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GINNASTICA FACCIALE LA GUIDA COMPLETA - Altervista

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<strong>GINNASTICA</strong> <strong>FACCIALE</strong><br />

<strong>LA</strong> <strong>GUIDA</strong> <strong>COMPLETA</strong><br />

PREMESSA<br />

Salve,<br />

questa guida nasce originariamente come un riassunto per sintetizzare due anni di<br />

discussioni sulla ginnastica facciale (tutta la prima parte, ben 67 pagine, della discussione<br />

lanciata da Marlin su questo forum, inserendo anche alcune novità emerse dalla parte<br />

seconda, e le 78 pagine dell’ “altra” discussione quella lanciata da Askander sul forum di<br />

IESONmaster), successivamente per volontà degli stessi ginnasti, è stato ritenuto opportuno<br />

metterla in rilievo come guida di riferimento.<br />

Il lavoro, anche se sarà utile a chi la ginnastica la fa già da mesi, è in particolare rivolto ai<br />

nuovi utenti che voglio intraprendere questa via, apprendendone velocemente i principi, le<br />

tecniche, i consigli e imparando fin da subito quali sono i personaggi che hanno esplorato per<br />

primi questa strada.<br />

Ho cercato per quanto ciò fosse possibile, di rimanere imparziale, limitandomi a riportare<br />

quanto di interessante postato in questi due anni senza cercare di alterarlo, senza aggiungere<br />

giudizi, commenti personali o miei convincimenti.<br />

Spero che la mia “certosina” pazienza nel riordinare concetti espressi qua e la nelle migliaia di<br />

post sia per i più una cosa utile.<br />

1 - GLOSSARIO DEL GINNASTA<br />

2 - LE TEORIE<br />

3 – <strong>LA</strong> TERAPIA<br />

4 – GLI ESERCIZI<br />

5 – GLI ACCORGIMENTI QUOTIDIANI<br />

6 – I PIONIERI<br />

7 – SUPPORTI (libri, siti, video, link)<br />

INDICE<br />

Nota: per ogni chiarimento in merito a ciò che segue utilizzate la discussione che trovate in questa pagina "Ginnastica<br />

Facciale parte seconda" http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=28094<br />

Elvix


1 - GLOSSARIO DEL GINNASTA<br />

Aggrottare: avvicinare le sopracciglia verso il centro della fronte.<br />

Corrugare: alzare le sopracciglia verticalmente.<br />

Effetto scossa: è una tendenza dei capelli a puntare verso l'alto, a stare dritti.<br />

Galea aponeurotica: lembo di cuoio capelluto posto al vertice della testa, dove non ci sono<br />

muscoli; si può muovere solo col movimento dei muscoli pellicciai.<br />

Gf : abbreviazione di ginnastica facciale.<br />

Luftek: è la tecnica suggerita da Lou Gauthier.<br />

Movimento rallentato: è la tecnica di Jacopo Fo, consiste nel muovere lentamente, 1-2 cm al<br />

minuto, le orecchie all’indietro e i muscoli frontali fino a sentire un forte calore.<br />

Muscolo frontale: è quello posto sotto la fronte.<br />

Muscoli auricolari: sono quelli posti intorno alle orecchie.<br />

Muscoli occipitali: sono quelli posti sulla nuca.<br />

Muscoli pellicciai o mimici: muscoli posti intorno alla volta cranica sono: muscolo frontale,<br />

muscoli auricolari e muscoli occipitali.<br />

Sbiro (o radianza): una sensazione di "galleggiamento" che si può ottenere in qualsiasi parte<br />

del corpo basta concentrasi sulla parte che si vuole rilassare.<br />

Scalp exercise (SE): è il movimento suggerito da Hagerty consiste nell'alternare il movimento<br />

dei muscoli frontali, col movimento indietro delle orecchie.<br />

Sgaleata: movimento della galea prodotto dal movimento dei muscoli pellicciai.<br />

Sgaleato (o sgaleante): persona che esegue la ginnastica facciale.


2 - LE TEORIE<br />

TEORIA UFFICIALE (ormonale)<br />

Gli ormoni principali dell'uomo, portati nell'organismo dal sangue, sono prodotti dal sistema<br />

endocrino (ipofisi, tiroide, paratiroidi, ghiandole surrenali, ghiandola corticale e midollare,<br />

pancreas insulare, gonadi); essi sono: il Testosterone, il DHT, il DHEA, l’Androstenedione<br />

Una volta che il testosterone entra nella cellula del follicolo, incontra un enzima, denominato 5alfa<br />

riduttasi, che trasforma il testosterone in diidrotestosterone (DHT) legandosi all'idrogeno.<br />

Nella donna, ove la calvizie androgenetica si manifesta intorno ai 35 anni, sembra che l'ormone<br />

imputato della caduta dei capelli sia invece il DHEA.<br />

Questi ormoni, reagendo con particolari strutture proteiche (i recettori), penetrano nel nucleo<br />

interferendo con il DNA della cellula e inibendo il follicolo, portandolo al rimpicciolimento e alla<br />

incapacità di esprimere un capello sano, sostituito da uno sempre più piccolo e debole, sino alla<br />

completa atrofizzazione e morte.<br />

I capelli risultano sempre meno grossi e sempre meno colorati, dando l'impressione che il<br />

numero sia diminuito, ma in realtà ciò che cambia è la qualità dei capelli. Il capello in questa<br />

fase è detto capello vellus ed è molto simile al capello del neonato: sottile, corto,<br />

depigmentato. L'organismo, come si trovasse di fronte ad un corpo estraneo, mette in atto<br />

delle reazioni autoimmunitarie e cerca di eliminarlo; si presentano così prurito, rossore,<br />

infiammazioni, situazioni spesso associate alla caduta di capelli.


Effetti biochimici della ginnastica<br />

TEORIE DEI GINNASTI<br />

La ginnastica facciale potrebbe portare dei benefici biochimici allo scalpo (alcuni dei benefici di<br />

seguito indicati sono il frutto di ricerche fatte in particolare da Marlin e JulienSorel) e cioè:<br />

1) essere il veicolo di fattori paracrini di crescita che contrastano quelli di miniaturizzazione;<br />

2) attivare l'Akt, che è in parte responsabile dell'ipertrofia muscolare e che potrebbe limitare<br />

l'attività del recettore androgeno:<br />

3) aumentare la produzione di acido lattico frutto del movimento dei muscoli (avvertito come<br />

una sensazione di affaticamento) che può contribuire alla crescita dei capelli. Esso è un<br />

accumulo temporaneo di energia (ATP) per la cellula che l’utilizzerà in seguito con la<br />

riattivazione del metabolismo e la trasformazione dell'acido lattico in acido piruvico (che sta<br />

alla base del ciclo di Krebs). L'acido lattico in eccesso finisce nel sangue e quindi potrebbe<br />

attivare questo ciclo di produzione di energia nei tessuti adiacenti e quindi anche nei follicoli. Si<br />

rinnescherebbe dunque il processo che porta alla cAMP e a fornire alle cellule nuova energia<br />

per le loro funzioni;<br />

4) aumentare il glucosio disponibile, e quindi l'energia chimica necessaria alla mitosi dei<br />

cheratinociti. L'effetto inoltre durerebbe per più ore a partire dal termine dell'esercizio<br />

muscolare;<br />

5) aumentare la sensibilità dell'insulina e con ciò diminuisce la quota di testosterone libero in<br />

grado di attivare determinati geni ma significa anche ridurre la risposta androgena locale:<br />

l'attività di trascrizione del recettore androgeno sarebbe influenzata dall'insulina e dall'insulinlike<br />

growth factor 1;<br />

6) permettere l'inserimento dell'ossigeno, durante il momentaneo movimento della galea, nello<br />

spazio che si forma tra cuoio capelluto e osso cranico;<br />

7) aumentare le difese contro lo stress ossidativo che provoca il precoce invecchiamento dello<br />

scalpo.<br />

8) attivare il movimento dei piccoli muscoli erettori del pelo (questi si inseriscono nel follicolo<br />

proprio sopra la sacca, il "bulge"in cui sarebbero contenute le cellule staminali che migrano<br />

ogni volta verso il basso per far ricrescere il capello).<br />

Teoria muscolare (Dott. Luciano Pecchiai)<br />

La causa delle calvizie sarebbe dovuta all’atrofizzazione dei muscoli pellicciai (e per il dott. Stoll<br />

anche al un tensionamento dei muscoli facciali che comunemente usiamo muscoli del collo,<br />

della fronte…) che tendono a limitare la circolazione e quindi la nutrizione dei follicoli.<br />

