br />
già la nuova direttiva europea in<br />
materia di norme relative alla definizione<br />
dei fattori di protezione per la pelle)”.<br />
L’export, infine, è sempre più il nuovo<br />
business di Conad: i prodotti a marca<br />
commerciale stanno riscuotendo un<br />
forte successo in tutti i mercati esteri<br />
in cui sono in vendita. Coop Suisse,<br />
partner di Conad in Coopernic, ha<br />
richiesto la gamma completa di Sapori&Dintorni<br />
Conad perché è ben rappresentativa<br />
delle eccellenze gastronomiche<br />
italiane ed ha un successo<br />
enorme tra i consumatori d’oltralpe.<br />
Guardare oltre i confini dell’Italia e<br />
oltremare è la carta giocata da Conad<br />
nella difficile partita al tavolo della<br />
competizione. Una carta vincente,<br />
perché significa sviluppo per tutto il<br />
sistema Conad.<br />
21
SCENARI<br />
LE DONNE<br />
NON CADONO IN RETE<br />
È uno scenario deludente quello delineato da Eurostat: in Europa non solo siamo il fanalino di<br />
coda quanto a occupazione femminile, ma pochissime donne – soprattutto in giovane età –<br />
si servono del web e navigano in Internet. Grecia e Romania uniche nazioni a fare peggio...<br />
di Francesca Parisini Il computer non è donna. O se preferite,<br />
le donne non cadono nella<br />
rete. Sono poche le donne italiane<br />
che navigano abitualmente sul web,<br />
almeno rispetto alla media europea.<br />
Solo il 34 per cento delle connazionali<br />
che hanno tra i 25 ed i 54 anni di età<br />
entra in Internet almeno una volta a<br />
settimana, rispetto al 55 per cento della<br />
media europea.<br />
Si tratta di un dato pubblicato a dicembre<br />
del 2007 da Eurostat, l’ufficio statistiche<br />
della Comunità europea. Il dato<br />
è sconfortante soprattutto quando si<br />
analizzano le giovani generazioni,<br />
ovvero chi ha tra i 16 ed i 24 anni. In<br />
questa fascia d’età la percentuale di chi<br />
nei primi tre mesi del<br />
La forte presenza delle donne italiane in settori come 2007 ha navigato su<br />
l’informatica viene motivata con una scolarizzazione Internet è stata del 57<br />
superiore a quella europea. Un’altra spiegazione, per cento, collocando<br />
invece, sfata il luogo comune che vede le donne l’Italia nelle ultime<br />
mancare di dimestichezza con le nuove tecnologie. posizioni della classifica<br />
degli Stati europei,<br />
in testa solo alla Grecia e alla Romania.<br />
Se poi si considerano le donne che<br />
hanno superato i 55 anni di età, la percentuale<br />
scende al 6 per cento contro il<br />
19 della media europea.<br />
Eppure, dicono gli esperti del settore, le<br />
tecnologie hanno cambiato il modo di<br />
comunicare e quindi di lavorare e per<br />
questo possono offrire una splendida<br />
22<br />
occasione a chi vuole lavorare parttime<br />
o semplicemente gestire il proprio<br />
tempo in equilibrio tra impegni lavorativi<br />
ed obblighi famigliari, principalmente<br />
le donne, quindi.<br />
C’è un altro dato che però incoraggia<br />
a vedere le tecnologie digitali in<br />
un’ottica di genere: uno studio condotto<br />
nel 2006 aveva evidenziato che<br />
in Italia chi già lavora nel campo<br />
dell’Ict, cioè delle tecnologie dell’informazione<br />
e della comunicazione, è<br />
per il 35 per cento donna. Dato due<br />
volte sorprendente se si pensa che il<br />
nostro paese è fanalino di coda quanto<br />
ad occupazione femminile.<br />
Nuove tecnologie,<br />
grande risorsa per il lavoro<br />
La forte presenza delle donne italiane<br />
in settori come l’informatica viene<br />
motivata con una scolarizzazione superiore<br />
a quella europea. Un’altra spiegazione,<br />
invece, sfata finalmente il luogo<br />
comune che vede le donne mancare di<br />
dimestichezza con le nuove tecnologie.<br />
Anzi, laptop e cellulari, navigazioni in<br />
rete e software applicativi sono fondamentali<br />
alleati per le donne che lavorano.<br />
E non solo sul lavoro, dal momento<br />
che anche l’Italia si sta popolando di<br />
geek girl. Geek è un termine di origine<br />
inglese, una storpiatura di gecko che
significa geco, l’animale capace di<br />
attaccarsi agli oggetti. Così geek è colui<br />
che è affascinato dalla tecnologia. Tra<br />
questi, in Italia come in Inghilterra e in<br />
Spagna dove è partita la moda, è nato<br />
un movimento di donne giovani e<br />
meno giovani le quali organizzano<br />
cene esclusivamente al femminile,<br />
dove le nuove tecnologie sono l’argomento<br />
principe. Il tam tam corre su<br />
rete e all’appuntamento si presentano<br />
blogger e tecniche del settore, creative e<br />
casalinghe dalla seconda vita on-line,<br />
non necessariamente peccaminosa.<br />
A parte gli utilizzi privati (sempre le<br />
solite statistiche hanno di recente evidenziato<br />
che una coppia su cinque si<br />
conosce via Internet), le nuove tecnologie<br />
rimangono una grande risorsa per il<br />
lavoro. Il problema dell’organizzazione<br />
dei tempi può essere in gran parte risolto<br />
con il telelavoro. Lo ha capito l’Istat,<br />
per esempio, che ha messo a punto da<br />
tempo un progetto basato sull’applicazione<br />
di un hardware e software per la<br />
gestione da casa di dati forniti dal lavoratore<br />
all’azienda attraverso sistemi<br />
informativi interni. Oppure è il caso del<br />
Comune di Bolzano che prevede un<br />
solo rientro pomeridiano alla settimana<br />
per le donne con figli piccoli, mentre il<br />
resto del lavoro viene gestito da casa.<br />
Per una donna<br />
è ancora difficile fare carriera<br />
Scenari così ottimisti si scontrano tuttavia<br />
con quello che in gergo viene<br />
chiamato il “tetto di cristallo”, ovvero<br />
la difficoltà per le lavoratrici donne –<br />
che, per inciso, continuano a guadagnare<br />
un 20-30 per cento in meno<br />
rispetto ai colleghi maschi – di sfondare<br />
un limite invisibile ma invalicabile<br />
nell’accesso ai punti chiave delle<br />
carriere. Nonostante dei 2,9 miliardi<br />
di occupati al mondo la metà siano<br />
donne (1,2 miliardi, secondo le cifre<br />
fornite dall’Ilo, International Labour<br />
Organization), solo il 16,4 per cento<br />
dei vertici dei gruppi col più alto fatturato<br />
è occupato “al femminile”. In<br />
questo senso l’Italia offre ancora una<br />
volta una performance desolante.<br />
Il Corriere della Sera ha recentemente<br />
analizzato i dati della Consob sulla<br />
composizione dei consigli d’amministrazione<br />
e dei collegi sindacali nel<br />
nostro paese: solo 202 donne sono<br />
Sono 70mila le pagine visitate mensilmente<br />
– soprattutto da donne – nella sezione "Entra<br />
in Conad" nel sito della cooperativa, rendendo<br />
quindi questa voce la più consultata tra le<br />
possibilità di quello che è un vero e proprio<br />
portale. Se lo strumento internet rimane uno<br />
dei principali canali di comunicazione con i<br />
consumatori, risulta però allo stesso tempo<br />
un mezzo molto accreditato tra chi cerca<br />
lavoro e che qui manda quindi il proprio curriculum.<br />
Più difficile è capire quanti di coloro<br />
che affidano a questo mezzo le proprie<br />
speranze per un nuovo impiego trovino<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
risultate titolari di incarichi su un<br />
totale di 4000, per una percentuale<br />
pari al 5,2 per cento. Peraltro, molte<br />
di loro hanno legami famigliari con i<br />
titolari dell’impresa. Tant’è che nei<br />
collegi sindacali, dove i membri, proprio<br />
per la loro funzione non possono<br />
avere legami con la proprietà, la percentuale<br />
delle professioniste femmine<br />
scende al 1,2 per cento.<br />
WWW.CONAD.IT PARLA AL FEMMINILE<br />
effettivamente una soluzione.<br />
Da marzo, peraltro, l'indirizzo www.conad.it<br />
si arricchisce di contenuti sul versante dell'educazione<br />
alimentare, del benessere e<br />
delle promozioni. Già da tempo il sito si è<br />
consolidato come un punto di incontro tra<br />
gli utenti e le varie cooperative, a cominciare<br />
da operazioni semplici come la prenotazioni<br />
dei premi guadagnati con la raccolta<br />
punti, fino allo sviluppo on line di foto digitali<br />
e persino la consultazione via web di un<br />
avvocato messo a disposizione da alcune<br />
cooperative.<br />
23
SVILUPPO<br />
VOLA ALTA<br />
LA QUARTA GAMMA CONAD<br />
30 milioni di euro di fatturato nel 2007: una cifra importante, per un prodotto che non ha<br />
tuttavia ancora espresso tutte le proprie potenzialità e di cui Conad è co-laeder di mercato.<br />
Un terzo dei freschissimi, soprattutto insalate, è confezionato, lavato e pronto all’uso.<br />
24<br />
di Fabio Fogacci Donna, età tra i 25 e i 45 anni<br />
– con una percentuale “a sorpresa”<br />
tra i 46 e i 65 anni – e<br />
una famiglia da 2 a 4 componenti,<br />
una spesa base settimanale tra 101 e<br />
150 euro. Il 78 per cento fa acquisti<br />
più di una volta alla settimana e il<br />
18,9 per cento circa una volta alla settimana.<br />
È il profilo di chi consuma con regolarità<br />
prodotti ortofrutticoli di quarta<br />
gamma tratteggiato<br />
Il potenziale di crescita per i prodotti di quarta da una ricerca com-<br />
gamma è elevato, per quanto legato allo spazio missionata da Conad<br />
“dedicato” a punto vendita e alla gestione a Ubm Consulting,<br />
della catena del freddo, che deve comunicare basata su interviste a<br />
qualità, freschezza e pulizia. consumatori di 15<br />
punti vendita della<br />
propria rete commerciale. Un consumo<br />
in crescita costante da anni a questa<br />
parte, ma che negli ultimi tempi<br />
ha realizzato un autentico “boom”.<br />
Il consumatore si avvicina al settore<br />
acquistando le insalate monovarietà;<br />
successivamente passa prima ai mix di<br />
insalate poi agli ortaggi: il 67 per cento<br />
degli intervistati consuma mono e<br />
mix, il 35 per cento mono e ortaggi, il<br />
33 per cento mix e ortaggi, il 30 per<br />
cento mono, mix e ortaggi.<br />
La ricerca di Ubm Consulting – società<br />
internazionale di ricerche di mercato<br />
e studi di settore – è comunque la<br />
cornice di un “fenomeno” da decifra-<br />
re. Tre italiani su quattro hanno rivisto<br />
le proprie abitudini di acquisto<br />
perché i prezzi sono alti; nonostante<br />
ciò sono disposti a spendere molto di<br />
più, fino a sei volte di più, per una<br />
verdura selezionata, lavata e pronta<br />
per la tavola. Si risparmia su altro<br />
(pasta, latte, carne...), ma frutta e verdura<br />
pronte al consumo paiono avere<br />
un appeal irresistibile.<br />
Dove si acquista più di frequente? Nei<br />
supermercati più che negli iper perché<br />
si tratta di un consumo improntato<br />
alla praticità e alla velocità di acquisto.<br />
La penetrazione del confezionato
è molto elevata e il tasso di crescita è<br />
maggiore rispetto allo sfuso.<br />
Costa molto, ma si spreca meno<br />
Perché si acquistano prodotti a marchio<br />
Conad di quarta gamma? Perché<br />
hanno una componente altissima di<br />
servizio. Ma non è tutto qui: molte<br />
persone incominciano a percepire il<br />
discorso dello “spreco”. Con i prodotti<br />
della quarta gamma non si butta<br />
nulla, mentre acquistando un cespo<br />
di insalata – ad un prezzo indubbia-<br />
mente di gran lunga inferiore – lo<br />
scarto non è poco e per di più si rischia<br />
di acquistarne una quantità<br />
superiore a quella che è la necessità<br />
effettiva di consumo. Spreco che aumenta<br />
qualora ci si voglia preparare<br />
