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CERFINANZA<br />

<strong>10</strong>2 CER gennaio/febbraio 2008<br />

I COSTI della piastrella<br />

corrono più dell’inflazione<br />

di Luca Luberto<br />

Nel primo semestre 2007 <strong>il</strong><br />

costo complessivo <strong>per</strong> metro<br />

quadrato di piastrelle di ceramica è<br />

stato di <strong>10</strong>,13 euro, in aumento del<br />

2,81% rispetto al dato medio dell’intero<br />

anno 2006.<br />

In particolare i costi di fabbricazione,<br />

che hanno un’incidenza del<br />

69,8% sul costo totale, hanno registrato<br />

un incremento dell’1,92%; i<br />

costi commerciali, che pesano <strong>per</strong> <strong>il</strong><br />

21,8% sul totale, hanno messo a<br />

segno l’incremento più elevato<br />

(+5,9%). Infine i costi amministrativi<br />

e finanziari, che coprono l’8,3% del<br />

totale, sono invece aumentati del<br />

2,5%.<br />

Il costo di fabbricazione, ottenuto<br />

come media delle sei tipologie produttive<br />

riparametrate alle rispettive<br />

quantità di produzione, nel primo<br />

semestre 2007 si è assestato sul valore<br />

di 7,08 euro al metro quadrato,<br />

registrando un +1,92% rispetto alla<br />

media dell’intero anno 2006.<br />

Piastrelle di ceramica: la struttura dei costi<br />

Valori espressi in euro/mq e in <strong>per</strong>centuale<br />

La voce di costo più significativa è<br />

<strong>il</strong> <strong>per</strong>sonale di produzione, che con<br />

1,66 euro/mq rappresenta <strong>il</strong> 23,5%<br />

del costo totale di fabbricazione.<br />

Le materie prime, comprensive<br />

dell’impasto e del supporto, coprono<br />

quasi <strong>il</strong> 18% del costo mentre le<br />

energie, termica ed elettrica, pesano<br />

<strong>per</strong> <strong>il</strong> 15,6%, dato che conferma la<br />

natura energivora del settore delle<br />

piastrelle di ceramica.<br />

Nella r<strong>il</strong>evazione semestrale le<br />

energie hanno evidenziato una<br />

sostanziale stab<strong>il</strong>ità (+0,06% la termica,<br />

+1,81% l’elettrica) e i b<strong>il</strong>anci<br />

aziendali hanno beneficiato del calo<br />

dei prezzi mondiali delle fonti energetiche<br />

verificatosi nella seconda<br />

parte dell’anno 2006, in quanto <strong>il</strong><br />

meccanismo di trasferimento dei<br />

prezzi di base delle fonti energetiche<br />

sui prezzi pagati dagli ut<strong>il</strong>izzatori<br />

finali si realizza nell’arco di 6-9 mesi.<br />

Di assoluta r<strong>il</strong>evanza anche la voce<br />

“acquisto corredi e lavorazioni ester-<br />

Anno 2005 Anno 2006 % 2006 / 2005 1° semestre 2007 % 2007 / 2006<br />

Materie prime 1,25 1,26 0,72% 1,27 1,35%<br />

Smalti e colori 0,6 0,64 6,18% 0,68 6,24%<br />

Energia elettrica 0,31 0,38 21,52% 0,39 1,81%<br />

Energia termica 0,57 0,72 26,66% 0,72 0,06%<br />

Materiali di consumo 0,64 0,66 2,72% 0,64 -2,90%<br />

Imballaggi 0,27 0,29 8,20% 0,32 <strong>10</strong>,29%<br />

Personale produzione 1,64 1,63 -0,39% 1,66 1,59%<br />

Acquisti corredi e lavorazioni esterne 0,77 0,88 13,7% 0,93 5,23%<br />

Ammortamenti e leasing 0,48 0,49 2,04% 0,48 -2,78%<br />

TOTALE COSTI DI FABBRICAZIONE 6,53 6,95 6,34% 7,09 1,92%<br />

TOTALE COSTI COMMERCIALI 2,04 2,09 2,50% 2,21 5,90%<br />

TOTALE COSTI AMM.VI E FINANZIARI 0,76 0,82 8,44% 0,84 2,52%<br />

COSTO MEDIO TOTALE 9,33 9,86 5,75% <strong>10</strong>,14 2,81%<br />

Fonte: Centro Studi Confindustria Ceramica


Materie<br />

prime<br />

Smalti<br />

ne”, che rappresenta ora <strong>il</strong> 13,1% del<br />

costo totale di fabbricazione ed ha<br />

realizzato un incremento del 5,2%<br />

determinato dal progressivo innalzamento<br />

della qualità media, dell’aumentata<br />

domanda di finiture, nonostante<br />

la tendenza di molte aziende<br />

di trasferire sulle linee interne lavorazioni<br />

assegnate in precedenza a<br />

terzi.<br />

Da segnalare infine i significativi<br />

aumenti della voce composita “smalti<br />

e colori” e degli imballaggi, rispettivamente<br />

+6,2% e +<strong>10</strong>,3%, determi-<br />

Energia<br />

elettrica<br />

Energia<br />

termica<br />

Materiali<br />

di consumo Imballaggi<br />

nati dalle tensioni sul mercato<br />

mondiale delle materie prime.<br />

Scendendo nel dettaglio delle<br />

tipologie produttive, come riportato<br />

nella tabella in alto, la monocottura<br />

chiara, quasi <strong>il</strong> 9% del campione,<br />

è <strong>il</strong> prodotto che ha registrato<br />

l’incremento più significativo<br />

(+6,70%) e presenta aumenti su<strong>per</strong>iori<br />

alla media complessiva <strong>per</strong><br />

tutte le voci di costo analizzate, ad<br />

eccezione delle materie prime.<br />

Il costo di fabbricazione nel<br />

primo semestre 2007 del grès porcellanato<br />

a tutta<br />

massa, quasi <strong>il</strong><br />

30% del campione,<br />

risulta essere<br />

tendenzialmente<br />

stab<strong>il</strong>e rispetto<br />

alla r<strong>il</strong>evazione<br />

dell’intero anno<br />

2006 (–0,14%),<br />

mentre <strong>per</strong> la versione<br />

smaltata,<br />

oltre <strong>il</strong> 66% del<br />

campione, si è<br />

registrato un<br />

aumento del<br />

1,46%.<br />

Relativamente ai<br />

Personale<br />

produzione<br />

Acquisto<br />

corredi<br />

CERFINANZA<br />

Ammortamenti Totale<br />

Monocottura chiara -8,44% 11,73% 8,28% <strong>10</strong>,32% 7,90% 11,28% <strong>10</strong>,62% 22,56% -6,89% 6,70%<br />

Monocottura chiara<br />

porosa<br />

-6,15% 4,80% 17,39% 1,48% -4,07% <strong>10</strong>,08% -1,08% -3,19% -16,36% -1,35%<br />

Monocottura rossa -8,65% 9,67% -3,05% -18,<strong>10</strong>% 19,95% 7,26% -11,19% 1,61% -31,40% -6,58%<br />

Bicottura 20,32% -4,15% -5,52% 13,43% -3,76% 17,17% 4,47% -5,77% -1,97% 3,20%<br />

Grès porcellanato<br />

non smaltato<br />

0,11% 8,54% -0,52% -3,48% -14,01% 4,03% 0,75% 15,65% -<strong>10</strong>,88% -0,14%<br />

Grès porcellanato<br />

smaltato<br />

-1,85% 4,65% 6,49% 1,30% -1,62% 12,07% 2,22% -2,26% 6,71% 1,46%<br />

COSTO MEDIO TOTALE 1,35% 6,41% 1,81% 0,06% -2,90% <strong>10</strong>,29% 1,59% 5,23% -2,78% 1,92%<br />

Fonte: Centro Studi Confindustria Ceramica<br />

Costi di fabbricazione nelle diverse tipologie di ceramica<br />

Variazioni <strong>per</strong>centuali primo semestre 2007 su intero anno 2006<br />

costi commerciali, ora pari a 2,21<br />

euro al metro quadrato, l’incremento<br />

più significativo si è realizzato nella<br />

voce di costo “commercializzazione”<br />

(+12,4%) comprensiva di tutti gli<br />

strumenti commerciali, promozionali<br />

e di marketing che, a vario titolo,<br />

supportano le vendite.<br />

I costi generali, amministrativi e<br />

finanziari presentano un incremento<br />

del 2,52%. La composita voce delle<br />

“spese generali” è quella con incidenza<br />

maggiore e si attesta su 0,29<br />

euro/mq seguita dal <strong>per</strong>sonale amministrativo<br />

(0,27euro/mq).<br />

Analizzando <strong>per</strong> voci di costo<br />

omogenee emerge che <strong>il</strong> costo del<br />

lavoro (inteso quindi come somma<br />

del <strong>per</strong>sonale di produzione, commerciale<br />

e amministrativo) rappresenta<br />

un quarto del costo complessivo,<br />

raggiungendo nel primo semestre<br />

2007 <strong>il</strong> valore di 2,51 euro/mq.<br />

Il costo dell’energia costituisce<br />

l’<strong>10</strong>,9% del totale mentre la voce<br />

composita “materie prime” intesa<br />

come somma di smalti e colori,<br />

materiali di consumo e imballaggi<br />

rappresenta <strong>il</strong> 27,6% del totale.<br />

lluberto@confindustriaceramica.it<br />

2008 gennaio/febbraio CER <strong>10</strong>3


ITALIA E SPAGNA,<br />

divise da dimensione<br />

ed organizzazione<br />

di Simona Storchi<br />

Il processo di globalizzazione<br />

dell’economia scuote <strong>il</strong> settore<br />

delle piastrelle di ceramica, in Italia<br />

come in Spagna. A subirne maggiormente<br />

le conseguenze, soprattutto dal<br />

punto di vista dell’erosione della redditivià,<br />

sono le piccole e medie imprese<br />

al di sotto dei 40 m<strong>il</strong>ioni di euro di<br />

fatturato. A reggere, invece, sono le<br />

grandi aziende e i gruppi di imprese<br />

che, grazie ad una spinta a<strong>per</strong>tura al<br />

commercio estero e ad un’organizzazione<br />

aziendale strutturata, sono in<br />

grado di migliorare la qualità dell’offerta<br />

e di governare i processi di internazionalizzazione.<br />

Ad analizzare i b<strong>il</strong>anci delle imprese<br />

italiane e spagnole e a tracciare le previsioni<br />

<strong>per</strong> <strong>il</strong> biennio 2008-2009 è<br />

l’Osservatorio economico di Prometeia<br />

su dati di b<strong>il</strong>ancio della Banca Popolare<br />

dell’Em<strong>il</strong>ia-Romagna (“Analisi di<br />

b<strong>il</strong>ancio, i b<strong>il</strong>anci dei gruppi e delle<br />

imprese italiane produttrici di piastrelle<br />

di ceramica”). Dallo studio emerge<br />

chiaramente come i fattori-chiave <strong>per</strong><br />

la tenuta, in Italia e in Spagna, in un<br />

contesto economico contraddistinto<br />

dal boom delle produzioni low cost, sia<br />

proprio la capacità di innovare <strong>il</strong> prodotto,<br />

di dotarsi di un management<br />

con competenze elevate e puntare ai<br />

mercati emergenti. Fattori, questi, che<br />

sono più fac<strong>il</strong>mente ad appannaggio<br />

delle imprese di maggiori dimensioni<br />

rispetto alle piccole e medie imprese<br />

che risentono di più delle tensioni<br />

competitive in atto.<br />

Dal 2006 le imprese italiane produttrici<br />

di piastrelle hanno aumentato i<br />

propri margini sulle vendite (pur in<br />

presenza di un aumento consistente<br />

dei costi o<strong>per</strong>ativi, conseguente all’incremento<br />

dei prezzi internazionali<br />

delle materie prime). “Sia la redditività<br />

della gestione caratteristica (Roi) - dice<br />

Luigi Bidoia, partner di Prometeia -<br />

che la redditività del capitale proprio<br />

(Roe) sono risultate leggermente in<br />

recu<strong>per</strong>o. Il 2006 è stato caratterizzato<br />

anche da una crescita del valore della<br />

produzione prossima al 7% dopo un<br />

quinquennio contraddistinto da uno<br />

sv<strong>il</strong>uppo moderato”. Valori che <strong>per</strong>ò<br />

vengono erosi da tensioni competitive<br />

interne al settore tanto che Bidoia<br />

parla di “una redditività media rimasta<br />

su livelli scarsamente remunerativi”.<br />

Anche le imprese spagnole, seppur a<br />

fronte di uno scenario macroeconomico<br />

più favorevole e una crescita ancora<br />

in territorio positivo, vedono <strong>il</strong> Margine<br />

O<strong>per</strong>ativo Lordo (Mol) in calo del<br />

2% e, di conseguenza, in peggioramento<br />

sia <strong>il</strong> Roi che <strong>il</strong> Roe. “Le imprese<br />

spagnole non sono state in grado di<br />

fronteggiare i significativi aumenti dei<br />

prezzi delle materie prime evidenziando<br />

una riduzione dei margini sulle<br />

vendite”, analizza Bidoia. Nel 2006 <strong>il</strong><br />

valore della produzione, come è accaduto<br />

<strong>per</strong> le imprese italiane, è cresciuto<br />

di oltre <strong>il</strong> <strong>10</strong>% (a seguito dell’aumento<br />

dei prezzi di vendita). “La redditività<br />

più elevata è, in Spagna come<br />

in Italia, ad appannaggio delle imprese<br />

con fatturato su<strong>per</strong>iore ai 40 m<strong>il</strong>ioni,<br />

poco remunerativa è invece la redditività<br />

delle aziende più piccole che,<br />

negli ultimi quattro anni, si è aggirata<br />

attorno al 3%. Il divario tra questi due<br />

raggruppamenti di imprese è in crescita<br />

dal 2003”, spiega Bidoia.<br />

La partita si gioca quindi, in Italia<br />

CERFINANZA<br />

La comparazione dei<br />

b<strong>il</strong>anci dei due<br />

principali paesi<br />

produttori europei<br />

mostra andamenti<br />

divergenti<br />

2008 gennaio/febbraio CER <strong>10</strong>5


Condivisione<br />

di valori<br />

comuni


come in Spagna, su chi riesce ad essere<br />

maggiormente competitivo in un<br />

mercato sempre più globale. “Il settore<br />

è contraddistinto da due modelli organizzativi<br />

diversi e, di conseguenza, da<br />

due velocità - dice Susanna Rubbiani,<br />

responsab<strong>il</strong>e Servizio analisi di b<strong>il</strong>ancio di<br />

Banca Popolare dell’Em<strong>il</strong>ia-Romagna -.<br />

Da un lato abbiamo i gruppi internazionalizzati<br />

e le grandi imprese che, a<br />

prescindere dai fatturati, sono dotati<br />

di una struttura organizzata, vocati<br />

all’export e avvantaggiati dalla delocalizzazione<br />

produttiva; dall’altro abbiamo<br />

le piccole e medie imprese che<br />

lavorano sul mercato nazionale ed<br />

europeo e faticano a tenere <strong>il</strong> passo in<br />

un contesto caratterizzato dal caromaterie<br />

prime, dal caro-petrolio in primis,<br />

dal cambio euro-dollaro, dai tassi<br />

di interesse in crescita”. Per intercettare<br />

la domanda proveniente da nuovi<br />

mercati, presidiare i mercati di destinazione<br />

e ut<strong>il</strong>izzare la crescente offerta<br />

di manodo<strong>per</strong>a a basso costo <strong>il</strong> modello<br />

vincente è quello del gruppo.<br />

“Anche le grandi aziende, nonostante<br />

si siano dotate di strategie aggressive e<br />

registrino buoni risultati sono nella<br />

fase del salto di qualità - continua<br />

Rubbiani -. Una scelta onerosa, ma<br />

sempre più indispensab<strong>il</strong>e, che spesso<br />

si innesta in una fase di passaggio<br />

generazionale”. Analizzando i dati di<br />

b<strong>il</strong>ancio, in Italia le grandi imprese<br />

(sopra i 40 m<strong>il</strong>ioni di fatturato) presentano<br />

una buona redditività a partire<br />

dal 2001. Ma risultati ancora<br />

migliori li hanno registrati le aziende<br />

che o<strong>per</strong>ano nell’ambito di gruppi<br />

internazionalizzati: nell’ultimo biennio<br />

la redditività della loro gestione carat-<br />

19,0<br />

17,0<br />

15,0<br />

13,0<br />

11,0<br />

9,0<br />

7,0<br />

Produttori di piastrelle italiani e spagnoli a confronto.<br />

Redditività della gestione caratteristica (Roi)<br />

teristica ha su<strong>per</strong>ato <strong>il</strong> <strong>10</strong>%. “La dimostrazione<br />

