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COMMA n.1_08 - ANCD

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01<br />

AUT DCB centrale/PTmagazine EDITORI/04/07<br />

01.03.2004<br />

GENNAIO FEBBRAIO 20<strong>08</strong><br />

BIMESTRALE CONAD L’ARTE DELLA QUALITÀ<br />

IN PRIMO PIANO<br />

GLI ARTISTI DELLA QUALITÀ INCONTRANO I MAESTRI DELLA PRODUZIONE<br />

FACILE SENTIRSI CON CONAD INSIM IL PRODOTTO A MARCHIO SI INNOVA VOLA ALTA LA QUARTA GAMMA CONAD


Proprietà ed Editore<br />

Conad Società Coop. a r.l.<br />

Via Michelino 59, 40127 Bologna<br />

Tel. 051 5<strong>08</strong> 111, Fax 051 5<strong>08</strong> 379<br />

Autorizzazione del Tribunale<br />

di Bologna<br />

n. 4345 del 12/4/1974<br />

Iscritto al ROC 7742<br />

Aut. DCB Centrale/PT Magazine<br />

Aut. 113/204<br />

Valida dal 1.3.2004<br />

Direttore editoriale<br />

Nicola Sinisi<br />

Direttore responsabile<br />

Fabio Fogacci<br />

Redazione<br />

Andrea Bernardini, Franca Rosso,<br />

Giancarlo Strocchia<br />

Coordinamento editoriale<br />

Homina – Bologna<br />

Progetto grafico<br />

Lizart comunicazione visiva – Bologna<br />

Fotolito e stampa<br />

CASMA – Bologna<br />

Hanno collaborato a questo numero<br />

Leonardo Antonini, Francesca Ballanti,<br />

Stefano Baroni, Mauria Bergonzini,<br />

Riccardo Bracchetti, Stefano Cavagna,<br />

Massimo Conti, Antonio Flore,<br />

Giampiero Gasparro, Tiziana Giurati,<br />

Patrizio Ghezzo, Loredana Meconi,<br />

Luca Nevi, Pierpaolo Perugini,<br />

Adalgisa Poidomani, Filippo Sallemi,<br />

Michele Simonetti, Cristina Tosti,<br />

Erica Zanobetti<br />

Associato Uspi<br />

Chiuso in redazione il 27.02.20<strong>08</strong><br />

Indice<br />

06 18 24<br />

Gli artisti della qualità<br />

incontrano i maestri della<br />

produzione<br />

Editoriale<br />

05 Quando il cellulare sale in cattedra... di Mauro Bosio<br />

Sviluppo<br />

14 Facile sentirsi con Conad Insim di Fabio Fogacci<br />

18 Prodotto a marchio innovare per crescere di Fabio Fogacci<br />

24 Vola alta la quarta gamma Conad di Fabio Fogacci<br />

Scenari<br />

6 Gli artisti della qualità incontrano i maestri della produzione a cura di Franca Rosso<br />

13 In buona compagnia nel mondo<br />

22 Le donne non cadono in rete di Francesca Parisini<br />

27 A Conad l’Oscar della pubblicità Tv<br />

In breve<br />

26 Notizie<br />

Prodotto a marchio<br />

innovare per crescere<br />

Vola alta<br />

la quarta gamma Conad<br />

Mondoconad a cura di Franca Rosso<br />

28 Pac2000A: diamo continuità al nostro modello imprenditoriale di Leonardo Antonini<br />

32 Innovazione tecnologica per crescere di Riccardo Bracchetti<br />

34 A Fontanellato si risparmia energia di Stefano Baroni<br />

36 A Carbonia i carburanti Conad. Ovvero il risparmio<br />

38 Arriva la parafarmacia nei smk Conad di Patrizio Ghezzo<br />

40 A Santa Croce il sogno di Sallemi<br />

41 Nasce il Last Minute Market Pharmacy<br />

42 Nonno, figlio e nipoti tutti in Conad<br />

44 Pallavolo al femminile Conad alla grande<br />

47 100 milioni di euro di fatturato per Cedof di Leonardo Antonini<br />

I prodotti<br />

48 La pasta Conad è più bella, attuale e competitiva<br />

50 Innovazione, varietà e servizio: le fresche novità dell’assortimento Conad<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

3


PRODOTTI ESCLUSIVI<br />

Grappe Sapori&Dintorni<br />

Conad: la qualità si rinnova<br />

Acquavite spa, la distilleria di Visnà di Vazzola, in provincia di Treviso, che da anni è orgogliosa<br />

di produrre le grappe Sapori&Dintorni Conad, presenta un’estensione di linea e un restyling<br />

volti a impreziosire l’offerta di Conad.<br />

Acquavite spa<br />

mette a frutto<br />

le sue migliori<br />

risorse, qualità<br />

e innovazione<br />

di prodotto<br />

al servizio<br />

di Conad e dei<br />

suoi consumatori,<br />

offrendo grappe<br />

che si distinguono<br />

per aroma<br />

e tecnologie<br />

produttive,<br />

per l’origine<br />

certificata<br />

e il packaging<br />

di sicuro impatto.<br />

Alle referenze tradizionali firmate<br />

Sapori&Dintorni Conad, tutte<br />

grappe da unico vitigno, inclusa<br />

la Barrique, ottenuta da Cabernet del<br />

Veneto, si vanno ad aggiungere due<br />

grappe nuove, di Nero d’Avola e di Greco<br />

di Tufo. Si tratta di due vitigni tipici,<br />

che esprimono il calore e i profumi caratteristici<br />

delle terre di Sicilia e Campania.<br />

D’altra parte l’attenzione ai vitigni autoctoni,<br />

ai territori d’origine e il controllo<br />

della filiera, oggi certificato, sono cavalli<br />

di battaglia per Acquavite Spa, che grazie<br />

ai nuovi impianti, in cui ha coraggiosamente<br />

investito, dislocati a Marsala (Trapani)<br />

e a Mercato San Severino (Salerno),<br />

può offrire un servizio e una qualità attualmente<br />

senza pari. La linea di grappe<br />

Sapori&Dintorni Conad è stata anche arricchita<br />

nelle confezioni con un restyling<br />

che apporta una nuova eleganza alla<br />

bottiglia, leggermente snellita e che<br />

impreziosisce l’etichetta, ora stampata su<br />

carta pregiata. Il legame con la tradizione,<br />

che permette al cliente di riconoscere<br />

la sua grappa senza indugi, è sempre<br />

ben saldo, perchè migliorare non significa<br />

snaturare. In quest’ottica sono stati<br />

conservati i colori che caratterizzano cia-<br />

scun tipo di vitigno, un aiuto imprescindibile<br />

per riconoscere a colpo d’occhio la<br />

grappa desiderata, un valore aggiunto<br />

per il cliente, che così ha la possibilità di<br />

trovare la “propria” grappa sullo scaffale<br />

senza perdere tempo. I colori, anzi, risalteranno<br />

ancor di più, grazie al richiamo<br />

della fascetta intonata, apposta<br />

sul collo della bottiglia per<br />

rendere più raffinata e curata<br />

la capsula. Quest’ultima<br />

sarà realizzata in un materiale<br />

trasparente, che lascia<br />

apprezzare il tappo.


EDITORIALE<br />

Quando il cellulare<br />

sale in cattedra...<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

di Mauro Bosio, direttore amministrativo finanziario Conad e presidente Conad Insim Arriva la<br />

nostra telefonia, con il marchio Conad Insim, la società a cui abbiamo dato vita all’interno del nostro<br />

gruppo per sviluppare quello che, a tutti gli effetti, può essere considerato un prodotto Conad.<br />

Nuovo prodotto, nuovo servizio. Con la garanzia, visti i partner tecnologici – Vodafone Italia quale operatore<br />

mobile virtuale e Nokia Siemens Networks per gli innovativi servizi voce e dati –, di considerare<br />

anche questa un’importante opportunità di crescita. Perché crescere<br />

significa avere maturato la capacità di dare la giusta e più consona<br />

risposta ai bisogni emergenti delle persone.<br />

È vero che l’economia italiana – non isolata, bensì in “buona” compagnia,<br />

in Europa (leggi Germania) come nel mondo (leggi Stati Uniti<br />

d’America), seppure con diverse stimmate – sta attraversando un<br />

momento complesso e difficile; è vero che le famiglie italiane vedono<br />

il potere d’acquisto dei propri stipendi erodersi giorno dopo giorno; è<br />

vero che si può risparmiare su tutto, ma su tutto tutto proprio no... però siamo il popolo che, più di<br />

altri in ogni parte del mondo, fa del cellulare non uno strumento di lavoro, ma di intrattenimento,<br />

di socializzazione, con il quale piace averci a che fare. Con un indice di penetrazione, per dirla in<br />

termini tecnici, prossimo al 90 per cento (86,4 per cento a dicembre 2007). Si prospetta, a tempi<br />

brevi, il sorpasso della Tv, da anni – con un indice del 92,1 per cento – l’elettrodomestico più diffuso<br />

tra le famiglie italiane.<br />

Usato più da uomini che da donne, più nel Centro Italia che altrove, soprattutto da giovani, il cellulare<br />

occupa ormai un posto fondamentale nel quotidiano e si afferma, in modo definitivo, come uno degli<br />

oggetti del nostro tempo, di cui difficilmente se ne può fare a meno. Senza dimenticare un altro aspetto:<br />

la generalizzata, crescente disaffezione nei confronti della telefonia fissa. Almeno un milione di italiani<br />

lo scorso anno ha detto “no” al canone, alla impossibilità di essere reperibili sempre e ovunque,<br />

all’impossibilità di avere sotto controllo la spesa per il telefono. Tutte cose che il cellulare offre in modo<br />

semplice e funzionale, tanto da minacciare, con 109 minuti di telefonate al mese, quei 122 minuti che<br />

le statistiche dicono gli italiani passino alla cornetta di un fisso.<br />

Con la possibilità, in più, di inviare e ricevere sms, foto, video, di navigare in Internet il piccolo oggetto<br />

che ci stiamo rigirando tra le mani, se utilizzato in modo appropriato, può essere il tramite più a<br />

portata di mano e di facile utilizzo per apprendere il linguaggio dei suoni e delle immagini e soprattutto<br />

per imparare a “leggere” le icone del nostro tempo. Una didattica certamente “sui generis”, ma alla<br />

portata di tutti, indipendentemente da età, ceto sociale, preparazione culturale. È un modo diverso di<br />

interpretare il cellulare e le sue tante possibilità; un modo che chiede solo di essere provato.<br />

Non potevamo non dare risposta alla richiesta di praticità, semplicità, comodità dei nostri clienti.<br />

Anzi, abbiamo fatto di più, come leggerete oltre in Comma, semplificando ulteriormente ciò che era<br />

già semplice e optando per una convenienza che abbiamo la certezza non avrà concorrenti capaci di<br />

tenervi testa. Se il cellulare si affermerà sempre più come un’estensione di noi stessi verso il mondo e<br />

gli altri, allora ci dobbiamo attendere che assurgerà – se già non lo ha fatto – a oggetto che non può<br />

mancare nella vita di tutti i giorni per molto, molto tempo ancora. E che Conad sia lì, pronta a dare<br />

le più puntuali e migliori risposte alle nuove esigenze dei consumatori.<br />

5


SCENARI<br />

GLI ARTISTI DELLA QUALITÀ<br />

INCONTRANO<br />

I MAESTRI DELLA PRODUZIONE<br />

Il punto sullo scenario della marca commerciale in Conad e nel mercato italiano nel<br />

tradizionale incontro con i produttori svoltosi a Parma il 21 febbraio scorso. I buoni risultati<br />

ottenuti nel 2007 non devono far perdere di vista i comportamenti d’acquisto delle famiglie.<br />

6<br />

a cura di Franca Rosso<br />

tradizionale appuntamento<br />

con i fornitori dei<br />

L’ormai<br />

prodotti Conad si è rinnovato<br />

quest’anno nella Sala dei Trecento<br />

alla Fiera di Parma, la città sede dell’agroalimentare<br />

europeo.<br />

L’invito alla giornata, rivolto alle 450<br />

aziende che compongono la rosa dei<br />

fornitori a marchio, è stato accolto<br />

con grande interesse. D’altronde l’occasione<br />

era preziosa, in un momento<br />

cruciale per l’andamento dei consumi,<br />

per un incontro con i presidenti e<br />

direttori delle cooperative aderenti a<br />

Conad e quanti in Conad, ai vari livelli,<br />

si occupano del<br />

Conad è la seconda catena italiana per incidenza prodotto a marchio.<br />

di vendite della marca commerciale, Senza contare che la<br />

ma con il 16,60 per cento di incremento nel 2007 risposta all’invito era<br />

ha prodotto il 37 per cento della crescita più che doverosa,<br />

del mercato italiano dei marchi privati. considerando gli ottimi<br />

risultati conseguiti<br />

da Conad proprio con il prodotto a<br />

marchio, tanto da essere oggi la seconda<br />

catena in Italia come incidenza di<br />

marca privata, attestata ad una quota<br />

del 16.6 per cento contro una media<br />

nazionale del 12,2 per cento.<br />

Ospiti d’onore della giornata, l’onorevole<br />

Enrico Letta, sottosegretario alla<br />

presidenza del Consiglio – collegato<br />

in videoconferenza per improrogabili<br />

impegni di governo legati alla discus-<br />

sione per il riconoscimento dell’indipendenza<br />

del Kossovo – e l’onorevole<br />

Paolo De Castro, ministro delle Politiche<br />

agricole, alimentari e forestali.<br />

Francesco Pugliese<br />

direttore generale Conad<br />

“CONAD IN CONTROTENDENZA”<br />

“Ognuno deve fare la propria parte e<br />

Conad ha risposto al problema dell’inflazione<br />

giocando la carta della competitività,<br />

trasferendo al consumo meno di quello che<br />

hanno fatto i concorrenti”, ha detto in<br />

apertura dei lavori il direttore generale<br />

Conad Francesco Pugliese. “Non mancano,<br />

tuttavia, le preoccupazioni. Fino allo<br />

scorso mese di settembre, abbiamo registrato<br />

una sostanziale tenuta della composizione<br />

della spesa e, anzi, il consumatore<br />

tendeva a privilegiare i prodotti di alta<br />

qualità. Da ottobre, per la prima volta da<br />

quando esiste il sistema di rilevazione IRI,<br />

assistiamo al cambiamento del comporta-


mento d’acquisto del consumatore: all’interno<br />

delle categorie sceglie i brand dal<br />

prezzo più basso e compra più marca commerciale<br />

perché è consapevole che nei<br />

nostri prodotti a marchio trova la qualità<br />

ad un prezzo più conveniente. Una conferma<br />

positiva per Conad, ma anche il segnale<br />

del vero stato di sofferenza che sta vivendo<br />

il Paese. Significa che la crisi sta cambiando<br />

nell’intimo il comportamento d’acquisto<br />

del consumatore nel punto vendita”.<br />

A parità di rete di vendita a volumi, la<br />

grande distribuzione è cresciuta due<br />

punti in meno dell’inflazione media e<br />

tra i canali di vendita, oltre al riaffermarsi<br />

dei discount, solo i supermercati<br />

hanno mantenuto un andamento positivo.<br />

Nella composizione della spesa, il<br />

dato negativo importante è quello dell’extralimentare<br />

– nonostante il gran<br />

numero di aperture nei canali iper e<br />

superstore – mentre cresce il largo consumo<br />

confezionato, grazie all’incidenza<br />

delle confezioni di freschissimi a peso<br />

fisso, ma si tratta solo del trasferimento<br />

da un comparto all’altro.<br />

“Se una media di due punti in meno<br />

rispetto all’inflazione è lo scenario distributivo<br />

a livello nazionale, i nostri risultati<br />

sono invece positivi”, ha confermato<br />

Pugliese. “Conad ha chiuso il 2007 con<br />

un incremento del 3,79 per cento contro lo<br />

0,75 per cento medio registrato dai suoi<br />

tre maggiori concorrenti. E ancora: nel<br />

canale supermercati il progressivo dell’anno<br />

in Conad è stato del +3,5 per cento e<br />

le vendite nel solo mese di dicembre del<br />

+4,9 per cento. Un successo merito dei<br />

nostri 3.000 soci, protagonisti del presente<br />

e del futuro del sistema Conad, uniti in<br />

un grande comune progetto imprenditoriale.<br />

Soci che hanno creato una presenza<br />

capillare sul territorio e mettono a disposizione<br />

dei propri clienti prodotti e servizi<br />

di qualità. Ogni socio è artefice della storia<br />

e della tradizione della propria cooperativa,<br />

ne è proprietario, interlocutore e<br />

partner al tempo stesso, con una ‘conve-<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

nienza’ che nasce dalla consapevolezza di<br />

far crescere il sistema a cui appartiene e<br />

con esso crescere. Condividere tali vantaggi<br />

con altri soci – ricavandone peraltro un<br />

forte senso di sicurezza – alimenta la convinzione<br />

di essere un fattore di sviluppo<br />

non individualistico. Per questo il socio è<br />

la componente più importante di tutto il<br />

sistema Conad, la risorsa che determina<br />

la differenza rispetto a tutti gli altri protagonisti<br />

della grande distribuzione. Una<br />

centralità che fa bene al nostro obiettivo:<br />

occupare un posto di rilievo nel mercato e<br />

nella società”.<br />

Anche in questo caso il dato è in controtendenza<br />

rispetto ai concorrenti,<br />

uno solo dei quali ha registrato incrementi<br />

di vendite a dicembre. La cosa<br />

non è però rassicurante per Conad,<br />

perché, ha concluso Pugliese, “se da<br />

un lato è per noi motivo di grande soddisfazione,<br />

dall’altro preoccupa per le reazioni<br />

che potranno avere i nostri concorrenti<br />

e i fornitori”.<br />

7


SCENARI<br />

ENRICO LETTA, sottosegretario alla presidenza del Consiglio<br />

“DIAMO NUOVO VIGORE AL DIALOGO TRA MONDO DELLE IMPRESE, DISTRIBUZIONE E GOVERNO”<br />

“Grande distribuzione, fornitori e clienti sono la forza del nostro Paese.<br />

I marchi dell’agroalimentare, in particolare, sono un elemento<br />

determinante, anche se uno dei problemi più sentiti è che non sempre<br />

il sistema istituzionale ha saputo aiutare le imprese nella fondamentale<br />

proiezione internazionale.<br />

Oggi è chiaro a tutti che il made in Italy in campo agroalimentare è<br />

uno dei settori sui quali puntare, anche attraverso una difesa dei<br />

marchi, con l’istituzione di regole e organizzazioni internazionali per<br />

garantirli dall’ingresso di nuovi arrivati sul mercato mondiale.<br />

Credo che a questo tema si leghi quello della dimensione, sempre<br />

più quella globale e che pretende una crescita dimensionale delle<br />

nostre imprese: è uno degli aspetti su cui abbiamo cominciato a<br />

lavorare, per esempio con Gianluca Rana (Pastificio Rana), con il<br />

quale nei mesi scorsi abbiamo elaborato una proposta, accettata<br />

nella finanziaria 20<strong>08</strong>, di incentivazione alla fusione tra imprese<br />

medio-piccole. Una norma che può rappresentare la svolta per il<br />

mondo produttivo italiano, nata dalla collaborazione tra il sistema<br />

delle imprese e il governo. Esempio di una strada che va continuata,<br />

qualunque sia il governo che uscirà dalle prossime elezioni, avendo<br />

ben chiaro che il sostegno al sistema Italia non può prescindere<br />

dal sostegno alle politiche di internazionalizzazione, dall’incentivazione<br />

fiscale a percorsi di fusione e quindi dalla crescita dimensionale<br />

delle imprese, oltre ai tanti temi di carattere fiscale e giuslavoristico<br />

– dalla riduzione delle tasse alla riduzione del cuneo fiscale – che<br />

non affronto per brevità.<br />

Accanto a tutto questo, ci dovrà essere l’impegno affinché la distri-<br />

Antonio Brianti<br />

direttore acquisti Conad<br />

“PROTAGONISTI IN CONVENIENZA”<br />

Dalla periodica analisi GPF sulla frequentazione<br />

e notorietà delle catene<br />

italiane – illustrata dal direttore acquisti<br />

Antonio Brianti – emerge che Conad<br />

è stata l’insegna più frequentata<br />

nel periodo giugno 2006/maggio<br />

2007: “Tra i motivi, la convenienza, le<br />

promozioni, la vicinanza, la qualità del-<br />

8<br />

l’offerta in generale, la qualità della<br />

marca commerciale. Fattori di scelta su<br />

cui siamo molto migliorati, considerando<br />

che in passato l’analisi evidenziava solo<br />

i nostri ‘valori storici’: gentilezza del personale<br />

e comodità del punto vendita, che<br />

rimangono confermati ma sono oggi affiancati<br />

a leve altrettanto importanti per<br />

rispondere alle esigenze del mercato”.<br />

Secondo l’indagine, la propensione<br />

all’acquisto in Conad è aumentata in<br />

tutte le cooperative: “Un quarto delle<br />

famiglie italiane fa la spesa nei nostri<br />

punti vendita con una frequenza altissima:<br />

con 47 scontrini di media annuale<br />

Conad è l’insegna a più alta frequentazione<br />

in Italia”, ha commentato il direttore<br />

acquisti, passando quindi ad<br />

illustrare il profilo del parco consumatori<br />

caratterizzato da responsabili<br />

d’acquisto dal reddito medio-alto, dal-<br />

buzione italiana riesca a continuare il suo importante lavoro; non<br />

perché sia importante la “carta d’identità”, ma perché in un’ottica<br />

di strategia industriale e anche di salvaguardia dei nostri marchi,<br />

credo sia stato in fondo un errore lasciare aperto il terreno alle incursioni<br />

straniere nella grande distribuzione organizzata. Bene hanno<br />

fatto gli amici di Conad a continuare a battersi contro tale tendenza.<br />

Le mie parole sono di sostegno, di attenzione al vostro lavoro e<br />

sopratutto di augurio affinché continui il dialogo costruttivo tra<br />

mondo delle imprese, distribuzione e governo, perché mai come<br />

ora, nel momento in cui la globalizzazione dei consumi e delle marche<br />

è diventata così forte e preponderante, è necessario non sbagliare<br />

e capire per prevenire”.<br />

l’incremento della fascia giovanile e<br />

delle famiglie con bambini.<br />

Analizzando quindi lo scenario relativo<br />

alla marca commerciale Brianti ha<br />

ricordato che con vendite pari a 4<br />

miliardi e 600 milioni l’Italia ha registrato<br />

nel 2007 un incremento del 7 per<br />

cento rispetto al 2006, portando al<br />

12,20 per cento l’incidenza della marca<br />

privata rispetto al venduto. Cifra<br />

importante ma ancora ben lontana<br />

dalle performance – anche del 30 per<br />

cento – conquistate dai marchi privati<br />

in diversi paesi europei, che ci fa capire<br />

quante siano ancora le potenzialità di<br />

sviluppo in questo ambito.<br />

“Opportunità di crescita che Conad –<br />

seconda catena italiana per incidenza di<br />

vendite della marca commerciale, che con<br />

il 16,60 per cento di incremento nel 2007<br />

da sola ha prodotto il 37 per cento della


crescita del mercato italiano dei marchi<br />

privati – ha tutte le capacità, l’entusiasmo<br />

e l’intenzione di cogliere. L’obiettivo<br />

per il 20<strong>08</strong> è di arrivare al 20 per cento,<br />

grazie principalmente alla conferma<br />

della vincente politica promozionale<br />

attuata in questi anni che, a differenza<br />

dei nostri competitori, è focalizzata sul<br />

prodotto a marchio”.<br />

Giuseppe Zuliani<br />

direttore marca commerciale Conad<br />

“MARKETING E INNOVAZIONE<br />

PER LE MARCHE CONAD”<br />

“1.700 prodotti a marchio, 1.000 controlli<br />

al giorno: cifre che sono lo specchio<br />

del posizionamento dei prodotti a marchio<br />

Conad, gamma che trae la proopria<br />

forza da una ricerca costante della quali-<br />

tà, dall’italianità e da una puntuale attenzione<br />

alle esigenze del consumatore”.<br />

Ha esordito con queste parole il direttore<br />

marca commerciale Giuseppe Zuliani,<br />

illustrando il lavoro fatto e i<br />

nuovi programmi per le diverse linee<br />

di prodotti a marchio. “Perseguiremo<br />

questo posizionamento con un piano<br />

marketing mirato per ognuna delle marche<br />

in portafoglio, anche con aspetti innovativi.<br />

Nel caso del segmento dei prodotti<br />

Conad dedicati ai più piccoli, parlando<br />

al doppio target mamma e bambino;<br />

nel Biologico l’ingresso in categorie<br />

dove non siamo ancora presenti; la copertura<br />

di altri comparti nel marchio Sapori&Dintorni<br />

Conad, con l’obiettivo<br />

di raddoppiare il fatturato nei prossimi<br />

tre anni. Infine Conad Percorso Qualità,<br />

una marca importantissima per il<br />

ruolo strategico assunto dai prodotti freschi<br />

nei nostri assortimenti e con la quale<br />

ci accingiamo ad entrare in nuovi comparti<br />

dalle grandi potenzialità, quali il<br />

suino e il pollo sfuso, e a rilanciare l’ittico.<br />

In tutti i casi confermiamo le scelte<br />

maturate in questi anni in merito alla<br />

qualità nutrizionale dei nostri prodotti:<br />

no Ogm, no grassi idrogenati, no acido<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