un mix di insalate...<br />
Il fatturato Conad di questo comparto<br />
è alto: 30 milioni di euro nel 2007,<br />
in crescita del 10 per cento rispetto<br />
all’anno precedente.<br />
Benissimo la verdura; la frutta, invece,<br />
per costi e servizio non poi così<br />
tanto vantaggiosi, rappresenta un<br />
consumo relegato per lo più a nic-<br />
chie, come quella dei frutti esotici.<br />
Notorietà della marca, buon rapporto<br />
qualità prezzo e ampiezza dell’assortimento<br />
sono motivazioni presenti nelle<br />
famiglie con pochi componenti, mentre<br />
nelle famiglie grandi è maggiore la<br />
fedeltà al punto vendita. Fiducia che<br />
cresce con l’aumentare della spesa base<br />
settimanale per prodotti alimentari e<br />
per la casa e con l’età.<br />
Conad è leader assieme a Bonduelle e<br />
si spartiscono il 65 per cento del mercato.<br />
Tutti i prodotti appartengono<br />
alla gamma Percorso Qualità Conad, sia<br />
le insalate sia quelli particolari (fagiolini,<br />
broccoli...), mentre si profila il<br />
lancio di alcune nuove referenze (insalata<br />
iceberg...).<br />
Nel complesso, i volumi di ortofrutta<br />
confezionata venduta sfiorano un<br />
terzo di quelli della sfusa. Percentuale<br />
importante, che conferma il grado di<br />
soddisfazione dei consumatori, con<br />
un posizionamento buono di Conad,<br />
garanzia di uno spiccato orientamento<br />
all’insegna e di una identità forte<br />
del gruppo.<br />
Per ciò che riguarda i freschissimi, il<br />
confezionato rappresenta una leva<br />
strategica di crescita e presidio in tutte<br />
le categorie in cui è presente. Nel<br />
comparto dell’ortofrutta, le strategie<br />
operate da Conad mirano perciò a<br />
soddisfare e coprire i bisogni di quei<br />
consumatori che chiedono praticità,<br />
velocità e servizio: sono allo studio la<br />
realizzazione di nuove modalità di<br />
confezionamento e nuovi formati,<br />
con la revisione dei comparti quarta<br />
(prodotti pronti all’uso, freschi) e<br />
quinta gamma (prodotti caratterizzati<br />
da una prima, incompleta cottura).<br />
Però... c’è un però<br />
È il servizio puro, fortemente percepito<br />
dal consumatore, a fare da traino al<br />
comparto. Ancor prima della qualità –<br />
intrinseca, certo –, frutto anche della<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
corretta gestione del punto di vendita<br />
e della catena del fresco, nonché della<br />
tempestiva rotazione a scaffale.<br />
Il comparto cresce a ritmi interessanti<br />
e Conad sta esplorando nuovi ambiti<br />
di innovazione: i pronti da cuocere, i<br />
prodotti per fare bolliti di verdure, i<br />
brodi vegetali, i minestroni freschi, gli<br />
spinaci, i broccoli... anche se il fatturato<br />
alto lo faranno sempre le insalate.<br />
Un potenziale inespresso, quello della<br />
quarta gamma: ne sono convinti in<br />
Conad, perché è ancora ridotto lo spazio<br />
a scaffale dedicato a questi prodotti.<br />
Laddove è stato ampliato, l’unico<br />
effetto riscontrato è stato l’impennata<br />
del fatturato. È perciò un consumo a<br />
cui Conad guarda con attenzione. Un<br />
po’ ciò che sta accadendo nel take away<br />
(10-12 ml di fatturato) con i salumi:<br />
prodotti a alto contenuto di servizio,<br />
non solo a casa ma anche a punto vendita,<br />
perché significano velocizzare la<br />
spesa, garantendosi la stessa qualità del<br />
prodotto a banco o a scaffale, ridurre lo<br />
spreco e ottimizzare i consumi.<br />
Il potenziale di crescita per i prodotti<br />
di quarta gamma è elevato, per quanto<br />
legato allo spazio “dedicato” a<br />
punto vendita e alla gestione della<br />
catena del freddo, che deve comunicare<br />
qualità, freschezza e pulizia, perché<br />
la qualità percepita all’atto dell’acquisto<br />
è quella legata alla conservazione<br />
del prodotto. Per questo<br />
occorre spingere molto sull’atteggiamento<br />
del punto vendita: la corretta<br />
gestione, lo spazio disponibile, il<br />
“colpo d’occhio”, la perfetta conservazione.<br />
Dunque, nessuna foglia scurita<br />
o marcia, la necessaria rotazione,<br />
il perfetto ciclo di refrigerazione...<br />
Solo in questo modo sarà possibile far<br />
crescere un comparto, quello della<br />
quarta gamma, che incarna l’eccellenza<br />
del confezionato e che garantisce al<br />
consumatore la medesima qualità del<br />
prodotto sfuso.<br />
25
INBREVE<br />
IN OSPEDALE CON IL PULMINO CONAD<br />
URGNANO (BERGAMO) – Un Fiat Doblò per accompagnare gli anziani e le<br />
persone sole, impossibilitate a raggiungere ospedali e cliniche per compiere<br />
visite mediche. Il pulmino è stato donato dal supermercato Conad di<br />
Urgnano all’associazione Samaria, che gestisce il centro diurno di via<br />
Matteotti. Per l’acquisto del mezzo, il supermarket aveva lanciato una<br />
campagna tra i suoi clienti mettendo a disposizione i bollini della spesa..<br />
L’Eco di Bergamo<br />
ADDIO AL NEGOZIO DOPO SESSANT’ANNI<br />
AZZANO DECIMO (PORDENONE) – Ha chiuso il supermercato Conad, con<br />
gestione a carattere famigliare nel centro azzanese. Per Anteo Vaccher, 71<br />
anni, titolare dell’omonimo negozio di alimentari di piazza Libertà, il 31<br />
dicembre è stato l’ultimo giorno di lavoro prima della pensione. Anteo è<br />
stato affiancato negli anni dalle sorelle Clara e Irene e dalla moglie Claudia<br />
(Lilly). La sua lunga attività di commerciante iniziò nel luglio 1947, quando<br />
di anni ne aveva 11, andava a scuola e lavorava dando una mano a papà<br />
Giuseppe, detto il “Bepi” e a mamma Maria<br />
Il Gazzettino - ed. Pordenone<br />
CON IL FOTOVOLTAICO, IL SMK DIVENTA SOLARE<br />
IMOLA (BOLOGNA) – Il supermercato con impianto fotovoltaico, il primo<br />
nel suo genere, sarà installato al Conad di via Benedetto Croce, al Campanella.<br />
Il sistema entrerà in funzione entro marzo, durerà circa 30 anni e<br />
permetterà di sviluppare una potenza vicina ai 53 kwh, l'equivalente<br />
necessario a soddisfare la richiesta energetica di un condominio di 16<br />
appartamenti. Questo significa risparmiare all’ambiente emissioni di 41mila<br />
kg di biossido di carbonio. è il primo supermercato Conad con impianto<br />
fotovoltaico. Conad intende proseguire in questa direzione, per migliorare la<br />
qualità della vita e dell’ambiente, per investire nell’energia pulita e per<br />
stimolare i propri interlocutori al cambiamento e alla responsabilità sociale.<br />
Il Resto del Carlino - ed. Imola<br />
26<br />
SUI QUOTIDIANI<br />
L’INFORMAZIONE CONAD<br />
E NON SOLO<br />
UN CLIENTE DEL CONAD VINCE LA FIAT 500<br />
CASALE (LODI) – 7.500 tagliandi della lotteria, ma uno solo è il fortunato: la<br />
Fiat 500 messa in palio per le feste di Natale a Casale è andata al possessore di<br />
un biglietto rilasciato dal locale supermercato Conad. L’iniziativa era legata alla<br />
spesa nei negozi cittadini, con i clienti che ricevevano il biglietto dopo aver<br />
acquistato. Il fortunato non ha un volto, ma il fatto che abbia fatto compere al<br />
Conad aumenta la possibilità che sia di Casale.<br />
Il Cittadino di Lodi<br />
DIALETTO<br />
PROTAGONISTA<br />
ALLE TORRI<br />
MODENA – Presentata la 18a rassegna<br />
Venerdì assieme... al dialetto con il patrocinio,<br />
tra gli altri, del supermercato<br />
Conad Modena Est. Quattordici serate<br />
con il teatro dialettale, fino al 18<br />
aprile. Appuntamento alle 21,15 nella<br />
sala teatro G.Torri della Polivalente di<br />
viale Indipendenza 25.<br />
Gazzetta di Modena - ed. nazionale<br />
CORSE COI CARRELLI,<br />
SCHERZI, FESTE. VAL DI<br />
MAGRA... IN RETE<br />
SARZANA (SP) – Gare di velocità a<br />
bordo dei carrelli dell’iper E.Leclerc<br />
Conad di Santo Stefano Magra, piramidi<br />
umane in un «bosco» nei dintorni di<br />
Sarzana, surreali avventure notturne (e<br />
non) nel centro storico, i concerti di De<br />
Andrè agli Impavidi, la scalata sulla<br />
vetta del monumento di Piazza Matteotti:<br />
tutto questo e molto altro è finito<br />
su Youtube. I giovani sarzanesi e<br />
della Val di Magra non sono certo da<br />
meno rispetto ai loro coetanei di tutta<br />
Europa e hanno riversato sulla rete una<br />
quantità incredibile di video sulla loro<br />
vita quotidiana, sulla loro scuola, sulla<br />
loro città. Non mancano, ovvio, «cadute<br />
di stile», ma quella che raccontano<br />
molte di queste immagini, catturate<br />
dallo sguardo di decine di adolescenti, è<br />
il più delle volte una sorta di vita<br />
«parallela» della Val di Magra, popolata<br />
di episodi curiosi e imprese maldestre.<br />
Nell’ultimo mese pare abbiano riscosso<br />
un discreto successo le competizioni<br />
sportive nel parcheggio del Conad<br />
Leclerc. Almeno tre o quattro video<br />
mostrano alla grande “famiglia” del<br />
web una originale attività: corse e sorpassi<br />
a bordo di carrelli della spesa. Una<br />
sfida più soft e meno pericolosa delle<br />
tanto discusse corse in moto.<br />
La Nazione - ed. Massa Carrara
SCENARI<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
A CONAD L’OSCAR<br />
DELLA PUBBLICITÀ TV<br />
Assegnato a Conad il Key Award, che ogni anno premia la creatività nell’ideazione e realizzazione<br />
di film pubblicitari. Lo spot “Una montagna di convenienza” selezionato tra<br />
oltre 12 mila filmati per “avere reinterpretato in modo originale e spiritoso l’offerta 2x1”.<br />
Conad si è aggiudicato il<br />
gran premio della giuria<br />
del Key Award, l’oscar italiano<br />
dedicato ai film pubblicitari,<br />
“per avere reinterpretato in modo<br />
originale e spiritoso l’offerta 2x1,<br />
tradizionale della grande distribuzione,<br />
e per averlo fatto anche in<br />
modo estremamente efficace, con<br />
un corposo incremento delle vendite”.<br />
Nello spot Una montagna di<br />
convenienza si mostra ai clienti<br />
come i prodotti vengano duplicati<br />
nonostante il prezzo rimanga invariato.<br />
Una “operazione bis” che<br />
consente addirittura di duplicare<br />
anche il cassiere per velocizzare le<br />
operazioni!<br />
La giuria del premio ha passato al<br />
vaglio oltre 12 mila filmati di marchi<br />
prestigiosi quali Barilla, Coca Cola, Nestlè,<br />
Monte dei Paschi... solo per citare<br />
alcuni di quelli che investono in comunicazione<br />
visiva. Un contesto di attori<br />
di fama che accresce il valore e il significato<br />
del premio attribuito a Conad.<br />
Nato nel 1973, il Key Award si è affermato<br />
come il più completo riconoscimento<br />
italiano dedicato ai film pubblicitari.<br />
Il premio ha lo scopo di stimolare<br />
la creatività nell’ideazione e nella<br />
realizzazione dei film pubblicitari per la<br />
tv, il cinema, il web e il mobile, in<br />
modo da migliorare l’efficacia della<br />
comunicazione e la qualità tecnica ed<br />
estetica, favorendo lo sviluppo e l’affermazione<br />
di un made in Italy dello spot.<br />
La giuria del Key Award è composta da<br />
direttori di testate, giornalisti di autorevoli<br />
mensili e quotidiani a tiratura nazionale,<br />
docenti di università con specializzazioni<br />
in comunicazione, presidenti<br />
di associazioni di settore, direttori<br />
creativi, registi, importanti operatori<br />
del settore. I giurati esprimono i propri<br />
giudizi individualmente, in perfetta indipendenza<br />
e senza riunioni collegiali.<br />
“Vincere il più prestigioso premio della<br />
pubblicità televisiva conferma la<br />
bontà del nostro progetto e l’ottimo<br />
lavoro svolto nella direzione che ci<br />