Pecchiai dice che la causa, che induce a un disordine nel metabolismo enzimatico-ormonale dei<br />

capelli e delle ghiandole sebacee potrebbe essere il "terreno" cioè lo stato metabolico<br />

funzionale del cuoio capelluto. La ridotta attivazione funzionale dei muscoli pellicciai determina<br />

una ipotrofia dei muscoli stessi e conseguente involuzione della rete capillare vascolare e<br />

quindi ipossia. Ciò si ripercuote sul trofismo e il metabolismo dell'epiderme ed in particolare<br />

sulle ghiandole sebacee, il cui compito è appunto quello di garantire il trofismo dei capelli. La<br />

conseguenza sarà un eccesso di formazione didiidrotestosterone, avente azione tossica sul<br />

bulbo, con conseguenza carenza di testosterone, la cui azione invece è trofica. Si verificherà<br />

anche un dismicrobismo del cuoio capelluto, in parte correlato a una alta secrezione delle<br />

ghiandole sudoripare. Il risultato di questi disordini è la forfora ,il prurito e la seborrea che<br />

aggravano il turbamento metabolico del capello.<br />

Un’altra ipotesi, sempre del dott. Pecchiai, è che l'abnorme trasformazione del testosterone in<br />

didiidrotestosterone sia correlata a un alterato metabolismo dei lipidi di sebo, che è costituito<br />

da acidi grassi liberi saturi e insaturi, cere, colesterolo, esteri del colesterolo e lo squalene,<br />

componente caratteristico del sebo. In sostanza un alterato metabolismo degli steroli del sebo


potrebbe indurre una alterazione del metabolismo del testosterone. Di ciò potrebbe essere<br />

responsabile l'alimentazione ed in particolare un eccessivo consumo di grassi animali,che<br />

essendo costituiti in prevalenza da acidi grassi saturi, potrebbero turbare un rapporto<br />

equilibrato tra acidi grassi saturi e insaturi del sebo e tra colesterolo ed i suoi esteri. Il fattore<br />

alimentare potrebbe aggravare o favorire una precoce insorgenza di calvizie androgenetica, ma<br />

non può essere considerata la causa primaria.<br />

Secondo la teoria muscolare la ginnastica facciale produrrebbe una neogenesi di fibrille<br />

elastiche e fibrocellule muscolari, capillari sanguinei e nervi fino alla neogenesi di follicoli con<br />

papille e bulbi piliferi, si creerebbe cioè il terreno ottimale per la ricrescita del capello con<br />

conseguente ispessimento del cuoio capelluto.<br />

Inoltre la crescita dei muscoli mimici farebbe ribilanciare il cuoio capelluto (i muscoli pellicciai<br />

tirano la pelle e che così si ridistribuisce) e proporzionerebbe meglio la forma della testa.<br />

Teoria della circolazione<br />

La causa delle calvizie sarebbe una carenza di circolazione sanguigna (l’irrorazione sanguigna<br />

fa affluire ossigeno e sostanze nutritive, un maggior afflusso eliminerebbe il dht) e di<br />

circolazione linfatica (la linfa porta nutrimenti alla cellule e ripulisce le stesse dalle scorie;<br />

procede per contrazioni muscolari, per movimenti di muscolatura contigua ai dotti linfatici, per<br />

differenza di pressione con quella sanguigna, per capillarità) che non permettono a sangue e<br />

linfa di raggiungere tutto il cuoio capelluto con conseguente scarso apporto di elementi<br />

fondamentali alla vita del follicolo. L’aumento dell'irrorazione sanguinea dovuto all’aumento<br />

della massa muscolare potrebbe uccidere il dht che si deposita sui capelli e diminuire il ristagno<br />

del testosterone nelle zone interessate.<br />

Teoria dell’incollamento della galea (Giovanni Serri Pili, Lou Gauthier)<br />

La causa delle calvizie sarebbe l’incollamento della galea (lembo di cuoio capelluto posto al<br />

vertice della testa) al cranio. Per Lou l’incollamento è dovuto allo stress.<br />

Altre concause<br />

La calvizie potrebbe essere agevolata della conformazione fisica, in particolare:<br />

1) dalla conformazione della testa, della fronte e dei muscoli pellicciai;<br />

2) il cuoio capelluto non é nel giusto rapporto col cranio e viene messo in tensione (se il cranio<br />

ha assunto una dimensione proporzionatamente maggiore il cuoio come un foglio di gomma, si<br />

allunga e si assottiglia assottigliando così anche il terreno sottocutaneo dove i bulbi dovrebbero<br />

vivere), la pelle della testa potrebbe anche afflosciarsi per effetto della gravità e la galea<br />

s’incollarebbe così alla volta cranica;<br />

3) il collo potrebbe essere una strettoia che blocca l’afflusso di sostenze utili alla vita del<br />

capello;<br />

4) la posizione dello scalpo, che è la parte più alta del corpo, sarebbe più difficilmente<br />

raggiunta da una buona circolazione.


3 - <strong>LA</strong> TERAPIA<br />

Sono due i pilastri della terapia:<br />

1) gli esercizi di ginnastica attiva (vedi prossimo capitolo) che necessitano di un tempo<br />

minimo quotidiano di 30-40 minuti suddivisi in tre sezioni (es. 10 minuti al mattino, 10 il<br />

pomeriggio e10 la sera);<br />

2) gli accorgimenti quotidiani (vedi capitolo 5) cioè delle abitudini da inglobare nel proprio<br />

stile di vita.<br />

Poi si possono aggiungere altri esercizi (ginnastica passiva, massaggi, altri esercizi ed esercizi<br />

tratti dalla medicina orientale- vedi prossimo capitolo-) ma non bisogna eseguire tutti gli<br />

esercizi elencati, si deve scegliere se aggiungerne altri o meno a seconda del tempo che uno<br />

ha a disposizione e della propria situazione.<br />

Posizioni consigliate durante gli esercizi<br />

- Sdraiarsi sul letto con la testa all'infuori cercando di far fluire il sangue allo scalpo meglio se<br />

con la faccia verso il pavimento e pancia in giù (così l'afflusso sanguigno è maggiore).<br />

- Sdraiati sulla panca di inversione.<br />

- Seduti in una sedia di dimensioni ridotte, con la schiena ben appoggiata allo schienale e la<br />

testa rilassata ed appoggiata su di una spalla o all'indietro (così si fa affluire più sangue).<br />

- Distesi sul letto con la testa appoggiata sul cuscino.<br />

Consigli per evitare le rughe sulla fronte:<br />

- Mettere una crema idratante sulla fronte prima e dopo gli esercizi.<br />

- Non aggrottare mai le sopracciglia nel movimento: devono essere solo alzate, non accentrate<br />

o abbassate.


