Decalogo 7: " Non rubare " - Salusaccessibile.It
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Commento a <strong>Decalogo</strong> 7: “<strong>Non</strong> <strong>rubare</strong>”<br />
ciò che non le spetta, il suo essere figlia.<br />
“Si può <strong>rubare</strong> ciò che è tuo?” – chiede Majka. Certo che no: un figlio ru-<br />
ba in casa propria quando non ha nulla di suo.<br />
Majka non conosce fino in fondo tutta la storia della sua famiglia, sem-<br />
bra ignorare la relazione tra la madre e Wojtek, anche se non la ignora il suo<br />
inconscio. Notiamo dalla telefonata tra Wojtek ed Ewa una certa complicità e<br />
una fretta del giovane ad assicurare alla donna ciò che le spetta di diritto.<br />
Dal canto suo Majka realizza ciò che, biologicamente, a Ewa non era più<br />
permesso. Ewa ha dunque preteso quella bambina per soddisfare la sua volontà<br />
di maternità senza passare per il rapporto con un uomo; per lei la maternità<br />
rimane un fatto di natura, di sangue, non passa attraverso il<br />
desiderio di un uomo, visto che gli uomini sono tutti ridotti all’impotenza. La<br />
sventura di Majka è di essere rimasta una figlia naturale, ad uso e consumo<br />
della madre, in quanto il padre non è in grado di volere nulla per lei.<br />
Che cos’è un desiderio di maternità senza il desiderio di un uomo e di un<br />
figlio generato con lui?<br />
Quando troviamo una volontà di maternità separata dal legame con un<br />
uomo, questa può prendere varie strade: una è quella di Majka che, lo si vede,<br />
non ha conosciuto e avuto nessun uomo. Un'altra è quella di fare un<br />
bambino da consacrare alla propria insoddisfazione, oppure, come scrive<br />
Freud, da mettere al posto di un lutto non avvenuto, per mantenere in vita<br />
quell'oggetto perduto e idealizzato che tiene separata la donna dal proprio<br />
uomo. Un’altra ancora è la volontà di Dorota, che fa nascere un bambino<br />
nell’inganno per rimettere tutto a posto 3.<br />
Il grido di Anka si ripete anche in casa di Wojtek, dopo che essa ha tentato<br />
vanamente di chiamarlo a sé, di fargli nuovamente posto nella propria vita;<br />
ma egli si defila e resta nella sua adolescenza, legge inutili inizi di<br />
3 Si vedano i commenti a <strong>Decalogo</strong> 2, <strong>Non</strong> avrai altro Dio al di fuori di me.