- sottolinea Prometeia - di<br />

come le strategie di internazionalizzazione<br />

produttiva siano premianti”. Le<br />

PMI invece dal 2003 stanno assistendo<br />

ad un continuo assottigliamento<br />

della redditività generale. La strada da<br />

<strong>per</strong>correre, soprattutto <strong>per</strong> le piccole<br />

imprese, sembra essere quindi quella<br />

di condividere con altre imprese strategie<br />

di internazionalizzazione produttiva.<br />

“La soluzione <strong>per</strong> la piccola<br />

impresa è quella di diventare parte di<br />

un gruppo <strong>per</strong> sfruttarne le sinergie e<br />

avvantaggiarsene - prosegue Rubbiani<br />

- e, di conseguenza, entrando in questo<br />

sistema di imprese, di strutturarsi<br />

meglio in quanto parte di un gruppo”.<br />

Per <strong>il</strong> prossimo biennio (2008-<br />

2009) Prometeia ipotizza un rallenta-<br />

CERFINANZA<br />

5,0<br />

90 92 94 96 98 00 02 04 06<br />

Imprese italiane fatt. > 40 m<strong>il</strong> euro<br />

Imprese spagnole fatt. > 40 m<strong>il</strong> euro<br />

Grandi imprese italiane in gruppi internazionali<br />

Fonte: Confindustria Ceramica/Prometeia “Osservatorio previsionale sul mercato mondiale delle piastrelle di<br />

ceramica - dicembre 2007<br />

mento dei costi o<strong>per</strong>ativi e una stab<strong>il</strong>izzazione<br />

del tasso di cambio eurodollaro.<br />

In questo scenario <strong>il</strong> partner<br />

del centro studi bolognese sostiene<br />

che “le imprese italiane produttrici di<br />

piastrelle potranno evidenziare un<br />

ulteriore miglioramento della situazione<br />

economico-finanziaria”. Sull’evoluzione<br />

della redditività complessiva del<br />

settore, infine, potrebbero influire gli<br />

interventi sulla fiscalità delle imprese<br />

contenuti in finanziaria. “Ma mentre<br />

potrebbe essere positiva la manovra<br />

sul cuneo fiscale (già in vigore) - conclude<br />

Bidoia -, risulta più incerta la<br />

stima degli effetti della riforma della<br />

tassazione dei redditi di impresa (IRES<br />

e IRAP) prevista dalla Legge Finanziaria<br />

2008”.<br />

simona.storchi@gma<strong>il</strong>.com<br />

2008 gennaio/febbraio CER <strong>10</strong>7


CERLAVORO<br />

SYSTEM INVESTE<br />

su progettisti nanotecnologici<br />

di Simone Lazzaretti<br />

Formare la figura professionale<br />

del ricercatore - progettista in<br />

ambito industriale: è questo <strong>il</strong> principale<br />

obiettivo che System, la multinazionale<br />

dell’automazione industriale<br />

attiva anche nell’impiantistica ceramica,<br />

si è posta attraverso una pubblica<br />

selezione <strong>per</strong> tre borse di studio nell’ambito<br />

del progetto formativo<br />

“Modellazione e tecniche s<strong>per</strong>imentali<br />

su nano-scala”, finanziato dal Miur<br />

(Ministero dell’università e della ricerca)<br />

e la cui realizzazione è stata possib<strong>il</strong>e<br />

grazie alla collaborazione con l’Università<br />

di Modena e Reggio Em<strong>il</strong>ia.<br />

Un chiaro esempio di come mondo<br />

delle imprese e sistema universitario<br />

possono intrecciarsi ed integrarsi: da<br />

un lato, l’es<strong>per</strong>ienza maturata da<br />

System nel campo della decorazione e<br />

delle automazioni <strong>per</strong> ceramica; dall’altro,<br />

le competenze fisiche ed ingegneristiche<br />

dei docenti dell’Università.<br />

AGENDA CORSI<br />

◆ CERFORM, marzo 2008<br />

Master Sales Manager<br />

Il Sales Manager è la figura specializzata<br />

nella gestione e sv<strong>il</strong>uppo delle<br />

attività di promozione e vendita di<br />

prodotti ceramici ad alto contenuto<br />

tecnico ed estetico.<br />

Il Master è rivolto a giovani laureati (di<br />

1° o 2° livello), oppure diplomati con<br />

almeno un’es<strong>per</strong>ienza lavorativa alle<br />

spalle e con una buona conoscenza<br />

della lingua inglese. Il Master si svolgerà<br />

presso la sede di Cerform a Sassuolo<br />

(MO), e si sv<strong>il</strong>up<strong>per</strong>à nell’arco di<br />

1200 ore totali, comprensive di 600<br />

ore di tirocinio in azienda.<br />

CERFORM, tel. 0536 999811<br />

<strong>10</strong>8 CER gennaio/febbraio 2008<br />

L’ambito di ricerca del progetto interessa<br />

le nanotecnologie ceramiche ed <strong>il</strong><br />

professionista con background<br />

tecnico/scientifico deve sv<strong>il</strong>uppare<br />

conoscenze relative all’ideazione e progettazione<br />

di prototipi integrati, alla<br />

simulazione numerica dei processi a<br />

livello atomistico, nonché alla previsione<br />

sulle prestazioni dei sistemi progettati.<br />

Le tre borse di studio sono state<br />

assegnate ai giovani laureati Benedetta<br />

Monferroni, Matteo Mantovani e<br />

Ivan Marri, selezionati da una commissione<br />

di es<strong>per</strong>ti sulla base dell’esame<br />

comparativo dei curricula e degli<br />

esiti dei colloqui individuali. La borsa<br />

di studio (ciascuna del valore complessivo<br />

di 43.400 euro lordi) prevede un<br />

programma di formazione obbligatoria<br />

della durata di 18 mesi, suddivisi in 4<br />

moduli, che ha preso <strong>il</strong> via 1° febbraio<br />

2008 e si svolgerà in prevalenza presso<br />

◆ +FOR, marzo 2008<br />

Logistics Process Reengineerig<br />

<strong>per</strong> <strong>il</strong> business ceramico<br />

L’Executive Master si propone lo sv<strong>il</strong>uppo<br />

delle competenze manageriali<br />

tipiche della funzione logistica nelle<br />

aziende ceramiche, <strong>per</strong> accompagnare<br />

<strong>il</strong> cambiamento dei processi. Potenziamento<br />

della funzione logistica come<br />

interlocutore nel processo decisionale<br />

inerente le scelte strategiche. Il programma<br />

è declinato in particolare sui<br />

risultati dell’indagine “Determinazione<br />

dei costi della logistica <strong>per</strong> le imprese<br />

ceramiche italiane”, promossa da<br />

Cerform e Confindustria Ceramica. Il<br />

corso è rivolto a responsab<strong>il</strong>i, assistenti<br />

l’Ateneo di Modena in Via Campi. Le<br />

lezioni di approfondimento teorico<br />

vengono integrate da uno stage che i<br />

tre vincitori svolgeranno presso i laboratori<br />

di System a Fiorano Modenese.<br />

Di r<strong>il</strong>ievo appaiono agli ambiti dell’attività<br />

di formazione - ricerca, finalizzate<br />

alla progettazione su nano - scala,<br />

che spaziano dall’applicazione della<br />

metodologia di concurrent - engineering<br />

(capacità di capire e progettare simultaneamente<br />

prodotti e progetti) all’ideazione<br />

di soluzioni tecnologiche e<br />

progettazione di dettaglio di prototipi<br />

integrati rivolti alle nano-tecnologie,<br />

dalla simulazione numerica di processi<br />

a livello atomistico alla previsione delle<br />

prestazioni dei sistemi su nano-scala,<br />

<strong>per</strong> finire con l’ut<strong>il</strong>izzazione di metodologie<br />

e strumentazioni avanzate <strong>per</strong><br />

la caratterizzazione di materiali e<br />

dispositivi.<br />

“Abbiamo grandi aspettative da un<br />

e manager della funzione logistica.<br />

CERFORM, tel. 0536 999811<br />

◆ +FOR, apr<strong>il</strong>e 2008<br />

Aggiornamento<br />

responsab<strong>il</strong>i del <strong>per</strong>sonale<br />

Il corso, della durata di 7 incontri da 4<br />

ore ciascuno, prevede una serie di<br />

workshop dove i responsab<strong>il</strong>i del <strong>per</strong>sonale<br />

del settore produzione piastrelle<br />

di ceramica potranno affrontare i<br />

temi correlati alla gestione e sv<strong>il</strong>uppo<br />

delle risorse umane attraverso un<br />

approccio teso a stimolare <strong>il</strong> confronto<br />

tra le diverse es<strong>per</strong>ienze. Gli incontri<br />

avranno luogo presso la sede di Confindustria<br />

Ceramica a Sassuolo (MO).<br />

CERFORM, tel. 0536 999811


progetto strutturato ed ampio come<br />

questo - sottolinea Alessandro Piccinini,<br />

referente del progetto <strong>per</strong> System<br />

assieme a Cristina Tonini -, i cui risultati<br />

crediamo possano dare vita ad un<br />

ulteriore sv<strong>il</strong>uppo del gruppo. Le iniziative<br />

di formazione rappresentano<br />

infatti un investimento in termini di<br />

crescita professionale e di cultura<br />

aziendale. Ci aspettiamo inoltre di<br />

poter interagire con <strong>per</strong>sone dall’elevata<br />

professionalità e con un livello di<br />

know how ad ampio spettro, e che in<br />

un secondo tempo valuteremo se inserire<br />

nel nostro organico. Il progetto si<br />

inserisce all’interno di un <strong>per</strong>corso che<br />

s<strong>per</strong>iamo possa aprire la strada ad ulteriori<br />

evoluzioni su piani di ricerca e<br />

sv<strong>il</strong>uppo importanti <strong>per</strong> System”.<br />

Il responsab<strong>il</strong>e del progetto formativo<br />

<strong>per</strong> quanto riguarda l’attività didattica<br />

è <strong>il</strong> prof. Sergio Valeri, del dipartimento<br />

di Fisica. “Il tema generale del<br />

progetto di ricerca è quello dello studio<br />

del comportamenti nei fluidi delle<br />

nanoparticelle, con particolare attenzione<br />

agli inchiostri <strong>per</strong> stampaggio. Il<br />

progetto è pensato e realizzato molto<br />

bene <strong>per</strong>ché abbina una parte scientifica<br />

ed una formativa, ed integra competenze<br />

tra loro molto trasversali. Fisici e<br />

ingegneri non sempre lavorano assieme<br />

fac<strong>il</strong>mente <strong>per</strong>ché guardano le cose<br />

da prospettive molto diverse. Essere<br />

riusciti a far convergere su di un piano<br />

comune le fondamentali competenze<br />

di tipo fisico e quelle più applicative di<br />

tipo ingegneristico, unite agli aspetti di<br />

f<strong>il</strong>osofia e gestione aziendale, è un’ottima<br />

cosa”.<br />

simone.lazzaretti@gma<strong>il</strong>.com<br />

EDUCATION<br />

Metco porta la scuola in azienda<br />

di Giulia Vellani<br />

Quando la scuola incontra l’impresa,<br />

<strong>il</strong> risultato non può che essere proficuo.<br />

Specie se l’efficace combinazione integra<br />

le competenze di un’azienda come<br />

la Metco srl, specializzata nella produzione<br />

di metalli complessati penetranti<br />

atti alla decorazione del grès porcellanato,<br />

e l’ampia proposta formativa nei settori<br />

meccanico, elettronico, ceramico ed<br />

elettrico di un istituto tecnico come <strong>il</strong><br />

Don Ercole Magnani.<br />

Succede a Sassuolo. Nei mesi scorsi l’azienda<br />

di Fiorano ha messo i propri specialisti<br />

e le proprie strutture a disposizione<br />

dei sedici studenti iscritti alla classe IV<br />

dell’Ipsia Magnani, sezione ceramica,<br />

<strong>per</strong> fornire loro la formazione necessaria<br />

al successivo svolgimento di una serie di<br />

prove tecniche con le quali i ragazzi<br />

potranno cimentarsi durante l’ultimo<br />

quadrimestre scolastico 2007/2008. Gli<br />

studenti sono stati suddivisi in quattro<br />

gruppi, composti in modo eterogeneo e<br />

tenendo conto dei differenti livelli di preparazione<br />

dei singoli, in competizione<br />

tra loro attraverso una serie nutrita di<br />

prove grafiche. Come spiega <strong>il</strong> docente<br />

di impianti ceramici Riccardo Prini,<br />

“l’obiettivo era lo sv<strong>il</strong>uppo di grafiche<br />

ceramiche ut<strong>il</strong>izzando i sali solub<strong>il</strong>i di<br />

Metco, che <strong>per</strong> ogni gruppo di studenti<br />

ha messo a disposizione una serie di<br />

strumenti necessari <strong>per</strong> l’esecuzione<br />

delle diverse prove”.<br />

Il team vincitore si aggiudicherà la<br />

somma di euro 1.000, mentre al singolo<br />

componente che nel corso delle eserci-<br />

CERLAVORO<br />

tazioni in classe si sia particolarmente<br />

distinto Metco ha reso possib<strong>il</strong>e lo svolgimento<br />

di uno stage in azienda, della<br />

durata di un mese, nel corso del quale<br />

potrà affinare le sue conoscenze.<br />

Come sottolinea <strong>il</strong> direttore marketing di<br />

Metco Claudio Casolari, promotore<br />

dell’iniziativa assieme al direttore vendite<br />

Lorenzo Venturelli, “<strong>per</strong> lo studente le<br />

giornate in azienda rappresentano vere<br />

e proprie full immersion tecniche e commerciali,<br />

durante le quali abbiamo la<br />

pretesa di trasmettere una quantità<br />

importante di nozioni. Diciamo che <strong>per</strong><br />

la prima volta può mettere in pratica la<br />

teoria tecnica, mostrare le sue competenze<br />

attraverso l’applicazione delle strategie<br />

imparate nelle aule, provando sulla<br />

sua pelle <strong>per</strong> un breve <strong>per</strong>iodo di tempo<br />

quello che sarà <strong>il</strong> prossimo impiego in<br />

un’azienda. Con risultati particolarmente<br />

significativi, nel senso di brevi ma<br />

concentrati stage all in a day”.<br />

L’iniziativa, definita dalla preside del<br />

Magnani Maria Cristina Zanti, “una<br />

collaborazione costruttiva”, va nella<br />

direzione di diminuire <strong>il</strong> gap esistente tra<br />

scuola e realtà produttiva. E i ragazzi ne<br />

sono rimasti entusiasti: “Vedono questo<br />

nuovo modo di fare scuola - conclude la<br />

Zanti - come un’interessante opportunità<br />

<strong>per</strong> verificare le proprie competenze.<br />

Faranno <strong>il</strong> possib<strong>il</strong>e <strong>per</strong> non disattendere<br />

le nostre aspettative e quelle della<br />

Metco. Ci auguriamo che questa collaborazione<br />

possa durare nel tempo,<br />

affinché tutti noi possiamo coglierne gli<br />

aspetti positivi”.<br />

giulia.vellani@libero.it<br />

2008 gennaio/febbraio CER <strong>10</strong>9


CERFIERE<br />

IL MONDO<br />

di Ceramic T<strong>il</strong>es of Italy<br />

di Cristina Faedi<br />

Alle tante iniziative che Ceramic<br />

T<strong>il</strong>es of Italy organizza in<br />

favore dell’industria ceramica italiana<br />

in Italia e nel mondo, a fianco delle<br />

iniziative ormai divenute “tradizionali”,<br />

<strong>il</strong> primo quadrimestre 2008 ne<br />

aggiunge di nuove che tengono in<br />

considerazione l’importanza di<br />

diffondere la cultura della piastrella<br />

made in Italy presso i progettisti internazionali.<br />

Dopo la partecipazione in Germania<br />

alla manifestazione fieristica Contractworld<br />

di Hannover (12-15 gennaio<br />

2008), Ceramic T<strong>il</strong>es of Italy ha<br />

varcato l’oceano lo scorso 13 febbraio<br />

con la partecipazione all’evento For<br />

the love of t<strong>il</strong>e and stone presso<br />

l’A&D Architects & Design Bu<strong>il</strong>ding di<br />

New York. All’incontro, organizzato<br />

nella prestigiosa location del design e<br />

dell’arredo made in Italy a Manhattan,<br />

sono state <strong>il</strong>lustrate le principali<br />

novità di prodotto delle piastrelle di<br />

ceramica italiane presentate a Cersaie<br />

2007 e sono state esposte le sedute in<br />

piastrelle di ceramica realizzate <strong>per</strong> la<br />

Esposizione di piastrelle di ceramica nello stand Ceramic T<strong>il</strong>es of Italy a Contractworld 2008<br />