Il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro, Francesco Pugliese e Tiberio Rabboni, assessore all’Agricoltura Regione Emilia-<br />

Romagna, al tavolo dei relatori.<br />

benzoico, no aspartame. Ma ci impegniamo<br />

a misurarci anche con programmi più<br />

ambiziosi, perché i nostri prodotti siano<br />

sempre tra i migliori per la salute e il<br />

benessere dei consumatori”.<br />

Il responsabile della marca commerciale<br />

in Conad ha quindi illustrato i<br />

nuovi progetti che impegnano l’azienda<br />

in questi primi mesi del 20<strong>08</strong>:<br />

“Ad aprile entreremo nel mondo della<br />

telefonia. Per quanto riguarda il rapporto<br />

con i fornitori di prodotti a marchio, è di<br />

questi giorni il rilancio del sistema di<br />

controllo qualità con quello che abbiamo<br />

chiamato ‘sistema di rating Conad’, cioè<br />

il monitoraggio e il controllo costante dei<br />

siti produttivi di ogni singolo fornitore,<br />

con punteggi di valutazione vincolanti<br />

per il proseguimento della collaborazione.<br />

Accanto al rating sulla qualità, abbiamo<br />

già predisposto un ‘rating di carattere<br />

economico finanziario’ che, analizzando<br />

trend di fatturato, risultati d’esercizio<br />

e redditività della gestione caratteristica,<br />

ci consenta di conoscere la solidità<br />

dei nostri interlocutori”. Zuliani ha infine<br />

presentato un’ultima novità dedicata<br />

all’estero: il nuovo marchio Creazioni<br />

d’Italia, che sarà veicolato nel<br />

9


SCENARI<br />

Paolo De Castro, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali<br />

“BENE LA QUALITÀ, MA DOBBIAMO RECUPERARE EFFICIENZA NELLA FASE ORGANIZZATIVA COMMERCIALE”<br />

“La domanda di made in Italy continua ad essere molto forte, confermando<br />

il trend di crescita registrato nel 2007 che ha visto il<br />

nostro paese esportare per 24 miliardi di euro, con una penetrazione<br />

anche nei mercati a moneta debole, dove l’euro forte certamente<br />

non favorisce le imprese italiane. Tutto questo è l’esempio della<br />

voglia e capacità di sfondare del sistema imprenditoriale italiano e<br />

anche che nel mondo esistono tante opportunità.<br />

Oggi Conad, con il traino di importanti prodotti italiani in Europa,<br />

dimostra di aver ben compreso che il terreno di confronto va ben<br />

oltre i confini nazionali. E allora se ci dobbiamo misurare con il<br />

mondo globale e con margini di competizione sempre più stretti, la<br />

qualità dei nostri prodotti è un prerequisito indispensabile ma da<br />

circuito Coopernic con il lancio iniziale<br />

di 20 referenze che diventeranno<br />

poi 60 a regime.<br />

Claudio Gamberini<br />

responsabile ortofrutta Conad<br />

“IL FRESCO È SEMPRE STRATEGICO”<br />

“La quota di mercato di Conad nel totale<br />

del fresco in Italia è del 9,5 per cento:<br />

un’incidenza consistente che evidenzia<br />

10<br />

quanto questo segmento di mercato sia<br />

importante e strategico per Conad”, ha<br />

ricordato il responsabile ortofrutta<br />

Claudio Gamberini.<br />

“I freschi sono il nostro biglietto da visita,<br />

i primi prodotti che accolgono il consumatore<br />

quando entra nei punti vendita.<br />

Ma è anche i settori che frequenta per<br />

la sua spesa quotidiana, lo specchio<br />

della qualità del nostro servizio ed è<br />

gestito da veri esperti: i nostri soci.<br />

Abbiamo registrato incrementi sia di fatturato<br />

sia di volumi in tutti e tre i settori:<br />

l’ortofrutta è passata da circa 300 a<br />

400 milioni di fatturato con un incremento<br />

del 18,95 per cento; nelle carni,<br />

che hanno toccato circa 370 milioni di<br />

fatturato, l’incremento è stato del 25 per<br />

cento; nei salumi e latticini l’aumento è<br />

stato ‘solo’ del 19,20 per cento con un<br />

sola non basta: dobbiamo recuperare efficienza sopratutto nella fase<br />

organizzativa commerciale.<br />

Con questo obiettivo e per capire come le opportunità del mercato<br />

globale possono essere colte e diventare vantaggiose il tema dell’alleanza<br />

tra produttori e gdo deve essere affrontato dall’intera filiera<br />

agroalimentare. È il tentativo, realizzato in accordo con il ministero<br />

delle attività produttive, del tavolo di confronto tra distribuzione e<br />

produzione, primo passo per creare un clima costruttivo e risolvere<br />

le situazioni conflittuali che esistono e che naturalmente si accentuano<br />

nei momenti di difficoltà, come quello che viviamo attualmente<br />

per il calo dei consumi.<br />

Oggi solo i paesi che riescono a “fare squadra” hanno speranza di<br />

trasformare le difficoltà in opportunità , e l’attenzione straordinaria<br />

che vediamo all’estero verso i nostro prodotti è la dimostrazione di<br />

quanta domanda ci sarebbe se solo fossimo meglio organizzati.<br />

In questo senso l’esperienza Conad con Coopernic ci aiuta. Bisogna<br />

lavorare su quella strada e mi auguro che anche l’iniziativa prevista<br />

in Giappone con il gruppo A&O possa partire: a breve saranno inaugurati<br />

i primi 4 punti vendita in Cina, aperti da imprese italiane in<br />

accordo con il gruppo Crai... Insomma le possibilità e l’inventiva italiana<br />

ci sono; occorre avere la consapevolezza che i nostri prodotti<br />

tipici sono un valore distintivo e nello stesso tempo avere il coraggio<br />

di non fermarci. Le opportunità sono tante e ci sono fondi europei<br />

per la produzione e l’internazionalizzazione. Ci vuole però la volontà<br />

del mondo produttivo e di quello distributivo, che scelgano di<br />

scommettere sulla loro alleanza per organizzarsi meglio, anche con<br />

il sostegno delle istituzioni per i loro sforzi imprenditoriali.<br />

particolare sviluppo nei prodotti che selezioniamo<br />

per i banchi al taglio dei nostri<br />

supermercati”.<br />

Una centralità del settore che va<br />

mantenuta ad alti livelli, conferma<br />

Gamberini: “Dobbiamo avere una continua<br />

attenzione alla qualità dell’offerta,<br />

che, a seconda dei prodotti, vuol dire<br />

freschezza, giusta stagionatura, maturazione<br />

adeguata, grado zuccherino... oltre<br />

naturalmente a massima sicurezza, controllo<br />

completo della filiera, tracciabilità,<br />

produzione nel rispetto dell’ambiente.<br />

Senza dimenticare l’importanza dell’innovazione<br />

che per noi oggi vuol dire<br />

proporre prodotti-servizio, la IV e V<br />

gamma, pronti take away, confezioni<br />

pronte a peso fisso. Ma vuol dire anche<br />

capacità di segmentare l’offerta per dare<br />

risposta a possibilità ed esigenze diverse


dei consumatori. Su questi parametri<br />

abbiamo lavorato e saremo impegnati<br />

anche gli anni prossimi, sostenuti e<br />

seguiti dai colleghi delle cooperative e<br />

dai soci, che sono i veri artefici del nostro<br />

successo. Soci capaci di impegnarsi per<br />

vendere in 4 giorni 22 mila forme di parmigiano<br />

reggiano, 12 mila quintali di<br />

arance tarocco, 2 mila quintali di petti<br />

di pollo, 11 mila quintali di uva Italia di<br />

Puglia... Sono alcuni risultati delle<br />

nostre azioni promozionali del 2007,<br />

perfettamente riuscite a beneficio dei<br />

consumatori, grazie alla capacità che<br />

abbiamo avuto di fare sistema, prevedere,<br />

pianificare, coordinare e comunicare.<br />

Una strada che continueremo con lo<br />

stesso impegno anche negli anni a venire,<br />

grazie alla collaborazione che sapremo<br />

instaurare con i nostri fornitori”.<br />

Nicola Sinisi<br />

direttore comunicazione<br />

e relazioni esterne Conad<br />

“PLAYER DELLA COMUNICAZIONE”<br />

Se negli anni ’80 la comunicazione<br />

della grande distribuzione in Italia era<br />

centrata sul tema dei prezzi e negli<br />

anni ’90 si parlava di valori istituzionali,<br />

dal 2003 ad oggi il tema centrale<br />

è tornato ad essere quello dei prezzi.<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

Tiberio Rabboni<br />

assessore all’Agricoltura<br />

Regione Emilia-Romagna<br />

“TERRA DEL BUON CIBO”<br />

In Emilia Romagna, il buon cibo e il buon<br />

vino sono cose importanti, a cui le persone<br />

dedicano attenzione, partecipazione, competenza.<br />

Del resto i nostri agricoltori, gli artigiani,<br />

i protagonisti dell’industria alimentare<br />

sono fatti della stessa pasta di quei tecnici<br />

che fanno le Ferrari, la Ducati, la Lamborghini...<br />

Un “saper fare” che in questo caso viene<br />

riservato ai buoni prodotti alimentari anche<br />

per una vocazione che ha un’origine molto<br />

antica: la via Emilia. La strada che attraversa<br />

tutta la regione, nata come strada militare,<br />

divenne ben presto una strada “alimentare”<br />

perché i terreni a nord furono suddivisi in<br />

grandi appezzamenti, le centuriazioni, che<br />

servivano a bonificare e poi a coltivare vasti<br />

territori della pianura. Nacque allora la tradizione<br />

alimentare dell’Emilia Romagna, la<br />

simbiosi tra l’agricoltura e la trasformazione<br />

dei prodotti, magari in ottimi prosciutti o formaggi.<br />

Una vocazione connotata da importanti<br />

corti rinascimentali – Bentivoglio, Gonzaga,<br />

Farnese ed Estense – e codificata da<br />

quel Pellegrino Artusi, romagnolo, gran conoscitore<br />

delle tradizioni emiliane e delle regioni<br />

confinanti, che alla fine dell’800 diede<br />

vita all’atto di nascita della cucina italiana.<br />

Forse è anche per questa cultura della buona<br />

tavola che proprio in Emilia ha mosso i suoi<br />

primi passi Conad e che oggi questa catena<br />

distributiva è paladina della valorizzazione<br />

dei prodotti tipici dell’agroalimentare italiano<br />

con quella bella linea che è Sapori&<br />

Dintorni Conad e con importanti collaborazioni<br />

per la promozione nel mercato interno<br />

e internazionale dei nostri prodotti Dop e<br />

Igp. Conad con Copernic è un importante<br />

canale per l’export delle nostre migliori produzioni,<br />

un carattere distintivo rispetto alle<br />

altre imprese della distribuzione.<br />

11


SCENARI<br />

Un percorso seguito anche da Conad,<br />

come ha ricordato il direttore Comunicazione<br />

e relazioni esterne Nicola<br />

Sinisi illustrando le linee guida della<br />

comunicazione del Consorzio. “La qualità<br />

sempre, la convenienza su tutto: questo<br />

l’obiettivo che ci siamo dati interrogandoci<br />

sul tipo di messaggio da lanciare: una<br />

comunicazione che trasmettesse la nostra<br />

immagine di catena conveniente, valore<br />

che oggi per Conad è strategico al pari di<br />

qualità, servizio e comodità. Valori che per<br />

noi significano anche rispetto delle tradizioni<br />

locali, legame e relazione tra i nostri<br />

tremila punti vendita e i consumatori,<br />

radicamento sul territorio. Nel 2007<br />

abbiamo investito in comunicazione a<br />

livello nazionale 28 milioni di euro (cifra<br />

che non tiene conto dell’investimento<br />

altrettanto consistente realizzato a livello<br />

locale dalle nostre otto cooperative) con un<br />

incremento in comunicazione del 240 per<br />

cento nel giro di 4 anni. Valori che collocano<br />

Conad al secondo posto tra gli investitori<br />

in comunicazione della grande distribuzione<br />

e che hanno dato grande visibilità<br />

all’insegna. In televisione, nell’ultimo<br />

anno, abbiamo mandato in onda 78 spot<br />

diversi, per un totale di 12 mila passaggi in<br />

poco più di 100 giorni di programmazione.<br />

Una presenza serrata è stata anche quella<br />

in radio, con 90 diversi spot trasmessi sulle<br />

tre reti Rai, i 10 principali network privati<br />

e le 67 emittenti locali che fanno riferimento<br />

ad un unico circuito. Infine, abbiamo<br />

pianificato 800 avvisi in posizione di rigore<br />

sulla stampa quotidiana e sulle più diffuse<br />

testate free press”.<br />

Un risultato considerevole dal quale<br />

non si può prescindere pianificando<br />

gli investimenti futuri, ricorda Sinisi:<br />

“Con un impegno in comunicazione ancora<br />

maggiore e utilizzando il consueto<br />

mix di mezzi d’informazione, quest’anno<br />

abbiamo in programma:<br />

• 11 iniziative nazionali promozionali per<br />

il canale Conad supermercati. Per ogni<br />

promozione gli spot televisivi presente-<br />

12<br />

Giovanni Rana, Pastificio Rana<br />

“NOI PRODUTTORI NON SEMPRE AL PASSO DEI CAMBIAMENTI<br />

DEL MONDO DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE”<br />

“Ci avete presentato dati molto belli e un programma<br />

meraviglioso. Noi fornitori speriamo di essere<br />

altrettanto bravi. è evidente che quello della distribuzione<br />

è un mondo che sta cambiando velocemente<br />

e noi produttori non sempre riusciamo a<br />

stare al passo. Anche se – sincerità per sincerità –<br />

speriamo che in Italia non succeda come in certi<br />

supermercati esteri che realizzano l’80 per cento<br />

delle vendite con il prodotto a marchio: per noi<br />

sarebbe una rovina! A parte gli scherzi, io mi auguro<br />

che le cose continuino a crescere per Conad e per<br />

le aziende partner, che ci sia spazio per le politiche<br />

commerciali di tutti e di rivederci al prossimo incontro<br />

per misurare ancora i vostri successi... sperando<br />

che siano un po’ meno i punti d’incremento!”.<br />

Roberto Ravazzoni, Amministratore Delegato Fiere di Parma<br />

“VALORIZZARE IL MADE IN ITALY NEL MONDO”<br />

Conad ha capito quelle che sono le dinamiche del<br />

mercato e sta insistendo sui fondamentali per ottenere<br />

e mantenere un vantaggio competitivo. La<br />

gestione dei freschi e delle marche commerciali<br />

sono tra questi e sono i due aspetti sui quali mi sembra<br />

che Conad stia staccando i più diretti concorrenti.<br />

Tra l’altro con progetti come Sapori&Dintorni<br />

Conad e gli altri in cantiere, molto intelligenti sul<br />

piano della valorizzazione dei prodotti Italiani nel<br />

mondo, utilissimi per la piccola impresa agroalimentare<br />

italiana. Sono convinto che la distribuzione<br />

debba essere l’elemento di sintesi, un polo catalizzatore dentro il quale convogliare le proposte,<br />

anche quelle più tipiche, per portare la nostra proposta alimentare di più alta qualità in<br />

giro per il mondo.<br />

Non vi è dubbio che ormai le nuove dimensioni della concorrenza internazionale portino a<br />

concepire anche le alleanze come modo di competere. E anche in questo Conad, che fa parte<br />

di Coopernic, alleanza strategica con altri 4 retailer europei, dimostra di muoversi su fronti<br />

diversi, ma con gli stessi obiettivi di Cibus – in Italia la più grande manifestazione fieristica dell’alimentare,<br />

che ho l’onore di rappresentare – per valorizzare il made in Italy nel mondo.<br />

ranno tre prodotti a marchio del grocery,<br />

seguiti la settimana successiva da altri<br />

tre prodotti del fresco. Tutti con il prezzo<br />

di vendita uguale su scala nazionale;<br />

• 6 iniziative promozionali per il canale<br />

Margherita Conad, con due prodotti<br />

del fresco per ogni iniziativa, proposti<br />

in televisione con il prezzo di vendita;<br />

• 8 iniziative nazionali promozionali dedi-<br />

cate e pubblicizzate in televisione per il<br />

canale ipermercati E. Leclerc Conad;<br />

• 6 focus promozionali dedicati ai prodotti<br />

della linea Sapori&Dintorni Conad.<br />

In definitiva, siamo consapevoli che se<br />

essere leader oggi significa innovare e ‘discontinuare’<br />

allora possiamo ben dire che<br />

Conad è leader della comunicazione nello<br />

scenario distributivo italiano”.


SCENARI<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

IN BUONA COMPAGNIA<br />

NEL MONDO<br />

Conad guadagna 19 posizioni nella classifica dei 250 più performanti retailer al mondo<br />

redatta ogni anno da Deloitte. Un allungo che non ha riscontro tra le sei aziende italiane<br />

presenti in graduatoria. Al primo posto riconferma per Wal-Mart, in forte crescita Tesco.<br />

Deloitte – la più grande società<br />

di consulenza privata e indipendente<br />

al mondo – stila<br />

l’annuale classifica dei 250 più performanti<br />

retailer al mondo e la presenta<br />

nello studio 20<strong>08</strong> Global Powers of retailing<br />

pubblicato in collaborazione con la<br />

rivista americana Stores.<br />

Sei le aziende italiane: spicca la performance<br />

di Conad che si piazza all’80esimo<br />

posto guadagnando ben 19<br />

posizioni rispetto all’anno precedente;<br />

meglio di Coop (al 51esimo posto, ma<br />

che di posizioni ne ha perse 2), Esselunga<br />

(124esima, guadagnando 8 posizioni),<br />

Luxottica (162esima, arretrata di<br />

4 posizioni), Gruppo Pam (226esimo, 2<br />

posizioni in meno) e Finiper (228esimo,<br />

recuperando 5 posizioni).<br />

Più in generale, il dato interessante di<br />

quest'anno è l’ingresso in classifica dei<br />

gruppi cinesi e russi: il miglior cinese,<br />

Bailian Group, si è piazzato al 101esimo<br />

posto, mentre il miglior russo, X5, al<br />

191esimo. “È un periodo entusiasmante<br />

per il retailing globale”, commenta Dario<br />

Righetti, partner di Deloitte e responsabile<br />

del Consumer Business. “Il settore<br />

continua a crescere a ritmi sorprendenti. I<br />

grandi player tradizionali consolidano la<br />

loro posizione e nuovi competitor entrano<br />

nella lista dei Top 250. I mercati emergenti<br />

come Russia e Cina, che erano protago-<br />

nisti come mercati di sbocco per le aziende<br />

dei Paesi industrializzati, ora sono presenti<br />

nella rosa con insegne proprie. Questo<br />

non fa che confermare la crescente maturità<br />

nel business dei mercati emergenti per il<br />

settore retail”.<br />

Nello specifico, le vendite totali dei<br />

primi 250 retailer sono salite a 3,25<br />

milioni di miliardi di dollari nel 2006,<br />

con un aumento dell'8 per cento rispetto<br />

all'anno precedente. Secondo lo studio<br />

di Deloitte, il profitto netto medio<br />

(basato su dati forniti da 187 retailer) è<br />

stato del 3,6 per cento, con un leggero<br />

aumento rispetto al 3,5 per cento dell'anno<br />

precedente. Soltanto sette dei<br />

187 retailer hanno riportato una perdita<br />

netta nel 2006, rispetto ai 15 sul totale<br />

di 188 nel 2005.<br />

Tra i top classifica, a dominare incontrastato<br />

ormai da nove anni resta Wal-<br />

Mart, che ha aumentato il suo vantaggio<br />

su Carrefour, seconda. La grande<br />

rimonta è però firmata Tesco, che ha<br />

superato il gigante del mercato tedesco<br />

Metro e si è posizionato al quarto<br />

posto, segnando il primo importante<br />

cambiamento tra i primi cinque retailer<br />

dal 2003.<br />

Il decimo retailer più grande, Schwarz,<br />

sta crescendo ad un tasso maggiore<br />

rispetto al suo rivale più vicino, Aldi<br />

GmbH & Co. Ciò significa che il disli-<br />

vello tra i primi 10 e i rimanenti si sta<br />

ampliando.<br />

Quali aziende per quali consumi<br />

Secondo lo studio, le aziende alimentari<br />

e di prodotti di largo consumo rappresentano<br />

il settore più ampio, con<br />

una media di vendite durante il 2006<br />

pari a 16,5 miliardi di dollari, ma il<br />

margine netto del profitto per questo<br />

gruppo di aziende raggiunge una media<br />

del solo 2,8 per cento. Esistono 49 retailer<br />

di abbigliamento e calzature nella<br />

lista dei primi 250 del 2006 (nel 2004<br />

ce n’erano 40).<br />

I distributori di prodotti elettronici<br />

sono aumentati, dal 2004 ad oggi, da<br />

34 a 37. Anche i retailer specializzati in<br />

altri prodotti (sport, arredamento, giocattoli<br />

e hobbystica, gioielleria e forniture<br />

per l'ufficio...) sono cresciuti, contando<br />

88 presenze nel 2006.<br />

Tra le insegne appartenenti alla rosa dei<br />

primi 250, quelle italiane registrano<br />

una propensione molto bassa all’internazionalizzazione,<br />

attestandosi a 4,2,<br />

in realtà riconducibile alla sola Luxottica,<br />

presente in ben 18 Paesi al mondo.<br />

In linea generale, l’Europa fa registrare<br />

un orientamento internazionale<br />

superiore alla media dei Top 250, che è<br />

pari a 6,2 e ancor più distante dalla<br />

media dei retailer americani (3,9).<br />

13


SVILUPPO<br />

FACILE SENTIRSI<br />

CON CONAD INSIM<br />

Nasce il 31 marzo il nuovo marchio della telefonia mobile che riprende gli abituali valori e<br />

l’affidabilità tipica del mondo Conad. Integrando la gamma di prodotti e servizi offerti ai<br />

consumatori e aumentando la fedeltà all’insegna e al singolo punto di vendita.<br />