eravamo prefissati”, commenta il<br />
direttore generale di Conad Francesco<br />
Pugliese. “Ancora una volta il<br />
connubio tra Conad e il magico<br />
mondo della pubblicità si è rivelato<br />
vincente: abbiamo raccolto molti consensi<br />
e un più forte apprezzamento<br />
per la qualità e la convenienza delle<br />
nostre offerte”.<br />
“È la prima volta che Conad si aggiudica<br />
un premio così autorevole; un<br />
riconoscimento che ci riempie di orgoglio<br />
e premia la professionalità e la<br />
forte carica creativa che animano<br />
tutti coloro che si sono dedicati alla<br />
produzione di questo spot, dal creative<br />
director Aldo Biasi al regista Alessandro<br />
Capelletti”, puntualizza il direttore comunicazione<br />
e relazioni esterne di Conad<br />
Nicola Sinisi. “Uno spot nel quale<br />
convivono le necessarie esigenze strategiche<br />
dell’insegna e il tocco creativo di chi è stato<br />
chiamato a tradurle in uno stato d’animo,<br />
in sensazioni ordinate e delicate. Un lavoro<br />
di squadra che è punto di partenza di<br />
un progetto di ampio respiro, attraente per<br />
i consumatori”.<br />
Margherita, nel frattempo, risponde<br />
alla vicina che bussa al muro perché ha<br />
bisogno di... Chissà che...<br />
27
MONDOCONAD<br />
Conclusa la prima edizione del Master per giovani imprenditori, altre tre aule sono al lavoro in<br />
Umbria, Lazio e Campania. L’obiettivo è dare sostanza a quanto teorizzato consentendo a<br />
gruppi di giovani di gestire moderni punti di vendita con formule societarie adeguate.<br />
di Leonardo Antonini Aconclusione della<br />
presidente Pac2000A<br />
prima tornata Master<br />
per giovani imprenditori<br />
realizzato a<br />
Roma per l’area laziale,<br />
posso confermare con estrema<br />
soddisfazione che in<br />
questo territorio abbiamo<br />
tanti giovani motivati e<br />
interessati al lavoro dei<br />
propri genitori,<br />
Accompagnando i giovani con voglia di<br />
nella crescita e nella conoscenza, crescere e tutta<br />
rafforziamo negli imprenditori la volontà per<br />
associati nuove ambizioni e voglia dare continuità<br />
di continuità nelle nuove generazioni. al nostro modelloimprenditoriale.<br />
Modello d’impresa<br />
che, seppure dovremo evolvere<br />
e sviluppare anche<br />
innovando le formule societarie,<br />
trova nell’impegno<br />
e nell’entusiasmo di queste<br />
nuove generazioni tutti i<br />
presupposti per continuare<br />
con successo.<br />
Come ho già avuto modo<br />
di raccontare all’inizio di<br />
questo percorso, il Master<br />
ha avuto un ruolo “chiave”<br />
per aprire il dialogo tra<br />
le generazioni: accompagnando<br />
i giovani nella cre-<br />
28<br />
PAC2000A: CONTINUITÀ<br />
AL NOSTRO MODELLO<br />
IMPRENDITORIALE<br />
scita e nella conoscenza,<br />
rafforza nei nostri imprenditori<br />
associati nuove ambizioni,<br />
aspettative, voglia<br />
di continuità e fiducia verso<br />
i più giovani.<br />
Ora il progetto Master prosegue<br />
con altre tre aule –<br />
in Umbria, Lazio e Campania<br />
– e poi, dopo una<br />
pausa di riflessione per<br />
seguire la crescita delle<br />
persone inserite nelle imprese<br />
associate, credo che<br />
il percorso dovrà essere<br />
mantenuto attivo e propositivo.<br />
L’obiettivo è dare continuità<br />
e sostanza a quanto<br />
in aula si è teorizzato,<br />
magari con cantieri operativi,<br />
dando, per esempio,<br />
la possibilità a gruppi di<br />
giovani di gestire punti<br />
vendita moderni, con formule<br />
societarie adeguate.<br />
Grazie a questi progetti e<br />
benché il futuro non si<br />
presenti eccezionale per<br />
l’andamento economico<br />
del paese, sotto l’aspetto<br />
delle risorse umane possiamo<br />
essere ottimisti.<br />
Ascoltiamo, dalla voce dei<br />
protagonisti, cosa ne pensano<br />
di questa loro esperienza.<br />
“Fondamentale il confronto<br />
delle esperienze”<br />
Con i miei 21 anni ero la<br />
più giovane del master, con<br />
meno di un anno di esperienza<br />
lavorativa nel punto<br />
vendita. C’è da dire, però,<br />
che sono cresciuta in negozio<br />
e ho sempre pensato<br />
che questa sarebbe stata la<br />
mia attività: siamo una<br />
grande ed unita famiglia,<br />
tutta coinvolta nella gestione<br />
di sei punti vendita:<br />
papà, io e mio fratello, zii e<br />
cugini. Io lavoro in ufficio<br />
– mi occupo principalmente<br />
degli ordini – e partecipare<br />
al master mi ha permesso<br />
di imparare più in<br />
fretta, anche grazie al confronto<br />
di esperienze: per<br />
me è stato molto interessante<br />
ascoltare e capire i<br />
problemi degli altri, riscontrare<br />
che spesso sono gli<br />
stessi che ho io e vedere<br />
come sono stati affrontati.
Poi mi è piaciuta l’impostazione<br />
del master, con un’importante<br />
parte teorica abbinata<br />
a verifiche pratiche nei<br />
punti vendita e infine il<br />
fatto che le cose che ci<br />
hanno insegnato a poco a<br />
poco riesco ad applicarle nel<br />
mio lavoro: per esempio i<br />
consigli sulla gestione, la<br />
motivazione e il coinvolgimento<br />
del personale, in termini<br />
anche di qualità e di<br />
soddisfazione nel loro lavoro,<br />
mi sembra che stiano<br />
dando buoni frutti.<br />
Francesca Ballanti<br />
“Un mondo aperto, ricco<br />
di nuovi stimoli”<br />
Lavoro da molti anni con i<br />
miei genitori, ma fino<br />
all’anno scorso mi interessavo<br />
solo della contabilità.<br />
Il nostro supermercato di<br />
400 mq – che è stato il<br />
primo aperto da Conad a<br />
Roma tanti anni fa – ha<br />
oggi bisogno di un’importante<br />
ristrutturazione, sia<br />
strutturale che più in generale<br />
d’impostazione, che<br />
mi vede coinvolta nell’assumere<br />
un ruolo più diretto<br />
nella gestione. Con questa<br />
prospettiva io e mia cugina<br />
abbiamo colto con piacere<br />
l’invito a partecipare al<br />
master e l’esperienza è stata<br />
importantissima: la nostra<br />
era una gestione famigliare<br />
un po’ “chiusa e all’antica”<br />
e al corso abbiamo scoperto<br />
un mondo nuovo, che ci<br />
ha riempito di stimoli e<br />
voglia di fare. Abbiamo<br />
anche conosciuto tante<br />
persone in gamba, tra soci e<br />
personale della cooperativa,<br />
che ora potranno essere<br />
punti di riferimento per<br />
consigli, consulenze tecniche,<br />
ecc. Aspettando che<br />
arrivi l’estate con la grossa<br />
novità della ristrutturazione,<br />
cerco di mettere a frutto<br />
tutto quello che ho<br />
imparato, anche cercando<br />
di coinvolgere mio padre e<br />
mio zio che, “scettici” in<br />
partenza sul nuovo modo<br />
di lavorare, si stanno a<br />
poco a poco ricredendo.<br />
Cristina Tosti<br />
“Una finestra su una realtà<br />
diversa dal solito”<br />
Da circa 10 anni lavoro con<br />
i miei genitori e con mia<br />
moglie nel nostro Margherita,<br />
un piccolo punto<br />
vendita a Torrita Tiberina,<br />
paese di 800 abitanti in<br />
provincia di Rieti. Il Master<br />
è stato pertanto come aprire<br />
una finestra su realtà<br />
completamente diverse da<br />
quella a cui sono abituato e<br />
nel mio piccolo ho trovato<br />
stimoli e strumenti per<br />
valutare e affrontare il lavoro<br />
e i problemi con nuovi<br />
occhi e nuove capacità. È<br />
molto bello anche il rapporto<br />
che si è creato tra<br />
noi: ci siamo conosciuti e<br />
abbiamo scoperto che abbiamo<br />
tante cose in comune,<br />
tanto che ci siamo ritrovati<br />
anche a cena, ci telefoniamo<br />
e stiamo addirittura<br />
progettando un viaggio!<br />
Pierpaolo Perugini<br />
“Al master ho imparato la<br />
teoria del lavoro”<br />
Ho iniziato il master la settimana<br />
dopo essermi laureato,<br />
quando ancora non lavoravo<br />
in azienda, anche se da<br />
studente è sempre stato normale<br />
passare le vacanze<br />
dando una mano in negozio.<br />
Al corso ho imparato la<br />
“teoria” del lavoro, quindi la<br />
motivazione di quanto ho<br />
sempre visto fare ai miei<br />
genitori, con una sintesi più<br />
chiara delle procedure corrette:<br />
perchè il controllo di<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
I partecipanti della prima edizione del Master nella giornata di chiusura assieme al presidente di Pac2000A<br />
Leonardo Antonini.<br />
gestione va fatto in un certo<br />
modo, come leggere un bilancio,<br />
come agire di conseguenza...<br />
Il tutto presentato<br />
e ben spiegato da insegnanti<br />
qualificati e con un’utile<br />
verifica pratica nello stage<br />
finale in negozio.<br />
Luca Nevi<br />
“Innovativo e fondamentale<br />
il confronto tra noi”<br />
La mia famiglia gestisce tre<br />
supermercati a Roma, uno<br />
di 1.600 mq e due di 500.<br />
Io, da più di dieci anni, mi<br />
occupo di amministrazione,<br />
gestione del personale e<br />
ordini, centralmente per<br />
tutti e tre i punti vendita.<br />
Malgrado l’esperienza ho<br />
scelto di partecipare al master<br />
perché non si finisce<br />
mai di imparare, ed infatti<br />
sono rimasto pienamente<br />
soddisfatto per la competenza<br />
dei docenti, per la<br />
qualità del materiale didattico<br />
e per la possibilità di<br />
confronto con gli altri soci,<br />
fattore che secondo me è<br />
29
oggi fondamentale e innovativo<br />
rispetto alla concezione<br />
del passato, quando<br />
ognuno era geloso delle<br />
proprie conoscenze. Quindi<br />
un’esperienza positiva,<br />
anche se faticosa e impegnativa,<br />
perché l’assenza<br />
due giorni alla settimana in<br />
situazioni come la nostra si<br />
fa sentire!<br />
Massimo Conti<br />
ALLA RISCOPERTA<br />
DELLA NATURA<br />
CON GUSTOUR 20<strong>08</strong><br />
È andata letteralmente “a ruba”<br />
l’agenda 20<strong>08</strong> regalata dai<br />
punti vendita di Pac2000A.<br />
Un appuntamento che si rinnova<br />
da quattro anni e che<br />
riscontra un grande interesse<br />
nei consumatori, attenti e gratificati<br />
nel riceverla in dono.<br />
Perché GusTour non è una<br />
semplice agenda, ma un vero<br />
e proprio concentrato di curiosità,<br />
iniziative e opportunità<br />
che interessa tutta la famiglia.<br />
L’edizione di quest’anno<br />
“paint park 20<strong>08</strong>” è dedicata<br />
ai parchi d’Italia e presenta<br />
ogni settimana, in modo approfondito<br />
e stimolante, un sito<br />
da visitare, le sue particolarità<br />
naturali, le curiosità e la zona<br />
circostante.<br />
Tra le altre iniziative proposte:<br />
sconti sui biglietti di ingresso e<br />
sulle visite guidate ai parchi<br />
per i titolari di Carta Insieme;<br />
magliette Paint Park per i bambini<br />
che presenteranno alla<br />
biglietteria dei parchi la Baby<br />
Card ritagliata dall’agenda; ancora<br />
per i bambini l’opportunità<br />
di partecipare al concorso<br />
Paint Park, inviando un disegno<br />
del parco visitato. Infine<br />
tantissimi punti omaggio per il<br />
Catalogo Immagina, riservati ai<br />
titolari di Carta Insieme.<br />
30<br />
Alcuni partecipanti in sottogruppo durante lo studio di un caso aziendale.<br />
LA FORMAZIONE RAFFORZA<br />
LE MOTIVAZIONI E L’IMPRESA<br />
Una delle più forti preoccupazioni<br />
– diciamo pure dei tormenti<br />
– di chi lavora nella formazione<br />
si può riassumere così:<br />
“Cosa succederà alla fine del<br />
corso? Tutto quello che abbiamo<br />
fatto è servito? Servirà presto a<br />
qualcosa? In quale modo faremo<br />
“rendere l’investimento”? Che<br />
cosa i partecipanti saranno capaci<br />
