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progetto strutturato ed ampio come
questo - sottolinea Alessandro Piccinini,
referente del progetto per System
assieme a Cristina Tonini -, i cui risultati
crediamo possano dare vita ad un
ulteriore sviluppo del gruppo. Le iniziative
di formazione rappresentano
infatti un investimento in termini di
crescita professionale e di cultura
aziendale. Ci aspettiamo inoltre di
poter interagire con persone dall’elevata
professionalità e con un livello di
know how ad ampio spettro, e che in
un secondo tempo valuteremo se inserire
nel nostro organico. Il progetto si
inserisce all’interno di un percorso che
speriamo possa aprire la strada ad ulteriori
evoluzioni su piani di ricerca e
sviluppo importanti per System”.
Il responsabile del progetto formativo
per quanto riguarda l’attività didattica
è il prof. Sergio Valeri, del dipartimento
di Fisica. “Il tema generale del
progetto di ricerca è quello dello studio
del comportamenti nei fluidi delle
nanoparticelle, con particolare attenzione
agli inchiostri per stampaggio. Il
progetto è pensato e realizzato molto
bene perché abbina una parte scientifica
ed una formativa, ed integra competenze
tra loro molto trasversali. Fisici e
ingegneri non sempre lavorano assieme
facilmente perché guardano le cose
da prospettive molto diverse. Essere
riusciti a far convergere su di un piano
comune le fondamentali competenze
di tipo fisico e quelle più applicative di
tipo ingegneristico, unite agli aspetti di
filosofia e gestione aziendale, è un’ottima
cosa”.
simone.lazzaretti@gmail.com
EDUCATION
Metco porta la scuola in azienda
di Giulia Vellani
Quando la scuola incontra l’impresa,
il risultato non può che essere proficuo.
Specie se l’efficace combinazione integra
le competenze di un’azienda come
la Metco srl, specializzata nella produzione
di metalli complessati penetranti
atti alla decorazione del grès porcellanato,
e l’ampia proposta formativa nei settori
meccanico, elettronico, ceramico ed
elettrico di un istituto tecnico come il
Don Ercole Magnani.
Succede a Sassuolo. Nei mesi scorsi l’azienda
di Fiorano ha messo i propri specialisti
e le proprie strutture a disposizione
dei sedici studenti iscritti alla classe IV
dell’Ipsia Magnani, sezione ceramica,
per fornire loro la formazione necessaria
al successivo svolgimento di una serie di
prove tecniche con le quali i ragazzi
potranno cimentarsi durante l’ultimo
quadrimestre scolastico 2007/2008. Gli
studenti sono stati suddivisi in quattro
gruppi, composti in modo eterogeneo e
tenendo conto dei differenti livelli di preparazione
dei singoli, in competizione
tra loro attraverso una serie nutrita di
prove grafiche. Come spiega il docente
di impianti ceramici Riccardo Prini,
“l’obiettivo era lo sviluppo di grafiche
ceramiche utilizzando i sali solubili di
Metco, che per ogni gruppo di studenti
ha messo a disposizione una serie di
strumenti necessari per l’esecuzione
delle diverse prove”.
Il team vincitore si aggiudicherà la
somma di euro 1.000, mentre al singolo
componente che nel corso delle eserci-
CERLAVORO
tazioni in classe si sia particolarmente
distinto Metco ha reso possibile lo svolgimento
di uno stage in azienda, della
durata di un mese, nel corso del quale
potrà affinare le sue conoscenze.
Come sottolinea il direttore marketing di
Metco Claudio Casolari, promotore
dell’iniziativa assieme al direttore vendite
Lorenzo Venturelli, “per lo studente le
giornate in azienda rappresentano vere
e proprie full immersion tecniche e commerciali,
durante le quali abbiamo la
pretesa di trasmettere una quantità
importante di nozioni. Diciamo che per
la prima volta può mettere in pratica la
teoria tecnica, mostrare le sue competenze
attraverso l’applicazione delle strategie
imparate nelle aule, provando sulla
sua pelle per un breve periodo di tempo
quello che sarà il prossimo impiego in
un’azienda. Con risultati particolarmente
significativi, nel senso di brevi ma
concentrati stage all in a day”.
L’iniziativa, definita dalla preside del
Magnani Maria Cristina Zanti, “una
collaborazione costruttiva”, va nella
direzione di diminuire il gap esistente tra
scuola e realtà produttiva. E i ragazzi ne
sono rimasti entusiasti: “Vedono questo
nuovo modo di fare scuola - conclude la
Zanti - come un’interessante opportunità
per verificare le proprie competenze.
Faranno il possibile per non disattendere
le nostre aspettative e quelle della
Metco. Ci auguriamo che questa collaborazione
possa durare nel tempo,
affinché tutti noi possiamo coglierne gli
aspetti positivi”.
giulia.vellani@libero.it
2008 gennaio/febbraio CER 109