1<strong>10</strong> CER gennaio/febbraio 2008<br />

mostra sit_down_please dello scorso<br />

anno in Triennale a M<strong>il</strong>ano.<br />

A marzo si rientra in Italia dove la<br />

prima edizione della fiera SaieSpring<br />

vedrà a Bologna dal 12 al 15 marzo<br />

prossimi la presenza di Ceramic T<strong>il</strong>es<br />

of Italy nella fiera dedicata alle finiture<br />

d’interni ed ai materiali da rivestimento<br />

e pavimentazione.<br />

In apr<strong>il</strong>e si terrà poi l’appuntamento<br />

sul quale ultimamente l’industria<br />

ceramica italiana ha grandi aspettative:<br />

Mosbu<strong>il</strong>d, a Mosca dal 1 al 4<br />

apr<strong>il</strong>e 2008. Sono circa un’ottantina<br />

le aziende italiane che partecipano<br />

alla principale fiera dell’ed<strong>il</strong>izia russa.<br />

Ceramic T<strong>il</strong>es of Italy “presiederà” la<br />

partecipazione con uno stand di<br />

immagine nel cuore del Padiglione 2<br />

- Hall 3 caratterizzandone l’area. A<br />

riprova dell’importanza del mercato<br />

russo <strong>per</strong> l’industria ceramica italiana,<br />

quest’anno viene istituito <strong>per</strong> la<br />

prima volta <strong>il</strong> premio al migliore<br />

importatore russo di piastrelle che<br />

verrà conferito proprio in occasione<br />

della fiera.<br />

Circa dieci giorni dopo, nella<br />

madrepatria, dal 16 al 21 apr<strong>il</strong>e Ceramic<br />

T<strong>il</strong>es of Italy realizzerà una impor-<br />

Il desk informativo dello stand Ceramic T<strong>il</strong>es of Italy a Mosbu<strong>il</strong>d 2007


tante iniziativa di immagine in collaborazione<br />

con una decina di primarie<br />

aziende ceramiche italiane ed altrettanti<br />

giovani designers. L’evento, dal<br />

titolo Food Architecture, avrà luogo<br />

presso la Triennale di M<strong>il</strong>ano in occasione<br />

de I Saloni di M<strong>il</strong>ano. Dopo la<br />

fortunata es<strong>per</strong>ienza dello scorso<br />

anno, l’industria ceramica italiana<br />

sonderà in maniera inusuale ed accattivante<br />

<strong>il</strong> tema del food attraverso una<br />

mostra curata da Aldo Colonetti e<br />

Franco Origoni in quello che viene<br />

considerato <strong>il</strong> “tempio del design”<br />

m<strong>il</strong>anese. La mostra di immagine<br />

mira a proporre le piastrelle di ceramica<br />

quali versat<strong>il</strong>i elementi di design<br />

ai progettisti ed al grande pubblico<br />

internazionale presente a M<strong>il</strong>ano<br />

in quei giorni.<br />

Da fine apr<strong>il</strong>e a giugno inizierà poi<br />

la “maratona” statunitense: Coverings<br />

a Orlando (29 apr<strong>il</strong>e-2 maggio),<br />

AIA a Boston (15-18 maggio),<br />

ICFF / I Saloni a New York (17-20<br />

maggio), Neocon a Chicago (9-11<br />

giugno 2008).<br />

La pubblicità “Ceramic T<strong>il</strong>es of Italy”<br />

La rivista Cer<br />

Magazine International,<br />

<strong>il</strong> cd-rom<br />

Prodotti e Tendenze e<br />

tutte le pubblicazioni<br />

informative e pubbli-promozionali<br />

accompagneranno tutte<br />

le iniziative in Italia e all’estero,<br />

anche con azioni cap<strong>il</strong>lari di direct<br />

marketing in tutto <strong>il</strong> mondo.<br />

“Leit motiv” della iniziative promozionali,<br />

la campagna pubblicitaria<br />

Ceramic T<strong>il</strong>es of Italy che vedrà nel<br />

secondo semestre <strong>il</strong> lancio di una<br />

nuova immagine pubblicitaria, e la<br />

campagna Cersaie la cui pagina 2008<br />

porta la firma dell’architetto statunitense<br />

premio Pritzker, Thom Mayne.<br />

Potenziate nelle pianificazioni, le due<br />

campagne verranno pubblicate in<br />

modo massiccio sulle principale<br />

testate di settore, di architettura, di<br />

interior design, di lifestyle di tutto <strong>il</strong><br />

mondo ed accompagnate da redazionali<br />

sull’industria ceramica italiana ed<br />

i suoi prodotti.<br />

cfaedi@confindustriaceramica.it<br />

Lo stand Ceramic T<strong>il</strong>es of Italy all’AIA 2007<br />

Cd-rom<br />

Prodotti e Tendenze<br />

autunno/inverno 2007<br />

Cer Magazine International n. 20 (inglese)<br />

CERFIERE<br />

2008 gennaio/febbraio CER 111


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CERFIERE<br />

UNO STAND MICRO-MACRO<br />

a Contractworld 2008<br />

di Cristina Faedi<br />

Quale primo appuntamento<br />

<strong>per</strong> la promozione dell’industria<br />

italiana delle piastrelle di ceramica,<br />

Ceramic T<strong>il</strong>es of Italy, insieme a ICE<br />

Berlino, ha partecipato con uno stand<br />

di immagine alla fiera Contractworld<br />

ad Hannover, Germania dal 12 al 15<br />

gennaio 2008.<br />

Contractworld è la sezione di<br />

Domotex (fiera internazionale <strong>per</strong><br />

moquette e altre pavimentazioni)<br />

specificatamente dedicata al contract<br />

(uffici, hotel, negozi, health&care)<br />

che quest’anno ha fatto registrare<br />

oltre 47.000 visitatori provenienti da<br />

80 nazioni, la maggior parte dei quali<br />

architetti, interior designers, decoratori,<br />

progettisti.<br />

Nell’edizione 2008 appena conclusa,<br />

Domotex ha registrato 1.442<br />

espositori su oltre 97.000 mq. Da<br />

sottolineare <strong>il</strong> carattere internazionale<br />

della manifestazione con più del 78%<br />

degli espositori ed <strong>il</strong> 56% dei visitatori<br />

provenienti dall’estero, con un<br />

incremento dagli USA, paesi dell’Est<br />

Europa ed Africa.<br />

Il nuovo stand Ceramic T<strong>il</strong>es of Italy<br />

(stand D35) fungeva da punto infor-<br />

mazione sui prodotti ceramici italiani<br />

che erano stati qui esposti a disposizione<br />

diretta dei visitatori.<br />

Disegnato <strong>per</strong> l’occasione dagli<br />

architetti Dante Donegani e Giovanni<br />

Lauda, lo stand proponeva un concetto<br />

espositivo “micro-macro”, fortemente<br />

orientato al design, la cui pulizia<br />

delle linee e l’atmosfera “domestica”<br />

dovuta alla particolare <strong>il</strong>luminazione<br />

consentiva la migliore esposizione<br />

dei campioni di piastrelle in<br />

mostra,<br />

L’interesse dei circa 200 visitatori<br />

che si sono registrati presso lo stand<br />

istituzionale è stata notevole. A tutti è<br />

stata fornita la documentazione delle<br />

aziende e di Ceramic T<strong>il</strong>es of Italy.<br />

Al fine di <strong>il</strong>lustrare prodotti e tendenze<br />

della più recente produzione<br />

ceramica italiana, <strong>per</strong> l’occasione,<br />

Ceramic T<strong>il</strong>es of Italy ha realizzato <strong>il</strong><br />

video Ceramic T<strong>il</strong>es of Italy: <strong>10</strong>0%<br />

materiality con immagini tratte dall’ultima<br />

edizione di Cersaie. Il video è<br />

stato proiettato in loop nello stand<br />

Ceramic T<strong>il</strong>es of Italy su due schermi<br />

al plasma e verrà ut<strong>il</strong>izzato anche in<br />

altre manifestazioni fieristiche che<br />

prevedano una partecipazione istituzionale.<br />

All’edizione 2008 di Contractworld<br />

hanno preso parte anche alcune<br />

aziende ceramiche italiane (fra cui<br />

Gruppo Florim, Settecento Valtresinaro,<br />

Casalgrande Padana, CeSi e<br />

Mapei). La partecipazione all'evento<br />

di particolare interesse <strong>per</strong> architetti,<br />

interior designers, decoratori, progettisti,<br />

ha l'obiettivo di valorizzare sempre<br />

più la varietà e qualità dei prodotti<br />

ceramici made in Italy sul mercato<br />

tedesco, che rappresenta un<br />

importante sbocco commerciale <strong>per</strong><br />

Lo stand Ceramic T<strong>il</strong>es of Italy a Contractworld 2008<br />

l'industria italiana delle piastrelle di<br />

ceramica: secondo i dati 2007, le<br />

esportazioni verso la Germania<br />

hanno su<strong>per</strong>ato i 50 m<strong>il</strong>ioni di metri<br />

quadrati. La ripresa degli investimenti<br />

in costruzioni già avviata nel 2006<br />

dovrebbe inoltre portare segnali di<br />

ripresa <strong>per</strong> quanto riguarda i consumi<br />

di piastrelle, facendo recu<strong>per</strong>are al<br />

mercato una quota pari a 3 m<strong>il</strong>ioni di<br />

metri quadri.<br />

Oltre alla sezione espositiva, Contractworld<br />

ha visto la realizzazione<br />

un’importante sessione congressuale<br />

e specifici premi dedicati al tema dell’innovazione<br />

dei materiali. Entrambi<br />

gli eventi sono stati organizzati in<br />

collaborazione con la rivista di architettura<br />

AIT. Fra i relatori di spicco, gli<br />

architetti/designers italiani Piero Lissoni<br />

e Simone Micheli, l’architetto<br />

russo-tedesco Serghei Tschoban, e la<br />

guest star Daniel Libeskind.<br />

Le prossime date di Contractworld<br />

Hannover saranno 17-20 gennaio<br />

2009.<br />

cfaedi@confindustriaceramica.it<br />

2008 gennaio/febbraio CER 113


CERFIERE<br />

LA CERAMICA ITALIANA<br />

fa tappa in Medio Oriente<br />

di Cristina Faedi<br />

Il presidente del Consiglio<br />

Romani Prodi, <strong>il</strong> ministro del<br />

commercio internazionale Emma<br />

Bonino, <strong>il</strong> direttore di ICE Umberto<br />

Vattani insieme allo Sceicco Hamdan<br />

Bin Rashid Al Maktoum hanno inaugurato<br />

a Dubai BIG 5 SHOW, <strong>il</strong> più<br />

importante evento fieristico del<br />

Medio Oriente dedicato al settore<br />

dell’ed<strong>il</strong>izia e dell’architettura.<br />

La fiera BIG 5, nata oltre 20 anni<br />

fa, è <strong>il</strong> principale punto di riferimento<br />

nell’area del Golfo <strong>per</strong> i settori<br />

delle costruzioni, delle tecnologie<br />

idriche e ambientali, della refrigerazione<br />

e del condizionamento, della<br />

pulizia e della manutenzione, del<br />

vetro e dei metalli, della ceramica,<br />

dei marmi e dei relativi macchinari.<br />

La fiera, che quest’anno ha aggiunto<br />

la sezione MPV (Plant, Machinery,<br />

Vehicles) in mostra presso l’Airport<br />

Expo, contava oltre 2.800 espositori<br />

provenienti da 52 paesi.<br />

Suddivisa in padiglioni nazionali o<br />

tematici, quest’anno la presenza delle<br />

aziende italiane è ulteriormente cresciuta<br />

(oltre 450 espositori) in seguito<br />

all’espansione dell’export italiano verso<br />

gli Emirati. Gli espositori italiani erano<br />

collocati principalmente nel Pad. 5, in<br />

uno spazio coordinato da ICE.<br />

Degli oltre 40.000 visitatori oltre <strong>il</strong><br />

50% provenivano dagli Emirati<br />

Arabi, mentre ci sono state significative<br />

presenze da Europa, Iran, Abu<br />

Dhabi, India, Arabia Saudita, Kuwait,<br />

Qatar e Oman. Completava <strong>il</strong> quadro<br />

fieristico un nutrito programma di<br />

seminari tecnici tenuti da es<strong>per</strong>ti<br />

internazionali.<br />

Strategico nell’area del Golfo, <strong>il</strong> settore<br />

delle costruzioni vede oltre<br />

2.<strong>10</strong>0 progetti ed<strong>il</strong>izi pianificati ed in<br />

progress <strong>per</strong> un valore di 1,2 m<strong>il</strong>iardi<br />

114 CER gennaio/febbraio 2008<br />

di dollari, <strong>per</strong> non<br />

parlare dello sv<strong>il</strong>uppo<br />

delle infrastrutture e<br />

dei piani di espansione<br />

delle città.<br />

Infatti, progetti<br />

ormai noti come Palm<br />

Islands, the World<br />

Project, la Burj Dubai<br />

Tower, <strong>per</strong> citarne solo alcuni fra i<br />

più spettacolari, pur essendo ancora<br />

under construction sono in qualche<br />

modo già “vecchi”. Nella città “where<br />

the sky is not the limit” si parla ora di<br />

Duba<strong>il</strong>and, <strong>il</strong> più grande centro di<br />

divertimenti del mondo, di Sports<br />

City e di Sunny Mountain Sky Dome<br />

con annesso Penguinarium e campi<br />

da hockey che soppianteranno la<br />

“misera” pista da sci degli Emirates<br />

Mall, del più grande aeroporto del<br />

mondo, di 3 linee della metropolitana<br />

e due rotte marittime <strong>per</strong> collegare<br />

gli arcipelaghi artificiali ora in costruzione,<br />

dell’iPad, <strong>il</strong> grattacielo a forma<br />

di iPod, o di Hydropolis, l’hotel sottomarino…<br />

Ceramic T<strong>il</strong>es of Italy era presente<br />

con uno stand realizzato in collaborazione<br />

con Promec, l’azienda speciale<br />

della Camera di Commercio di<br />

Modena. Qui sono stati esposti un<br />

centinaio di campioni di piastrelle<br />

forniti dalle aziende italiane, distribuiti<br />

i cataloghi aziendali e tutte le<br />

pubblicazioni informative e promozionali<br />

sull’industria italiana delle<br />

piastrelle di ceramica.<br />

La nutrita presenza di aziende italiane<br />

ha giustificato la visita di Prodi<br />

e della Bonino che hanno visitato<br />

tutte le aziende italiane in fiera.<br />

Qualificata la presenza di pubblico<br />

a stand: sono stati oltre 2300 i visitatori<br />

registrati presso <strong>il</strong> punto infor-<br />

Romano Prodi e Umberto Vattani presso lo stand CTI al BIG 5 Show<br />

mativo Ceramic T<strong>il</strong>es of Italy, fra progettisti<br />

(architetti, interior designers),<br />

distributori di materiali <strong>per</strong> ed<strong>il</strong>izia<br />

(trading companies, suppliers, agenti),<br />

imprese di costruzione (contractors,<br />

real estate). R<strong>il</strong>evante l’interesse <strong>per</strong> i<br />

materiali esposti manifestato attraverso<br />

continue richieste di prezzi di fornitura,<br />

di ricerca della rete di vendita<br />

locale e di richieste di rappresentanza<br />

<strong>per</strong> l’area del Golfo.<br />

Da sempre l’area del Golfo vede<br />

una fortissima richiesta di materiali<br />

lapidei. Tuttavia, <strong>il</strong> forte interesse<br />

registrato in occasione della fiera <strong>per</strong><br />

la produzione di piastrelle made in<br />

Italy, la fiorente industria ed<strong>il</strong>izia<br />

locale che costruisce incessantemente<br />

progetti di grande r<strong>il</strong>ievo e la presenza<br />

di investitori facoltosi fanno supporre<br />

che <strong>il</strong> mercato sia pronto <strong>per</strong><br />

accogliere un prodotto ceramico di<br />

alta gamma.<br />

Le qualità di eccellenza delle piastrelle<br />

di ceramica italiane ed una<br />

maggiore presenza delle aziende produttrici<br />

su questi mercati potrebbe<br />

fare crescere i 2,5 m<strong>il</strong>ioni di piastrelle<br />

attualmente esportate dall’Italia a<br />

detrimento delle quote di mercato<br />

dei competitors dei paesi asiatici e<br />

dei loro prodotti, senz’altro qualitativamente<br />

inferiori, nonchè contrastare<br />

la forte produzione locale di R.A.K.<br />

Ceramics.<br />

cfaedi@confindustriaceramica.it


Italforni all’avanguardia<br />

nel distretto della ceramica<br />

ITALFORNI SRL, da oltre trent’anni produce<br />

forni, essiccatoi ed impianti <strong>per</strong> l’industria<br />

ceramica.<br />

Grazie ad una politica di innovazione, ricerca e<br />

sv<strong>il</strong>uppo, adottata soprattutto dall’attuale presidente<br />

Pietro Mazzacani, l’azienda si è indirizzata<br />

verso la produzione di macchinari <strong>per</strong> prodotti<br />

ceramici che necessitano di speciali trattamenti termici<br />

con alto contenuto tecnologico e creativo, con<br />

un attenzione particolare verso le problematiche<br />

ecologiche ed ambientali.<br />

Le priorità dell’azienda sono ora quelle di<br />

implementare la sensib<strong>il</strong>ità verso questo tema e la<br />

necessità di o<strong>per</strong>are in sintonia con le esigenze del<br />

rispetto ambientale. Infatti, Italforni già da alcuni<br />

anni produce macchine e sistemi <strong>per</strong> <strong>il</strong> recu<strong>per</strong>o<br />