di fare concretamente tornando<br />
al lavoro?”.<br />
Se questo è vero sempre, tanto<br />
più lo è quando si lavora in<br />
un’impresa familiare in cui possono<br />
incontrarsi, ma spesso<br />
mettersi a confronto, punti di<br />
vista, desideri e volontà contrastanti.<br />
Da un lato le abitudini<br />
consolidate in anni di lavoro e di<br />
successo di cui sono testimoni i<br />
padri e le madri, dall’altro la tensione<br />
a voler mettere le “mani in<br />
pasta”, a provare, a dare prova<br />
delle nuove competenze acquisite<br />
durante il Master, ad avviare<br />
un percorso di rinnovamento ed<br />
emancipazione.<br />
Nel giorno conclusivo della prima<br />
edizione del Master, abbiamo<br />
così scoperto che qualcosa è<br />
successo, che la formazione non<br />
è rimasta solo teorica e astratta,<br />
ma ha dato frutti nel modo di<br />
lavorare (le nuove cose fatte nel<br />
punto vendita) e nella consapevolezza<br />
non solo di essere più<br />
capaci di affrontare i diversi<br />
aspetti della gestione, ma anche<br />
più “autorizzati” dai familiari a<br />
provare nuove strade e soluzioni.<br />
Ascoltando e osservando i giovani<br />
partecipanti abbiamo allora<br />
scoperto un insieme ricco e<br />
importante di azioni compiute e<br />
la consapevolezza che “passare<br />
dalla bottega all’azienda” crea<br />
anche voglia di fare, di provare e<br />
di innovare, sicuri di un bagaglio<br />
di conoscenze, strumenti di<br />
gestione e nuovi occhi per vedere<br />
l’impresa di famiglia, oggi e<br />
proiettata nel futuro.<br />
Alcune delle cose dette<br />
“Ho provato un nuovo rapporto<br />
con i miei collaboratori, ho speso<br />
un po’ di tempo in più con<br />
loro tutti i giorni per informarli e<br />
raccogliere le loro opinioni”.<br />
“Ho inserito il regolamento interno<br />
e l’ho presentato come uno<br />
strumento che fa crescere l’azienda<br />
e le persone che ci lavorano”.<br />
“Ho imparato a leggere e a capire<br />
i numeri del punto vendita”.<br />
Altre cose più simboliche, ma<br />
altrettanto importanti, sono successe<br />
grazie alla formazione e alle<br />
giornate passate insieme per<br />
tanti giorni: “Ho trovato una fiducia<br />
più grande nella mia famiglia<br />
e non me lo aspettavo”.<br />
“Ho imparato a conoscere me<br />
stessa quando sono in relazione<br />
con gli altri”.<br />
Ma stare insieme per tante giornate<br />
ha fruttato qualcosa di<br />
ancora più importante e denso<br />
di significato che i giovani<br />
hanno descritto come un salto<br />
di qualità, che consiste nell’essere<br />
stati capaci di aprirsi allo<br />
scambio reciproco, di mettersi<br />
in relazione.<br />
“Nella vecchia guardia non si<br />
dicevano le cose, si tenevano i<br />
segreti. Qui noi non abbiamo<br />
avuto problemi a confrontarci,<br />
anche sui numeri, sulle nostre<br />
esperienze e sui problemi di<br />
lavoro. Abbiamo imparato molto<br />
dalle lezioni, ma abbiamo capito<br />
molte cose anche da questo<br />
scambio fra di noi”.<br />
Questo è un bel risultato, che va<br />
al di là anche delle nuove competenze<br />
professionali: considerare<br />
il gruppo con cui si è fatta<br />
questa esperienza come una<br />
risorsa importante, usare questa<br />
intelligenza collettiva e diffusa è<br />
un modo prezioso di vivere all’interno<br />
di un’organizzazione<br />
che da sempre fonda la propria<br />
origine e la propria visione del<br />
futuro nell’associazionismo fra<br />
dettaglianti.<br />
Mauria Bergonzini<br />
settore formazione <strong>ANCD</strong>
LA QUALITÀ CONAD<br />
Prodotti per cucinare e conservare<br />
Fora-Chicom produce con il marchio<br />
Conad:<br />
• Pellicola senza pvc e Alluminio in<br />
rotoli per la conservazione degli<br />
alimenti<br />
• Carta da forno in rotolo<br />
• Vaschette Forno e Gelo per la cottura<br />
e la conservazione dei cibi.<br />
L’azienda ha ricevuto – unica del settore<br />
fino ad oggi in Italia – la certificazione<br />
Brc-Iop perché in possesso<br />
Dentro c’è sempre<br />
la Qualità che cerchi<br />
degli standard tecnici che assicurano<br />
qualità, sicurezza e conformità alla<br />
legislazione in materia di imballaggi<br />
primari e secondari utilizzati nel settore<br />
alimentare. Gli imballaggi e le confezioni<br />
sono ormai una componente<br />
imprescindibile del prodotto alimentare.<br />
Fora-Chicom ha perciò sviluppato<br />
evoluti sistemi di controllo che sono<br />
in grado di assicurare l’idoneità e<br />
la sicurezza dei materiali utilizzati per<br />
Fora Chicom srl, Via Faentina Nord 57, Russi (Ravenna)<br />
cucinare o conservare gli alimenti.<br />
Una certificazione che fornisce un’ulteriore<br />
garanzia al consumatore in<br />
termini di tranquillità, oltre a quella in<br />
ambito della qualità e del rispetto dell’ambiente.
MONDOCONAD<br />
A Sulmona la soluzione perché la carne rimanga fresca e duri più a lungo. Ad Atessa limitazione<br />
dei consumi, senza rinunciare alle caratteristiche di comfort ambientale e di elevato<br />
livello di accoglienza da cui i moderni punti di vendita non possono prescindere.<br />
di Riccardo Bracchetti<br />
responsabile ufficio tecnico<br />
Conad Adriatico<br />
32<br />
INNOVAZIONE<br />
TECNOLOGICA<br />
PER CRESCERE<br />
Innovazione tecnologica come principale forza trainante del cambiamento. È proprio nel rapporto<br />
tra l'innovazione e la capacità umana di adattamento che si concentrano le migliori opportunità<br />
per crescere e svilupparsi. Nelle grandi come nelle piccole cose. L’innovazione che Conad<br />
Adriatico ha portato in alcuni suoi punti vendita scaturisce dal lavoro di gruppo dell’ufficio tecnico di<br />
cui fanno parte, oltre a me, Domenico Patella, Vincenzo Di Stanislao, Marco Di Feliciantonio,<br />
Pasquale Valentini e dalla collaborazione degli specialisti di settore. Ecco ciò che è stato realizzato.<br />
Sulmona: impianto di umidificazione delle carni<br />
Dopo una prima sperimentazione a Pineto, è stato installato un nuovo<br />
impianto a Conad Pingue. Il costo si amortizza in un anno, poi è risparmio.<br />
Dopo circa un anno di esperimento<br />
al Conad di Pineto,<br />
abbiamo installato un sistema<br />
di umidificazione carni<br />
con acqua depurata ed osmotizzata,<br />
nel nuovo punto<br />
vendita Conad Pingue di<br />
Sulmona (L’Aquila).<br />
I risultati del test di Pineto,<br />
effettuato lasciando tutte le<br />
sere (per circa 280 giorni) le<br />
carni rimanenti nel banco<br />
taglio, senza rientrare nulla<br />
in cella, hanno dimostrato<br />
che il giorno dopo le carni<br />
non subiscono alcuna alterazione<br />
(asciugatura, colore<br />
scuro...), azzerando gli scarti<br />
e le svalorizzazioni.<br />
Abbiamo inoltre potuto constatare<br />
che si risparmia tem-<br />
po per la movimentazione<br />
della merce, per circa 30 minuti<br />
al mattino e 30 minuti<br />
la sera, con un risparmio an-<br />
nuale per addetto macelleria<br />
di circa 15 euro all’ora (x 280<br />
giorni di lavoro = 4.200<br />
euro).
Il risparmio è ancora maggiore<br />
se consideriamo le<br />
“svalorizzazioni” (carne<br />
non più vendibile) medie<br />
settimanali di un punto<br />
vendita con banco da cinque<br />
metri, calcolate in circa<br />
60 euro/settimana x 52 settimane<br />
= 3.120 euro.<br />
Sommando 4.200 (risparmio<br />
annuale euro) a 3.120<br />
(risparmio annuale svalorizzazioni)<br />
il risparmio totale<br />
è di 7.320 euro.<br />
Considerando che il test è<br />
stato effettuato su un banco<br />
carni con vendita assistita<br />
di cinque metri e che il<br />
costo dell’impianto è di 5<br />
mila euro circa si evince<br />
che il costo del sistema è<br />
già ammortizzato nel giro<br />
del primo anno.<br />
L’efficacia ottenuta con l’impianto<br />
di umidificazione per<br />
le carni ci ha spinto a sperimentare<br />
il sistema anche nel<br />
murale verdura/ortaggi. Vi<br />
faremo sapere quanto prima<br />
i risultati.<br />
Come funziona l’impianto<br />
Nel canale di ventilazione<br />
del banco carni viene inserito<br />
un tubo contenente aria<br />
umidificata tramite acqua<br />
osmotizzata da apposito<br />
apparecchio. Una nebbia<br />
(non visibile all’occhio<br />
del cliente) prodotta con<br />
acqua senza batteri (poiché<br />
il sistema purifica l’acqua)<br />
circonda continuamente la<br />
carne fresca senza bagnarla.<br />
La conseguenza naturale<br />
La merce resta fresca e dura<br />
più a lungo perché i processi<br />
naturali di deperimento<br />
vengono rallentati.<br />
L’esigenza specifica del rinnovato<br />
punto vendita di<br />
Atessa (Chieti) della società<br />
Farina Market, con a disposizione<br />
limitati spazi esterni<br />
e volumetrie interne ridotte,<br />
era legata alla limitazione<br />
dei consumi – ormai nota<br />
dolente di ogni attività –<br />
unita alla volontà di non<br />
rinunciare alle caratteristiche<br />
di comfort ambientale e<br />
di elevato livello di accoglienza<br />
da cui i moderni<br />
punti di vendita non possono<br />
prescindere.<br />
Tutto ciò, vista anche la<br />
scarsa disponibilità di energia<br />
elettrica nelle reti di<br />
distribuzione dell’Enel della<br />
zona, ci ha obbligato ad ottimizzare<br />
per quanto possibile<br />
ogni tipo di impianto, a<br />
partire dall’illuminazione<br />
con lampade fluorescenti a<br />
risparmio di nuova generazione<br />
sia per la sala sia per i<br />
reparti freschi e freschissimi.<br />
L’intervento maggiormente<br />
significativo è stato effettuato<br />
però sull’impianto di climatizzazione<br />
con l’adozione<br />
di un sistema “Vrv” con<br />
pompa di calore alimentata<br />
da gas metano anziché elettricamente.<br />
Nella pompa di<br />
calore a gas, con una soluzione<br />
semplice ed efficace,<br />
l’energia meccanica necessaria<br />
per l’azionamento dei<br />
compressori è prodotta –<br />
invece che da un motore elettrico,<br />
come avviene per le<br />
pompe di calore tradizionali<br />
– da un motore di tipo automobilistico<br />
(nel nostro caso,<br />
due motori Toyota da 1000<br />
cc) alimentato a gas, lasciando<br />
pressoché inalterato il<br />
principio dei ciclo frigorifero,<br />
ma introducendo una serie<br />
di vantaggi.<br />
Il particolare sistema di<br />
scambiatori consente di utilizzare<br />
il calore contenuto<br />
nei gas di scarico dei motore,<br />
nel suo circuito di raffreddamento<br />
e nel circuito<br />
di lubrificazione. Questo recupero<br />
permette di utilizzare<br />
energia termica gratuita ad-<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
Risparmio energetico con pompa di calore a gas<br />
Al Conad di Atessa un impianto di climatizzazione grazie al quale, con il gas<br />
metano, è possibile avere a disposizione anche energia termica e frigorifera.<br />
dizionale a quella fornita dal<br />
ciclo frigorifero, per una<br />
grande flessibilità d'uso. Nel<br />
periodo estivo è quindi possibile<br />
soddisfare contemporaneamente<br />
esigenze di condizionamento<br />
degli ambienti<br />
e produzione d'acqua calda<br />
sanitaria; nel periodo invernale<br />
si potrà disporre di<br />
una maggiore potenza termica<br />
rispetto a quella fornita<br />
dal solo ciclo frigorifero,<br />
oltre alla produzione di acqua<br />
calda sanitaria e senza<br />
gli inconvenienti tipici dei<br />
sistemi alimentati ad energia<br />
elettrica.<br />
ALCUNI VANTAGGI DELLE POMPE DI CALORE A GAS<br />
• Diversificazione delle fonti energetiche per la climatizzazione con<br />
