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Fabriano 7<br />
Anche in città<br />
è in arrivo<br />
il digitale<br />
Negozi di elettronica<br />
presi d'assalto con<br />
acquisti di decoder per<br />
salutare de nitivamente<br />
l'analogico. Come sarà<br />
la nuova tv.<br />
Ma esiste<br />
la felicità?<br />
E’<br />
legata a tante variabili ed è<br />
destinata a non essere mai<br />
raggiunta. Quella vera è incalcolabile,<br />
indefinibile, al<br />
punto che due millenni e mezzo di pensiero<br />
loso co non sono bastati a darne una de -<br />
nizione soddisfacente. E in nita, nel senso<br />
che anche quando è toccata con mano e<br />
compiuta, aspira a ricominciare daccapo,<br />
ad essere prolungata in eterno. Ottenuto un<br />
obiettivo, ricevuto un favore, realizzato un<br />
desiderio… eppoi? Riusciamo davvero ad<br />
“intrappolare” per un po’ di tempo questa<br />
cosa? Il più sfuggente ed inseguito dei<br />
beni. Il più mutevole e contraddittorio se, a<br />
seconda dell’interpretazione, fu considerato<br />
individuale (Ludwig Wittgenstein) o collettivo<br />
(Aristotele), momentaneo (Eraclito) o<br />
sempiterno (Platone), legato al godimento di<br />
un piacere (Epicuro) o una virtuosa rinuncia<br />
(Seneca), all’ottenimento dell’utile (Jeremy<br />
Bentham) o alla s da delle avversità (Friedrich<br />
Nietzsche). Paradossale e beffarda. E<br />
dacché, cioè da sempre, si sottrae a misure,<br />
calcoli e prezzi, il metodo più ef cace per<br />
scioglierne il paradosso e per beffarla è<br />
quello di coglierne la formula. Indicarne<br />
l’equazione. Convertire il millenario problema<br />
in un teorema. Ma si può? Qualcuno<br />
ci ha provato con l’uscita di un volume in<br />
cui si riassume lo schema in cui risulta che<br />
dipende dal cambiamento di stato valutato<br />
in relazione al tempo. E’ direttamente<br />
proporzionale alla variazione di uno stato<br />
e inversamente proporzionale al tempo.<br />
Ovvero, tanto più intensa sarà la mia gioia,<br />
quanto più breve il tempo in cui ci arrivo.<br />
E’ evidente che ogni tappa raggiunta inclina<br />
poi a mutare e ad incrementarsi. E che la<br />
risultante dell’operazione non rappresenta<br />
certo una meta, bensì il propulsore di un<br />
moto perpetuo. Obiettivo irraggiungibile,<br />
inseguimento interminabile. Un paradosso,<br />
una beffa. Si sbizzarriscono le chiavi di<br />
lettura, si allungano i capitoli di spiegazione<br />
perché non manca chi la inserisce fra gli<br />
indicatori dello stato di salute di un Paese,<br />
altro che Pil! O ancora qualcosa simile ad<br />
una sommatoria tra personalità, esigenze<br />
esistenziali ed elevatezza di aspettative. Addirittura<br />
ci fu quel farmacista di Atlanta che<br />
nel 1886 da una reazione chimica estrasse<br />
la formula della Coca Cola che il regista<br />
Giuseppe Tornatore, in uno spot recente, reclamizza<br />
come la sua bevanda. C’è il caso di<br />
Arthur Schopenhauer, losofo ottocentesco<br />
risospinto in cima alle classi che dei bestseller<br />
grazie alla pubblicazione curata anni<br />
fa per l’Adelphi da Franco Volpi sulla serie<br />
delle arti, di invecchiare, di farsi rispettare,<br />
di ottenere ragione.<br />
(segue a pag.2) Carlo Cammoranesi<br />
L<br />
ee<br />
L’Azione<br />
100<br />
anni<br />
>Matelica 15<br />
I matelicesi<br />
scoprono<br />
l'Irlanda<br />
Giovani studenti<br />
dell'Istituto Agrario<br />
e dell'Itc raccontano<br />
la loro esperienza<br />
europea con il progetto<br />
Leonardo.<br />
Settimanale d'informazione - Poste Italiane s.p.a.- Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46)<br />
art. 1, comma 1, DCB Ancona Aut. DCSP1/1/5681/102/88LG Taxe Percue TASSA PAGATA 60044 FABRIANO (AN)<br />
>Cultura 23<br />
Un premio<br />
alla carriera a<br />
Dacia Maraini<br />
Appuntamento con<br />
il "Città di Fabriano"<br />
che celebra la<br />
grande scrittrice. In<br />
quattro anni sono stati<br />
donati 720 libri.<br />
Fabriano-Matelica euro 1,20 n. 46 Anno C 10 dicembre 2<strong>01</strong>1<br />
>Sport 25<br />
Ritmica A1:<br />
Fabriano terza<br />
in Italia!<br />
La Ginnastica continua<br />
a mietere successi.<br />
Soddisfazioni<br />
giungono anche dalla<br />
squadra di serie B:<br />
promossa in serie A2.<br />
Ferro<br />
da battere<br />
L’approfondimento della settimana riguarda il mondo delle ferrovie. Sono giorni cruciali<br />
per ciò che riguarda il mantenimento di alcune linee strategiche che toccano le<br />
Marche ed il nostro territorio, come la tratta Fabriano-Pergola. Abbiamo interpellato<br />
i pendolari per capire i punti di criticità della stazione e ciò che invece si può considerare<br />
un punto di forza. Inoltre le attività collaterali che attengono ai “Viaggi del Gentile”<br />
e al Dopolavoro Ferroviario, prezioso collante con la città in chiave turistica e culturale.<br />
Servizi a pag. 3 di Alessandro Moscè<br />
<strong>01</strong> <strong>prima</strong>.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.58
2 >EDITORIALI<<br />
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
Una nuova per la scuola<br />
di ADELE GIOIA<br />
Quasi fosse una realtà scontata,<br />
dif cilmente si da una doverosa<br />
attenzione - a livello responsabile<br />
– alla profonda crisi della scuola<br />
che è, invece, “uno dei banchi di<br />
prova della lunga stagione della fallimentare<br />
transizione italiana”.<br />
Gli allarmi certo non mancano: quel 71%<br />
della popolazione italiana che - sulla base<br />
di ricerche internazionali - si<br />
trova al disotto del livello<br />
minimo di comprensione<br />
della lettura di un testo di<br />
media dif coltà; quel misero<br />
20% che possiede le competenze<br />
minime “per orientarsi<br />
e risolvere, attraverso l’uso<br />
appropriato della lingua italiana,<br />
situazioni complesse<br />
e problemi di vita sociale<br />
quotidiana” (Tullio De Mauro),<br />
sono grida inascoltate:<br />
viviamo una vera e propria<br />
emergenza sociale. C’è, però<br />
chi individua, con sicurezza,<br />
qual è “l’anello debole” della<br />
scuola italiana: la scuola<br />
media che, cambiando appellativo,<br />
oggi si chiama secondaria di primo<br />
grado. E’ come se si dicesse che un edi -<br />
cio è pericolante per un gradino difettoso<br />
della costruzione, non per la fragilità delle<br />
fondamenta. Non scrivo per sentito dire:<br />
attingo alla mia esperienza di docente e poi<br />
di preside che si è dipanata, in sedi diverse,<br />
dal 1951 al 1992. Il salto di ... qualità della<br />
preparazione degli alunni si è reso evidente<br />
quando sono approdati alla media, i frutti<br />
del passaggio dal Maestro e dalla Maestra<br />
unici, alla prematura secondarizzazione<br />
dell’insegnamento. L’analfabetismo di ri-<br />
Nell' bulimica,<br />
mettiamoci a dieta<br />
di FRANCESCA CIPOLLONI*<br />
Direttore responsabile<br />
Carlo Cammoranesi<br />
Autorizz. Tribunale Civile di Ancona<br />
n.11 del 6/09/1948<br />
Amministratore<br />
Giovanni Chiavellini<br />
Sorta nel 1911<br />
soppressa nel 1925<br />
risorta nel 1945<br />
www.lazione.com<br />
torno di cui parla il professor De Mauro<br />
è dovuto - prevalentemente - alla scarsa<br />
acquisizione di quei nuclei fondanti di ogni<br />
apprendimento che hanno valore strutturale<br />
e generativo di conoscenze: saper leggere,<br />
scrivere e far di conto.<br />
Ci sarà pure una motivazione seria se nella<br />
scuola <strong>prima</strong>ria europea si prevede un Maestro<br />
che insegna tutte le materie - almeno<br />
per i primissimi anni - af ancato da insegnamenti<br />
speci ci per la musica, per l’edu-<br />
cazione sica, per la lingua straniera, per la<br />
religione. E’ la gura del Maestro prevalente<br />
che è prevista anche nella nostra legislazione.<br />
Nella realtà questa gura non è operante.<br />
Indubbiamente i drastici tagli nel bilancio<br />
della Pubblica Istruzione, hanno determinato<br />
scelte dif cili e riduttive rispetto all’attesa<br />
dei docenti e dei genitori. Soprattutto, però,<br />
hanno dimostrato la miopia di una politica<br />
incapace di valutare le conseguenze delle<br />
sue decisioni sulle giovani generazioni che,<br />
per essere al passo con i tempi, hanno bisogno<br />
di una valida acquisizione del sapere,<br />
Capita di aprire un messaggio mail in redazione<br />
e, in un veloce gioco di parole, trovarsi a<br />
ri ettere – per pochi minuti: si sa, l’orologio è<br />
tiranno – sui massimi sistemi del bizzarro mondo<br />
della comunicazione attuale. «Bulimie. Dalle abbuffate<br />
virtuali alla sobrietà dell’informazione»: era questo il<br />
titolo del seminario per giornalisti organizzato nei giorni<br />
scorsi a Fermo da Redattore Sociale. Lungi dal rischiare<br />
di sminuire l’importanza di questioni delicate sotto il<br />
pro lo medico, in una società «liquida» dai consumi<br />
ipercinetici che tenta (annaspando) di ridare sostanza<br />
all’essenziale e rischiarare il rigore dalla polvere degli<br />
eccessi, nel magma sempre più incandescente dell’informazione<br />
intessuta dal web, per noi giornalisti della carta<br />
stampata urge una diagnosi appropriata: che futuro avranno i nostri giornali dinanzi a blog<br />
e social network che spuntano come funghi? Un sintomo è innegabile e occorre prenderne<br />
atto, stemperando ogni riverbero nostalgico: la stampa old style dall’inespugnabile turris<br />
eburnea del privilegio giornalistico è stata spodestata da una miriade di portali in cui gli<br />
utenti, da semplici lettori, sono diventati attivi interlocutori di un’informazione rapidissi-<br />
Direzione, redazione e amministrazione<br />
Piazza Papa Giovanni Paolo II, 10<br />
60044 Fabriano (An)<br />
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Redazione Matelica<br />
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Impaginazione<br />
Tania Bugatti<br />
Ferruccio Cocco<br />
Daniela Pedica<br />
Editore<br />
Fondazione di Culto e Religione<br />
“Diakonia Ecclesiale” D.P.R. n. 99 del 2/5/84<br />
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Iscritto al Roc 1988 in data 29/08/20<strong>01</strong>.<br />
Stampa<br />
Rotopress International srl<br />
via Brecce - Loreto (An)<br />
Ogni copia € 1.20. <strong>L'Azione</strong> paga la tassa<br />
del saper fare, del saper essere che li prepari<br />
alla competizione globale che li attende.<br />
Nella drammatica crisi che viviamo, oggi è<br />
dif cile immaginare un adeguato sostegno<br />
anche economico alla scuola, ma è indispensabile<br />
decidersi ad una diversa articolazione,<br />
nella scuola dell’obbligo, degli interventi<br />
pedagogici e didattici per rendere più solida<br />
la preparazione di base dei nostri ragazzi.<br />
Non dobbiamo fare degli alunni enciclopedie<br />
sovraccariche di nozioni, ma menti<br />
abilitate a “masticare” e quindi assimilare<br />
quanto serve a conseguire una capacità di<br />
apprendimento che li sostenga in tutto il<br />
percorso scolastico e per la vita. L’istituto<br />
comprensivo offre l’opportunità di disegnare<br />
compiutamente un graduale arricchimento<br />
personale, culturale e sociale dei fanciulli,<br />
dei ragazzi, dei preadolescenti.<br />
E’, però, un’opportunità che esige accordo<br />
di tutti gli attori del percorso scolastico. E’<br />
un compito dif cilissimo perché:<br />
1. troppo spesso i docenti operano senza<br />
‘consonanza’ con i loro colleghi, talora,<br />
addirittura, in competizione con loro;<br />
2. non sempre le famiglie sono presenti come<br />
dovrebbero;<br />
3. la comunità in cui la scuola opera non<br />
offre quei sostegni che le sono attribuiti per<br />
legge. Se si vuole che la crisi della scuola<br />
non sia declino del Paese, è indispensabile<br />
ri ettere su quanto ognuno può e deve fare:<br />
acquisire piena consapevolezza della realtà,<br />
dei limiti e delle risorse esistenti, attuare<br />
interventi adeguati a ridurre i limiti e a<br />
metter a frutto le risorse. Si deve esser disponibili<br />
all’aggiornamento continuo - oggi<br />
indispensabile a tutti i livelli delle attività<br />
umane - per essere capaci di affrontare i<br />
problemi sempre nuovi che la società ‘liquida’<br />
ci sottopone.<br />
Determinante è l’aggiornamento dei docenti,<br />
in particolare, ma anche l’adeguata prepara-<br />
per la restituzione di copie non consegnate.<br />
ABBONAMENTO ORDINARIO € 35,00<br />
Amicizia € 50,00 - Sostenitore € 70,00<br />
Europa e Bacino Mediterraneo € 160,00<br />
Africa, Asia e America € 160,00<br />
Oceania € 170,00<br />
C.C.P. 17618604 intestato a <strong>L'Azione</strong><br />
C.C.B. IT21B0614021110<strong>01</strong>0570009048<br />
intestato a <strong>L'Azione</strong><br />
presso Cassa di Risparmio di Fabriano<br />
e Cupramontana - Ag. Corso della Repubblica<br />
Ma esiste<br />
la felicità?<br />
segue da pag.1<br />
Per cavarsela alla bell’e meglio in una<br />
condizione, quella umana, votata al<br />
calcolo di un tornaconto impossibile.<br />
Eppure basta poco. E non dipende da<br />
noi, anche se impieghiamo tutta una<br />
vita, altro che la lettura di quest’articolo,<br />
senza capire cosa effettivamente<br />
cerchiamo. La felicità, certo, è di lei<br />
che stiamo parlando. E non si può<br />
chiudere il cerchio, etichettandola<br />
come una sorta di realizzazione di sé,<br />
altrimenti uno sposterebbe il problema<br />
ancora sulle proprie capacità. No, il<br />
compimento dell’essere nasce da altro<br />
da sè, da una presenza che si impone,<br />
in piena libertà, e non è un paradosso,<br />
per dare un senso al suo affannarsi,<br />
bello o brutto che sia. Un signi cato.<br />
Che non può essere ingabbiato in una<br />
formula o in una corrente di pensiero.<br />
Perché non è legata ad un evento o ad<br />
un episodio, ad un trend. Ma ad un<br />
volto, ad una persona. E la persona non<br />
si ingabbia, si accoglie, si abbraccia,<br />
si tiene per sé. Per un briciolo eterno<br />
di felicità.<br />
Carlo Cammoranesi<br />
zione dei Dirigenti che non sono chiamati<br />
ad amministrare una società per azioni, ma<br />
ad essere guida sicura di una comunità che<br />
amministra un tesoro prezioso: quello delle<br />
giovani generazioni.<br />
ma, talvolta caotica e fondata su notizie ash da commentare on<br />
line in un nanosecondo. A metterci in guardia, qualche anno, fu<br />
Vittorio Sabadin che avvertiva: «tutti sono convinti che il web e i<br />
new media potranno dare nuovi impulsi e risorse ai quotidiani che<br />
impareranno a vederli non più come avversari, ma come alleati di<br />
una nuova era dell’informazione. Perché i vecchi tempi non torneranno,<br />
e per chi vuole sopravvivere non c’è più tempo da perdere».<br />
L’analisi poco incoraggiante del navigato giornalista rimanda alle<br />
origini dell’offerta “bulimica” a cui stiamo assistendo, ricordando<br />
che «il fenomeno della free press, come tutte le novità che hanno<br />
sconvolto i media negli ultimi anni, è stato inizialmente snobbato<br />
dagli editori. Che danno potevano fare quei giornalini scritti con<br />
