Jeko Problemi in metallo ceramica - Nobil-Metal
Jeko Problemi in metallo ceramica - Nobil-Metal
Jeko Problemi in metallo ceramica - Nobil-Metal
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Supp. n°1 a Infodent 10/06 - B&C srl - S. Tever<strong>in</strong>a Km. 3,6 - 01100 Viterbo - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione <strong>in</strong> A.P. - D.L. 353/2003 (conv. In L. 26/02/2004 n°46) art.1 comma 1 DCB VITERBO - Aut. Trib. VT n°341 del 07/12/88<br />
<strong>Nobil</strong> Mag 4<br />
Rivista della <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> S.p.A.<br />
<strong>Jeko</strong><br />
Sono molte le caratteristiche particolarmente apprezzate<br />
dagli utilizzatori del composito da laboratorio <strong>Jeko</strong>,<br />
soprattutto per la gestione di lavori complessi. Una conferma<br />
può arrivare dal caso proposto dal laboratorio<br />
Protesart.<br />
<strong>Problemi</strong> <strong>in</strong><br />
<strong>metallo</strong> <strong>ceramica</strong><br />
L'attività dell'Education Center <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> è anche<br />
rivolta a supportare l'odontotecnico con consigli e suggerimenti<br />
sui materiali ma anche sulle tecniche di lavoro<br />
adottate. Gaetano Quaranta, Responsabile<br />
dell’Education Center, ci da alcuni consigli su come prevenire<br />
le bolle nella tecnica <strong>metallo</strong>-<strong>ceramica</strong>.<br />
Saldatura<br />
Come eseguire una saldatura con successo. Un articolo<br />
guida e consiglia, passo dopo passo, una procedura per<br />
eseguirle correttamente <strong>in</strong> laboratorio.<br />
Conosciamoli da vic<strong>in</strong>o:<br />
Keramit 400, Eclipse,<br />
Ceramco PFZ, Wol-Ceram
<strong>Nobil</strong><br />
Mag<br />
Sommario<br />
Benvenuto<br />
Timidi segnali di un mercato <strong>in</strong> ripresa non devono trarre <strong>in</strong> <strong>in</strong>ganno.<br />
Secondo l’Amm<strong>in</strong>istratore Delegato della <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> spa, Giuseppe<br />
Ventur<strong>in</strong>i, per riuscire a competere <strong>in</strong> un mercato sempre più globalizzato<br />
bisogna pensare ad unire le proprie competenze e forze abbandonando<br />
gli <strong>in</strong>dividualismi.<br />
Il caso<br />
Per realizzare dispositivi complessi, come quando si è chiamati a riabilitare<br />
un paziente attraverso l’implantologia, diventa fondamentale l’analisi<br />
e la scelta dei materiali più idonei <strong>in</strong> grado di offrire le garanzie<br />
necessarie. Il laboratorio odontotecnico Protesart presenta una complessa<br />
riabilitazione per la quale è stato scelto, per la parte estetica, il<br />
composito <strong>Jeko</strong>.<br />
Prodotti<br />
La merceologia viene spesso <strong>in</strong> aiuto all’odontotecnico soprattutto per<br />
facilitare e velocizzare le fasi di lavorazione. Il sistema presentato semplifica<br />
la realizzazione delle travate per la tecnica della <strong>metallo</strong>-<strong>ceramica</strong><br />
Consigli pratici<br />
La saldatura è sicuramente una delle procedure più delicate. Alcuni consigli<br />
per effettuare, senza preoccupazioni, questa fase di lavorazione.<br />
Attualità: il packag<strong>in</strong>g delle leghe<br />
Non chiamatela “bust<strong>in</strong>a”. Dietro al contenitore delle leghe <strong>Nobil</strong><br />
<strong>Metal</strong> una serie di attenzioni pensando all’odontotecnico ma anche al<br />
paziente.<br />
Attività a tutto campo<br />
La vitalità della <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> immortalata <strong>in</strong> alcuni scatti.<br />
Al servizio del cliente<br />
Marco Marchiano, Responsabile Commerciale <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong>, ci presenta<br />
i Technical Bus<strong>in</strong>ess Service.<br />
Strada San Rocco, 28<br />
14018 Villafranca d’Asti (AT)<br />
tel. 0141.933.811<br />
www.nobilmetal.it<br />
<strong>in</strong>fo@nobilmetal.it<br />
Direttori Editoriali<br />
Daniele Ventur<strong>in</strong>i<br />
Giuseppe Ventur<strong>in</strong>i<br />
Direttore Scientifico<br />
Guido Garotti<br />
Coord<strong>in</strong>amento Editoriale<br />
Norberto Maccagno<br />
Redazione<br />
Pierluigi Front<strong>in</strong>i<br />
Marco Marchiano<br />
Gaetano Quaranta<br />
In copert<strong>in</strong>a<br />
Particolare di un’<strong>in</strong>terfaccia<br />
di una sovrafusione al Microscopio<br />
Elettronico a Scansione “Leo 420”<br />
(si r<strong>in</strong>grazia la <strong>Nobil</strong> Bio Ricerche)<br />
Direttore responsabile<br />
Riccardo Chiarap<strong>in</strong>i<br />
Editore<br />
B&C srl - Strada Tever<strong>in</strong>a Km. 3,600<br />
01100 Viterbo<br />
Punto d’<strong>in</strong>contro: www.nobilmetal.it <strong>in</strong>fo@nobilmetal.it tel. 0141.933.811 <strong>Nobil</strong> Mag 3<br />
5<br />
6<br />
12<br />
14<br />
22<br />
24<br />
25
Benvenuto<br />
Meno <strong>in</strong>dividualismo,<br />
più bus<strong>in</strong>ess.<br />
F<strong>in</strong>almente i primi segnali di ripresa economica.<br />
Sono ancora flebili ma ci sono.<br />
Non si può certamente dichiarare la f<strong>in</strong>e del periodo negativo (perché così non è, a<br />
dimostrazione i dati provenienti dal mercato) ma, certamente, qualcosa si sta muovendo.<br />
Ora si dovranno <strong>in</strong>terpretare al meglio i segnali e le situazioni, cogliendo le opportunità.<br />
Come già accennato nei numeri scorsi, <strong>in</strong> questo mio spazio di dialogo con voi amici,<br />
dal punto di vista commerciale il momento è difficile da <strong>in</strong>terpretare. A fronte di una<br />
situazione economica e di mercato stagnante fa riscontro un’attività frenetica da parte<br />
delle aziende (laboratori odontotecnici compresi) che propongono soluzioni avanzate,<br />
fortemente supportate da <strong>in</strong>teressanti azioni di market<strong>in</strong>g.<br />
Cosa fare?<br />
La risposta non è sicuramente scontata e, data la situazione variegata del contesto<br />
odontotecnico, passatemi il term<strong>in</strong>e, non esiste una risposta comune per tutti. Qu<strong>in</strong>di<br />
è necessaria una attenta analisi critica per trovare le soluzioni più idonee alle differenti<br />
realtà aziendali.<br />
Il laboratorio odontotecnico italiano riflette il DNA lat<strong>in</strong>o: spiccate capacità manuali,<br />
fantasia e spirito di sacrificio. Visitando il “mondo” dentale all’estero, posso garantirvi<br />
che l’odontotecnico italiano si piazza ai vertici della graduatoria del monte ore lavorative<br />
giornaliere, considerando però troppo spesso il soggetto <strong>in</strong>dividuale più importante<br />
del team.<br />
Il peso della “globalizzazione” (la concorrenza c<strong>in</strong>ese ma anche quella <strong>in</strong>terna al<br />
Mercato Comune e dei Paesi border-l<strong>in</strong>e) dovrebbe far riflettere e dare quella sp<strong>in</strong>ta<br />
che porta a provare a gestire ed a gestirsi, con un’organizzazione più imprenditoriale,<br />
più cosciente. Le piccole realtà italiane rischiano di uscire sconfitte dal mercato se non<br />
sapranno prendere delle decisioni “ragionate”. Cosa che non vuol dire necessariamente<br />
spendere <strong>in</strong> nuove tecnologie ma, piuttosto, creare quelle s<strong>in</strong>ergie tra i laboratori,<br />
cercando di andare oltre ai s<strong>in</strong>goli <strong>in</strong>teressi, pensando ad un progetto di bus<strong>in</strong>ess ben<br />
ponderato.<br />
Pensare e prepararci quanto prima al contesto nel quale presto dovremo adattarci a<br />
vivere e a lavorare è l’<strong>in</strong>vestimento da fare a breve.<br />
Ed allora, ecco l’importanza del dialogo. Dialogo vero tra colleghi che potrà portare<br />