14<br />

di Fabio Fogacci Facile. Facile da comprendere:<br />

un’unica tariffa, conveniente e<br />

solo i servizi che davvero servono.<br />

Facile da attivare: il processo di attivazione<br />

è semplice e<br />

Si acquista alla cassa, come un qualunque veloce, pochi minuti<br />

altro prodotto da supermercato ed il cliente ha già un<br />

perché è, a tutti gli effetti, un prodotto Conad. numero di telefono<br />

Facile da usare e conveniente. assegnato. Facile da<br />

ricaricare: alle casse,<br />

senza “grattare” nulla e soprattutto<br />

dando una mano all’ambiente perché<br />

è stata eliminata la carta di ricarica in<br />

plastica. Facile per tenere in contatto<br />

tutta la famiglia con una tariffa molto<br />

conveniente. Insomma, facile come<br />

fare la spesa. E... “Facile sentirsi”, come<br />

recita il pay off nel logo.<br />

È Conad Insim, ovvero il nuovo servizio<br />

di telefonia mobile di casa Conad, e il<br />

3779 il prefisso “magico” per accedervi.<br />

Il servizio è, a tutti gli effetti, un prodotto<br />

a marca Conad e diventerà presto<br />

anch’esso familiare contribuendo al posizionamento<br />

dell’insegna con le consuete<br />

caratteristiche di facilità, rilevanza<br />

e competitività offerte al consumatore.<br />

Detto della facilità, va sottolineato che<br />

con Conad Insim si è sempre in contatto<br />

con la famiglia e che ci si ricarica facendo<br />

la spesa. In fondo, il cellulare è<br />

un ottimo modo per un... abbraccio<br />

virtuale ai propri figli, per sentirsi vicini<br />

anche se lontani. Considerata poi<br />

l’importanza che la sicurezza ha per i<br />

genitori, utilizzare il cellulare equivale<br />

ad una reciproca maggiore tranquillità<br />

e serenità.<br />

Senza dimenticare che anche per gli<br />

adulti – visti i ritmi di vita delle famiglie,<br />

sempre più sostenuti – il telefonino<br />

è molto comodo per comunicare<br />

l’ora di arrivo, chiedere o ricevere notizie,<br />

oltre al più semplice e classicheggiante<br />

“Sto arrivando, butta la pasta!”.<br />

Insomma, una comodità per chi invia<br />

o riceve messaggi, per chi fa o riceve<br />

telefonate. Se poi sono ad una tariffa<br />

più che conveniente, allora si utilizzano<br />

anche di più e a “cuor leggero”.<br />

E che dire della comodità di ricaricare la


scheda del cellulare con la spesa? Si<br />

acquista alla cassa, come un qualunque<br />

altro prodotto da supermercato – perché<br />

è, a tutti gli effetti, un prodotto<br />

Conad – e si innesca un circolo virtuoso<br />

che fa sì che si accumulino punti per<br />

il collezionamento, ma anche che con i<br />

punti della spesa, e dunque dal catalogo<br />

Immagina, si possano avere in premio<br />

nuove ricariche Conad Insim, arrivando<br />

a risparmiare in un anno fino al<br />

50 per cento della spesa telefonica.<br />

“Siamo entrati tra gli operatori mobili virtuali<br />

dopo altre aziende, ma lo abbiamo<br />

fatto con basi più solide, dopo un attento<br />

studio del mercato e le rilevazioni condotte<br />

dal Centro di ricerca sui mercati e settori<br />

industriali dell’Università Bocconi e dall’istituto<br />

di ricerca Gpf”, afferma il direttore<br />

generale di Conad Francesco Pugliese.<br />

“L’indagine di Gpf, in particolare,<br />

indica come su un campione rappresentativo<br />

della popolazione italiana di 4.500 intervistati<br />

in 235 comuni, abituali frequen-<br />

tatori di punti vendita della grande distribuzione,<br />

le liberalizzazioni siano ben accettate.<br />

A maggior ragione laddove producono<br />

più convenienza e risparmio (60,5 per<br />

cento) e più comodità negli acquisti con risparmio<br />

di tempo (21,2 per cento). Tra i<br />

prodotti e servizi più interessanti, il 42,5<br />

per cento indica i prodotti farmaceutici e il<br />

34,2 per cento le ricariche telefoniche. Siamo<br />

partiti da queste rilevazioni per fare il<br />

nostro ingresso nel mercato della telefonia<br />

mobile, per noi del tutto nuovo. Giochiamo<br />

la carta della facilità: un’offerta facilmen-<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

te attivabile per una tariffa conveniente. È<br />

l’ennesima attenzione di Conad ad una<br />

delle tante esigenze reali manifestate da un<br />

numero crescente di clienti che chiedono di<br />

poter risparmiare anche sulle tariffe telefoniche<br />

dei cellulari – ricordo in molti casi<br />

hanno soppiantato il telefono fisso con relativo<br />

canone – e dai nostri stessi soci, che<br />

in questo modo possono soddisfare le richieste<br />

di quanti, facendo la spesa, sollecitano<br />

l’abituale convenienza anche per nuovi<br />

servizi. Un servizio che non esito a definire<br />

‘sociale’, reso a tantissime persone”.<br />

“UN’OFFERTA FACILE DA COMPRENDERE E DA VENDERE”<br />

A colloquio con il neo direttore di Conad Insim Sergio De Cillis.<br />

Cosa differenzia Conad Insim dai concorrenti?<br />

Non era facile differenziarsi da offerte della concorrenza<br />

che mantengono una certa complessità e dunque peccano<br />

di scarsa comprensibilità, senza contare le postille (spesso<br />

sotto-comunicate) che limitano i reali benefici di una determinata<br />

tariffa. Con Conad Insim puntiamo tutto sulla “facilità”.<br />

Abbiamo scritto “Facile sentirsi” direttamente nel<br />

nostro marchio perché intendiamo fare una promessa al<br />

nostro cliente in tal senso. Per questo abbiamo previsto<br />

un'offerta tariffaria unica e conveniente, facile da comprendere<br />

e ricordare. Ma abbiamo anche pensato a rendere<br />

facile ed immediata la sua esperienza di acquisto e di utilizzo dei nostri servizi: sarà facile attivarsi,<br />

ricaricare, utilizzare i servizi, ricevere supporto dal servizio clienti.<br />

Facilità per distinguersi… beh, ce n’era bisogno.<br />

Certo, eccome. Non a caso abbiamo voluto chiamare la telefonia di casa Conad Insim Facile<br />

sentirsi. Arrivando dopo i tre attuali operatori mobili virtuali – 1 Mobile, Carrefour; Coop<br />

Voice, Coop; Poste mobile, Poste Italiane, attivi i primi due da giugno 2007 e le Poste da<br />

novembre 2007 – abbiamo avuto modo di soppesare pregi e difetti di quelle offerte e di<br />

dare vita ad una tariffa unica e accattivante perché facile e conveniente.<br />

Quale sarà la chiave del successo di Conad Insim?<br />

Senza ombra di dubbio i soci ed i loro dipendenti, ovvero coloro che ogni giorno conquistano<br />

la fiducia del cliente Conad. In quest’ottica, Conad Insim, nella definizione dell'offerta,<br />

dei processi e delle procedure oltre che al cliente finale, ha prestato massima attenzione<br />

anche ai punti di vendita. L’offerta sarà facile da comprendere e da vendere, i materiali di<br />

supporto intuitivi ed immediati, il processo di attivazione dei clienti sarà veloce e con il minimo<br />

impatto sulla operatività quotidiana.<br />

È stata prevista qualche agevolazione per i soci e dipendenti di Conad che vogliono<br />

diventare clienti di Conad Insim?<br />

Certo, Conad Insim ha definito un’offerta tariffaria a condizioni particolarmente vantaggiose<br />

che sarà dedicata in maniera esclusiva ai suoi dipendenti. Come per i clienti, i dipendenti<br />

potranno attivarsi direttamente nei punti di vendita.<br />

15


SVILUPPO<br />

“Un servizio che, dopo i carburanti e i farmaci<br />

senza ricetta medica, testimonia<br />

come sia possibile risparmiare aprendo i<br />

mercati a nuovi attori e ad una effettiva<br />

concorrenza”, sottolinea Mauro Bosio,<br />

direttore amministrativo e finanziario<br />

di Conad e presidente di Conad Insim.<br />

“È un progetto che trova la propria ragion<br />

d’essere nell’attenzione all’ascolto che, da<br />

sempre, Conad ha nei confronti dei propri<br />

clienti e in ognuna di quelle 3.800.000<br />

Carta Insieme che danno spazio alla relazione<br />

con milioni di persone che cercano<br />

servizi, informazioni e vantaggi per la loro<br />

spesa. Per sviluppare al meglio le nostre<br />

potenzialità abbiamo costituito una società<br />

ad hoc, Conad Insim srl, con quote in<br />

capitale di tutte le cooperative che aderiscono<br />

al consorzio. Il capitale sociale versato<br />

ammonta a 3.000.000 euro. È la soluzione<br />

che abbiamo privilegiato per garantire<br />

che gli obiettivi del business coincidessero<br />

con il reale risultato ottenuto. Si tratta di<br />

un progetto strategico di sistema, attorno<br />

al quale si sono strette tutte le nostre otto<br />

cooperative e dal quale ci attendiamo molto<br />

nei prossimi anni. In linea con una consolidata<br />

e apprezzata filosofia di servizio.<br />

Ennesima tappa di un cammino ancora<br />

lungo per portare nuovi benefici e opportunità<br />

di convenienza ai clienti di tutti i nostri<br />

punti di vendita”.<br />

16<br />

IL MERCATO<br />

Nel 2006 erano quattro gli operatori che si<br />

spartivano il mercato della telefonia mobile:<br />

Tim, Vodafone, Wind e 3.<br />

Nel 2007 fanno il loro ingresso gli operatori<br />

mobili virtuali, vale a dire operatori<br />

che non dispongono di una rete mobile di<br />

telefonia (antenne, stazioni radio base, frequenze...)<br />

ma si servono della rete di un<br />

altro operatore prendendola in affitto,<br />

assegnano propri numeri telefonici e vendono<br />

prodotti e servizi telefonici ai clienti<br />

con il proprio marchio.<br />

Cosa differenzia Conad<br />

dai competitor<br />

È un po’ sotto gli occhi di tutti: le offerte<br />

della concorrenza sono complesse,<br />

difficilmente comprensibili e traducibili<br />

in modo chiaro da parte dei clienti, e<br />

la presenza di “vincoli” (spesso sottocomunicati)<br />

limitano il reale beneficio<br />

di una determinata tariffa. Vediamo da<br />

vicino, dunque, l’offerta Conad Insim.<br />

Ecco Conad Insim<br />

Con Conad Insim sarà possibile attivare<br />

un nuovo numero telefonico oppure<br />

mantenere il proprio numero richiedendone<br />

la portabilità. Nell’ottica della<br />

massima facilità, l’offerta sarà concentrata<br />

su un’unica tariffa facile da comprendere<br />

e da ricordare.<br />

Quote di mercato (%, per operatore)<br />

Anno 2006<br />

19%<br />

8%<br />

32%<br />

41%<br />

Al lancio sarà prevista anche una promozione<br />

speciale per chi richiederà la<br />

portabilità del numero.<br />

L’offerta sarà concentrata su chiamate<br />

voce ed Sms sia nazionali che internazionali,<br />

un servizio di segreteria telefonica<br />

preattivata gratuitamente ed un<br />

servizio clienti gratuito raggiungibile al<br />

numero 435311. Pochi servizi ma quelli<br />

che interessano realmente al cliente.<br />

Quali sono i prodotti con cui Conad<br />

Insim si affaccia al mercato?<br />

Il kit di attivazione: carta sim con 10<br />

euro di traffico telefonico incluso. Venduto<br />

come un qualunque prodotto: lo<br />

si preleva dall’apposito espositore e lo si<br />

paga alla cassa (o si utilizzano i punti<br />

del collezionamento). Alla carta sim<br />

sono allegate le istruzioni per l’attiva-


zione ed il manuale d'uso per il cliente.<br />

Il cellulare con kit di attivazione<br />

incluso come premio nel programma<br />

di collezionamento: oltre al kit di attivazione,<br />

un telefono dal design moderno,<br />

dotato di fotocamera, vivavoce<br />

integrato e Bluetooth. Anch’esso all’insegna<br />

della facilità e comodità<br />

d’uso: caratteri grandi e ben leggibili<br />

sull’ampio display a colori, tasti grandi<br />

e ben separati tra di loro.<br />

Le ricariche: in tagli da 5 – 10 – 20 – 30<br />

– 50 euro oppure nel catalogo Immagina<br />

con il taglio dedicato da 15 euro,<br />

tutte acquistabili direttamente alla<br />

cassa.<br />

L’attivazione di una carta sim<br />

passo per passo<br />

Il processo di attivazione può avvenire<br />

seguendo due modalità:<br />

– l’acquisto del kit alla cassa del punto<br />

di vendita<br />

– la redenzione del kit all’interno del<br />

programma di collezionamento.<br />

Per quanto riguarda la fase di vendita,<br />

nei materiali di comunicazione a punto<br />

vendita il consumatore trova tutte le<br />

informazioni di cui necessita: prende il<br />

kit e lo paga – o scala i punti – come<br />

qualsiasi altro prodotto.<br />

Dopo di che riempie il modulo, di<br />

“facile” compilazione, lo consegna assieme<br />

ad un documento di riconoscimento<br />

(che gli sarà fotocopiato) al pun-<br />

I SERVIZI<br />

Ecco i servizi offerti con la Carta Insim.<br />

Chiamate ed SMS nazionali ed internazionali.<br />

Segreteria telefonica: per ascoltare i messaggi<br />

vocali che vengono lasciati al cellulare<br />

quando è spento, non raggiungibile<br />

oppure occupato.<br />

Credito residuo: per conoscere il credito<br />

residuo della Sim e ricaricare, se necessario,<br />

in modo facile e veloce.<br />

L’assistenza: immediata e competente,<br />

risponde a qualsiasi esigenza di telefonia al<br />

435311, call center gratuito per tutti i<br />

to vendita, che procede all’attivazione<br />

in pochi minuti, riducendo al minimo<br />

il tempo di attesa.<br />

Entro 48 opre il cliente può utilizzare la<br />

nuova carta sim (la scritta Conad compare<br />

sul display del cellulare). Da quel<br />

momento, ogni ulteriore informazione<br />

potrà essere richiesta in modo gratuito<br />

al call center 435311 oppure si potrà<br />

consultare il sito www.conad.it<br />

Tutto qui: “facile”, no?<br />

La comunicazione a punto vendita<br />

In questo specifico caso, come forse<br />

non mai, il punto di vendita è una vera<br />

e propria testa di ponte proiettata nel<br />

variegato cosmo dei consumatori,<br />

pronti a valutare la marca non come un<br />

obbligo o una rendita data per certa. La<br />

marca deve portare un reale, accatti-<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

numeri Conad Insim.<br />

Cosa si potrà chiedere? Tutto ciò che<br />

riguarda la ricarica e il credito residuo,<br />

informazioni sulle offerte commerciali telefoniche<br />

(tariffe, promozioni, servizi, modalità<br />

di attivazione), assistenza (furto, smarrimento,<br />

sapere se il numero chiamato è<br />

un numero Conad o meno...) e, in futuro,<br />

ricevere informazioni sulla propria sim, sul<br />

cambio di profilo tariffario, sull’attivazione<br />

di servizi o promozioni. Potendo attivare il<br />

processo di registrazione direttamente nel<br />

sito di Conad.<br />

vante valore aggiunto: i consumatori la<br />

verificano, la confrontano ma si abituano<br />

anche alle innovazioni al punto di<br />

considerare normale l’ultimo progresso<br />

o servizio della marca, al punto che la<br />

marca non ha altra scelta, per sopravvivere,<br />

che rimettersi in discussione.<br />

Ecco perché il ruolo del punto vendita<br />

è strategico e richiede la massima condivisione<br />

e disponibilità da parte di<br />

soci e dipendenti: per massimizzare la<br />

visibilità del nuovo prodotto, la conoscenza<br />

di Conad Insim e creare il posizionamento<br />

del nuovo brand, oltre a<br />

fare da supporto all’offerta commerciale.<br />

Cartellonistica, espositori e gli altri<br />

materiali giocano, in tal senso, un<br />

ruolo fondamentale, che richiede l’apporto<br />

convinto di tutti coloro che, a<br />

vario titolo, si trovano a doverli gestire.<br />

17


SVILUPPO<br />

PRODOTTO A MARCHIO<br />

INNOVARE PER CRESCERE<br />

La crescita della marca commerciale non conosce battute d’arresto. Entro la fine dell’anno<br />

si completerà la rivisitazione di tutte le gamme, con novità interessanti in molti comparti. Il<br />

ruolo della comunicazione a punto vendita richiede la convinta attenzione di tutti i soci.<br />

di Fabio Fogacci Il piano strategico triennale di<br />

Conad per la marca commerciale,<br />

uno dei pilastri dell’intero posizionamento<br />

di insegna, ha vissuto un<br />

2007 caratterizzato da risultati di rilievo<br />

e da molte interes-<br />

Il consumatore è il vero patrimonio della marca santi novità.<br />

e, in assoluto, il “risultato strategico” più importante Per il terzo anno con-<br />

da conseguire soddisfando le sue esigenze secutivo, la marca<br />

in materia di qualità e convenienza. commerciale registra<br />

un incremento del 20<br />

per cento e aggiunge un punto di incidenza<br />

sul giro d’affari complessivo.<br />

Ottimi risultati per il classico logo<br />

rosso Conad – che sfiora una crescita<br />

del 20 per cento, contro il 15 per cento<br />

dell’anno precedente – e per la gamma<br />

Sapori&Dintorni Conad, che tuttavia<br />

non ha ancora espresso appieno tutto<br />

il proprio potenziale. Buone anche le<br />

performance dei prodotti Percorso<br />

18<br />

Qualità Conad, soprattutto nell’ortofrutta,<br />

mentre le carni segnano il<br />

passo, sia per gli effetti dell’aviaria sul<br />

pollame sia per una generale deflazione<br />

sulle carni.<br />

Migliorano anche i margini complessivi,<br />

grazie alla crescita e al valore aggiunto<br />

della marca commerciale. Marca<br />

che, partendo dall’imperativo di rafforzare<br />

la fedeltà all’insegna, contribuisce<br />

in modo significativo a generare<br />

anche il margine nelle singole categorie:<br />

cosa importante in un’organizzazione<br />

come Conad, fatta di soci<br />

imprenditori che traggono il loro reddito<br />

proprio dalla gestione del punto<br />

di vendita. Marca che è protagonista<br />

della comunicazione (vedi box a pag.<br />

16) e alla quale si sono rivolti nel 2007<br />

5 milioni di consumatori, con un incremento<br />

dell’8 per cento rispetto


all’anno presedente (qualcosa come<br />

400 mila famiglie in più). Un dato<br />

significativo perché il consumatore è il<br />

vero patrimonio della marca e, in assoluto,<br />

il “risultato strategico” più importante<br />

da conseguire.<br />

Buono anche l’andamento di comparti<br />

quali i surgelati e i gelati. Se nei surgelati<br />

la differenziazione di prodotto è<br />

meno forte, è nei gelati che Conad<br />

esprime un notevole potenziale e, per<br />

certi versi, anticipa il mercato. Il lancio<br />

della mini vaschetta da 200 grammi ha<br />

avuto molto successo e ha permesso di<br />

recuperare 2-3 punti percentuali di<br />

quota di mercato sul principale competitor<br />

(Algida). Un successo “premiato”<br />

anche dalla... copiatura del nuovo<br />

packaging da parte di chi di gelati fa la<br />

propria ragione d’essere. Insomma,<br />

Conad si è conquistata un ruolo di<br />

autentico competitor in questi due settori<br />

di mercato.<br />

È proseguita la rivisitazione del packaging<br />

della marca commerciale, che ha<br />

riguardato anche la pasta di semola,<br />

sulla quale non si sono registrati<br />

sostanziali aumenti di prezzi, anche se<br />

i produttori hanno mostrato difficoltà<br />

a mantenere quelli concordati.<br />

Per il resto, il cambiamento in atto di<br />

usi e abitudini di consumo, una più<br />

marcata attenzione al salutismo, il<br />

minor tempo a disposizione che richiede<br />

soluzioni pratiche e veloci,<br />

hanno spinto Conad ad un’innovazione<br />

di prodotto sempre più marcata.<br />

La fascia premium è quella che registra<br />

dati costanti di crescita e un posizionamento<br />

di mercato molto forte. Non è<br />

solo il meglio: è tradizione, qualità,<br />

specialità regionali, prodotti di nicchia<br />

o in piccole quantità che conservano il<br />

sapore delle cose fatte bene. Per questo<br />

i consumatori premiano Sapori&Dintorni<br />

Conad: magari mangiano un po’<br />

meno, ma certo vogliono mangiare un<br />

po’ meglio.<br />

“La qualità dei nostri prodotti è mediamente<br />

più elevata di quella di altre catene<br />

distributive, italiane o straniere”, sostiene<br />

Giovanni Panzeri, marketing manager<br />

marca Conad. “Abbiamo capitolati<br />

di produzione molto rigidi, gestiamo ogni<br />

singolo prodotto verificando la bontà delle<br />

materie prime, la trasformazione, la conservazione,<br />

la distribuzione: la qualità ne<br />

risente e la gente sceglie sempre più spesso<br />

Conad. Siamo attenti alla qualità di ogni<br />

singolo prodotto, di maggiore o minore<br />

mercato. Il successo che abbiamo non è<br />

dovuto solo alle iniziative promozionali –<br />

che pure hanno il loro ‘peso’ – ma anche<br />

alla qualità intrinseca di ciò che vendiamo<br />

e che ci premia con indici in costante<br />

crescita”.<br />

Tra le categorie che crescono di più ci<br />

sono gelati, yogurt, cereali prima colazione,<br />

biscotti, vino, salumi take away,<br />

ortofrutta, formaggi e, tra i prodotti<br />

non food, quelli per detergenza e toiletries.<br />

Buoni anche gli indici di crescita<br />

degli alimenti per animali domestici.<br />

Le novità maggiori hanno riguardato<br />

la commercializzazione di latte fresco a<br />

marca – Conad è stato il primo attore<br />

della distribuzione italiana a fare tale<br />

scelta – e di formaggi in formato take<br />

away, le bisco merende e le bevande<br />

cosiddette funzionali a base di frutta.<br />

Per ciò che riguarda la cura della persona,<br />

spazio a doccia schiuma e balsamo.<br />

L’innovazione in casa Conad<br />

La crescita di Conad passa attraverso<br />

l’innovazione e sarà sempre più così:<br />

per offrire la qualità dei leader di categoria<br />

e dare seguito alle politiche nutrizionali<br />

su cui si è imperniata gran parte<br />

dell’attività degli ultimi due anni.<br />

Promuovere innovazione per Conad<br />

significa, prima di tutto, avere come<br />

riferimento il consumatore e le sue domande,<br />

con l’obiettivo di coprire le categorie<br />

più importanti in cui oggi non<br />

compete e fare della marca commerciale<br />

una delle leve determinanti la fedeltà<br />

all’insegna. Date queste premesse,<br />

l’attenzione a offrire prodotti di qualità<br />

assimilabile a quella del leader di categoria<br />

e con una significativa convenienza<br />

per il consumatore non può che<br />

essere massima.<br />

Lo scorso anno sono stati rivisti 430<br />

prodotti e ne sono stati presentati 30<br />

nuovi (yogurt tipo Activia e probiotici,<br />

bevande benessere...), alcuni dei quali<br />

hanno segnato l’ingresso in nuovi mercati,<br />

offrendo al consumatore un’offerta<br />

ancor più ampia e profonda.<br />

A fine 2007 lo sviluppo delle politiche<br />

nutrizionali ha portato all’eliminazione<br />

dell’aspartame – un dolcificante che il<br />

mondo scientifico colloca tra le sostanze<br />

cancerogene – da tutti i prodotti a<br />

marca commerciale, che già erano<br />

garantiti no Ogm, no grassi idrogenati<br />

19


SVILUPPO<br />

NEL 20<strong>08</strong> CRESCE L’INVESTIMENTO DI CONAD IN COMUNICAZIONE<br />

Più investimenti per sostenere l’insegna Margherita, le promozioni nei super e ipermercati, i<br />

prodotti a marca commerciale venduti dal gruppo: Conad spenderà quest’anno 30 milioni di<br />

euro, il 25 per cento in più rispetto allo scorso anno, con l’ormai abituale apporto creativo di<br />