notevole riduzione del consumo di energia elettrica.<br />
• Accesso a tariffe metano incentivanti per la climatizzazione estiva.<br />
• Tempi di ammortamento rapidi rispetto ad un sistema tradizionale<br />
pompa di calore elettrica + caldaia.<br />
• Forte riduzione dei costi di gestione e dell’inquinamento atmosferico.<br />
• Rapido riscaldamento degli ambienti all’avviamento con qualsiasi<br />
temperatura esterna.<br />
• Eliminazione del locale caldaia e della spesa per elevata potenza<br />
elettrica impegnata.<br />
• Possibilità di produrre acqua calda sanitaria.<br />
33
MONDOCONAD<br />
Il nuovo Conad, inaugurato dalla società Francigena di Conad Centro Nord, è stato<br />
interamente progettato “a risparmio energetico”: banchi frigo che utilizzano due gas anziché<br />
uno e altre soluzioni. Un orientamento che sarà seguito anche nelle nuove aperture.<br />
di Stefano Baroni<br />
responsabile ufficio tecnico<br />
Conad Centro Nord<br />
Il supermercato Conad<br />
di Fontanellato (in provincia<br />
di Parma) di<br />
1.500 mq – inaugurato il 13<br />
febbraio – è inserito in una<br />
nuova palazzi-<br />
In Italia, quello di Fontanellato, nadireziona- è il primo esempio di tecnologia che le/commerciale,<br />
utilizza due gas in luogo di uno solo nella prima pe-<br />
nell’impianto frigorifero dei banchi. riferia della città,<br />
sulla nuova<br />
strada provinciale che porta<br />
a Soragna.<br />
L’intero fabbricato è stato<br />
progettato ed edificato tenendo<br />
conto delle nuove<br />
normative in materia di<br />
34<br />
A FONTANELLATO<br />
SI RISPARMIA<br />
ENERGIA<br />
contenimento dei consumi<br />
energetici: ad esempio, la<br />
coibentazione del coperto e<br />
delle pareti realizzata in<br />
modo da limitare la perdita<br />
di calore.<br />
Ma oltre a ciò, nell’organizzazione<br />
strutturale del supermercato<br />
sono stati adottati<br />
importanti ed innovativi<br />
accorgimenti per ridurre<br />
drasticamente l’impatto<br />
sui consumi energetici.<br />
Quello più significativo, anche<br />
perché in Italia è il primo<br />
esempio di tecnologia<br />
che utilizza due gas in luogo<br />
di uno solo, è l’impianto frigorifero<br />
dei banchi.<br />
Si tratta di un impianto<br />
misto, ovvero che impiega<br />
gas R 404 – che è quello<br />
normalmente utilizzato per<br />
i banchi alimentari – e un<br />
impianto ad anidride carbonica<br />
per la produzione<br />
del freddo per il reparto<br />
surgelati.<br />
Con questa soluzione progettata<br />
da Costan – Gruppo<br />
Epta di Belluno, si ottengono<br />
risparmi per:<br />
• il minor costo dell’impianto<br />
(i motori ad ani
dride carbonica sono meno<br />
potenti, le tubature<br />
impiegano meno rame);<br />
• il costo inferiore dell’anidride<br />
carbonica rispetto<br />
al gas tradizionale;<br />
• il minor consumo di energia<br />
elettrica grazie ai<br />
motori meno potenti.<br />
Inoltre l’impianto adotta<br />
tutti gli accorgimenti più<br />
attuali per la massima efficienza<br />
energetica, quali:<br />
• l’utilizzo dei motori secondo<br />
le reali necessità di<br />
freddo, grazie ad una regolazione<br />
elettronica dei<br />
motori;<br />
• le valvole elettroniche<br />
che assicurazione una regolazione<br />
più precisa delle<br />
classiche valvole elettromeccaniche;<br />
• il controllo e la regolazione<br />
remota del funzionamento<br />
efficace dell’impianto<br />
durante la giornata.<br />
Oltre all’effettivo risparmio<br />
economico, l’impianto misto<br />
contribuisce ad un<br />
miglior risultato dal punto<br />
di vista dell’impatto ambientale<br />
perchè l’anidride<br />
carbonica è molto meno<br />
inquinante del gas R 404,<br />
uno dei principali responsabili<br />
del buco dell’ozono.<br />
Non solo banchi<br />
Il tema del risparmio energetico<br />
per questo supermercato<br />
ha determinato anche<br />
altre scelte, in merito a:<br />
• impianto termico, realizzato<br />
con caldaia a recupero<br />
di calore;<br />
• pannelli solari per scaldare<br />
l’acqua sanitaria;<br />
• impianto elettrico con<br />
modulazione dell’illuminazione<br />
rispetto alla luce<br />
proveniente dall’esterno;<br />
• controllo automatico delle<br />
luci nei locali di servizio<br />
che si accendono solo in<br />
presenza di personale.<br />
Tutte queste scelte, dettate<br />
dalla volontà espressa dal<br />
committente, la società<br />
Francigena di cui è presidente<br />
il socio di Conad<br />
Centro Nord Giorgio Gotri,<br />
sono state condivise dalla<br />
cooperativa e sviluppate<br />
dal nostro ufficio tecnico<br />
in stretto contatto con il<br />
fornitore.<br />
Il risultato ottenuto è largamente<br />
positivo, tanto che<br />
le stesse soluzioni saranno<br />
adottate prossimamente a<br />
Guastalla e in seguito in<br />
altri punti vendita che andremo<br />
ad aprire.<br />
L’unico vincolo può essere<br />
CONAD CENTRO NORD<br />
ANCHE NEL 2007 FORTE SOSTEGNO ALL’AIRC<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
rappresentato dalla dimensione<br />
del punto vendita:<br />
questi investimenti sono<br />
giustificati solo in strutture<br />
dai 1200 mq in su.<br />
Nell’ormai classico appuntamento di inizio anno, Conad Centro Nord rispetta la consuetudine di<br />
dare informazione su quanto versato all’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro.<br />
La cooperativa ha voluto essere protagonista, ancora una volta, della giornata europea per la lotta<br />
contro i tumori e per il sostegno alla ricerca medica per contribuire a contrastare una “piaga” che<br />
colpisce centinaia di migliaia di persone ogni anno e fa ancora troppi morti.<br />
I progressi della medicina sono consistenti, ma tanto ancora si può e di deve fare; soprattutto per<br />
sostenere la ricerca. Molte organizzazioni distributive non hanno mancato di dare il loro prezioso<br />
apporto e hanno aderito all’iniziativa versando una parte dell’incasso della giornata.<br />
Superata la raccolta di fondi del 2006<br />
Anche i soci imprenditori della cooperativa Conad Centro Nord, “abitualmente” sensibili ai temi<br />
della solidarietà e impegnati sul piano sociale, hanno accettato la sfida di ripetere – quantomeno –<br />
la grande raccolta di fondi del 2006. Hanno vinto questa sfida versando all’Airc 35.229,09 euro<br />
contro i 34.022,29 del 2006.<br />
La solidarietà: è questa la priorità definita da Conad Centro Nord da alcuni anni e che è stata riconfermata<br />
anche per il 20<strong>08</strong> e che la cooperativa propone ai propri associati. Pur essendo una organizzazione<br />
fortemente integrata, Conad è fatta di aziende cooperative a cui aderiscono aziende di<br />
imprenditori. Entrambi i livelli sono impegnati a manifestare in concreto la propria responsabilità<br />
sociale verso la comunità.<br />
I 197 fra negozi Margherita e supermercati Conad di tre province emiliane (Reggio Emilia, Parma<br />
e Piacenza) e della Lombardia sono impegnati sul piano locale a sostenere iniziative di carattere solidale<br />
che hanno, però, un respiro più ampio.<br />
Il Bilancio Sociale 2007, che si sta redigendo in questi primi mesi dell’anno, potrà dare conto e testimonianza<br />
all’opinione pubblica del livello dell’impegno verso il sociale della cooperativa.<br />
35
MONDOCONAD<br />
Inaugurato a metà gennaio il primo distributore E. Leclerc Conad della Sardegna, il secondo<br />
di Conad del Tirreno. Immancabili le polemiche... ma il prezzo dei carburanti scende anche<br />
nelle stazioni di servizio dei principali gestori, a tutto vantaggio dei consumatori.<br />
Una lunga fila di<br />
automobilisti ha<br />
segnato l’esordio<br />
del distributore E.Leclerc<br />
Conad a Carbonia, clienti<br />
che non ci hanno messo<br />
molto a tradire i propri abituali<br />
gestori: la possibilità<br />
di risparmiare 10 centesimi<br />
per ogni litro di<br />
Stiamo valutando altre opportunità benzina o diesel<br />
di aperture. Se riusciremo nel nostro ha convinto an-<br />
intento, lo sconto di dieci centesimi che i più lonta-<br />
potrebbe anche essere incrementato. ni che valeva la<br />
L’apertura del primo distributore E. Leclerc<br />
Conad in Sardegna non è piaciuta ai gestori dei<br />
piccoli impianti di carburante di Carbonia e<br />
quella che hanno definito “un’entrata a gamba<br />
tesa sul mercato” è stata accolta con un ricorso<br />
al Tar in cui si chiede la chiusura dell’impianto.<br />
A fianco dei gestori si è schierata l’Unione generale<br />
del lavoro provinciale, secondo cui il mercato dei<br />
carburanti vive “un’eccessiva liberalizzazione” e<br />
così “il caro petrolio che incide sui bilanci delle<br />
famiglie, ora insidia anche le attività collegate al<br />
comparto”. “Una minaccia commerciale – ha ribadito<br />
il portavoce Gianni Orefice – che si abbatte sul<br />
comparto dei piccoli gestori, che vanno tutelati”.<br />
Sul fronte dei consumatori, invece, è scesa in<br />
campo l’Adiconsum, il cui segretario provinciale<br />
Giovanni Cancedda ha spiegato che “l’associa-<br />
36<br />
A CARBONIA<br />
I CARBURANTI CONAD<br />
OVVERO IL RISPARMIO<br />
pena attraversare la città<br />
per risparmiare almeno<br />
quattro euro per un pieno.<br />
Cifra che moltiplicata nell’arco<br />
di alcuni mesi o di un<br />
anno può dare un risparmio<br />
davvero consistente.<br />
Il nuovo impianto è abilitato<br />
al servizio self service prepagato<br />
con banconote, bancomat<br />
e carte di credito ed è<br />
costituito da tre colonnine<br />
multiple di erogazione, dotate<br />
di sei postazioni.<br />
IL DISTRIBUTORE E.LECLERC CONAD FA IL “PIENO” ANCHE DI POLEMICHE<br />
zione non intende minimamente entrare nel<br />
merito del ricorso amministrativo presentato dai<br />
gestori dei distributori contro l’autorizzazione firmata<br />
dal Comune, ma ritiene legittimo che esista<br />
la possibilità di aprire nuovi punti vendita di<br />
carburanti, come ormai sta avvenendo per ogni<br />
tipo di merce”. Anzi – secondo le proposte avanzate<br />
da Adiconsum in campo nazionale per una<br />
forte riduzione dei prezzi dei carburanti – “oltre<br />
all’apertura alla grande distribuzione è auspicabile<br />
l’introduzione di una periodicità trimestrale<br />
della variazione del prezzo medio dei carburanti,<br />
in modo da evitare le variazioni eseguite ogni<br />
mattina dalle compagnie petrolifere: una misura<br />
che non altera il libero mercato e che darebbe<br />
maggiore chiarezza e libertà di scelta al consumatore”.<br />
Nelle ore di chiusura dell’attività<br />
è attivo il servizio<br />
self-service. L’impianto è<br />
stato interamente costruito<br />
ed è gestito da Conad del<br />
Tirreno, che provvede anche<br />
al suo approvvigionamento.<br />
Quello di Carbonia<br />
è il terzo impianto di distribuzione<br />
di Conad, dopo<br />
quello “storico” di Gallicano<br />
(Lucca) e Trentola Ducenta,<br />
in provincia di Caserta.<br />
Bene le vendite...<br />
“Le vendite stanno andando<br />
benissimo”, racconta Antonio<br />
Flore, titolare degli ipermercati<br />
E.Leclerc Conad di<br />
Carbonia, Iglesias e Cagliari.<br />
“Il prezzo che riusciamo ad<br />
offrire è inferiore di 10 centesimi<br />
rispetto alle quotazioni<br />
della piazza e i volumi di carburante<br />
venduti si stanno attestando<br />
su cifre notevoli. In proiezione<br />
annuale direi attorno<br />
ai 7–8 milioni di litri. Questo<br />
vuol dire che il risparmio per i<br />
nostri cittadini potrebbe essere<br />
qualcosa come 800 mila euro,<br />
che potranno così essere spesi<br />
in altro modo”.