lontano e determ<strong>in</strong>are ancora una volta il successo del “Made <strong>in</strong> Italy”.<br />
Certamente non si riuscirà, e non è forse neppure la soluzione ideale, a creare aziende<br />
con cent<strong>in</strong>aia o migliaia di dipendenti (come <strong>in</strong>vece accade <strong>in</strong> paesi quali C<strong>in</strong>a, USA,<br />
Corea ecc.) ma, mantenendo la propria identità, si potrebbe com<strong>in</strong>ciare cercando di<br />
attivare quelle s<strong>in</strong>ergie tra laboratori specializzati e capaci di offrire una qualità di<br />
eccellenza.<br />
Abbiamo le risorse, le esperienze e siamo consapevoli che quando il momento si fa critico<br />
e difficile, sappiamo anche trovare quel pizzico di “orgoglio” <strong>in</strong> più, adottando<br />
nuove reazioni, flessibilità, entusiasmo.<br />
Vogliamo crederci?<br />
Al prossimo numero.<br />
Giuseppe Ventur<strong>in</strong>i<br />
di Giuseppe Ventur<strong>in</strong>i<br />
Amm<strong>in</strong>istratore Delegato<br />
<strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> S.p.A.<br />
Punto d’<strong>in</strong>contro: www.nobilmetal.it <strong>in</strong>fo@nobilmetal.it tel. 0141.933.811 <strong>Nobil</strong> Mag 5
Il caso<br />
Il paziente già portatore di protesi<br />
totale, trattato dallo studio odontoiatrico<br />
del dott. Panarotto Dario, a seguito<br />
di un <strong>in</strong>cidente presentava una parestesia<br />
del labbro superiore.<br />
La terapia concordata tra il paziente ed il<br />
cl<strong>in</strong>ico ha portato ad <strong>in</strong>dividuare <strong>in</strong> una<br />
riabilitazione fissa tramite Toronto Bridge<br />
su 10 impianti superiori e 6 <strong>in</strong>feriori, la<br />
terapia più idonea.<br />
Con il cl<strong>in</strong>ico si è concordato di utilizzare<br />
per il rivestimento estetico un materiale<br />
composito <strong>in</strong> quanto consideriamo questo<br />
materiale meno traumatico rispetto<br />
ad un rivestimento <strong>in</strong> <strong>ceramica</strong> (vedi<br />
tabella 1).<br />
La forte perdita di dimensione verticale,<br />
dovuta al naturale riassorbimento osseo<br />
di un portatore di protesi, comporta la<br />
necessità di realizzare una struttura <strong>in</strong><br />
lega con disegni e volumi importanti al<br />
f<strong>in</strong>e di riprist<strong>in</strong>are la corretta funzione. Il<br />
materiale composito ci permette di contenere,<br />
rispetto ad un rivestimento <strong>in</strong> <strong>ceramica</strong>,<br />
il disegno ed i volumi della struttura<br />
<strong>in</strong> lega e di eseguire l’estetica, anche<br />
quella rosa, <strong>in</strong> un’unica soluzione. Non<br />
ultima, tra i vantaggi, la possibilità di re<strong>in</strong>tervenire<br />
sul dispositivo ogni volta che<br />
sarà necessario.<br />
Foto <strong>in</strong> alto: Il Team del laboratorio odontotecnico<br />
Protesart di Settimo Tor<strong>in</strong>ese<br />
Da s<strong>in</strong>istra: Dario Bertassello, Giovanni<br />
Ferl<strong>in</strong>, Silvia Cecconello, Fabrizio Milan<br />
6<br />
<strong>Nobil</strong> Mag<br />
RIABILITAZIONE<br />
COMPLESSA<br />
CON RIVESTIMENTO<br />
ESTETICO IN COMPOSITO<br />
2 L’impronta viene<br />
rilevata con il metodo<br />
diretto utilizzando un<br />
silicone per addizione.<br />
1 Saltando i passaggi<br />
chirurgici-implantari<br />
che vengono eseguiti<br />
secondo il protocollo<br />
operativo del cl<strong>in</strong>ico e<br />
con passaggi di laboratorio<br />
codificati, che<br />
vanno da una prima<br />
ceratura diagnostica<br />
che porterà alla realizzazione<br />
di una dima<br />
chirugica. Term<strong>in</strong>ata la<br />
fase di guarigione, si<br />
potrà procedere alla<br />
presa delle impronte.
3 I modelli di lavoro su cui verranno <strong>in</strong>dividualizzati<br />
i monconi degli impianti e realizzata<br />
la travata <strong>in</strong> lega, vengono sviluppati<br />
secondo il protocollo standard utilizzando<br />
un gesso di classe IV extraduro. Non utilizzeremo<br />
questo modello per eseguire la<br />
parte estetica.<br />
5 Sulle stesse placche di<br />
articolazione vengono<br />
montati dei denti del<br />
commercio per determ<strong>in</strong>are<br />
gli spazi della struttura<br />
e l’estetica. Questo<br />
per velocizzare le fasi di<br />
lavorazione evitando di<br />
eseguire un’ulteriore<br />
ceratura degli elementi e<br />
per consentire una<br />
prima, sommaria, prova<br />
estetica.<br />
Tabella 1<br />
4 La dimensione verticale, determ<strong>in</strong>ata dal<br />
cl<strong>in</strong>ico, modificando nel tempo il provvisorio<br />
mobile, viene rilevata tramite placche di articolazione<br />
simili a quelle utilizzate <strong>in</strong> protesi<br />
rimovibile. Il trasferimento avviene attraverso<br />
arco facciale.<br />
Proprietà <strong>Jeko</strong> Top CE 0546 Unità di misura Valori<br />
Dimensioni delle particelle μm Silice 0,04<br />
Vetro 0,7<br />
Durezza Vickers HV 02/10 MPa 560<br />
Resistenza alla compressione MPa 450<br />
Carico di rottura MPa 45<br />
Limite elastico MPa 140<br />
Modulo elastico MPa 10000<br />
Densità g/cm3 1,93<br />
Assorbimento d’acqua μg/mm3 15,2<br />
Solubilità <strong>in</strong> acqua μg/mm3 0,7<br />
Radiopacità (ISO 4049) % 150% Al<br />
Trasparenza % Dent<strong>in</strong>a da 2% a 4%<br />
Smalto da 5% a 30%<br />
Contenuto di riempitivo<br />
Stabilità al contatto con<br />
% 75% <strong>in</strong> peso<br />
52% <strong>in</strong> volume<br />
la luce dell’ambiente m<strong>in</strong>. 1 - 3<br />
Riempitivo - Polvere di vetro, silice fusa<br />
Punto d’<strong>in</strong>contro: www.nobilmetal.it <strong>in</strong>fo@nobilmetal.it tel. 0141.933.811 <strong>Nobil</strong> Mag 7
6 Term<strong>in</strong>ati i controlli da parte del cl<strong>in</strong>ico<br />
vengono eseguite delle mascher<strong>in</strong>e <strong>in</strong> silicone<br />
che ci guideranno nell’<strong>in</strong>dividualizzazione<br />
dei monconi controllando gli spazi.<br />
8<br />
9 La fusione avviene utilizzando una tecnica di<br />
riempimento a pressione. La lega scelta per<br />
questo tipo di riabilitazione è Palkeramit 3. Lega<br />
con un modulo elastico simile al composito <strong>Jeko</strong><br />
ed un peso specifico contenuto.<br />
<strong>Nobil</strong> Mag<br />
10 Le strutture realizzate <strong>in</strong> monoblocco<br />
vengono fatte calzare sui<br />
monconi. Passaggio particolarmente<br />
curato per avere la garanzia<br />
di un’ottima passivazione.<br />
11 Sulla struttura, utilizzando le mascher<strong>in</strong>e <strong>in</strong> silicone,<br />
stampiamo della res<strong>in</strong>a autopolimerizzante<br />
trasparente per permettere, durante la prova delle<br />
travate, di avere una prima visione d’<strong>in</strong>sieme di<br />
estetica e funzione.<br />
7 Considerato<br />
che gli <strong>in</strong>terventi<br />
da effettuare<br />
sono m<strong>in</strong>imi,<br />
modificheremo i<br />
monconi standard<br />
con l’ausilio<br />
del fresatore.<br />
Utilizziamo una<br />
fresa con <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>azione<br />
di 2°.<br />
8 A rettifica completata i monconi vengono lucidati manualmente.<br />
Viene modellata la struttura <strong>in</strong> cera utilizzando il normale<br />
protocollo operativo. Si consiglia di applicare delle ritenzioni<br />
meccaniche con un diametro compreso tra 200 e 600<br />
micron e fare un bord<strong>in</strong>o di contenimento per il materiale. Si<br />
dovrà prestare attenzione che il passaggio tra struttura <strong>in</strong> lega<br />
e rivestimento estetico sia realizzato a forma di scanalatura.