Aldo Biasi Comunicazione.<br />

Dopo 20 anni di “silenzio”, i 1.400 negozi Margherita presenti in tutte le regioni italiane sono<br />

tornati protagonisti della comunicazione con sei flight della durata di una settimana ciascuno<br />

per tutto il 20<strong>08</strong> (il primo è andato in onda all’inizio di gennaio).<br />

Sono pressoché ultimati i filmati inerenti le attività promozionali di super e ipermercati: ogni<br />

operazione “sottocosto” o “due per uno” comprende sei prodotti, on air per 11 giorni, per<br />

un totale di 66 filmati.<br />

Previsti, infine, 36 spot di prodotto, basati sul semplice codice di comunicazione delle grandi<br />

marche, ma, a differenza di queste, rendendo pubblico il prezzo del prodotto.<br />

Completano il piano di comunicazione per il 20<strong>08</strong> le pianificazioni delle insegne Conad su<br />

radio, stampa quotidiana e periodica e le affissioni.<br />

e no acido benzoico.<br />

Una scelta, questa, che si inserisce in un<br />

più ampio e approfondito discorso<br />

sulla corretta alimentazione con interventi<br />

mirati anche su coloranti e sul<br />

contenuto in zucchero e sale, soprattutto<br />

nei prodotti destinati all’infanzia,<br />

peraltro destinataria di un progetto<br />

“dedicato” che vedrà la luce nel corso<br />

di quest’anno.<br />

Le novità del 20<strong>08</strong><br />

Gli ultimi 670 prodotti a marca commerciale<br />

saranno interessati dal nuovo<br />

packaging e riformulati in corso d’anno,<br />

completando in tal modo la revisione<br />

di tutti le 1.700 referenze delle gamme<br />

Conad. I prodotti totalmente nuovi<br />

annunciati sono 180.<br />

Sarà intensificato l’approccio strategico<br />

sulla marca commerciale attraverso<br />

scelte ben definite:<br />

• rafforzamento del posizionamento<br />

delle singole marche. Sono stati sviluppati<br />

piani di marketing specifici<br />

per marca con l’obiettivo di dare<br />

maggiore rilevanza e competitività ai<br />

singoli posizionamenti;<br />

• ingresso nei servizi con il lancio della<br />

telefonia, destinata a rafforzare la fedeltà<br />

all’insegna Conad. Si tratta di<br />

un prodotto di marca commerciale a<br />

tutti gli effetti;<br />

20<br />

LA QUALITÀ, SE È CONAD,<br />

Selezionati otto prodotti che saranno sottoposti a una nuova<br />

modalità di test, molto più stressante, al fine di avere un giudizio<br />

ancora più dettagliato sulla loro qualità. Il 2007 promuove<br />

i consumi Conad.<br />

In Conad, è noto, si guarda con attenzione<br />

alla qualità dei prodotti. Soprattutto ci si lavora<br />

sopra giorno dopo giorno, senza mai<br />

dare nulla per definitivamente acquisito.<br />

I risultati dei test che vedono, ormai da tre<br />

anni, i consumatori nel ruolo di protagonisti<br />

sono consolidati con medie complessive: si<br />

ottiene in tal modo una serie di indicatori –<br />

definiti Norme statistiche –, importanti per<br />

avere una sintesi complessiva e “ragionata”<br />

dei risultati dell’anno.<br />

Vediamo, in sintesi, ciò che emerge dai dati<br />

2007.<br />

Conad ha una valutazione sulla qualità<br />

intrinseca (fase “Blind”) che si allinea a quella<br />

del prodotto leader di mercato nei principali<br />

mercati, discostandosi leggermente solo<br />

nel dato complessivo medio. Tale qualità<br />

viene percepita significativamente migliore<br />

di quella del concorrente distributore di riferimento.<br />

Nella valutazione fatta nella fase “As market"<br />

(in cui il consumatore valuta i prodotti "in<br />

chiaro"), come ci si poteva attendere, il leader<br />

di marca industriale fa sentire "il peso"<br />

della marca, anche se il gap del prodotto<br />

Conad è nettamente inferiore rispetto a quello<br />

del principale competitor preso in esame.<br />

Osservando i dati di “Intenzione di acqui-<br />

sto”, dove la preferenza viene espressa<br />

quando è noto il prezzo dei prodotti in test,<br />

vediamo come il consumatore preferisce il<br />

prodotto Conad anche rispetto al leader di<br />

mercato.<br />

Sono valori che premiano i grandi sforzi che<br />

Conad sta facendo nell’ambito della valutazione<br />

della qualità e del controllo costante<br />

del proprio posizionamento nel mercato.<br />

“Continueremo a fare test, molti dei quali ancora<br />

all’interno dei punti di vendita grazie alla<br />

disponibilità dei soci. Soci che vanno doverosamente<br />

ringraziati per la disponibilità, la pazienza<br />

e la competenza nell’assistere le nostre<br />

intervistatrici: è anche grazie a loro se siamo<br />

riusciti ad ottenere buoni risultati”, puntualizza<br />

Andrea Artoni, responsabile Qualità e sviluppo<br />

di Conad. “Anche nel 20<strong>08</strong> prevediamo<br />

uno sforzo notevole in termini di budget,<br />

garantendo, nel contempo, un impegno ancor<br />

più determinato. Da quest'anno abbiamo introdotto<br />

una nuova modalità di test, che prevede<br />

di misurare la qualità percepita di ciascun<br />

prodotto più volte nel corso dell’anno. Abbiamo<br />

selezionato otto prodotti che riteniamo<br />

molto importanti sia per tipologia sia per<br />

dimensione di fatturato e che sottoporremo a<br />

questa nuova modalità di test, molto più stressante,<br />

che consentirà alla fine del 20<strong>08</strong> di


• prosecuzione della strategia finalizzata<br />

a soddisfare i bisogni nutrizionali,<br />

attraverso l’eliminazione dai prodotti<br />

a marca commerciale di componenti<br />

che possono nuocere alla salute dei<br />

consumatori, e a stringere rapporti di<br />

collaborazione con il mondo scientifico.<br />

Già oggi, comunque, Conad collabora<br />

con nutrizionisti di fama per<br />

arricchire un intenso piano di lavoro<br />

sui propri prodotti.<br />

Alcune novità si presentano alquanto<br />

“ghiotte”: l’ingresso nell’area gastronomia<br />

con la pasta fresca Sapori&Dintorni<br />

NON SI IMPROVVISA<br />

avere un giudizio ancora più dettagliato e ricco<br />

di elementi informativi sulla loro qualità”.<br />

Una sorta di “borsina della spesa” – dove<br />

trovano spazio spaghetti, biscotti frollini,<br />

passata di pomodoro, carta igienica, croissant,<br />

olio extravergine di oliva, succo e polpa<br />

di pesca, asciugatutto – che sarà inviata<br />

ad un gruppo di 300 consumatori cinque<br />

volte nel corso dell’anno, in modo da avere<br />

un riscontro puntuale sulla continuità della<br />

qualità.<br />

Sarà recapitata a domicilio perché i prodotti<br />

siano consumati negli spazi della famiglia e<br />

Conad e il rilancio del biologico Conad<br />

con revisione della gamma e del packaging<br />

e poche nuove referenze utili, più<br />

che altro, ad ampliare l’offerta di<br />

gamma rispetto alla concorrenza.<br />

Sarà poi la volta dei prodotti del<br />

Percorso Qualità Conad, per i quali sono<br />

previsti nuovi materiali pop al fine di<br />

supportare le vendite al dettaglio nel<br />

momento in cui il consumatore sta per<br />

decidere cosa acquistare.<br />

Comune a ogni intervento sulla gamma<br />

è la comunicazione; ma è di fondamentale<br />

importanza che cresca una<br />

nei tempi propri della famiglia, coinvolgendo<br />

tutti i componenti in diversi momenti di<br />

consumo della giornata e diversi tempi dell’anno.<br />

Sarà così disponibile disporre di una<br />

massa di dati su prodotti base che hanno<br />

volumi di vendita importanti e valutarne il<br />

posizionamento reale rispetto al mercato.<br />

A inizio 2009 saranno disponibili i dati che<br />

racconteranno come e quanto i prodotti Conad<br />

scelti per il test siano graditi ai consumatori<br />

rispetto alla marca leader e a quella del<br />

principale competitor. Come dire: per i prodotti<br />

Conad gli esami non finiscono mai!<br />

TEST 2007: IL GIUDIZIO DEI CONSUMATORI<br />

BLIND<br />

marca e prezzo nascosti<br />

CONAD LEADER COMPETITOR<br />

Grocery 6,8 6,8 6,6<br />

Non food 6,7 6,7 6,5<br />

Media ponderata 6,7 6,8 6,6<br />

AS MARKET<br />

con informazioni su marca e prezzo<br />

CONAD LEADER COMPETITOR<br />

Grocery 6,9 7,3 6,2<br />

Non food 6,8 7,4 7,0<br />

Media ponderata 6,9 7,3 6,5<br />

INTENZIONE DI ACQUISTO<br />

noto il prezzo<br />

CONAD LEADER COMPETITOR<br />

Grocery 3,9 3,9 3,2<br />

Non food 4,0 3,7 3,8<br />

Media ponderata 3,9 3,8 3,4<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

certa sensibilità dei soci affinché utilizzino<br />

con tempestività i materiali resi<br />

disponibili. Certo, le cooperative promuovono<br />

tante iniziative, ma capita<br />

che talvolta non sia percepito il reale<br />

valore dei materiali e della comunicazione.<br />

Materiali non destinati ad abbellire<br />

il punto vendita, bensì ad “accompagnare”<br />

il consumatore verso quel determinato<br />

prodotto e invogliarlo all’acquisto.<br />

È sul fresco e sul banco taglio che si<br />

consumerà la scommessa Conad per un<br />

20<strong>08</strong> ai vertici. “Visti i tassi di accrescimento<br />

registrati fino a oggi, ci siamo concentrati<br />

sulla parte di innovazione che guiderà<br />

sia il lancio di nuovi prodotti sia l’ampliamento<br />

di gamma”, puntualizza<br />

Panzeri. “Stiamo cercando di anticipare il<br />

lancio di nuove categorie sia nel food, nella<br />

gamma Sapori&Dintorni Conad (mela<br />

annurca campana, radicchio di Treviso,<br />

pomodoro Camone... in aggiunta a mele,<br />

pesche, pere, arance che già commercializziamo,<br />

anche se, invero, in pochi se ne<br />

sono accorti) spaziando dal fresco al banco<br />

taglio, sia nel non food (ad esempio, i nuovissimi<br />

solari a logo rosso Conad, che recepiscono<br />

già la nuova direttiva europea in<br />

materia di norme relative alla definizione<br />

dei fattori di protezione per la pelle)”.<br />

L’export, infine, è sempre più il nuovo<br />

business di Conad: i prodotti a marca<br />

commerciale stanno riscuotendo un<br />

forte successo in tutti i mercati esteri<br />

in cui sono in vendita. Coop Suisse,<br />

partner di Conad in Coopernic, ha<br />

richiesto la gamma completa di Sapori&Dintorni<br />

Conad perché è ben rappresentativa<br />

delle eccellenze gastronomiche<br />

italiane ed ha un successo<br />

enorme tra i consumatori d’oltralpe.<br />

Guardare oltre i confini dell’Italia e<br />

oltremare è la carta giocata da Conad<br />

nella difficile partita al tavolo della<br />

competizione. Una carta vincente,<br />

perché significa sviluppo per tutto il<br />

sistema Conad.<br />

21


SCENARI<br />

LE DONNE<br />

NON CADONO IN RETE<br />

È uno scenario deludente quello delineato da Eurostat: in Europa non solo siamo il fanalino di<br />

coda quanto a occupazione femminile, ma pochissime donne – soprattutto in giovane età –<br />

si servono del web e navigano in Internet. Grecia e Romania uniche nazioni a fare peggio...<br />

di Francesca Parisini Il computer non è donna. O se preferite,<br />

le donne non cadono nella<br />

rete. Sono poche le donne italiane<br />

che navigano abitualmente sul web,<br />

almeno rispetto alla media europea.<br />

Solo il 34 per cento delle connazionali<br />

che hanno tra i 25 ed i 54 anni di età<br />

entra in Internet almeno una volta a<br />

settimana, rispetto al 55 per cento della<br />

media europea.<br />

Si tratta di un dato pubblicato a dicembre<br />

del 2007 da Eurostat, l’ufficio statistiche<br />

della Comunità europea. Il dato<br />

è sconfortante soprattutto quando si<br />

analizzano le giovani generazioni,<br />

ovvero chi ha tra i 16 ed i 24 anni. In<br />

questa fascia d’età la percentuale di chi<br />

nei primi tre mesi del<br />

La forte presenza delle donne italiane in settori come 2007 ha navigato su<br />

l’informatica viene motivata con una scolarizzazione Internet è stata del 57<br />

superiore a quella europea. Un’altra spiegazione, per cento, collocando<br />

invece, sfata il luogo comune che vede le donne l’Italia nelle ultime<br />

mancare di dimestichezza con le nuove tecnologie. posizioni della classifica<br />

degli Stati europei,<br />

in testa solo alla Grecia e alla Romania.<br />

Se poi si considerano le donne che<br />

hanno superato i 55 anni di età, la percentuale<br />

scende al 6 per cento contro il<br />

19 della media europea.<br />

Eppure, dicono gli esperti del settore, le<br />

tecnologie hanno cambiato il modo di<br />

comunicare e quindi di lavorare e per<br />

questo possono offrire una splendida<br />

22<br />

occasione a chi vuole lavorare parttime<br />

o semplicemente gestire il proprio<br />

tempo in equilibrio tra impegni lavorativi<br />

ed obblighi famigliari, principalmente<br />

le donne, quindi.<br />

C’è un altro dato che però incoraggia<br />

a vedere le tecnologie digitali in<br />

un’ottica di genere: uno studio condotto<br />

nel 2006 aveva evidenziato che<br />

in Italia chi già lavora nel campo<br />

dell’Ict, cioè delle tecnologie dell’informazione<br />

e della comunicazione, è<br />

per il 35 per cento donna. Dato due<br />

volte sorprendente se si pensa che il<br />

nostro paese è fanalino di coda quanto<br />

ad occupazione femminile.<br />

Nuove tecnologie,<br />

grande risorsa per il lavoro<br />

La forte presenza delle donne italiane<br />

in settori come l’informatica viene<br />

motivata con una scolarizzazione superiore<br />

a quella europea. Un’altra spiegazione,<br />

invece, sfata finalmente il luogo<br />

comune che vede le donne mancare di<br />

dimestichezza con le nuove tecnologie.<br />

Anzi, laptop e cellulari, navigazioni in<br />

rete e software applicativi sono fondamentali<br />

alleati per le donne che lavorano.<br />

E non solo sul lavoro, dal momento<br />

che anche l’Italia si sta popolando di<br />

geek girl. Geek è un termine di origine<br />

inglese, una storpiatura di gecko che


significa geco, l’animale capace di<br />

attaccarsi agli oggetti. Così geek è colui<br />

che è affascinato dalla tecnologia. Tra<br />

questi, in Italia come in Inghilterra e in<br />

Spagna dove è partita la moda, è nato<br />

un movimento di donne giovani e<br />

meno giovani le quali organizzano<br />

cene esclusivamente al femminile,<br />

dove le nuove tecnologie sono l’argomento<br />

principe. Il tam tam corre su<br />

rete e all’appuntamento si presentano<br />

blogger e tecniche del settore, creative e<br />

casalinghe dalla seconda vita on-line,<br />

non necessariamente peccaminosa.<br />

A parte gli utilizzi privati (sempre le<br />

solite statistiche hanno di recente evidenziato<br />

che una coppia su cinque si<br />

conosce via Internet), le nuove tecnologie<br />

rimangono una grande risorsa per il<br />

lavoro. Il problema dell’organizzazione<br />

dei tempi può essere in gran parte risolto<br />

con il telelavoro. Lo ha capito l’Istat,<br />

per esempio, che ha messo a punto da<br />

tempo un progetto basato sull’applicazione<br />

di un hardware e software per la<br />

gestione da casa di dati forniti dal lavoratore<br />

all’azienda attraverso sistemi<br />

informativi interni. Oppure è il caso del<br />

Comune di Bolzano che prevede un<br />

solo rientro pomeridiano alla settimana<br />

per le donne con figli piccoli, mentre il<br />

resto del lavoro viene gestito da casa.<br />

Per una donna<br />

è ancora difficile fare carriera<br />

Scenari così ottimisti si scontrano tuttavia<br />

con quello che in gergo viene<br />

chiamato il “tetto di cristallo”, ovvero<br />

la difficoltà per le lavoratrici donne –<br />

che, per inciso, continuano a guadagnare<br />

un 20-30 per cento in meno<br />

rispetto ai colleghi maschi – di sfondare<br />

un limite invisibile ma invalicabile<br />

nell’accesso ai punti chiave delle<br />

carriere. Nonostante dei 2,9 miliardi<br />

di occupati al mondo la metà siano<br />

donne (1,2 miliardi, secondo le cifre<br />

fornite dall’Ilo, International Labour<br />

Organization), solo il 16,4 per cento<br />

dei vertici dei gruppi col più alto fatturato<br />

è occupato “al femminile”. In<br />

questo senso l’Italia offre ancora una<br />

volta una performance desolante.<br />

Il Corriere della Sera ha recentemente<br />

analizzato i dati della Consob sulla<br />

composizione dei consigli d’amministrazione<br />

e dei collegi sindacali nel<br />

nostro paese: solo 202 donne sono<br />

Sono 70mila le pagine visitate mensilmente<br />

– soprattutto da donne – nella sezione "Entra<br />

in Conad" nel sito della cooperativa, rendendo<br />

quindi questa voce la più consultata tra le<br />

possibilità di quello che è un vero e proprio<br />

portale. Se lo strumento internet rimane uno<br />

dei principali canali di comunicazione con i<br />

consumatori, risulta però allo stesso tempo<br />

un mezzo molto accreditato tra chi cerca<br />

lavoro e che qui manda quindi il proprio curriculum.<br />

Più difficile è capire quanti di coloro<br />

che affidano a questo mezzo le proprie<br />

speranze per un nuovo impiego trovino<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

risultate titolari di incarichi su un<br />

totale di 4000, per una percentuale<br />

pari al 5,2 per cento. Peraltro, molte<br />

di loro hanno legami famigliari con i<br />

titolari dell’impresa. Tant’è che nei<br />

collegi sindacali, dove i membri, proprio<br />

per la loro funzione non possono<br />

avere legami con la proprietà, la percentuale<br />

delle professioniste femmine<br />

scende al 1,2 per cento.<br />

WWW.CONAD.IT PARLA AL FEMMINILE<br />

effettivamente una soluzione.<br />

Da marzo, peraltro, l'indirizzo www.conad.it<br />

si arricchisce di contenuti sul versante dell'educazione<br />

alimentare, del benessere e<br />

delle promozioni. Già da tempo il sito si è<br />

consolidato come un punto di incontro tra<br />

gli utenti e le varie cooperative, a cominciare<br />

da operazioni semplici come la prenotazioni<br />

dei premi guadagnati con la raccolta<br />

punti, fino allo sviluppo on line di foto digitali<br />

e persino la consultazione via web di un<br />

avvocato messo a disposizione da alcune<br />

cooperative.<br />

23


SVILUPPO<br />

VOLA ALTA<br />

LA QUARTA GAMMA CONAD<br />

30 milioni di euro di fatturato nel 2007: una cifra importante, per un prodotto che non ha<br />

tuttavia ancora espresso tutte le proprie potenzialità e di cui Conad è co-laeder di mercato.<br />

Un terzo dei freschissimi, soprattutto insalate, è confezionato, lavato e pronto all’uso.<br />