... non senza polemiche<br />
Certo, le polemiche non<br />
sono mancate – c’è anche<br />
un esposto al Tar da parte<br />
dei gestori delle 13 stazioni<br />
di servizio presenti a Carbonia<br />
– ma quello che sembra<br />
più interessante è che<br />
alcune compagnie hanno<br />
iniziato ad abbassare i prezzi:<br />
“Buon segno, vuol dire che<br />
la missione commerciale che<br />
ci siamo prefissati sta già sortendo<br />
i primi risultati”, commenta<br />
Nino Flore. “Del resto<br />
il problema non sono i<br />
gestori, che sono l’ultimo anello<br />
della catena e lavorano<br />
con margini strettissimi (al<br />
massimo il 3 per cento sul<br />
prezzo netto), ma delle grandi<br />
compagnie che fanno accordi<br />
di cartello. Noi riusciamo<br />
a vendere a dieci centesimo<br />
in meno perché saltiamo<br />
un passaggio acquistando<br />
direttamente dalla raffineria<br />
Saras e stiamo in qualche<br />
modo obbligando le compagnie<br />
a rivedere i prezzi: que-<br />
sto è il bello e il vantaggio<br />
della concorrenza”.<br />
Obiettivo: aprire<br />
altri distributori nell’isola<br />
Una scelta vincente, che<br />
Nino Flore spera di replicare<br />
in altri punti dell’isola, autorizzazioni<br />
permettendo.<br />
“L’investimento di Carbonia,<br />
pari a circa 850 milioni di euro<br />
per un impianto con 6 colonnine<br />
gestito da due operatori,<br />
pensiamo sia replicabile in<br />
altre realtà: per ora abbiamo<br />
presentato i progetti per Cagliari<br />
e Iglesias, ma stiamo valutando<br />
anche altre opportunità.<br />
Se riusciremo nel nostro intento,<br />
lo sconto di dieci centesi-<br />
L’ARTE ITALIANA DELLA QUALITÀ<br />
NEL CALENDARIO CONAD 20<strong>08</strong><br />
mi potrebbe anche essere incrementato.<br />
Del resto il tema dei<br />
carburanti è sempre più sentito<br />
dai consumatori e pensiamo<br />
che proprio in quest’ambito ci<br />
siano spazi importanti da<br />
recuperare per ribadire il ruolo<br />
di E. Leclerc Conad leader della<br />
convenienza a fianco e a<br />
vantaggio dei consumatori”.<br />
Tutta la bellezza e la bontà della tradizione alimentare italiana<br />
è rappresentata nelle immagini che compongono il calendario<br />
Conad 20<strong>08</strong>. Stampato quest’anno in 445 mila copie<br />
e regalato a Natale dai punti vendita ad altrettanti consumatori,<br />
il calendario è una tradizione che si rinnova di anno in<br />
anno, con interesse sempre crescente come dimostrano i<br />
numeri delle copie ritirate dalle cooperative.<br />
Il calendario, un appuntamento quotidiano con i nostri<br />
consumatori, che tutti i giorni rafforza il legame con Conad<br />
e l’arte Italiana della Qualità.<br />
Dodici immagini, dedicate ai prodotti della più alta qualità<br />
italiana che ripercorrono “dall’interno” gli spot Conad.<br />
Prodotti che parlano di buone cose, di sicurezza e genuinità,<br />
di convenienza. Perché Conad si è assunta l’impegno di tutelare<br />
sempre meglio il patrimonio enogastronomico italiano,<br />
la conoscenza del territorio e delle sue tradizioni.<br />
37
MONDOCONAD<br />
Nordiconad, forte dell’esperienza negli ipermercati, ha messo a punto un nuovo format da<br />
70 e 40 mq destinato in modo specifico al canale supermercati. Prima realizzazione a<br />
Crescentino, in provincia di Vercelli. Seguiranno Pavullo (Modena) e Modena Baggiovara.<br />
positiva<br />
maturata con la<br />
L’esperienza<br />
Parafarmacia nei<br />
nostri cinque ipermercati –<br />
la prima installazione è<br />
stata a Modena<br />
Il piano di sviluppo potrebbe vedere poco più di un<br />
la nascita di circa 30 parafarmacie anno fa, seguita<br />
nel corso dei prossimi tre anni, dislocate da Bologna e<br />
in tutto il nostro territorio. quindi da quella<br />
negli altri<br />
iper – ci porta a sperimentare<br />
alcuni format da inserire<br />
nei supermercati Conad<br />
(o nelle immediate<br />
38<br />
di Patrizio Ghezzo<br />
direttore operativo<br />
Nordiconad<br />
ARRIVA<br />
LA PARAFARMACIA<br />
NEI SMK CONAD<br />
vicinanze), in particolare in<br />
quelli di maggiori dimensioni<br />
e con requisiti adeguati<br />
in termini di spazio,<br />
reali esigenze del servizio e<br />
frequentazione.<br />
Accanto al format da 100<br />
mq destinato agli iper, ne<br />
abbiamo progettato altri<br />
due – da 70 e 40 mq – adatti<br />
a strutture più piccole e<br />
in grado di giustificare l’investimento,<br />
almeno secondo<br />
le nostre valutazioni che<br />
si basano però su calcoli<br />
puramente teorici, non avendo<br />
– a livello nazionale<br />
– dati sulle potenzialità del<br />
settore nei supermercati.<br />
Sulla carta il progetto “tiene”<br />
e pertanto all’interno<br />
del piano strategico abbiamo<br />
deciso di sviluppare il<br />
reparto anche nel canale<br />
supermercati declinando il<br />
nome in La Parafarmacia<br />
Conad e iniziando alcune<br />
sperimentazioni pilota con<br />
la metratura da 70 mq.<br />
La prima realizzazione è
stata inaugurata il 10 gennaio<br />
al Conad di Crescentino<br />
(Vercelli) di Elisa<br />
Rizzola; in questo caso la<br />
Parafarmacia Conad è inserita<br />
nella galleria commerciale,<br />
con ingresso adiacente<br />
al supermercato. La seconda<br />
sarà al Conad di<br />
Pavullo all’interno dell’area<br />
di vendita del supermercato,<br />
che è di 1.300 mq, e<br />
aprirà entro il mese di febbraio.<br />
Il terzo insediamento<br />
è previsto presso il nuovo<br />
punto vendita che aprirà a<br />
Modena Baggiovara nel<br />
mese di marzo, nella galleria<br />
commerciale con ingresso<br />
a fianco al supermercato.<br />
Sempre nel primo semestre<br />
dell’anno, il test prevede<br />
una quarta realizzazione<br />
che probabilmente sarà nel<br />
superstore di Vercelli.<br />
Dopo di che ci fermeremo<br />
alcuni mesi, per valutare i<br />
risultati commerciali ed economici<br />
di queste prime<br />
aperture, per poi partire – se<br />
avremo successo – con il<br />
piano di sviluppo vero e<br />
proprio, che potrebbe vede-<br />
re la nascita di circa 30 parafarmacie<br />
nel corso dei prossimi<br />
tre anni, dislocate in<br />
tutto il nostro territorio.<br />
La Parafarmacia del supermercato<br />
è presidiata da<br />
medici iscritti all’albo dei<br />
farmacisti – così come previsto<br />
dalla legge – e ha la stessa<br />
immagine e la stessa attrezzatura<br />
individuata dal<br />
progetto nazionale Conad,<br />
Anche i fornitori sono gli<br />
stessi del canale ipermercati,<br />
per un assortimento che –<br />
per i 70 mq – sarà di circa<br />
2.300 referenze, di cui 300<br />
di medicinali senza l’obbligo<br />
di prescrizione.<br />
La Parafarmacia lavora in<br />
regime di rifatturazione, in<br />
collegamento diretto con la<br />
cooperativa che ha elaborato<br />
per questo settore, così<br />
come per tutti gli altri del<br />
supermercato, la linea prezzi<br />
consigliata e un piano<br />
promozionale specifico, con<br />
circa 10 iniziative all’anno e<br />
sconti molto incisivi, anche<br />
nell’ordine del 30-35 per<br />
cento sui prodotti parafarmaceutici.<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
CONAD E BANCO ARTIGIANO A FAVORE<br />
DELLE ABILITÀ DIFFERENTI<br />
Con il mese di gennaio 20<strong>08</strong> si è conclusa la prima sperimentazione<br />
di collaborazione tra Nordiconad e Banco Artigiano delle Arti e<br />
dei Mestieri per la commercializzazione di prodotti artigianali provenienti<br />
da oltre 40 cooperative sociali operanti in Italia. Grazie a<br />
questa partnership, per tre mesi e tramite un allestimento specificatamente<br />
dedicato, sugli scaffali di diversi punti vendita Conad<br />
delle province di Modena e Bologna e dei due locali ipermercati E.<br />
Leclerc Conad, hanno fatto bella mostra presine, canovacci e tovagliati<br />
stampati, brocche, piatti e tazze in ceramica decorata, carte<br />
da regalo e decorazioni natalizie: artigianato di qualità, della<br />
migliore tradizione italiana, prodotto da persone con disabilità fisica<br />
o psichica e da persone svantaggiate inserite in percorsi riabilitativi.<br />
L’incontro tra Nordiconad e il Banco Artigiano già collaudato<br />
per la fornitura di servizi ai punti vendita, come l’allestimento<br />
degli scaffali o la distribuzione di materiale pubblicitario da parte<br />
di diverse imprese sociali, ha trovato nella commercializzazione<br />
una nuova opportunità di sostegno, in particolare nei confronti di<br />
imprese sociali che utilizzano i laboratori manuali per le attività<br />
terapeutiche e riabilitative delle persone disabili. Circa 800 articoli<br />
sono stati acquistati all’ipermercato di Modena, 500 in quello di<br />
Bologna, oltre 300 nei Conad di Pavullo e di Castelfranco Emilia...<br />
e così via nei 10 punti vendita della rete Nordiconad che hanno<br />
aderito all’iniziativa: non si parla quindi di grandi volumi né di<br />
grandi cifre, ma tutto è relativo: le imprese sociali coinvolte hanno<br />
comunque registrato vendite in più e hanno conquistato visibilità<br />
in ambienti per loro nuovi, i consumatori hanno acquistato prodotti<br />
di qualità con un valore aggiunto in termini di solidarietà, i<br />
punti vendita Nordiconad hanno rafforzato la loro immagine di<br />
sensibilità e responsabilità sociale. Aspetti positivi che fanno propendere<br />
Nordiconad a proseguire l’iniziativa, estendendola anche<br />
ad altri punti vendita.<br />
SOLIDARIETÀ CONAD AI LAVORATORI<br />
DELLA SABIEM DI BOLOGNA<br />
di Stefano Cavagna, direttore ipermercato E. Leclerc Conad di Bologna<br />
Alla fine di gennaio, attraverso il progetto Last Minut Market, è<br />
stato ritirato preso il nostro ipermercato il primo quantitativo di<br />
prodotti alimentari da consegnare alle famiglie dei 50 operai della<br />
fonderia Sabiem che da un anno non ricevono lo stipendio con<br />
regolarità e sono in presidio permanente davanti allo stabilimento<br />
del quartiere Santa Viola. Nella sede di via Emilia Ponente sono così<br />
arrivati frutta, verdura, pasta e tantissimi altri prodotti. Il nostro<br />
intervento, a cui abbiamo aderito ben volentieri, è stato sollecitato<br />
dai promotori del progetto Last Minute, a loro volta coinvolti<br />
dalle istituzioni, mentre l’ente caritativo “L’opera di Padre Marella<br />
ha offerto il necessario supporto logistico per il ritiro e la consegna<br />
dei prodotti. Questa esperienza è un’ulteriore conferma della validità<br />
sociale del progetto Last Minute Market, tanto che il 16 marzo<br />
la trasmissione televisiva Report dedicherà uno spazio al progetto e<br />
alle attività svolte presso il nostro punto vendita.<br />
39
MONDOCONAD A<br />
Inaugurato un nuovo Conad in provincia di Ragusa, che corona nel modo migliore la<br />
bella carriera imprenditoriale di un socio “storico”, Giambattista Sallemi assieme alla<br />
moglie Giovanna. Il nuovo Conad di 600 mq è gestito dai due figli, Filippo e Guglielmo.<br />
ASanta Croce, splendido<br />
borgo sul mare<br />
a sud ovest di Ragusa,<br />
l’offerta commerciale<br />
è oggi più ricca e moderna<br />
grazie al nuovo Conad<br />
inaugurato dalla famiglia<br />
Sallemi.<br />
“Vado da Sallemi...”, si dice<br />
a Santa Croce annunciando<br />
l’uscita per la spesa: un<br />
sinonimo che nasce dagli<br />
oltre trent’anni di lavoro<br />
ed esperienza di Giambattista<br />
Sallemi.<br />
Sono stati lui e la moglie<br />
Giovanna nel 1975 ad iniziare<br />
l’attività commerciale<br />
con un piccolo negozietto<br />
vicino alla piazza del paese.<br />
I buoni risultati e lo spirito<br />
imprenditoriale hanno poi<br />
fatto il resto: il vecchio negozio<br />
è stato sostituito da<br />
uno di 250 mq e nel 2003 è<br />
stato inaugurato il Conad<br />
di Punta Secca, nella splendida<br />
baia a poche centinaia<br />
di metri dalla casa del<br />
Commissario Montalbano<br />
ed ora l’ultima evoluzione,<br />
il nuovo Conad di 600 mq<br />
gestito dai due figli di<br />
40<br />
SANTA CROCE<br />
IL SOGNO<br />
DI SALLEMI<br />
Giambattista e Giovanna,<br />
Filippo e Guglielmo.<br />
“Siamo molto soddisfatti del<br />
nuovo negozio, motivo d’orgoglio<br />
per i miei genitori per i<br />
quali rappresenta un po’ il<br />
traguardo di tanti anni di<br />
lavoro e di sacrifici, giusta<br />
aspirazione per noi figli –<br />
parlo anche a nome di mio<br />
fratello e di mia sorella Elvira<br />
che da marzo gestirà il negozio<br />
di Punta Secca – che viviamo<br />
questa nuova realtà<br />
con entusiasmo e motivazione”,<br />
dice Filippo.<br />
I motivi per essere soddisfatti<br />
ed orgogliosi del<br />
nuovo Conad sono numerosi:<br />
il punto di vendita è<br />
caratterizzato dall’eccellenza<br />
di alcuni reparti, in particolare<br />
il forno e pasticceria<br />
con produzione propria<br />
di pizze, focacce e anche<br />
dolci da ricorrenza, la gastronomia,<br />
l’ortofrutta e la<br />
macelleria, per fatturato<br />
vero e proprio reparto di<br />
punta del supermercato.<br />
“Abbiamo tante specialità<br />
locali e ci piace variare spesso<br />
l’assortimento con i prodotti<br />
Il giorno dell'inaugurazione del Conad di Santa Croce. Da sinistra: Filippo<br />
Sallemi, il direttore generale di Conad Sicilia Giorgio Ragusa, Sergio Imolesi e<br />
Giambattista Sallemi.<br />
di nostra produzione, in questo<br />
modo siamo interessanti,<br />
sia per i nostri clienti abituali<br />
sia per quelli di passaggio”,<br />
racconta Filippo.<br />
Il supermercato, che gode<br />
di una posizione strategica<br />
alla prima periferia della<br />
città sulla strada che scende<br />
da Comiso e Vittoria ed è<br />
servito da un grande parcheggio,<br />
ha acquisito in<br />
poco tempo tanta nuova<br />
clientela e sta “affilando le<br />
armi” per accogliere i turisti,<br />
che troveranno un supermercato<br />
Conad degno<br />
di questa bellissima terra,<br />
alle pendici dei monti Iblei,<br />
ricca di carrubi, striata dai<br />
muretti a secco ed affacciata<br />
su un mare stupendo.<br />
“Ringrazio i miei genitori che<br />
ci hanno insegnato l’amore e<br />
lo spirito di sacrificio per questo<br />
lavoro – conclude Filippo<br />
– e anche la cooperativa che<br />
ci ha accompagnato con competenza<br />
e serietà in questi<br />
anni di crescita. In particolare<br />
voglio sottolineare la professionalità<br />
di Antonella La<br />
Terra, ingegnere della cooperativa,<br />
che ci ha seguito nella<br />
fase di progettazione e costruzione<br />
del nuovo Conad”.