12 Vengono rilevate dal cl<strong>in</strong>ico le impronte di posizione.<br />
In laboratorio verranno sviluppate utilizzando una<br />
specifica res<strong>in</strong>a che ci permette di simulare la morfologia<br />
gengivale. Cera di centrica e arco facciale ci guideranno<br />
nel posizionare i modelli sull’articolatore.<br />
13 Com<strong>in</strong>ceremo la stratificazione del composito. La travata viene<br />
sabbiata con ossido di allum<strong>in</strong>io a 50 micron e pulita con un getto<br />
d’aria secca.<br />
Viene applicato un sottile strato di legante <strong>Jeko</strong> <strong>Metal</strong> Primer e<br />
lasciato asciugare all’aria per circa 1 m<strong>in</strong>uto, e poi il <strong>Jeko</strong> Universal<br />
L<strong>in</strong>k. Lo strato di Universal L<strong>in</strong>k migliora l’adesione tra composito e<br />
lega. Essendo il materiale trasparente, sarà facilitata la fotopolimerizzazione<br />
anche nelle zone con più sottosquadro.<br />
15 Dopo la fotopolimerizzazione<br />
delle masse dent<strong>in</strong>ali,<br />
passiamo alla<br />
rif<strong>in</strong>itura con strumenti<br />
rotanti: consigliata<br />
una fresa<br />
al tungsteno con<br />
taglio <strong>in</strong>crociato<br />
molto sottile.<br />
16 Prima di procedere<br />
alla stratificazione<br />
degli smalti, come<br />
per ogni ritocco, è<br />
<strong>in</strong>dispensabile riattivare<br />
la fase dispersa<br />
del composito per<br />
assicurare un ottimo<br />
legame chimico tra le<br />
parti. Utilizziamo il<br />
<strong>Jeko</strong> Bond<strong>in</strong>g Fluid.<br />
14 Si <strong>in</strong>izia la stratificazione<br />
delle masse, seguendo le <strong>in</strong>dicazioni<br />
del produttore.<br />
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Tabella 2<br />
Proprietà <strong>Jeko</strong> Body CE 0546 Unità di misura Valori<br />
Dimensioni delle particelle μm 0,04 – 3,0<br />
Durezza Vickers HV 02/10 MPa ≥400<br />
Resistenza alla compressione MPa ≥360<br />
Limite elastico MPa ≥95<br />
Modulo elastico MPa ≥6900<br />
Densità g/cm 3<br />
1,80<br />
Assorbimento d’acqua μg/mm 3<br />
17,4<br />
Solubilità <strong>in</strong> acqua μg/mm 3<br />
18 Tra le tante caratteristiche del <strong>Jeko</strong>, poter contare su di<br />
un materiale, il <strong>Jeko</strong> Top (vedi tabella 2) particolarmente<br />
resistente all’abrasione è sicuramente un ulteriore vantaggio.<br />
Consigliato per una stratificazione occlusale, correzioni<br />
estetiche, faccette <strong>in</strong>dirette, Inlay Onlay ricopertura completa<br />
di veneer, personalizzazione di denti per protesi<br />
mobile.<br />
0,5<br />
Radiopacità (ISO 4049) % Non determ<strong>in</strong>ata<br />
Trasparenza % Dent<strong>in</strong>a da 1% a 4%<br />
Smalto da 5% a 9%<br />
Contenuto di riempitivo <strong>in</strong>organico % 74% <strong>in</strong> peso<br />
66% <strong>in</strong> volume<br />
Contenuto di riempitivo organico % 8% <strong>in</strong> peso<br />
Stabilità al contatto con la luce dell’ambiente m<strong>in</strong>. 1 – 3<br />
Stabilità del colore - In conformità alla ISO 10477<br />
10<br />
<strong>Nobil</strong> Mag<br />
19 In questo<br />
caso l’abbiamo<br />
utilizzato nei<br />
quadranti<br />
posteriori e<br />
nelle superfici<br />
di sv<strong>in</strong>colo<br />
degli anteriori.<br />
17 Vengono<br />
ora applicate<br />
le masse<br />
smalto<br />
potendo scegliere<br />
tra 4<br />
smalti e 3<br />
trasparenti.<br />
20 Controllo f<strong>in</strong>ale.
22 Realizzata l’estetica rosa effettuiamo la fotopolimerizzazione<br />
f<strong>in</strong>ale utilizzando il Fix<strong>in</strong>g Agent, gel<br />
che impedisce la formazione dello strato di dispersione<br />
sulla superficie del composito, favorendo <strong>in</strong><br />
tal modo la completa polimerizzazione e le fasi di<br />
lucidatura. Nella foto: lavoro a polimerizzazione<br />
avvenuta.<br />
23 La lucidatura avviene meccanicamente<br />
utilizzando il kit di levigatura e lucidatura<br />
specifico e pasta brillantante.<br />
21 Procediamo<br />
ora con l’applicazione<br />
della massa<br />
opaco rosa.<br />
24 Il lavoro f<strong>in</strong>ito. Sul modello...<br />
25 ... <strong>in</strong> bocca. Il cl<strong>in</strong>ico, ricercando un’estetica<br />
ottimale per compensare la parestesia<br />
del labbro, ha deciso di rendere<br />
asimmetrica la l<strong>in</strong>ea mediana.<br />
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Prodotti<br />
L<strong>in</strong>ea Pontics Smile-L<strong>in</strong>e<br />
Per non lavorare alla cieca<br />
L’ottimizzazione dei protocolli<br />
operativi, al f<strong>in</strong>e di rendere più rapide le<br />
fasi di lavorazione mantenendo un ottimo<br />
standard qualitativo, è uno degli obiettivi<br />
dell’odontotecnico sempre più attento<br />
alla gestione del proprio laboratorio.<br />
La l<strong>in</strong>ea Pontics della Smile L<strong>in</strong>e permette<br />
di realizzare e posizionare rapidamente<br />
elementi <strong>in</strong>termedi mantenendo un disegno<br />
ottimale della travata.<br />
Ogni pontic è stato realizzato con l’aiuto<br />
di una tecnica di prototipazione rapida: la<br />
stereo-litografia, che rende estremamente<br />
regolari nella forma i preformati.<br />
Le forme anatomiche sono ottimizzate, <strong>in</strong><br />
particolare molta attenzione è stata dedicata<br />
al disegno delle connessioni. Ogni<br />
pontics è munito di una barretta di posizionamento<br />
a sezione quadrata che permette<br />
di avere sempre, durante le fasi di<br />
posizionamento dei pontic, una visione<br />
ottimale del lavoro.<br />
“E’ ben altra cosa - dice Jan Kaech odontotecnico<br />
svizzero consulente Smile L<strong>in</strong>e<br />
che ha realizzato il lavoro che vi proponiamo<br />
- che posizionare un elemento <strong>in</strong> cera<br />
alla cieca preso tra il pollice e l’<strong>in</strong>dice.<br />
Situazione che costr<strong>in</strong>geva cambiarne<br />
l’asse o l’altezza tre o quattro volte f<strong>in</strong>ché<br />
non lo posizionavamo <strong>in</strong> modo corretto,<br />
senza contare poi le cont<strong>in</strong>ue correzioni o<br />
aggiunte di cera impreviste”.<br />
12<br />
3 Il posizionamento dei pontics è<br />
estremamente rapido e facile<br />
<strong>Nobil</strong> Mag<br />
2 In base alle esigenze<br />
anatomiche del caso vengono<br />
scegli i pontics della<br />
dimensione desiderata<br />
4 Si fissano alle cappette<br />
1 L’elegante<br />
ed<br />
ergonomico<br />
cofanetto
7 Term<strong>in</strong>ate le fasi di cottura della <strong>ceramica</strong><br />
la barretta viene separata lucidando<br />
poi la piccola porzione di lega rimasta.<br />
5 Le barrette quadrate<br />
vengono conservate<br />
anche<br />
durante le operazioni<br />
di fusione, serviranno<br />
da supporto<br />
durante le fasi di<br />
ceramizzazione<br />
6 Il particolare disegno della barretta permette,<br />
utilizzando l’apposito supporto, di non servirsi<br />
dell’<strong>in</strong>terno delle corone evitando rischi di distorsioni.<br />
9 Lavoro f<strong>in</strong>ito<br />
8 Lavoro f<strong>in</strong>ito<br />
Punto d’<strong>in</strong>contro: www.nobilmetal.it <strong>in</strong>fo@nobilmetal.it tel. 0141.933.811 <strong>Nobil</strong> Mag 13
Consigli<br />
pratici<br />
Le saldature<br />
A cura dell’Education Center <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong><br />
Tra le lavorazioni odontotecniche<br />
“ad alto rischio” c’è sicuramente la<br />
saldatura. Un corretto protocollo operativo,<br />
e come sempre, molta attenzione<br />
unitamente all’uso di materiali appro-<br />
14<br />
<strong>Nobil</strong> Mag<br />
priati possono dare all’odontotecnico<br />
quelle garanzie necessarie che il dispositivo<br />
saldato, una volta nel cavo orale,<br />
non dia problemi.<br />
Attraverso l’esperienza dei consulenti<br />
1 La “rottura” di una<br />
saldatura nel cavo<br />
orale è un problema<br />
reale. Molte sono le<br />
richieste di analisi che<br />
giungono ogni anno<br />
presso l’Education<br />
Center <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> per<br />
capire come risolvere il<br />
problema.<br />
3 La fase del trasferimento della corretta posizione degli elementi rilevata nel<br />
cavo orale sulla base di rivestimento, merita estrema attenzione e precisione.<br />
Esistono molti metodi per fare questo: ne prendiamo <strong>in</strong> esame due. Nel primo<br />
gli elementi vengono bloccati con res<strong>in</strong>a calc<strong>in</strong>abile.<br />
dell’Education Center <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> e gli<br />
studi effettuati dalla <strong>Nobil</strong> Bio Ricerche,<br />
vogliamo <strong>in</strong>dicare un protocollo operativo<br />
che riteniamo valido.<br />
2 Il disegno della struttura da saldare<br />
con la tecnica della saldatura<br />
primaria, per favorire una valida<br />
<strong>in</strong>terpenetrazione del materiale,<br />
deve presentarsi come è schematizzato<br />
nel disegno. Le aree <strong>in</strong>teressate<br />
dovrebbero avere una superficie<br />
m<strong>in</strong>ima di circa 6 mm 2 e la beanza<br />
tra gli elementi non dovrebbe superare<br />
10,2 mm. Se, nel caso di una<br />
monofusione non precisa, si dovesse<br />
ricorrere al taglio della travata<br />
metallica, è opportuno eseguirlo sul<br />
punto di contatto più esteso e più<br />
prossimo all’elemento moncone,<br />
con un disco “slim” dello spessore<br />
di 0,2 mm.