lanci di agenzia, diretti da giornalisti di serie B e confezionati in<br />
poche maldestre pagine, ai nostri giornali storicamente caratterizzati<br />
da qualità e professionalità?». Già, il “pericolo” all’epoca appariva<br />
irrisorio, eppure l’agorà giornalistica ora risulterebbe più popolata di<br />
scaltrissimi fruitori dal «click» ultracritico, piuttosto che da pacati<br />
lettori con il piacere per l’approfondimento… Ma la patologia non<br />
si esaurisce qui: secondo le ricerche di una nota agenzia globale<br />
di comunicazione, «le grandi testate non sono destinate all’oblìo»,<br />
anche se «il 63% degli italiani consulta prevalentemente i loro siti<br />
web, ritenute fonti più attendibili». Chissà quale cura suggerirebbe<br />
allora Bernard Berelson, sociologo della Columbia University che,<br />
restìo alla banalità degli stereotipi, continua a difendere il <strong>prima</strong>to<br />
del giornale che «esalta, commuove e spesso fa arrabbiare, ma ha<br />
un ruolo decisivo nel permettere a ciascuno di sentirsi parte della<br />
comunità». Ha ragione allora Michele Brambilla, per anni cronista<br />
del Corsera: «per quanto riguarda le cronache locali, i giornali di<br />
carta rimangono almeno per ora insostituibili». Nel maremagnum<br />
delle news, dunque, è bene issare vele attrezzate per cogliere il vento<br />
“giusto” su cui indirizzare la rotta. Se è vero che l’informazione oggigiorno straripa in<br />
modo inef cace allora non resta che mettersi a dieta. Senza però rinunciare al “nazionale”<br />
rituale di cornetto e cappuccino: a colazione, lo schermo di un iPad non avrebbe mai lo<br />
stesso gusto della pagina fresca di edicola.<br />
*Esecutivo nazionale Fisc<br />
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003 informiamo<br />
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02 editoriali.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.14
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1 >INCHIESTA<<br />
3<br />
Tra servizi e lamentele<br />
Vantaggi e criticità nella stazione ferroviaria<br />
di ALESSANDRO MOSCÈ<br />
Le stazioni ferroviarie si sono date un programma di<br />
ristrutturazione ormai dalla ne degli anni Novanta.<br />
Ai grandi snodi come Roma, Milano e Firenze, che<br />
sono stati costruiti su più piani e nei cui spazi sorgono<br />
anche dei centri commerciali, si aggiunge il piano delle<br />
100 stazioni, che si propone di incrementare e riquali care<br />
il territorio servito dalla rete del trasporto pubblico su ferro,<br />
con interventi volti a migliorare l’accessibilità, la qualità<br />
architettonica e urbanistica degli edi ci, delle aree e delle<br />
piazze dove le stazioni sono collocate. La stazione ferroviaria<br />
di Fabriano fa invece parte di una terza fascia che riesce a<br />
vivere autonomamente. Nella nostra inchiesta abbiamo in-<br />
Il nuovo orario ferroviario invernale<br />
penalizza le Marche.<br />
Un timore che l’assessore<br />
regionale ai Trasporti, Luigi<br />
Viventi, ha manifestato<br />
con due lettere: una inviata<br />
all’amministratore delegato<br />
di Rfi, Mauro Moretti, e<br />
all’amministratore delegato<br />
di Trenitalia, Vincenzo Soprano,<br />
l’altra al ministro dei<br />
Trasporti, Corrado Passera.<br />
“Se i provvedimenti previsti<br />
diventassero effettivi<br />
- scrive Viventi - le Marche<br />
risulterebbero tagliate fuori<br />
dai collegamenti strategici<br />
con Roma e con Milano,<br />
soprattutto nelle fasce orarie<br />
più importanti. Con la nuova<br />
riorganizzazione, oltre<br />
ai flussi legati al lavoro,<br />
risulterebbero penalizzati<br />
anche quelli legati al turismo,<br />
con inevitabili ripercussioni<br />
negative su un territorio già<br />
molto provato dalle crisi<br />
degli ultimi anni”. Il timore<br />
scaturisce dalla riclassi cazione<br />
e dalla soppressione<br />
di alcuni servizi Eurostar<br />
A destra l'atrio<br />
della stazione<br />
con la biglietteria<br />
dell'Agenzia Viaggi<br />
del Gentile,<br />
sotto il presidente<br />
Giuseppe Falzetti<br />
Con i nuovi orari<br />
Marche penalizzate<br />
strategici sulla linea Roma<br />
– Ancona e dall’intenzione<br />
di Trenitalia di sopprimere<br />
la fermata di Pesaro dei<br />
treni Frecciabianca in servizio<br />
sulla dorsale adriatica.<br />
Notizie, rileva Viventi, che<br />
hanno suscitato “preoccupazione<br />
negli utenti, che si<br />
sono rivolti numerosissimi<br />
agli uf ci e al competente<br />
assessorato” della Regione.<br />
Nella lettera invita a Moretti<br />
e Soprano, l’assessore rileva<br />
che “in particolare risulta<br />
penalizzante, per il territorio<br />
e per i cittadini marchigiani,<br />
la soppressione della coppia<br />
di treni in partenza alle 11,13<br />
da Ancona e alle 19,32 da<br />
Roma. Quest’ultima corsa,<br />
Tra le attività che hanno a che fare con le ferrovie, c’è<br />
senz’altro da indicare il Dopolavoro presieduto da Giancarlo<br />
Bonafoni. L’associazione Dopolavoro Ferroviario di Fabriano<br />
è una struttura senza scopo di lucro per la promozione e la<br />
gestione di iniziative ricreative, culturali, turistiche, sportive<br />
ed assistenziali in favore del tempo libero dei soci. La mensa e<br />
il bar, il turismo con le gite organizzate dall’agenzia “I Viaggi<br />
del Gentile”, lo sport con vari impianti per il tennis, il gruppo<br />
latelico e numismatico, il gruppo scacchi e il gruppo bonsai<br />
costituiscono le molteplici realtà che da anni vengono curate<br />
dagli appassionati (circa 500 soci). Tra le prossime manifestazioni<br />
il Carnevale a Venezia del 26 febbraio, con partenza<br />
in treno, colazione servita a bordo e pizza a metà viaggio.<br />
L’arrivo a Venezia è previsto intorno a mezzogiorno. Quindi<br />
giornata libera da trascorrere tra i tanti eventi proposti dallo<br />
storico carnevale lagunare. Durante il viaggio di ritorno sarà<br />
servita una merenda-cena con porchetta, dolci e castagnole con<br />
il gruppo del Cantamaggio che viaggerà insieme a truccatrici<br />
professionali a disposizione di quanti vorranno un trucco<br />
carnevalesco. Il treno prenderà la via del ritorno alle 20. Il<br />
progetto più rilevante che Giancarlo Bonafoni sta seguendo da<br />
più di un anno per conto del Dopolavoro, riguarda il Museo<br />
Si è mosso l'assessore Viventi<br />
terpellato la gente comune, i pendolari che lamentano alcuni<br />
aspetti di cui abbiamo preso nota. Per esempio un crescendo<br />
di ritardo per ciò che concerne alcuni treni locali, con il rischio<br />
di perdere la coincidenza per raggiungere Macerata e<br />
Civitanova provenendo da Roma. Si segnala anche una certa<br />
complessità del meccanismo per fare il biglietto in automatico,<br />
specie per gli anziani, ma va detto che sia la biglietteria del<br />
bar che quella dello sportello della ferrovia, rappresentano<br />
un prezioso, alternativo servizio. I bagni degli uomini sono<br />
spesso impraticabili creando disagi. Il bar della stazione è<br />
chiuso il sabato, contemporaneamente al bar del Dopolavoro<br />
Ferroviario. Sarebbe meglio, quindi, scegliere giorni alternati.<br />
Qualcuno fa notare che le luci dell’atrio sono sempre accese<br />
quando non servirebbero, causando uno spreco di energia<br />
elettrica. Al tempo stesso, però, l’atrio risulta spazioso come<br />
pochi altri e abbellito da un prezioso affresco di Giorgio Policratis,<br />
mentre si sta curando anche la decorazione artistica<br />
con un mosaico di Roberto Moschini che sarà in bella vista<br />
nella parete sopra la biglietteria. Nell’atrio della stazione ha<br />
sede anche l’agenzia “Viaggi del Gentile”, che segnaliamo<br />
in particolare per l’organizzazione del Treno di Capodanno<br />
del 31 dicembre Fabriano-Roma San Pietro. Un San Silvestro<br />
originale, come ci segnala il presidente dell’agenzia Giuseppe<br />
Falzetti. In un ampio salone verrà servito il buffet di salumi<br />
<strong>prima</strong> di salire a bordo. Dopo la sistemazione nei posti<br />
assegnati avrà inizio il cenone che andrà avanti nella notte<br />
attraversando le Marche, l’Umbria e il Lazio. A mezzanotte<br />
brindisi collettivo davanti alla cupola di San Pietro visibile<br />
dal nestrino. Nel tempo libero si potrà godere della notte<br />
romana no a raggiungere l’animata piazza Navona. Il rientro<br />
a Fabriano è previsto per le 6 del mattino successivo.<br />
tra l’altro, è quella che, no<br />
a oggi, permette di rientrare<br />
nelle rispettive località di<br />
residenza ai lavoratori pendolari<br />
che escono dall’uf cio<br />
alle 18. La soppressione del<br />
treno, l’ultimo “veloce” della<br />
giornata, rende di fatto impossibile,<br />
a chi deve rientrare<br />
nelle Marche, di svolgere<br />
qualsiasi attività nella capitale<br />
oltre le 17. La cancellazione,<br />
inoltre, provocherebbe un<br />
buco nel servizio di due ore<br />
e venti minuti (tale è infatti<br />
l’intervallo che intercorre<br />
tra il regionale precedente e<br />
quello successivo). I contenuti<br />
della lettera trasmessa<br />
a R e Trenitalia sono stati<br />
poi portati all’attenzione del<br />
ministro Passera. “Ai vertici<br />
di R e di Trenitalia - scrive<br />
Viventi - abbiamo chiesto<br />
attenzione e sensibilità nei<br />
confronti delle Marche che,<br />
con la rimodulazione degli<br />
orari dei treni e con la programmazione<br />
di alcune soppressioni,<br />
sarebbero di fatto<br />
tagliate fuori dai principali<br />
collegamenti nazionali (con<br />
Roma e con Milano) in orari<br />
strategici della giornata. Se<br />
la rimodulazione si attuasse<br />
nei termini previsti sarebbero<br />
fortemente penalizzati, in<br />
primo luogo, i pendolari che<br />
quotidianamente usufruiscono<br />
del servizio di trasporto<br />
pubblico per raggiungere il<br />
luogo di lavoro. Concretamente<br />
risulterebbe impossibile<br />
rientrare da Roma nelle<br />
Marche dopo le 17 e raggiungere<br />
l’Emilia Romagna da<br />
Pesaro in orari compatibili<br />
con quelli di inizio dell’attività<br />
lavorativa. Con questa<br />
riorganizzazzione anche i<br />
ussi legati al lavoro risulterebbero<br />
penalizzati.<br />
Dopolavoro, il sogno<br />
si chiama Museo<br />
della Locomotiva a vapore, già segnalato altre volte dal nostro<br />
giornale. E’ stata individuata l’area dove potrebbe sorgere,<br />
cioè lo scalo merci delle ferrovie, con tanto di parcheggio,<br />
La dorsale appenninica<br />
della quale facciamo parte<br />
rappresenta uno snodo<br />
ferroviario insostituibile; l’atrio della stazione è<br />
spazioso e arricchito da alcune opere d’arte; le<br />
biglietterie delle ferrovie e del bar sono effi cienti;<br />
“I Viaggi del Gentile”, la cui sede è nell’atrio della<br />
stazione, offre un servizio a tutta la città.<br />
Si rischia la chiusura<br />
della tratta<br />
Fabriano-Pergola;<br />
manca un maggiore coinvolgimento della Regione<br />
nella programmazione dei servizi. La clientela<br />
segnala il ritardo di alcuni treni, la complessità<br />
della biglietteria automatica, le luci dell’atrio<br />
sempre accese, la chiusura del bar della stazione<br />
lo stesso giorno della chiusura del bar del Dopolavoro<br />
Ferroviario e i servizi igienici degli uomini<br />
spesso impraticabili.<br />
Fabriano-Pergola,<br />
tratta a rischio<br />
Dal 10 ottobre scorso la linea ferroviaria Pergola-Fabriano,<br />
assieme alla tratta Fabriano-Civitanova, è stata chiusa per<br />
lavori di manutenzione. Le corse dei treni, pertanto, sono state<br />
sostituite con corse di autobus. Il motivo della sospensione<br />
del servizio è dunque quello della manutenzione almeno no<br />
al 10 dicembre, ma sono in molti ad essere preoccupati in<br />
quanto si teme che la tratta non riprenda più la sua attività<br />
e che possa essere tagliata quale ramo secco della nostra<br />
regione. Già l’anno scorso si era paventata la chiusura, ma<br />
poi i timori sono fortunatamente risultati infondati. L’utenza<br />
non è numerosa, ma è altrettanto vero che i costi della<br />
Pergola-Fabriano rappresentano una inezia (0,7%) rispetto<br />
alla rete ferroviaria dell’intero territorio marchigiano. Sul<br />
tema è intervenuto di recente Antonio Baldelli, capo-gruppo<br />
in Provincia di Ancona del Pdl, il quale ha avanzato una<br />
proposta: “La Pergola-Fabriano potrebbe essere estesa e<br />
unita alla Fabriano-Civitanova già esistente, così da creare<br />
una linea unica con risparmio di mezzi, di manutenzione e di<br />
personale. In tal modo vi sarebbe una evidente razionalizzazione<br />
sui costi di gestione della ferrovia che allontanerebbe<br />
l’eventuale necessità di chiudere la tratta. Oltre alla minore<br />
spesa si avrebbe poi il risultato di offrire all’utenza un servizio<br />
migliore e più completo”.<br />
capannone e due binari adiacenti per il ricovero delle locomotive.<br />
Il treno effettuerebbe giri turistici nel comprensorio<br />
lungo la linea Fabriano-Pergola, che comprende la visita ai<br />
siti archeologici di Sassoferrato, al Museo della Miniera di<br />
Cabernardi, ai Bronzi di Pergola e al Monastero di Fonte<br />
Avellana. Bonafoni ha promosso un ordine del giorno in<br />
Consiglio comunale e si è rivolto personalmente all’assessore<br />
ai Trasporti della Regione Marche, Luigi Viventi, nonché al<br />
Governatore Gian Mario Spacca. “Molti italiani non resistono<br />
al fascino della locomotiva a vapore e delle carrozze d’epoca<br />
in legno”, sottolinea Bonafoni. “Nel Mugello i treni a vapore<br />
sono una presenza ssa durante tutto l’arco dell’anno, a partire<br />
dal mese di ottobre, quando sulla linea ferroviaria faentina<br />
transitano i treni che collegano Firenze a Marradi per la<br />
Sagra delle Castagne, no al mese di dicembre in occasione<br />
dei mercatini di Natale dell’Alto Mugello o a gennaio per<br />
l’Epifania festeggiata a Borgo San Lorenzo. Tutto ciò grazie<br />
alla collaborazione tra Trenitalia, proprietaria delle linee e<br />
delle carrozze, e Italvapore, un’associazione di volontariato<br />
che si occupa della manutenzione. L’idea potrebbe essere<br />
sposata anche da noi”.<br />
a.m.<br />
03 inchiesta.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.16
4 <strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
Notizie Liete<br />
Sei anni per Daniele<br />
Daniele Allegrini venerdì 9 dicembre spegnerà la sesta candelina. Tanti auguri<br />
dal fratellino Diego dal babbo Stefano, dalla mamma Sandra, dai nonni, dagli<br />
zii e dai cugini.<br />
Cornucopia<br />
di sorprese<br />
Daniele<br />
e Diego Allegrini<br />
La Cornucopia, atelier di Marisa Bellocchi e<br />
Roberto Moschini, in occasione delle festività<br />
natalizie, riapre i battenti per offrire prodotti unici<br />
e made in Fabriano! La mostra sarà fruibile in<br />
via Cavallotti, 1 dall’8 al 23 dicembre ed avrà<br />
quest’anno un ospite d’eccezione, Rossella<br />
Venezia che presenterà i suoi prodo tti “unici,<br />
particolari e molto giovanili”.<br />
Gli orsi della Luna<br />
Vogliamo salvarne un altro<br />