24<br />

di Fabio Fogacci Donna, età tra i 25 e i 45 anni<br />

– con una percentuale “a sorpresa”<br />

tra i 46 e i 65 anni – e<br />

una famiglia da 2 a 4 componenti,<br />

una spesa base settimanale tra 101 e<br />

150 euro. Il 78 per cento fa acquisti<br />

più di una volta alla settimana e il<br />

18,9 per cento circa una volta alla settimana.<br />

È il profilo di chi consuma con regolarità<br />

prodotti ortofrutticoli di quarta<br />

gamma tratteggiato<br />

Il potenziale di crescita per i prodotti di quarta da una ricerca com-<br />

gamma è elevato, per quanto legato allo spazio missionata da Conad<br />

“dedicato” a punto vendita e alla gestione a Ubm Consulting,<br />

della catena del freddo, che deve comunicare basata su interviste a<br />

qualità, freschezza e pulizia. consumatori di 15<br />

punti vendita della<br />

propria rete commerciale. Un consumo<br />

in crescita costante da anni a questa<br />

parte, ma che negli ultimi tempi<br />

ha realizzato un autentico “boom”.<br />

Il consumatore si avvicina al settore<br />

acquistando le insalate monovarietà;<br />

successivamente passa prima ai mix di<br />

insalate poi agli ortaggi: il 67 per cento<br />

degli intervistati consuma mono e<br />

mix, il 35 per cento mono e ortaggi, il<br />

33 per cento mix e ortaggi, il 30 per<br />

cento mono, mix e ortaggi.<br />

La ricerca di Ubm Consulting – società<br />

internazionale di ricerche di mercato<br />

e studi di settore – è comunque la<br />

cornice di un “fenomeno” da decifra-<br />

re. Tre italiani su quattro hanno rivisto<br />

le proprie abitudini di acquisto<br />

perché i prezzi sono alti; nonostante<br />

ciò sono disposti a spendere molto di<br />

più, fino a sei volte di più, per una<br />

verdura selezionata, lavata e pronta<br />

per la tavola. Si risparmia su altro<br />

(pasta, latte, carne...), ma frutta e verdura<br />

pronte al consumo paiono avere<br />

un appeal irresistibile.<br />

Dove si acquista più di frequente? Nei<br />

supermercati più che negli iper perché<br />

si tratta di un consumo improntato<br />

alla praticità e alla velocità di acquisto.<br />

La penetrazione del confezionato


è molto elevata e il tasso di crescita è<br />

maggiore rispetto allo sfuso.<br />

Costa molto, ma si spreca meno<br />

Perché si acquistano prodotti a marchio<br />

Conad di quarta gamma? Perché<br />

hanno una componente altissima di<br />

servizio. Ma non è tutto qui: molte<br />

persone incominciano a percepire il<br />

discorso dello “spreco”. Con i prodotti<br />

della quarta gamma non si butta<br />

nulla, mentre acquistando un cespo<br />

di insalata – ad un prezzo indubbia-<br />

mente di gran lunga inferiore – lo<br />

scarto non è poco e per di più si rischia<br />

di acquistarne una quantità<br />

superiore a quella che è la necessità<br />

effettiva di consumo. Spreco che aumenta<br />

qualora ci si voglia preparare<br />

un mix di insalate...<br />

Il fatturato Conad di questo comparto<br />

è alto: 30 milioni di euro nel 2007,<br />

in crescita del 10 per cento rispetto<br />

all’anno precedente.<br />

Benissimo la verdura; la frutta, invece,<br />

per costi e servizio non poi così<br />

tanto vantaggiosi, rappresenta un<br />

consumo relegato per lo più a nic-<br />

chie, come quella dei frutti esotici.<br />

Notorietà della marca, buon rapporto<br />

qualità prezzo e ampiezza dell’assortimento<br />

sono motivazioni presenti nelle<br />

famiglie con pochi componenti, mentre<br />

nelle famiglie grandi è maggiore la<br />

fedeltà al punto vendita. Fiducia che<br />

cresce con l’aumentare della spesa base<br />

settimanale per prodotti alimentari e<br />

per la casa e con l’età.<br />

Conad è leader assieme a Bonduelle e<br />

si spartiscono il 65 per cento del mercato.<br />

Tutti i prodotti appartengono<br />

alla gamma Percorso Qualità Conad, sia<br />

le insalate sia quelli particolari (fagiolini,<br />

broccoli...), mentre si profila il<br />

lancio di alcune nuove referenze (insalata<br />

iceberg...).<br />

Nel complesso, i volumi di ortofrutta<br />

confezionata venduta sfiorano un<br />

terzo di quelli della sfusa. Percentuale<br />

importante, che conferma il grado di<br />

soddisfazione dei consumatori, con<br />

un posizionamento buono di Conad,<br />

garanzia di uno spiccato orientamento<br />

all’insegna e di una identità forte<br />

del gruppo.<br />

Per ciò che riguarda i freschissimi, il<br />

confezionato rappresenta una leva<br />

strategica di crescita e presidio in tutte<br />

le categorie in cui è presente. Nel<br />

comparto dell’ortofrutta, le strategie<br />

operate da Conad mirano perciò a<br />

soddisfare e coprire i bisogni di quei<br />

consumatori che chiedono praticità,<br />

velocità e servizio: sono allo studio la<br />

realizzazione di nuove modalità di<br />

confezionamento e nuovi formati,<br />

con la revisione dei comparti quarta<br />

(prodotti pronti all’uso, freschi) e<br />

quinta gamma (prodotti caratterizzati<br />

da una prima, incompleta cottura).<br />

Però... c’è un però<br />

È il servizio puro, fortemente percepito<br />

dal consumatore, a fare da traino al<br />

comparto. Ancor prima della qualità –<br />

intrinseca, certo –, frutto anche della<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

corretta gestione del punto di vendita<br />

e della catena del fresco, nonché della<br />

tempestiva rotazione a scaffale.<br />

Il comparto cresce a ritmi interessanti<br />

e Conad sta esplorando nuovi ambiti<br />

di innovazione: i pronti da cuocere, i<br />

prodotti per fare bolliti di verdure, i<br />

brodi vegetali, i minestroni freschi, gli<br />

spinaci, i broccoli... anche se il fatturato<br />

alto lo faranno sempre le insalate.<br />

Un potenziale inespresso, quello della<br />

quarta gamma: ne sono convinti in<br />

Conad, perché è ancora ridotto lo spazio<br />

a scaffale dedicato a questi prodotti.<br />

Laddove è stato ampliato, l’unico<br />

effetto riscontrato è stato l’impennata<br />

del fatturato. È perciò un consumo a<br />

cui Conad guarda con attenzione. Un<br />

po’ ciò che sta accadendo nel take away<br />

(10-12 ml di fatturato) con i salumi:<br />

prodotti a alto contenuto di servizio,<br />

non solo a casa ma anche a punto vendita,<br />

perché significano velocizzare la<br />

spesa, garantendosi la stessa qualità del<br />

prodotto a banco o a scaffale, ridurre lo<br />

spreco e ottimizzare i consumi.<br />

Il potenziale di crescita per i prodotti<br />

di quarta gamma è elevato, per quanto<br />

legato allo spazio “dedicato” a<br />

punto vendita e alla gestione della<br />

catena del freddo, che deve comunicare<br />

qualità, freschezza e pulizia, perché<br />

la qualità percepita all’atto dell’acquisto<br />

è quella legata alla conservazione<br />

del prodotto. Per questo<br />

occorre spingere molto sull’atteggiamento<br />

del punto vendita: la corretta<br />

gestione, lo spazio disponibile, il<br />

“colpo d’occhio”, la perfetta conservazione.<br />

Dunque, nessuna foglia scurita<br />

o marcia, la necessaria rotazione,<br />

il perfetto ciclo di refrigerazione...<br />

Solo in questo modo sarà possibile far<br />

crescere un comparto, quello della<br />

quarta gamma, che incarna l’eccellenza<br />

del confezionato e che garantisce al<br />

consumatore la medesima qualità del<br />

prodotto sfuso.<br />

25


INBREVE<br />

IN OSPEDALE CON IL PULMINO CONAD<br />

URGNANO (BERGAMO) – Un Fiat Doblò per accompagnare gli anziani e le<br />

persone sole, impossibilitate a raggiungere ospedali e cliniche per compiere<br />

visite mediche. Il pulmino è stato donato dal supermercato Conad di<br />

Urgnano all’associazione Samaria, che gestisce il centro diurno di via<br />

Matteotti. Per l’acquisto del mezzo, il supermarket aveva lanciato una<br />

campagna tra i suoi clienti mettendo a disposizione i bollini della spesa..<br />

L’Eco di Bergamo<br />

ADDIO AL NEGOZIO DOPO SESSANT’ANNI<br />

AZZANO DECIMO (PORDENONE) – Ha chiuso il supermercato Conad, con<br />

gestione a carattere famigliare nel centro azzanese. Per Anteo Vaccher, 71<br />

anni, titolare dell’omonimo negozio di alimentari di piazza Libertà, il 31<br />

dicembre è stato l’ultimo giorno di lavoro prima della pensione. Anteo è<br />

stato affiancato negli anni dalle sorelle Clara e Irene e dalla moglie Claudia<br />

(Lilly). La sua lunga attività di commerciante iniziò nel luglio 1947, quando<br />

di anni ne aveva 11, andava a scuola e lavorava dando una mano a papà<br />

Giuseppe, detto il “Bepi” e a mamma Maria<br />

Il Gazzettino - ed. Pordenone<br />

CON IL FOTOVOLTAICO, IL SMK DIVENTA SOLARE<br />

IMOLA (BOLOGNA) – Il supermercato con impianto fotovoltaico, il primo<br />

nel suo genere, sarà installato al Conad di via Benedetto Croce, al Campanella.<br />

Il sistema entrerà in funzione entro marzo, durerà circa 30 anni e<br />

permetterà di sviluppare una potenza vicina ai 53 kwh, l'equivalente<br />

necessario a soddisfare la richiesta energetica di un condominio di 16<br />

appartamenti. Questo significa risparmiare all’ambiente emissioni di 41mila<br />

kg di biossido di carbonio. è il primo supermercato Conad con impianto<br />

fotovoltaico. Conad intende proseguire in questa direzione, per migliorare la<br />

qualità della vita e dell’ambiente, per investire nell’energia pulita e per<br />

stimolare i propri interlocutori al cambiamento e alla responsabilità sociale.<br />

Il Resto del Carlino - ed. Imola<br />

26<br />

SUI QUOTIDIANI<br />

L’INFORMAZIONE CONAD<br />

E NON SOLO<br />

UN CLIENTE DEL CONAD VINCE LA FIAT 500<br />

CASALE (LODI) – 7.500 tagliandi della lotteria, ma uno solo è il fortunato: la<br />

Fiat 500 messa in palio per le feste di Natale a Casale è andata al possessore di<br />

un biglietto rilasciato dal locale supermercato Conad. L’iniziativa era legata alla<br />

spesa nei negozi cittadini, con i clienti che ricevevano il biglietto dopo aver<br />

acquistato. Il fortunato non ha un volto, ma il fatto che abbia fatto compere al<br />

Conad aumenta la possibilità che sia di Casale.<br />

Il Cittadino di Lodi<br />

DIALETTO<br />

PROTAGONISTA<br />

ALLE TORRI<br />

MODENA – Presentata la 18a rassegna<br />

Venerdì assieme... al dialetto con il patrocinio,<br />

tra gli altri, del supermercato<br />

Conad Modena Est. Quattordici serate<br />

con il teatro dialettale, fino al 18<br />

aprile. Appuntamento alle 21,15 nella<br />

sala teatro G.Torri della Polivalente di<br />

viale Indipendenza 25.<br />

Gazzetta di Modena - ed. nazionale<br />

CORSE COI CARRELLI,<br />

SCHERZI, FESTE. VAL DI<br />

MAGRA... IN RETE<br />

SARZANA (SP) – Gare di velocità a<br />

bordo dei carrelli dell’iper E.Leclerc<br />

Conad di Santo Stefano Magra, piramidi<br />

umane in un «bosco» nei dintorni di<br />

Sarzana, surreali avventure notturne (e<br />

non) nel centro storico, i concerti di De<br />

Andrè agli Impavidi, la scalata sulla<br />

vetta del monumento di Piazza Matteotti:<br />

tutto questo e molto altro è finito<br />

su Youtube. I giovani sarzanesi e<br />

della Val di Magra non sono certo da<br />

meno rispetto ai loro coetanei di tutta<br />

Europa e hanno riversato sulla rete una<br />

quantità incredibile di video sulla loro<br />

vita quotidiana, sulla loro scuola, sulla<br />

loro città. Non mancano, ovvio, «cadute<br />

di stile», ma quella che raccontano<br />

molte di queste immagini, catturate<br />

dallo sguardo di decine di adolescenti, è<br />

il più delle volte una sorta di vita<br />

«parallela» della Val di Magra, popolata<br />

di episodi curiosi e imprese maldestre.<br />

Nell’ultimo mese pare abbiano riscosso<br />

un discreto successo le competizioni<br />

sportive nel parcheggio del Conad<br />

Leclerc. Almeno tre o quattro video<br />

mostrano alla grande “famiglia” del<br />

web una originale attività: corse e sorpassi<br />

a bordo di carrelli della spesa. Una<br />

sfida più soft e meno pericolosa delle<br />

tanto discusse corse in moto.<br />

La Nazione - ed. Massa Carrara


SCENARI<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

A CONAD L’OSCAR<br />

DELLA PUBBLICITÀ TV<br />

Assegnato a Conad il Key Award, che ogni anno premia la creatività nell’ideazione e realizzazione<br />

di film pubblicitari. Lo spot “Una montagna di convenienza” selezionato tra<br />

oltre 12 mila filmati per “avere reinterpretato in modo originale e spiritoso l’offerta 2x1”.<br />

Conad si è aggiudicato il<br />

gran premio della giuria<br />

del Key Award, l’oscar italiano<br />

dedicato ai film pubblicitari,<br />

“per avere reinterpretato in modo<br />

originale e spiritoso l’offerta 2x1,<br />

tradizionale della grande distribuzione,<br />

e per averlo fatto anche in<br />

modo estremamente efficace, con<br />

un corposo incremento delle vendite”.<br />

Nello spot Una montagna di<br />

convenienza si mostra ai clienti<br />

come i prodotti vengano duplicati<br />

nonostante il prezzo rimanga invariato.<br />

Una “operazione bis” che<br />

consente addirittura di duplicare<br />

anche il cassiere per velocizzare le<br />

operazioni!<br />

La giuria del premio ha passato al<br />

vaglio oltre 12 mila filmati di marchi<br />

prestigiosi quali Barilla, Coca Cola, Nestlè,<br />

Monte dei Paschi... solo per citare<br />

alcuni di quelli che investono in comunicazione<br />

visiva. Un contesto di attori<br />

di fama che accresce il valore e il significato<br />

del premio attribuito a Conad.<br />

Nato nel 1973, il Key Award si è affermato<br />

come il più completo riconoscimento<br />

italiano dedicato ai film pubblicitari.<br />

Il premio ha lo scopo di stimolare<br />

la creatività nell’ideazione e nella<br />

realizzazione dei film pubblicitari per la<br />

tv, il cinema, il web e il mobile, in<br />

modo da migliorare l’efficacia della<br />

comunicazione e la qualità tecnica ed<br />

estetica, favorendo lo sviluppo e l’affermazione<br />

di un made in Italy dello spot.<br />

La giuria del Key Award è composta da<br />

direttori di testate, giornalisti di autorevoli<br />

mensili e quotidiani a tiratura nazionale,<br />

docenti di università con specializzazioni<br />

in comunicazione, presidenti<br />

di associazioni di settore, direttori<br />

creativi, registi, importanti operatori<br />

del settore. I giurati esprimono i propri<br />

giudizi individualmente, in perfetta indipendenza<br />

e senza riunioni collegiali.<br />

“Vincere il più prestigioso premio della<br />

pubblicità televisiva conferma la<br />

bontà del nostro progetto e l’ottimo<br />

lavoro svolto nella direzione che ci<br />

eravamo prefissati”, commenta il<br />

direttore generale di Conad Francesco<br />

Pugliese. “Ancora una volta il<br />

connubio tra Conad e il magico<br />

mondo della pubblicità si è rivelato<br />

vincente: abbiamo raccolto molti consensi<br />

e un più forte apprezzamento<br />

per la qualità e la convenienza delle<br />

nostre offerte”.<br />

“È la prima volta che Conad si aggiudica<br />

un premio così autorevole; un<br />

riconoscimento che ci riempie di orgoglio<br />

e premia la professionalità e la<br />

forte carica creativa che animano<br />

tutti coloro che si sono dedicati alla<br />

produzione di questo spot, dal creative<br />

director Aldo Biasi al regista Alessandro<br />

Capelletti”, puntualizza il direttore comunicazione<br />

e relazioni esterne di Conad<br />

Nicola Sinisi. “Uno spot nel quale<br />

convivono le necessarie esigenze strategiche<br />

dell’insegna e il tocco creativo di chi è stato<br />

chiamato a tradurle in uno stato d’animo,<br />

in sensazioni ordinate e delicate. Un lavoro<br />

di squadra che è punto di partenza di<br />

un progetto di ampio respiro, attraente per<br />

i consumatori”.<br />

Margherita, nel frattempo, risponde<br />

alla vicina che bussa al muro perché ha<br />

bisogno di... Chissà che...<br />

27


MONDOCONAD<br />

Conclusa la prima edizione del Master per giovani imprenditori, altre tre aule sono al lavoro in<br />

Umbria, Lazio e Campania. L’obiettivo è dare sostanza a quanto teorizzato consentendo a<br />

gruppi di giovani di gestire moderni punti di vendita con formule societarie adeguate.<br />

di Leonardo Antonini Aconclusione della<br />

presidente Pac2000A<br />

prima tornata Master<br />

per giovani imprenditori<br />

realizzato a<br />

Roma per l’area laziale,<br />

posso confermare con estrema<br />

soddisfazione che in<br />

questo territorio abbiamo<br />

tanti giovani motivati e<br />

interessati al lavoro dei<br />

propri genitori,<br />

Accompagnando i giovani con voglia di<br />

nella crescita e nella conoscenza, crescere e tutta<br />

rafforziamo negli imprenditori la volontà per<br />

associati nuove ambizioni e voglia dare continuità<br />

di continuità nelle nuove generazioni. al nostro modelloimprenditoriale.<br />

Modello d’impresa<br />

che, seppure dovremo evolvere<br />

e sviluppare anche<br />

innovando le formule societarie,<br />

trova nell’impegno<br />

e nell’entusiasmo di queste<br />

nuove generazioni tutti i<br />

presupposti per continuare<br />

con successo.<br />

Come ho già avuto modo<br />

di raccontare all’inizio di<br />

questo percorso, il Master<br />

ha avuto un ruolo “chiave”<br />

per aprire il dialogo tra<br />

le generazioni: accompagnando<br />

i giovani nella cre-<br />

28<br />

PAC2000A: CONTINUITÀ<br />

AL NOSTRO MODELLO<br />

IMPRENDITORIALE<br />

scita e nella conoscenza,<br />

rafforza nei nostri imprenditori<br />

associati nuove ambizioni,<br />

aspettative, voglia<br />

di continuità e fiducia verso<br />

i più giovani.<br />

Ora il progetto Master prosegue<br />

con altre tre aule –<br />

in Umbria, Lazio e Campania<br />

– e poi, dopo una<br />

pausa di riflessione per<br />

seguire la crescita delle<br />

persone inserite nelle imprese<br />

associate, credo che<br />

il percorso dovrà essere<br />

mantenuto attivo e propositivo.<br />

L’obiettivo è dare continuità<br />

e sostanza a quanto<br />

in aula si è teorizzato,<br />

magari con cantieri operativi,<br />

dando, per esempio,<br />

la possibilità a gruppi di<br />

giovani di gestire punti<br />

vendita moderni, con formule<br />

societarie adeguate.<br />

Grazie a questi progetti e<br />

benché il futuro non si<br />

presenti eccezionale per<br />

l’andamento economico<br />

del paese, sotto l’aspetto<br />

delle risorse umane possiamo<br />

essere ottimisti.<br />

Ascoltiamo, dalla voce dei<br />

protagonisti, cosa ne pensano<br />

di questa loro esperienza.<br />

“Fondamentale il confronto<br />

delle esperienze”<br />

Con i miei 21 anni ero la<br />

più giovane del master, con<br />

meno di un anno di esperienza<br />

lavorativa nel punto<br />

vendita. C’è da dire, però,<br />

che sono cresciuta in negozio<br />

e ho sempre pensato<br />

che questa sarebbe stata la<br />

mia attività: siamo una<br />

grande ed unita famiglia,<br />

tutta coinvolta nella gestione<br />

di sei punti vendita:<br />

papà, io e mio fratello, zii e<br />

cugini. Io lavoro in ufficio<br />

– mi occupo principalmente<br />

degli ordini – e partecipare<br />

al master mi ha permesso<br />

di imparare più in<br />

fretta, anche grazie al confronto<br />

di esperienze: per<br />

me è stato molto interessante<br />

ascoltare e capire i<br />

problemi degli altri, riscontrare<br />

che spesso sono gli<br />

stessi che ho io e vedere<br />

come sono stati affrontati.