4 Tra i rischi di questa tecnica possiamo<br />
<strong>in</strong>dicare che le res<strong>in</strong>e calc<strong>in</strong>abili hanno un<br />
aumento di volume durante la fase di calc<strong>in</strong>azione,<br />
prima della loro completa volatilizzazione.<br />
Nella pratica potrebbe tradursi<br />
<strong>in</strong> un micro spostamento degli elementi...<br />
6 Il secondo metodo, quello che consigliamo,<br />
prevede di <strong>in</strong>globare gli elementi da<br />
saldare <strong>in</strong> un gesso da impronta con l’aiuto<br />
di un portaimpronta del commercio adeguatamente<br />
adattato. Il gesso da impronta<br />
rileverà il solo tavolato occlusale della travata.<br />
7 L’impronta verrà poi ridotta e preparata<br />
a ricevere il rivestimento. Si dovrà<br />
prestare massima attenzione aff<strong>in</strong>ché il<br />
manufatto sia sollevato dalla base<br />
della massa di rivestimento<br />
5 ... non solo, durante la fase di calc<strong>in</strong>azione<br />
le superfici da saldare vengono contam<strong>in</strong>ate<br />
dai fumi sprigionati dalla combustione<br />
del materiale e può anche verificarsi<br />
che piccoli frammenti di rivestimento vengano<br />
<strong>in</strong>globati nella saldatura. Le immag<strong>in</strong>i<br />
al microscopio a scansione raffigurano l’<strong>in</strong>clusione<br />
di frammenti di rivestimento nel<br />
saldame; quando queste <strong>in</strong>clusioni sono<br />
molteplici, nella stessa area, si crea un<br />
<strong>in</strong>debolimento della struttura.<br />
Punto d’<strong>in</strong>contro: www.nobilmetal.it <strong>in</strong>fo@nobilmetal.it tel. 0141.933.811 <strong>Nobil</strong> Mag 15
16<br />
8 Per evitare questo, ci viene <strong>in</strong> aiuto uno<br />
strumento della l<strong>in</strong>ea Smile-L<strong>in</strong>e che permette<br />
di gestire con estrema attenzione e precisione<br />
la massa di rivestimento da utilizzare per la<br />
saldatura.<br />
10 Anche la scelta del saldame da utilizzare<br />
è importante. Utilizzando la tabella<br />
<strong>metallo</strong>grafica <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> è possibile<br />
scegliere quello specifico per la lega utilizzata.<br />
<strong>Nobil</strong> Mag<br />
11 Ponte<br />
orrettamente saldato.<br />
9 Dopo aver effettuato il pre-riscaldo <strong>in</strong><br />
forno la saldatura si effettuerà attraverso<br />
microfiamma ossigeno-propano utilizzando<br />
la porzione azzurra della stessa.<br />
Questo avrà come conseguenza quella di<br />
riscaldare primariamente il pezzo. Il corretto<br />
raggiungimento della temperatura<br />
di fusione del saldame, favorirà lo scorrimento<br />
dello stesso.
MultiMax 450<br />
L’<strong>in</strong>iezione si<br />
“quadruplica”<br />
La <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> presenta un<br />
nuovo cil<strong>in</strong>dro universale appositamente<br />
studiato per gli utilizzatori della<br />
tecnica della <strong>ceramica</strong> pressata. Con<br />
MultiMax 450, grazie al suo particolare<br />
stantuffo <strong>in</strong> rivestimento, è possibile<br />
eseguire con un’unica pressata 4 <strong>in</strong>iezioni.<br />
Questo permette all’odontotecnico<br />
di pressare <strong>in</strong> un unico cil<strong>in</strong>dro 4<br />
differenti lavori, utilizzando anche<br />
grezzi f<strong>in</strong>o a 4 colori differenti, oppure<br />
un unico lavoro di dimensioni importanti,<br />
come un circolare, che necessita<br />
di più l<strong>in</strong>gott<strong>in</strong>i ceramici.<br />
Ma sarà anche possibile pressare la<br />
<strong>ceramica</strong>, oltre che su strutture <strong>in</strong><br />
lega, anche su ossido di zirconio o su<br />
cappette galvaniche. E’ possibile<br />
ovviamente utilizzare il MultiMax 450<br />
per realizzare ceramiche <strong>in</strong>tegrali.<br />
Il suo diametro di 90 mm lo rende particolarmente<br />
<strong>in</strong>dicato per l’utilizzo <strong>in</strong><br />
abb<strong>in</strong>amento al forno Lectra Press<br />
dell’Ug<strong>in</strong>’ Dentaire.<br />
Il nuovo cil<strong>in</strong>dro è stato testato con i<br />
sistemi Performance Press (<strong>Nobil</strong><br />
<strong>Metal</strong>) e Ceramco 3 Press (Dentsply)<br />
<strong>in</strong> particolare abb<strong>in</strong>andolo al rivestimento<br />
fosfatico privo di grafite e<br />
gesso ExtraStar della Dentsply, commercializzato<br />
<strong>in</strong> Italia dalla <strong>Nobil</strong><br />
<strong>Metal</strong>.<br />
Fig. 1 Alcuni componenti del kit del nuovo<br />
cil<strong>in</strong>dro MultiMax 450.<br />
Fig. 2 Il modellato è pronto per essere<br />
imperniato secondo la tecnica consigliata<br />
dal sistema utilizzato.<br />
Fig. 3 Utilizzando il cappuccio termoplastico,<br />
<strong>in</strong>cluso nel kit, si impernia il lavoro.<br />
Fig. 4 Il lavoro <strong>in</strong>iettato utilizzando il<br />
MultiMax 450<br />
Fig. 5 Grazie al particolare design del<br />
MultiMax 450 è possibile <strong>in</strong>iettare il materiale<br />
necessario anche per realizzare un<br />
ponte circolare.<br />
Prodotti<br />
1 2<br />
Punto d’<strong>in</strong>contro: www.nobilmetal.it <strong>in</strong>fo@nobilmetal.it tel. 0141.933.811 <strong>Nobil</strong> Mag 17<br />
4<br />
3<br />
5
<strong>Problemi</strong><br />
Soluzioni<br />
Generalmente, nei mesi di<br />
luglio e dicembre le aziende produttrici<br />
“vendono leghe o ceramiche che creano<br />
crepe e bolle”. Ma probabilmente non è<br />
così.<br />
Queste problematiche, tra quelle che più<br />
frequentemente si ripetono nel laboratorio<br />
odontotecnico, capitano quasi sempre<br />
quando la mole di lavoro è alta e la<br />
fretta non ci permette di seguire scrupolosamente<br />
il nostro protocollo operativo.<br />
L’Education Center <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> per supportare<br />
ulteriormente la clientela, fornisce<br />
un importante servizio di consulenza<br />
ed assistenza durante e dopo la realizzazione<br />
dei manufatti protesici. L’obiettivo<br />
è quello di supportare l’odontotecnico<br />
nella fase di scelta dei materiali, nel loro<br />
corretto utilizzo, e nel successo f<strong>in</strong>ale.<br />
Il cliente <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> trova così<br />
nell’Education Center il punto di riferimento<br />
a cui rivolgersi per trovare delle<br />
risposte alle proprie problematiche.<br />
Sono oltre 1000 le telefonate a cui il<br />
reparto ogni anno cerca di dare delle<br />
risposte. Spesso sono consigli ma non<br />
sono pochi i clienti che, a causa di problemi<br />
più complessi, <strong>in</strong>viano anche il<br />
manufatto protesico. In questo caso il<br />
dispositivo viene fotografato, analizzato<br />
anche con l’ausilio della tecnologia e<br />
della competenza del Centro ricerche<br />
18<br />
<strong>Nobil</strong> Mag<br />
<strong>Nobil</strong> Bio Ricerche. Cause del problema,<br />
possibili soluzioni e consigli sono poi<br />
<strong>in</strong>viati al cliente con relazioni dettagliate<br />
dal punto di vista tecnico e da quello chimico,<br />
fisico, meccanico e tecnologico.<br />
Tutti i dati e i reclami tecnici vengono<br />
immessi nella banca dati della <strong>Nobil</strong><br />
<strong>Metal</strong> e costituiscono un punto fondamentale<br />
per l’aggiornamento del protocollo<br />
di lavoro Strategic-L<strong>in</strong>e specifico<br />
sulla metallurgia. L’Education Center,<br />
oltre al personale <strong>in</strong>terno si avvale della<br />
professionalità dei propri consulenti<br />
esterni.<br />
A proposito di bolle<br />
In questa rubrica, <strong>in</strong> maniera particolare,<br />
vogliamo parlare del problema delle<br />
bolle nella <strong>ceramica</strong> analizzando alcuni<br />
dei casi giunti <strong>in</strong> Education Center.<br />
Questo fenomeno, generalmente, si<br />
manifesta alla f<strong>in</strong>e delle cotture della<br />
<strong>ceramica</strong>, ed <strong>in</strong> modo particolare <strong>in</strong> fase<br />
di glasure.<br />
Sarà il dest<strong>in</strong>o beffardo che si accanisce<br />
contro di noi che prima ci fa f<strong>in</strong>ire il lavoro<br />
e poi fa uscire le bolle?<br />
Direi di no.<br />
Il problema si può presentare <strong>in</strong> aspetti<br />
diversi.<br />
Il primo è quando vi è un’<strong>in</strong>clusione di<br />
materiale nel <strong>metallo</strong>, nell’<strong>in</strong>terfaccia<br />
<strong>metallo</strong>-<strong>ceramica</strong> e nella <strong>ceramica</strong>.<br />
Materiale che può essere per esempio:<br />
rivestimento, ossido di allum<strong>in</strong>a, cera<br />
<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ata, pulviscolo. Materiali che generalmente<br />
non fondono alla temperatura<br />
della <strong>ceramica</strong> e che producono un’<strong>in</strong>tercaped<strong>in</strong>e<br />
tra <strong>metallo</strong> e materiale estetico:<br />
generando la bolla. In questo caso<br />
non sempre le bolle fuoriescono dalla<br />
superficie della <strong>ceramica</strong> o si rendono<br />
visibili e se presenti <strong>in</strong> numero importante,<br />
possono <strong>in</strong>debolire l’<strong>in</strong>terfaccia<br />
<strong>metallo</strong>-<strong>ceramica</strong> e con il tempo causare<br />
il distaccamento dalla travata metallica.<br />
In questo caso la soluzione per evitare il<br />
problema è mantenere estremamente<br />
pulita la travata <strong>in</strong> <strong>metallo</strong> e le varie<br />
superfici stratificate utilizzando sistemi<br />
ad ultrasuoni o a vapore (fig.1).<br />
Il secondo riguarda l’opaco <strong>in</strong> pasta.<br />
Materiale che semplifica ed agevola il<br />
lavoro del tecnico ma come per tutti i pro-<br />
