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Jeko Problemi in metallo ceramica - Nobil-Metal

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<strong>Problemi</strong><br />

Soluzioni<br />

Generalmente, nei mesi di<br />

luglio e dicembre le aziende produttrici<br />

“vendono leghe o ceramiche che creano<br />

crepe e bolle”. Ma probabilmente non è<br />

così.<br />

Queste problematiche, tra quelle che più<br />

frequentemente si ripetono nel laboratorio<br />

odontotecnico, capitano quasi sempre<br />

quando la mole di lavoro è alta e la<br />

fretta non ci permette di seguire scrupolosamente<br />

il nostro protocollo operativo.<br />

L’Education Center <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> per supportare<br />

ulteriormente la clientela, fornisce<br />

un importante servizio di consulenza<br />

ed assistenza durante e dopo la realizzazione<br />

dei manufatti protesici. L’obiettivo<br />

è quello di supportare l’odontotecnico<br />

nella fase di scelta dei materiali, nel loro<br />

corretto utilizzo, e nel successo f<strong>in</strong>ale.<br />

Il cliente <strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong> trova così<br />

nell’Education Center il punto di riferimento<br />

a cui rivolgersi per trovare delle<br />

risposte alle proprie problematiche.<br />

Sono oltre 1000 le telefonate a cui il<br />

reparto ogni anno cerca di dare delle<br />

risposte. Spesso sono consigli ma non<br />

sono pochi i clienti che, a causa di problemi<br />

più complessi, <strong>in</strong>viano anche il<br />

manufatto protesico. In questo caso il<br />

dispositivo viene fotografato, analizzato<br />

anche con l’ausilio della tecnologia e<br />

della competenza del Centro ricerche<br />

18<br />

<strong>Nobil</strong> Mag<br />

<strong>Nobil</strong> Bio Ricerche. Cause del problema,<br />

possibili soluzioni e consigli sono poi<br />

<strong>in</strong>viati al cliente con relazioni dettagliate<br />

dal punto di vista tecnico e da quello chimico,<br />

fisico, meccanico e tecnologico.<br />

Tutti i dati e i reclami tecnici vengono<br />

immessi nella banca dati della <strong>Nobil</strong><br />

<strong>Metal</strong> e costituiscono un punto fondamentale<br />

per l’aggiornamento del protocollo<br />

di lavoro Strategic-L<strong>in</strong>e specifico<br />

sulla metallurgia. L’Education Center,<br />

oltre al personale <strong>in</strong>terno si avvale della<br />

professionalità dei propri consulenti<br />

esterni.<br />

A proposito di bolle<br />

In questa rubrica, <strong>in</strong> maniera particolare,<br />

vogliamo parlare del problema delle<br />

bolle nella <strong>ceramica</strong> analizzando alcuni<br />

dei casi giunti <strong>in</strong> Education Center.<br />

Questo fenomeno, generalmente, si<br />

manifesta alla f<strong>in</strong>e delle cotture della<br />

<strong>ceramica</strong>, ed <strong>in</strong> modo particolare <strong>in</strong> fase<br />

di glasure.<br />

Sarà il dest<strong>in</strong>o beffardo che si accanisce<br />

contro di noi che prima ci fa f<strong>in</strong>ire il lavoro<br />

e poi fa uscire le bolle?<br />

Direi di no.<br />

Il problema si può presentare <strong>in</strong> aspetti<br />

diversi.<br />

Il primo è quando vi è un’<strong>in</strong>clusione di<br />

materiale nel <strong>metallo</strong>, nell’<strong>in</strong>terfaccia<br />

<strong>metallo</strong>-<strong>ceramica</strong> e nella <strong>ceramica</strong>.<br />