Lo scorso anno abbiamo fatto una raccolta fondi e con il ricavato,<br />
donato alla sede italiana di Animals Asia Foundation, abbiamo<br />
liberato uno degli orsi che vivono un’ intera vita di torture in<br />
orride gabbie nelle “fattorie della bile” in continente Asiatico. Il<br />
nostro orso si chiama Back e, grazie alla solidarietà di persone<br />
sensibili che hanno fatto donazioni, per lui gli orrori sono niti.<br />
VOGLIAMO LIBERARNE UN ALTRO: domenica 11 dicembre a<br />
Fabriano in Corso Repubblica (vicino al n. 29) dalle ore 08:00<br />
alle 20:00 al tavolo degli Animalisti Italiani di Fabriano potrete<br />
Ivo<br />
Centocanti<br />
Tanti auguri<br />
per i tuoi<br />
90 anni<br />
Tanti anni sono passati da quel 9 dicembre<br />
1921 ma sei sempre in forma<br />
caro nonnino. Un augurio di buon<br />
compleanno dai tuoi nipoti Sonia e<br />
Luca, da tua moglie Elisa, dai tuoi<br />
gli Luigi e Mauro, dalle tue nuore<br />
Giorgina e Giuseppina.<br />
La ricchezza dei cellulari usati<br />
Uno scatolone del peso di 20 Kg. è stato spedito dalla nostra città<br />
nei giorni scorsi. Che c’azzecca? direbbe a questo punto un certo<br />
uomo politico. C’azzecca, c’azzecca… Detto scatolone conteneva<br />
circa 200 cellulari usati (funzionanti o meno), ma che parlavano a loro<br />
modo della generosità di tanti fabrianesi che hanno accolto l’appello<br />
del MAGIS (Movimento e Azione dei Gesuiti Italiani per lo Sviluppo)<br />
a donare quei telefonini che giacciono inutilizzati nei cassetti oppure<br />
vengono eliminati senza tenere in debito conto le vigenti normative<br />
in materia ambientale. E’ la <strong>prima</strong> iniziativa del genere in Italia. Il<br />
progetto, nato 3 anni fa, prevede la raccolta dei cellulari in oltre 450<br />
punti di raccolta attivi in tutta Italia che poi saranno affi dati a società<br />
specializzate nel riuso e reimmissione degli stessi nel mercato<br />
dell’usato. Il ricavato di tutto ciò si trasformerà in solidarietà per il<br />
Ciad. Al Magis infatti viene donato un piccolo contributo per ogni<br />
cellulare recuperato e tale denaro andrà a fi nanziare un progetto di<br />
cooperazione internazionale: la realizzazione di cucine solari in Ciad,<br />
fare la vostra offerta; vasi di ori e piante in omaggio.<br />
Associazione Animalisti Italiani Onlus Sede di Fabriano<br />
3381159663<br />
Per conoscere la drammatica vita di questi animali: www.<br />
animalsasia.org<br />
“Avevano il corpo pieno di piaghe e un catetere in lato nell’addome;<br />
alcuni, impazziti per il dolore, sbattevano ripetutamente<br />
la testa contro le sbarre no a procurarsi orribili ferite; altri si<br />
erano spaccati i denti mordendo le gabbie.<br />
Dalle sbarre vidi spuntare una zampa gigantesca e, inconsapevole<br />
dei rischi che potevo correre, volli toccarla. Allungai la<br />
mano e l’orso me la strinse dolcemente. Allora gli promisi che<br />
sarei tornata e che l’avrei salvato”<br />
Jill Robinson, Fondatrice e CEO di Animals Asia Foundation<br />
<strong>L'Azione</strong> a S.Lucia!<br />
Martedì 13 dicembre, come negli anni scorsi,<br />
L’Azione sarà presente con un banchetto in occasione<br />
della festività di S. Lucia per il tradizionale<br />
mercatino all’interno del chiostro del Museo<br />
della Carta. Sarà l’occasione per incontrare i<br />
nostri lettori e raccogliere gli abbonamenti nelle<br />
sue varie forme (normale 35 euro, amicizia 50<br />
euro, sostenitore 70 euro) . Dal 1° gennaio l’abbonamento<br />
costerà 40 euro.<br />
Messe per la festa<br />
Martedì 13 dicembre per la festa di S. Lucia:<br />
Ss. Messe ad ogni ora nella chiesa di San<br />
Domenico dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19.<br />
Alle ore 19 il Vescovo celebrerà la S. Messa<br />
per il mondo del lavoro.<br />
uno dei Paesi più poveri del continente africano<br />
(Chi volesse saperne di più, può andare sul sito<br />
www.magisitalia.org). La campagna vuole essere<br />
un ponte di attenzione all’ambiente sia in Italia,<br />
attraverso il riuso, sia in Ciad attraverso la sensibilizzazione<br />
all’energia solare. Vista la generosità<br />
dei fabrianesi si è deciso di continuare la raccolta<br />
dei cellulari di tutti i tipi, usati e completi, da cui va<br />
tolta la sola scheda SIM, cancellati i dati, escludendo qualsiasi altro<br />
accessorio (carica batterie, auricolari, fi li elettrici). Il punto di raccolta<br />
è sempre ubicato presso la Bottega del Commercio equo e solidale<br />
in via Balbo 50, vicino al cinema Montini. L’orario di apertura è il<br />
seguente: dal martedì al venerdì mattino: 10.30-12.30, pomeriggio:<br />
17-19.45, sabato mattino: 10-13, pomeriggio: 17-19.45. Chiuso il<br />
lunedì. Un viaggio di mille miglia deve iniziare con un singolo passo.<br />
Franco Rogari<br />
04 mercatino.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.19
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
>CRONACA<br />
Allarme a Santa Maria:<br />
il Comune corre<br />
urgentemente ai ripari<br />
con alcuni interventi<br />
Le infi ltrazioni hanno provocato più di un problema<br />
Cede una parte del “reparto tre” del cimitero di S. Maria e il<br />
Comune corre ai ripari con un intervento di riassetto di somma<br />
urgenza. Le in ltrazioni d’acqua generate dalla pioggia degli<br />
ultimi giorni hanno messo in serio pericolo la sicurezza in una<br />
delle zone più antiche della principale struttura cimiteriale cittadina, per<br />
intenderci quella del tratto retrostante la chiesa e il piccolo stabile riservato<br />
al custode. Lesioni decisamente ben visibili con il deterioramento di un<br />
cornicione, i danneggiamenti di alcune strutture in legno e ancora il cedimento<br />
parziale della camorcanna, oltre alla perdita di alcune tegole forse<br />
a causa del vento. Si tratta, tra l’altro, di un’area dove insistono diversi<br />
loculi singoli che al momento non sembrano aver riportato signi cative<br />
lesioni e anche alcune cappelline di diverse famiglie su cui, ugualmente,<br />
incombe il rischio del degrado. Immediatamente i tecnici municipali si<br />
sono attivati, effettuando un sopralluogo sul posto e rilevando come esista<br />
una condizione di reale pericolo per i visitatori dello stabile, in particolare<br />
quanti si recano a commemorare i propri cari proprio in quello spazio a<br />
cui si accede tramite il primo dei tre ingressi in direzione Perugia.<br />
Stante, dunque, una situazione ritenuta a tutti gli effetti emergenziale, il<br />
Comune ha deciso di procedere ad un intervento di somma urgenza senza<br />
passare attraverso il bando pubblico proprio per snellire al massimo i tempi<br />
dell’operazione. Così è stata contattata l’impresa locale “Pietro Carnevali”<br />
che si è detta disponibile a procedere all’operazione di messa in sicurezza<br />
e restyling di qui a pochissimi giorni. In totale l’amministrazione civica<br />
La competenza digitale degli alunni in rete<br />
Costituita a Fabriano una rete di<br />
scuole per includere nel curriculum<br />
degli studi la competenza digitale<br />
degli alunni e per poterla valutare.<br />
La formazione dei docenti af data<br />
ad Antonio Calvani, professore<br />
ordinario di Didattica all’Università<br />
di Firenze. La rete di Fabriano<br />
lavorerà in parallelo con una rete<br />
di scuole di Milano, coordinata<br />
dall’Agenzia Ansas della Lombardia.<br />
Gli Istituti Comprensivi “A.<br />
Moro”, “G. Imondi Romagnoli”,<br />
“M. Polo” e l’Itis “Merloni” di<br />
Fabriano hanno costituito la rete di<br />
scuole “Albatros”, per de nire un<br />
curriculum speci co della competenza<br />
digitale, dalla scuola <strong>prima</strong>ria<br />
fino alla secondaria di primo e<br />
secondo grado, e per sperimentare<br />
i criteri della sua valutazione. La<br />
competenza digitale è una delle<br />
otto competenze chiave per la cittadinanza<br />
e per l’apprendimento<br />
permanente, inserite nel protocollo<br />
della “strategia di Lisbona”,<br />
adottata dal Consiglio Europeo<br />
per raggiungere l’obiettivo di fare<br />
dell’Europa “l’economia basata<br />
sulla conoscenza più competitiva<br />
e dinamica del mondo”. Secondo<br />
quanto de nito nelle Raccomandazioni<br />
della Commissione Europea,<br />
la competenza digitale “consiste nel<br />
saper utilizzare con dimestichezza e<br />
spirito critico le tecnologie dell’informazione<br />
per il lavoro, il tempo<br />
libero e la comunicazione. Essa è<br />
supportata da abilità di base nell’uso<br />
del computer per reperire, valutare,<br />
conservare, produrre, presentare<br />
e scambiare informazioni, nonché<br />
per comunicare e partecipare a reti<br />
collaborative tramite Internet” (EU,<br />
2006). La formazione dei docenti è<br />
af data ad Antonio Calvani, professore<br />
ordinario di Didattica presso la<br />
facoltà di Scienze della Formazione<br />
dell’Università di Firenze, docente<br />
di Tecnologie dell’Istruzione e<br />
dell’apprendimento, direttore della<br />
collana Tecnologia della comunicazione<br />
dell’apprendimento e<br />
dei Quaderni di form@re per la<br />
Erickson, con cui ha pubblicato<br />
il recentissimo saggio Valutare la<br />
competenza digitale. Prove per la<br />
scuola <strong>prima</strong>ria e secondaria (con<br />
sborserà oltre 25.600 euro per un intervento già de nito nel dettaglio. In<br />
particolare si tratta di smontare e rimuovere i canali ed i discendenti di<br />
gronda da sostituire con altri ex novo, provvedere al rifacimento degli<br />
intonaci ammalorati ed aggiustare la copertura. Insomma, una serie di sistemazioni<br />
perché l’area torni sicura e completamente fruibile dei visitatori<br />
senza correre il rischio di nuovi cedimenti specie nelle giornate di meteo<br />
piuttosto inclemente come quelle in probabile arrivo nell’imminenza del<br />
periodo invernale.<br />
L’intervento, come detto, riguarda una delle aree più antiche del cimitero,<br />
mentre altri cantieri stanno ormai per smontare nella zona nuova,<br />
ovvero quella in cui è stata praticamente ultimata la realizzazione di 480<br />
loculi. In questo caso si tratta di un intervento programmato già da tempo<br />
dall’amministrazione comunale per cercare di tamponare l’emergenza nel<br />
posizionamento dei defunti dettata da spazi sempre più ristretti. Non a caso<br />
dei 480 loculi in questione, disponibili ne sono rimasti circa 150, in quanto<br />
la maggior parte è stata acquistata da familiari delle persone decedute<br />
negli ultimi mesi. La formula stabilita dal Comune è quella dell’uno più<br />
uno, ovvero l’acquisto del loculo per il defunto a cui aggiungerne un altro<br />
per un parente stretto che è ancora in vita. Un sistema studiato, appunto,<br />
per evitare prenotazioni e acquisti preventivi, ma a quanto pare nemmeno<br />
questa scelta cautelativa al momento riesce a frenare un’emergenza re ale<br />
in quanto di qui a poche settimane saranno quasi certamente occupati tutti<br />
gli spazi appena costruiti nella nuova ala.<br />
Fini A. e Ranieri M.), 2<strong>01</strong>1. La<br />
competenza digitale interessa e riunisce<br />
molti aspetti della formazione<br />
che possono essere schematizzati in<br />
tre dimensioni fondamentali: tecnologico-informatica,<br />
cognitiva, etica.<br />
Antonio Calvani così de nisce l’articolazione<br />
e la complessità della<br />
competenza digitale che consiste<br />
nel “saper esplorare e affrontare in<br />
modo essibile situazioni tecnologiche<br />
nuove, nel saper analizzare,<br />
selezionare e valutare criticamente<br />
dati e informazioni, nel sapersi<br />
avvalere del potenziale delle tecnologie<br />
per la rappresentazione e<br />
la soluzione di problemi e per la<br />
costruzione condivisa e collaborativa<br />
della conoscenza, mantenendo la<br />
consapevolezza della responsabilità<br />
personale, del con ne tra sé e gli<br />
altri e del rispetto dei diritti/doveri<br />
reciproci”.<br />
Collegati ad un analogo progetto<br />
che alcuni istituti scolastici di<br />
Milano stanno svolgendo in collaborazione<br />
con il Prof. Calvani,<br />
i docenti della rete “Albatros”<br />
saranno impegnati in formazione<br />
e ricerca-azione, in modo particolare<br />
sperimentando le modalità di<br />
valutazione con le quali accertare<br />
la competenza digitale degli alunni,<br />
dai 6 ai 16 anni. E’ infatti in questo<br />
arco temporale che le nuove generazioni<br />
dei “nativi digitali” elaborano<br />
modelli cognitivi, culturali, emotivi<br />
ed etico-sociali, fondamentali per<br />
il resto della loro vita, utilizzando<br />
quotidianamente i nuovi strumenti<br />
tecnologici della comunicazione,<br />
dalla telefonia mobile, ai videogiochi,<br />
alla rete e ai social network. La<br />
scuola non può e non deve lasciare<br />
inesplorata ed inutilizzata questa<br />
nuova frontiera della formazione,<br />
se vuole rinsaldare il <strong>prima</strong>to di<br />
agenzia educativa al servizio dei<br />
futuri cittadini. Il corso, diretto e<br />
coordinato dal dirigente scolastico<br />
Francesco Maria Orsolini, è iniziato<br />
lunedì 28 novembre, alle ore 14,<br />
presso la sede della Scuola Media<br />
“G. Paolo II (via Veneto), dell’Istituto<br />
Comprensivo “A. Moro” di<br />
Fabriano, scuola capo la della rete<br />
“Albatros”. Info: tel. 0732 709334;<br />
email anic84500p@istruzione.it.<br />
Una panoramica<br />
e un particolare<br />
delle lesioni<br />
al cimitero<br />
di Santa Maria<br />
Qui il cimitero si sgretola<br />
5<br />
taccuino<br />
FABRIANO<br />
FARMACIE<br />
Sabato 10 e domenica 11 dicembre<br />
MONZALI<br />
Piazza Miliani 4A<br />
Tel. 0732 21918<br />
DISTRIBUTORI<br />
Sabato 10 e domenica 11 dicembre<br />
API Piazzale Matteotti<br />
PAOLINI Campodonico<br />
Q8 Via Dante<br />
IP Via Miliani<br />
EDICOLE<br />
Domenica 11 dicembre<br />
Edicolè Corso della Repubblica<br />
Edicolandia Via La Spina<br />
Morelli Simone Via XIII Luglio<br />
Ceccarelli Tiziana Via Profi li<br />
Belardinelli Via Martiri della Libertà<br />
News snc Stazione ferroviaria<br />
Braconi Alberto Frazione Marischio<br />
Sinopoli Simona Via Corsi<br />
CROCE ROSSA<br />
P.zza Altini<br />
tel. 0732 21948 orario continuato<br />
CROCE AZZURRA<br />
Via Brodolini, 22 tel. 0732 629444<br />
GUARDIA MEDICA<br />
Rivolgersi al tel. 0732 22860<br />
GUARDIA MEDICA veterinaria<br />
Rivolgersi al tel. 0732 7071<br />
BIGLIETTERIA FERROVIARIA<br />
Agenzia Viaggi del Gentile<br />
dal lunedì alla domenica<br />
dalle ore 6.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 19.30<br />
Tel. 0732.5345 - 0732.24256<br />
Agenzia Viaggi del Gentile<br />
Atrio stazione FS<br />
dal lun. al ven. ore 8.30-12.30 e 15.30-19,<br />
sabato 8.30-12.30<br />
tel. 0732.5345 - 0732.5066 - fax 0732.233063<br />
www.viaggidelgentile.it<br />
Agenzia viaggi Santini via Buozzi 24<br />
lun/ven 9-12.45 e 15-19, sab. 9.30/12.30 e 17.30/19<br />
tel. 0732 23161 www.santiniviaggi.it<br />
Agenzia Janus viaggi<br />
Piazza del Comune 5 (tel. 0732 22522)<br />
05 fabriano.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.20