Esercizi semplici<br />

4 – GLI ESERCIZI<br />

<strong>GINNASTICA</strong> ATTIVA<br />

Per il muscolo frontale:<br />

- alzare le sopracciglia e spingere verso l’alto: è il movimento da preferire per questo muscolo;<br />

- aggrottare (verso il centro della fronte) le sopracciglia e spingere verso l’alto: è simile al<br />

precedente ma provoca un’accentuazione delle rughe per questo è da evitare;<br />

- aggrottare (verso il centro della fronte) le sopracciglia e spingere in giù.<br />

Per i muscoli occipitali:<br />

- Sdraiarsi sul letto, alzare la testa e guardare i piedi finché non si sentono bruciare gli occipitali<br />

cercando di muoverli o muovendo la manibola lateralmente da una parte e dall'altra.<br />

- aprire leggermente la bocca e mandare la mandibola in avanti, sempre più avanti e poi<br />

indietro, sempre più indietro.<br />

- muovere le orecchie all'indietro.<br />

- effettuare delle contrazioni volontarie con i muscoli occipitali (quando si ha il controllo).<br />

Il muscolo frontale e quelli occipitali sono antagonisti: quando uno si contrae l'altro si distende<br />

e viceversa.<br />

Per i muscoli auricolari:<br />

- serrare la mandibola e concentrandosi sulle orecchie, continuare a forzare la chiusura sulla<br />

mandibola (senza esagerare) pian piano si cominceranno a muovere anche i muscoli auricolari.<br />

Altri muscoli:<br />

- per il platisma (muscolo che sta tra la gola ed il mento): spingere la lingua contro il palato<br />

dopo aver serrato le mascelle, si dovrebbe sentire una pressione sul vertex esattamente sulla<br />

verticale che unisce palato e platisma.<br />

- per il collo: fare delle contrazioni volontarie del tipo di quelle che faceva Bruce Lee nei sui<br />

film.


Movimento rallentato di Jacopo Fo: muovere lentamente, 1-2 cm al minuto, le orecchie<br />

all’indietro e i muscoli frontali fino a sentire un forte calore senza che i muscoli brucino.<br />

In alternativa si può contrarre per 3 secondi e poi lasciare ascoltando il rilassamento spontaneo<br />

per 10 secondi.<br />

Se il movimento è corretto anche in questo modo si ottiene il riscaldamento della zona dovuto<br />

al rilassamento delle fasce muscolari profonde e al conseguente aumento della circolazione del<br />

sangue nei capillari.<br />

Esercizi complessi<br />

Scalp exercise (SE) di Hagerty: consiste nell'alternare il movimento del muscolo frontale,<br />

spingendo verso l’alto delle sopracciglia (e non aggrottarle, così si eviteranno le rughe ), col<br />

movimento indietro delle orecchie (si contraggono i muscoli occipitali).<br />

In questo modo si muove l'intero scalpo. Per farlo bene bisogna prima imparare a controllare i<br />

muscoli occipitali.<br />

Una variante suggerita da Hagerty (che lui chiama esercizi avanzati) è effettuare<br />

separatamente i due movimenti tenendo i capelli tra le mani (la trazione deve essere leggera<br />

per non danneggiare i bulbi).<br />

<strong>GINNASTICA</strong> PASSIVA<br />

E’ la ginnastica fatta con le mani che muovono muscoli pellicciai e la galea.<br />

- Porre le mani aperte sopra le orecchie e spingere verso l’alto<br />

- Porre le mani sopra la chierica e spingere su all’infuori e giù all’infuori.<br />

- Una variante al precedente consiste nel porre le mani sopra la chierica (come sopra) e<br />

spingere soltanto su e giù.<br />

- Con i gomiti poggiati su un piano mettere i palmi della mano sulle tempie (un po’ sotto<br />

l'attaccatura) e cercare di spingere verso l'alto la galea.<br />

- Con un palmo sulla fronte e l'altro sulla nuca, muovere lo scalpo verso l'alto;<br />

- Poggiare le 4 dita della mano (pollice escluso) orizzontalmente sulla fronte e fare su e giù<br />

velocemente: si sente lo scalpo che si stacca anche sul vertice se lo si fa con una certa<br />

potenza.


MASSAGGI<br />

- Porre le mani sulle tempie (poi man mano farle scorrere verso la nuca) e con le dita<br />

che non devono sfregare la cute ma devono trasportarla, massaggiare in senso orario<br />

e/o antiorario.<br />

- Strizzare il cuoio capelluto comprimendolo ritmicamente tra le dita di due mani (o i<br />

pizzicotti) meglio partire con due mani sui lati opposti che vanno progressivamente<br />

avvicinandosi. Si tratta in pratica di "frollare" una cute per facilitare la ridiscesa dei bulbi<br />

in profondità.<br />

- Con i polpastrelli esercitare per 3-5 secondi una pressione graduale ma decisa sul<br />

cuoio capelluto.<br />

Sollevare le dita, attendere qualche secondo e ripetere in un'altra zona della cute.<br />

Procedere in sequenza su tutto il cuoio capelluto.<br />

- Creare onde sul cuoi capelluto con le mani.<br />

- Far vibrare con le mani il cuoio capelluto.<br />

- Accarezzare con la mano i capelli in varie direzioni (dalla nuca alla fronte, dalla fronte<br />

alla nuca, dall'orecchio sinistro a quello destro, ect.).<br />

- Pettinare i capelli per diversi minuti in diverse direzioni.<br />

ALTRI ESERCIZI<br />

Per creare una pressione utile per scollare la galea dall’interno:<br />

- fare un profondo respiro poi chiudere la bocca, mantenendo mascella e mandibola separate,<br />

soffiare gonfiando le guance: si<br />

dovrebbe avvertire una pressione positiva sulla fronte e nello scalpo.<br />

- inspirate poi chiudete la bocca e gli occhi e tappatevi il naso e le orecchie e provate a buttare<br />

fuori l'aria con il naso: si dovrebbe avvertire una pressione provocata dall’ossigeno che si è<br />

intrappolato, sulla zona frontale.<br />

Per attivare i canali linfatici e sanguigni e sbloccare le articolazioni del collo:<br />

- mandare indietro prima verso destra la nuca come per guardare il soffitto, quindi portando in<br />

alto il mento inspirate profondamente. Dovrete sentire i nervi del collo tirare è quello è il<br />

momento di inspirare. Tenetelo per alcuni secondi poi mandante questa volta indietro a sinistra<br />

la nuca e fate lo stesso.<br />

Per rendere più resistenti i capelli:<br />

- tirare i capelli ponendo le mani con le dita aperte (su una zona per volta), poi serrare le dita in<br />

modo da afferrare i capelli tra un dito e l’altro, e tirare con piccoli colpetti: così si stimola la<br />

circolazione e le radici s’irrobustiscono.<br />

Non preoccuparsi se cade qualche capello, cadono quelli già in fase di telogen.