Materiale che può essere per esempio:<br />

rivestimento, ossido di allum<strong>in</strong>a, cera<br />

<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ata, pulviscolo. Materiali che generalmente<br />

non fondono alla temperatura<br />

della <strong>ceramica</strong> e che producono un’<strong>in</strong>tercaped<strong>in</strong>e<br />

tra <strong>metallo</strong> e materiale estetico:<br />

generando la bolla. In questo caso<br />

non sempre le bolle fuoriescono dalla<br />

superficie della <strong>ceramica</strong> o si rendono<br />

visibili e se presenti <strong>in</strong> numero importante,<br />

possono <strong>in</strong>debolire l’<strong>in</strong>terfaccia<br />

<strong>metallo</strong>-<strong>ceramica</strong> e con il tempo causare<br />

il distaccamento dalla travata metallica.<br />

In questo caso la soluzione per evitare il<br />

problema è mantenere estremamente<br />

pulita la travata <strong>in</strong> <strong>metallo</strong> e le varie<br />

superfici stratificate utilizzando sistemi<br />

ad ultrasuoni o a vapore (fig.1).<br />

Il secondo riguarda l’opaco <strong>in</strong> pasta.<br />

Materiale che semplifica ed agevola il<br />

lavoro del tecnico ma come per tutti i pro-<br />

dotti deve essere trattato con attenzione.<br />

Per rendere il materiale cremoso e facilmente<br />

applicabile con un pennello, vengono<br />

utilizzati degli elementi ricchi di glicoli.<br />

Il non rispetto del corretto tempo di<br />

asciugatura del materiale (nella fase di<br />

pre-asciugatura del forno), può causare<br />

una <strong>in</strong>completa evaporazione del legante<br />

che lo costituisce. Durante le cotture<br />

delle masse opaco e ceramiche la combustione<br />

di questi elementi può generare<br />

una grande quantità di residui carboniosi<br />

Quando la bolla affiora...<br />

ma non so il perchè<br />

di Gaetano Quaranta<br />

Responsabile Education Center<br />

<strong>Nobil</strong> <strong>Metal</strong><br />

L’attività dell’Education Center é a disposizione<br />

del cliente per analizzare le problematiche<br />

riscontrate durante le varie<br />

lavorazioni e proporre le soluzioni.<br />

i quali legati con l’Ossigeno (O) presente<br />

all’<strong>in</strong>terno della camera del forno (<strong>in</strong><br />

modo particolare durante la fase di glasure),<br />

formano anidride carbonica<br />

(CO2 )che farà fuoriuscire la bolla (fig. 2 -<br />

3 - 4)<br />

Nella maggior parte dei casi il laboratorio<br />

odontotecnico tende a considerare, erroneamente,<br />

che la causa del problema sia<br />

da imputare alle leghe che degasificano.<br />

Durante la fusione l’odontotecnico, se<br />

non la esegue correttamente, può creare<br />

solo del “caos” nella struttura microgra<strong>in</strong><br />

della lega, ma è quasi impossibile generare<br />

un gas che possa creare questo tipo<br />

di problema.<br />

Invece è provato scientificamente che 12<br />

gr di Carbonio (C) liberano 22 litri di CO2 quando vengono a contatto con O(fig 4).<br />

A conferma di quanto detto le immag<strong>in</strong>i<br />

al microscopio elettronico (fig. 5) ci<br />

mostrano chiaramente che la parte del<br />

<strong>metallo</strong>, quella più chiara, è completamente<br />

<strong>in</strong>tatta mentre la bolla “nasce”<br />

dalla zona dell’opaco. Durante l’analisi<br />

chimica EDX del pavimento di una bolla si<br />

nota come questa presenti ancora una<br />

buona quantità di opaco ed una forte<br />

presenza di C (fig. 6).<br />

Concludendo il tempo di pre-asciugatura<br />

dell’opaco è fondamentale ed a volte<br />

deve essere ulteriormente aumentato da<br />

quanto <strong>in</strong>dicato dal produttore dell’opaco.<br />

Questo perchè uno stoccaggio non<br />

ottimale del materiale <strong>in</strong> laboratorio o<br />

l’utilizzo dei diluenti dell’opaco ne alterano<br />

la composizione.<br />

Il risultato ottimale (fig. 7) si raggiunge<br />

con estrema serenità tenendo sempre<br />

presente che, “la fretta... fa la <strong>ceramica</strong><br />

con le bolle”.

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