6 >FABRIANO<<br />
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
Simonetti dixit<br />
"La Giunta Sorci? Un'invasione di locuste"<br />
di ALESSANDRO MOSCÈ<br />
Abbiamo incontrato il segretario<br />
cittadino della<br />
Lega, Gian Pietro Simonetti<br />
(nella foto insieme<br />
a Calderoli). Gli abbiamo<br />
posto delle domande e come al<br />
solito abbiamo ottenuto risposte al<br />
fulmicotone da parte dell’istrionico<br />
personaggio.<br />
La divisione a livello nazionale<br />
tra la Lega e il Popolo della Libertà<br />
vi ha portato all’opposizione.<br />
Questa scelta potrebbe avere<br />
delle ripercussioni anche nello<br />
scenario locale nell’imminenza<br />
delle elezioni comunali?<br />
"La politica nazionale conta e la<br />
rottura tra Pdl e Lega rispetto al<br />
Governo Monti è un dato di fatto<br />
che ha il suo peso. Ma c’è anche<br />
un livello locale. Il Pdl a Fabriano<br />
è all’opposizione. Come la Lega.<br />
E questo conta perché abbiamo<br />
un nemico comune. Resta il fatto<br />
che i partiti non sono liste civiche<br />
che si vendono al miglior offerente<br />
ma rispondono a livelli gerarchici<br />
sovracomunali. E oggi un patto<br />
Lega-Pdl è possibile, ma non sarà<br />
facile trovare la quadra. C’è troppa<br />
gente che pensa di vincere da sola.<br />
E questo è sicuramente un problema".<br />
E’ pronto, eventualmente, a candidarsi<br />
a sindaco in autonomia?<br />
"Io sono un soldato della Lega e<br />
obbedisco al partito. Ma nel caso<br />
di una corsa solitaria abbiamo altri<br />
nomi da spendere. Una mia candidatura<br />
sarebbe una soluzione di<br />
bandiera, ossia la prova di una rottura<br />
politica nel campo dell’opposizione.<br />
E la rottura apre il varco<br />
a una pulsione settaria che uccide<br />
l’intelligenza politica e tira fuori<br />
il peggio. Quindi spero vivamente<br />
che una mia candidatura a sindaco<br />
non sia necessaria alla Lega. Anche<br />
perché di fronte a tanti candidati<br />
in odore di santità mi troverei<br />
peccaminosamente a disagio".<br />
Quale sono le critiche più rilvanti<br />
che muove alla Giunta Sorci?<br />
"La Giunta Sorci è stata come<br />
un’invasione di locuste perché nel<br />
momento del tracollo ha sostituito<br />
la funzione di governo con una gestione<br />
sottovuoto compensata da<br />
un attivismo arrogante e levantino.<br />
In più, a causa della personalità<br />
“potestarile-capisciotta” del sindaco<br />
è stato impossibile costruire un<br />
dialogo utile. E ciò ha ridotto notevolmente<br />
la credibilità complessiva<br />
della politica. Ma temo che<br />
il Laboratorio Frankenstein (Pd-<br />
Udc) riuscirà a farci rimpiangere<br />
anche la fabrianesità “costarelle e<br />
podere” del vecchio Sorci".<br />
Si è speso molto, negli<br />
ultimi tempi, sulla crisi<br />
dell’Antonio Merloni e<br />
sull’acquisizione da parte<br />
dell’imprenditore Giovanni<br />
Porcarelli. Vuole<br />
riepilogare la sua posizione?<br />
"La Lega non ha nulla contro<br />
Porcarelli. Abbiamo posto<br />
un problema tecnico e<br />
politico. Cioè, come possa<br />
una piccola azienda farsi<br />
carico dell’acquisizione di un gigante<br />
come la Ardo. A nostro avviso<br />
non ci sono le condizioni per<br />
garantire gli investimenti necessari<br />
al suo rilancio. In più scaricare<br />
gran parte dei costi sullo stato e<br />
sulle regioni costituisce un’azione<br />
imprenditoriale senza rischio<br />
d’impresa che ricorda tanto i salvataggi<br />
Iri. Nessuno ha risposto e<br />
ovviamente speriamo di sbagliare.<br />
Ma di fronte a tanto accido unanimismo<br />
chi critica e scalcia meriterebbe<br />
una benedizione".<br />
Come vede Fabriano da qui ai<br />
prossimi cinque anni?<br />
"Questa è una domanda a cui devo<br />
dare una doppia risposta. Il lato<br />
sentimentale me la fa auspicare di<br />
nuovo rintronata dal benessere e<br />
dal grasso. Magari sempre culturalmente<br />
deprimente, umanamente<br />
stronza e socialmente tron a ma<br />
almeno sana e salva. Razionalmente<br />
la vedo come Cartagine dopo il<br />
passaggio dei Romani: un cumulo<br />
di rovine. E su chi cospargerà il<br />
sale ho le idee chiare. Ma me le<br />
tengo per me… una volta tanto".<br />
Laboratorio Marche:<br />
i partiti (Pd, Udc e Idv)<br />
e i loro distinguo<br />
Il Laboratorio Marche sembra ormai<br />
essere la costruzione politica<br />
che verrà realizzata per le prossime<br />
elezioni comunali (maggio del<br />
2<strong>01</strong>2, ndr). Vale a dire un centrosinistra<br />
composto da Pd, Udc e Idv.<br />
Anche per l’Udc è questa la <strong>prima</strong><br />
opzione in vista dell’appuntamento<br />
elettorale. Ogni presunta incomprensione<br />
all’interno del partito è<br />
stata de nitivamente risolta. Le<br />
divergenze tra gruppo consiliare e<br />
segreteria si sono infatti ricomposte<br />
in una recente assemblea degli<br />
iscritti. Nel corso dell’iniziativa,<br />
è emersa la massima compattezza<br />
nel portare avanti l’esperienza vincente<br />
applicata in Regione dal Governatore<br />
Spacca e dall’assessore<br />
Viventi, e in Provincia di Macerata<br />
dal Presidente Pettinari. Afferma<br />
il segretario cittadino dell’Udc<br />
Roberto Pellegrini: “L’assemblea<br />
degli iscritti si è espressa all’unanimità<br />
in favore del Laboratorio<br />
Marche. E l’ha fatto con il massimo<br />
coinvolgimento possibile, inclusi<br />
i nostri rappresentanti in Consiglio<br />
Comunale, ognuno dei quali<br />
ha preso la parola per ribadire a<br />
chiare lettere la sua convinzione”.<br />
Aggiunge Pellegrini: “Ribadiamo<br />
le nostre critiche alla Giunta Sorci<br />
sul modo di operare al governo<br />
della città, ma questo non signi ca<br />
affatto negare il Laboratorio Marche.<br />
Anzi, lo ribadisco, si tratta di<br />
un’opportunità assolutamente da<br />
cogliere”. A rafforzare gli intendimenti<br />
arriva anche il commento<br />
del consigliere Angelo Tini, che<br />
stigmatizza: “Il progetto del Labo-<br />
ratorio Marche costituisce la scelta<br />
politica <strong>prima</strong>ria dell’Udc nel suo<br />
complesso, condivisa dal segretario,<br />
dagli iscritti, dal gruppo consiliare<br />
e dall’assessore regionale<br />
Viventi. Ovviamente Laboratorio<br />
Marche signi ca Pd, Udc e Idv.<br />
Non c’è spazio per altri, dal nostro<br />
punto di vista. Deve essere, cioè,<br />
un discorso a tre, con pari dignità<br />
per tutti. Eventuali liste civiche<br />
che parteciperanno non saranno<br />
legittimate a dettare le condizioni.<br />
Diciamo assolutamente di no, invece,<br />
alla sinistra radicale”. Ora la<br />
palla passa al Pd. E non c’è dubbio<br />
che qualcosa si muoverà in fretta,<br />
tenuto conto del fatto che il segretario<br />
Claudio Alianello ha annunciato<br />
un incontro con il direttivo<br />
per la prossima settimana. “Si intende<br />
portare avanti il Laboratorio<br />
Marche, che rimane senz’altro<br />
la strada maestra. Non è escluso,<br />
tuttavia, che nella costruzione del<br />
percorso comune si possa essere<br />
elastici. Ogni ipotesi va veri cata<br />
in rapporto al territorio e alla sua<br />
peculiare situazione. Preciso che<br />
non ho mai posto alcun veto sulle<br />
<strong>prima</strong>rie”, afferma Alianello. Il<br />
segretario dell’Idv Lilia Malefora<br />
puntualizza: “Siamo spesso tirati<br />
in ballo, ma in verità nessun dirigente<br />
del nostro partito si è seduto<br />
ad un tavolo per parlare del Laboratorio<br />
Marche. Non siamo mai<br />
stati interpellati. Comunque il 15<br />
ottobre abbiamo pubblicamente<br />
varato il nostro programma e ci<br />
proponiamo di confrontarlo”.<br />
a.m.<br />
Studi di settore da rifare<br />
Silvano D’Innocenzo, consigliere comunale del Popolo della Libertà, ribadisce<br />
il senso di un ordine del giorno già presentato nel 2009 e oggi<br />
ancora attuale, relativo agli studi di settore. “Nonostante l’approvazione<br />
all’unanimità, il sindaco Sorci non ha ancora comunicato agli organi competenti<br />
tale legittima richiesta”.<br />
Il Popolo della Libertà intende sensibilizzare la stessa opinione pubblica<br />
sulle dif coltà di tutti gli operatori economici e dei professionisti in merito<br />
alla crisi pungente di questi anni.<br />
Afferma D’Innocenzo: “Dagli operatori economici della città ci sono<br />
giunte a più riprese delle grida di protesta relative ai parametri in vigore<br />
dettati dagli studi di settore de niti, oltre che incomprensibili, molto lontani<br />
dalla realtà economica cittadina. La cosa diventa addirittura insopportabile<br />
mettendo a rischio le attività stesse quando dagli studi di settore<br />
si arriva agli accertamenti scali automatici”. Viene pertanto chiesta una<br />
rivisitazione generale dello strumento di questi studi; un riposizionamento<br />
della città di Fabriano nella scala degli indici di territorialità e la sospensione<br />
degli accertamenti scali automatici derivanti dagli studi di settore<br />
in questi ultimi anni, data la situazione venutasi a creare, economicamente<br />
parlando, per il nostro territorio.<br />
a.m.<br />
06 fabriano.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.22
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1 >FABRIANO<<br />
7<br />
Ecco il digitale!<br />
Anche a Fabriano la tv saluta l'analogico<br />
di GAIA GERMONI<br />
al buio! Tutta<br />
la tv passa al<br />
digitale”: questo il<br />
“Attenti<br />
messaggio lanciato<br />
dallo stand informativo presente<br />
in piazza del Comune in questi<br />
giorni, stand che ricorda ai cittadini<br />
l’ormai imminente passaggio alla<br />
televisione digitale. Tutte le Marche<br />
infatti tra il 5 e il 21 dicembre passeranno<br />
al digitale: diverse le date a<br />
seconda della zona ma, per quel che<br />
concerne il fabrianese, il passaggio<br />
avverrà tra il 13 e il 16 dicembre.<br />
In molti gli scontenti, in particolar<br />
modo considerando il fatto che<br />
d’ora in poi, per poter guardare la<br />
televisione, sarà necessario avere<br />
un decoder per ogni televisore o<br />
dei televisori con decoder integrato,<br />
una spesa a cui forse i cittadini<br />
fabrianesi avrebbero volentieri fatto<br />
a meno. Ad ogni modo i negozi di<br />
elettronica in questi giorni sono<br />
presi d’assalto e, in non pochi casi,<br />
il passaggio alla tv digitale è una<br />
buona scusa per svecchiare il proprio<br />
televisore. Per quanto riguarda<br />
la novità della tv digitale sembra<br />
che sia stata assimilata dai cittadini,<br />
visto anche che se ne parla ormai da<br />
non poco, e a rimanere scettici ed<br />
esprimere preoccupazioni sono per<br />
lo più le persone più anziane. Molti<br />
colori che inoltre usufruiscono del<br />
contributo statale di 50 euro per<br />
l’acquisto di un decoder, contributo<br />
per chi ha più di 65 anni e per chi ha<br />
un reddito pari o inferiore a 10.000<br />
euro. Il passaggio alla televisione<br />
in digitale consentirà la visione di<br />
un numero maggiore di canali, una<br />
migliore qualità audio e video e<br />
si potrà usufruire di nuovi servizi<br />
interattivi. Non mancano tuttavia<br />
le polemiche: il governatore Gian<br />
Mario Spacca, il presidente della<br />
Corecom Pietro Colonnella ed<br />
alcuni partiti politici, hanno interrogato<br />
il Governo circa la delicata<br />
situazione di molte tv locali. A<br />
queste ultime infatti non verranno<br />
assegnate delle nuove frequenze e<br />
dunque verranno pesantemente penalizzate<br />
dal passaggio al digitale,<br />
con un drastico ridimensionamento<br />
dell’informazione locale causato<br />
sia dalla mancanza di frequenze<br />
coordinate, sia da un mancante coordinamento<br />
con l’Abruzzo, la cui<br />
digitalizzazione nel maggio 2<strong>01</strong>2<br />
causerà anche nella nostra regione<br />
delle interferenze. Altra preoccupazione<br />
espressa sia da una parte delle<br />
istituzioni sia dalla Cisl Marche è<br />
che i tecnici delle emittenti televisive<br />
marchigiane saranno costretti<br />
ad operare in zone impervie poste<br />
ad alta quota proprio nella stagione<br />
peggiore, cioè quella invernale,<br />
per consentire l’adattamento degli<br />
impianti alla digitalizzazione. Ad<br />
ogni modo la richiesta di rinviare<br />
Castelletta, Viventi rassicura<br />
“Il ripristino del collegamento per Castelletta, inizialmente previsto per il<br />
31 dicembre 2<strong>01</strong>3, dovrebbe avvenire entro il mese di dicembre 2<strong>01</strong>1 o,<br />
al massimo, nei primi mesi del 2<strong>01</strong>2, quando verrà riattivata la continuità<br />
della 76, in corrispondenza dell’imbocco della galleria Valtreara in località<br />
Case Mariani. L’assicurazione ci è pervenuta direttamente dalla Società<br />
Quadrilatero”. Lo comunica l’assessore alle Infrastrutture, Luigi Viventi.<br />
I residenti di Castelletta, Valgiubola e San Pietro lamentavano il disagio<br />
quotidiano, dopo la chiusura della strada di collegamento al capoluogo.<br />
Viventi ha attivato gli Uf ci regionali per reperire informazioni e veri-<br />
care i tempi strettamente necessari alla realizzazione dei lavori della<br />
Quadrilatero da Serra San Quirico a Calcinelli che hanno determinato la<br />
chiusura della direttrice di Castelletta. La Regione continuerà a monitorare<br />
la situazione e a veri care la tempistica assicurata.<br />
Il punto informazioni in Piazza del Comune a Fabriano<br />
lo switch-off a maggio 2<strong>01</strong>2, in<br />
concomitanza con l’Abruzzo, non è<br />
stata ascoltata e dunque rimangono<br />
solamente pochi giorni di vita per<br />
la tv in analogico.<br />
A MODO MIO<br />
a cura di Luciano Gambucci<br />
Il ricordo è nitidissimo, forse uno dei più nitidi,<br />
nonostante siano passati così tanti anni. Erano gli<br />
ultimi giorni dell’ottobre del 1962 ed io ero poco<br />
più di un ragazzo. Ma seguivo con attenzione la<br />
situazione politica, le problematiche internazionali,<br />
la guerra, sempre meno “fredda”, fra le due superpotenze<br />
– Usa e Russia – e più in generale fra i due<br />
grandi blocchi costituiti dalle nazioni occidentali<br />
e da quelle oltre la “cortina di ferro”. Quei giorni<br />
erano molto caldi perché gli aerei spia degli Stati<br />
Uniti avevano scoperto che i russi avevano montato<br />
in alcune zone di Cuba, diventata comunista dopo<br />
la rivoluzione dei “barbudos” guidati da Fidel<br />
Castro, missili con testate nucleari puntati verso gli<br />
Stati della più grande democrazia dell’Occidente.<br />
Il presidente Kennedy aveva reagito vigorosamente<br />
alla collocazione, ad un tiro di schioppo dalle sue<br />
coste, di una quarantina di missili a testata nucleare<br />
ed aveva lanciato un ultimatum che, sul lo di lana,<br />
venne raccolto dal sovietico Kruscev. Le conseguenze<br />
furono che le testate nucleari vennero smontate ma<br />
anche, di fatto, si decise la cristallizzazione del regime<br />
cubano perché gli Stati Uniti, sostanzialmente, si<br />
impegnarono a non attaccare mai più Cuba. Ho detto<br />