dotti deve essere trattato con attenzione.<br />
Per rendere il materiale cremoso e facilmente<br />
applicabile con un pennello, vengono<br />
utilizzati degli elementi ricchi di glicoli.<br />
Il non rispetto del corretto tempo di<br />
asciugatura del materiale (nella fase di<br />
pre-asciugatura del forno), può causare<br />
una <strong>in</strong>completa evaporazione del legante<br />
che lo costituisce. Durante le cotture<br />
delle masse opaco e ceramiche la combustione<br />
di questi elementi può generare<br />
una grande quantità di residui carboniosi<br />
Quando la bolla affiora...<br />
ma non so il perchè<br />
di Gaetano Quaranta<br />
Responsabile Education Center<br />
<strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong><br />
L’attività dell’Education Center é a disposizione<br />
del cliente per analizzare le problematiche<br />
riscontrate durante le varie<br />
lavorazioni e proporre le soluzioni.<br />
i quali legati con l’Ossigeno (O) presente<br />
all’<strong>in</strong>terno della camera del forno (<strong>in</strong><br />
modo particolare durante la fase di glasure),<br />
formano anidride carbonica<br />
(CO2 )che farà fuoriuscire la bolla (fig. 2 -<br />
3 - 4)<br />
Nella maggior parte dei casi il laboratorio<br />
odontotecnico tende a considerare, erroneamente,<br />
che la causa del problema sia<br />
da imputare alle leghe che degasificano.<br />
Durante la fusione l’odontotecnico, se<br />
non la esegue correttamente, può creare<br />
solo del “caos” nella struttura microgra<strong>in</strong><br />
della lega, ma è quasi impossibile generare<br />
un gas che possa creare questo tipo<br />
di problema.<br />
Invece è provato scientificamente che 12<br />
gr di Carbonio (C) liberano 22 litri di CO2 quando vengono a contatto con O(fig 4).<br />
A conferma di quanto detto le immag<strong>in</strong>i<br />
al microscopio elettronico (fig. 5) ci<br />
mostrano chiaramente che la parte del<br />
<strong>metallo</strong>, quella più chiara, è completamente<br />
<strong>in</strong>tatta mentre la bolla “nasce”<br />
dalla zona dell’opaco. Durante l’analisi<br />
chimica EDX del pavimento di una bolla si<br />
nota come questa presenti ancora una<br />
buona quantità di opaco ed una forte<br />
presenza di C (fig. 6).<br />
Concludendo il tempo di pre-asciugatura<br />
dell’opaco è fondamentale ed a volte<br />
deve essere ulteriormente aumentato da<br />
quanto <strong>in</strong>dicato dal produttore dell’opaco.<br />
Questo perchè uno stoccaggio non<br />
ottimale del materiale <strong>in</strong> laboratorio o<br />
l’utilizzo dei diluenti dell’opaco ne alterano<br />
la composizione.<br />
Il risultato ottimale (fig. 7) si raggiunge<br />
con estrema serenità tenendo sempre<br />
presente che, “la fretta... fa la <strong>ceramica</strong><br />
con le bolle”.
7 Interfaccia <strong>metallo</strong>-opaco<br />
ottimale.<br />
1 Immag<strong>in</strong>e al microscopio a<br />
scansione elettronica LEO a<br />
500 <strong>in</strong>grandimenti. Nella<br />
parte superiore il <strong>metallo</strong> e<br />
nella parte <strong>in</strong>feriore la <strong>ceramica</strong><br />
con le bolle e la “farcitura”<br />
di materiale refrattario.<br />
3 Gli elementi<br />
vengono<br />
sezionati per<br />
essere analizzati<br />
al microscopio<br />
a scansioneelettronica<br />
LEO.<br />
5 La bolla<br />
nasce dalla<br />
zona dell’opaco.<br />
2 Lavori <strong>in</strong>viati<br />
all’Education<br />
Center<br />
per reclamo<br />
tecnico.<br />
4 Per gentile concessione della<br />
dott.ssa Clara Cass<strong>in</strong>elli della<br />
<strong>Nobil</strong> Bio Ricerche s.r.l.<br />
6 Presenza di<br />
Carbonio nella bolla.<br />
Punto d’<strong>in</strong>contro: www.nobilmetal.it <strong>in</strong>fo@nobilmetal.it tel. 0141.933.811 <strong>Nobil</strong> Mag 19
Attualità<br />
Forno <strong>in</strong> temperatura, cil<strong>in</strong>dro pronto<br />
per la fusione, apriamo il cassetto con il<br />
<strong>metallo</strong>, prendiamo la matarozza e cerchiamo<br />
la lega nuova per <strong>in</strong>tegrarla... f<strong>in</strong>ita. Apriamo la<br />
cassaforte, prendiamo la bust<strong>in</strong>a nuova e<br />
“zac”, un taglio, la plastica cede ed ecco i l<strong>in</strong>gott<strong>in</strong>i.<br />
Sfiliamo quelli che ci servono e poi ten-<br />
tiamo di richiudere il sacchetto con mezzi di<br />
fortuna, sempre con scarso successo. Se non<br />
<strong>in</strong> alcuni momenti, non ci si fa mai caso ma il<br />
packag<strong>in</strong>g (se volete la “bust<strong>in</strong>a”) non è un<br />
semplice contenitore di lega. Nel caso di quello<br />
della <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> è un vero e proprio servizio<br />
mirato al miglioramento della qualità a disposizione<br />
dell’odontotecnico. Per altro stiamo<br />
parlando di un oggetto che deve contenere<br />
un Dispositivo Medico, quale la lega è, dispositivi<br />
realizzati grazie a studi e ricerche, a<br />
tecnologie avanzate che devono essere trattati<br />
nel modo più appropriato per garantire che il<br />
manufatto protesico, e di conseguenza il<br />
paziente, possa beneficiare di tutti i vantaggi<br />
per cui è stato progettato e realizzato. Proprio<br />
nell’ottica di cont<strong>in</strong>uare a fornire uno strumen-<br />
20<br />
<strong>Nobil</strong> Mag<br />
to utile, la <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong>, confrontandosi con la<br />
clientela, ha realizzato un nuovo packag<strong>in</strong>g<br />
per le proprie leghe. Nuova la veste grafica,<br />
ideata dal reparto Market<strong>in</strong>g <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong>. Le<br />
confezioni <strong>in</strong> materiale lucido, resistente e flessibile,<br />
sono di colore blu, il colore aziendale,<br />
con il logo <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> dorato; un richiamo<br />
all’attività che da 40 anni impegna l’azienda di<br />
Villafranca d’Asti: la produzione di leghe e saldami.<br />
I l<strong>in</strong>gott<strong>in</strong>i di lega sono facilmente identificabili,<br />
per avere anche un riscontro visivo,<br />
attraverso la f<strong>in</strong>estrella trasparente posta sul<br />
retro. Particolarmente curato e pratico il siste-<br />
Nuovo packag<strong>in</strong>g<br />
ma di apertura che non necessita dell’utilizzo<br />
di strumenti di taglio. Usando le dita è possibile<br />
strappare la parte superiore della confezione,<br />
operazione facilitata dai taglietti laterali,<br />
potendola poi facilmente richiudere ermeticamente,<br />
ogni volta che serve, grazie alla chiusura<br />
M<strong>in</strong>i-Grip. Particolare apprezzato dai<br />
clienti che lamentavano che nel “momento del<br />
bisogno”, le forbici <strong>in</strong> laboratorio non si trovavano<br />
mai e poi, una volta utilizzata la prima<br />
volta, la busta rimaneva aperta. Questo sistema,<br />
abb<strong>in</strong>ato alla sigillatura <strong>in</strong>feriore, tramite<br />
termosaldatura marcata con il logo aziendale,<br />
garantisce al cliente che il prodotto non è stato<br />
alterato, durante il trasporto. All’<strong>in</strong>terno della<br />
confezione le istruzioni d’uso ed il cartonc<strong>in</strong>o<br />
identificativo della lega, che riprendono la gra-<br />
fica ed i colori della tabella <strong>metallo</strong>grafia <strong>Nobil</strong><br />
<strong>Metal</strong>: per identificarne immediatamente il<br />
tipo di lega. Facilmente reperibili i dati tecnici<br />
che vengono <strong>in</strong>dicati nella loro completezza<br />
secondo quel percorso di chiarezza e trasparenza<br />
che da sempre guida la <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> per<br />
cui i prodotti realizzati e commercializzati sono<br />
testati e controllati prima di essere immessi <strong>in</strong><br />
commercio.<br />
“Come sempre gli utilizzatori delle<br />
nostre leghe e saldami - sottol<strong>in</strong>ea Chiara<br />
Albani dell’Ufficio Sistema Gestione Qualità<br />
<strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> - possono contare su di una serie<br />
per le leghe <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong><br />
di <strong>in</strong>formazioni <strong>in</strong>erenti al prodotto come la<br />
composizione, i dati tecnici risultanti dai test<br />
svolti, etc. Non sono solo dati richiesti dalle<br />
Direttive ma <strong>in</strong>formazioni utili al titolare di<br />
laboratorio per scegliere la lega con le caratteristiche<br />
ideali per quel s<strong>in</strong>golo restauro protesico.<br />
Nella documentazione <strong>in</strong>serita nella confezione<br />
viene, ad esempio, citata anche la<br />
norma di riferimento. Le norme con il tempo<br />
cambiano ed è meglio accertarsi dell’anno dell’ultima<br />
edizione, la lega potrebbe non essere<br />
stata sottoposta a tutti i test che le norme<br />
vigenti richiedono”.<br />
Nella confezione trovano anche<br />
posto utili certificati di garanzia adesivi da<br />
applicare sulla dichiarazione di conformità, sul<br />
progetto tecnico e volendo anche sulla fattura.<br />
Sul certificato vengono <strong>in</strong>dicate le caratteristiche<br />
della lega, la marcatura CE con il codice<br />
identificativo ed il numero di Lotto: cosa questa<br />
che aiuta il titolare di laboratorio a gestire<br />
facilmente la burocrazia legata alla direttiva<br />
93/42/CEE.<br />
Sempre <strong>in</strong> tema di r<strong>in</strong>tracciabilità<br />
del prodotto, da anni la <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> dedica a<br />
questo aspetto molta attenzione, su ogni l<strong>in</strong>gott<strong>in</strong>o<br />
di lega viene serigrafato il nome commerciale<br />
della lega, il nome dell’azienda, il<br />
marchio ed il numero CE.