industriale di materiali provenienti dalla raccolta<br />

differenziata, come <strong>il</strong> vetro. Si possono infatti ottenere<br />

piastrelle di ceramica di ottima qualità ut<strong>il</strong>izzando<br />

<strong>il</strong> vetro riciclato, da solo o mescolato in giuste<br />

proporzioni con impasti ceramici.<br />

Ma non solo: l’azienda è da qualche anno l’unica<br />

realtà italiana in grado di poter recu<strong>per</strong>are in<br />

modo totalmente sicuro e certificato l’amianto.<br />

Inoltre, o<strong>per</strong>a nella fusione di ceneri provenienti da<br />

termovalorizzatori e nel recu<strong>per</strong>o dell’ossido di<br />

titanio dai fanghi di scarto nella produzione di<br />

materia prima di base <strong>per</strong> la plastica.<br />

Grande impegno anche a favore delle problematiche<br />

- spesso trascurate - di riduzione dell’immissione<br />

dei gas da combustione industriale nell’atmosfera,<br />

attraverso la continua ricerca di nuove<br />

tecnologie che riscontrino comunque l’interesse<br />

CERPUBBLIREDAZIONALE<br />

L’azienda modenese da trent’anni produce<br />

forni, essiccatoi ed impianti <strong>per</strong> l’industria<br />

ceramica, ma non solo...<br />

F<strong>il</strong>ippo e Pietro Mazzacani<br />

del mercato. Di recente sono state infatti messe a<br />

punto nuove serie di bruciatori <strong>per</strong> i forni, i quali,<br />

grazie all’alto rendimento, riducono i consumi e di<br />

conseguenza le emissioni di prodotti combusti, con<br />

notevoli diminuzioni dell’ossidazione dell’azoto<br />

contenuto nell’aria di combustione (NOX).<br />

Sul versante produttivo, Italforni, con la collaborazione<br />

delle Università e dei centri di ricerca<br />

italiani, ha brevettato un nuovo sistema di costruzione<br />

di forni <strong>per</strong> ceramica come lo Jedi ed uno<br />

Essiccatoio bicanale a rulli <strong>per</strong> estruso Forno bicanale produzione tegole<br />

<strong>per</strong> la movimentazione dei fluidi come <strong>il</strong><br />

Typhoon. Tra le innovazioni tecniche ed<br />

informatiche, invece, ricordiamo <strong>il</strong> sistema<br />

di controllo rottura dei rulli, applicab<strong>il</strong>e a<br />

qualsiasi forno, le tecnologie di comunicazione<br />

wireless e i nuovi protocolli di gestione<br />

dei forni completamente automatizzati<br />

ed informatizzati.<br />

Applicazioni su larga scala che hanno portato<br />

Italforni ad essere un concreto e riconosciuto<br />

esempio a livello mondiale, un successo<br />

tutto italiano che ha <strong>per</strong>ò radici lontane.<br />

Molta della sua fama è infatti dovuta<br />

alle capacità imprenditoriali ed ingegneristiche<br />

del suo fondatore, l’Ing. Leone Padoa,<br />

che ha creato e fondato l’azienda nel 1977<br />

come società <strong>per</strong> la fornitura di forni ed<br />

impianti ceramici. Oggi la conoscenza e l’es<strong>per</strong>ienza<br />

di oltre 50 anni di presenza nel settore ceramico<br />

hanno portato l’azienda ad affermarsi nel mercato<br />

nazionale e mondiale.<br />

Italforni srl<br />

Via G. Rossa, 5/7 (ang. via Guatelli 2/4)<br />

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Tel. 059 5721<strong>10</strong> - Fax 059 571156<br />

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CERINFORMAZIONI dalle aziende<br />

2008 gennaio/febbraio CER 115


CERCULTURA<br />

116 CER gennaio/febbraio 2008<br />

MANODOPERA<br />

al lavoro nei mitici anni ’70<br />

di Francesco Genitoni<br />

Una cinquantina di interviste<br />

sono la ‘pietra angolare’<br />

del libro Il lavoro. Tra fabbrica e<br />

vita. È <strong>il</strong> secondo volume (dopo<br />

La terra. Alle sorgenti della ceramica<br />

del 2006) pubblicato dal<br />

Comune di Fiorano Modenese<br />

all’interno del Progetto Manodo<strong>per</strong>a.<br />

Un progetto pluriennale,<br />

con sottotitolo “L’uomo nob<strong>il</strong>ita<br />

<strong>il</strong> lavoro”, che intende raccogliere<br />

documentazioni e testimonianze<br />

a vasto raggio di quello e<br />

quelli che “hanno fatto la ceramica”<br />

del distretto modenese-reggiano.<br />

Progetto che si concluderà<br />

nel 2009 con l’allestimento di un<br />

nuovo e innovativo spazio<br />

museale presso <strong>il</strong> Castello di Spezzano,<br />

che già ospita un suo Museo della<br />

Ceramica. Partner istituzionali del<br />

Comune di Fiorano Modenese in<br />

questa iniziativa sono Confindustria<br />

Ceramica, Acimac, Cerarte e Società<br />

Ceramica Italiana.<br />

Il lavoro è <strong>il</strong> frutto di una selezione,<br />

da parte dei curatori del Progetto, dei<br />

materiali raccolti che confluiranno<br />

poi in toto nei nuovi spazi multimediali<br />

del Museo: testimonianze orali e<br />

scritte, fotografie, libri, giornali,<br />

documenti tecnici, manifesti, macchine<br />

e strumenti di lavoro, prodotti,<br />

pubblicità, marketing, sport e tutti i<br />

vari indotti…<br />

Il “fattore umano” è saldamente al<br />

centro del volume <strong>per</strong>ché è al centro<br />

dell’intero Progetto Manodo<strong>per</strong>a.<br />

Attraverso le parole dei protagonisti e<br />

le loro immagini si racconta <strong>il</strong> lavoro<br />

nelle fabbriche del primo dopoguerra<br />

(fondamentale <strong>per</strong> lo sv<strong>il</strong>uppo futuro<br />

del settore) e poi del secondo: la<br />

ripresa a partire dal 1945 con <strong>il</strong><br />

boom, la fortissima immigrazione e<br />

un’evoluzione tecnologica che in<br />

poco più di un decennio ha ‘rivoltato’<br />

gli impianti assieme a ritmi e modi<br />

del lavoro. Meno polvere, meno<br />

rumore e meno fatica fisica, ma<br />

1 2<br />

anche meno uomini e donne<br />

sulle linee: intorno agli anni<br />

’80 oltre 15.000 addetti sono<br />

stati espulsi dalle fabbriche <strong>per</strong><br />

sopraggiunta automazione. Un<br />

momento diffic<strong>il</strong>e, cui si è fatto<br />

fronte assieme - da enti pubblici<br />

territoriali, aziende e Assopiastrelle,<br />

sindacati, lavoratori.<br />

Così come si è fatto fronte<br />

comune, da parte degli stessi<br />

soggetti, <strong>per</strong> risolvere <strong>il</strong> problema<br />

dell’inquinamento interno<br />

ed esterno alle fabbriche,<br />

esploso intorno agli anni ’70.<br />

Un altro aspetto su cui sindacati<br />

e associazioni degli<br />

imprenditori concordano è che<br />

nei confronti, anche quando duri, c’è<br />

sempre stato rispetto reciproco e conflittualità<br />

inferiore ad altre zone e settori<br />

industriali.<br />

Dalle testimonianze dei lavoratori -<br />

e in particolare delle donne <strong>per</strong>ché<br />

“la ceramica è donna” - pur tra polvere<br />

e smalti, caldo e freddo, sudore e<br />

fatica, contrapposizioni e scio<strong>per</strong>i,<br />

emergono anche la voglia e la soddisfazione<br />

di lavorare <strong>per</strong> la dignità<br />

propria e della famiglia, la gratitudine<br />

verso la ceramica <strong>per</strong> le migliori condizioni<br />

di vita consentite. Non mancano<br />

nemmeno i rimpianti <strong>per</strong> la <strong>per</strong>dita,<br />

oltre che della giovinezza, di un


4<br />

senso diffuso di amicizia e solidarietà,<br />

del piacere di lavorare assieme sostenuti<br />

da s<strong>per</strong>anze condivise.<br />

L’ultima sezione del libro è riservata<br />

all’immigrazione che nel distretto di<br />

Sassuolo comincia fin dagli anni ‘30<br />

del secolo scorso <strong>per</strong> raggiungere<br />

numeri da record nel secondo dopoguerra.<br />

Immigrati dalla montagna<br />

modenese-reggiana<br />

poi da tutte le regioni<br />

d’Italia, in particolare<br />

dal sud, e infine dal<br />

mondo raccontano<br />

la loro storia:<br />

famiglie, mestieri<br />

e paesi di origine,<br />

vita in ceramica,<br />

s<strong>per</strong>anze<br />

di ieri e di<br />

oggi…<br />

Oltre all’evoluzione<br />

della ceramica<br />

le testimonianze<br />

consentono<br />

di ridisegnare anche<br />

la realtà umana e<br />

sociale dei comuni del<br />

distretto e tutta la loro ‘bio-<br />

diversità’. Conoscere questa nuova<br />

identità del territorio e ‘conviverla’ in<br />

modo più positivo <strong>per</strong> tutti è un altro<br />

degli obiettivi (non certo <strong>il</strong> più fac<strong>il</strong>e)<br />

6<br />

del Progetto.<br />

Assieme al volume è stata realizzata<br />

una “storia <strong>per</strong> immagini” su dvd con<br />

<strong>il</strong> medesimo titolo Il lavoro. Tra fabbrica<br />

e vita. Si apre con <strong>il</strong> discorso,<br />

buona parte in dialetto, con cui Pietro<br />

Marazzi nel 1975 ha inaugurato i<br />

nuovi forni dell’omonima fabbrica.<br />

Altri brani di rari audiovisivi<br />

degli anni ’60-’70,<br />

immagini e musiche<br />

di oggi accompagnano<br />

la rapida<br />

sequenza di<br />

interviste. Con<br />

in più la vivacità<br />

delle voci<br />

e dei volti, si<br />

riconferma<br />

l’originalità e<br />

la ricchezza<br />

della storia<br />

degli uomini e<br />

donne “che<br />

hanno fatto la<br />

ceramica”. Storia<br />

che continua e che<br />

<strong>il</strong> Progetto Manodo<strong>per</strong>a<br />

si propone di raccontare<br />

e conservare <strong>per</strong>ché possa<br />

durare a lungo anche nella memoria<br />

individuale e collettiva.<br />

f.genit@tin.it<br />

5<br />

CERCULTURA<br />

1- Mario Pellacani alla centralina di controllo dei nuovi<br />

forni a tunnel, Ceramica 7bello, primi anni ‘70.<br />

2 - Prevalgono i “grembiuli azzurri” tra gli o<strong>per</strong>ai in<br />

uscita dalla Ceramica Cerdisa<br />

3 - Un gruppo di o<strong>per</strong>aie posa in occasione di un<br />

rinfresco alla Ceramica Cerdisa<br />

4 - Bella foto ricordo di o<strong>per</strong>ai e loro fam<strong>il</strong>iari <strong>per</strong> la<br />

festa alla Ceramica Ricchetti, anni ‘60.<br />

5 - Nob<strong>il</strong>i Marianna, a sinistra, e una collega della scelta<br />

alla Ricchetti, primi anni ‘70.<br />

6 - Caterina Caselli “casco d’oro” tra le piastrelle della<br />

sua 7bello, inaugurata nel 1970 in via Ghiarola Vecchia<br />

a Fiorano.<br />

7 - Suggestiva panoramica dell’immediato dopoguerra<br />

sulla Ceramica Carani & Giglioli di Veggia (RE),<br />

inaugurata nel 1926. Ald<strong>il</strong>à del Secchia, si delinea <strong>il</strong> lato<br />

sud-ovest di Sassuolo.<br />

7<br />

3<br />

2008 gennaio/febbraio CER 117


CERSPORT<br />

118 CER gennaio/febbraio 2008<br />

La passione<br />

<strong>per</strong> la maratona<br />

contagia anche<br />

<strong>il</strong> mondo della<br />

ceramica<br />

DI CORSA<br />

sui ciottoli di ceramica<br />

L’arrivo trionfale di<br />

Sergio Sassi alla<br />

maratona di Venezia<br />

di Leo Turrini<br />

Provate ad immaginare quarantadue<br />

ch<strong>il</strong>ometri (e centonovantacinque<br />

metri, si capisce) di piastrelle.<br />

Bell’affare, no? Potrebbe anche<br />

essere l’idea <strong>per</strong> uno spot moderno,<br />

in chiave olimpica. Far correre la<br />

maratona, la più nob<strong>il</strong>e delle competizioni<br />

podistiche, su un…tappeto di<br />

mattonelle. L’effetto mediatico sarebbe<br />

straordinario: peccato che <strong>il</strong> Cio, <strong>il</strong><br />

comitato olimpico internazionale, sia<br />

ost<strong>il</strong>e alle sponsorizzazioni subdole o<br />

occulte (tradotto: sul palcoscenico dei<br />

Giochi, possono apparire solo i marchi<br />

di chi, con assegni multim<strong>il</strong>iardari,<br />

finanzia ufficialmente <strong>il</strong> business a<br />

cinque cerchi, compresi i vezzi e i<br />

vizietti dei megadirigenti sportivi ).<br />

Non potendo riempire di ceramiche<br />

le fatiche dei maratoneti, in compenso<br />

i produttori di ceramica si sono<br />

trasformati in maratoneti! Forse <strong>per</strong>ché<br />

suggestionati dall’esempio glorioso<br />

di Stefano Baldini, l’italiano medaglia<br />

d’oro alla Olimpiade di Atene del<br />

2004. In fondo, Baldini viene da<br />

Rubiera, paesino a metà strada tra<br />

Modena e Reggio Em<strong>il</strong>ia: senza esagerare,<br />

si può affermare che si è allenato<br />

tra uno stab<strong>il</strong>imento di piastrelle ed<br />

un colorificio. C’era e c’è molta Em<strong>il</strong>ia,<br />

nelle sue falcate generose. Con<br />

tanti auguri <strong>per</strong> <strong>il</strong> prossimo viaggio: a<br />

Pechino, nel 2008.<br />

Ora, andate da Angelo Borelli, <strong>il</strong><br />

patron della Fincibec. Andate e chiedetegli:<br />

ma lei, sinceramente parlando,<br />

non baratterebbe forse un buon<br />

risultato commerciale della Monocibec,<br />

della Naxos e della Century, le<br />

aziende del gruppo, con un trionfo<br />

nella maratona di New York? Occhio,<br />

<strong>per</strong>ché rischiereste di essere sorpresi<br />

da una risposta affermativa. Infatti<br />

Borelli non è soltanto un valoroso<br />

imprenditore, già presidente della<br />

allora Assopiastrelle: è, anche, un imitatore<br />

di Baldini. Con tanto di partecipazione<br />

alla avventura corsaiola<br />

sulle strade della Grande Mela. I quarantadue<br />

ch<strong>il</strong>ometri e i centonovantacinque<br />

metri, Borelli li ha consumati<br />

con le sue suole, li ha divorati resistendo<br />

alla fatica e può darsi che, <strong>per</strong>


combattere le tentazioni di un<br />

ritiro anticipato, abbia davvero<br />

calcolato quante casse di mattonelle<br />

sarebbero servite, <strong>per</strong><br />

pavimentare lussuosamente <strong>il</strong><br />

tracciato.<br />

Bene allenato e sostenuto da<br />

un vigoroso spirito competitivo,<br />

Borelli è un maratoneta<br />

vero, senza se e senza ma. Una<br />

curiosa leggenda metropolitana<br />

gli attribuisce addirittura<br />

un record: una volta completata<br />

la distanza newyorchese,<br />

invece di andarsene a cena in<br />

un bel ristorante, <strong>il</strong> patron<br />

della Fincibec si sarebbe sciroppato<br />

una dose aggiuntiva<br />

di ch<strong>il</strong>ometri, marciando a<br />

ritroso <strong>per</strong> recu<strong>per</strong>are <strong>il</strong> figlio<br />