che il ricordo è nitidissimo soprattutto perché in quel<br />
ne ottobre 1962 il mondo ha veramente rischiato lo<br />
scoppio della terza guerra mondiale! Il mio ricordo,<br />
infatti, è af ancato ad un evento che, in quegli anni,<br />
coinvolgeva larga parte degli studenti delle superiori<br />
Rotary e Rotaract<br />
insieme a San Martino<br />
per scopi benefi ci<br />
In una cornice storica di eccezione, la Tana di Biutino, si è tenuta una serata<br />
a sfondo bene co, organizzata e diretta dal Rotary Club Camerino e dai<br />
Rotaract Club Camerino e Fabriano. Nel ridente complesso architettonico,<br />
in illo tempore antica conceria dei primi del ‘900, i Club marchigiani hanno<br />
voluto rinverdire lo spirito di sodalizio a favore dei cittadini aquilani. Il<br />
ricavato dell’iniziativa, infatti, è stato devoluto integralmente a bene cio<br />
del Service nazionale e distrettuale ‘Uniti per L’Aquila’.<br />
L’obiettivo è anche per quest’anno quello di collaborare con la ‘Commissione<br />
di Addetti’ al ne di incentivare e sovraintendere i lavori di<br />
ricostruzione dell’edi cio A della facoltà d’Ingegneria e della didattica<br />
dell’Università degli Studi di L’Aquila.<br />
Dopo i saluti iniziali alle autorità e agli ospiti presenti in sala, da parte<br />
del Prefetto Nazzareno Micucci, ad aprire le danze è stato Ennio Donati,<br />
Presidente del Rotary Club Camerino per il 2<strong>01</strong>1/12. Ad attendere gli<br />
ospiti ricchissime sorprese: esibizioni, gare di ballo con il gruppo della<br />
‘Fashion Gia Man dance’ e a seguire lotteria con ricchi premi e dj set.<br />
Il tutto gradevolmente ‘innaf ato’ da una serie di pregevoli vini Novelli,<br />
degustati con i suggerimenti del sommelier Alessio Cingolani, il quale ha<br />
prestato la sua ‘ars enologa’ al ne di af nare i palati inesperti degli ospiti<br />
nel corso del delizioso iter gastronomico.<br />
La cena ha trovato il suo suggello in dolci secchi e castagne, cibarie tipiche<br />
della festa di San Martino. In tarda nottata le mura del salone hanno avuto<br />
il piacere di ammirare le ‘eccezionali’ doti di ballo dei rotaractiani accorsi<br />
da Camerino, Fabriano, Firenze, Montegranaro, Ancona, Ancona Riviera e<br />
Senigallia. I presidenti Ennio Donati, Caterina Micucci ed Andrea Urbinati<br />
rinnovano in questa sede i loro ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito<br />
con il loro entusiasmo alla realizzazione della magni ca iniziativa.<br />
Andrea Urbinati (Rac Fabriano) ed Edoardo Bertoni (Rac Firenze)<br />
Quando stava per scoppiare la terza guerra<br />
di Fabriano: l’incontro di calcio tra le squadre del<br />
Liceo Classico e dell’Istituto Tecnico Industriale. Era<br />
un avvenimento molto sentito e molto ben organizzato<br />
che portava al vecchio campo sportivo non meno di<br />
mille ragazzi e ragazze. L’incasso era sempre robusto<br />
ed andava ad attenuare le spese che ogni studente<br />
avrebbe dovuto sostenere per partecipare alla gita<br />
di ne corso di studi. Il caso volle che proprio nel<br />
giorno della tanto attesa partita scadesse l’ultimatum<br />
che il presidente Usa aveva inviato a quello sovietico.<br />
Saprei ancora oggi indicare il punto esatto in cui mi<br />
trovavo a seguire la partita a ridosso della rete sul<br />
lato sinistro del campo di gioco. Un “seguire” a dir<br />
la verità poco partecipato perché il pensiero correva<br />
costantemente a quell’ultimatum che si stava per<br />
materializzare. Poi, nalmente, la notizia: i russi<br />
sarebbero tornati indietro, avrebbero smantellato le<br />
postazioni missilistiche, gli americani, senza dirlo,<br />
di fatto si impegnavano a lasciare Cuba tranquilla<br />
pur sotto embargo. Che poi tutti sappiamo che, per<br />
lo più, è stato un embargo parziale, a singhiozzo, un<br />
poco sì ed un poco no. Da quell’autunno di stagioni<br />
analoghe ne sono passate quasi cinquanta. Eppure<br />
ogni anno, quando le foglie cominciano ad assumere<br />
gli splendidi colori che preannunciano la loro caduta,<br />
il ricordo del rischio dello scoppio della terza guerra<br />
mondiale e quella strana partita che stavo seguendo,<br />
mi torna inevitabilmente in testa. E la ri essione<br />
enigmatica che vi associo è sempre la stessa: perché?<br />
07 fabriano.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.23
8 >FABRIANO<<br />
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
Quanti personaggi<br />
in cerca d'autore! Intanto Gattucci regala volumi rilegati<br />
di DANIELE GATTUCCI<br />
Per l’anno scolastico<br />
2<strong>01</strong>1-2<strong>01</strong>2 il Cir33,<br />
Consorzio Intercomunale<br />
“Vallesina-<br />
Misa”, ha ideato un progetto<br />
educativo intitolato “Personaggi<br />
in cerca d’autore”, rivolto<br />
alle scuole <strong>prima</strong>rie dei<br />
33 Comuni consorziati che<br />
intende garantire continuità<br />
agli interventi educativi proposti<br />
negli anni precedenti.<br />
L’importante proponimento<br />
che ha riscosso un enorme<br />
successo di adesioni è stato<br />
subito accolto dall’assessorato<br />
all’Ambiente del Comune<br />
di Fabriano, che lo ha<br />
presentato nel corso di una<br />
conferenza stampa, al quale<br />
hanno preso parte l’assessore<br />
Mario Paglialunga ed il rappresentante<br />
del Consorzio<br />
Intercomunale Cir33, Matteo<br />
Giantomassi. “Per assicurare<br />
la piena continuità alla lunga<br />
opera di sensibilizzazione sui<br />
modi e contenuti della raccolta<br />
differenziata” ha detto<br />
l’esponente dell’esecutivo<br />
fabrianese “che con l’avvio<br />
del porta a porta spinto nel<br />
centro storico, ha raggiunto<br />
il 49% mediato su tutto il<br />
territorio (18 le multe elevate<br />
sino ad oggi dai vigili urbani<br />
a privati e condomini) mentre<br />
nelle zone già servite è salita<br />
al 51%, ci siamo impegnati<br />
in questa nuova campagna<br />
informativa”. I numeri testimoniano<br />
il successo dell’iniziativa<br />
come sottolinea Giantomassi:<br />
“Nel solo Comune<br />
di Fabriano sono 20 le classi<br />
aderenti per un totale di circa<br />
400 alunni e 40 insegnanti.<br />
Attraverso le feste conclusive<br />
in ogni scuola si prevede<br />
di coinvolgere non meno di<br />
1.000 adulti, tra genitori e<br />
nonni dei bambini”. Sulla<br />
L'assessore Mario Paglialunga e Matteo Giantomassi<br />
base di questi presupposti è<br />
quindi convinzione dell’amministrazione<br />
comunale e<br />
del Cir33 che “tali risultati<br />
possano essere costantemente<br />
migliorati in maniera<br />
particolare attraverso la collaborazione<br />
dell’istituzione<br />
scolastica” pertanto “con il<br />
ne di stimolare la curiosità<br />
e la sensibilità dei più piccoli”<br />
parte questo progetto<br />
educativo che “si articola<br />
in una serie di incontri in<br />
classe con il personale del<br />
Consorzio e presenta 7 nuovi<br />
personaggi di fantasia legati<br />
alla raccolta differenziata, al<br />
recupero delle risorse e alle<br />
pratiche del riuso, i quali, per<br />
tutta la durata dell’iniziativa,<br />
saranno i veri protagonisti<br />
della campagna. Gli alunni<br />
– ha sottolineato l’esponente<br />
del Cir 33 - avranno modo di<br />
conoscere Plasteo, un papero<br />
birichino che conosce tutti i<br />
segreti della raccolta della<br />
plastica, Orgon, agricoltore<br />
molto speciale, Vetrasia, una<br />
maestra di stile e di brillantezza,<br />
Metty, forzuto “schiaccia<br />
metalli”, Indy, un vero<br />
pasticcione alle prese con<br />
montagne di ri uti, Cartalia,<br />
tutta natura e conservazione<br />
e Riuser, gestore del Centro<br />
ambiente e mago del riuso”.<br />
Inoltre, l’iniziativa è attuata<br />
anche tramite l’ausilio di<br />
strumenti didattici che rimarranno<br />
a disposizione della<br />
scuola e dei singoli alunni. In<br />
particolare, ad ognuno di loro<br />
e agli insegnanti sarà lasciato<br />
un depliant di presentazione<br />
dell’iniziativa contenente<br />
anche una descrizione dei<br />
nuovi personaggi legati alla<br />
raccolta differenziata e alle<br />
attività di salvaguardia ambientale<br />
da essi praticate.<br />
Alle classi saranno regalati<br />
anche un manifesto ed una<br />
serie di adesivi per personalizzare<br />
i contenitori<br />
della raccolta differenziata<br />
quotidianamente utilizzati<br />
in aula. Alla ne dell’anno,<br />
durante un incontro in ogni<br />
scuola, ai bambini saranno<br />
consegnati dei simpatici e<br />
divertenti gadget ecosostenibili<br />
a ricordo del progetto.<br />
Tra le scuole aderenti, sarà<br />
in ne selezionata una classe<br />
per ogni plesso, la quale sarà<br />
invitata a partecipare alla<br />
quarta edizione della manifestazione<br />
RiciclOlimpiadi.<br />
Videoteca di premiati<br />
grazie ad Argignano<br />
Giovedì 1° dicembre presso la biblioteca pubblica “Romualdo Sassi” alla presenza dell’assessore<br />
alla Cultura Sonia Ruggeri, della direttrice della Biblioteca Melissa Riccardi e della<br />
presidente del premio “Castello di Argignano” Daniela Corrieri sono state consegnate tre<br />
copie di un dvd commemorativo riguardante la storia del premio ed una brochure riassuntiva.<br />
Questa pubblicazione (a cura della associazione di promozione sociale Circolo Fenalc G.S.<br />
Argignano e del circolo Marche Press grazie al coinvolgimento fattivo di Daniele Gattucci)<br />
contiene sia la storia del premio che la storia del castello di Argignano dalle sue origini. Per<br />
quanto riguarda l’edizione 2<strong>01</strong>2 del premio “Castello d’Argignano – riconoscimento al merito”,<br />
la giuria dovrà vagliare i curricula di 70 candidati, divisi tra “Junior” e “Senior” e che<br />
potranno essere integrati da altre candidature inviate attraverso un apposito modulo presente<br />
sul retro della pubblicazione. Un premio in crescita quindi, e che si pone l’ambizioso obiettivo<br />
di diventare un’ importante vetrina per i fabrianesi che si sono distinti in atti, opere, attività ed<br />
eventi (ricordiamo tra i premiati Don Tonino Lasconi, Dalmazio Pilati e Maria Vittoria Pollini).<br />
Un incontro caratterizzato anche dalla consegna da parte del giornalista Daniele Gattucci di<br />
sette volumi rilegati, contenenti le<br />
pagine della “Gazzetta di Ancona”<br />
(primo quotidiano con una pagina<br />
intera riguardante la nostra città)<br />
dedicate a Fabriano dal 1986 al<br />
1992, un momento importante per<br />
ricordare e conservare all’interno<br />
della biblioteca un periodo storico<br />
culturale estremamente importante<br />
per la nostra città. Un grazie al giornalista<br />
per il suo speciale omaggio.<br />
Saverio Spadavecchia<br />
BREVI DA FABRIANO<br />
~ QUATTRO INTOSSICATI DAL FUMO<br />
Cerreto d’Esi, via Dante, 2 dicembre ore 16. In una casa il fumo prodotto da un incendio intossica 4 persone<br />
che sono state curate al Pronto Soccorso ospedaliero. Probabilmente a causa di un corto circuito era scoppiato<br />
un incendio nella mansarda del palazzo e la proprietaria - in casa nel piano sottostante con 2 dei 3 fi gli - se<br />
ne accorgeva quando il parquet cominciava iniziava a rompersi; allora lei e un fi glio sono andati di sopra<br />
cercando di entrare in soffi tta, ma invano per il tanto fumo. Mentre arrivavano i VdF, la piccola della famiglia<br />
correva ad avvisare suo padre e suo fratello che lavoravano nei pressi e che hanno poi cercato di rimediare<br />
per quanto potevano. I pompieri spegnevano e smassavano, mentre genitori e fi gli venivano accompagnati<br />
all’ospedale. Cause da accertare, danni da quantifi care.<br />
~ UOMINI E ELICOTTERO PER LUNA<br />
Cerreto d’Esi, 29 novembre ore 11; presso l’eremo dell’Acquarella. Occorre soccorrere Luna - cagna da<br />
caccia - rimasta bloccata per tutta la notte su uno sperone di roccia, e, sotto, c’è uno strapiombo di centinaia<br />
di metri. Per raggiungere il diffi cilissimo posto la squadra di “specialisti rocciatori” dei VdF deve procedere<br />
a piedi e giunge lì dopo oltre un’ora. Poi i pompieri si calano con le corde, raggiungono l’impaurita “amica<br />
dell’uomo” e la rifocillano; era tardi e per far risalire tutti <strong>prima</strong> di notte accorreva un elicottero; così, <strong>prima</strong><br />
un pompiere con Luna in braccio, poi gli altri, venivano tirati su tramite verricello. La cagna “Luna” è di un<br />
fabrianese il quale con la squadra di Argignano era andato a caccia di cinghiali. Non deve sorprendere il grande<br />
impegno per salvare Luna: tutti dobbiamo proteggere gli animali - è legge da qualche anno - specialmente i<br />
VdF per i quali è regola dalla loro fondazione.<br />
~ LA TERMOCOPERTA CALDISSIMA BRUCIA<br />
Campodiegoli, 2 dicembre ore 0.15. Un 77enne che vive solo, trovandosi in cucina, sente rumori e vede fumo<br />
in camera, apre la porta e trova che il letto, sul quale aveva posto la termocoperta, sta bruciando. Chiama i<br />
VdF che giungono e spengono in breve. A causare l’incendio dovrebbe essere stato il surriscaldamento ed il<br />
conseguente corto circuito della termocoperta. Danni al letto e annerimento delle pareti della stanza. L’uomo<br />
è illeso, e - esclusa la camera - la casa è praticabile.<br />
08 fabriano.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.24
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1 >FABRIANO<<br />
9<br />
Sospiro... di Sollievo<br />
Finalmente una nuova sede per il servizio<br />
di DANIELE GATTUCCI<br />
Presentato nell’uf cio coordinamento dell’Ambito<br />
Territoriale Sociale 10, il progetto “Il Sollievo a<br />
Fabriano”. Al riguardo venerdì 9 e sabato 10 dicembre<br />
sono in programma diverse manifestazioni che<br />
si concluderanno con l’inaugurazione della nuova sede del<br />
servizio ora individuata, dopo tante peregrinazioni a Palazzo<br />
Zuccari in Piazzetta del Podestà, 8. Sono stati Renato Paoletti,<br />
assessore ai Servizi Sociali del Comune di Fabriano, Carlo<br />
Gianfelice, direttore Dipartimento Salute Mentale Fabriano,<br />
Marina Di Foglia, coordinatrice del piano di lavoro “Sollievo”<br />
e Lamberto Pellegrini, coordinatore d’Ambito, ad illustrare<br />
l’iniziativa voluta dalla Regione Marche, dalla Provincia di<br />
Ancona, l’Ambito Territoriale 10, il Comune di Fabriano,<br />
l’Asur Marche Zona Territoriale 2 in collaborazione, tra le<br />
altre, dell’Associazioni “Volere Volare”, “Casa Madonna della<br />
Rosa”, le Cooperative Sociali “Il Tulipano” e “RdM”. Un<br />
servizio di grande integrazione socio-sanitaria nel territorio,<br />
forte di una progettazione condivisa da moltissimi attori, iniziato<br />
a febbraio 2003, con una speci ca delibera regionale, di<br />
concerto con il Dipartimento di Salute Mentale, le Cooperative<br />
di tipo B, le Associazioni dei Familiari che hanno lavorato<br />
coralmente per costruire una piani cazione nalizzata all’inclusione<br />
sociale dei soggetti affetti da disturbi mentali e per<br />
il sostegno alle loro famiglie. “L’individuazione all’interno<br />
del centro storico della nuova sede” è stato detto “permetterà<br />