ESERCIZI TRATTI DAL<strong>LA</strong> MEDICINA ORIENTALE<br />

Con i Cinque Tibetani si può raggiungere il benessere del corpo, della mente, dello spirito e il<br />

risveglio della forza vitale perché sono il modo più rapido per riattivare il normale movimento<br />

rotatorio dei centri energetici, i chakra.<br />

Nel corpo ci sono sette chakra che possono essere considerati come campi elettrici invisibili a<br />

occhio nudo. Ogni chakra ha il centro in una delle sette ghiandole endocrine che hanno la<br />

funzione di stimolare la produzione di ormoni che regolano le funzioni del corpo incluso il<br />

processo di invecchiamento. Equilibrando i chakra viene normalizzato anche lo squilibrio<br />

ormonale, perciò le cellule possono replicarsi e prosperare come quando eravamo giovani. In<br />

una persona sana ogni centro energetico ruota a grande velocità, facendo in modo che<br />

l’energia vitale (prana) scorra verso l’alto attraverso il sistema endocrino. Se uno di questi<br />

centri rallenta, si blocca il flusso di energia vitale influendo così sullo stato di salute.<br />

Per sapere in cosa consistono, come vanno eseguiti i cinque tibetani e approfondire<br />

l’argomento chakra visitate questo pagina:<br />

http://www.ilnuovomondo.it/art5tibetani.htm<br />

Posizione sirsàsana o regina delle asana (yoga): si attua ponendo la testa in giù i piedi in su.<br />

Il peso del corpo deve cadere sulla parte della testa vicino alla fronte e non sul centro della<br />

stessa. Bisogna evitare d’eseguirla durante la digestione, può dare un po' di mal di testa che<br />

deve passare rapidamente.<br />

Posizione del leone (yoga): serve a rilassare i muscoli facciali aprire il più possibile la bocca,<br />

tirare fuori il più possibile la lingua e strabuzzare il più possibile gli occhi.<br />

Per lo shiatsu c'è un punto vitale situato alla sommità del capo (sulla linea immaginaria che<br />

connette le orecchie): se premuto per 1/2 secondi dà una sensazione strana (tipo un flusso che<br />

attraversa tutta la testa). Premere poco e non tenere premuto a lungo, perché dà fastidio (può<br />

far male). Altri punti sono tra il diaframma e l'ombelico e sotto l'ombelico altri sul meridiano del<br />

polmone, un altro sulla parte interna alta dell'avambraccio e l'altro a due dita sopra il<br />

capezzolo. Il meridiano del polmone non attraversa i capelli, però questi due punti sono indicati<br />

lo stesso come utili per la calvizie. Altri punti sono dislocati su altri meridiani (come la vescica e<br />

la vescicola biliare. Questi meridiani invece attraversano la testa. Un problema però è trovare<br />

la loro localizzazione precisa.<br />

Strofinamento delle unghie: tecnica è diffusa in Cina che causa una modifica dei campi<br />

magnetici od energetici del nostro corpo. Bisogna unire le dita delle mani e piegarle verso il<br />

basso, avvicinarle al livello del torace in modo che tutte le unghie delle due mani siano a<br />

contatto tra loro, poi sfregare forte con un movimento rapido come per lucidare fino a che<br />

faranno male, poi allungare le braccia e si dovrebbe sentire come una vibrazione che sale alla<br />

testa. Fatelo per due/cinque minuti almeno tre volte al giorno meglio farlo sdraiati con le<br />

gambe verso l’alto appoggiate al muro a 45. Dopo poche settimane la caduta dovrebbe ridursi.<br />

Joe Riley (medico seguaci di W.H. Fitzgerald, il fondatore statunitense del massaggio zonale)<br />

era calvo come suo padre e suo nonno. Scoperse questo metodo e lo adottò ottenendo la<br />

ricrescita dei capelli e conservandoli fino a tarda età.


Meditazione<br />

Lo sbiro (o radianza) è una sensazione di "galleggiamento" che si può ottenere in qualsiasi<br />

parte del corpo basta concentrasi sulla parte che si vuole rilassare.<br />

Si può partire in diverse posizioni:<br />

1) sdraiato su una moquette o sul letto a pancia in su, mani e gambe leggermente divaricate<br />

(posizione da preferire);<br />

2) seduto su una sedia con la schiena diritta;<br />

3) seduto in terra con le gambe incrociate (posizione del loto).<br />

Poi con gli occhi chiusi concentrarsi sul respiro: immaginare l’aria che entra ed esce dalle narici,<br />

entri ed esca dal tuo corpo.<br />

Se viene un pensiero non lo devi seguire ma restare concentrato sul respiro.<br />

Mantenere sempre la concentrazione sul respiro, perchè se la mente incomincia a seguire i<br />

pensieri allora tutto svanisce.<br />

Non distrarsi neanche se inizi a sentire lo sbiro, piano piano respiro e sbiro si sincronizzeranno.<br />

Quando si sentirà lo sbiro abbastanza potente bisogna immaginare di espanderlo per tutto il<br />

corpo.<br />

In alternativa una volta raggiunta la meditazione, è immaginare di respirare tramite lo scalpo:<br />

ad ogni ispirazione lo scalpo respira ed ad ogni espirazione butta fuori l'aria.<br />

Un’altra alternativa è immaginare intensamente che il cuoio si alzi dalla testa.<br />

Dopo un po' sentirete come un "galleggiamento", un gonfiore nello scalpo.


5 – GLI ACCORGIMENTI QUOTIDIANI<br />

Sono abitudini, comportamenti da mettere in atto quotidianamente in modo che diventino per<br />

noi naturali, cioè entrino nel nostro stile di vita.<br />

CONTRAZIONI PROLUNGATE<br />

Tenere contratti per lungo tempo i singoli muscoli pellicciai è molto utile: ciò provoca un<br />

aumento di circolazione sanguigna e una maggiore ossigenazione nella zona interessata dal<br />

muscolo.<br />

Mantenendo un muscolo in contrazione lo si sottopone ad uno sforzo isometrico.<br />

Queste sono alcune contrazioni possibili:<br />

- tenere alzate le sopracciglia;<br />

- tenere la fronte aggrottata in su (da evitare per non accentuare le rughe) ;<br />

- tenere la fronte aggrottata in giù (da evitare per non accentuare le rughe).<br />

RESPIRAZIONE<br />

Gli esercizi di respirazione sono finalizzati ad aumentare la quantità di ossigeno respirato,<br />

aumentandolo in particolar modo nello scalpo.<br />

In generale bisogna evitare di trattenere il respiro (o respirare solo lo stretto necessario) ma<br />

respirare più profondamente sempre.<br />

Tipi di respirazione consigliate:<br />

- Fare profondi respiri con il capo leggermente all'indietro gonfiando prima l'addome poi il<br />

torace.<br />

- Respirazione profonda ritmata a 4 tempi: 1) inspirazione profonda dal naso; 2) arresto in<br />

inspirazione (si accentua la pressione nella gabbia toracica che favorisce il ritorno del sangue<br />

dalla periferia al cuore e quindi anche dal cervello); 3) espirazione profonda dal naso; 4) pausa.<br />

- Respirazione profonda continua: senza pause e senza arresti, che modula l'equilibrio acidobasico<br />

cerebrale, particolarmente a livello ipotalamico, risolvendo lo stato di acidosi, che<br />

spesso caratterizza la patologia cerebrale, sia somatica, che della mente.<br />

POSTURA<br />

Bisogna evitare le brutte posture tenendo in generale la schiena dritta, perché così si facilita il<br />

flusso di energia verso lo scalpo. E’ molto importante secondo Serri Pili.<br />

Ecco alcuni consigli da seguire:<br />

- camminare con la testa alta e il busto eretto e non con la testa protesa in avanti (ciò<br />

condizionerebbe il normale scorrimento della galea sul cranio);<br />

- sedersi in posizioni composta occupando tutto lo spazio sulla sedia, con la schiena ben<br />

aderente allo schienale;<br />

- davanti al computer bisogna avere i piedi ben poggiati al pavimento, angolo di 90 gradi tra<br />

cosce e busto, schiena diritta ben appoggiata allo schienale della sedia nel tratto lombare,<br />

regolando l'altezza della sedia e l'inclinazione dello schienale a circa 90 gradi rispetto al<br />

pavimento.