Attualità<br />
S<strong>in</strong>ergia v<strong>in</strong>cente<br />
La <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong><br />
acquisisce l’Ug<strong>in</strong>’<br />
Dentaire creando<br />
un importante<br />
gruppo a livello<br />
mondiale per la<br />
produzione di<br />
attrezzature e materiale<br />
per il laboratorio<br />
odontotecnico<br />
Certamente il nome Ug<strong>in</strong>’<br />
Dentaire lascia trasparire la nazionalità,<br />
tutta transalp<strong>in</strong>a, di una delle più <strong>in</strong>teressanti<br />
aziende produttrici di attrezzature<br />
e prodotti per l’odontotecnica a<br />
livello mondiale. Ma da tempo a<br />
Grenoble, nella regione del Delf<strong>in</strong>ato,<br />
sede storica dell’azienda ai piedi delle<br />
Alpi, si parla italiano.<br />
Se vogliamo usare un term<strong>in</strong>e da giornale<br />
economico potremmo <strong>in</strong>dicare che<br />
L’Ug<strong>in</strong>’ Dentaire è un’azienda nell’orbita,<br />
meglio ancora controllata, dalla<br />
<strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong>.<br />
Sbagliato pensare ad Ug<strong>in</strong>’ e <strong>Nobil</strong><br />
<strong>Metal</strong> come due aziende che per strategie<br />
di mercato abbiano deciso di <strong>in</strong>traprendere<br />
una s<strong>in</strong>ergia <strong>in</strong>dustriale. Da 40<br />
anni la storia di queste due importanti<br />
realtà <strong>in</strong>dustriali del dentale si <strong>in</strong>terseca<br />
avendo come collante il rapporto umano<br />
e di stima che lega i suoi presidenti. Un<br />
rapporto di collaborazione che nasce da<br />
lontano, favorito da un <strong>in</strong>contro <strong>in</strong> un<br />
laboratorio odontotecnico di Grenoble<br />
tra monsieur Lucien Fayollat ed il sig.<br />
Daniele Ventur<strong>in</strong>i attuale presidente e<br />
fondatore della <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> S.p.A. Due<br />
22<br />
<strong>Nobil</strong> Mag<br />
Foto <strong>in</strong> alto: Monsieur Lucien Fayollat nel<br />
Laboratorio corsi della sede di Grenoble<br />
Foto <strong>in</strong> basso: La sede di Grenoble<br />
odontotecnici uniti dalla passione per il<br />
proprio lavoro, per l’<strong>in</strong>novazione, che da<br />
subito scoprono di avere tante idee <strong>in</strong><br />
comune. Negli anni a venire il sig.<br />
Ventur<strong>in</strong>i abbandona l’attività di odontotecnico<br />
e com<strong>in</strong>cia la propria avventura<br />
come produttore di leghe dentali; percorso<br />
simile <strong>in</strong>trapreso anche dal sig.<br />
Fayollat che fonda la società SIDMP e la<br />
GF Elettronique che poi diventeranno,<br />
con l’acquisizione di un’altra ditta, la<br />
INMF, l’Ug<strong>in</strong>’ Dentaire. Negli anni ’90 la<br />
famiglia Ventur<strong>in</strong>i <strong>in</strong>veste nella Ug<strong>in</strong>’<br />
rilevando quote e l’azienda com<strong>in</strong>cia<br />
quell’espansione nel mercato mondiale<br />
non ancora arrestata. Oggi l’azienda di<br />
Grenoble esporta <strong>in</strong><br />
oltre 80 Paesi e<br />
conta su 100 dipendenti<br />
<strong>in</strong> due stabilimenti.<br />
Il 2006 segna la<br />
def<strong>in</strong>itiva acquisizione<br />
azionaria<br />
dell’Ug<strong>in</strong>’ Dentaire<br />
da parte italiana.<br />
Rimanendo il sig.<br />
Fayollat la figura di<br />
riferimento, l’assetto<br />
aziendale<br />
dell’Ug<strong>in</strong>’ si veste<br />
del tricolore.<br />
“Oggi – sottol<strong>in</strong>ea<br />
Giuseppe Ventur<strong>in</strong>i<br />
Amm<strong>in</strong>istratore delegato<br />
della <strong>Nobil</strong><br />
<strong>Metal</strong> S.p.A. - il<br />
gruppo costituito da<br />
Ug<strong>in</strong>’ Dentaire e<br />
<strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> é una<br />
realtà importante<br />
nel panorama dentale<br />
mondiale con<br />
potenzialità enormi.<br />
Non solo <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i<br />
di mercato. La s<strong>in</strong>ergia<br />
che si è creata<br />
tra le due aziende<br />
ed i suoi uom<strong>in</strong>i porteranno sicuramente<br />
a risultati molto <strong>in</strong>teressanti”.<br />
D’altronde già oggi Ug<strong>in</strong>’ Dentaire e<br />
<strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> sono leader nella produzione<br />
e fornitura di attrezzature e materiale<br />
al laboratorio odontotecnico.<br />
La produzione<br />
L’Ug<strong>in</strong>’ Dentaire è conosciuta per la produzione<br />
di attrezzature <strong>in</strong>novative per il<br />
laboratorio odontotecnico, <strong>in</strong> particolare<br />
fonditrici e forni per <strong>ceramica</strong>. Ma la<br />
produzione è molto più ampia e spazia<br />
dagli ottimi rivestimenti per fusione, ai<br />
preformati per scheletrica, ai siliconi per<br />
duplicazione e per mascher<strong>in</strong>e. Vari tipi<br />
di gelat<strong>in</strong>a per duplicazione, strumenti<br />
rotanti, cere, materiale per sabbiatrici,<br />
crogioli sono solo alcuni dei tanti materiali<br />
prodotti ed esportati <strong>in</strong> tutto il<br />
mondo.