Poi mi è piaciuta l’impostazione<br />

del master, con un’importante<br />

parte teorica abbinata<br />

a verifiche pratiche nei<br />

punti vendita e infine il<br />

fatto che le cose che ci<br />

hanno insegnato a poco a<br />

poco riesco ad applicarle nel<br />

mio lavoro: per esempio i<br />

consigli sulla gestione, la<br />

motivazione e il coinvolgimento<br />

del personale, in termini<br />

anche di qualità e di<br />

soddisfazione nel loro lavoro,<br />

mi sembra che stiano<br />

dando buoni frutti.<br />

Francesca Ballanti<br />

“Un mondo aperto, ricco<br />

di nuovi stimoli”<br />

Lavoro da molti anni con i<br />

miei genitori, ma fino<br />

all’anno scorso mi interessavo<br />

solo della contabilità.<br />

Il nostro supermercato di<br />

400 mq – che è stato il<br />

primo aperto da Conad a<br />

Roma tanti anni fa – ha<br />

oggi bisogno di un’importante<br />

ristrutturazione, sia<br />

strutturale che più in generale<br />

d’impostazione, che<br />

mi vede coinvolta nell’assumere<br />

un ruolo più diretto<br />

nella gestione. Con questa<br />

prospettiva io e mia cugina<br />

abbiamo colto con piacere<br />

l’invito a partecipare al<br />

master e l’esperienza è stata<br />

importantissima: la nostra<br />

era una gestione famigliare<br />

un po’ “chiusa e all’antica”<br />

e al corso abbiamo scoperto<br />

un mondo nuovo, che ci<br />

ha riempito di stimoli e<br />

voglia di fare. Abbiamo<br />

anche conosciuto tante<br />

persone in gamba, tra soci e<br />

personale della cooperativa,<br />

che ora potranno essere<br />

punti di riferimento per<br />

consigli, consulenze tecniche,<br />

ecc. Aspettando che<br />

arrivi l’estate con la grossa<br />

novità della ristrutturazione,<br />

cerco di mettere a frutto<br />

tutto quello che ho<br />

imparato, anche cercando<br />

di coinvolgere mio padre e<br />

mio zio che, “scettici” in<br />

partenza sul nuovo modo<br />

di lavorare, si stanno a<br />

poco a poco ricredendo.<br />

Cristina Tosti<br />

“Una finestra su una realtà<br />

diversa dal solito”<br />

Da circa 10 anni lavoro con<br />

i miei genitori e con mia<br />

moglie nel nostro Margherita,<br />

un piccolo punto<br />

vendita a Torrita Tiberina,<br />

paese di 800 abitanti in<br />

provincia di Rieti. Il Master<br />

è stato pertanto come aprire<br />

una finestra su realtà<br />

completamente diverse da<br />

quella a cui sono abituato e<br />

nel mio piccolo ho trovato<br />

stimoli e strumenti per<br />

valutare e affrontare il lavoro<br />

e i problemi con nuovi<br />

occhi e nuove capacità. È<br />

molto bello anche il rapporto<br />

che si è creato tra<br />

noi: ci siamo conosciuti e<br />

abbiamo scoperto che abbiamo<br />

tante cose in comune,<br />

tanto che ci siamo ritrovati<br />

anche a cena, ci telefoniamo<br />

e stiamo addirittura<br />

progettando un viaggio!<br />

Pierpaolo Perugini<br />

“Al master ho imparato la<br />

teoria del lavoro”<br />

Ho iniziato il master la settimana<br />

dopo essermi laureato,<br />

quando ancora non lavoravo<br />

in azienda, anche se da<br />

studente è sempre stato normale<br />

passare le vacanze<br />

dando una mano in negozio.<br />

Al corso ho imparato la<br />

“teoria” del lavoro, quindi la<br />

motivazione di quanto ho<br />

sempre visto fare ai miei<br />

genitori, con una sintesi più<br />

chiara delle procedure corrette:<br />

perchè il controllo di<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

I partecipanti della prima edizione del Master nella giornata di chiusura assieme al presidente di Pac2000A<br />

Leonardo Antonini.<br />

gestione va fatto in un certo<br />

modo, come leggere un bilancio,<br />

come agire di conseguenza...<br />

Il tutto presentato<br />

e ben spiegato da insegnanti<br />

qualificati e con un’utile<br />

verifica pratica nello stage<br />

finale in negozio.<br />

Luca Nevi<br />

“Innovativo e fondamentale<br />

il confronto tra noi”<br />

La mia famiglia gestisce tre<br />

supermercati a Roma, uno<br />

di 1.600 mq e due di 500.<br />

Io, da più di dieci anni, mi<br />

occupo di amministrazione,<br />

gestione del personale e<br />

ordini, centralmente per<br />

tutti e tre i punti vendita.<br />

Malgrado l’esperienza ho<br />

scelto di partecipare al master<br />

perché non si finisce<br />

mai di imparare, ed infatti<br />

sono rimasto pienamente<br />

soddisfatto per la competenza<br />

dei docenti, per la<br />

qualità del materiale didattico<br />

e per la possibilità di<br />

confronto con gli altri soci,<br />

fattore che secondo me è<br />

29


oggi fondamentale e innovativo<br />

rispetto alla concezione<br />

del passato, quando<br />

ognuno era geloso delle<br />

proprie conoscenze. Quindi<br />

un’esperienza positiva,<br />

anche se faticosa e impegnativa,<br />

perché l’assenza<br />

due giorni alla settimana in<br />

situazioni come la nostra si<br />

fa sentire!<br />

Massimo Conti<br />

ALLA RISCOPERTA<br />

DELLA NATURA<br />

CON GUSTOUR 20<strong>08</strong><br />

È andata letteralmente “a ruba”<br />

l’agenda 20<strong>08</strong> regalata dai<br />

punti vendita di Pac2000A.<br />

Un appuntamento che si rinnova<br />

da quattro anni e che<br />

riscontra un grande interesse<br />

nei consumatori, attenti e gratificati<br />

nel riceverla in dono.<br />

Perché GusTour non è una<br />

semplice agenda, ma un vero<br />

e proprio concentrato di curiosità,<br />

iniziative e opportunità<br />

che interessa tutta la famiglia.<br />

L’edizione di quest’anno<br />

“paint park 20<strong>08</strong>” è dedicata<br />

ai parchi d’Italia e presenta<br />

ogni settimana, in modo approfondito<br />

e stimolante, un sito<br />

da visitare, le sue particolarità<br />

naturali, le curiosità e la zona<br />

circostante.<br />

Tra le altre iniziative proposte:<br />

sconti sui biglietti di ingresso e<br />

sulle visite guidate ai parchi<br />

per i titolari di Carta Insieme;<br />

magliette Paint Park per i bambini<br />

che presenteranno alla<br />

biglietteria dei parchi la Baby<br />

Card ritagliata dall’agenda; ancora<br />

per i bambini l’opportunità<br />

di partecipare al concorso<br />

Paint Park, inviando un disegno<br />

del parco visitato. Infine<br />

tantissimi punti omaggio per il<br />

Catalogo Immagina, riservati ai<br />

titolari di Carta Insieme.<br />

30<br />

Alcuni partecipanti in sottogruppo durante lo studio di un caso aziendale.<br />

LA FORMAZIONE RAFFORZA<br />

LE MOTIVAZIONI E L’IMPRESA<br />

Una delle più forti preoccupazioni<br />

– diciamo pure dei tormenti<br />

– di chi lavora nella formazione<br />

si può riassumere così:<br />

“Cosa succederà alla fine del<br />

corso? Tutto quello che abbiamo<br />

fatto è servito? Servirà presto a<br />

qualcosa? In quale modo faremo<br />

“rendere l’investimento”? Che<br />

cosa i partecipanti saranno capaci<br />

di fare concretamente tornando<br />

al lavoro?”.<br />

Se questo è vero sempre, tanto<br />

più lo è quando si lavora in<br />

un’impresa familiare in cui possono<br />

incontrarsi, ma spesso<br />

mettersi a confronto, punti di<br />

vista, desideri e volontà contrastanti.<br />

Da un lato le abitudini<br />

consolidate in anni di lavoro e di<br />

successo di cui sono testimoni i<br />

padri e le madri, dall’altro la tensione<br />

a voler mettere le “mani in<br />

pasta”, a provare, a dare prova<br />

delle nuove competenze acquisite<br />

durante il Master, ad avviare<br />

un percorso di rinnovamento ed<br />

emancipazione.<br />

Nel giorno conclusivo della prima<br />

edizione del Master, abbiamo<br />

così scoperto che qualcosa è<br />

successo, che la formazione non<br />

è rimasta solo teorica e astratta,<br />

ma ha dato frutti nel modo di<br />

lavorare (le nuove cose fatte nel<br />

punto vendita) e nella consapevolezza<br />

non solo di essere più<br />

capaci di affrontare i diversi<br />

aspetti della gestione, ma anche<br />

più “autorizzati” dai familiari a<br />

provare nuove strade e soluzioni.<br />

Ascoltando e osservando i giovani<br />

partecipanti abbiamo allora<br />

scoperto un insieme ricco e<br />

importante di azioni compiute e<br />

la consapevolezza che “passare<br />

dalla bottega all’azienda” crea<br />

anche voglia di fare, di provare e<br />

di innovare, sicuri di un bagaglio<br />

di conoscenze, strumenti di<br />

gestione e nuovi occhi per vedere<br />

l’impresa di famiglia, oggi e<br />

proiettata nel futuro.<br />

Alcune delle cose dette<br />

“Ho provato un nuovo rapporto<br />

con i miei collaboratori, ho speso<br />

un po’ di tempo in più con<br />

loro tutti i giorni per informarli e<br />

raccogliere le loro opinioni”.<br />

“Ho inserito il regolamento interno<br />

e l’ho presentato come uno<br />

strumento che fa crescere l’azienda<br />

e le persone che ci lavorano”.<br />

“Ho imparato a leggere e a capire<br />

i numeri del punto vendita”.<br />

Altre cose più simboliche, ma<br />

altrettanto importanti, sono successe<br />

grazie alla formazione e alle<br />

giornate passate insieme per<br />

tanti giorni: “Ho trovato una fiducia<br />

più grande nella mia famiglia<br />

e non me lo aspettavo”.<br />

“Ho imparato a conoscere me<br />

stessa quando sono in relazione<br />

con gli altri”.<br />

Ma stare insieme per tante giornate<br />

ha fruttato qualcosa di<br />

ancora più importante e denso<br />

di significato che i giovani<br />

hanno descritto come un salto<br />

di qualità, che consiste nell’essere<br />

stati capaci di aprirsi allo<br />

scambio reciproco, di mettersi<br />

in relazione.<br />

“Nella vecchia guardia non si<br />

dicevano le cose, si tenevano i<br />

segreti. Qui noi non abbiamo<br />

avuto problemi a confrontarci,<br />

anche sui numeri, sulle nostre<br />

esperienze e sui problemi di<br />

lavoro. Abbiamo imparato molto<br />

dalle lezioni, ma abbiamo capito<br />

molte cose anche da questo<br />

scambio fra di noi”.<br />

Questo è un bel risultato, che va<br />

al di là anche delle nuove competenze<br />

professionali: considerare<br />

il gruppo con cui si è fatta<br />

questa esperienza come una<br />

risorsa importante, usare questa<br />

intelligenza collettiva e diffusa è<br />

un modo prezioso di vivere all’interno<br />

di un’organizzazione<br />

che da sempre fonda la propria<br />

origine e la propria visione del<br />

futuro nell’associazionismo fra<br />

dettaglianti.<br />

Mauria Bergonzini<br />

settore formazione <strong>ANCD</strong>


LA QUALITÀ CONAD<br />

Prodotti per cucinare e conservare<br />

Fora-Chicom produce con il marchio<br />

Conad:<br />

• Pellicola senza pvc e Alluminio in<br />

rotoli per la conservazione degli<br />

alimenti<br />

• Carta da forno in rotolo<br />

• Vaschette Forno e Gelo per la cottura<br />

e la conservazione dei cibi.<br />

L’azienda ha ricevuto – unica del settore<br />

fino ad oggi in Italia – la certificazione<br />

Brc-Iop perché in possesso<br />

Dentro c’è sempre<br />

la Qualità che cerchi<br />

degli standard tecnici che assicurano<br />

qualità, sicurezza e conformità alla<br />

legislazione in materia di imballaggi<br />

primari e secondari utilizzati nel settore<br />

alimentare. Gli imballaggi e le confezioni<br />

sono ormai una componente<br />

imprescindibile del prodotto alimentare.<br />

Fora-Chicom ha perciò sviluppato<br />

evoluti sistemi di controllo che sono<br />

in grado di assicurare l’idoneità e<br />

la sicurezza dei materiali utilizzati per<br />

Fora Chicom srl, Via Faentina Nord 57, Russi (Ravenna)<br />

cucinare o conservare gli alimenti.<br />

Una certificazione che fornisce un’ulteriore<br />

garanzia al consumatore in<br />

termini di tranquillità, oltre a quella in<br />

ambito della qualità e del rispetto dell’ambiente.


MONDOCONAD<br />

A Sulmona la soluzione perché la carne rimanga fresca e duri più a lungo. Ad Atessa limitazione<br />

dei consumi, senza rinunciare alle caratteristiche di comfort ambientale e di elevato<br />

livello di accoglienza da cui i moderni punti di vendita non possono prescindere.<br />

di Riccardo Bracchetti<br />

responsabile ufficio tecnico<br />

Conad Adriatico<br />

32<br />

INNOVAZIONE<br />

TECNOLOGICA<br />

PER CRESCERE<br />

Innovazione tecnologica come principale forza trainante del cambiamento. È proprio nel rapporto<br />

tra l'innovazione e la capacità umana di adattamento che si concentrano le migliori opportunità<br />

per crescere e svilupparsi. Nelle grandi come nelle piccole cose. L’innovazione che Conad<br />

Adriatico ha portato in alcuni suoi punti vendita scaturisce dal lavoro di gruppo dell’ufficio tecnico di<br />

cui fanno parte, oltre a me, Domenico Patella, Vincenzo Di Stanislao, Marco Di Feliciantonio,<br />

Pasquale Valentini e dalla collaborazione degli specialisti di settore. Ecco ciò che è stato realizzato.<br />

Sulmona: impianto di umidificazione delle carni<br />

Dopo una prima sperimentazione a Pineto, è stato installato un nuovo<br />

impianto a Conad Pingue. Il costo si amortizza in un anno, poi è risparmio.<br />

Dopo circa un anno di esperimento<br />

al Conad di Pineto,<br />

abbiamo installato un sistema<br />

di umidificazione carni<br />

con acqua depurata ed osmotizzata,<br />

nel nuovo punto<br />

vendita Conad Pingue di<br />

Sulmona (L’Aquila).<br />

I risultati del test di Pineto,<br />

effettuato lasciando tutte le<br />

sere (per circa 280 giorni) le<br />

carni rimanenti nel banco<br />

taglio, senza rientrare nulla<br />

in cella, hanno dimostrato<br />

che il giorno dopo le carni<br />

non subiscono alcuna alterazione<br />

(asciugatura, colore<br />

scuro...), azzerando gli scarti<br />

e le svalorizzazioni.<br />

Abbiamo inoltre potuto constatare<br />

che si risparmia tem-<br />

po per la movimentazione<br />

della merce, per circa 30 minuti<br />

al mattino e 30 minuti<br />

la sera, con un risparmio an-<br />

nuale per addetto macelleria<br />

di circa 15 euro all’ora (x 280<br />

giorni di lavoro = 4.200<br />

euro).


Il risparmio è ancora maggiore<br />

se consideriamo le<br />

“svalorizzazioni” (carne<br />

non più vendibile) medie<br />

settimanali di un punto<br />

vendita con banco da cinque<br />

metri, calcolate in circa<br />

60 euro/settimana x 52 settimane<br />

= 3.120 euro.<br />

Sommando 4.200 (risparmio<br />

annuale euro) a 3.120<br />

(risparmio annuale svalorizzazioni)<br />

il risparmio totale<br />

è di 7.320 euro.<br />

Considerando che il test è<br />

stato effettuato su un banco<br />

carni con vendita assistita<br />

di cinque metri e che il<br />

costo dell’impianto è di 5<br />

mila euro circa si evince<br />

che il costo del sistema è<br />

già ammortizzato nel giro<br />

del primo anno.<br />

L’efficacia ottenuta con l’impianto<br />

di umidificazione per<br />

le carni ci ha spinto a sperimentare<br />

il sistema anche nel<br />

murale verdura/ortaggi. Vi<br />

faremo sapere quanto prima<br />

i risultati.<br />

Come funziona l’impianto<br />

Nel canale di ventilazione<br />

del banco carni viene inserito<br />

un tubo contenente aria<br />

umidificata tramite acqua<br />

osmotizzata da apposito<br />

apparecchio. Una nebbia<br />

(non visibile all’occhio<br />

del cliente) prodotta con<br />

acqua senza batteri (poiché<br />

il sistema purifica l’acqua)<br />

circonda continuamente la<br />

carne fresca senza bagnarla.<br />

La conseguenza naturale<br />

La merce resta fresca e dura<br />

più a lungo perché i processi<br />

naturali di deperimento<br />

vengono rallentati.<br />

L’esigenza specifica del rinnovato<br />

punto vendita di<br />

Atessa (Chieti) della società<br />

Farina Market, con a disposizione<br />

limitati spazi esterni<br />

e volumetrie interne ridotte,<br />

era legata alla limitazione<br />

dei consumi – ormai nota<br />

dolente di ogni attività –<br />

unita alla volontà di non<br />

rinunciare alle caratteristiche<br />

di comfort ambientale e<br />

di elevato livello di accoglienza<br />

da cui i moderni<br />

punti di vendita non possono<br />

prescindere.<br />

Tutto ciò, vista anche la<br />

scarsa disponibilità di energia<br />

elettrica nelle reti di<br />

distribuzione dell’Enel della<br />

zona, ci ha obbligato ad ottimizzare<br />

per quanto possibile<br />

ogni tipo di impianto, a<br />

partire dall’illuminazione<br />

con lampade fluorescenti a<br />

risparmio di nuova generazione<br />

sia per la sala sia per i<br />

reparti freschi e freschissimi.<br />

L’intervento maggiormente<br />

significativo è stato effettuato<br />

però sull’impianto di climatizzazione<br />

con l’adozione<br />

di un sistema “Vrv” con<br />

pompa di calore alimentata<br />

da gas metano anziché elettricamente.<br />

Nella pompa di<br />

calore a gas, con una soluzione<br />

semplice ed efficace,<br />

l’energia meccanica necessaria<br />

per l’azionamento dei<br />

compressori è prodotta –<br />

invece che da un motore elettrico,<br />

come avviene per le<br />

pompe di calore tradizionali<br />

– da un motore di tipo automobilistico<br />

(nel nostro caso,<br />

due motori Toyota da 1000<br />

cc) alimentato a gas, lasciando<br />

pressoché inalterato il<br />

principio dei ciclo frigorifero,<br />

ma introducendo una serie<br />

di vantaggi.<br />

Il particolare sistema di<br />

scambiatori consente di utilizzare<br />

il calore contenuto<br />

nei gas di scarico dei motore,<br />

nel suo circuito di raffreddamento<br />

e nel circuito<br />

di lubrificazione. Questo recupero<br />

permette di utilizzare<br />

energia termica gratuita ad-<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

Risparmio energetico con pompa di calore a gas<br />

Al Conad di Atessa un impianto di climatizzazione grazie al quale, con il gas<br />

metano, è possibile avere a disposizione anche energia termica e frigorifera.<br />

dizionale a quella fornita dal<br />

ciclo frigorifero, per una<br />

grande flessibilità d'uso. Nel<br />

periodo estivo è quindi possibile<br />

soddisfare contemporaneamente<br />

esigenze di condizionamento<br />

degli ambienti<br />

e produzione d'acqua calda<br />

sanitaria; nel periodo invernale<br />

si potrà disporre di<br />

una maggiore potenza termica<br />

rispetto a quella fornita<br />

dal solo ciclo frigorifero,<br />

oltre alla produzione di acqua<br />

calda sanitaria e senza<br />

gli inconvenienti tipici dei<br />

sistemi alimentati ad energia<br />

elettrica.<br />

ALCUNI VANTAGGI DELLE POMPE DI CALORE A GAS<br />

• Diversificazione delle fonti energetiche per la climatizzazione con<br />

notevole riduzione del consumo di energia elettrica.<br />

• Accesso a tariffe metano incentivanti per la climatizzazione estiva.<br />

• Tempi di ammortamento rapidi rispetto ad un sistema tradizionale<br />

pompa di calore elettrica + caldaia.<br />

• Forte riduzione dei costi di gestione e dell’inquinamento atmosferico.<br />

• Rapido riscaldamento degli ambienti all’avviamento con qualsiasi<br />

temperatura esterna.<br />

• Eliminazione del locale caldaia e della spesa per elevata potenza<br />

elettrica impegnata.<br />

• Possibilità di produrre acqua calda sanitaria.<br />

33


MONDOCONAD<br />

Il nuovo Conad, inaugurato dalla società Francigena di Conad Centro Nord, è stato<br />

interamente progettato “a risparmio energetico”: banchi frigo che utilizzano due gas anziché<br />

uno e altre soluzioni. Un orientamento che sarà seguito anche nelle nuove aperture.<br />

di Stefano Baroni<br />

responsabile ufficio tecnico<br />

Conad Centro Nord<br />

Il supermercato Conad<br />

di Fontanellato (in provincia<br />

di Parma) di<br />

1.500 mq – inaugurato il 13<br />

febbraio – è inserito in una<br />

nuova palazzi-<br />

In Italia, quello di Fontanellato, nadireziona- è il primo esempio di tecnologia che le/commerciale,<br />

utilizza due gas in luogo di uno solo nella prima pe-<br />

nell’impianto frigorifero dei banchi. riferia della città,<br />

sulla nuova<br />

strada provinciale che porta<br />

a Soragna.<br />

L’intero fabbricato è stato<br />

progettato ed edificato tenendo<br />

conto delle nuove<br />

normative in materia di<br />

34<br />

A FONTANELLATO<br />

SI RISPARMIA<br />

ENERGIA<br />

contenimento dei consumi<br />

energetici: ad esempio, la<br />

coibentazione del coperto e<br />

delle pareti realizzata in<br />

modo da limitare la perdita<br />

di calore.<br />

Ma oltre a ciò, nell’organizzazione<br />

strutturale del supermercato<br />

sono stati adottati<br />

importanti ed innovativi<br />

accorgimenti per ridurre<br />

drasticamente l’impatto<br />

sui consumi energetici.<br />

Quello più significativo, anche<br />

perché in Italia è il primo<br />

esempio di tecnologia<br />

che utilizza due gas in luogo<br />

di uno solo, è l’impianto frigorifero<br />

dei banchi.<br />

Si tratta di un impianto<br />

misto, ovvero che impiega<br />

gas R 404 – che è quello<br />

normalmente utilizzato per<br />

i banchi alimentari – e un<br />

impianto ad anidride carbonica<br />

per la produzione<br />

del freddo per il reparto<br />

surgelati.<br />

Con questa soluzione progettata<br />

da Costan – Gruppo<br />

Epta di Belluno, si ottengono<br />

risparmi per:<br />

• il minor costo dell’impianto<br />

(i motori ad ani


dride carbonica sono meno<br />

potenti, le tubature<br />

impiegano meno rame);<br />

• il costo inferiore dell’anidride<br />

carbonica rispetto<br />

al gas tradizionale;<br />

• il minor consumo di energia<br />

elettrica grazie ai<br />

motori meno potenti.<br />

Inoltre l’impianto adotta<br />

tutti gli accorgimenti più<br />

attuali per la massima efficienza<br />

energetica, quali:<br />

• l’utilizzo dei motori secondo<br />

le reali necessità di<br />

freddo, grazie ad una regolazione<br />

elettronica dei<br />

motori;<br />

• le valvole elettroniche<br />

che assicurazione una regolazione<br />

più precisa delle<br />

classiche valvole elettromeccaniche;<br />

• il controllo e la regolazione<br />

remota del funzionamento<br />

efficace dell’impianto<br />

durante la giornata.<br />

Oltre all’effettivo risparmio<br />

economico, l’impianto misto<br />

contribuisce ad un<br />

miglior risultato dal punto<br />

di vista dell’impatto ambientale<br />

perchè l’anidride<br />

carbonica è molto meno<br />

inquinante del gas R 404,<br />

uno dei principali responsabili<br />

del buco dell’ozono.<br />

Non solo banchi<br />

Il tema del risparmio energetico<br />

per questo supermercato<br />

ha determinato anche<br />

altre scelte, in merito a:<br />

• impianto termico, realizzato<br />

con caldaia a recupero<br />

di calore;<br />

• pannelli solari per scaldare<br />

l’acqua sanitaria;<br />

• impianto elettrico con<br />

modulazione dell’illuminazione<br />

rispetto alla luce<br />

proveniente dall’esterno;<br />

• controllo automatico delle<br />

luci nei locali di servizio<br />

che si accendono solo in<br />

presenza di personale.<br />

Tutte queste scelte, dettate<br />

dalla volontà espressa dal<br />

committente, la società<br />

Francigena di cui è presidente<br />

il socio di Conad<br />

Centro Nord Giorgio Gotri,<br />

sono state condivise dalla<br />

cooperativa e sviluppate<br />

dal nostro ufficio tecnico<br />

in stretto contatto con il<br />

fornitore.<br />

Il risultato ottenuto è largamente<br />

positivo, tanto che<br />

le stesse soluzioni saranno<br />

adottate prossimamente a<br />

Guastalla e in seguito in<br />

altri punti vendita che andremo<br />

ad aprire.<br />

L’unico vincolo può essere<br />

CONAD CENTRO NORD<br />

ANCHE NEL 2007 FORTE SOSTEGNO ALL’AIRC<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

rappresentato dalla dimensione<br />

del punto vendita:<br />

questi investimenti sono<br />

giustificati solo in strutture<br />

dai 1200 mq in su.<br />

Nell’ormai classico appuntamento di inizio anno, Conad Centro Nord rispetta la consuetudine di<br />

dare informazione su quanto versato all’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro.<br />

La cooperativa ha voluto essere protagonista, ancora una volta, della giornata europea per la lotta<br />

contro i tumori e per il sostegno alla ricerca medica per contribuire a contrastare una “piaga” che<br />

colpisce centinaia di migliaia di persone ogni anno e fa ancora troppi morti.<br />

I progressi della medicina sono consistenti, ma tanto ancora si può e di deve fare; soprattutto per<br />

sostenere la ricerca. Molte organizzazioni distributive non hanno mancato di dare il loro prezioso<br />

apporto e hanno aderito all’iniziativa versando una parte dell’incasso della giornata.<br />