POSIZIONE IN CUI DORMIRE<br />

Pili sconsiglia la posizione pancia in giù perché sarebbe concausa dell'incollamento dello scalpo<br />

ma consiglia queste posizioni:<br />

1) posizione supina (è quella ideale) spalle sul materasso e faccia rivolta indietro verso la<br />

spalliera, magari ponendo un cuscino sotto le scapole:<br />

2) posizione di fianco, se possibile con la faccia rivolta indietro, verso la spalliera.<br />

ALIMENTAZIONE<br />

E’ importante anche curare l’alimentazione con una dieta appropriata. Questi sono i consigli da<br />

seguire:<br />

- preferire cibi naturali evitando quelli sofisticati:<br />

- evitare il consumo di grassi animali ed in generale quello di grassi e zuccheri (dolci, latticini),<br />

diminuendo gli zuccheri si riduce il sebo;<br />

- aumentare la quantità di fibre (aumentando il consumo di fibre si riduce l'assorbimento di<br />

zuccheri) che si trovano nel riso integrale, nei cereali, nei legumi, ma soprattutto nella verdura<br />

(broccoli in particolare) e nella frutta:<br />

- diminuire il consumo di carboidrati quindi di pasta, pane e derivati.<br />

RI<strong>LA</strong>SSAMENTO<br />

Per Fo e Gauthier é importante cercare di vivere le giornate in modo rilassato.<br />

- Cercare di evitare lo stress (troppi problemi, studio intenso, rabbia, tristezza, ansia, fissarsi sui<br />

problemi). Lo stress favorirebbe la produzione di testosterone.<br />

- Non farsi deprimere dai capelli che cadono: la cosa migliore è non farci caso e pensare ad<br />

altro.<br />

ALTRI ACCORGIMENTI<br />

Pili suggerisce di usare la fascia elastica.<br />

Va posizionata intorno alla testa più o meno all’altezza delle tempie e serve per tenere staccata<br />

la galea dal cranio.<br />

Lo scalpo diventa più morbido ”galleggia" sul cranio, la cute si arrossa a causa dell'afflusso di<br />

sangue, ma se si prova fastidio bisogna allentarla.<br />

La fascia si può fare da soli cucendo un elastico per la misura della vostra testa.<br />

- Lavare e risciacquare i capelli in acqua fredda, ciò aiuterebbe a staccare la galea dal cranio.<br />


6 – I PIONIERI<br />

Nota: quello che propongono i vari pionieri è a volte in contraddizione, altre può apparire<br />

originale, altre poco condivisibile ma non è compito mio stabilire chi ha più ragione o meno, io<br />

mi sono solo limitato a riportare quanto da loro proposto.<br />

Un’altra cosa a parte Tom Hagerty e Lou Gauthier che si conoscono indirettamente, gli altri<br />

pionieri tra loro probabilmente non si conoscono.<br />

GIOVANNI SERRI PILI<br />

DIVULGAZIONE<br />

Libro "Mai più calvi" 1992 ed. Michele Manca Genova (010/823427 ).<br />

Acquistabile http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__mai_piu_calvi.php<br />

CONTATTI<br />

Impossibili dato che è deceduto qualche anno fà.<br />

STORIA<br />

Dopo una calvizie trentennale che lo aveva reso pelato sul vertex, riuscì con il suo metodo a<br />

farseli ricrescere completamente.<br />

CAUSE<br />

Secondo Pili la causa delle calvizie sarebbe l’incollamento della galea al cranio.<br />

Una causa secondaria è la postura: lui afferma che chi ha problemi di capelli avrebbe una<br />

cattiva postura viceversa chi questi problemi non li ha, avrebbe un’ottima postura.<br />

SOLUZIONI<br />

Pili propone di tenere scollata la galea 24 ore su 24 (anche la notte) ricorrendo a tecniche<br />

diverse.<br />

ESERCIZI<br />

Propone esercizi di ginnastica facciale:<br />

1) spingere le sopracciglia in alto: in questo modo si coinvolge tutto l'involucro cutaneo che<br />

ricopre la nostra testa (questo esercizio è da farsi spesso);<br />

2) far convergere verso il centro le sopracciglia e spingerle in giù: da farsi meno frequente.<br />

3) fare i due esercizi in sequenza: l’effetto sarà molto più benefico.<br />

Propone un esercizio di ginnastica passiva da farsi in sessioni di venti minuti più volte al giorno<br />

ma dice anche più lo si fa e meglio è:<br />

con i gomiti poggiati su un piano mettere i palmi della mano sulle tempie (non va sui capelli ma<br />

un po’ sotto l'attaccatura) e cercare di spingere verso l'alto la galea.<br />

Gli esercizi di ginnastica (attiva e passiva) vanno fatti stando seduto in una sedia di dimensioni<br />

ridotte, con la schiena ben appoggiata allo schienale e di tenere la testa rilassa ed appoggiata<br />

su di una spalla o all'indietro (così si fa affluire più sangue).<br />

ALTRI ESERCIZI<br />

Suggerisce di contrarre i muscoli frontali per lungo tempo (la corrugazione deve diventare<br />

un'abitudine) alzando le sopracciglia verso l’alto o avvicinandole al centro e poi aggrottandole<br />

verso il basso.


Tirarsi i capelli: si stimola la circolazione e non ci si deve preoccupare se cadano i capelli<br />

(cadono solo quelli che sono già in fase di telogen).<br />

SUGGERIMENTI<br />

Suggerisce di impegnarsi ad avere una buona postura:<br />

1) camminando con la testa alta e il busto eretto e non con la testa protesa in avanti (ciò<br />

condizionerebbe il normale scorrimento della galea sul cranio);<br />

2) stando seduti con posizioni composta occupando tutto lo spazio sulla sedia, con la schiena<br />

ben aderente allo schienale.<br />

Propone delle posizioni utili in cui dormire:<br />

1) posizione supina (è quella ideale) spalle sul materasso e faccia rivolta indietro verso la<br />

spalliera;<br />

2) posizione di fianco, se possibile con la faccia rivolta indietro, verso la spalliera; 3) sconsiglia<br />

la posizione pancia in giù perché sarebbe concausa dell'incollamento dello scalpo.<br />

Usare la fascia elastica: serve per tenere staccata la galea dal cranio e va posizionata intorno<br />

alla testa più o meno all’altezza delle tempie.<br />

OSSERVAZIONI<br />

Secondo lui chi non ha problemi di capelli corruga molto di più di chi invece questi problemi ce<br />

li ha.<br />

Osserva che la proteina mioglobina può arrivare meglio al cuoio se c’è più circolazione attorno<br />

allo scalpo.<br />

Osserva anche un indurimento dei capelli dopo gli esercizi.<br />

RISULTATI<br />

Afferma che dopo quattro mesi si dovrebbe già vedere ricrescita.


TOM HAGERTY<br />

DIVULGAZIONE<br />

Dvd dal costo di 30 dollari dove spiega il movimento alternato corretto fronte-nuca e quello<br />

avanzato acquistabile qui:<br />

http://www.hairloss-reversible.com/my_approach2.htm<br />

Sito: http://www.hairloss-reversible.com/<br />

(Tom ha anche un altro sito http://www.shapeyourface.com/exercise_one.htm dove però spiega<br />

i suoi esercizi per mantenere il viso giovane)<br />

CONTATTI<br />

tvhagerty@sbcglobal.net<br />

STORIA<br />

Lo statunitense Tom Hagerty cominciò a fare gli esercizi di ginnastica facciale pensando ai<br />

capelli, ma ha poi continuato per 8 mesi per avere un aspetto più "muscolare" (era un body<br />

builder), senza pensare più ai capelli che però poi sono rispuntati.<br />

SOLUZIONI<br />

Tom dice di non sapere di preciso quale meccanismo mette in azione la ginnastica.<br />

