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GATE N. ... DESTINAZIONE... OPENGATE NUMERO 3 OTTOBRE 2005 India 22 India Nuova Delhi, Jaipur e Agra tra sogno e realtà il Taj Mahal, mausoleo dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità La Tomba di Humayun Di Giancarlo Roversi Un tesoro inestimabile creato da millenni di storia, di arte e di cultura dà all’India il sapore di un universo a se stante. Un universo così intriso di sacralità profonda che fa delle sue divinità e delle celebrazioni religiose una presenza costante nella sua realtà quotidiana. L’India è un macrocosmo dove passato e presente convivono senza stridere, avvolti da un alone fragrante di legno di sandalo o di gelsomino. Ovunque il forestiero riceve il benvenuto con la soave parola "Namaste", il saluto pronunciato a mani giunti e a capo chino, che esprime il grande senso di ospitalità di questa terra. La straordinaria gamma di etnie, di culture, di idiomi e di paesaggi offre scenari sempre differenti e struggenti che invitano alla contemplazione. A esprimere in modo emblematico l’armoniosa convivenza fra richiami del passato e conquiste della modernità è la capitale Nuova Delhi con i suoi secolari monumenti, i superbi templi, le fortezze, i giardini e le case in stile coloniale, fianco a fianco con i grandi centri commerciali e quartieri urbanisticamente all’avanguardia. La sua storia inizia oltre 3000 anni fa. Per sette volte Delhi ha combattuto per la propria esistenza e ogni periodo ha contribuito a lasciarle una ricca eredità culturale e architettonica. Ma Nuova Delhi propone anche una vita notturna con bar, discoteche, spettacoli teatrali e folcloristici e altre occasioni di divertimento. Tanti sono i luoghi da visitare a Nuova Delhi. Da non perdere assolutamente il Rashtrapati Bhavan, un grandioso edificio coloniale dove si fondono elementi architettonici Moghul e occidentali. Un'altra attrazione è il vicino delizioso Giardino Moghul, che occupa 130 ettari ed è aperto al pubblico nel mese di febbraio. Di grande suggestione il Chandni Chowk, uno dei mercati più importanti della città, con a lato la moschea di Fatehpuri, fatta costruire dalle mogli di Shah Jahan, al quale si deve invece la costruzione del Jama Masjid, una delle moschee più imponenti di tutta l'India, capace di contenere fino a 20.000 fedeli. Completata nel 1658, possiede tre porte, quattro torri e due minareti di 40 metri, da cui è possibile godere una panoramica a volo d'uccello della capitale. Il monumento più imponente e maestoso di Nuova Delhi è il Forte Rosso fatto erigere dall'imperatore Shah Jehan nel 1638 e racchiudente maestosi edifici, grandi saloni e la Moschea della Perla. Nei giardini si svolge ogni sera lo spettacolo musicale "Son et Lumiere" in lingua inglese. Fra le architetture più recenti da non perdere il Tempio Birla, il più grande tempio indù della capitale, eretto nel 1938, ma soprattutto il Tempio Bahai, il Taj Mahal del 20° secolo, a forma di loto fra laghetti e giardini, aperto ai credenti di tutte le religioni. Jaipur Nuova Delhi è anche il punto di partenza per visitare il “Triangolo d’oro“ che racchiude alcuni tra i maggiori tesori dell’arte indiana, specialmente le città di Jaipur a ovest e di Agra a est oltre a Benares (Varanasi), la città santa dell’India, con i palazzi che si affac-
I sapori... del curry La gastronomia indiana è una vera festa per i gourmet che amano la cucina esotica. In ogni città, pranzi squisiti e diversi vi delizieranno il palato. Apprezzerete la ricchezza dei sapori che il curry dà ad ogni pietanza. Il curry è preparato con una mistura di decine di spezie macinate fresche, che ogni cuoco combina in ricette segrete per dare personalità ai suoi piatti. Per finire: budini, frittelle e dolci chiudono un pranzo tanto diverso dai nostri. ciano sul Gange in cima agli alti gradoni (ghat). Meta di pellegrinaggi per tutti gli indù che vengono a “lavare“ i peccati nel loro sacro fiume, Jaipur è la celebre "città rosa" del Rajasthan, la terra dei Maharajah e dei regni principeschi al confine col deserto Thar. Fu fondata dal re astronomo Sawai Jai Singh II e costruita in arenaria rosa secondo il Shilpa Shastra, l’antico trattato indù di architettura e scultura. Nella cultura Rajput il rosa viene associato al senso dell’ospitalità. Sulle sue mura si aprono sette porte, corrispondenti ai rioni urbani. Il suo caratteristico colore si fonde armoniosamente con quello sgargiante degli abiti delle donne, dei turbanti e dei pittoreschi bazar, che rappresentano una irresistibile tentazione per ogni turista e dove è possibile trovare interessanti prodotti dell’artigianato indiano a prezzi convenienti. Molti i monumenti da visitare: il City Palace, con i suoi superbi palazzi, corti, portali, musei e tem- La Moschea della Perla pli; il Jantar Mantar, un osservatorio astronomico settecentesco in pietra ancora utilizzato; l’Hawa Mahal, il Palazzo dei Venti (1799), simbolo di Jaipur, alto 5 piani con vetrate a losanghe da cui le regine e le dame di corte potevano osservare le strade senza essere viste; la “Ghirlanda dei forti”, fra cui quelli di Amer, su una collina a 11 km da Jaipur, un mix suggestivo di architettura indù e moghul, raggiungibile solo a dorso di elefante. Da non perdere, durante il percorso da Nuova Delhi a Jaipur, il Sariska Game Sanctuary e il Ranthambore, riserve di tigri, pantere, leopardi, orsi, bradipi e diverse varietà di daini. Il Jantar Mantar, osservatorio astronomico Agra Agra è lo scrigno che accoglie uno dei monumenti più incantevoli del mondo, simbolo dell’India, il Taj Mahal, un sogno impresso nel marmo candido incastonato di pietre preziose. È il simbolo della bellezza e dell'amore eterno, costruito in 22 anni dai migliori artisti dell’epoca con l’impiego di 20 mila operai, per volontà di Shah Jahan, quinto imperatore Moghul, per celebrare l’amatissima moglie, Mumtaz Mahal, morta ancora giovane nel 1631. Non esiste forse al mondo un monumento così emblematico e splendente, che conserva ancora la sua aura romantica e che assume sfumature differenti nelle diverse ore del giorno. A mezzogiorno, al crepuscolo o all’alba il Taj assume un aspetto nuovo, raccontando ogni volta una storia diversa. Soprattutto di notte, con la luna piena o nella luce rosata dell’alba o riflesso nelle fontane del giardino il Taj Mahal è uno spettacolo incantevole. Forse la visione più struggente è quella dalla L’Hawa Mahal, il Palazzo dei Venti piccola torre ottagonale, posta nella Fortezza oltre il fiume Jamuna, dove l’imperatore Shah Jahan visse, imprigionato, i suoi ultimi giorni fissando la tomba della moglie. Agra è famosa per il suo marmo intarsiato di gemme, per gli oggetti in pelle e ottone, per i gioielli incastonati di pietre preziose e per i ricami in filo dorato. Ma anche per i suoi dolci e piatti saporiti, come il petha e il dal-moth. INFO AMBASCIATA ITALIANA A NEW DELHI Chandra Gupta Marg, 50/e Chankayapuri 110003 Tel. 011/6114355 - Fax 011/6873889 - Telex 31/82089 Foto: Loredana Ronzani 23 OPENGATE NUMERO 3 OTTOBRE 2005
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