una maggiore integrazione con la città ed il comprensorio al<br />
quale sono rivolte le proposte concernenti gruppi di automutuo-aiuto<br />
rivolto ai familiari, attività socio-educative e<br />
risocializzanti, servizi di accoglienza e ascolto per le famiglie,<br />
uscite ricreative e di socializzazione quali visite a mostre, gite<br />
Fuori Orario ospita<br />
un "Cugino di Campagna"<br />
Atteso da tutti i presenti al primo incontro debutto, il prossimo<br />
appuntamento di Fuori Orario in Oratorio, rassegna in otto<br />
incontri voluto dai parrocchiani e coordinato da Don Andrea<br />
Simone, venerdì 16 dicembre alle ore 21 presso l’accogliente<br />
e “caldo” teatro della Misercordia.<br />
A decretare il successo, al di là dei relatori, saranno ancora la<br />
piacevole atmosfera amichevole che sarà creata dal brindisi<br />
all’entrata del pubblico (questa volta con prodotti natalizi….),<br />
dalle belle atmosfere di luci e suoni, dai video che introdurranno<br />
gli ospiti. Dalla scenogra a allestita con un salotto in<br />
palcoscenico “vicino al pubblico” per interagire con gli ospiti.<br />
La conduzione della serata da parte di Paolo Notari sarà<br />
ancora una volta capace di provocare gli ospiti facendoli essere<br />
divertenti, esclusivi, informativi, emozionanti e riuscirà<br />
di uno o più giorni”. Venerdì 9 dicembre alle ore 11 ci sarà l’inaugurazione<br />
della mostra fotogra ca degli utenti del Servizio<br />
Sollievo all’Ospedale “Pro li” intitolata “Fontane Lampioni<br />
e…Nuvole”. Alle ore 15 il triangolare di calcetto presso la<br />
Palestra Palafermi “1° Torneo del Sollievo” al quale parteciperanno<br />
Asd Fuori di Testa, Circolo della Stampa Marche<br />
Press, Finanza Fabriano. Alle 20 al ristorante pizzeria Cavallo<br />
Pazzo di Fabriano “la Spiazzante Spizzata del Sollievo”. Sabato<br />
10 dicembre, invece, l’inizio degli incontri è previsto per<br />
le ore 10 al Ridotto del Teatro Gentile, dove verrà presentato<br />
“2003-2<strong>01</strong>1 il Servizio Sollievo a Fabriano”, interverranno il<br />
sindaco di Fabriano, Sorci, l’assessore ai Servizi Sociali della<br />
provincia di Ancona, Fiorentini, il direttore dell’Area Vasta<br />
2, Bevilacqua, il responsabile del Dipartimento di Salute<br />
Mentale, Gianfelice, la coordinatrice del “Sollievo”, Marina<br />
Di Foglia, i rappresentanti delle Associazioni di volontariato.<br />
Sempre in questo luogo alle ore 10.30 verranno premiate le<br />
squadre partecipanti al Torneo di Calcetto e il Coro "Città<br />
Gentile” proporrà brani appartenenti al repertorio del Natale.<br />
Alle ore 11, a Palazzo Zuccari, in Piazzetta del Podestà, 8, il<br />
taglio del nastro per la sede del “Servizio Sollievo” con buffet<br />
offerto dalla Cooperativa Tulipano.<br />
Un momento della conferenza stampa<br />
a farceli conoscere come mai avremmo potuto immaginare.<br />
Questo è appunto il “format“ della rassegna: incontrare tra<br />
amici un ospite più o meno conosciuto da tutti, che messo a<br />
suo agio, si rivela in quella sera nelle sue passioni, gioie,<br />
ansie, debolezze e ci rivela anche le più recondite sue conoscenze.<br />
Ivano Michetti, leader dei Cugini di Campagna,<br />
proveniente dal Coro delle Voci Bianche della Cappella<br />
Sistina arrivato a cantare sui palcoscenici più importanti di<br />
tutto il mondo, senza mai recriminare il suo essere “popolare”.<br />
Come costruire e soprattutto mantenere una carriera<br />
lunga 40 anni. E come nasce “Anima Mia”, da 20 anni ai<br />
primi 10 posti tra le canzoni più suonate nel mondo. E poi<br />
Giancarlo Trapanese vice capo redattore Rai Marche, autore<br />
di importanti pubblicazioni ci racconterà esperienze di contatti<br />
con persone in carriera partendo da quella incredibile di<br />
una giovane marchigiana affetta da grave malattia coautrice<br />
di un suo libro. Preziosa la collaborazione alla rassegna di<br />
Marche Press grazie alla quale si apre ogni incontro con un<br />
b reve atteso intervento introduttivo in tema da parte di Carlo<br />
Cammoranesi.<br />
Santa Cecilia<br />
e Cantamaggio<br />
volano a Roma<br />
Il Museo Nazionale delle Arti e delle Tradizioni Popolari<br />
apre le porte al Gruppo Corale Santa Cecilia ed al Gruppo<br />
Cantamaggio fabrianese. A Roma il Museo Nazionale delle<br />
Arti e Tradizioni Popolari è posto all’interno di una elegante<br />
struttura che sorge esattamente a piazza Marconi di lato al celebre<br />
obelisco dell’Eur che domina la via Cristoforo Colombo.<br />
Nelle sale museali possono essere ammirate con emozione<br />
crescente diverse meraviglie: si va dalle macchine utilizzate<br />
nel corso delle processioni religiose (la macchina di Santa<br />
Rosa ma anche i “ceri” di Gubbio) agli affreschi risalenti agli<br />
anni Trenta del secolo scorso. Poi le pratiche legate all’arte<br />
venatoria, il lavoro marinaro (è presente anche una gondola<br />
lunga metri 30), i mestieri e mestieranti, il tema dell’abitazione<br />
ed i gesti compiuti nella quotidianità, il ciclo della vita<br />
(spettacolari sono due presepi napoletani del ‘700), il tempo<br />
della festa, il suono nella sua tradizione popolare, giochi e<br />
spettacoli realizzati in piazza, raf nate ceramiche, i principali<br />
sistemi di trasporto della tradizione italiana e quant’altro.<br />
Da ammirare no al 21 dicembre la mostra su “Il pianeta<br />
carta nel III millennio - Le origini marchigiane: Fabriano e<br />
la carta” mentre quella denominata “La Festa delle Feste”<br />
rimarrà visibile no all’8 gennaio: ripropone i luoghi e gli<br />
eventi connessi alle Mostre Etnogra ca e Regionale realizzate<br />
a Roma durante l’Esposizione internazionale del 1911 e<br />
ricostruisce un passato che costituisce una tappa fondamentale<br />
della nostra cultura e della nostra identità. Per la tradizione<br />
religiosa e l’arte internazionale sono presenti i “Presepi di<br />
Cracovia” già così tanto cari a Papa Giovanni Paolo II. Nelle<br />
domeniche del mese di dicembre il Museo, in collaborazione<br />
con il Tavolo Nazionale per la Promozione della Musica popolare<br />
ed amatoriale, ospita la rassegna “Comuni in Musica”<br />
con i rispettivi gruppi di interesse nazionale; l’obiettivo è<br />
quello di salvaguardare, valorizzare e divulgare la conoscenza<br />
del patrimonio musicale popolare. Alla manifestazione sono<br />
presenti bande, cori e gruppi folklorici i quali, attraverso i<br />
loro repertori e nella loro immensa diversità, hanno modo di<br />
rappresentare l’autentica vocazione artistica di tutto il popolo<br />
italiano. La direzione dell’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia,<br />
proprio per la presenza nel Museo della “carta<br />
fabrianese”, ha inserito nella manifestazione anche la città di<br />
Fabriano accogliendo quindi le richieste avanzate tanto dal<br />
Gruppo Corale Santa Cecilia (riconosciuto di interesse artistico<br />
nazionale) quanto del Gruppo Cantamaggio Fabrianese<br />
(tradizione folkloristica locale in attesa di riconoscimento). Il<br />
Gruppo Corale Santa Cecilia terrà il concerto nella prestigiosa<br />
ed immensa “Sala degli Affreschi” domenica 11 dicembre alle<br />
ore 17.30 poi, a seguire, il Gruppo Cantamaggio Fabrianese<br />
chiuderà la giornata “a canti e soni”. Doveroso ringraziare<br />
i due “gruppi” che tanto ci rappresentano e il Ministero per<br />
i Beni Culturali che ha inteso riconoscere al Gruppo Corale<br />
Santa Cecilia l’attestato di merito di “gruppo di interesse<br />
artistico e tradizionale nazionale”, attendendo anche per il<br />
Gruppo del Cantamaggio Fabrianese la stessa menzione.<br />
Venanzio Governatori<br />
09 fabriano.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.25
10<br />
Museo della Carta<br />
come un'azienda?<br />
di MARCO ANTONINI<br />
Museo della Carta e<br />
della Filigrana rappresenta<br />
ormai uno dei “Il<br />
maggiori poli di attrazione<br />
turistica della città e il Consiglio<br />
Comunale non è mai stato<br />
investito in pieno in merito all’organizzazione,<br />
alla gestione ed alle<br />
politiche di marketing relative alla<br />
struttura.” E’ chiara la posizione di<br />
Guido Latini, consigliere comunale<br />
del gruppo “Con Enrico Carmenati<br />
per Fabriano”. La seduta si è svolta<br />
lo scorso 29 novembre. L’interpellanza<br />
mira a rendere il Consiglio<br />
comunale partecipe di<br />
quanto avviene al Museo<br />
perché “oltre ad<br />
essere una struttura museale,<br />
è anche una struttura<br />
di produzione e di<br />
vendita con i suoi costi<br />
ed i suoi ricavi, quindi<br />
con le problematiche di<br />
un’attività artigianalecommerciale.<br />
La sua<br />
natura pubblica, non<br />
può esimerla dal rendere<br />
noto al Consiglio<br />
del suo conto pro tti e<br />
perdite con particolare<br />
riguardo ai seguenti<br />
elementi di costo, di<br />
ricavo e di valore numerario.<br />
Parliamo di acquisto materie<br />
prime per tipologia, quantità<br />
e prezzi, acquisto prodotti niti,<br />
vendite divise per tipologia e provenienza,<br />
costo produzione interno<br />
dei manufatti, indice rotazione<br />
dei prodotti e valore magazzino”.<br />
Considerare, quindi, il Museo della<br />
Carta alla stessa stregua delle azien-<br />
Sono già diversi i casi, a Fabriano,<br />
di persone che hanno abbracciato<br />
Cristo, lasciandosi alla spalle altri<br />
credi dei loro paesi di origine.<br />
Questi dati sono confermati dagli<br />
operatori del Centro Aiuto alla Vita<br />
che vivono nella nostra città e che<br />
sono in stretto contatto con famiglie<br />
e giovani coppie che decidono di<br />
non abortire. Il Cav ha lo scopo di<br />
prevenire l’aborto volontario. Ma<br />
l’aiuto concreto che il Centro offre<br />
alle famiglie in dif coltà, va ben<br />
oltre l’aspetto nanziario o di solidarietà<br />
per il periodo di accompagnamento<br />
no ai due anni del futuro<br />
bambino, ma è un legame profondo<br />
che si instaura tra gli operatori e la<br />
famiglia… per sempre. Il Centro<br />
Comune<br />
chiuso<br />
Venerdì 9 dicembre gli uffi ci comunali<br />
della nuova sede di Piazza 26 settembre<br />
1997 rimarranno chiusi.<br />
La Giunta comunale, infatti, ha espresso<br />
parere favorevole alla proposta.<br />
Saranno, comunque, garantiti i servizi<br />
di reperibilità per lo stato civile e i servizi<br />
sociali. Gli uffi ci dell’U.R.P. Uffi cio<br />
relazione con il pubblico di piazza del<br />
Comune rimarranno aperti secondo il<br />
normale orario.<br />
de comunali vere e proprie, come<br />
la Farmacia e l’Azienda Agraria di<br />
Putido. Maggior lavoro di squadra<br />
per rendere ancora più competitivo<br />
il ore all’occhiello di Fabriano,<br />
tanto da essere presente su tutte le<br />
guide turistiche. Intervistando Latini,<br />
si torna indietro nel tempo, ai<br />
primi anni '80 quando, con la giunta<br />
guidata da Antonio Merloni, nacque<br />
il Museo della Carta. “Ero assessore<br />
al turismo, e alla Cultura sedeva<br />
Giancarlo Teatini. Fondammo un<br />
museo vivo grazie all’apporto insostituibile<br />
di Alberto Grimaccia e<br />
di Frido Fiordispini delle Cartiere<br />
Miliani. Iniziammo l’avventura<br />
con quattro soldi, e man mano che<br />
le visite aumentarono, arrivarono<br />
anche i primi investimenti. Nei<br />
primissimi anni, avevamo anche<br />
25-30 mila presenze annue, e non<br />
è poco!”. I ricordi si susseguono<br />
uno dietro l’altro. Gli anni passano,<br />
ma la passione è quella di sempre!<br />
Racconta il consigliere: “All’epoca<br />
>FABRIANO< <strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
fu attivato un comitato tecnicoscienti<br />
co con esperti locali per<br />
coordinare il Museo. Ne facevano<br />
parte Giancarlo Castagnari, Ulisse<br />
Mannucci e don Ugo Paoli ed altri<br />
personaggi di prestigio. Oggi è stato<br />
tutto azzerato. Perché non c’è più<br />
questo tipo di attenzione verso la<br />
struttura?”. Con la riserva di trasformare<br />
l’interpellanza in mozione, si<br />
attendono le risposte dell’amministrazione<br />
attraverso l’assessore al<br />
Turismo Balducci che troveranno<br />
spazio prossimamente sulle nostre<br />
pagine. Un’altra questione posta<br />
da Latini riguarda l’abitazione<br />
che spetta al rettore dell’annessa<br />
chiesa di San Domenico,<br />
una delle chiese<br />
di proprietà comunale,<br />
come Sant’Agostino e<br />
la Madonna delle Grazie<br />
sita in via Le Conce. Il<br />
Concordato del 1929,<br />
poi confermato da Craxi<br />
nel 1985, prevede che<br />
l’Ordinario Diocesano<br />
nomini un rettore di<br />
queste chiese mentre<br />
spetta al Comune concedergli<br />
alloggio. “Negli<br />
anni, a San Domenico,<br />
ci abitarono anche don<br />
Giuseppe Riganelli e se<br />
non ricordo male don<br />
Ugo Carletti. Negli anni<br />
'70, la Sovraintendenza ha destinato<br />
i locali abitativi al Museo, ed oggi si<br />
liquida il rettore con un contributo<br />
annuo di tremila euro. Ma essendo<br />
in tempo di crisi e visto che il rettore<br />
è anche parroco ed ha, quindi, una<br />
sua abitazione, perché richiedere<br />
questo contributo, addirittura con<br />
gli arretrati dal 2006?”.<br />
Quando il CAV avvicina alla fede<br />
si avvale della consulenza medica<br />
specialistica, specialmente nei casi<br />
di maternità pericolosa, incoraggia<br />
a ricercare, anche con l’aiuto di<br />
specialisti, le eventuali cause di<br />
non accettazione del glio, l’aiuto<br />
domestico fondato sul volontariato<br />
nei casi di necessità e altro ancora.<br />
L’attuale presidente del Cav Graziella<br />
Lorenzetti, riferisce che dal<br />
1996 ad oggi, in quindici anni di<br />
attività, il Centro ha assistito alla<br />
nascita di centinaia di bambini, che<br />
con molta probabilità non avrebbero<br />
avuto il dono della vita.<br />
Il Movimento per la Vita, oltre a<br />
promuovere solidarietà ed assistenza,<br />
vuole contribuire al diffondersi<br />
di una cultura che riconosca<br />
sempre il diritto alla vita ad ogni<br />
essere umano, dal primo istante<br />
del concepimento no alla morte<br />
naturale; in qualsiasi condizione<br />
egli si trovi, avendo particolare<br />
riguardo a coloro che sembrano<br />
“contare di meno” e ri utando l’idea<br />
che esistano vite umane senza<br />
valore. Diverse famiglie aiutate<br />
dal Centro, si sono avvicinate alla<br />
fede cattolica chiedendo ai parroci<br />
di essere battezzati, comunicati,<br />
cresimati e uniti in matrimonio.<br />
Questa conversione nasce, sicuramente,<br />
dalla testimonianza di amore<br />
e solidarietà che il volontariato sa<br />
esprimere con il suo operato. Aprire<br />
le porte al fratello che ci tende la<br />
mano, getta le basi ad un rapporto di<br />
dialogo personale e di ascolto delle<br />
problematiche altrui, per poi agire<br />
sui tipi di interventi più idonei del<br />
caso. Il Centro Aiuto alla Vita ha<br />
sede in via Bartolo da Sassoferrato,<br />
salita che dalla Piazza del Comune<br />