ESERCIZI<br />

1) Scalp exercise (SE): è un esercizio complesso, quello essenziale, che consiste nell'alternare il<br />

movimento dei muscoli frontali, spingendo verso l’alto delle sopracciglia (e non aggrottarle,<br />

così si eviteranno le rughe ), col movimento indietro delle orecchie (si contraggono i muscoli<br />

occipitali). In questo modo si muove l'intero scalpo, si incrementerà l'afflusso di sangue e<br />

spariranno le rughe sulla fronte. I movimenti devono essere ampi ed i muscoli possono bruciare<br />

oppure no. L’SE va fatto in due sessioni giornaliere (una la mattina e una la sera) di 15 minuti<br />

l’una.<br />

Per farlo bene bisogna allenare separatamente i muscoli occipitali.<br />

Il muscolo procerus (dovrebbe essere il muscolo delle sopracciglia) non dev’essere usato<br />

2) esercizi avanzati: effettuare separatamente i due movimenti dell’SE tenendo i capelli tra le<br />

mani (la trazione deve essere leggera per non danneggiare i bulbi), così si aumenta la<br />

stimolazione dei capillari e si rende più pesante il lavoro dei muscoli che bruceranno.<br />

SUGGERIMENTI<br />

Suggerisce di curare l'alimentazione: 1) abbondando con le fibre(aumentando il consumo di<br />

fibre si riduce l'assorbimento di zuccheri) che si trovano nei cereali (nel riso in particolare), nei<br />

legumi, ma soprattutto nella verdura (broccoli in particolare) e nella frutta; 2) diminuendo il<br />

consumo di carboidrati, quindi di zuccheri (diminuendo gli zuccheri si riduce il sebo), pasta,<br />

pane e derivati e anche di dolci, latticini e altri cibi grassi.<br />

RISULTATI<br />

Afferma che dopo otto mesi si dovrebbero notare i primi velus, poi (non specifica in quanto<br />

tempo) questi velus diventeranno capelli.


Dottor LUCIANO PECCHIAI<br />

DIVULGAZIONE<br />

Libro “Calvizie e inestetismi del viso” 1994 Ed. Greco & Greco (fuori catalogo).<br />

CONTATTI<br />

Centro di Eubiotica Umana di Milano - V.le Nazario Sauro, 11 - 20124 Milano - Telefono<br />

02680732 (è il direttore).<br />

STORIA<br />

Il dott. Pecchiai è un esperto di alimentazione e medicina naturale, nonché primario patologo<br />

emerito dell' ”Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi" di Milano, nonché direttore centro di<br />

Eubiotica Umana di Milano nonché libero docente in anatomia patologica<br />

Ha fatto retrocedere di alcuni gradi della scala Hamilton la sua calvizie, dopo diversi anni di<br />

“pelata”. Quando ha scritto il libro era prossimo ai 70 anni.<br />

CAUSE<br />

La causa, che induce a un disordine nel metabolismo enzimatico-ormonale dei capelli e delle<br />

ghiandole sebacee potrebbe essere il "terreno" cioè lo stato metabolico funzionale del cuoio<br />

capelluto. La ridotta attivazione funzionale dei muscoli pellicciai determina una ipotrofia dei<br />

muscoli stessi e conseguente involuzione della rete capillare vascolare e quindi ipossia. Ciò si<br />

ripercuote sul trofismo e il metabolismo dell'epiderme ed in particolare sulle ghiandole<br />

sebacee, il cui compito è appunto quello di garantire il trofismo dei capelli. La conseguenza<br />

sarà un eccesso di formazione didiidrotestosterone, avente azione tossica sul bulbo, con<br />

conseguenza carenza di testosterone, la cui azione invece è trofica. Si verificherà anche un<br />

dismicrobismo del cuoio capelluto, in parte correlato a una alta secrezione delle ghiandole<br />

sudoripare. Il risultato di questi disordini è la forfora ,il prurito e la seborrea che aggravano il<br />

turbamento metabolico del capello.<br />

Un’altra ipotesi è che l'abnorme trasformazione del testosterone in didiidrotestosterone sia<br />

correlata a un alterato metabolismo dei lipidi di sebo, che è costituito da acidi grassi liberi<br />

saturi e insaturi, cere, colesterolo, esteri del colesterolo e lo squalene, componente<br />

caratteristico del sebo. In sostanza un alterato metabolismo degli steroli del sebo potrebbe<br />

indurre una alterazione del metabolismo del testosterone. Di ciò potrebbe essere responsabile<br />

l'alimentazione ed in particolare un eccessivo consumo di grassi animali,che essendo costituiti<br />

in prevalenza da acidi grassi saturi, potrebbero turbare un rapporto equilibrato tra acidi grassi<br />

saturi e insaturi del sebo e tra colesterolo ed i suoi esteri. Il fattore alimentare potrebbe<br />

aggravare o favorire una precoce insorgenza di calvizie androgenetica, ma non può essere<br />

considerata la causa primaria.<br />

SOLUZIONI<br />

Il cuoio capelluto deve ritrovare il suo normale trofismo. Per farlo bisogna allenare tutti i<br />

muscoli (anche quelli del collo e della bocca) della mimica facciale perchè sono tutti collegati.<br />

Tale allenamento provocherebbe una neogenesi di fibrille elastiche e fibrocellule muscolari,<br />

capillari sanguinei e nervi fino alla neogenesi di follicoli con papille e bulbi piliferi, si creerebbe<br />

cioè il terreno ottimale per la ricrescita del capello con conseguente ispessimento del cuoio<br />

capelluto, di conseguenza si aumenta la massa muscolare e quindi l'apporto di sangue è<br />

costantemente più elevato in tutta la zona circostante.<br />

Inoltre afferma che la ginnastica stimolerebbe la produzione del recettore tetrametro.<br />

ESERCIZI<br />

1) Contrarre il muscolo occipitale: viene tirato indietro il cuoio e viene quindi spianata la fronte.<br />

2) Contrarre il muscolo frontale: si corruga e si sposta in avanti il cuoio.<br />

3) Allenare il platisma, il muscolo che sta tra la gola ed il mento: spingere la lingua contro il<br />

palato dopo aver serrato le mascelle, si dovrebbe sentire una pressione sul vertex esattamente<br />

sulla verticale che unisce palato e platisma.<br />

4) Effettuare contrazioni volontarie con il collo.


ALTRI ESERCIZI<br />

Propone alcuni esercizi per la respirazione:<br />

1) Fare profondi respiri con il capo leggermente all'indietro gonfiando prima l'addome poi il<br />

torace.<br />

2) Respirazione profonda ritmata a 4 tempi: 1) inspirazione profonda dal naso; 2) arresto in<br />

inspirazione (si accentua la pressione nella gabbia toracica che favorisce il ritorno del sangue<br />

dalla periferia al cuore e quindi anche dal cervello); 3) espirazione profonda dal naso; 4) pausa.<br />

3) Respirazione profonda continua: senza pause e senza arresti, che modula l'equilibrio acidobasico<br />

cerebrale, particolarmente a livello ipotalamico, risolvendo lo stato di acidosi, che<br />

spesso caratterizza la patologia cerebrale, sia somatica, che della mente.<br />

SUGGERIMENTI<br />

Suggerisce anche di sottoporre il cuoio capelluto all’elettrostimolazione.<br />

Propone di curare l'alimentazione preferendo cibi naturale ed evitando il consumo di grassi<br />

animali<br />

Suggerisce anche di curare l'equilibrio psico-fisico della persona.<br />

Altri suggerimenti “particolari”:<br />

- usare il vello d'agnello per "ricaricare" la zona interessata (ha un potere elettromagnetico –<br />

triboelettricità- e ha carica negativa):si sfrega su una lastra di plastica poi sbattere la lastra<br />

sopra la testa così che cada della polvere, poi passandolo sui i capelli questi si addrizzano;<br />

- usare il kontak, la sostanza volatile di propoli ricca di bioflavonoidi e terpeni: si diffonde<br />

nell'aria e andandosi a posare sui capelli li nutre e li protegge (vedere anche www.KONTAK.it ).<br />

