File completo in PDF - Islam Puro Italia

suo pessimo costume di «spacciare» - sciaraiticamente parlando -
vere e proprie aberrazioni come giusta religione.
Inoltre - come se non bastasse - ogniqualvolta qualcuno si
prende la briga di far notare ai lettori del suo sito - e in maniera
argomentata - che tali opinioni, in realtà, nulla con l'Islam hanno a
che fare, ebbene, lui come reagisce? Gli dimostra che è in errore?
Macché! Lo censura, e lì finisce il tutto.
Pertanto - a scanso d'equivoci - tengo a sottolineare che
questo mio «criticare» apertamente ed aspramente Piccardo, Tizio
o Caio non rientra certamente nella maldicenza che la nostra
religione combatte e non ammette, bensì è - islamicamente parlando
- cosa buona e doverosa.
Disse a questo proposito Shaykh al Islam Ibn Taymiyya, che
Dio abbia pietà di lui: [Pertanto chiarire la loro condizione - cioè
la condizione di tutti coloro i cui insegnamenti discordano dalle
direttive impartitaci dal Kitab e dalla Sunna - ed il mettere in
guardia la comunità da essi è certamente un dovere presso
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