Vittorio, anche lui iscritto alla prestigiosa<br />

gara. Ma la smentita è sincera,<br />

nonché doverosa: quella volta al contrario<br />

era stato Vittorio a ritornare sui<br />

suoi passi <strong>per</strong> recu<strong>per</strong>are <strong>il</strong> padre, in<br />

sosta ai box a mezzo miglio dall’arrivo<br />

(impegnato davanti a un cabaret di<br />

ostriche e gamberoni nel ristorante<br />

del Waldorf Astoria).<br />

Smentita è stata anche la cattiveria<br />

propalata da colleghi invidiosi di Sergio<br />

Sassi, altro ex presidente di Assopiastrelle.<br />

Nemmeno <strong>il</strong> patron di<br />

Em<strong>il</strong>ceramica è sfuggito, a suo tempo,<br />

alla seduzione della maratona di New<br />

York. Ma al bar gli amici avevano raccontato<br />

che a metà gara era salito su<br />

un taxi, <strong>per</strong> farsi comodamente depositare<br />

nei paraggi del traguardo. Menzogna<br />

stroncata sul nascere da testimonianze<br />

oculari: lo stesso barista di<br />

Sassuolo poteva garantire che, tra fase<br />

di preparazione e competizione vera e<br />

propria, Sassi si era consumato<br />

appunto come i sassi della nota can-<br />

zone di Gino Paoli, tanto da ricorrere<br />

a successive dosi di pastasciutta <strong>per</strong><br />

contrastare l’eccessivo dimagrimento.<br />

I sospetti hanno invece risparmiato<br />

Giuliano Gambini: <strong>il</strong> titolare del marchio<br />

Tempra ha forse goduto <strong>il</strong> vantaggio<br />

della altura in sede di allenamento,<br />

sorgendo la sua fabbrica sulle<br />

colline di Volta di Saltino, zona di Frignano,<br />

provincia di Modena. Gambini<br />

ha <strong>il</strong> passo consistente e <strong>il</strong> fisico<br />

tosto: c’è chi sostiene che potrebbe,<br />

dopo New York, allargare i suoi interessi<br />

podistici alla Cento Ch<strong>il</strong>ometri<br />

del Passatore, la corsa che collega<br />

Firenze a Faenza, scavalcando le<br />

rampe dell’Appennino.<br />

Di tutti questi imprenditori non<br />

spaventati dal fiatone e dal mal di<br />

gambe, non importa conoscere <strong>il</strong><br />

risultato cronometrico nella maratona:<br />

mai come stavolta, l’importante<br />

era ed è partecipare.<br />

leturri@tin.it<br />

Angelo e Vittorio Borelli<br />

arrivano assieme sul traguardo<br />

di Central Park, New York<br />

CERSPORT<br />

2008 gennaio/febbraio CER 119


ROBILANTE (CN)<br />

Regione Ponte Nuovo<br />

Tel. 0171 / 75.03.00<br />

Fax 0171 / 78.444<br />

MILANO<br />

Via A. Ressi, <strong>10</strong><br />

Tel. 02 / 67.71.351<br />

Fax 02 / 67.71.35.48<br />

ABBAZIA DI FOSSANOVA (LT)<br />

Località Ripa o' Mucchi<br />

Tel. 0773 / 937.1<br />

Fax 0773 / 939.058<br />

Fax 0773 / 939.456<br />

PIEDIMONTE DI<br />

SESSA AURUNCA (CE)<br />

Tel. 0823 / 93.31.33<br />

Tel. 0823 / 93.34.07<br />

Fax 0823 / 93.35.28<br />

MONTE S.PIETRO (BO)<br />

Via Marche 1/A<br />

Tel. 051 / 675.94.91<br />

Fax 051 / 675.94.92<br />

THIENE (VI)<br />

c/o Martini sabbie ind. s.p.a.<br />

Via Terraglioni, 42/B<br />

36030 Montecchio Prec. (VI)<br />

Tel. 0445 / 86.43.00<br />

Fax 0445 / 86.51.40<br />

VIAREGGIO (LU)<br />

c/o S.Q.D. s.r.l.<br />

Via Comparini, 214<br />

55049 - Viareggio (LU)<br />

Tel. 0584 / 39.07.66<br />

Fax 0584 / 39.03.00<br />

AZIENDA CERTIFICATA SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 9001:2000 certificato n. 200/3


GALLERIA CER<br />

Smalti, colori<br />

e relative tecnologie


CERGALLERIA Smalti, colori e relative tecnologie<br />

SACMI IMOLA<br />

Via Provinciale Selice, 17/A - 40026 Imola (BO)<br />

Tel 0542 607111 - Fax 0542 642354<br />

www.sacmi.com - sacmi@sacmi.it<br />

CONTINUA, tecnologia di preconpattazione<br />

La tecnologia di precompattazione CONTINUA sv<strong>il</strong>uppata da<br />

Sacmi consente di produrre lastre e piastrelle ceramiche in<br />

grès porcellanato di qualsiasi dimensione e spessore,<br />

<strong>per</strong>sonalizzate in su<strong>per</strong>ficie e nella massa, con una<br />

produttività paragonab<strong>il</strong>e ai prodotti tradizionali.<br />

I limiti della tradizionale decorazione di prodotti tecnici sono<br />

su<strong>per</strong>ati: molti degli effetti ottenuti non sono “subiti”, come<br />

avveniva ad esempio nel caso di doppio caricamento, ma<br />

impostati, tramite computer, <strong>per</strong> ottenere delle vere e proprie<br />

ricette prodotto richiamab<strong>il</strong>i in ogni momento. È altresì<br />

possib<strong>il</strong>e regolare le ricette che controllano la sequenza di<br />

caricamento polveri in modo tale da poter d<strong>il</strong>azionare<br />

opportunamente la ripetizione dello stesso effetto, ottenendo<br />

così una su<strong>per</strong>ficie sempre differente, nel rispetto della<br />

tonalità generale del sem<strong>il</strong>avorato.<br />

La gamma degli effetti estetici è praticamente <strong>il</strong>limitata,<br />

nuove idee e materiali possono essere inserite dentro la<br />

piastrella anche in più strati, non vi sono più vincoli legati<br />

alla forma ed alla dimensione dei sistemi di caricamento.<br />

Variando le sequenze di deposizione polveri e muovendo la<br />

su<strong>per</strong>ficie è possib<strong>il</strong>e riprodurre tutta una serie di effetti tipici<br />

delle pietre naturali quali stratificazioni, inclusioni,<br />

macchiettature, aloni ed altri. Gli strati di polvere base<br />

possono essere decorati su<strong>per</strong>ficialmente applicando polveri<br />

micronizzate e scaglie, sott<strong>il</strong>i vene colorate di smalti anche<br />

fusib<strong>il</strong>i o graniglie a campo pieno o secondo un disegno<br />

serigrafico.<br />

Elemento tra i più innovativi che caratterizzano la nuova<br />

tecnologia è la precompattatazione continua, che applica<br />

sulle polveri una pressione specifica in grado di “congelare”<br />

gli effetti ottenuti nei vari caricamenti. Il processo avviene,<br />

come si diceva, in continuo, generando quindi una lastra a<br />

lunghezza infinita. Questa viene <strong>per</strong>tanto sottoposta ad un<br />

taglio al volo trasversale ed al contestuale rif<strong>il</strong>o laterale dei<br />

bordi, in modo da ottenere un<br />

formato definito. Questo grande<br />

formato può essere nuovamente<br />

decorato su<strong>per</strong>ficialmente, anche<br />

con applicazioni ad umido<br />

ut<strong>il</strong>izzando macchine decoratrici<br />

extra-large. Il pezzo viene quindi<br />

inserito sopra lo stampo della<br />

pressa, senza caduta del punzone<br />

inferiore, e pressato <strong>per</strong> formatura<br />

su<strong>per</strong>iore. Da sottolineare <strong>il</strong> fatto<br />

che <strong>il</strong> materiale giunge alla pressa<br />

già disaerato <strong>per</strong> effetto della<br />

precompattazione precedentemente<br />

subita, fac<strong>il</strong>itando ulteriormente la<br />

vera e propria formatura finale.<br />

122 CER gennaio/febbraio 2008<br />

CONTINUA, pre-compaction technology<br />

The pre-compaction technology CONTINUA developed by Sacmi<br />

allows manufacturers to produce porcelain slabs and t<strong>il</strong>es of<br />

any size or thickness, <strong>per</strong>sonalised both on-surface and in<br />

body, at output rates on a par with those of traditional<br />

products.<br />

CONTINUA overcomes the limits of traditional technical ceramic<br />

decoration methods: many of the achieved effects are not ‘as<br />

they come’, as happened in the two-stage f<strong>il</strong>ling process for<br />

example, but, rather, precision-set by computer so as to<br />

provide repeatable decoration ‘recipes’ that can be recalled at<br />

any time. It is also possible to adjust the recipes that control<br />

the powder f<strong>il</strong>ling sequence so as to ‘spread’ repetition of the<br />

same effect over time and, therefore, always achieve a<br />

heterogeneous surface that best matches the general colour of<br />

the unfinished t<strong>il</strong>e.<br />

The range of aesthetic effects is virtually unlimited, new ideas<br />

and materials can be layered directly into the t<strong>il</strong>e and there are<br />

no longer restrictions posed by the size and shape of the f<strong>il</strong>ling<br />

systems.<br />

By varying the powder deposit sequence and moving the<br />

surface it is possible to reproduce a whole series of effects<br />

normally associated with natural stone, such as stratification,<br />

inclusions, speckles/flecks, haloes and others. The layers of<br />

basic powders can be decorated on the surface through the<br />

application of micronised powders and flakes and subtle<br />

coloured veins of fusible glazes or granules, either across the<br />

entire t<strong>il</strong>e or according to a screen-printed design.<br />

One of the most innovative aspects of the new<br />

technology is the process of continuous pre-compaction,<br />

whereby a specific pressure is applied to the powders in<br />

order to “freeze” or “fix” the aesthetic results created in<br />

the various powder loading o<strong>per</strong>ations. As we said, the<br />

process is <strong>per</strong>formed continuously, thus generating a strip<br />

of infinite length. This strip is now cut crosswise as it<br />

moves and the edges trimmed to produce a specific size.<br />

This large slab can again be decorated on the surface,<br />

using wet applications and extra-large decorating<br />

machines if so desired. The piece is then placed on the<br />

press mould without the lower punch descending, and is<br />

pressed by up<strong>per</strong> die forming. One important aspect is<br />

the fact that when the material reaches the press it has<br />

already been deaerated in the previous pre-compaction<br />

o<strong>per</strong>ation, thus fac<strong>il</strong>itating the actual forming stage.


SETEC<br />

Loc. Prataroni, 0<strong>10</strong>33 Civita Castellana (VT)<br />

Tel 0761 540606 - Fax 0761 542022<br />

www.setecsrl.it - info@setecsrl.it<br />

Sistemi automatizzati integrati <strong>per</strong> la smaltatura<br />

dei sanitari<br />

I SISTEMI AUTOMATIZZATI INTEGRATI sono caratterizzati da soluzioni<br />

tecniche a bassissimo grado di manualità, particolarmente<br />

valide nei casi in cui non si disponga di manodo<strong>per</strong>a sufficientemente<br />

specializzata a garantire una qualità accettab<strong>il</strong>e<br />

nell’applicazione dello smalto. Inoltre, tali sistemi impiantistici<br />

sono preferib<strong>il</strong>i <strong>per</strong> garantire modularità nella creazione di<br />

isole automatizzate completamente autonome, in grado di<br />

ottem<strong>per</strong>are a tutte le fasi o<strong>per</strong>ative del reparto di produzione.<br />

L’alto di livello di automazione ne fac<strong>il</strong>ita l’integrazione con<br />

sistemi di movimentazione robotizzati di interconnessione con<br />

gli altri reparti di produzione, aumentandone <strong>il</strong> grado di flessib<strong>il</strong>ità.<br />

In generale queste soluzioni si prestano particolarmente<br />

<strong>per</strong> configurazioni di impianto che si sv<strong>il</strong>uppano su turni di<br />

lavoro continuativo, <strong>per</strong> trarre i maggiori vantaggi in termini<br />

quantitativi, diminuendo <strong>il</strong> tempo di ritorno di un investimento<br />

economico sicuramente più considerevole paragonato ai sistemi<br />

tradizionali.<br />

• CAROSELLO A BRACCI ROTANTI: rappresenta la base<br />

impiantistica <strong>per</strong> i nuovi sistemi di smaltatura degli articoli<br />

sanitari. Il numero dei bracci rotanti può variare da 2 a 5 in<br />

funzione delle esigenze impiantistiche. Il carosello è<br />

generalmente corredato di un robot antropomorfo S-2006 a 6<br />

assi controllati; altri 2 assi supplementari sono costituiti dal<br />

sistema di rotazione supporto nella cabina di smaltatura e dal<br />

gruppo di rotazione del carosello stesso. Completano<br />

l’impianto una cabina di smaltatura opportunamente adattata<br />

al sistema automatico ed <strong>il</strong> tunnel di lavaggio/asciugatura<br />

supporti. Questo sistema può essere fac<strong>il</strong>mente integrato da<br />

sistemi automatici di carico e scarico costituiti da robot<br />

manipolatore a 4 assi oppure trasferitore lineare/rotante a<br />

forca.<br />

• ROBOT S-2006: si tratta di un robot antropomorfo a 6+2<br />

assi di tipo antideflagrante nel rispetto della norma specifica<br />

CENELEC. La struttura del robot è realizzata in fibra di<br />

carbonio <strong>per</strong> conferire leggerezza e resistenza al tempo<br />

stesso, ut<strong>il</strong>i <strong>per</strong> limitare gli errori<br />

legati all’inerzia dei movimenti.<br />

È caratterizzato da un <strong>per</strong>fetto<br />

b<strong>il</strong>anciamento dei bracci che lo<br />

costituiscono; aspetto molto<br />

importante <strong>per</strong>ché legato alla<br />

fac<strong>il</strong>ità di manovra durante la<br />

fase di auto-apprendimento del<br />

programma. Sono forniti i<br />

seguenti sistemi di<br />

programmazione:<br />

Auto-apprendimento; Puntopunto;<br />

CAM system (opzionale).<br />

CERGALLERIA Smalti, colori e relative tecnologie<br />

Pistola di smaltatura / Spray gun<br />

Integrated semi-automatic systems<br />

for glazing of sanitary ware<br />

Integrated semi automatic systems is a technical solution<br />

hawing low manual work degree. It is an especially valid<br />

solution when there is a lack of sk<strong>il</strong>led manpower to<br />

guarantee acceptable application of the glaze. Moreover, this<br />

system is preferred in creating an automatic island, complete<br />

independent, in all phases of o<strong>per</strong>ations. The automation of<br />

the robot’s movements is interconnected with other areas of<br />

production. In general, this system is a <strong>per</strong>fect solution for<br />