OSSERVAZIONI<br />

Secondo Pecchiai la contrazione dei muscoli frontali e auricolari provoca una "apertura e<br />

chiusura" della scatola cranica, così come avviene per la gabbia toracica.<br />

Pecchiai propone di usare il campo tachionico (vedere anche www.TAKIONIC.it) e delle spirali di<br />

Lakowsky (che hanno la capacità di captare le cariche dei campi elettromagnetici naturali e<br />

artificiali presenti nell'ambiente in modo cotico, suscitando un'azione riequilibratrice, che<br />

risolve il caos elettromagnetico nei confronti dell'energia vitale e del sistema immunitario).<br />

RISULTATI<br />

Picchiai afferma che in tempi brevi dovrebbe manifestarsi una riduzione e blocco della caduta,<br />

della seborrea, della forfora e del prurito.<br />

La ricrescita (all'inizio rarefatta) si manifesterà partendo dal restringimento della chierica e da<br />

un avanzamento verso l'area frontale mentre cominceranno a ricrescere anche alcuni capelli<br />

nell'interno della chierica e in corrispondenza della fronte.<br />

La prima ricrescita avviene sotto forma di capelli molto sottili,o anche di peluria-lanuggine,<br />

questi capelli-peluria non durano a lungo, cadono dopo alcuni mesi, per essere sostituiti da<br />

nuovi capelli. Potrebbero notarsi follicoli rudimentali che da una propagine laterale può dar vita<br />

ad una papilla,che induce la formazione di una matrice e quindi bulbo pilifero. solo<br />

successivamente si formerà un follicolo vero e quindi un vero capello. La ricrescita visibile si<br />

avrà entro 6-12 mesi dal ripristino del trofismo dei muscoli pellicciai se la calvizie è iniziale, 2 o<br />

più anni se è conclamata.<br />

Serve molto tempo per la ricrescita perché la neogenesi di follicoli e bulbi piliferi, con le relative<br />

ghiandole sebacee e i muscoli erettori del pelo, richiede necessariamente il ripristino<br />

preventivo del trofismo del cuoio capelluto cioè che si ricostituisca il normale spessore<br />

dell'epitelio con introflessioni e estroflessioni papilari entro cui penetrano le gettate vacolari a<br />

costituire la papilla.<br />

I capelli ricresceranno in funzione dell’impegno, del numero degli anni a cui risale l'insorgenza<br />

della calvizie e del tipo di calvizia: possono volerci anche alcuni anni per far regredire la<br />

calvizia), quella che si risolve più facilmente è quella di rarefazione anche elevata, cioè senza<br />

chierica e con permanenza di capelli, sia pur rarefatti, anche in sede frontale


JACOPO FO<br />

DIVULGAZIONE<br />

Parte del libro”Diventare dio in 10 mosse" ed. Demetra 1993 (non si parla solo della calvizia ma<br />

del benessere in generale).<br />

Alcune pagine sul sito http://www.clinicaverde.it/testa/index.html<br />

CONTATTI<br />

info@jacopofo.it<br />

STORIA<br />

A 20 anni già era messo male (stava per diventare come il padre) poi ha iniziato a fare il<br />

movimento rallentato con i muscoli pellicciai e ha risolto il problema. Oggi ha 51 anni.<br />

CAUSE<br />

Afferma che la calvizie è causata nel 90% dei casi da cattiva circolazione del sangue ed<br />

eccesso di cibi grassi e dolci.<br />

SOLUZIONI<br />

Cercare di aumentare la circolazione nello scalpo e curare l’alimentazione.<br />

ESERCIZI<br />

1) Movimento rallentato: muovere lentamente, 1-2 cm al minuto (nel suo blog aggiunge: “non<br />

importa riuscire realmente a muovere i muscoli, già il semplice immaginare il movimento lento<br />

-cercando di farlo- fa ottenere il rilassamento”), le orecchie all’indietro e i muscoli frontali fino a<br />

sentire un forte calore senza che i muscoli bruciano.<br />

Il movimento rallentato è più efficiente del movimento veloce e insegna a mobilitare<br />

spontaneamente mentre parli questi muscoli, quindi si ottiene con minor fatica un movimento<br />

continuo.<br />

2) in alternativa si può contrarre per 3 secondi e poi lasciare ascoltando il rilassamento<br />

spontaneo per 10 secondi. Se il movimento è corretto anche in questo modo si ottiene il<br />

riscaldamento della zona dovuto al rilassamento delle fasce muscolari profonde e al<br />

conseguente aumento della circolazione del sangue nei capillari.<br />

Questi esercizi vanno eseguito almeno 10 minuti al giorno.<br />

SUGGERIMENTI<br />

Suggerisce di controllare l’alimentazione: aumentando la quantità di fibre, soprattutto<br />

attraverso il consumo di riso integrale biologico; diminuendo il consumo di grassi e zucchero.<br />

Cercare di essere rilassati prendendo la vita con meno stress.<br />

Fare impacchi di argilla bagnata per rivitalizzare le cellule del cuoio.<br />

Usare shampoo a pH neutro.<br />

Non portare il cappello perché la testa si scalda e rende superflui i capelli.<br />

Aumentare il movimento fisico.<br />

RISULTATI<br />

Afferma che nel giro di tre mesi la caduta si fermerà e inizieranno a ricrescere i capelli nelle<br />

zone calve.


LOU GAUTHIER<br />

DIVULGAZIONE<br />

Home kit: Video o cd-rom (53 minuti), un libretto, un sensore di biofeedback, il costo è di 300<br />

dollari. Lo si può acquistare qui:<br />

http://luftek.com/HomeTreatment.htm<br />

Sito: http://luftek.com/index.htm<br />

CONTATTI<br />

pgauthier1@rogers.com<br />

STORIA<br />

Il canadese Lou Gauthier soffriva di alopecia areata che durò dal 1965 fino al 1982: era rimasto<br />

quasi completamente calvo poi inventa una tecnica (Luftek) per fare ricrescere i capelli. Dal<br />

1991 cura la calvizie di uomini e donne.<br />

CAUSE<br />

Per lui la causa principale delle calvizie è l’incollamento della galea dovuto allo sforzo mentale,<br />

alle emozioni negative e allo stress. Ciò fa anche diventare il cuoio capelluto come un foglio di<br />

plastica che i capelli non possono più penetrare.<br />

SOLUZIONI<br />

Bisogna scollare il cuoio capelluto imparando a dirigere l’energia interna (detta prana, ki) verso<br />

il cuoio capelluto tramite la meditazione yoga e il rilassamento, per generare una pressione<br />

positiva sotto lo scalpo, che aumenta la circolazione e apre i pori.<br />

ESERCIZI<br />

1) La sua tecnica è basata principalmente sulla meditazione (che ha lo scopo di rilassare la<br />

mente).<br />

Suggerisce questo esercizio da farsi per almeno 20 minuti al giorno: cercare di rilassarsi il più<br />

possibile, rilassare poi la mente conscia ripetendo mentalmente una sillaba qualsiasi senza<br />

significato così la mente si distrae dai pensieri; poi una volta ottenuto uno stato di<br />

rilassamento, bisogna inviare al proprio subconscio dei messaggi affermativi che convincano il<br />

subconscio stesso (e quindi noi stessi) che i capelli stanno ricrescendo (es. “ad ogni respiro i<br />

capelli crescono”, “i miei capelli ricresceranno”).<br />

2) Propone di concentrare l’energia interna sullo scalpo concentrandosi su questo, anche tutto<br />

il giorno, ed immaginando intensamente che il cuoio si alzi dalla testa (il ruolo<br />

dell’immaginazione è fondamentale) per dirigere lì l’energia interna (si dovrebbe avvertire una<br />

sensazione di galleggiamento del cuoio capelluto), se ci si concentra anche prima di dormire<br />

l'energia continua ad agire anche la notte.<br />

ALTRI ESERCIZI<br />

1) Fare ginnastica attiva (alzare le sopracciglia, muovere le orecchie, sorridere) perché ciò<br />

migliora la circolazione.<br />

2) Suggerisce un esercizio di ginnastica passiva: con le mani ai lati della testa e spingere il<br />

cuoio capelluto verso l'alto.<br />

SUGGERIMENTI<br />

Cercare di restare rilassati durante la giornata.<br />

Tenere il viso rilassato il più possibile: mantenere un sorriso sulla faccia o semplicemente<br />

tenendo mandibola e mascelle separate.<br />

Lou sconsiglia i massaggi al cuoio non farebbero bene ai capelli.