Inducast<br />
Innovativa fonditrice di ultima generazione<br />
che unisce i vantaggi dell’<strong>in</strong>duzione <strong>in</strong> vuoto<br />
ed atmosfera controllata a quelli dell’<strong>in</strong>iezione<br />
a pressione. Grazie al generatore di frequenza<br />
media è possibile la fusione di qualsiasi<br />
tipo di lega con estrema precisione e<br />
con tempi molto brevi.<br />
Ellipse<br />
Forno per la cottura della <strong>ceramica</strong> che si<br />
dist<strong>in</strong>gue per la semplicità d’uso e per l’ottimo<br />
rapporto qualità-prezzo. Disponibile<br />
anche una stampante per certificare i cicli di<br />
cottura effettuati.<br />
▼<br />
▼<br />
Vantaggi della fonditrice Inducast:<br />
• Fusione completamente sotto vuoto<br />
• Media frequenza, assorbimento 2,5 KW<br />
• Perfetta omogeneità della lega<br />
• Tempi di fusione molto brevi<br />
• Facilità d’uso<br />
• Non necessita di manutenzioni programmate<br />
• Vista diretta della fusione<br />
• Regolazione della potenza manuale<br />
• Nessun logorio della muffola<br />
Lectra Satellis<br />
Press<br />
Satellis è la nuova gamma di forni che<br />
si basano su una tecnologia avanzata<br />
comb<strong>in</strong>ando facilità d’utilizzo a risultati<br />
ottimali. Lectra Satellis è un <strong>in</strong>novativo<br />
forno per <strong>ceramica</strong> con 193 programmi<br />
di cottura, monitor TFT, comandi<br />
di navigazione che sfruttano la tecnologia<br />
WiFi, resistenza rivestita di quarzo, nuova<br />
• Muffola con gua<strong>in</strong>a <strong>in</strong> quarzo<br />
• 100 programmi liberi<br />
• Protezione contro le <strong>in</strong>terruzioni e le<br />
variazioni di tensione di alimentazione<br />
• Raffreddamento controllato<br />
• Semplicità di programmazione<br />
• Possibili <strong>in</strong>terventi su un programma <strong>in</strong><br />
corso<br />
• Display alfanumerico <strong>in</strong> 5 l<strong>in</strong>gue<br />
camera di cottura, pompa del vuoto ad elevato<br />
rendimento, tempo di raffreddamento ridotto.<br />
Lectra Satellis Press è l’avanzato forno per le<br />
ceramiche Performance Press e Ceramco 3<br />
Press e per tutti i tipi di <strong>ceramica</strong> pressata <strong>in</strong>tegrale,<br />
su zirconia, allum<strong>in</strong>a e <strong>metallo</strong>. La sua<br />
tecnologia garantisce ottimi risultati e svariate<br />
possibilità di utilizzo. Tra le sue caratteristiche:<br />
sistema di pressata motorizzato, 9 livelli di<br />
pressata programmabili, 50 programmi di pressata,<br />
possibilità di <strong>in</strong>iettare grezzi di colori differenti<br />
(pressatura Multipo<strong>in</strong>t) e di utilizzare<br />
cil<strong>in</strong>dri di grande diametro.<br />
Punto d’<strong>in</strong>contro: www.nobilmetal.it <strong>in</strong>fo@nobilmetal.it tel. 0141.933.811 <strong>Nobil</strong> Mag 23<br />
▼<br />
Sistema Ecoclean<br />
▼<br />
Nasce dalla ricerca <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong>,<br />
Ecoclean è un sistema di pulizia basato<br />
sull’azione congiunta di un campo<br />
magnetico rotante, agli aghi <strong>in</strong>ox con<br />
punte arrotondate (Eco<strong>in</strong>ox), con l’ausilio<br />
di un sale decapante (Ecox) diluito <strong>in</strong><br />
acqua calda.<br />
Grazie al sistema Ecoclean è possibile l’elim<strong>in</strong>azione<br />
dei residui di rivestimento dagli<br />
elementi dopo la fusione, elim<strong>in</strong>azione del-<br />
l’ossidazione nelle aree più difficilmente raggiungibili,<br />
elim<strong>in</strong>azione dell’ossidazione dopo<br />
la saldatura primaria e secondaria, pulizia di<br />
piccole parti (frese – brackets – attacchi –<br />
ecc...), decapaggio di protesi scheletrate,<br />
pulizia di elementi fresati, pulizia di protesi<br />
mobile totali e parziali.<br />
Il sistema Ecoclean è disponibile <strong>in</strong> due apparecchiature.<br />
Una, l’Ecoclean (vedi foto) che<br />
può contenere f<strong>in</strong>o a tre contenitori ed una, la<br />
M<strong>in</strong>iclean, studiata appositamente per il piccolo<br />
laboratorio e lo studio dentistico.
Attività<br />
a tutto campo<br />
1 Il dott. Marco Martignoni sembra essere<br />
estremamente <strong>in</strong>teressato alla tecnologia<br />
CAD-CAM del sistema Cynovad<br />
Neo. Nella foto durante un corso sulla<br />
sistematica tenuto da Gaetano Quaranta.<br />
2 La dott.ssa Turakhia Hetal Suresh e mr.<br />
Gurdeep Kumar Walia con il Presidente<br />
<strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> sig. Daniele Ventur<strong>in</strong>i durante<br />
una giornata di studio sul sistema S<strong>in</strong>tercast.<br />
3 Tra<strong>in</strong><strong>in</strong>g di formazione sull’Eclipse<br />
System rivolto ai Technical Consultant e<br />
Labo Service presso l’Education Center<br />
<strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong>.<br />
4 Stage di formazione sugli attacchi<br />
<strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong>: relatore Vito Pignatelli,<br />
coord<strong>in</strong>atrice Crist<strong>in</strong>a Ossi Responsabile<br />
Reparto Estero <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong>. Partecipanti<br />
Carlos Bartomeu e Benoit Le Lann consulenti<br />
tecnici per il mercato estero.<br />
Nella foto anche il Responsabile Educa-<br />
24<br />
<strong>Nobil</strong> Mag<br />
1 2 3<br />
4<br />
tion Center Gaetano Quaranta.<br />
5 Convention tra i responsabili aree tecniche,<br />
market<strong>in</strong>g e vendita dei gruppi<br />
Ug<strong>in</strong>’ Dentaire e <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong>.<br />
6 Nuova sala conferenze a Villafranca<br />
d’Asti nella sede della <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong>, ricavata<br />
<strong>in</strong> una antica cant<strong>in</strong>a da poco<br />
restaurata. Nella foto il Responsabile<br />
Commerciale Marco Marchiano durante<br />
un meet<strong>in</strong>g.<br />
7 Aggiornamento tecnico presso il laboratorio<br />
Protesart.<br />
8 Tecnici dell’Ug<strong>in</strong>’ Dentaire durante un<br />
corso di aggiornamento sul <strong>Jeko</strong> nel<br />
laboratorio Education Center di Villafranca<br />
d’Asti. Relatore Giovanni Ferl<strong>in</strong> “assistito”<br />
dal Responsabile Market<strong>in</strong>g Pierluigi<br />
Front<strong>in</strong>i.<br />
9 Corso di aggiornamento per i TBS sulla<br />
sistematica Wol-Ceram. Nella foto tra gli<br />
5<br />
7 8 9<br />
altri il Presidente <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> Daniele<br />
Ventur<strong>in</strong>i, l’Amm<strong>in</strong>istratore delegato<br />
Giuseppe Ventur<strong>in</strong>i, Stefan Wolz e Daniela<br />
Polcan che ha curato la traduzione .<br />
10 Aggiornamento tecnico nella sede di<br />
Villafranca D’Asti per il consorzio D.O.C.<br />
2000 di Cuneo.<br />
6<br />
10
Come più volte ribadito l’assistenza sia<br />
prima, durante che dopo l’acquisto è un<br />
servizio che la <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> garantisce alla<br />
propria clientela <strong>in</strong> quanto strumento<br />
determ<strong>in</strong>ante del proprio bus<strong>in</strong>ess. Per<br />
espletare <strong>in</strong> modo adeguato questa azione<br />
di supporto al laboratorio odontotecnico<br />
l’azienda di Villafranca d’Asti si avvale<br />
ormai da anni dei Technical Bus<strong>in</strong>ess<br />
Service, personale estremamente qualificato<br />
e specializzato, costantemente<br />
aggiornato, <strong>in</strong> grado di assolvere a funzioni<br />
sia tecnico-commerciali che di consulenza.<br />
“E’ impensabile - spiega Marco<br />
Marchiano, Responsabile Commerciale<br />
<strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> - che i prodotti da noi sviluppati<br />
e realizzati siano poi venduti senza<br />
un’adeguata assistenza alla nostra clientela.<br />
Oggi i materiali e le sistematiche a<br />
disposizione dell’odontotecnico hanno<br />
caratteristiche <strong>in</strong>tr<strong>in</strong>seche eccellenti e<br />
contenuti tecnologici elevati tali da poter<br />
essere valorizzati e sfruttati a condizione<br />
che gli stessi vengano utilizzati nel rispetto<br />
delle <strong>in</strong>dicazioni per cui sono stati progettati<br />
e secondo i protocolli operativi<br />
suggeriti, questi ultimi <strong>in</strong>dividuati e testati<br />
attraverso anche i nostri consulenti<br />
odontotecnici esterni. Pertanto ci preoccupiamo<br />
di assistere e supportare il<br />
nostro cliente sia presso il suo laboratorio<br />
che garantendogli la possibilità di rivolgersi<br />
direttamente a noi, telefonicamente<br />
o di persona, anche solo per provare e<br />
valutare i prodotti di suo <strong>in</strong>teresse.<br />
Su questo la <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> da sempre cont<strong>in</strong>ua<br />
ad <strong>in</strong>vestire”.<br />
Sicuramente un ruolo importante <strong>in</strong> questa<br />
attività lo rivestono i Labo Service<br />
<strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> ma sono i Technical Bus<strong>in</strong>ess<br />
Service ed il personale preposto all’assistenza<br />
tecnica per le leghe ed i prodotti<br />
commercializzati le vere <strong>in</strong>terfacce sul territorio<br />
tra azienda e laboratorio.<br />
Odontotecnici, con un elevato grado di<br />
preparazione ed esperienza di mercato.<br />
Ogni TBS ha una propria area di riferimento<br />
e può essere contattato per ricevere<br />
assistenza ed <strong>in</strong>formazioni specifiche.<br />
Per quanto riguarda le leghe l’assistenza<br />
è garantita da Roberto Strenta mentre<br />
Alessandro Mecca supporta il laboratorio<br />
odontotecnico per quanto riguarda prodotti<br />
ed attrezzature.<br />
Claudio Schell<strong>in</strong>o<br />
TBS Area 1<br />
Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia,<br />
Liguria, Toscana, Sardegna.<br />
Cell: 335 1229851<br />
Enrico De Paoli<br />
TBS Area 2<br />
Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trent<strong>in</strong>o Alto Adige, Emilia<br />
Romagna, Umbria.<br />
Cell. 335 5681463<br />
Luciano Fumarola<br />
TBS Area 3<br />
Puglia, Abruzzo, Molise, Marche, Lazio.<br />
Cell. 335 5681465<br />
Salvatore Cordaro<br />
TBS Area 4<br />
Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania.<br />
Cell. 335 1250296<br />
Roberto Strenta<br />
Assistenza Tecnica Leghe Italia<br />
Cell. 335 5681464<br />
Al servizio<br />
del cliente<br />
I Technical Bus<strong>in</strong>ess Service<br />
Alessandro Mecca<br />
Assistenza Tecnica Prodotti Commercializzati <strong>in</strong> Italia<br />
Cell. 335 307347<br />
Punto d’<strong>in</strong>contro: www.nobilmetal.it <strong>in</strong>fo@nobilmetal.it tel. 0141.933.811 <strong>Nobil</strong> Mag 25
Eventi<br />
CORSI<br />
CORSI<br />
CORSI<br />
CORSI<br />
CORSI<br />
CORSI<br />
26<br />
Tutto l’anno Corso pratico <strong>in</strong> metallurgia<br />
A seguito di numerose richieste,<br />
l’evento verrà ripetuto <strong>in</strong><br />
più date durante l’anno.<br />
Tutto l’anno<br />
<strong>Nobil</strong> Mag<br />
Strategic-l<strong>in</strong>e: Il protocollo per il raggiungimento della<br />
precisione nei manufatti protesici. E.C.M. accreditato<br />
Durata: due giorni e mezzo (ventitre ore)<br />
Per <strong>in</strong>formazioni ed iscrizioni: E.C.D.V. - tel. 0141.600.056<br />
Tutto l’anno Corso pratico <strong>in</strong> protesi<br />
A seguito di numerose richieste,<br />
l’evento verrà ripetuto <strong>in</strong><br />
più date durante l’anno.<br />
Conoscenza ed applicazione della <strong>ceramica</strong> dentale<br />
E.C.M. accreditato<br />
Durata: un giorno (dieci ore)<br />
Corso pratico <strong>in</strong> protesi<br />
Conseguimento del successo nella protesi estetica<br />
<strong>in</strong> <strong>metallo</strong> <strong>ceramica</strong>. E.C.M. accreditato<br />
Durata: due giorni (diciotto ore)<br />
Per <strong>in</strong>formazioni ed iscrizioni: E.C.D.V. - tel. 0141.600.056<br />
Tutto l’anno Corso pratico <strong>in</strong> protesi<br />
A seguito di numerose richieste,<br />
l’evento verrà ripetuto <strong>in</strong><br />
più date durante l’anno.<br />
L<strong>in</strong>ee guida nella costruzione di protesi totali<br />
E.C.M. accreditato<br />
Durata: un giorno (dieci ore)<br />
Corso pratico <strong>in</strong> protesi<br />
Metodologie di lavoro <strong>in</strong> protesi totali. E.C.M. accreditato<br />
Durata: due giorni (diciotto ore)<br />
Per <strong>in</strong>formazioni ed iscrizioni: E.C.D.V. - tel. 0141.600.056<br />
Tutto l’anno Corso pratico <strong>ceramica</strong> pressata su <strong>metallo</strong> (c.p.m.)<br />
A seguito di numerose richieste,<br />
l’evento verrà ripetuto <strong>in</strong><br />
più date durante l’anno.<br />
Novità<br />
Tutto l’anno<br />
A seguito di numerose richieste,<br />
l’evento verrà ripetuto <strong>in</strong><br />
più date durante l’anno.<br />
Novità<br />
A seguito di numerose richieste,<br />
l’evento verrà ripetuto <strong>in</strong><br />
più date durante l’anno.<br />
Novità<br />
E.C.M. accreditato<br />
Durata: due giorni (diciotto ore)<br />
Per <strong>in</strong>formazioni ed iscrizioni: E.C.D.V. - tel. 0141.600.056<br />
Corso Eclipse System Qualification<br />
E.C.M. accreditato<br />
Durata: due giorni (diciotto ore)<br />
Per <strong>in</strong>formazioni ed iscrizioni: E.C.D.V. - tel. 0141.600.056<br />
Corso dimostrativo Cad-Cam<br />
Utilizzo pratico sistematica Cynovad<br />
Durata: 4 ore - Costo: gratuito<br />
Programma: Realizzazione ponte 3 elementi con preparazione a spalla e<br />
centrale con preparazione a f<strong>in</strong>ire.<br />
1) Introduzione<br />
2) Applicazione GMS (gestione cliente)<br />
3) Lettura e scansione del modello master<br />
4) Delimitazione bordi di chiusura e spaziatore<br />
5) Lettura antagonista<br />
6) Selezione dei materiali di produzione<br />
7) CAD: progettazione e design<br />
Posti limitati. Per <strong>in</strong>formazioni ed iscrizioni: Segreteria commerciale e<br />
market<strong>in</strong>g - tel. 0141.933.852
Keramit 400 è una nuova lega per<br />
<strong>ceramica</strong> oro-palladio-argento, di colore<br />
bianco, sviluppata per avere un’alternativa<br />
economica alle leghe<br />
Keramit 450+ e Keramit Silver, da anni<br />
ormai riferimenti del mercato nazionale<br />
ed <strong>in</strong>ternazionale.<br />
Keramit 400 è prodotta con la nuova<br />
tecnologia HV (High Vacuum): grazie<br />
ad alcuni <strong>in</strong>teressanti ed esclusivi<br />
accorgimenti apportati ad alcune fasi<br />
produttive è ora possibile disporre di<br />
Nuovo metodo rivoluzionario per<br />
realizzazione di protesi rimovibili<br />
estremamente semplificato poiché la<br />
tecnica della cera persa diventa<br />
superflua e non sono più necessarie<br />
modellazione, messa <strong>in</strong> muffola ed<br />
elim<strong>in</strong>azione della cera. Le protesi<br />
vengono costruite sostituendo la<br />
Wol-Ceram<br />
La collaborazione tra la <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> e<br />
la Wol-Dent nella messa a punto di<br />
nuovi materiali e tecniche ha portato<br />
anche alla def<strong>in</strong>izione di un accordo<br />
relativo alla distribuzione esclusiva<br />
del prodotto Wol-Ceram sul territorio<br />
italiano. Da ottobre 2006 saranno disponibili<br />
nuove soluzioni, utilizzando il<br />
processo di elettroforesi brevettato<br />
dalla ditta Wol-Dent, per la realizza-<br />
Ceramco PFZ è una <strong>ceramica</strong> appositamente<br />
studiata per la tecnica di<br />
stratificazione su strutture realizzate<br />
<strong>in</strong> Zirconia attraverso i più comuni<br />
sistemi Cad-Cam come ad esempio<br />
il sistema Cynovad Neo.<br />
Come per tutte le ceramiche<br />
Ceramco anche la PFZ viene prodot-<br />
Keramit 400 Vetr<strong>in</strong>a<br />
leghe con caratteristiche superiori<br />
rispetto al passato. Tra queste, la resistenza<br />
alle alte temperature (High<br />
Temperature Creep Resistance) che<br />
garantisce una assoluta stabilità marg<strong>in</strong>ale.<br />
L’elevata stabilità termica di<br />
Keramit 400 ne permette l’uso anche<br />
<strong>in</strong> caso di spessori m<strong>in</strong>imi.<br />
Keramit 400 ha superato positivamente<br />
i test di adesione relativi alla recente<br />
norma ISO9693:1999/Schwickerath<br />
Crack Initiation Test.<br />
Eclipse<br />
cera con tre strati di res<strong>in</strong>a Eclipse:<br />
la Base-Plate, la Set-up e la Contour.<br />
zione di corone <strong>in</strong><br />
<strong>metallo</strong> e strutture <strong>in</strong><br />
allum<strong>in</strong>a e zirconia. La<br />
nuova macch<strong>in</strong>a Cera<br />
One rappresenta la<br />
nuova realtà: compatta,<br />
economica, facile e<br />
pratica consente al<br />
tecnico di evitare i processi<br />
di duplicazione e<br />
lavorare direttamente<br />
sul modello master ed<br />
ottenere restauri di<br />
Ceramco PFZ<br />
ta utilizzando processi di produzione<br />
tecnologicamente avanzati e<br />
garantisce la resa estetica eccezionale<br />
e la facilità d’uso delle tradizionali<br />
ceramiche Ceramco.<br />
Questa <strong>ceramica</strong>, priva di leucite, è<br />
un materiale all’avanguardia con<br />
un’eccezionale stabilità termica che<br />
estetica elevata.<br />
Pochi m<strong>in</strong>uti di lavorazione manuale<br />
consentono, da oggi, l’ottenimento<br />
di risultati assolutamente<br />
eccellenti.<br />
La sistematica Wol-Dent vanta<br />
ormai una validazione cl<strong>in</strong>ica, a<br />
livello mondiale, superiore a<br />
7 anni. Migliaia di protesi<br />
prodotte e cementate<br />
con successo ogni<br />
anno sono la testimonianza<br />
tangibile.<br />
aumenta la resa cromatica mantenendo<br />
un’ottima “vitalità” della<br />
t<strong>in</strong>ta e la fluorescenza del dente<br />
naturale.<br />
Punto d’<strong>in</strong>contro: www.nobilmetal.it <strong>in</strong>fo@nobilmetal.it tel. 0141.933.811 <strong>Nobil</strong> Mag 27