Superata la raccolta di fondi del 2006<br />

Anche i soci imprenditori della cooperativa Conad Centro Nord, “abitualmente” sensibili ai temi<br />

della solidarietà e impegnati sul piano sociale, hanno accettato la sfida di ripetere – quantomeno –<br />

la grande raccolta di fondi del 2006. Hanno vinto questa sfida versando all’Airc 35.229,09 euro<br />

contro i 34.022,29 del 2006.<br />

La solidarietà: è questa la priorità definita da Conad Centro Nord da alcuni anni e che è stata riconfermata<br />

anche per il 20<strong>08</strong> e che la cooperativa propone ai propri associati. Pur essendo una organizzazione<br />

fortemente integrata, Conad è fatta di aziende cooperative a cui aderiscono aziende di<br />

imprenditori. Entrambi i livelli sono impegnati a manifestare in concreto la propria responsabilità<br />

sociale verso la comunità.<br />

I 197 fra negozi Margherita e supermercati Conad di tre province emiliane (Reggio Emilia, Parma<br />

e Piacenza) e della Lombardia sono impegnati sul piano locale a sostenere iniziative di carattere solidale<br />

che hanno, però, un respiro più ampio.<br />

Il Bilancio Sociale 2007, che si sta redigendo in questi primi mesi dell’anno, potrà dare conto e testimonianza<br />

all’opinione pubblica del livello dell’impegno verso il sociale della cooperativa.<br />

35


MONDOCONAD<br />

Inaugurato a metà gennaio il primo distributore E. Leclerc Conad della Sardegna, il secondo<br />

di Conad del Tirreno. Immancabili le polemiche... ma il prezzo dei carburanti scende anche<br />

nelle stazioni di servizio dei principali gestori, a tutto vantaggio dei consumatori.<br />

Una lunga fila di<br />

automobilisti ha<br />

segnato l’esordio<br />

del distributore E.Leclerc<br />

Conad a Carbonia, clienti<br />

che non ci hanno messo<br />

molto a tradire i propri abituali<br />

gestori: la possibilità<br />

di risparmiare 10 centesimi<br />

per ogni litro di<br />

Stiamo valutando altre opportunità benzina o diesel<br />

di aperture. Se riusciremo nel nostro ha convinto an-<br />

intento, lo sconto di dieci centesimi che i più lonta-<br />

potrebbe anche essere incrementato. ni che valeva la<br />

L’apertura del primo distributore E. Leclerc<br />

Conad in Sardegna non è piaciuta ai gestori dei<br />

piccoli impianti di carburante di Carbonia e<br />

quella che hanno definito “un’entrata a gamba<br />

tesa sul mercato” è stata accolta con un ricorso<br />

al Tar in cui si chiede la chiusura dell’impianto.<br />

A fianco dei gestori si è schierata l’Unione generale<br />

del lavoro provinciale, secondo cui il mercato dei<br />

carburanti vive “un’eccessiva liberalizzazione” e<br />

così “il caro petrolio che incide sui bilanci delle<br />

famiglie, ora insidia anche le attività collegate al<br />

comparto”. “Una minaccia commerciale – ha ribadito<br />

il portavoce Gianni Orefice – che si abbatte sul<br />

comparto dei piccoli gestori, che vanno tutelati”.<br />

Sul fronte dei consumatori, invece, è scesa in<br />

campo l’Adiconsum, il cui segretario provinciale<br />

Giovanni Cancedda ha spiegato che “l’associa-<br />

36<br />

A CARBONIA<br />

I CARBURANTI CONAD<br />

OVVERO IL RISPARMIO<br />

pena attraversare la città<br />

per risparmiare almeno<br />

quattro euro per un pieno.<br />

Cifra che moltiplicata nell’arco<br />

di alcuni mesi o di un<br />

anno può dare un risparmio<br />

davvero consistente.<br />

Il nuovo impianto è abilitato<br />

al servizio self service prepagato<br />

con banconote, bancomat<br />

e carte di credito ed è<br />

costituito da tre colonnine<br />

multiple di erogazione, dotate<br />

di sei postazioni.<br />

IL DISTRIBUTORE E.LECLERC CONAD FA IL “PIENO” ANCHE DI POLEMICHE<br />

zione non intende minimamente entrare nel<br />

merito del ricorso amministrativo presentato dai<br />

gestori dei distributori contro l’autorizzazione firmata<br />

dal Comune, ma ritiene legittimo che esista<br />

la possibilità di aprire nuovi punti vendita di<br />

carburanti, come ormai sta avvenendo per ogni<br />

tipo di merce”. Anzi – secondo le proposte avanzate<br />

da Adiconsum in campo nazionale per una<br />

forte riduzione dei prezzi dei carburanti – “oltre<br />

all’apertura alla grande distribuzione è auspicabile<br />

l’introduzione di una periodicità trimestrale<br />

della variazione del prezzo medio dei carburanti,<br />

in modo da evitare le variazioni eseguite ogni<br />

mattina dalle compagnie petrolifere: una misura<br />

che non altera il libero mercato e che darebbe<br />

maggiore chiarezza e libertà di scelta al consumatore”.<br />

Nelle ore di chiusura dell’attività<br />

è attivo il servizio<br />

self-service. L’impianto è<br />

stato interamente costruito<br />

ed è gestito da Conad del<br />

Tirreno, che provvede anche<br />

al suo approvvigionamento.<br />

Quello di Carbonia<br />

è il terzo impianto di distribuzione<br />

di Conad, dopo<br />

quello “storico” di Gallicano<br />

(Lucca) e Trentola Ducenta,<br />

in provincia di Caserta.<br />

Bene le vendite...<br />

“Le vendite stanno andando<br />

benissimo”, racconta Antonio<br />

Flore, titolare degli ipermercati<br />

E.Leclerc Conad di<br />

Carbonia, Iglesias e Cagliari.<br />

“Il prezzo che riusciamo ad<br />

offrire è inferiore di 10 centesimi<br />

rispetto alle quotazioni<br />

della piazza e i volumi di carburante<br />

venduti si stanno attestando<br />

su cifre notevoli. In proiezione<br />

annuale direi attorno<br />

ai 7–8 milioni di litri. Questo<br />

vuol dire che il risparmio per i<br />

nostri cittadini potrebbe essere<br />

qualcosa come 800 mila euro,<br />

che potranno così essere spesi<br />

in altro modo”.


... non senza polemiche<br />

Certo, le polemiche non<br />

sono mancate – c’è anche<br />

un esposto al Tar da parte<br />

dei gestori delle 13 stazioni<br />

di servizio presenti a Carbonia<br />

– ma quello che sembra<br />

più interessante è che<br />

alcune compagnie hanno<br />

iniziato ad abbassare i prezzi:<br />

“Buon segno, vuol dire che<br />

la missione commerciale che<br />

ci siamo prefissati sta già sortendo<br />

i primi risultati”, commenta<br />

Nino Flore. “Del resto<br />

il problema non sono i<br />

gestori, che sono l’ultimo anello<br />

della catena e lavorano<br />

con margini strettissimi (al<br />

massimo il 3 per cento sul<br />

prezzo netto), ma delle grandi<br />

compagnie che fanno accordi<br />

di cartello. Noi riusciamo<br />

a vendere a dieci centesimo<br />

in meno perché saltiamo<br />

un passaggio acquistando<br />

direttamente dalla raffineria<br />

Saras e stiamo in qualche<br />

modo obbligando le compagnie<br />

a rivedere i prezzi: que-<br />

sto è il bello e il vantaggio<br />

della concorrenza”.<br />

Obiettivo: aprire<br />

altri distributori nell’isola<br />

Una scelta vincente, che<br />

Nino Flore spera di replicare<br />

in altri punti dell’isola, autorizzazioni<br />

permettendo.<br />

“L’investimento di Carbonia,<br />

pari a circa 850 milioni di euro<br />

per un impianto con 6 colonnine<br />

gestito da due operatori,<br />

pensiamo sia replicabile in<br />

altre realtà: per ora abbiamo<br />

presentato i progetti per Cagliari<br />

e Iglesias, ma stiamo valutando<br />

anche altre opportunità.<br />

Se riusciremo nel nostro intento,<br />

lo sconto di dieci centesi-<br />

L’ARTE ITALIANA DELLA QUALITÀ<br />

NEL CALENDARIO CONAD 20<strong>08</strong><br />

mi potrebbe anche essere incrementato.<br />

Del resto il tema dei<br />

carburanti è sempre più sentito<br />

dai consumatori e pensiamo<br />

che proprio in quest’ambito ci<br />

siano spazi importanti da<br />

recuperare per ribadire il ruolo<br />

di E. Leclerc Conad leader della<br />

convenienza a fianco e a<br />

vantaggio dei consumatori”.<br />

Tutta la bellezza e la bontà della tradizione alimentare italiana<br />

è rappresentata nelle immagini che compongono il calendario<br />

Conad 20<strong>08</strong>. Stampato quest’anno in 445 mila copie<br />

e regalato a Natale dai punti vendita ad altrettanti consumatori,<br />

il calendario è una tradizione che si rinnova di anno in<br />

anno, con interesse sempre crescente come dimostrano i<br />

numeri delle copie ritirate dalle cooperative.<br />

Il calendario, un appuntamento quotidiano con i nostri<br />

consumatori, che tutti i giorni rafforza il legame con Conad<br />

e l’arte Italiana della Qualità.<br />

Dodici immagini, dedicate ai prodotti della più alta qualità<br />

italiana che ripercorrono “dall’interno” gli spot Conad.<br />

Prodotti che parlano di buone cose, di sicurezza e genuinità,<br />

di convenienza. Perché Conad si è assunta l’impegno di tutelare<br />

sempre meglio il patrimonio enogastronomico italiano,<br />

la conoscenza del territorio e delle sue tradizioni.<br />

37


MONDOCONAD<br />

Nordiconad, forte dell’esperienza negli ipermercati, ha messo a punto un nuovo format da<br />

70 e 40 mq destinato in modo specifico al canale supermercati. Prima realizzazione a<br />

Crescentino, in provincia di Vercelli. Seguiranno Pavullo (Modena) e Modena Baggiovara.<br />

positiva<br />

maturata con la<br />

L’esperienza<br />

Parafarmacia nei<br />

nostri cinque ipermercati –<br />

la prima installazione è<br />

stata a Modena<br />

Il piano di sviluppo potrebbe vedere poco più di un<br />

la nascita di circa 30 parafarmacie anno fa, seguita<br />

nel corso dei prossimi tre anni, dislocate da Bologna e<br />

in tutto il nostro territorio. quindi da quella<br />

negli altri<br />

iper – ci porta a sperimentare<br />

alcuni format da inserire<br />

nei supermercati Conad<br />

(o nelle immediate<br />

38<br />

di Patrizio Ghezzo<br />

direttore operativo<br />

Nordiconad<br />

ARRIVA<br />

LA PARAFARMACIA<br />

NEI SMK CONAD<br />

vicinanze), in particolare in<br />

quelli di maggiori dimensioni<br />

e con requisiti adeguati<br />

in termini di spazio,<br />

reali esigenze del servizio e<br />

frequentazione.<br />

Accanto al format da 100<br />

mq destinato agli iper, ne<br />

abbiamo progettato altri<br />

due – da 70 e 40 mq – adatti<br />

a strutture più piccole e<br />

in grado di giustificare l’investimento,<br />

almeno secondo<br />

le nostre valutazioni che<br />

si basano però su calcoli<br />

puramente teorici, non avendo<br />

– a livello nazionale<br />

– dati sulle potenzialità del<br />

settore nei supermercati.<br />

Sulla carta il progetto “tiene”<br />

e pertanto all’interno<br />

del piano strategico abbiamo<br />

deciso di sviluppare il<br />

reparto anche nel canale<br />

supermercati declinando il<br />

nome in La Parafarmacia<br />

Conad e iniziando alcune<br />

sperimentazioni pilota con<br />

la metratura da 70 mq.<br />

La prima realizzazione è


stata inaugurata il 10 gennaio<br />

al Conad di Crescentino<br />

(Vercelli) di Elisa<br />

Rizzola; in questo caso la<br />

Parafarmacia Conad è inserita<br />

nella galleria commerciale,<br />

con ingresso adiacente<br />

al supermercato. La seconda<br />

sarà al Conad di<br />

Pavullo all’interno dell’area<br />

di vendita del supermercato,<br />

che è di 1.300 mq, e<br />

aprirà entro il mese di febbraio.<br />

Il terzo insediamento<br />

è previsto presso il nuovo<br />

punto vendita che aprirà a<br />

Modena Baggiovara nel<br />

mese di marzo, nella galleria<br />

commerciale con ingresso<br />

a fianco al supermercato.<br />

Sempre nel primo semestre<br />

dell’anno, il test prevede<br />

una quarta realizzazione<br />

che probabilmente sarà nel<br />

superstore di Vercelli.<br />

Dopo di che ci fermeremo<br />

alcuni mesi, per valutare i<br />

risultati commerciali ed economici<br />

di queste prime<br />

aperture, per poi partire – se<br />

avremo successo – con il<br />

piano di sviluppo vero e<br />

proprio, che potrebbe vede-<br />

re la nascita di circa 30 parafarmacie<br />

nel corso dei prossimi<br />

tre anni, dislocate in<br />

tutto il nostro territorio.<br />

La Parafarmacia del supermercato<br />

è presidiata da<br />

medici iscritti all’albo dei<br />

farmacisti – così come previsto<br />

dalla legge – e ha la stessa<br />

immagine e la stessa attrezzatura<br />

individuata dal<br />

progetto nazionale Conad,<br />

Anche i fornitori sono gli<br />

stessi del canale ipermercati,<br />

per un assortimento che –<br />

per i 70 mq – sarà di circa<br />

2.300 referenze, di cui 300<br />

di medicinali senza l’obbligo<br />

di prescrizione.<br />

La Parafarmacia lavora in<br />

regime di rifatturazione, in<br />

collegamento diretto con la<br />

cooperativa che ha elaborato<br />

per questo settore, così<br />

come per tutti gli altri del<br />

supermercato, la linea prezzi<br />

consigliata e un piano<br />

promozionale specifico, con<br />

circa 10 iniziative all’anno e<br />

sconti molto incisivi, anche<br />

nell’ordine del 30-35 per<br />

cento sui prodotti parafarmaceutici.<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

CONAD E BANCO ARTIGIANO A FAVORE<br />

DELLE ABILITÀ DIFFERENTI<br />

Con il mese di gennaio 20<strong>08</strong> si è conclusa la prima sperimentazione<br />

di collaborazione tra Nordiconad e Banco Artigiano delle Arti e<br />

dei Mestieri per la commercializzazione di prodotti artigianali provenienti<br />

da oltre 40 cooperative sociali operanti in Italia. Grazie a<br />

questa partnership, per tre mesi e tramite un allestimento specificatamente<br />

dedicato, sugli scaffali di diversi punti vendita Conad<br />

delle province di Modena e Bologna e dei due locali ipermercati E.<br />

Leclerc Conad, hanno fatto bella mostra presine, canovacci e tovagliati<br />

stampati, brocche, piatti e tazze in ceramica decorata, carte<br />

da regalo e decorazioni natalizie: artigianato di qualità, della<br />

migliore tradizione italiana, prodotto da persone con disabilità fisica<br />

o psichica e da persone svantaggiate inserite in percorsi riabilitativi.<br />

L’incontro tra Nordiconad e il Banco Artigiano già collaudato<br />

per la fornitura di servizi ai punti vendita, come l’allestimento<br />

degli scaffali o la distribuzione di materiale pubblicitario da parte<br />

di diverse imprese sociali, ha trovato nella commercializzazione<br />

una nuova opportunità di sostegno, in particolare nei confronti di<br />

imprese sociali che utilizzano i laboratori manuali per le attività<br />

terapeutiche e riabilitative delle persone disabili. Circa 800 articoli<br />

sono stati acquistati all’ipermercato di Modena, 500 in quello di<br />

Bologna, oltre 300 nei Conad di Pavullo e di Castelfranco Emilia...<br />

e così via nei 10 punti vendita della rete Nordiconad che hanno<br />

aderito all’iniziativa: non si parla quindi di grandi volumi né di<br />

grandi cifre, ma tutto è relativo: le imprese sociali coinvolte hanno<br />

comunque registrato vendite in più e hanno conquistato visibilità<br />

in ambienti per loro nuovi, i consumatori hanno acquistato prodotti<br />

di qualità con un valore aggiunto in termini di solidarietà, i<br />

punti vendita Nordiconad hanno rafforzato la loro immagine di<br />

sensibilità e responsabilità sociale. Aspetti positivi che fanno propendere<br />

Nordiconad a proseguire l’iniziativa, estendendola anche<br />

ad altri punti vendita.<br />

SOLIDARIETÀ CONAD AI LAVORATORI<br />

DELLA SABIEM DI BOLOGNA<br />

di Stefano Cavagna, direttore ipermercato E. Leclerc Conad di Bologna<br />

Alla fine di gennaio, attraverso il progetto Last Minut Market, è<br />

stato ritirato preso il nostro ipermercato il primo quantitativo di<br />

prodotti alimentari da consegnare alle famiglie dei 50 operai della<br />

fonderia Sabiem che da un anno non ricevono lo stipendio con<br />

regolarità e sono in presidio permanente davanti allo stabilimento<br />

del quartiere Santa Viola. Nella sede di via Emilia Ponente sono così<br />

arrivati frutta, verdura, pasta e tantissimi altri prodotti. Il nostro<br />

intervento, a cui abbiamo aderito ben volentieri, è stato sollecitato<br />

dai promotori del progetto Last Minute, a loro volta coinvolti<br />

dalle istituzioni, mentre l’ente caritativo “L’opera di Padre Marella<br />

ha offerto il necessario supporto logistico per il ritiro e la consegna<br />

dei prodotti. Questa esperienza è un’ulteriore conferma della validità<br />

sociale del progetto Last Minute Market, tanto che il 16 marzo<br />

la trasmissione televisiva Report dedicherà uno spazio al progetto e<br />

alle attività svolte presso il nostro punto vendita.<br />

39


MONDOCONAD A<br />

Inaugurato un nuovo Conad in provincia di Ragusa, che corona nel modo migliore la<br />

bella carriera imprenditoriale di un socio “storico”, Giambattista Sallemi assieme alla<br />

moglie Giovanna. Il nuovo Conad di 600 mq è gestito dai due figli, Filippo e Guglielmo.<br />

ASanta Croce, splendido<br />

borgo sul mare<br />

a sud ovest di Ragusa,<br />

l’offerta commerciale<br />

è oggi più ricca e moderna<br />

grazie al nuovo Conad<br />

inaugurato dalla famiglia<br />

Sallemi.<br />

“Vado da Sallemi...”, si dice<br />

a Santa Croce annunciando<br />

l’uscita per la spesa: un<br />

sinonimo che nasce dagli<br />

oltre trent’anni di lavoro<br />

ed esperienza di Giambattista<br />

Sallemi.<br />

Sono stati lui e la moglie<br />

Giovanna nel 1975 ad iniziare<br />

l’attività commerciale<br />

con un piccolo negozietto<br />

vicino alla piazza del paese.<br />

I buoni risultati e lo spirito<br />

imprenditoriale hanno poi<br />

fatto il resto: il vecchio negozio<br />

è stato sostituito da<br />

uno di 250 mq e nel 2003 è<br />

stato inaugurato il Conad<br />

di Punta Secca, nella splendida<br />

baia a poche centinaia<br />

di metri dalla casa del<br />

Commissario Montalbano<br />

ed ora l’ultima evoluzione,<br />

il nuovo Conad di 600 mq<br />

gestito dai due figli di<br />

40<br />

SANTA CROCE<br />

IL SOGNO<br />

DI SALLEMI<br />

Giambattista e Giovanna,<br />

Filippo e Guglielmo.<br />

“Siamo molto soddisfatti del<br />

nuovo negozio, motivo d’orgoglio<br />

per i miei genitori per i<br />

quali rappresenta un po’ il<br />

traguardo di tanti anni di<br />

lavoro e di sacrifici, giusta<br />

aspirazione per noi figli –<br />

parlo anche a nome di mio<br />

fratello e di mia sorella Elvira<br />

che da marzo gestirà il negozio<br />

di Punta Secca – che viviamo<br />

questa nuova realtà<br />

con entusiasmo e motivazione”,<br />

dice Filippo.<br />

I motivi per essere soddisfatti<br />

ed orgogliosi del<br />

nuovo Conad sono numerosi:<br />

il punto di vendita è<br />

caratterizzato dall’eccellenza<br />

di alcuni reparti, in particolare<br />

il forno e pasticceria<br />

con produzione propria<br />

di pizze, focacce e anche<br />

dolci da ricorrenza, la gastronomia,<br />

l’ortofrutta e la<br />

macelleria, per fatturato<br />

vero e proprio reparto di<br />

punta del supermercato.<br />

“Abbiamo tante specialità<br />

locali e ci piace variare spesso<br />

l’assortimento con i prodotti<br />

Il giorno dell'inaugurazione del Conad di Santa Croce. Da sinistra: Filippo<br />

Sallemi, il direttore generale di Conad Sicilia Giorgio Ragusa, Sergio Imolesi e<br />

Giambattista Sallemi.<br />

di nostra produzione, in questo<br />

modo siamo interessanti,<br />

sia per i nostri clienti abituali<br />

sia per quelli di passaggio”,<br />

racconta Filippo.<br />

Il supermercato, che gode<br />

di una posizione strategica<br />

alla prima periferia della<br />

città sulla strada che scende<br />

da Comiso e Vittoria ed è<br />

servito da un grande parcheggio,<br />

ha acquisito in<br />

poco tempo tanta nuova<br />

clientela e sta “affilando le<br />

armi” per accogliere i turisti,<br />

che troveranno un supermercato<br />

Conad degno<br />

di questa bellissima terra,<br />

alle pendici dei monti Iblei,<br />

ricca di carrubi, striata dai<br />

muretti a secco ed affacciata<br />

su un mare stupendo.<br />

“Ringrazio i miei genitori che<br />

ci hanno insegnato l’amore e<br />

lo spirito di sacrificio per questo<br />

lavoro – conclude Filippo<br />

– e anche la cooperativa che<br />

ci ha accompagnato con competenza<br />

e serietà in questi<br />

anni di crescita. In particolare<br />

voglio sottolineare la professionalità<br />

di Antonella La<br />

Terra, ingegnere della cooperativa,<br />

che ci ha seguito nella<br />

fase di progettazione e costruzione<br />

del nuovo Conad”.