porta alla Cattedrale, ed è aperto<br />
tutti i martedì e giovedì ore pomeridiane.<br />
Il Centro raccoglie anche<br />
indumenti, passeggini, giocattoli,<br />
della <strong>prima</strong> infanzia, in buono stato.<br />
Questo materiale prezioso è un<br />
ulteriore dono per le tante famiglie<br />
in dif coltà che hanno scelto di dare<br />
la vita al loro bambino.<br />
Sandro Tiberi<br />
Croce Rossa,<br />
una nuova sede<br />
con polemica<br />
Guido Latini, consigliere comunale dell’opposizione (Gruppo “Fabriano<br />
per Carmenati”), interviene in ordine alla tempistica per la realizzazione<br />
della nuova struttura della Croce Rossa per criticare la dichiarazione del<br />
vice Sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Sandro Romani. Si era precisato<br />
che lo stabile sarebbe stato pronto entro il 12 dicembre.<br />
I lavori per gli edi edi ci di proprietà di Roberto Tavolini (dove ora sorge il<br />
negozio dell’Eurospin) hanno seguito la tempistica prevista, ma non quelli<br />
per la Croce Rossa, nonostante Romani avesse appunto rassicurato sulla<br />
contemporaneità della costruzione dei due stabili.<br />
In una interrogazione in consiglio comunale, Guido Latini afferma: “Con<br />
diversi atti amministrativi approvati dalla sola maggioranza, si è dato il<br />
via ad un accordo procedimentale per la realizzazione di un immobile in<br />
località zero casello del Borgo da destinare ad attività pubbliche unitamente<br />
alla ride ride nizione urbanistica e funzionale delle aree di proprietà<br />
di Roberto Tavolini.<br />
L’accordo in questione prevedeva, mediante variante al Prg, la costruzione<br />
di due edi edi ci da destinare ad attività commerciale. In cambio il signor<br />
Tavolini si obbligava a costruire, su proprietà comunale, senza necessità<br />
di variante al Prg, un edi edi cio per le esigenze della collettività.<br />
La delibera del consiglio comunale, all’articolo 3 denominato prescrizioni,<br />
condizionava l’accordo stesso al rispetto della costruzione del fabbricato<br />
di proprietà del Comune entro 6 mesi dalla pubblicazione sul Bur”, Latini<br />
rileva inoltre che non è stato rilasciato alcun permesso per costruire gli<br />
immobili del signor Tavolini; che il mancato rispetto avrebbe dovuto comportare<br />
la revoca della variante al Prg concessa; che necessitava l’obbligo<br />
di produzione da parte del Tavolini di una polizza deiussoria a garanzia<br />
del rispetto dell’accordo, nonché l’escussione della dejussione in caso<br />
di mancata realizzazione dell’edi dell’edi co comunale ed in caso di mancato<br />
collaudo.<br />
Al Castello di Genga<br />
torna il mercatino<br />
La Pro Loco in <strong>prima</strong> linea sotto Natale<br />
Genga – Dopo la recente edizione della Festa d’Autunno, come da tradi-<br />
zione dedicata agli antichi sapori e all’enogastronomia locale, il Castello<br />
di Genga, cuore del Centro Storico, ripropone la sua bellezza e fascino con<br />
l’iniziativa che si terrà domenica 18 dicembre, intitolata “Accendiamo<br />
insieme l’albero di Natale e scopriamo il Mercatino Natalizio”.<br />
Infatti, successivamente alla due giorni dell’ottobre scorso e le fase di gemellaggio<br />
avviata con Talamello, e da ultimo con Sogliano sul Rubicone,<br />
altra predominante città del Formaggio di Fossa, ed ovviamente le tante<br />
manifestazioni dedicate al 250° anniversario della nascita di Papa Leone<br />
XII, all’anagrafe Annibale della Genga, la Pro Loco prosegue nell’attuazione<br />
dei suoi programmi che riservano attenzione alla cultura, al folclore,<br />
al divertimento e la solidarietà.<br />
Riscontro concreto viene dalla collaborazione assicurata nuovamente dal<br />
Comune di Genga, dal Consorzio Frasassi Le Grotte, “Amici del Presepe”,<br />
dalla “Fondazione P. Alessi Fratelli Dimenticati” Onlus di Torino, l’Associazione<br />
Onlus “Arcobaleno un Ponte di Solidarietà Gianluca Morelli”,<br />
l’Associazione “Papelio”, “La Genga”, la San Vicenzo de' Paoli e l’Avis<br />
comunale di Genga, per questo imminente appuntamento.<br />
Rendez-vous, fortemente voluto dalla locale Pro Loco, presieduta da Mario<br />
Bonetti, che ha come programma, per domenica 18 dicembre alle ore 11<br />
l’apertura del Mercatino Natalizio, alle ore 15 l’ inaugurazione della casa<br />
di Babbo Natale dove verranno raccolte le lettere dei ragazzini e alle ore<br />
17.30 l’accensione dell’albero di Natale, sempre per mano dei bambini<br />
delle scuole, con tanto di esibizione del Coro “Città Gentile da Fabriano”<br />
nella chiesa di Santa Maria Assunta.<br />
Immancabile la degustazione di vin brulè, caldarroste e dolci distribuiti ai<br />
più piccini presenti da parte di Babbo Natale.<br />
“Con fatica ed impegno siamo riusciti ad organizzare questa manifestazione<br />
– ci dice il presidente della Pro Loco gengarina – all’interno del quale si<br />
impone ancora il Mercatino Natalizio che si terrà all’interno del Palazzo<br />
Fiumi Sermattei, dove saranno esposti i prodotti tipici dell’agricoltura e<br />
dell’artigianato con la successiva cerimonia dell’accensione dell’Albero<br />
di Natale che si contraddistingue per la presenza dei piccoli delle scuole.<br />
Il presidente della Pro Loco, in in ne anticipa anche l’organizzazione di un<br />
convegno e di una mostra dedicati ad una gura che ha regalato un’altra<br />
pagina di storia a Genga: don Alberico Pagnani.<br />
Daniele Gattucci<br />
10 fabriano.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.26
<strong>L'Azione</strong> 10 dicembre 2<strong>01</strong>1 >FABRIANO<<br />
11<br />
SPECCHIO<br />
specchio delle mie brame...<br />
Una casa per Ostra<br />
Nei giorni scorsi il Comune di Ostra ha messo in opera una nuova casa-mobile<br />
presa a Fabriano (e posta a Campodonico, utilizzata per l’emergenza del<br />
terremoto del ’97) e dove si è potuta trasferire la famiglia Rotatori dopo che<br />
l’alluvione del marzo scorso aveva reso inagibile la loro precedente abitazione,<br />
vicina alla propria azienda agricola. “Un piccolo miracolo di solidarietà” è stato definito,<br />
in piena sinergia tra i Comuni di Ostra e Fabriano e la Protezione Civile, consentendo<br />
ad una famiglia ostrense di ritornare a vivere nel luogo in cui ha sempre vissuto. Erano<br />
presenti, oltre all'assessore Romani, anche i volontari di Fabriano, Sandro Spitoni, Stefano<br />
Salvia, Roberto Bernacconi, Gabriele Stroppa, Otello Bernacconi, Urbano Cotichella.<br />
Chiavi in mano<br />
Alla presenza del sindaco Roberto Sorci e dell’assessore ai Servizi sociali,<br />
Renato Paoletti, sono stati consegnati, nei giorni scorsi, tre alloggi di Edilizia<br />
residenziale Pubblica ad altrettante famiglie che erano in testa alla graduatoria<br />
fatta dal Comune di Fabriano nei mesi scorsi. La consegna è stata fatta dall’Erap<br />
– Ente regionale per l’Edilizia Pubblica della Provincia di Ancona - rappresentata dal<br />
funzionario Francesco Antonini anche alla presenza della “mediatrice sociale” Rita Ferro.<br />
Due degli appartamenti consegnati si trovano in via Romagnoli, il terzo in via Rizzi, nella<br />
zona Borgo. Un quarto appartamento situato a piazzale Roma, nella zona della chiesa<br />
della Misericordia, verrà consegnato nei prossimi giorni.<br />
Ingresso per vandali<br />
La chiesa di Santa Maria del Popolo versa in condizioni sempre più precarie. Lo<br />
stabile, che si trova di lato, superata la curva del cimitero delle Cortine, ha un<br />
portone d’ingresso che è stato più volte divelto. All’interno l’umidità ha reso<br />
le pareti molli. Inoltre, in più di un’occasione, alcuni vandali sono entrati nella<br />
chiesa facendo razzia di oggetti.<br />
Funghi...<br />
a pranzo!<br />
La spesa migliore<br />
Curiosità,<br />
eventi, iniziative<br />
sotto la lente<br />
dell'immagine<br />
Scalinata a rischio<br />
I<br />
lettori ci segnalano la scalinata pericolante (come peraltro viene riportato in un<br />
apposito cartello) del cimitero di Santa Maria. Alcune piastrelle sono distaccate e<br />
rendono sconnessa la pavimentazione. Si tratta di una lunga scalinata che sarebbe<br />
il caso di aggiustare per rendere meno difficoltoso il passaggio specie delle persone<br />
più anziane che si recano a far visita ai defunti.<br />
Il gruppo “Micologico Naturalistico Fabrianese” ha festeggiato i 25 anni di attività<br />
con un succulento pranzo al ristorante Pineta di Campodonico. Grande la partecipazione<br />
del sodalizio (la cui sede è in via Mamiani, 43), il cui scopo è quello di<br />
divulgare la conoscenza dei funghi e scoprirne sempre nuove specie, svolgendo un<br />
ruolo importantissimo per la sicurezza. Un momento di festa e di lavoro perché è proprio<br />
a tavola che spuntano fuori come… funghi le idee migliori!<br />
Ben 85 quintali raccolti nei 9 supermercati della città con un coinvolgimento di<br />
oltre 90 volontari, appartenenti a vari gruppi, come Comunione e Liberazione,<br />
Scout, Associazione Papa Giovanni XXIII, S. Vincenzo de’ Paoli, Croce Azzurra,<br />
i ragazzi dello Scientifico: anche a Fabriano la Colletta Alimentare ha offerto<br />
un incredibile spettacolo di carità. In tempo di crisi ecco una risposta di vera generosità<br />
per sostenere concretamente i più poveri.<br />
11 specchio.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.23
12 >EVENTI<<br />
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
~ CIRCOLO FENALC ARGIGNANO<br />
GARA DI BRISCOLA<br />
VENERDI' 9 DICEMBRE<br />
L’associazione di promozione sociale del<br />
circolo Fenalc Argignano organizza per<br />
venerdì 9 dicembre alle 21 una gara di<br />
briscola con 32 coppie presso la sede<br />
del Circolo . Premi per le prime cinque<br />
coppie classifi cate.<br />
~ CENTRO RIGANELLI - ANPI<br />
COMMEMORAZIONE CORSI<br />
LUNEDI' 12 DICEMBRE ORE 17.45<br />
Lunedì 12 dicembre<br />
alle<br />
17.45 ci sarà<br />
l’incontro di<br />
commemorazione<br />
di Lamberto<br />
Corsi<br />
(1892-1961)<br />
“Un popolare<br />
di carattere e<br />
di fede” presso<br />
l’Oratorio<br />
della Carità,<br />
nel cinquantesimo anniversario della<br />
sua morte. L’iniziativa, organizzato dal<br />
Centro Studi Riganelli e dall’Anpi, con il<br />
patrocinio del Comune di Fabriano, è il<br />
terzo incontro della serie “Protagonisti<br />
della vita politica fabrianese del ‘900”<br />
(precedentemente sono stati ricordati<br />
Otello Biondi e Costante Tiberi). Lo<br />
ricorderanno l’onorevole Francesco<br />
Merloni ed i professori Aldo Crialesi e<br />
Terenzio Baldoni. Inoltre sono auspicabili<br />
altre testimonianze di coloro he lo hanno<br />
conosciuto. Ai partecipanti a questo<br />
incontri commemorativo verrà data in<br />
omaggio una copia del volumetto di<br />
Emo Sparisci “Lamberto Corsi”, edito<br />
dal Centro Studi Riganelli nel 1997.<br />
~ CIF - CONSULTORIO<br />
INCONTRO CON LUMINI<br />
VENERDI' 16 DICEMBRE ORE 10.30-17<br />
L’Istituto Agrario “Vivarelli”, con la<br />
collaborazione ed il sostegno del<br />
Centro Italiano Femminile di Fabriano<br />
e del Consultorio Familiare Cif Fabriano<br />
organizza venerdì 16 dicembre alle ore<br />
10.30, presso la Sala Ubaldi, un incontro<br />
dei giovani delle classi quinte con l’autrice<br />
e fi losofa fi orentina, nonché teologa ed<br />
“eremita metropolitana” Antonella Lumini.<br />
Il tema della mattina, “Lo stupore per<br />
le cose quotidiane”, delle quali spesso,<br />
in un mondo aggrappato all’effi mero,<br />
ci sfugge completamente l’essenza<br />
più intima, offre ai giovani, e non solo,<br />
un’occasione di scoperta e di conoscenza<br />
del vero e del reale. Introducono la<br />
docente di religione Rosella Palanga e<br />
la scrittrice e presidente Cif Maria Luisa<br />
di Blasi, con la partecipazione artistica<br />
di Laura Pavoni. Nel pomeriggio, alle ore<br />
17 , presso la sede Cif in via Gioberti 15<br />
a Fabriano, l’incontro con la Lumini si<br />
conclude con un’interessante esperienza<br />
di meditazione da lei stessa guidata,<br />
cui segue un momento conviviale e di<br />
condivisione, nonché di scambio degli<br />
auguri per un Natale più consapevole.<br />
Entrambi i momenti sono naturalmente<br />
aperti a tutte le persone interessate.<br />
E' Fabriano Expo<br />
Arriva Revelation, era di eleganza e design<br />
di DANIELE GATTUCCI<br />
La sede, il Palazzo del<br />
Podestà, è regale, splendida<br />
e per essere la futura<br />
residenza della “Fabriano<br />
Expo” ha soltanto un barriera, la<br />
limitatezza degli spazi che, come<br />
in questo caso, non possono accogliere<br />
più di 17 espositori, quelli<br />
partecipanti a “Eleganza e design<br />
2<strong>01</strong>1 Fabriano Revelation”.<br />
Evento che ha il patrocinio del<br />
Comune di Fabriano e dell’assessorato<br />
alle Attività Produttive,<br />
sul quale, sabato 3 dicembre, si è<br />
alzato il sipario in una suggestiva<br />
ed elegante cornice che dato ancora<br />
più corpo, forza e fascino ad una<br />
manifestazione che ha “l’intento<br />
di proporsi come annuale evento<br />
eristico, con nalità espositiva<br />
Ora BABBO NATALE<br />
si sposta a Sasso!<br />
Sassoferrato - Anche quest’anno<br />
l’Associazione per Sassoferrato, in<br />
occasione delle festività natalizie,<br />
trasforma la sua sede nella casa di<br />
Babbo Natale.<br />
Infatti, proveniente dal villaggio di<br />
Rovaniemi in Lapponia, con il suo<br />
slittino trainato dalle renne, Babbo<br />
Natale si trasferisce a Sassoferrato<br />
in via Mazzini n.10. Qui i bambini<br />
possono entrare ed incontrare<br />
Babbo Natale, intrattenersi con lui,<br />
portare le loro letterine o rivolgergli<br />
direttamente le loro richieste di<br />
doni. Tutti vengono ascoltati, ricevono<br />
un sorriso, una carezza, ma<br />
per aziende ed attività artigianali<br />
artistiche che mirano a promuovere<br />
incontri fra produttori e consumatori<br />
una importante vetrina natalizia<br />
per integrare sinergicamente realtà<br />
economico-produttive ad un grande<br />
pubblico attento ed esigente".<br />
“Questo il primo passo” il commento<br />
ricorrente dopo il taglio<br />
del nastro “per far emergere la<br />
capacità espressiva e le potenzialità<br />
produttive di un territorio come il<br />
nostro” che oggi ha in Made in<br />
Fabriano Accademy, una nestra<br />
della realtà produttiva fabrianese<br />
sul mondo. Infatti, il suo principale<br />
scopo è la diffusione, promozione<br />
e salvaguardia dell’industria e della<br />
cultura della nostra città, in Italia<br />
e all’estero ed il suo primo step è<br />
appunto quello di aggregare le oltre<br />
1700 aziende, negozi e professioni-<br />
Il gruppo degli espositori<br />
anche profumati e saporiti popcorn<br />
a volontà! Con l’accensione dell’albero,<br />
giovedì 8 dicembre, festa<br />
dell’Immacolata, iniziano a Sassoferrato<br />
le manifestazioni legate<br />
alle festività natalizie e si aprono<br />
le porte della casa di Babbo Natale<br />
che, anche nelle domeniche 11 e<br />
18 dicembre, resterà aperta dalle<br />
ore 17 alle 20.<br />
Quest’anno, inoltre, di fronte alla<br />