Consiglia anche di evitare di fumare.<br />

Propone di lavare e risciacquare i capelli in acqua fredda (il cuoio capelluto incollato genera<br />

calore).<br />

OSSERVAZIONI<br />

Fa alcune osservazioni sull’aura: secondo lui questo campo di energia non è intorno al corpo,<br />

ma è il corpo che è nel campo di energia.<br />

RISULTATI<br />

Luo afferma che la caduta si arresta in tre settimane e la ricrescita parte dopo circa 8<br />

settimane quando anche i pori dei capelli si aprono.<br />

La ricrescita completa si ottiene tra sei mesi a 36 mesi<br />

ALTRI PERSONAGGI<br />

Nota: questi personaggi che seguono non si sono occupati a pieno della calvizie ma a volte si<br />

parla di loro e per questo vi riporto rapidamente ciò che hanno proposto.<br />

DIVULGAZIONE<br />

Sito: www.askwaltstollmd.com<br />

Dottor WALT STOLL<br />

CAUSE<br />

La causa della calvizie o comunque una sua accelerazione, è lo stress duraturo che provoca un<br />

tensionamento dei muscoli facciali che tendono a limitare la circolazione e quindi la nutrizione<br />

dei follicoli.<br />

SOLUZIONI<br />

Effettuare lo “Skilled Relaxer”o SR, (rilassamento esperto).<br />

SUGGERIMENTI<br />

Dato che il radicale libero promuove l’invecchiamento, per rallentarlo è opportuno assumere<br />

dosi elevate di antiossidanti: almeno 4 grammi di vitamina C esterificata al giorno e 1000 unità<br />

della vitamina naturale E mischiata con tocoferoli.<br />

Evitare di fumare: i fumatori ottengono in anticipo la calvizia forse a causa dei radicali che liberi<br />

che il fumo produce.


ARNOLD EHRET<br />

DIVULGAZIONE<br />

Il libro “Il sistema di guarigione della dieta senza muco”casa ed. La Cassandra acquistabile qui:<br />

http://www.macrolibrarsi.it/libri/__sistema_di_guarigione_della_dieta_senza_muco.php?&<br />

Il sito: http://www.arnoldehret.it/<br />

CAUSE<br />

La causa principale della perdita dei capelli è interna: i capelli sono le "tubature del profumo”<br />

(”camini di scarico”) che si trovano a scaricare costantemente gas maleodoranti, acri e molto<br />

probabilmente saturi di anidride solforosa che inoltre li fa diventare grigi.<br />

Un’altra causa sono i disturbi della digestione e del metabolismo.<br />

SOLUZIONI<br />

Suggerisce di intraprendere la sua dieta senza muco che agisce sulla produzione del sangue e<br />

sul metabolismo.<br />

Suggerisce anche di curare la digestione e il metabolismo.<br />

SUGGERIMENTI<br />

Solo le lozioni a base di erbe, come le tinture all’ortica, possono essere di qualche utilità per i<br />

capelli non per i componenti in sé, ma per le erbe odorose e volatili e le sostanze grasse che<br />

assomigliano al profumo naturale emanato dai capelli sani.<br />

OSSERVAZIONI<br />

Tutti i sintomi dell’invecchiamento sono malattie latenti, accumuli di muco e problemi di<br />

circolazione causati dal muco e si possono attenuare con la dieta senza muco o digiuni per ripulire il suo corpo dalle<br />

cellule morte.


7 – SUPPORTI<br />

LIBRI CONSIGLIATI<br />

“Mai più calvi” Giovanni Serri Pili Ed. Michele Manca Genova (010/823427 ).<br />

Illustra il “Pili-pensiero” per tenere scollata la galea.<br />

Acquistabile: http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__mai_piu_calvi.php<br />

“Calvizie e inestetismi del viso” Luciano Pecchiai Ed. Greco & Greco<br />

Spiega in modo molto tecnico come la ginnastica può riattivare il trofismo dei muscoli pellicciai.<br />

Acquistabile Chiamando il dott. Pecchiai allo 02 680732<br />

“Diventare dio in 10 mosse” Jacopo Fo Ed. Demetra<br />

Non si parla solo della calvizie ma del benessere in generale.<br />

Acquistabile: http://www.commercioetico.it/libri/jacopo-fo.html<br />

“Il sistema di guarigione della dieta senza muco” Arnold Ehret Ed. La Cassandra<br />

Illustra i benefici della dieta senza muco<br />

Acquistabile:<br />

http://www.macrolibrarsi.it/libri/__sistema_di_guarigione_della_dieta_senza_muco.php?&<br />

SITI<br />

Sito di Tom Hagerty http://www.hairloss-reversible.com/<br />

Illustra la tecnica di Tom, oltre ad un forum molto attivo dove si possono chiedere informazioni<br />

allo stesso Tom.<br />

Sito di Jacopo Fo http://www.clinicaverde.it/testa/index.html<br />

Si parla molto più del benessere in generale (del Fo pensiero) che di capelli.<br />

Sito di Lou Gauthier http://luftek.com/index.htm<br />

Si parla solo del Luftek gonfiandolo un po’, senza chiarire bene le tecniche di Lou.<br />

Sito di Walt Stoll www.askwaltstollmd.com<br />

Si parla molto del pensiero di Stoll e solo in qualche pagina di capelli.<br />

Sito di Arnold Ehret http://www.arnoldehret.it/<br />

Il tema del sito è la dieta senza muco e i suoi effetti.


VIDEO<br />

Video di Tom Hagerty http://www.hairloss-reversible.com/my_approach2.htm<br />

Costo $ 30 (mostra il movimento alternato corretto fronte-nuca e quello avanzato).<br />

Video su You tube http://www.youtube.com/watch?v=gOQX_WyLosA<br />

Gratuito (mostra alcuni esercizi di ginnastica passiva).<br />

Video di Lou Gauthier http://luftek.com/HomeTreatment.htm<br />

Costo $ 300 Video o cd-rom (53 minuti) + un libretto + sensore di biofeedback (ci sono le<br />

spiegazioni per praticare le tecniche di Gauthier).<br />

ALTRI LINK UTILI<br />

Discussione “Ginnastica facciale” (1° parte) su Ieson http://www.ieson.com/topic.asp?<br />

TOPIC_ID=15776&whichpage=1<br />

Discussione “Ricrescita e muscoli” su IESONmaster<br />

http://forum.IESONmaster.com/index.php?<br />

s=3d5a97687bee1f3644ca2f461345a06e&showtopic=17604&st=0&start=0<br />

POST FAZIONE<br />

Quello che avete letto e che spero abbiate trovato scorrevole ed interessante, è il primo<br />

trattato completo sulla terapia che moltissimi ginnasti hanno intrapreso.<br />

Come già accennato all’inizio ciò è il frutto della riorganizzazione che ho fatto di migliaia di<br />

post (oltre 4000) che decine di utenti hanno postato nelle due discussioni e che ringrazio per<br />

l’impegno profuso.<br />

Spero che questa mia “faticata” vi possa essere utile.<br />

Elvix

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