MONDOCONAD NASCE<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
Nordiconad, la facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, la Regione Emilia-Romagna<br />
con il servizio programmazione della distribuzione commerciale e il Comune di Modena<br />
danno vita ad un nuovo servizio a favore dei meno abbienti.<br />
Last Minute Market-<br />
Pharmacy è un nuovo<br />
progetto di solidarietà<br />
e di eliminazione degli sprechi<br />
che viene messo idealmente<br />
a disposizione delle<br />
associazioni del territorio<br />
modenese.<br />
Per la prima volta, nell’ipermercato<br />
E.Leclerc-Conad di<br />
Strada Morane a Modena, è<br />
stato sperimentato il recupero<br />
dei prodotti parafarmaceutici<br />
a favore degli enti no<br />
profit che offrono assistenza<br />
a persone disagiate.<br />
Last Minute Market-Pharmacy<br />
è un progetto coordinato<br />
da Andrea Segrè, preside<br />
della Facoltà di Agraria<br />
di Bologna ed ha come obiettivo<br />
il recupero di quei<br />
prodotti parafarmaceutici<br />
dell’ipermercato E.Leclerc-<br />
Conad che per varie ragioni<br />
vengono tolti dalla vendita:<br />
prodotti erboristici,<br />
integratori alimentari, farmaci<br />
da banco e prodotti<br />
per lattanti. Questo dà la<br />
possibilità di donare quei<br />
prodotti che il cliente non<br />
acquista (a causa di difetti<br />
IL LAST MINUTE<br />
MARKET-PHARMACY<br />
della confezione, vicinanza<br />
della data di scadenza…) a<br />
favore di enti ed associazioni<br />
che offrono assistenza ai<br />
più poveri. Nel 2007, dall’ipermercato<br />
sono stati<br />
“svalorizzati” 1.000 euro<br />
circa di beni appartenenti a<br />
questa categoria.<br />
Attraverso Last Minute Market-Pharmacy<br />
tali beni vanno<br />
ad integrare l’angolo dell’infermeria<br />
degli enti no<br />
profit, utilizzando gli stessi<br />
principi di Last Minute Market-Food,<br />
basati su un sistema<br />
virtuoso che recupera le<br />
eccedenze alimentari e parafarmaceutiche<br />
facendole arrivare<br />
direttamente presso le<br />
sedi delle associazioni assistenziali.<br />
Nordiconad conferma la<br />
volontà di dare seguito a<br />
questa esperienza e nel<br />
L’incontro per la presentazione del progetto Last Minute Market-Pharmacy.<br />
Da sinistra Oscar Ratti, direttore dell’ipermercato E. Lecrec Conad di Modena,<br />
Gianluigi Covili, direttore Area Emilia Nordiconad, Giovanni Orlando, Assesore<br />
all'Ambiente del Comune di Modena, il prof. Andrea Segrè, Preside della<br />
Facoltà di Agraria di Bologna e don Suffritti della Comunità L’Angolo.<br />
20<strong>08</strong>, contando anche sull’appoggio<br />
delle istituzioni,<br />
intende estendere il progetto<br />
anche ai supermercati di<br />
Modena.<br />
Last Minute Market ha realizzato<br />
una rete locale di<br />
solidarietà fra istituzioni,<br />
ipermercato ed enti no pro-<br />
fit del territorio modenese,<br />
capace di promuovere un’originale<br />
e concreta azione<br />
di sviluppo sostenibile locale,<br />
dando nuova vita ai<br />
beni alimentari e parafarmaceutici,<br />
offrendo beni e<br />
servizi e diffondendo valori<br />
etici e di legame.<br />
BUONI RISULTATI ANCHE PER I PRODOTTI ALIMENTARI<br />
Nel 2007 (nel periodo gennaio - novembre) l’ipermercato E.Leclerc-Conad di Modena ha donato<br />
49.870 kg (97.740 pasti) pari a 171.950 euro in valore di cibo altrimenti destinati ad essere sprecati.<br />
A beneficiarne sono state sei associazioni modenesi – Ceis, Cooperativa Aliante, Fondazione Casa della<br />
Divina Provvidenza, Parrocchia San Pietro, Comunità terapeutica L’angolo, Fondazione Orione 80 –<br />
che si occupano quotidianamente all’assistenza di circa 350 persone.<br />
41
MONDOCONAD<br />
A Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, la famiglia Baccarini raddoppia e mette in<br />
negozio la terza generazione. A distanza di 50 anni non sono venute meno le motivazioni<br />
per Tina e Rino, che ora “tengono a battesimo” anche i due nipoti Matteo e Beatrice.<br />
è iniziato<br />
molto pre-<br />
“Tutto<br />
sto: io sono<br />
cresciuta nel negozio che<br />
aveva mia mamma, poi<br />
con mio marito – eravamo<br />
entrambi gio-<br />
Mi sento bravo nel mio mestiere, vanissimi – ab-<br />
ma l’impegno in cooperativa è diverso: biamo lavorato<br />
la cooperativa per funzionare bene sette anni alla<br />
ha bisogno di dirigenti e che siano Coop, prima di<br />
in gamba come lo sono i nostri. aprire un negozietto<br />
tutto nostro<br />
a Faenza. Una scelta<br />
non priva di rischi, tanto<br />
42<br />
NONNO, FIGLIO<br />
E NIPOTI<br />
TUTTI IN CONAD<br />
che la sera del primo giorno<br />
mi ricordo che piangevo<br />
per il misero incasso e i<br />
tanti debiti che avevamo<br />
alle spalle...”. Inizia così il<br />
racconto di Assunta – per<br />
tutti Tina – che con Gaspare<br />
Baccarini è protagonista<br />
di una “storia” Conad<br />
esemplare.<br />
Ed è proprio Gaspare, detto<br />
Rino, a continuare il<br />
racconto. “A nostro figlio<br />
Daniele abbiamo insegnato<br />
ad amare questo lavoro<br />
e anche la cooperazione,<br />
che è l’ambiente dove sono<br />
cresciuto. A 17 anni lavoravo<br />
alla Coop Muratori,<br />
poi l’esperienza in Coop<br />
e quando ho avuto il negozio<br />
è stato naturale continuare<br />
su quella strada: ci<br />
associammo in sette negozietti<br />
di Faenza.Facevamo<br />
gli acquisti insieme e avevamo<br />
anche una segretaria! In<br />
seguito confluimmo alla<br />
Cofper di Ravenna e quindi<br />
alla Mercurio Romagnolo,
oggi Cia. A onor del vero ho<br />
partecipato poco alla vita<br />
della cooperativa, perché nel<br />
frattempo ci siamo spostati<br />
da Faenza a Castel Bolognese<br />
e Forlì è lontana. E poi<br />
perché mi sento bravo nel<br />
mio mestiere, ma l’impegno<br />
in cooperativa è diverso: la<br />
cooperativa per funzionare<br />
bene ha bisogno di dirigenti<br />
e che siano in gamba come<br />
lo sono i nostri. Noi ci<br />
siamo concentrati sul negozio,<br />
i clienti e la famiglia e a<br />
poco a poco siamo cresciuti<br />
tanto da arrivare alle soddisfazioni<br />
di oggi”.<br />
Tutto è partito da Faenza<br />
Ed effettivamente il percorso<br />
della famiglia Baccarini, iniziato<br />
a Faenza più di 50 anni<br />
fa è costellato di poche ma<br />
significative tappe: il trasfe-<br />
rimento dell’attività e dell’abitazione<br />
da Faenza a Castel<br />
Bolognese, nel 1986 l’apertura<br />
di un nuovo punto<br />
vendita Margherita e quest’anno<br />
la grande evoluzione,<br />
con l’apertura di un secondo<br />
punto vendita, un<br />
Conad da 800 mq dove<br />
esprimere al meglio la capacità<br />
professionale e imprenditoriale<br />
di tutta la famiglia.<br />
Eh sì, perché nel frattempo<br />
ai capostipiti si sono affiancati<br />
il figlio Daniele e sua<br />
moglie Patrizia, che mantengono<br />
la gestione del<br />
Margherita. Oggi il nuovo<br />
Conad è affidato alla terza<br />
generazione: Matteo, capo<br />
negozio, e Beatrice, “new<br />
entry” in segreteria e amministrazione.<br />
“Sono orgoglioso di essere<br />
il responsabile del punto<br />
vendita, anche se devo<br />
dire che conto molto sull’appoggio<br />
e l’esperienza<br />
della mia famiglia, sopratutto<br />
la presenza di mio<br />
padre in questa fase d’avvio<br />
del punto vendita è<br />
fondamentale”, racconta<br />
Matteo. “Per prepararmi<br />
alla gestione di un punto<br />
vendita di queste dimensioni<br />
è stato molto importante<br />
aver partecipato al<br />
corso per “Giovani imprenditori”<br />
organizzato da<br />
Cia. Mi ha insegnato a<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
muovermi in punto vendita<br />
moderno e ad utilizzare<br />
al meglio il nuovo gestionale:<br />
è stato interessante e<br />
mi ha fatto crescere”.<br />
E così, grazie alla famiglia<br />
Baccarini, Castel Bolognese<br />
ha finalmente un punto<br />
vendita adeguato ai tempi<br />
per ricchezza assortimentale<br />
e qualità dei servizi,<br />
tra cui, preziosissimo, il<br />
grande parcheggio, utile<br />
quanto raro sulla via Emilia.<br />
E di Assunta e Gaspare<br />
che ne è stato?<br />
Niente paura, sono sempre<br />
al loro posto e indispensabili:<br />
Tina è stata impegnatissima<br />
con la preparazione delle<br />
ceste natalizie e per l’arrivo<br />
di Babbo Natale, che ha<br />
scelto proprio il Margherita<br />
per distribuire i doni ai<br />
bambini. Rino, tra piante da<br />
annaffiare, carrelli da spostare<br />
e manutenzioni varie è<br />
sempre allegro e in movimento,<br />
giustamente orgoglioso<br />
e soddisfatto della sua<br />
bella famiglia.<br />
Una famiglia bella davvero!<br />
43
MONDOCONAD PALLAVOLO<br />
Tra le tante squadre che partecipano ai vari campionati provinciali e regionali, sono numerose<br />
quelle che giocano con i colori Conad. In serie C e D, è il caso di Idea Volley di<br />
Bologna Ovest, Conad di Pont Saint Martin (Aosta) e Conad di Alseno (Piacenza).<br />
44<br />
AL FEMMINILE<br />
CONAD ALLA GRANDE<br />
Ogni evento sportivo,<br />
a maggior ragione<br />
quelli più<br />
spettacolari e con un forte<br />
carico di emozioni capaci<br />
di lasciare nella memoria<br />
degli appassionati e dei<br />
tifosi ricordi incancellabili,<br />
attrae l’attenzione degli<br />
sponsor. Conad investe<br />
nello sport perché vuole<br />
abbinare il proprio marchio<br />
a qualcosa di unico e coinvolgente,<br />
qualcosa che faccia<br />
presa sul pubblico e si<br />
ricordi.<br />
L’abbinamento, inoltre, consente<br />
di avere un buon<br />
ritorno sui media di settore<br />
e di incrementare o conservare<br />
quote di mercato,<br />
senza dimenticare l’eco che<br />
può avere la sponsorizzazione<br />
di una squadra nel<br />
cuore di tantissimi tifosi.<br />
Il top lo si raggiunge proprio<br />
nel momento in cui lo<br />
sponsor è identificato con<br />
il successo sportivo di una<br />
determinata squadra e tale<br />
fatto innesca sentimenti di<br />
gratitudine e affezione verso<br />
lo sponsor e la marca<br />
La Bruchi Idea Volley di Bologna Ovest, under 18, milita<br />
in serie D: è una formazione di ragazze giovanissime, del ’91 e<br />
’92, passata quest’anno alla categoria superiore, che si sta battendo<br />
con grinta in testa alla classifica regionale.<br />
Il segreto è la forza del gruppo, un fattore che, quando si sale di<br />
categoria e le cose si fanno più difficili, vale almeno quanto<br />
l’esperienza. Occorre perciò lavorare molto sull’ambiente, al fine<br />
di dare vita ad una dimensione che risulti accogliente per tutti.<br />