plants that are on a continuous shift. This allows the plant to<br />

profit from the advantages in terms of quality. This shortens<br />

the investment return time. This type plant is highly<br />

recommended compared to the traditional systems.<br />

• CARROUSEL WITH ROTATION ARMS: this plant is based on a new<br />

system for glazing sanitary pieces. The number of rotating<br />

arms can vary from 2 to 5 depending on the production needs<br />

of the plant. The carrousel is normally equipped with a S-<br />

2006 anthropomorphic robot with 6 axial controls; other 2<br />

more axial supplement are included with the rotation system<br />

in the glazing booth for the group carrousel. This plant is<br />

completed with a glazing booth that is adaptable to an<br />

automated system with a washing and<br />

drying support tunnel. This system can<br />

be eas<strong>il</strong>y integrated with an automatic<br />

loading and unloading system<br />

equipped with a 4 axial handling<br />

robot or a linear/rotating fork.<br />

• ROBOT S-2006 : is an<br />

anthropomorphic having<br />

6 + 2 axial anti-explosion<br />

robot in accordance to<br />

specific CENELEC<br />

regulation. The robot is made of<br />

carbon- fibre which makes it very light<br />

and durable. This feature allows to limit the<br />

mistakes due to inertia movement. The<br />

<strong>per</strong>fectly balanced arms, which is a very<br />

important aspect, allow for easy<br />

manoeuvring during the self-learning phase<br />

of the program. The following system<br />

programs are provided: Self-learning; Point<br />

to point; CAM system (optional).<br />

2008 gennaio/febbraio CER 123


CERGALLERIA Smalti, colori e relative tecnologie<br />

OFFICINE SMAC<br />

Via Sacco e Vanzetti, 13/15 - 4<strong>10</strong>42 Fiorano Modenese (MO)<br />

Tel. 0536 832050 - Fax 0536 830089<br />

www.smac.it - info@smac.it<br />

Linea <strong>per</strong> applicazione di protettivo antimacchia<br />

“NON-SPOT LINE”<br />

Officine Smac S.p.A. , col loro nome e marchio, uno<br />

scorpione che afferra pennelli, dal 1969 sono famose nel<br />

mondo quali costruttrici di impianti, macchine ed<br />

attrezzature <strong>per</strong> l’industria ceramica e dei laterizi.<br />

Numerose sono state negli anni le innovazioni presentate<br />

da Smac nei vari settori di specializzazione, soprattutto <strong>per</strong><br />

quanto riguarda <strong>il</strong> mercato delle macchine <strong>per</strong> smalteria,<br />

decorazione e realizzazione di “effetti speciali”.<br />

Smac presenta “NON-SPOT LINE”, una linea completa <strong>per</strong><br />

applicazione di protettivo antimacchia su piastrelle levigate.<br />

Studiata in collaborazione con uno dei leader di mercato<br />

nella produzione e commercializzazione di prodotti chimici<br />

<strong>per</strong> l’industria ceramica, la linea, che ha una lunghezza<br />

totale di circa 8 metri è composta da:<br />

• stazione di pulizia e asciugatura preliminari;<br />

• dispositivo con speciale rullo in s<strong>il</strong>icone inciso al laser <strong>per</strong><br />

applicazione prodotto antimacchia;<br />

• spazzola uniformatrice;<br />

• stazione di essiccamento e cristallizzazione;<br />

• dispositivo di lavaggio e asciugatura finale dei pezzi<br />

trattati.<br />

CARATTERISTICHE TECNICHE<br />

Linea di trasporto e macchine costruite interamente in<br />

acciaio inox. Spazzole <strong>per</strong> la pulizia con utens<strong>il</strong>i speciali<br />

antitraccia a cambio rapido. Macchina <strong>per</strong> applicazione con<br />

rullo inciso al laser e dispositivo automatico di controllo<br />

alimentazione con allarmi acustici e visivi, che garantiscono<br />

una stesura uniforme e costante nel tempo. Stazione di<br />

asciugatura rapida con ventole ad alta pressione.<br />

Essiccatoio elettrico con lampade al quarzo, dotato di<br />

start/stop automatico e controllo della tem<strong>per</strong>atura.<br />

Recu<strong>per</strong>o e riciclo delle acque di lavaggio. Quadro<br />

elettronico con gestione automatica delle velocità.<br />

124 CER gennaio/febbraio 2008<br />

Line for the application of<br />

anti-stain protective on polished t<strong>il</strong>es<br />

Officine Smac S.p.A. , with their name and trade-mark, a<br />

scorpion holding brushes, are famous since 1969 all over the<br />

world as manufacturers of plants, machines and equipment for<br />

ceramic, roof t<strong>il</strong>es and bricks industries.<br />

Many were the innovations introduced by Smac in the years,<br />

regarding the various sectors of specialisation, especially<br />

concerning the market of machines for glazing, decorating and<br />

for the realisation of “special effects”.<br />

Smac presents “NON-SPOT LINE”, a complete line for the<br />

application of anti-stain protective on polished t<strong>il</strong>es. Created<br />

with the collaboration of one of the main producer of chemical<br />

products for the ceramic industries, this line with a length of 8<br />

meters, is composed of:<br />

• preliminary cleaning and blowing station;<br />

• device, with a laser engraved s<strong>il</strong>icon roller, for anti-stain<br />

product application;<br />

• uniforming brushing device<br />

• drying and crystallization station;<br />

• final washing and blowing device.<br />

TECHNICAL FEATURES:<br />

Stainless steel transport line and machines. Brushes for the<br />

cleaning with special anti-trace tools with fast replacing and<br />

independents regulations. Application machine with laser<br />

engraved roller and automatic feeding control device with<br />

acoustic and visual alarms which guarantee a uniform and<br />

constant in time application. Fast drying station with high<br />

pressure fans. Electric dryer with quartz lamps and automatic<br />

start/stop system. Cleaning water recycling device. General<br />

command board with automatic speeds management.


CERGALLERIA Smalti, colori e relative tecnologie<br />

VERNIS ITALIA<br />

Via Montegrappa, 23 - 4<strong>10</strong>42 Fiorano Modenese (MO)<br />

Tel 0536 20365 - Fax 0536 920367<br />

amministazione@vernisitalia.191.it<br />

GRIP-SYSTEM, applicazione antisdrucciolo<br />

Il Colorificio Vernis ha ricevuto <strong>il</strong> premio Alfa de Oro 2006 -<br />

riconoscimento della Società spagnola della Ceramica e del<br />

Vetro (SECV) alle aziende che si sono distinte <strong>per</strong> innovazione<br />

di prodotto e di ricerca - <strong>per</strong> GRIP-SYSTEM (www.<br />

gripsystem.es), un’applicazione trasparente antisdrucciolo<br />

che <strong>per</strong>mette di migliorare le qualità tecniche di qualunque<br />

pavimento ceramico senza modificarne le caratteristiche<br />

estetiche. La texture su<strong>per</strong>ficiale può essere cambiata a<br />

volontà <strong>per</strong> raggiungere <strong>il</strong> livello desiderato di grip <strong>per</strong><br />

qualsiasi ut<strong>il</strong>izzo. GRIP-SYSTEM è in grado di ottenere una<br />

classe 3 su su<strong>per</strong>fici lisce (quelle senza struttura su<strong>per</strong>ficiale)<br />

applicab<strong>il</strong>e <strong>per</strong> l'ut<strong>il</strong>izzo in pavimentazioni di piscine ed<br />

esterni, tra le altre. La dimensione dei micro-r<strong>il</strong>ievi della<br />

su<strong>per</strong>ficie fornisce un equ<strong>il</strong>ibrio ideale tra aderenza supeficiale<br />

e la fac<strong>il</strong>ità di pulizia, che soddisfa gli standard di<br />

sicurezza richiesti. Grazie alla sua estrema trasparenza,<br />

GRIP-SYSTEM in nessun modo cambia l'aspetto del prodotto<br />

ove è applicato, <strong>per</strong>mettendo modifiche da apportare al<br />

prodotto, che lo mettono in linea con la tipologia di destinazione<br />

d'uso senza creare alcuna differenza <strong>per</strong>cepib<strong>il</strong>e.<br />

GRIP-SYSTEM, nonslip application<br />

The spanish firm Vernis received the Alfa de<br />

Oro 2006 award - the competition set up in<br />

1977 by the Spanish Ceramic and Glass Society<br />

(SECV) for companies that have excelled in<br />

product and research innovation - for<br />

GRIP-SYSTEM, a transparent nonslip application<br />

that improves the technical characteristics of<br />

any ceramic floor t<strong>il</strong>e without affecting its<br />

aesthetics qualities.<br />

The surface texture can be changed at w<strong>il</strong>l to<br />

achieve the desired level of grip for any<br />

particular use. GRIP-SYSTEM can achieve a class<br />

3 for smooth surfaces (those with no boss<br />

relief) applicable to use in swimming pool and<br />

exteriors amongst other. The size of microrelief<br />

of the surface provides an ideal balance<br />

between surface grip and ease of cleaning fulf<strong>il</strong>ling required<br />

safety standards. Due to its extreme transparency,<br />

GRIP-SYSTEM in no way changes the look of the product is<br />

applied to, allowing changes to be made which bring the<br />

product into line with the requirement of its intended use<br />

without creating any discernible difference on the user’s part.


CERGALLERIA Smalti, colori e relative tecnologie<br />

VIDRES ITALIA<br />

Via dell’Industria, 91 - 4<strong>10</strong>43 Formigine (MO)<br />

Tel. 059 571302 - Fax 059 5770008<br />

www.vidres.com - vidresitalia@vidres.com<br />

TECNOKER, KERINOX e serigrafie HD<br />

Il colorificio Vidres, da sempre in continua evoluzione,<br />

presente da oltre 35 anni nel mercato mondiale come<br />

produttore di materie prime <strong>per</strong> l'industria ceramica, si è<br />

presentato a Cevisama 2008 (Spagna) con tre grandi novità<br />

<strong>per</strong> i produttori di piastrelle ceramiche.<br />

• Pavimenti anti-slip TECNOKER<br />

Si tratta di materie speciali <strong>per</strong> ottenere una su<strong>per</strong>ficie<br />

antiscivolo senza inalterare le caretteristiche tecnicheestetiche<br />

del prodotto. Questo tipo di applicazione può<br />

venire usata <strong>per</strong> qualsiasi tipo di design <strong>per</strong> un uso internoesterno<br />

essendo di natura trasparente.<br />

• Nuovi metalli KERINOX<br />

Si tratta di effetti metalizzati da levigare, commercialmente<br />

chiamti KERINOX, che <strong>per</strong>mettono applicazioni serigrafiche<br />

con tecnologia Inkjet dando la possib<strong>il</strong>ità di creare design e<br />

prodotti di elevata profondità mantenendo l'immagine<br />

naturale. Nuovi colori e richiami particolari alle ultime<br />

tendenze, completano la gamma cromatica di KERINOX<br />

<strong>per</strong>mettendone una appllicazione ad alta definizione a<br />

rotocolor.<br />

• Serigrafie HD<br />

Richiamano <strong>il</strong> codice HD <strong>per</strong> le sue elevate caratteristiche<br />

di resistenza, <strong>per</strong>mettono di creare la simulazione di<br />

microstrutture con una definizione elevatissima, possono<br />

essere applicate sopra a smalti lucidi, matt oppure<br />

metallizzati con la possib<strong>il</strong>ità di ottenere diversi tipi di<br />

tonalità, migliorandone le resistenze di abrasione e di<br />

attaccab<strong>il</strong>ità.<br />

128 CER gennaio/febbraio 2008<br />

Esempio di serigrafia HD / Example of HD screen printing<br />

TECNOKER, KERINOX and HD screen printing<br />

Vidres S.A. R&D pioner frit company has presented due to<br />

the Cevisama 2008 exhibition (in Spain) three different<br />

product lines, based on:<br />

• Floor t<strong>il</strong>e anti-slip TECNOKER, based on the application of<br />

especial materials to obtain an anti-slip surface without the<br />

modification of the technical - aesthetical features, of the<br />

ceramic t<strong>il</strong>e.<br />

With this products we are able to addapt any kind of<br />

design for an internal - external use, incrementing its<br />

hardness and having a <strong>per</strong>petual duration without any kind<br />

of manteinance.<br />

• New KERINOX metals for polishing, wich allows any kind<br />

of printing application with Inkjet tecnology. The new range<br />

of KERINOX creates a wide selection of products with a high<br />

definition, depth and naturallity.<br />

• HD screen printing.<br />

It is a new generation of printing powder with a high<br />

resolution parameters. This products can simulate a microstructured<br />

reliefs with a high definition and the best<br />

parameters of abrassion and resistance PEI.<br />

All HD printing powders could be used over glossy glazes,<br />

matt glazes or even metallic glazes. Introducing a wide<br />

selection of tonalities, finish and contrasts based on the<br />

materials. The most significant feature of this printing<br />

powder is the capacity of incrementing after its application,<br />

over any kind of ceramic/porcellain t<strong>il</strong>e the technical and<br />

abrassion caratheristics as well as the the chemical-acid<br />

resistance.<br />

Esempio di effetto metallizzato Kerinox<br />

Example of Kerinox metal


T.S.C.<br />

Via Ghiarola Nuova, 94 - 4<strong>10</strong>42 Fiorano Modenese (MO)<br />

Tel. 0536 9<strong><strong>10</strong>1</strong>08 - Fax 0536 9<strong><strong>10</strong>1</strong>09<br />

www.tsc.eu - info@tsc.eu<br />

Jet Digital Printer 08<br />

JET DIGITAL PRINTER 08 è una macchina serigrafica creata<br />

da TSC <strong>per</strong> essere ut<strong>il</strong>izzata nel settore ceramico, del terzo<br />

fuoco e pezzi speciali.<br />

Tale tecnologia è <strong>il</strong> risultato dell’es<strong>per</strong>ienza aziendale<br />

acquisita nel tempo, nel settore della serigrafia con<br />

macchine piane e rotative.<br />

È una macchina a funzionamento completamente digitale<br />

ed è in grado di scrivere su qualsiasi su<strong>per</strong>ficie ceramica sia<br />

piana che strutturata, sia in monocottura che bicottura.<br />

È in grado di scrivere con i 4 colori base della quadricromia<br />

fino ad un massimo di 6 colori; le piastrelle vengono<br />

alimentate a ciclo continuo e la serigrafia avviene senza<br />

contatto tra le testine di scrittura e la piastrella.<br />

JET DIGITAL PRINTER 08 è stata testata ut<strong>il</strong>izzando colori<br />

ceramici messi a punto e prodotti dal Gruppo Sicer, forniti<br />

in contenitori di plastica pronti all’uso.<br />

I vantaggi, come si può immaginare sono molteplici se<br />

confrontati con i sistemi tradizionali in uso:<br />

• alta definizione (300 dpi);<br />

• possib<strong>il</strong>ità di modificare l’aspetto grafico in base alla<br />

propria esigenza con l’ut<strong>il</strong>izzo di supporti informatici;<br />

• possib<strong>il</strong>ità di poter decorare su<strong>per</strong>fici non piane tipo Bull-<br />

Nose, London e pezzi strutturati;<br />

• altissima precisione di centratura fra i colori applicati;<br />

• possib<strong>il</strong>ità di differenziare l’effetto random sulla stessa<br />

produzione;<br />

• spazi ridotti <strong>per</strong> l’installazione ;<br />

• può decorare <strong>il</strong> <strong>10</strong>0% della su<strong>per</strong>ficie;<br />

• costi ridotti anche nel caso di produzioni limitate, anche<br />

un pezzo;<br />

• tecnologia ut<strong>il</strong>izzata con estrema flessib<strong>il</strong>ità su prodotti di<br />

monocottura, bicottura e pezzi speciali.<br />

CERGALLERIA Smalti, colori e relative tecnologie<br />

Jet Digital Printer 08<br />

JET DIGITAL PRINTER 08 is a printing machine developed by TSC<br />

to be exploited in the third firing and special pieces field.<br />

This brand new technology represents the summary of the<br />

company ex<strong>per</strong>ience matured in twenty years with regard to<br />

the s<strong>il</strong>k-screen printing ground, specifically in relation to the<br />

rotary and flat printers.<br />

JDP/08 works completely by means of a digital system and it<br />

can write on any ceramic surface, both flat and<br />

structured/relieved, with reference to the single and double<br />

firing productions.<br />

In deta<strong>il</strong>, JDP/08 can print through the no. 4 basic colours of<br />

the quadrichromation t<strong>il</strong>l a max. of no. 6 colours; the t<strong>il</strong>es,<br />

moreover, are feeded through a continuous cycle and the<br />

printing takes place without any contacts between the writing<br />

heads and the t<strong>il</strong>e.<br />

The advantages of this technology are, obviously, numerous<br />

and various if compared with the traditional printing systems,<br />

that is to say:<br />

• very high definition (300DPI)<br />

• possib<strong>il</strong>ity of modifying the graphic image according to the<br />

<strong>per</strong>sonal needs through the computer systems<br />

• possib<strong>il</strong>ity of decorating unflat surfaces such as bull-noses,<br />

londons and special pieces<br />

• extremely high centering precision among the applied<br />

colours<br />

• possib<strong>il</strong>ity of differing the random effect on the same<br />

production<br />

• reduced room for the assembly<br />

• possib<strong>il</strong>ity of decorating the <strong>10</strong>0% of the product surface<br />

• decreased costs, also in relation to limited outputs, even<br />

one single piece<br />

• technology exploitable with extreme flexib<strong>il</strong>ity on single<br />

firing, double firing and special pieces productions<br />

JDP/08<br />

2008 gennaio/febbraio CER 129


CERGALLERIA Smalti, colori e relative tecnologie<br />

COLORITALIA<br />

via Monte Bianco, 75-81 - 4<strong>10</strong>42 Fiorano (Mo)<br />

Tel. 0536 845220 - Fax 0536 845412<br />

www.coloritalia.it - info@coloritalia.it<br />

Dopo gli importanti investimenti in ricerca e sv<strong>il</strong>uppo, con<br />

la stab<strong>il</strong>ità, la costanza e la competitività dei propri ossidi<br />

coloranti e degli altri prodotti (colori da decorazione e da<br />

vetro, veicoli ed additivi chimici <strong>per</strong> l'industria ceramica e<br />

delle decalcomanie) COLORITALIA ® Prodotti <strong>per</strong> l’industria ceramica<br />

punta sempre più ad<br />

essere <strong>il</strong> partner affidab<strong>il</strong>e e dinamico <strong>per</strong> le imprese del<br />

settore ceramico che fanno del colore e dell'innovazione un<br />

proprio punto di forza.<br />

After important investments in research and development,<br />

with the stab<strong>il</strong>ity, the <strong>per</strong>severance and the competitiveness<br />

of its dye oxides and other products (glass and decoration<br />

colours, medium and chemical additives for ceramic and<br />

decalcomania industry) COLORITALIA ® Products for Ceramic Industries<br />

aims always more to<br />

be a dynamic and trustworthy partner for Ceramic<br />

Industries which consider colours and innovation their own<br />

point of force.