MONDOCONAD NASCE<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

Nordiconad, la facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, la Regione Emilia-Romagna<br />

con il servizio programmazione della distribuzione commerciale e il Comune di Modena<br />

danno vita ad un nuovo servizio a favore dei meno abbienti.<br />

Last Minute Market-<br />

Pharmacy è un nuovo<br />

progetto di solidarietà<br />

e di eliminazione degli sprechi<br />

che viene messo idealmente<br />

a disposizione delle<br />

associazioni del territorio<br />

modenese.<br />

Per la prima volta, nell’ipermercato<br />

E.Leclerc-Conad di<br />

Strada Morane a Modena, è<br />

stato sperimentato il recupero<br />

dei prodotti parafarmaceutici<br />

a favore degli enti no<br />

profit che offrono assistenza<br />

a persone disagiate.<br />

Last Minute Market-Pharmacy<br />

è un progetto coordinato<br />

da Andrea Segrè, preside<br />

della Facoltà di Agraria<br />

di Bologna ed ha come obiettivo<br />

il recupero di quei<br />

prodotti parafarmaceutici<br />

dell’ipermercato E.Leclerc-<br />

Conad che per varie ragioni<br />

vengono tolti dalla vendita:<br />

prodotti erboristici,<br />

integratori alimentari, farmaci<br />

da banco e prodotti<br />

per lattanti. Questo dà la<br />

possibilità di donare quei<br />

prodotti che il cliente non<br />

acquista (a causa di difetti<br />

IL LAST MINUTE<br />

MARKET-PHARMACY<br />

della confezione, vicinanza<br />

della data di scadenza…) a<br />

favore di enti ed associazioni<br />

che offrono assistenza ai<br />

più poveri. Nel 2007, dall’ipermercato<br />

sono stati<br />

“svalorizzati” 1.000 euro<br />

circa di beni appartenenti a<br />

questa categoria.<br />

Attraverso Last Minute Market-Pharmacy<br />

tali beni vanno<br />

ad integrare l’angolo dell’infermeria<br />

degli enti no<br />

profit, utilizzando gli stessi<br />

principi di Last Minute Market-Food,<br />

basati su un sistema<br />

virtuoso che recupera le<br />

eccedenze alimentari e parafarmaceutiche<br />

facendole arrivare<br />

direttamente presso le<br />

sedi delle associazioni assistenziali.<br />

Nordiconad conferma la<br />

volontà di dare seguito a<br />

questa esperienza e nel<br />

L’incontro per la presentazione del progetto Last Minute Market-Pharmacy.<br />

Da sinistra Oscar Ratti, direttore dell’ipermercato E. Lecrec Conad di Modena,<br />

Gianluigi Covili, direttore Area Emilia Nordiconad, Giovanni Orlando, Assesore<br />

all'Ambiente del Comune di Modena, il prof. Andrea Segrè, Preside della<br />

Facoltà di Agraria di Bologna e don Suffritti della Comunità L’Angolo.<br />

20<strong>08</strong>, contando anche sull’appoggio<br />

delle istituzioni,<br />

intende estendere il progetto<br />

anche ai supermercati di<br />

Modena.<br />

Last Minute Market ha realizzato<br />

una rete locale di<br />

solidarietà fra istituzioni,<br />

ipermercato ed enti no pro-<br />

fit del territorio modenese,<br />

capace di promuovere un’originale<br />

e concreta azione<br />

di sviluppo sostenibile locale,<br />

dando nuova vita ai<br />

beni alimentari e parafarmaceutici,<br />

offrendo beni e<br />

servizi e diffondendo valori<br />

etici e di legame.<br />

BUONI RISULTATI ANCHE PER I PRODOTTI ALIMENTARI<br />

Nel 2007 (nel periodo gennaio - novembre) l’ipermercato E.Leclerc-Conad di Modena ha donato<br />

49.870 kg (97.740 pasti) pari a 171.950 euro in valore di cibo altrimenti destinati ad essere sprecati.<br />

A beneficiarne sono state sei associazioni modenesi – Ceis, Cooperativa Aliante, Fondazione Casa della<br />

Divina Provvidenza, Parrocchia San Pietro, Comunità terapeutica L’angolo, Fondazione Orione 80 –<br />

che si occupano quotidianamente all’assistenza di circa 350 persone.<br />

41


MONDOCONAD<br />

A Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, la famiglia Baccarini raddoppia e mette in<br />

negozio la terza generazione. A distanza di 50 anni non sono venute meno le motivazioni<br />

per Tina e Rino, che ora “tengono a battesimo” anche i due nipoti Matteo e Beatrice.<br />

è iniziato<br />

molto pre-<br />

“Tutto<br />

sto: io sono<br />

cresciuta nel negozio che<br />

aveva mia mamma, poi<br />

con mio marito – eravamo<br />

entrambi gio-<br />

Mi sento bravo nel mio mestiere, vanissimi – ab-<br />

ma l’impegno in cooperativa è diverso: biamo lavorato<br />

la cooperativa per funzionare bene sette anni alla<br />

ha bisogno di dirigenti e che siano Coop, prima di<br />

in gamba come lo sono i nostri. aprire un negozietto<br />

tutto nostro<br />

a Faenza. Una scelta<br />

non priva di rischi, tanto<br />

42<br />

NONNO, FIGLIO<br />

E NIPOTI<br />

TUTTI IN CONAD<br />

che la sera del primo giorno<br />

mi ricordo che piangevo<br />

per il misero incasso e i<br />

tanti debiti che avevamo<br />

alle spalle...”. Inizia così il<br />

racconto di Assunta – per<br />

tutti Tina – che con Gaspare<br />

Baccarini è protagonista<br />

di una “storia” Conad<br />

esemplare.<br />

Ed è proprio Gaspare, detto<br />

Rino, a continuare il<br />

racconto. “A nostro figlio<br />

Daniele abbiamo insegnato<br />

ad amare questo lavoro<br />

e anche la cooperazione,<br />

che è l’ambiente dove sono<br />

cresciuto. A 17 anni lavoravo<br />

alla Coop Muratori,<br />

poi l’esperienza in Coop<br />

e quando ho avuto il negozio<br />

è stato naturale continuare<br />

su quella strada: ci<br />

associammo in sette negozietti<br />

di Faenza.Facevamo<br />

gli acquisti insieme e avevamo<br />

anche una segretaria! In<br />

seguito confluimmo alla<br />

Cofper di Ravenna e quindi<br />

alla Mercurio Romagnolo,


oggi Cia. A onor del vero ho<br />

partecipato poco alla vita<br />

della cooperativa, perché nel<br />

frattempo ci siamo spostati<br />

da Faenza a Castel Bolognese<br />

e Forlì è lontana. E poi<br />

perché mi sento bravo nel<br />

mio mestiere, ma l’impegno<br />

in cooperativa è diverso: la<br />

cooperativa per funzionare<br />

bene ha bisogno di dirigenti<br />

e che siano in gamba come<br />

lo sono i nostri. Noi ci<br />

siamo concentrati sul negozio,<br />

i clienti e la famiglia e a<br />

poco a poco siamo cresciuti<br />

tanto da arrivare alle soddisfazioni<br />

di oggi”.<br />

Tutto è partito da Faenza<br />

Ed effettivamente il percorso<br />

della famiglia Baccarini, iniziato<br />

a Faenza più di 50 anni<br />

fa è costellato di poche ma<br />

significative tappe: il trasfe-<br />

rimento dell’attività e dell’abitazione<br />

da Faenza a Castel<br />

Bolognese, nel 1986 l’apertura<br />

di un nuovo punto<br />

vendita Margherita e quest’anno<br />

la grande evoluzione,<br />

con l’apertura di un secondo<br />

punto vendita, un<br />

Conad da 800 mq dove<br />

esprimere al meglio la capacità<br />

professionale e imprenditoriale<br />

di tutta la famiglia.<br />

Eh sì, perché nel frattempo<br />

ai capostipiti si sono affiancati<br />

il figlio Daniele e sua<br />

moglie Patrizia, che mantengono<br />

la gestione del<br />

Margherita. Oggi il nuovo<br />

Conad è affidato alla terza<br />

generazione: Matteo, capo<br />

negozio, e Beatrice, “new<br />

entry” in segreteria e amministrazione.<br />

“Sono orgoglioso di essere<br />

il responsabile del punto<br />

vendita, anche se devo<br />

dire che conto molto sull’appoggio<br />

e l’esperienza<br />

della mia famiglia, sopratutto<br />

la presenza di mio<br />

padre in questa fase d’avvio<br />

del punto vendita è<br />

fondamentale”, racconta<br />

Matteo. “Per prepararmi<br />

alla gestione di un punto<br />

vendita di queste dimensioni<br />

è stato molto importante<br />

aver partecipato al<br />

corso per “Giovani imprenditori”<br />

organizzato da<br />

Cia. Mi ha insegnato a<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

muovermi in punto vendita<br />

moderno e ad utilizzare<br />

al meglio il nuovo gestionale:<br />

è stato interessante e<br />

mi ha fatto crescere”.<br />

E così, grazie alla famiglia<br />

Baccarini, Castel Bolognese<br />

ha finalmente un punto<br />

vendita adeguato ai tempi<br />

per ricchezza assortimentale<br />

e qualità dei servizi,<br />

tra cui, preziosissimo, il<br />

grande parcheggio, utile<br />

quanto raro sulla via Emilia.<br />

E di Assunta e Gaspare<br />

che ne è stato?<br />

Niente paura, sono sempre<br />

al loro posto e indispensabili:<br />

Tina è stata impegnatissima<br />

con la preparazione delle<br />

ceste natalizie e per l’arrivo<br />

di Babbo Natale, che ha<br />

scelto proprio il Margherita<br />

per distribuire i doni ai<br />

bambini. Rino, tra piante da<br />

annaffiare, carrelli da spostare<br />

e manutenzioni varie è<br />

sempre allegro e in movimento,<br />

giustamente orgoglioso<br />

e soddisfatto della sua<br />

bella famiglia.<br />

Una famiglia bella davvero!<br />

43


MONDOCONAD PALLAVOLO<br />

Tra le tante squadre che partecipano ai vari campionati provinciali e regionali, sono numerose<br />

quelle che giocano con i colori Conad. In serie C e D, è il caso di Idea Volley di<br />

Bologna Ovest, Conad di Pont Saint Martin (Aosta) e Conad di Alseno (Piacenza).<br />

44<br />

AL FEMMINILE<br />

CONAD ALLA GRANDE<br />

Ogni evento sportivo,<br />

a maggior ragione<br />

quelli più<br />

spettacolari e con un forte<br />

carico di emozioni capaci<br />

di lasciare nella memoria<br />

degli appassionati e dei<br />

tifosi ricordi incancellabili,<br />

attrae l’attenzione degli<br />

sponsor. Conad investe<br />

nello sport perché vuole<br />

abbinare il proprio marchio<br />

a qualcosa di unico e coinvolgente,<br />

qualcosa che faccia<br />

presa sul pubblico e si<br />

ricordi.<br />

L’abbinamento, inoltre, consente<br />

di avere un buon<br />

ritorno sui media di settore<br />

e di incrementare o conservare<br />

quote di mercato,<br />

senza dimenticare l’eco che<br />

può avere la sponsorizzazione<br />

di una squadra nel<br />

cuore di tantissimi tifosi.<br />

Il top lo si raggiunge proprio<br />

nel momento in cui lo<br />

sponsor è identificato con<br />

il successo sportivo di una<br />

determinata squadra e tale<br />

fatto innesca sentimenti di<br />

gratitudine e affezione verso<br />

lo sponsor e la marca<br />

La Bruchi Idea Volley di Bologna Ovest, under 18, milita<br />

in serie D: è una formazione di ragazze giovanissime, del ’91 e<br />

’92, passata quest’anno alla categoria superiore, che si sta battendo<br />

con grinta in testa alla classifica regionale.<br />

Il segreto è la forza del gruppo, un fattore che, quando si sale di<br />

categoria e le cose si fanno più difficili, vale almeno quanto<br />

l’esperienza. Occorre perciò lavorare molto sull’ambiente, al fine<br />

di dare vita ad una dimensione che risulti accogliente per tutti.<br />

che lo rappresenta.<br />

Consapevole del valore comunicazionale<br />

ed emozionale<br />

dello sport, Conad<br />

sponsorizza molte squadre<br />

e singoli atleti impegnati in<br />

imprese sportive di alto valore<br />

tecnico e contenuto<br />

umano.<br />

La medaglia d’oro conquistata<br />

dalla nazionale femminile<br />

al campionato del


mondo disputato in Giappone<br />

lo scorso novembre,<br />

ha portato alla ribalta uno<br />

sport bellissimo, che sa<br />

unire con passione e vero<br />

spirito di squadra tantissime<br />

formazioni in tutta<br />

Italia, con una penetrazione<br />

diffusa tra più generazioni:<br />

dai bambini agli<br />

under... ’60 la pallavolo è<br />

sempre appassionante e divertente.<br />

Tra le tante squadre partecipanti<br />

ai vari campionati<br />

provinciali e regionali, sono<br />

numerose quelle che giocano<br />

con i colori Conad.<br />

Mentre aspettiamo i risultati<br />

di fine campionato, ve ne<br />

presentiamo alcune, soffermandoci<br />

per ora sulle squadre<br />

femminili, aspettando<br />

di ricevere altre segnalazioni<br />

e contributi per questo<br />

ed altri sport.<br />

Campionato di serie C irto di ostacoli,<br />

ma anche di soddisfazioni<br />

per le ragazze sponsorizzate dal<br />

Conad di Pont Saint Martin.<br />

Neopromossa, quest’anno è l’unica<br />

squadra valdostana rimasta<br />

nella categoria. Un rapporto di<br />

lunga data quello con Conad, che<br />

si estende alle squadre della società<br />

che gareggiano con onore in<br />

varie categorie.<br />

Neopromozione in serie D anche<br />

per il Conad di Alseno, sponsorizzata<br />

da due anni dal locale supermercato.<br />

Un livello superiore,<br />

molto combattuto per cui è difficile<br />

mantenere il ritmo e la posizione<br />

conquistata, ma... l’importante<br />

è partecipare sempre con<br />

impegno. Cosa che alle ragazze<br />

piacentine non fa certo difetto!<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

E. LECLERC CONAD SOSTIENE IL VOLLEY<br />

Grande spettacolo al Mercato dei Fiori di Sanremo per la 23a<br />

edizione del Sanremo International Cup, uno dei più importanti<br />

e tradizionali appuntamenti a livello internazionale per la pallavolo<br />

femminile, andato in scena con la partecipazione di sei tra<br />

i più quotati team europei (tre delle sei squadre invitate partecipano<br />

alla Champions League 2007/20<strong>08</strong>).<br />

Tra i partner della manifestazione, l’ipermercato E.Leclerc<br />

Conad di Arma di Taggia che, oltre ad aver messo in palio il trofeo<br />

E.Leclerc Conad per la giocatrice più spettacolare (premio<br />

andato alla portoricana Andrea Cruz dell’Icaro Palma), ha rimborsato<br />

tutti gli spettatori con un buono sconto di pari importo<br />

al biglietto d'ingresso. Il torneo è stato vinto dalle polacche<br />

del Muszyna davanti alla formazione spagnola dell’Icaro Palma<br />

di Maiorca ed alla compagine svizzera del Volero Zurigo.<br />

Un’ampia differita delle finali è stata trasmessa da Rai Sport Satellite<br />

confermando ad un vasto pubblico lo stretto rapporto fra<br />

l’ipermercato ed il tessuto sociale nel quale opera.<br />

Alessandro Penco<br />

direttore ipermercato E.Leclerc Conad di Arma di Taggia<br />

45


MONDOCONAD 100<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

Pac2000A ricorda, a un anno dalla scomparsa, Luciano Guglielmi, l’uomo guida di Cedof,<br />

la società che si occupa della movimentazione e commercializzazione dell’ortofrutta e che<br />

è cresciuta al punto di essere una tra le prime aziende in Italia per volumi sviluppati.<br />

di Leonardo Antonini<br />

Nelle foto, la festa organizzata per<br />

festeggiare l’importante risultato<br />

dei 100 milioni di euro raggiunto<br />

da Cedof nel 2007, nel ricordo affettuoso<br />

di Luciano Guglielmi.<br />

MILIONI DI EURO<br />

DI FATTURATO<br />

PER CEDOF<br />

Luciano Guglielmi ne<br />

sarebbe stato orgoglioso:<br />

l’uomo guida<br />

di Cedof – la società di<br />

Pac2000A che si occupa<br />

della commercializzazione<br />

e movimentazione dell’ortofrutta<br />

per la rete di vendita<br />

–, che ci ha improvvisamente<br />

lasciato la primavera<br />

scorsa, aveva previsto di<br />

arrivare a 100 milioni di<br />

fatturato nel 2007.<br />

Così è stato.<br />

A fine anno, l’obiettivo è<br />

stato ampiamente superato,<br />

a dimostrazione della<br />

forte rilevanza assunta dal<br />

settore nei nostri punti<br />

vendita grazie proprio al<br />

lavoro fatto in questi anni<br />

da Cedof, che ha saputo<br />

offrire competività, qualità<br />

ed esperienza a tutta la<br />

filiera. A noi tutti la forza e<br />

le condizioni per affrontare<br />

il futuro con spirito positivo:<br />

importanti volumi com-<br />

mercializzati e una squadra<br />

di lavoro giovane e motivata,<br />

cresciuta in azienda, che<br />

nel tempo saprà affrontate<br />

tutte le difficoltà del mercato<br />

e portare avanti gli obiettivi<br />

che ci daremo.<br />

Oggi l’ortorfrutta nella nostra<br />

rete ha un’incidenza<br />

media delle vendite superiore<br />

al 10 per cento e, considerando<br />

l’estrema delicatezza<br />

del settore così influenzato<br />

dai fattori di freschezza,<br />

salubrità, stagionalità,<br />

andamento climatico,<br />

è di grande valore poter<br />

disporre di una struttura<br />

con una visione specifica<br />

che cura tutta la filiera –<br />

anche in sinergia con il<br />

Consorzio nazionale – arrivando<br />

all’assistenza specialistica<br />

nei punti di vendita.<br />

Cedof si pone tra le prime<br />

aziende in Italia per volumi<br />

di ortofrutta sviluppati e ci<br />

permette di ottimizzare la<br />

proposta commerciale per<br />

dare ai nostri punti vendita<br />

la possibilità di soddisfare<br />

nel modo migliore i consumatori.<br />

47


PRODOTTI<br />

LA PASTA CONAD È PIÙ BELLA,<br />

Sono iniziate, nei primi giorni di febbraio, le consegne della nuova linea di pasta di semola a marchio Conad.<br />

La gamma è stata rivista con l’obiettivo di incrementare la quota dei volumi di vendita, attraverso una segmentazione<br />

dell’assortimento che meglio risponda alle più attuali esigenze di consumo.<br />

La linea base: tradizione, qualità, genuinità<br />

Per ottenere tale risultato é stata attuata una rivisitazione grafica delle confezioni e sono stati allineati al leader di mercato i nomi e i<br />

numeri dei formati.<br />

La pasta di semola Conad si presenta oggi con una immagine molto pulita e lineare, dove il colore blu – codice cromatico d’elezione<br />

della categoria – esalta il logo rosso Conad e la grande finestra ovale, che rende ben visibile il prodotto.<br />

La denominazione del formato, in un carattere bianco elegante ed esenziale, completa una confezione ben caratterizzata, di forte<br />

impatto e visibilià sullo scaffale. La linea base di pasta di semola Conad, con 34 diversi formati interpreta in modo completo la<br />

tradizione di qualità e genuinità della pasta italiana.<br />

Le specialità: fantasia e gusto<br />

Con la nuova segmentazione la gamma Conad presidia ora anche il comparto specialità con otto formati che invogliano a provare<br />

condimenti e abbinamenti sfizioni. Le confezioni sono caratterizzate da un’immagine che esalta le caratteristiche distintive del<br />

segmento affiancando alla grafica e al colore blu della gamma base, un’elegante tinta bordeaux.<br />

L’ASSORTIMENTO PASTA DI SEMOLA CONAD – La linea base<br />

Normale Lunga (7 referenze)<br />

• Capellini n. 1 (ex Vermicellini)<br />

• Spaghettini n. 3<br />

• Spaghettini n. 5<br />

• Vermicellini n. 7 (ex Spaghetti Medi)<br />

• Bucatini n. 9<br />

• Bavette n. 1 novità<br />

• Bavettine n. 13<br />

Normale Corta 500 g (13 referenze)<br />

• Sedanini Rigati n. 53<br />

• Mezze Penne Rigate n. 70<br />

• Penne Lisce n. 71<br />

• Pennette Rigate n. 72<br />

• Penne Rigate n. 73<br />

• Tortiglioni n. 83<br />

• Mezze Maniche Rigate n. 84 novità<br />

48


ATTUALE E COMPETITIVA<br />

• Pipette n. 86<br />

• Rigatoni n. 89<br />

• Pipe n. 91<br />

• Conchiglie Rigate n. 93 novità<br />

• Sedani Rigati n. 94<br />

• Fusilli n. 98<br />

Normale 1000 g (6 referenze)<br />

• Spaghettini n. 3<br />

• Spaghetti n. 5<br />

• Mezze Penne Rigate n. 70 novità<br />

• Penne Lisce n. 71<br />

• Penne Rigate n. 73<br />

• Fusilli n. 98<br />

Brodo (4 referenze)<br />

• Tempestine n. 21<br />

• Risoni n. 26<br />

• Stelline n. 27<br />

• Farfalline n. 59<br />

Minestrone (4 referenze)<br />

• Ditali Lisci n. 45<br />

• Ditalini Rigati n. 47<br />

• Ditaloni Rigati n. 49<br />

• Gramigna n. 52<br />

Le Specialità (8 referenze)<br />

• Barbine a nido n. 214<br />

• Lasagnette a nido n. 216<br />

• Reginette n. 217<br />

• Orecchiette n. 256<br />

• Gnocchetti n. 260<br />

• Farfalle n. 265<br />

• Caserecce n. 287<br />

• Fusilli Bucati Corti n. 292<br />

Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

49


PRODOTTI<br />

50<br />

INNOVAZIONE, VARIETÀ<br />

E SERVIZIO:<br />

Freschezza, praticità d’uso, nessuno scarto, risparmio di tempo, sicurezza: i punti di forza che hanno decretato il successo delle<br />

verdure di IV gamma Conad Percorso Qualità, sono alla base della scelta di ampliare ulteriormente l’assortimento, potenziandolo<br />

con referenze che vanno anche oltre le classiche insalate.<br />

In particolare, le novità consistono nell’ampliamento della IV gamma con l’inserimento di 4 nuove referenze:<br />

• Cuori di iceberg<br />

• Riccioli di carote<br />

• Delicata – una composizione sfiziosa che unisce la croccantezza delle carote e del radicchio, il gusto dolce del pan d zucchero e la<br />

tenerezza delle spinacino.<br />

• Fantasia di verdure – cavolfiori, broccoli, carote, zucchine e fagiolini


Comma 01 Gennaio Febbraio 20<strong>08</strong><br />

LE FRESCHE NOVITÀ<br />

DELL’ASSORTIMENTO CONAD<br />

I PRONTI DA CUOCERE<br />

La vera novità è l’ingresso del marchio Conad Percorso Qualità nel segmento ortaggi pronti da cuocere, scelta che ben risponde al<br />

trend che abbina gusto e benessere – privilegiando il consumo di verdure fresche – all’esigenza di una preparazione veloce e facile.<br />

Gli ortaggi pronti a cuocere Conad Percorso Qualità, perfettamente puliti e senza scarti, sono comodissimi perchè si possono<br />

cuocere, oltre che in modo tradizionale, anche al microonde direttamente nella busta della confezione, modalità che ne conserva i<br />

valori nutrizionali e ne esalta le caratteristiche organolettiche.<br />

Le quattro nuove referenze sono:<br />

• Cuori di Broccoletto<br />

• Cuori di Cavolfiore<br />

• Fagiolini<br />

• Misto da cuocere<br />

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