che lo rappresenta.<br />
Consapevole del valore comunicazionale<br />
ed emozionale<br />
dello sport, Conad<br />
sponsorizza molte squadre<br />
e singoli atleti impegnati in<br />
imprese sportive di alto valore<br />
tecnico e contenuto<br />
umano.<br />
La medaglia d’oro conquistata<br />
dalla nazionale femminile<br />
al campionato del
mondo disputato in Giappone<br />
lo scorso novembre,<br />
ha portato alla ribalta uno<br />
sport bellissimo, che sa<br />
unire con passione e vero<br />
spirito di squadra tantissime<br />
formazioni in tutta<br />
Italia, con una penetrazione<br />
diffusa tra più generazioni:<br />
dai bambini agli<br />
under... ’60 la pallavolo è<br />
sempre appassionante e divertente.<br />
Tra le tante squadre partecipanti<br />
ai vari campionati<br />
provinciali e regionali, sono<br />
numerose quelle che giocano<br />
con i colori Conad.<br />
Mentre aspettiamo i risultati<br />
di fine campionato, ve ne<br />
presentiamo alcune, soffermandoci<br />
per ora sulle squadre<br />
femminili, aspettando<br />
di ricevere altre segnalazioni<br />
e contributi per questo<br />
ed altri sport.<br />
Campionato di serie C irto di ostacoli,<br />
ma anche di soddisfazioni<br />
per le ragazze sponsorizzate dal<br />
Conad di Pont Saint Martin.<br />
Neopromossa, quest’anno è l’unica<br />
squadra valdostana rimasta<br />
nella categoria. Un rapporto di<br />
lunga data quello con Conad, che<br />
si estende alle squadre della società<br />
che gareggiano con onore in<br />
varie categorie.<br />
Neopromozione in serie D anche<br />
per il Conad di Alseno, sponsorizzata<br />
da due anni dal locale supermercato.<br />
Un livello superiore,<br />
molto combattuto per cui è difficile<br />
mantenere il ritmo e la posizione<br />
conquistata, ma... l’importante<br />
è partecipare sempre con<br />
impegno. Cosa che alle ragazze<br />
piacentine non fa certo difetto!<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
E. LECLERC CONAD SOSTIENE IL VOLLEY<br />
Grande spettacolo al Mercato dei Fiori di Sanremo per la 23a<br />
edizione del Sanremo International Cup, uno dei più importanti<br />
e tradizionali appuntamenti a livello internazionale per la pallavolo<br />
femminile, andato in scena con la partecipazione di sei tra<br />
i più quotati team europei (tre delle sei squadre invitate partecipano<br />
alla Champions League 2007/20<strong>08</strong>).<br />
Tra i partner della manifestazione, l’ipermercato E.Leclerc<br />
Conad di Arma di Taggia che, oltre ad aver messo in palio il trofeo<br />
E.Leclerc Conad per la giocatrice più spettacolare (premio<br />
andato alla portoricana Andrea Cruz dell’Icaro Palma), ha rimborsato<br />
tutti gli spettatori con un buono sconto di pari importo<br />
al biglietto d'ingresso. Il torneo è stato vinto dalle polacche<br />
del Muszyna davanti alla formazione spagnola dell’Icaro Palma<br />
di Maiorca ed alla compagine svizzera del Volero Zurigo.<br />
Un’ampia differita delle finali è stata trasmessa da Rai Sport Satellite<br />
confermando ad un vasto pubblico lo stretto rapporto fra<br />
l’ipermercato ed il tessuto sociale nel quale opera.<br />
Alessandro Penco<br />
direttore ipermercato E.Leclerc Conad di Arma di Taggia<br />
45
MONDOCONAD 100<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
Pac2000A ricorda, a un anno dalla scomparsa, Luciano Guglielmi, l’uomo guida di Cedof,<br />
la società che si occupa della movimentazione e commercializzazione dell’ortofrutta e che<br />
è cresciuta al punto di essere una tra le prime aziende in Italia per volumi sviluppati.<br />
di Leonardo Antonini<br />
Nelle foto, la festa organizzata per<br />
festeggiare l’importante risultato<br />
dei 100 milioni di euro raggiunto<br />
da Cedof nel 2007, nel ricordo affettuoso<br />
di Luciano Guglielmi.<br />
MILIONI DI EURO<br />
DI FATTURATO<br />
PER CEDOF<br />
Luciano Guglielmi ne<br />
sarebbe stato orgoglioso:<br />
l’uomo guida<br />
di Cedof – la società di<br />
Pac2000A che si occupa<br />
della commercializzazione<br />
e movimentazione dell’ortofrutta<br />
per la rete di vendita<br />
–, che ci ha improvvisamente<br />
lasciato la primavera<br />
scorsa, aveva previsto di<br />
arrivare a 100 milioni di<br />
fatturato nel 2007.<br />
Così è stato.<br />
A fine anno, l’obiettivo è<br />
stato ampiamente superato,<br />
a dimostrazione della<br />
forte rilevanza assunta dal<br />
settore nei nostri punti<br />
vendita grazie proprio al<br />
lavoro fatto in questi anni<br />
da Cedof, che ha saputo<br />
offrire competività, qualità<br />
ed esperienza a tutta la<br />
filiera. A noi tutti la forza e<br />
le condizioni per affrontare<br />
il futuro con spirito positivo:<br />
importanti volumi com-<br />
mercializzati e una squadra<br />
di lavoro giovane e motivata,<br />
cresciuta in azienda, che<br />
nel tempo saprà affrontate<br />
tutte le difficoltà del mercato<br />
e portare avanti gli obiettivi<br />
che ci daremo.<br />
Oggi l’ortorfrutta nella nostra<br />
rete ha un’incidenza<br />
media delle vendite superiore<br />
al 10 per cento e, considerando<br />
l’estrema delicatezza<br />
del settore così influenzato<br />
dai fattori di freschezza,<br />
salubrità, stagionalità,<br />
andamento climatico,<br />
è di grande valore poter<br />
disporre di una struttura<br />
con una visione specifica<br />
che cura tutta la filiera –<br />
anche in sinergia con il<br />
Consorzio nazionale – arrivando<br />
all’assistenza specialistica<br />
nei punti di vendita.<br />
Cedof si pone tra le prime<br />
aziende in Italia per volumi<br />
di ortofrutta sviluppati e ci<br />
permette di ottimizzare la<br />
proposta commerciale per<br />
dare ai nostri punti vendita<br />
la possibilità di soddisfare<br />
nel modo migliore i consumatori.<br />
47
PRODOTTI<br />
LA PASTA CONAD È PIÙ BELLA,<br />
Sono iniziate, nei primi giorni di febbraio, le consegne della nuova linea di pasta di semola a marchio Conad.<br />
La gamma è stata rivista con l’obiettivo di incrementare la quota dei volumi di vendita, attraverso una segmentazione<br />
dell’assortimento che meglio risponda alle più attuali esigenze di consumo.<br />
La linea base: tradizione, qualità, genuinità<br />
Per ottenere tale risultato é stata attuata una rivisitazione grafica delle confezioni e sono stati allineati al leader di mercato i nomi e i<br />
numeri dei formati.<br />
La pasta di semola Conad si presenta oggi con una immagine molto pulita e lineare, dove il colore blu – codice cromatico d’elezione<br />
della categoria – esalta il logo rosso Conad e la grande finestra ovale, che rende ben visibile il prodotto.<br />
La denominazione del formato, in un carattere bianco elegante ed esenziale, completa una confezione ben caratterizzata, di forte<br />
impatto e visibilià sullo scaffale. La linea base di pasta di semola Conad, con 34 diversi formati interpreta in modo completo la<br />
tradizione di qualità e genuinità della pasta italiana.<br />
Le specialità: fantasia e gusto<br />
Con la nuova segmentazione la gamma Conad presidia ora anche il comparto specialità con otto formati che invogliano a provare<br />
condimenti e abbinamenti sfizioni. Le confezioni sono caratterizzate da un’immagine che esalta le caratteristiche distintive del<br />
segmento affiancando alla grafica e al colore blu della gamma base, un’elegante tinta bordeaux.<br />
L’ASSORTIMENTO PASTA DI SEMOLA CONAD – La linea base<br />
Normale Lunga (7 referenze)<br />
• Capellini n. 1 (ex Vermicellini)<br />
• Spaghettini n. 3<br />
• Spaghettini n. 5<br />
• Vermicellini n. 7 (ex Spaghetti Medi)<br />
• Bucatini n. 9<br />
• Bavette n. 1 novità<br />
• Bavettine n. 13<br />
Normale Corta 500 g (13 referenze)<br />
• Sedanini Rigati n. 53<br />
• Mezze Penne Rigate n. 70<br />
• Penne Lisce n. 71<br />
• Pennette Rigate n. 72<br />
• Penne Rigate n. 73<br />
• Tortiglioni n. 83<br />
• Mezze Maniche Rigate n. 84 novità<br />
48
ATTUALE E COMPETITIVA<br />
• Pipette n. 86<br />
• Rigatoni n. 89<br />
• Pipe n. 91<br />
• Conchiglie Rigate n. 93 novità<br />
• Sedani Rigati n. 94<br />
• Fusilli n. 98<br />
Normale 1000 g (6 referenze)<br />
• Spaghettini n. 3<br />
• Spaghetti n. 5<br />
• Mezze Penne Rigate n. 70 novità<br />
• Penne Lisce n. 71<br />
• Penne Rigate n. 73<br />
• Fusilli n. 98<br />
Brodo (4 referenze)<br />
• Tempestine n. 21<br />
• Risoni n. 26<br />
• Stelline n. 27<br />
• Farfalline n. 59<br />
Minestrone (4 referenze)<br />
• Ditali Lisci n. 45<br />
• Ditalini Rigati n. 47<br />
• Ditaloni Rigati n. 49<br />
• Gramigna n. 52<br />
Le Specialità (8 referenze)<br />
• Barbine a nido n. 214<br />
• Lasagnette a nido n. 216<br />
• Reginette n. 217<br />
• Orecchiette n. 256<br />
• Gnocchetti n. 260<br />
• Farfalle n. 265<br />
• Caserecce n. 287<br />
• Fusilli Bucati Corti n. 292<br />
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
49
PRODOTTI<br />
50<br />
INNOVAZIONE, VARIETÀ<br />
E SERVIZIO:<br />
Freschezza, praticità d’uso, nessuno scarto, risparmio di tempo, sicurezza: i punti di forza che hanno decretato il successo delle<br />
verdure di IV gamma Conad Percorso Qualità, sono alla base della scelta di ampliare ulteriormente l’assortimento, potenziandolo<br />
con referenze che vanno anche oltre le classiche insalate.<br />
In particolare, le novità consistono nell’ampliamento della IV gamma con l’inserimento di 4 nuove referenze:<br />
• Cuori di iceberg<br />
• Riccioli di carote<br />
• Delicata – una composizione sfiziosa che unisce la croccantezza delle carote e del radicchio, il gusto dolce del pan d zucchero e la<br />
tenerezza delle spinacino.<br />
• Fantasia di verdure – cavolfiori, broccoli, carote, zucchine e fagiolini
Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />
LE FRESCHE NOVITÀ<br />
DELL’ASSORTIMENTO CONAD<br />
I PRONTI DA CUOCERE<br />
La vera novità è l’ingresso del marchio Conad Percorso Qualità nel segmento ortaggi pronti da cuocere, scelta che ben risponde al<br />
trend che abbina gusto e benessere – privilegiando il consumo di verdure fresche – all’esigenza di una preparazione veloce e facile.<br />
Gli ortaggi pronti a cuocere Conad Percorso Qualità, perfettamente puliti e senza scarti, sono comodissimi perchè si possono<br />
cuocere, oltre che in modo tradizionale, anche al microonde direttamente nella busta della confezione, modalità che ne conserva i<br />
valori nutrizionali e ne esalta le caratteristiche organolettiche.<br />
Le quattro nuove referenze sono:<br />
• Cuori di Broccoletto<br />
• Cuori di Cavolfiore<br />
• Fagiolini<br />
• Misto da cuocere<br />
51