CERGALLERIA Smalti, colori e relative tecnologie<br />

DEVEL<br />

Via Santa Caterina da Siena, 40 - 4<strong>10</strong>42 Fiorano (MO)<br />

Tel. 0536 832412 - Fax 0536 831441<br />

www.devel-italia.com - info@devel-italia.com<br />

ROTOSPRAY, sistema <strong>per</strong> la decorazione<br />

L’accessorio denominato “ROTOSPRAY” può essere installato<br />

su qualunque modello delle macchine serigrafiche rotative<br />

della serie “ROTOSCREEN”, costruite da Devel srl,<br />

consentendo così di accentuare ulteriormente le già<br />

spiccate doti di flessib<strong>il</strong>ità delle stesse.<br />

Questo accessorio consente di eseguire decori sulle<br />

piastrelle con modalità diverse dalle tradizionali, molto<br />

indicate soprattutto <strong>per</strong> prodotti strutturati, con cavità<br />

pronunciate o su<strong>per</strong>fici irregolari e battiscopa con un lato<br />

arrotondato, dove i tradizionali retini o rulli non riescono ad<br />

arrivare.<br />

Tale sistema di stampa (brevettato), è costituito da un<br />

aerografo speciale posto all’interno di un retino, alimentato<br />

tramite una pompa <strong>per</strong> lo smalto, equipaggiata con<br />

manometri e regolatori di pressione, che effettua un getto<br />

in sincronismo con la rotazione del retino che a sua volta<br />

ruota in fase con <strong>il</strong> passaggio delle piastrelle, riuscendo così<br />

a decorare tutta la su<strong>per</strong>ficie della piastrella, anche in<br />

presenza di cavità accentuate.<br />

Il retino viene mantenuto pulito tramite un rullo interno allo<br />

stesso con la funzione di mandare lo smalto in eccesso ai<br />

bordi, dove viene raccolto, e da un pulitore esterno dotato<br />

di un rullo in gomma e vaschetta di raccolta smalto; lo<br />

smalto così recu<strong>per</strong>ato viene quindi rimesso in circolo.<br />

Come si è in precedenza enunciato una delle caratteristiche<br />

peculiari di questo accessorio è quella di non richiedere<br />

macchine dedicate con solo questa modalità di<br />

funzionamento, ma di poter essere applicato su una<br />

qualunque versione di macchine della serie ROTOSCREEN e<br />

nel caso di multiteste, solo in quelle che interessa<br />

attrezzare, lasciando inalterata nella macchina la possib<strong>il</strong>ità<br />

di funzionare con tutti i tradizionali supporti.<br />

È quindi possib<strong>il</strong>e attrezzare una<br />

linea di smaltatura con questi<br />

accessori, accentuando così<br />

la flessib<strong>il</strong>ità della linea<br />

stessa, dando la possib<strong>il</strong>ità<br />

di avere nuovi<br />

prodotti e<br />

<strong>per</strong>mettendo ai<br />

tecnici del settore<br />

ulteriori possib<strong>il</strong>ità<br />

creative.<br />

Questo sistema di decoro<br />

installato in una batteria<br />

a più teste, può<br />

funzionare<br />

contemporaneamente con<br />

altri sistemi di stampa<br />

tradizionali (rulli/retini).<br />

132 CER gennaio/febbraio 2008<br />

ROTOSPRAY, decoration system<br />

The accessory, “ROTOSPARY”, can be installed on any model of<br />

rotating screen-printing machines from the “ROTOSCREEN” series<br />

manufactured by Devel srl, thus enabling customers to further<br />

enhance the machine’s already remarkable qualities of<br />

flexib<strong>il</strong>ity.<br />

This accessory enables you to create decorations on t<strong>il</strong>es with<br />

different methods other than the conventional ones, particularly<br />

suitable for structured products with distinct cavities or<br />

irregular surfaces and skirting boards with one rounded side,<br />

where traditional screens or rollers cannot decorate.<br />

This printing system (patented) is made up of a special spray<br />

gun positioned inside a screen and fed via a glaze pump that is<br />

equipped with pressure gauges and regulators. The pump<br />

produces a jet that is synchronised with the rotation of the<br />

screen, which in turn rotates in time with the passing of the<br />

t<strong>il</strong>es.<br />

The screen is kept clean by an internal roller whose function is<br />

to send excess glaze to the edges where it is collected, and by<br />

an external cleaner equipped with a roller in a special<br />

compound and a glaze collecting tank, thus enabling excess<br />

glaze to be completely recovered.<br />

One of the distinctive characteristics of this accessory is that is<br />

can be applied to any machine version from the ROTOSCREEN<br />

series and, in the case of multi-heads, only to the head you<br />

want to use for this type of application, thus retaining the<br />

possib<strong>il</strong>ity to use the machine with all conventional supports.<br />

You can therefore equip a glazing line with “ROTOSPRAY”, thus<br />

enhancing the flexib<strong>il</strong>ity of the line, enabling you to obtain new<br />

products and providing industry engineers with new creative<br />

scope.<br />

Rotoscreen


SMALTICERAM UNICER<br />

Via della Repubblica, <strong>10</strong>/12 - 42014 Roteglia (RE)<br />

Tel. 0536 864811 - Fax 0536 851233<br />

www.smalticeram.it - unicer@smalticeram.it<br />

GRP, microgranuli agglomerati<br />

Proseguendo lo sv<strong>il</strong>uppo dei materiali <strong>per</strong> applicazioni a<br />

secco su grès porcellanato, Smalticeram Unicer S.p.A.<br />

presenta GRP, microgranuli agglomerati <strong>per</strong> doppio<br />

caricamento. Perfettamente compatib<strong>il</strong>e con tutti i tipi di<br />

impasto da grès porcellanato GRP riproduce fedelmente la<br />

matericità della pietre naturali di tipo calcareo e la forza<br />

strutturale di tutte le su<strong>per</strong>fici <strong>per</strong> arredo moderno.<br />

È disponib<strong>il</strong>e in una gamma di colori praticamente <strong>il</strong>limitata<br />

con granulometria ridotta.<br />

GRP si colloca nella nota famiglia “Smaltipres” e consente<br />

di creare, in doppio caricamento o in bipressatura, effetti<br />

finiti o fondi materici <strong>per</strong> successive applicazioni in<br />

smalteria.<br />

La forza delle su<strong>per</strong>fici <strong>per</strong> applicazioni in esterno, arredo<br />

urbano, pareti vent<strong>il</strong>ate ecc. viene esaltata dalle<br />

caratteristiche di GRP.<br />

Le realizzazioni con GRP consentono inoltre tutte le<br />

lavorazioni meccaniche (lappatura, sem<strong>il</strong>evigatura,<br />

lucidatura, ecc...) tipiche dei materiali moderni da<br />

co<strong>per</strong>tura. Questa caratteristica, esalta la versat<strong>il</strong>ità di<br />

questi materiali e ne consente un ut<strong>il</strong>izzo a 360° senza<br />

ricorrere a modifiche applicative all’ interno della stessa<br />

collezione.<br />

La combinazione di “Smaltipres” con - ad esempio -<br />

applicazioni a secco in linea tipo “Drypaint” consente di<br />

realizzare effetti che ricalcano <strong>per</strong>fettamente materiali<br />

naturali e non , rispettando a pieno la freschezza dei r<strong>il</strong>ievi<br />

e la luminosità dei toni. Tutti i<br />

materiali <strong>per</strong> applicazioni a secco<br />

“Drypaint”, “Smaltipres”,<br />

“Starglaze” ecc. sono trattati con<br />

processi di “catalizzazione” a caldo<br />

che li rendono meno abrasivi<br />

fac<strong>il</strong>itandone la scorrevolezza in<br />

modo da contenere l’usura degli<br />

impianti di ut<strong>il</strong>izzo.<br />

Con GRP e Smalticeram Unicer<br />

S.p.A. la ceramica moderna compie<br />

un ulteriore passo in avanti,<br />

consentendo ai produttori di<br />

mattonelle di realizzare progetti<br />

sempre più preziosi e <strong>per</strong>sonalizzati.<br />

Gli sforzi profusi da Smalticeram<br />

Unicer S.p.A. nella ricerca<br />

testimoniano la volontà di questa<br />

azienda di guardare al futuro,<br />

restando <strong>per</strong>ò sempre con i piedi<br />

ben saldi a terra.<br />

CERGALLERIA Smalti, colori e relative tecnologie<br />

GRP, agglomerate micro-granules<br />

In order to carry on the development of materials for dry<br />

applications on porcelain stoneware, Smalticeram Unicer S.p.A.<br />

presents GRP, agglomerate micro-granules for double loading.<br />

Fully compatible with all kinds of porcelain stoneware body,<br />

GRP accurately reproduces the material texture of calcareous<br />

natural stones as well as the structural strength of all surfaces<br />

for modern interior decoration.<br />

It is ava<strong>il</strong>able in an almost countless range of colours with<br />

reduced grain size.<br />

GRP forms part of the well-known “Smaltipres” fam<strong>il</strong>y and<br />

allows to create, both in double loading or double pressing,<br />

finished effects or material bottoms for subsequent glazing<br />

applications.<br />

The strength of the surfaces for outdoor applications, street<br />

furniture, vent<strong>il</strong>ated walls etc. is enhanced by GRP<br />

characteristics.<br />

Moreover, the GRP-based products enable all the typical<br />

mechanical working processes (lapping, semi-smoothing,<br />

polishing etc) of the modern covering materials. This<br />

characteristic improves materials’versat<strong>il</strong>ity and enables their<br />

unlimited use without requiring any application change within<br />

the same collection.<br />

For example, the combination between<br />

“Smaltipres” and online dry applications<br />

such as “Drypaint” can achieve effects that<br />

<strong>per</strong>fectly imitate natural and non natural<br />

materials, wh<strong>il</strong>e maintaining precise<br />

relieves and bright shades. All materials for<br />

dry applications such as “Drypaint”,<br />

“Smaltipres”, “Starglaze” undergo hot<br />

“catalytic” processes that make them less<br />

abrasive and increase their fluidity in order<br />

to reduce wear in the plants where they are<br />

used.<br />

Thanks to GRP and Smalticeram Unicer<br />

S.p.A., the modern ceramic sector takes a<br />

further step forward, allowing t<strong>il</strong>e<br />

manufactures to execute increasingly<br />

valuable and customized projects.<br />

The research commitment made by<br />

Smalticeram Unicer S.p.A. bears witness to<br />

its w<strong>il</strong>l to look to the future, wh<strong>il</strong>e<br />

constantly keeping a down-to-earth<br />

approach.<br />

2008 gennaio/febbraio CER 133


CERGALLERIA Smalti, colori e relative tecnologie<br />

M.S. MATERIALI SPECIALI<br />

Via Monaco, 6 - 4<strong>10</strong>49 Sassuolo (MO)<br />

Tel. 0536 811<strong>10</strong>2 - Fax 0536 811392<br />

www.materialispeciali.com - info@materialispeciali.com<br />

Effetti metallici<br />

Gli effetti metallici sono oggi la principale espressione<br />

dell’atmosfera raffinata ed efficiente del minimalismo<br />

tanto di moda. Attenta interprete delle moderne tendenze,<br />

M.S. affianca ai prodotti metallizzati già in gamma, ideali<br />

<strong>per</strong> ricottura e terzo fuoco, nuovi materiali <strong>per</strong>fetti <strong>per</strong> le<br />

tecnologie del grès porcellanato. Si tratta di<br />

smalti, smalti granulati pressab<strong>il</strong>i e di scaglie<br />

di varie grandezze, capaci di creare su<strong>per</strong>fici<br />

metalliche sorprendenti.<br />

Le scaglie GALVORN risaltano <strong>per</strong> la loro<br />

lucentezza, <strong>il</strong> bagliore ed <strong>il</strong> colore cangiante,<br />

da argenteo a bluastro, ricco di infinite<br />

sfumature. L’eventuale levigatura delle<br />

piastrelle di grès impreziosite di questo<br />

materiale, genera giochi di luce abbagliante.<br />

Scegliendo la giusta dimensione, <strong>il</strong> designer<br />

otterrà l’effetto voluto ed <strong>il</strong> tecnico sarà certo<br />

della massima qualità del prodotto e del suo<br />

<strong>per</strong>fetto ancoraggio alla matrice ceramica.<br />

FERRO ITALIA<br />

Via Ferrari Carazzoli, 1 - 4<strong>10</strong>42 Fiorano Modenese (MO)<br />

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Inchiostri KERAMINKS <strong>per</strong> decorazione digitale<br />

Nell’ampia gamma di prodotti proposti da Ferro, rivestono<br />

uno spazio importante gli inchiostri <strong>per</strong> la decorazione<br />

digitale KERAMINKS, fondamentali nello sv<strong>il</strong>uppo di<br />

piastrelle esteticamente in linea con le diversificate<br />

esigenze del mercato e soprattutto <strong>per</strong> la realizzazione di<br />

prodotti che abbiano in sè le caratteristiche della<br />

tridimensionalità, che con luce ed ombra creino un<br />

ulteriore effetto decorativo. L’ampia selezione di<br />

metalli chiari-Bagliori, metalli scuri e di “metal mix”,<br />

consente di esprimere nel modo più efficace le<br />

esigenze di rappresentazione del lusso, interpretato<br />

in tutti i modi possib<strong>il</strong>i sia <strong>per</strong> interni che <strong>per</strong> esterni.<br />

Certamente assistiamo ad un maggiore investimento<br />

in ricerca sugli ambienti interni rispetto agli anni<br />

scorsi, anche attraverso prodotti e smalti che<br />

richiamano sempre più una forte identità della<br />

ceramica, garantendo piastrelle resistenti ed<br />

inattaccab<strong>il</strong>i, ma allo stesso tempo dal tatto morbido<br />

e piacevole.<br />

134 CER gennaio/febbraio 2008<br />

Metallic effect<br />

Metallic effects represent today the main expression of the<br />

refined and efficient look of minimalism.<br />

M-S. , which is always well tuned on the interpretation of<br />

these modern tendencies, introduces side by side to other<br />

well known metallised products, that are ideal for a third<br />

firing use, a new set of materials <strong>per</strong>fectly designed for<br />

porcelain-gres technology.<br />

These new glazes are in form of granules or flakes of<br />

different sizes and both can be pressed to create surfaces<br />

of surprising metallic aspect.<br />

GALVORN flakes are peculiar for<br />

their shine, spark and colour, ever<br />

changing from s<strong>il</strong>ver to blue with<br />

numberless shades. Polished<br />

porcelain-gres t<strong>il</strong>es enriched with<br />

this material can generate dazzling<br />

light effects. The designer w<strong>il</strong>l get<br />

always the preferred effect by<br />

choosing the right granule or flake<br />

dimension and also the technician<br />

w<strong>il</strong>l get a high quality product<br />

<strong>per</strong>fectly bonded to its production<br />

ceramic body.<br />

KERAMINKS range for digital decoration<br />

In the wide range of products ava<strong>il</strong>able in Ferro, KERAMINKS<br />

range for digital decoration occupy a main space as they are<br />

more and more fundamental to develop t<strong>il</strong>es able to meet the<br />

diversified needs of the consumers including the three<br />

dimensional effect too, and the added decorative effects this<br />

may offer through the different behaviour of light and shade.<br />

A wide range of light metallic glazes-Bagliori, metallic and<br />

metal mix glazes allow to interpret and to develop new needs<br />

for luxury in different applications, both for floor and wall<br />

t<strong>il</strong>es, for interior and exterior<br />

environments.<br />

Certainly, the ceramic industry has<br />

been increasing its R&D investments<br />

on interiors if compared with the<br />

last years. This means also new<br />

particular glazes and press products<br />

have been developed to give<br />

emphasis to a new ceramics’<br />

specific identity granting the best<br />

chemical - physical <strong>per</strong>formances<br />

but giving in the same time a new<br />

attention to senses, touch in<br />

particular.


L’equ<strong>il</strong>ibrio della materia<br />

A matter of balance


CERGALLERIA<br />

SICER<br />

Via della Chimica, 48 - 4<strong>10</strong>42 Spezzano (MO)<br />

Tel. 0536 927911 - fax 0536 927980<br />

www.sicer.it - info@sicer.it<br />

RAKÙ, smalti metallizzati da bicottura e III fuoco<br />

“Rakù viola, Rakù blu, Rakù oro limone lucido, matt e Rakù<br />

piombo” sono la nuova serie di smalti metallizzati da<br />

bicottura e III fuoco che vanno ad ampliare la già esistente<br />

serie “RAKÙ”. Colore, metallizzazione, matericità e ricchezza<br />

sono ancora gli argomenti di tendenza e di richiesta del<br />

mercato che vede la necessità di impreziosire e arricchire<br />

sempre di più fondi ceramici, decori e grandi formati. Questi<br />

nuovi prodotti sono stati appositamente studiati <strong>per</strong> essere<br />

lavorati in sovrapposizione o ad incastro a differenti tipologie<br />

di materie generando effetti ceramici sempre più ricchi e<br />

sempre più pregiati.<br />

Disponib<strong>il</strong>i in forma atomizzata <strong>per</strong>mettono una migliore<br />

preparazione e lavorab<strong>il</strong>ità soprattutto <strong>per</strong> quei clienti che<br />

non dispongono di attrezzature idonee alla preparazione di<br />

paste serigrafiche o smalti macinati liquidi.<br />

Con questa nuova serie di smalti metallizzati Sicer riconferma<br />

ancora <strong>il</strong> suo impegno e la sua dedizione alla ricerca di<br />

sempre nuovi prodotti che conferiscono al prodotto finito<br />

qualità, originalità e valore aggiunto.<br />

Raku violet, Raku blue, Raku lemon gold glossy and mat ,<br />

Raku lead are the series of metallic glazes for double firing<br />

and 3rd RAKÙ, metallic glazes for double firing<br />

and 3<br />

firing decoration which are going to enhance and<br />

enlarge the existing RAKU series. The Color, the<br />

metallization, the richness are st<strong>il</strong>l arguments of market trend<br />

and demand, Actual request is st<strong>il</strong>l to to enrich more and<br />

more ceramic patterns, decorations and big sizes.<br />

These new products have been developed particularly to be<br />

applied by overlapping or printed at close side in order to<br />

obtain ceramic effects very rich and original.<br />

They are ava<strong>il</strong>able in fine powder form ready for a <strong>per</strong>fect<br />

paste preparation even for those clients who have no fac<strong>il</strong>ities<br />

for fine m<strong>il</strong>ling.<br />

With this new series of metallic glazes Sicer is confirming<br />

again his commitment and deep engagement in the research<br />

of new materials which are giving to final product high<br />

originality and added value.<br />

rd firing decoration


CERGALLERIA Smalti, colori e relative tecnologie<br />

METCO<br />

Via G. Gal<strong>il</strong>ei, 4 - 40050 Monteveglio (BO)<br />

Tel 051 830393 - Fax 051 830066<br />

www.metco.it - info@metco.it<br />

Il digitale come possib<strong>il</strong>e alternativa alle convenzionali<br />

decorazioni o integrato alle stesse, ma senza omettere una<br />

nota critica verso gli attuali impieghi. In altre parole, si<br />

stanno ancora progettando piastrelle uguali o sim<strong>il</strong>i a<br />

quelle che si realizzavano con una buona tecnologia<br />

rotativa comunque <strong>il</strong> <strong>per</strong>corso è iniziato da poco e merita<br />

un approfondimento specifico. METCO ha ritenuto fosse<br />

opportuno proseguire con la propria tradizione della quale<br />

vanta un indiscutib<strong>il</strong>e dominio dell’aspetto chimico e fisico<br />

ut<strong>il</strong>izzando cioé colori organci.<br />

Per meglio comprendere l’uso della tecnica è opportuno<br />

sa<strong>per</strong>e che nella tecnologia digitale la quadricromia<br />

organica si ottiene mediante l’uso dei seguenti cationi:<br />

Giallo (Cr-Ti), Magenta (Au), Ciano (Co), Nero (Fe-Cr-Co<br />

oppure Ru).<br />

Nella tipologia applicativa digitale “esclusiva” attualmente<br />

levigata, si procede con una decorazione mediante<br />

quadricromia su supporti ceramici naturali e non smaltati<br />

definiti tecnici a tem<strong>per</strong>atura ambiente; applicato <strong>il</strong> disegno<br />

digitale con un consumo di <strong>10</strong>gr <strong>per</strong> m2 di colore a volte di<br />

origine preziosa o miscele degli stessi, si procede alla<br />

cottura del manufatto ed alla successiva levigatura.<br />

Questa modalità METCO non esclude la possib<strong>il</strong>ita di<br />

realizzare anche piastrelle “convenzionali” che prevedano<br />

l’uso di uno smalto o engobbio e la relativa integrazione di<br />

design <strong>per</strong> l'appunto con colori organici.<br />

La tecnologia digitale discerne in modo automatico la<br />

combinazione delle quattro tinte in modo da rendere<br />

omogenea la decorazione che può essere variata nella<br />

sostanza con appena alcuni istanti di modifica software<br />

(introducendo una nuova grafica nel sistema di acquisizione<br />

della fonte digitale visuale) alterando cosi le curve di<br />

intensità cromatica proprio come accade in una stampa<br />

convenzionale da computer. Con l’aus<strong>il</strong>io di questa<br />

tecnologia si possono semplificare notevolmente le<br />

problematiche relative alla fabbricazione del manufatto<br />

riducendo in modo significativo i passaggi produttivi, ed<br />

essendo <strong>il</strong> pezzo mai a contatto con la macchina di stampa<br />

non è soggetto a pressioni anomale che possano<br />

determinare la formatura di microrotture non sempre visib<strong>il</strong>i<br />

ad occhio nudo durante la fabbricazione e dunque con una<br />

considerevole riduzione di scarto cotto.<br />

Il costo <strong>per</strong> m2 Tecnologia “esclusiva” di decorazione digitale<br />

è cosi abbastanza contenuto ben al di sotto<br />

dell’euro <strong>per</strong> colori convenzionali e appena al di sopra<br />

dell’euro con colori a derivazione preziosa.<br />

138 CER gennaio/febbraio 2008<br />

“Exclusive” digital decoration technology<br />

Digital as a possible alternative to conventional decorations<br />

or used as an add-on technology, but without overlooking<br />

a note of criticism in relation to current applications. In<br />

other words, the t<strong>il</strong>es that are currently being designed are<br />

just the same or closely resemble those that used to be<br />

made using a good standard of rotary technology. The new<br />

journey has just begun and deserves exploring in deta<strong>il</strong>.<br />

METCO considers it important to continue working on the<br />

traditional sk<strong>il</strong>ls that focus on chemical and physical<br />

aspects, where it is indisputably up among the leaders,<br />

using organic colours.<br />

To understand the use of the technique, we should note the<br />

following cations are used in digital technology to achieve<br />

four physical colour ways: Yellow (Cr-Ti), Magenta (Au),<br />

Cyan (Co) and Black (Fe-Cr-Co or Ru).<br />

In the currently polished, “exclusive” digital type of<br />

application, decoration starts with four colour ways on<br />

unglazed, natural ceramic supports, called technical<br />

supports, at room tem<strong>per</strong>ature. After the digital pattern has<br />

been applied using <strong>10</strong>g <strong>per</strong> m2 of colour, which may be a<br />

precious metal or a blend, the process continues with the<br />

firing of the item and subsequent polishing.<br />

This METCO method does not exclude the option of making<br />

“conventional” t<strong>il</strong>es using a glaze or an englobe and the<br />

relative integration of designs with organic colours.<br />

Digital technology automatically assesses the combination<br />

of the four colours so the decoration w<strong>il</strong>l be uniform: this<br />

may also be modified rapidly and simply via software<br />

(entering new graphics onto the acquisition system used by<br />

the digital visual source) thus altering the curves of<br />

chromatic intensity like conventional computer printing.<br />

This technology considerably helps simplify problems<br />

relating to production and significantly cuts the stages<br />

involved in production; what’s more, as the item never<br />

comes into contact with the printing machine, it is not<br />

subject to any abnormal strain that can lead to the<br />

formation of hairline cracks which are not always visible to<br />

the naked eye during manufacturing, resulting in a<br />

considerable drop in fired rejects.<br />

Thus, the cost <strong>per</strong> m 2 is quite satisfactory: well below one<br />

euro for conventional colours and just above one euro for<br />

colours made with precious metals.


TECNEMA<br />

Via Abetone Inferiore, 44 - 4<strong>10</strong>53 Maranello (MO)<br />

Tel 0536 942433 - Fax 0536 942449<br />

www.tecnema.it - sales_dep@tecnema.it<br />

Sistemi <strong>per</strong> la smaltatura a freddo/caldo<br />

TECNEMA SRL, azienda da sempre attenta alle esigenze di<br />

produzione di pezzi speciali, ha messo a punto macchine<br />

che rendono possib<strong>il</strong>e ottenere la smaltatura del bordo<br />

mediante applicazione a freddo oltre che la tradizionale con<br />

smalti da ricuocere. L’es<strong>per</strong>ienza di produzione nella tecnica<br />

a freddo, brevettata e della quale TECNEMA è l’unica<br />

licenziataria, è stata messa punto <strong>per</strong>fezionando <strong>il</strong><br />

trattamento di preparazione della su<strong>per</strong>ficie da smaltare e<br />

le caratteristiche degli smalti ut<strong>il</strong>izzati. Il materiale può<br />

essere smaltato sul bordo direttamente in linea con le altre<br />

macchine ut<strong>il</strong>izzando la linea di smaltatura a valle della<br />

macchina di scarico dell’essiccatoio.<br />

Normalmente <strong>per</strong> ottenere le colorazioni ottimali <strong>per</strong> la<br />

combinazione con i fondi vengono ut<strong>il</strong>izzate due<br />

applicazioni di smalto successive; notevole importanza <strong>per</strong><br />

la qualità dei risultati ottenuti con la tecnica a freddo<br />

rivestono la preparazione delle su<strong>per</strong>fici e la precisione<br />

nella conduzione dei pezzi.<br />

Con lo stesso ciclo produttivo, intervenendo su semplici<br />

regolazioni delle macchine, può essere applicato smalto <strong>per</strong><br />

la successiva cottura in forno ottenendo pezzi di classica<br />

produzione ceramica ma con maggiori possib<strong>il</strong>ità di finitura<br />

e semplicità.<br />

Questa tecnica di applicazione deve essere considerata la<br />

sola applicab<strong>il</strong>e <strong>per</strong> quei casi in cui <strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o generato sia<br />

soggetto ad usura da calpestio come i gradini; la tecnica a<br />

freddo è senza dubbio applicab<strong>il</strong>e a tutti gli altri casi.<br />

In conclusione la sempre maggiore diffusione di questa<br />

tecnica, sta confermando che i sistemi di produzione<br />

flessib<strong>il</strong>i, economici, che riducono gli stock di magazzino e<br />

che rimuovono le problematiche dalle linee produttive di<br />

stab<strong>il</strong>imento trovano sempre maggiore spazio nella<br />

produzione di pezzi speciali.<br />

CERGALLERIA Smalti, colori e relative tecnologie<br />

Hot/cold glazing lines<br />

TECNEMA SRL, firm that, since always, has been keeping<br />

attention to the requirements of the production of special<br />

pieces, has tuned machines making possible to obtain the<br />

glazing of the border by “cold application” besides the<br />

traditional with glazes to re fire. The ex<strong>per</strong>ience of<br />

production in the “cold technology”, patented and of the<br />

which TECNEMA is the sole licensed subject, has been tuned<br />

by <strong>per</strong>fecting the preparing treatment of the surface to be<br />

glazed and the characteristics of the used glazes. The<br />

material can be glazed on the border directly on line with<br />

the other machines using the glazing line below the<br />

unloading machine of the dryer.<br />

Usually, to obtain the ideal colour matches with the<br />

bottoms two following applications of glazes are applied;<br />

great importance for the quality of the gained results by the<br />

“cold technology” has the preparing of the surfaces and<br />

the precision on the moving of the pieces on working.<br />

By the same production cycle, by simple machine<br />

adjustments, glaze for the following firing inside k<strong>il</strong>n can be<br />

applied, so obtaining pieces of classic ceramic production,<br />

but with more possib<strong>il</strong>ities of finishing and simplicity.<br />

Clearly this technique of application must be the only to be<br />

applied for the cases where the produced border is subject<br />

to trample wear, such as “up stairs”; the “cold<br />

technology” is fit for all the other situations.<br />

After all that, the always growing diffusion of this<br />

technique, is confirming that the cheap, flexible production<br />

systems, reducing the store stocks and removing the<br />

problems from the factory production lines are finding<br />

always greater spaces in the production of special pieces.<br />

2008 gennaio/febbraio CER 139


INDICEPUBBLICITÀ<br />

COLORIFICI<br />

COLOROBBIA ITALIA SPA 3° COPERTINA<br />

COLORITALIA SPA p. 131<br />

ENDEKA CERAMICS SPA p. 19<br />

ESMALGLASS SPA p. 86<br />

FERRO ITALIA SRL p. 90<br />

SICER SRL p. 137<br />

SMALTICERAM UNICER SPA 2° COPERTINA<br />

VERNIS ITALIA SRL p. 127<br />

VETRICERAMICI SPA p. 27<br />

VIDRES S.A. p. 2<br />

IMPIANTI PER CERAMICHE<br />

BMR SPA p. <strong>10</strong><br />

CERGOMMA SRL p. 71<br />

DURST PHOTOTECHNIK SPA p. 78<br />

EFFEBIEFFE SRL p. 66<br />

GP III SRL p. 34<br />

KERAJET ITALIA SRL p. 82<br />

LB OFFICINE MECCANICHE SPA p. 1<br />

MESSERSÌ PACKAGING SRL p. 58<br />

NUOVA FIMA SPA p. 75<br />

OFFICINA BOCEDI SRL p. 24<br />

SETEC SRL p. 33<br />

SITI-B&T GROUP SPA p. 23<br />

SYSTEM SPA p. 6/7<br />

OFFICINE SMAC SPA p. 125<br />

TECNEMA SRL p. 31<br />

T.S.C. SPA p. 8<br />

ZAMA SENSOR SRL p. 126<br />

MATERIALI PER CERAMICHE<br />

ASSOPRINT SPA p. 15<br />

DUROCEM ITALIA SPA p. 25<br />

GRUPPO MINERALI SPA p. 29<br />

MAPEI SPA p. 47<br />

META SPA p. 48<br />

METCO SRL p. 88<br />

MOSAICFILM.COM 4° COPERTINA<br />

M.S. MATERIALI SPECIALI SRL p. 135<br />

SIBELCO ITALIA SPA p. 120<br />

SMALTOCHIMICA SPA p. 80<br />

SRS SPA p. 4<br />

TECNO-SERVICE SPA p. 17<br />

3° FUOCO E SERVIZI<br />

ARBE INDUSTRIE GRAFICHE SPA p. 11<br />

ARTEC SRL p. 95<br />

BANCA PPOPOLARE<br />

DELL’EMILIA ROMAGNA p. <strong>10</strong>6<br />

BOLOGNA FIERE SPA p. 21<br />

CARGO CLAY SRL p. 40<br />

CERAMBIENTE p. 13<br />

CERAMIC TILES OF ITALY p. 68<br />

CERSAIE p. 60<br />

COVERINGS p. 112<br />

GUALTIERI ISABELLA SRL p. 140<br />

IKEBANA CERAMICA & DESIGNERS SRL p. <strong><strong>10</strong>1</strong><br />

INTEGRA p. 64<br />

I PIETRINI SRL p. 130<br />

MYTILES.IT p. 26<br />

POLIGRAPH SPA p. 39<br />

POLLINI SRL p. 136<br />

STUDIO ONE SRL p. 99<br />

STAR GRES SRL p. 52<br />

TECNARGILLA p. <strong>10</strong>4

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