casa di Babbo Natale, nel Palazzo<br />
degli Scalzi, è stata allestita una<br />
mostra di tegole decorate, realizzate<br />
da Nevia e Lidia.<br />
r.m.<br />
sti operanti a Fabriano, in modo da<br />
legare gli associati per diffondere,<br />
con collaborazione e autonomia,<br />
l’idea di un tessuto produttivo unito<br />
nelle s de del mercato globale, ove<br />
promuovere il prodotto Made in<br />
Fabriano. Artigianato e Commercio<br />
i settori rappresentati da “Eleganza<br />
e design 2<strong>01</strong>1 Fabriano Revelation”<br />
organizzata da Lucia Bussaglia di<br />
“Lady Atelier”, da Serena Cipriani<br />
di “Amaranto” e da Alessandro<br />
Stilli di “Studio 360° Metroquadro”<br />
che espongono opere e lavori insieme<br />
a Digital Foto, Janus Catering,<br />
Bianchetti Fioreria, Goldsmith,<br />
Cucù Design, Armonia Intima,<br />
Artejanus, Museo delle Farmacia<br />
1896, Healt & Beauty, Dea, Associazione<br />
Fossato in Arte, Esseti,<br />
Enzo Mecella. Per l’allestimento<br />
di queste “vetrine” sono state necessarie<br />
ben due settimane, mentre<br />
per la messa a punto di quella che<br />
è una concreta dimostrazione di<br />
quanto è necessaria e fondamentale<br />
la collaborazione attiva tra<br />
aziende appartenenti a settori anche<br />
differenti, al ne di sostenere il<br />
rilancio dell’immagine del distretto<br />
fabrianese, si è partiti dal mese di<br />
agosto in stretta sinergia con Made<br />
in Fabriano Academy.<br />
Il prodotto nale, il risultato, la<br />
partecipazione entusiastica all’avvenimento<br />
sono le prove di quante<br />
potenzialità abbis il nostro tessuto<br />
socio-economico che trova sintesi<br />
e compimento in Rassegne come<br />
questa di cui possiamo bene ciare<br />
e proporre a pieno titolo all’intero<br />
Bel Paese, per il mese di dicembre.<br />
Presepio<br />
trasferito<br />
di sede<br />
C'è Pirandello al Gentile<br />
Sabato 10 dicembre (ore 21) la compagnia Vocitinte fondata da attori<br />
provenienti dalla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, presenterà al Teatro<br />
Gentile di Fabriano "L’uomo, la bestia e la virtù" di Luigi Pirandello. Nel<br />
tempo la commedia dello scrittore siciliano si è imposta come una delle<br />
più rappresentate in Italia e nel mondo. Lo spettacolo – diretto dal giovane<br />
regista Antonio Mingarelli – è interpretato tra gli altri da Lino Musella,<br />
Paolo Mazzarelli, Gabriele Falsetta. Info e biglietti: 0732 3644.<br />
Una mostra<br />
di pittura<br />
di Meloni<br />
Da quest'anno il Presepio che gli<br />
altri anni veniva fatto nella chiesetta<br />
di San Cristoforo, verrà preparato<br />
nei sotterranei del monastero di<br />
San Benedetto, precisamente in un<br />
locale situato nel sottoscala della<br />
palestra. Volendo fare una breve<br />
storia di questo monastero bisognerebbe<br />
risalire addirittura a San<br />
Silvestro, il fondatore dei monaci<br />
Silvestrini un ramo dell’ordine Benedettino.<br />
Questo santo che spesso<br />
da Montefano scendeva a Fabriano<br />
accompagnato da qualche monaco,<br />
aveva fatto costruire una cappella<br />
con annesso un dormitorio. Col<br />
passar del tempo, venne costruita<br />
una chiesa nei cui sottorranei venne<br />
sepolto il Beato Giovanni dal Bastone,<br />
questa chiesa era annessa al<br />
ricostruito monastero.<br />
Che ancora esiste, nonostante l’esproprio<br />
che i monaci silvestrini<br />
hanno subito da parte del Regno<br />
d’Italia in base alla legge Valerio<br />
del 1861. Nei sotteranei del monastero,<br />
oggi abbandonati, dove<br />
venivano conservati i cibi, il Comune<br />
di Fabriano ha permesso al<br />
signor Ciccolini abile costruttore<br />
di presepi, da quest’anno di poterne<br />
allestire uno come quello che ormai<br />
da qualche anno faceva nella chiesetta<br />
di San Cristoforo, fuori porta<br />
del Borgo. L’inaugurazione verrà<br />
fatta martedì 13 dicembre festa<br />
di Santa Lucia, quando a Fabriano<br />
viene fatta la era dove vengono<br />
venduti i pastori in terracotta che<br />
serviranno per i presepi delle case<br />
dei fabrianesi.<br />
Pippo Rossi<br />
VOX NOVA, concerto<br />
di Natale<br />
Sarà la bella Messa<br />
in Re maggiore<br />
op. 86 di Antonin<br />
Dvorak la protagonista<br />
del concerto<br />
natalizio che<br />
il Vox Nova offrirà<br />
alla città di Fabriano<br />
domenica<br />
18 dicembre in<br />
Cattedrale, alle ore 21.15. Questo<br />
piccolo gioiello, scritto da Dvorak<br />
negli anni della piena maturità<br />
per solisti, coro ed organo, sarà<br />
incastonato tra alcuni noti canti<br />
natalizi e verrà eseguito dalla nostra<br />
corale cittadina assieme alla Corale<br />
Polifonica Malatestiana di Cesena,<br />
sotto la direzione del maestro Antonio<br />
Cavuoto.<br />
Il concerto, che sarà replicato a<br />
Cesena e a Rimini, si avvarrà della<br />
partecipazione di Ginevra Schiassi<br />
(soprano), Loretta Liberato (contralto),<br />
Roberto Jachini Virgili<br />
(tenore) e Giulio Boschetti (basso).<br />
La collaborazione strumentale vedrà<br />
invece protagonisti Marco Giovanardi<br />
all’organo, Daniele Quaglia<br />
al auto e Alberto Signori all’arpa.<br />
Sabato 10 dicembre alle 18 presso<br />
la galleria Centro Arte al 2° vicolo<br />
Bosima, 23 si inaugura la mostra personale<br />
di Chiara Meloni articolata nelle<br />
sezioni di pittura e decoro su stoffa.<br />
La mostra rimarrà aperta no all’8<br />
gennaio, tutti i giorni dalle 16 alle 19.<br />
12 eventi.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.25
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1 >SPAZIO LAVORO<<br />
13<br />
Una serata open<br />
sulla formazione<br />
Spadoni anticipa il forum delle eccellenze<br />
Ha appena nito di intrattenere<br />
una appassionata<br />
platea e dopo due ore<br />
Gianluca Spadoni (nella<br />
foto) è ancora molto carico per<br />
poter approfondire per il nostro<br />
giornale alcuni concetti che sono la<br />
base della sua missione di formatore<br />
per Care Evolution.<br />
Organizzare una serata open di<br />
formazione può essere considerata<br />
più una necessità, una s da,<br />
una curiosità, un di più?<br />
Lo scopo delle Serate Open (Care<br />
Evolution ndr) non è sicuramente<br />
quello di fare un corso di formazione<br />
in 2 ore, ma è quello di avvicinare<br />
più persone possibili al mondo<br />
della crescita personale. Oggi è più<br />
dif cile creare risultati rispetto a<br />
ieri, nonostante questo ci sono molte<br />
realtà che stanno prosperando anche<br />
in questi momenti dif cili. Oggi<br />
bisogna essere al top delle proprie<br />
energie per cercare un nuovo lavoro,<br />
per aprire un negozio o per avviare<br />
una nuova attività indipendente.<br />
La formazione dà la possibilità a<br />
tutte le persone che hanno voglia di<br />
crescere di trovare quel talento che<br />
ogni persona ha dentro, di capire in<br />
maniera razionale quali sono le aree<br />
di miglioramento e molto spesso di<br />
caricarsi di nuova energia.<br />
Perché una serata open a Fabriano?<br />
Per dare l’opportunità a molte<br />
persone dell’area di Fabriano di<br />
ritrovarsi e constatare che non tutto<br />
è perduto, che ci sono ancora molte<br />
cose positive e molte altre se ne<br />
potranno fare in futuro.<br />
Titolo della serata “il potere<br />
delle decisioni”: chi è deposto a<br />
prendere decisioni?<br />
Il titolo della nostra serata non è<br />
rivolto soltanto ai manager o a coloro<br />
che per l’immaginario collettivo<br />
occupano posizioni di leadership e<br />
di potere. Ciascuno di noi è leader<br />
e manager di se stesso, le prime<br />
decisioni riguardano la nostra vita<br />
e le prime decisioni determinanti<br />
sono quelle “non prese”.<br />
Perché le decisioni non vengono<br />
prese o rinviate?<br />
In ogni ambito della nostra vita ci<br />
sono inevitabilmente delle decisioni<br />
importanti che dobbiamo prendere<br />
ma spesso prevalgono le paure, le<br />
incertezze, ci si trova prigionieri<br />
della disabitudine a prendere<br />
decisioni o in ne non sappiamo<br />
utilizzare tutte le risorse necessarie,<br />
anche se a nostra disposizione, per<br />
prendere le decisioni.<br />
Nel corso della serata è stato<br />
presentato anche il Forum delle<br />
Eccellenze, di cosa si tratta?<br />
E’ un evento annuale (si terrà a<br />
Roma dal 16-18 marzo 2<strong>01</strong>2 ndr)<br />
in cui i migliori propongono idee<br />
e strategie per affrontare con energia<br />
positiva, cambiamenti, s de,<br />
confrontandosi su motivazioni, leadership,<br />
innovazione, ispirazione,<br />
eccellenza, azione. E’ un evento<br />
che ospita personalità di primissimo<br />
livello ed è una occasione di crescita<br />
personale straordinaria per chiunque,<br />
manager ma anche semplici<br />
imprenditori, studenti o cittadini<br />
impegnati a perseguire un proprio<br />
progetto di crescita personale.<br />
In futuro ci saranno altre serate<br />
open a Fabriano?<br />
Abbiamo in programma di dare<br />
continuità a questo genere di<br />
incontri, il processo di crescita<br />
deve essere costante e regolare nel<br />
tempo. Gli ospiti della serata di<br />
martedì sono stati invitati a tornare<br />
il 25 gennaio per confrontarsi su<br />
un nuovo stimolante argomento e<br />
siamo sicuri che la platea, che ha<br />
risposto bene, sarà ancora molto<br />
più numerosa.<br />
SPAZIO LAVORO<br />
a cura del Centro Informagiovani della C.M. Esino-Frasassi<br />
~ ADDETTO PUNTO VENDITA SETTORE ELETTRICO A FABRIANO<br />
La fi liale di Fabriano dell’agenzia per il lavoro Manpower cerca, per<br />
punto vendita del comparto ricambi elettrici, un addetto alla vendita.<br />
Il ruolo prevede anche la gestione del magazzino. Il candidato ideale<br />
ha maturato competenze, anche minime, in ambito elettrico; ha una<br />
predisposizione al contatto con il pubblico e nell’attività di vendita.<br />
Tipo di contratto: a tempo indeterminato. Sede di lavoro: Fabriano.<br />
Per candidarsi è necessario inviare il curriculum vitae ed una lettera di presentazione,<br />
indicando nell’oggetto della mail la posizione “addetto vendita” e la sigla di riferimento<br />
500094358, all’indirizzo fabriano.miliani2@manpower.it.<br />
~ SELEZIONE A SENIGALLIA PER ANIMATORI TURISTICI<br />
Obiettivo Tropici, in collaborazione con il servizio Eures della Provincia di Ancona,<br />
organizza una selezione di personale per la ricerca di 400 animatori turistici. Requisiti:<br />
assolvimento dell’obbligo scolastico, disponibilità minima di tre mesi continuativi,<br />
conoscenza di una o più lingue straniere (inglese, francese, tedesco, spagnolo),<br />
buona conoscenza informatica, preferibile il possesso del passaporto e della patente<br />
di guida, capacità di svolgere mansioni ricreative e organizzative di primo piano, come<br />
manifestazioni, spettacoli e attività sportive sempre stando a contatto con l’ospite della<br />
struttura, entusiasmo, orientamento agli altri, spigliatezza, elevate capacità comunicative<br />
e di relazione interpersonale, capacità di coinvolgere e motivare. Sede di lavoro: Italia,<br />
Europa e Paesi tropicali. La selezione si terrà a Senigallia (AN) in data 17 gennaio 2<strong>01</strong>2,<br />
dalle 9.30 alle 17.30. Per partecipare alla selezione inviare, entro il 13 gennaio 2<strong>01</strong>2,<br />
una lettera di presentazione ed il proprio CV con fotografi a a: eures.cif.senigallia@<br />
provincia.ancona.it. Per maggiori informazioni: www.istruzioneformazionelavoro.it.<br />
~ AGENTI PER ENEL ENERGIA<br />
Compendium Servizi di ottimizzazione aziendale, Agenzia Autorizzata Enel Energia<br />
Spa, nell’attività di promozione commerciale per la vendita di energia elettrica, di gas<br />
metano e nuove fonti di energia a clienti fi nali idonei del mercato libero dell’energia,<br />
ricerca 3 funzionari commerciali per rafforzare la rete vendita nella provincia di Ancona.<br />
Requisiti richiesti: diploma di scuola media superiore, buona predisposizione rapporti<br />
interpersonali, determinazione e orientamento a lavorare per obiettivi. Prevista formazione<br />
in aula nella regione di competenza e training on the job. Se interessati, inviare<br />
dettagliato curriculum vitae al seguente indirizzo e-mail: contatti@compendium.cc o<br />
contattare il seguente numero telefonico: 366.4349270.<br />
Per ulteriori informazioni sulle opportunità presentate o su altre offerte, corsi,<br />
concorsi ed eventi, rivolgetevi al Centro Informagiovani della C.M., Complesso<br />
S. Antonio fuori le Mura, Via De Gasperi 10, Fabriano - telefax 0732.250434 - email:<br />
cig.fabriano@cadnet.marche.it - o visitate il sito www.cadnet.marche.it/cig/<br />
fabriano.html. Orario di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì, 9:00/13:00; martedì<br />
e giovedì, 15:30/18:30.<br />
INDESIT: premiati<br />
i fornitori strategici<br />
Per il quinto anno consecutivo Indesit Company ha riunito a Fabriano i<br />
suoi migliori partner industriali, per condividere le strategie aziendali e<br />
premiare le eccellenze.<br />
Nel corso della convention, il Gruppo di Fabriano ha premiato le due migliori<br />
aziende fornitrici con il Supplier Award 2<strong>01</strong>1, assegnato alle realtà<br />
che eccellono per innovazione e qualità.<br />
A vincere i Supplier Awards 2<strong>01</strong>1 sono stati l’italiana Meccanica Generale<br />
srl nella categoria Innovazione e la tedesca Ego nella categoria Qualità.<br />
“Capacità di innovare, qualità e competitività sono caratteristiche della<br />
nostra Azienda che cerchiamo anche nei nostri partner – ha spiegato Marco<br />
Marini, Chief Supply Chain & IT Of cer di Indesit Company –. I fornitori<br />
risultati migliori, la jesina Meccanica Generale e la tedesca Ego, hanno<br />
raggiunto risultati di assoluta eccellenza”.<br />
Meccanica Generale, azienda marchigiana tra i leader nella fornitura di<br />
soluzioni integrate per lo sviluppo di nuovi componenti, ha vinto per aver<br />
cambiato in modo signi cativo il<br />
modo di pensare un assieme dell’elettrodomestico,<br />
come risultato di<br />
una ricerca strutturata e avanzata,<br />
combinata con eccellenti capacità<br />
creative.<br />
La tedesca Ego, uno dei più grandi<br />
produttori di tecnologie, componenti<br />
e sistemi elettronici di comando<br />
per apparecchi domestici,<br />
ha invece vinto perché attraverso<br />
il controllo costante dei processi<br />
produttivi ha garantito la consegna<br />
dei componenti con standard di<br />
alta qualità.<br />
All’evento hanno preso parte i<br />
rappresentanti dei 67 fornitori<br />
strategici di Indesit. Tra le aziende<br />
presenti spiccavano Acc (Italia),<br />
Delta Electronics (Taiwan), Elica<br />
(Italia), Embraco (Brasile), Flextronics<br />
(USA), Marcegaglia (Italia),<br />
Nidec (Giappone), Polimeri Europa<br />
(Italia), Voestalpine (Austria) e<br />
Xerox (Italia).<br />
13 spazio lavoro.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.26
14 >MATELICA<<br />
Un passo in più<br />
verso l'Europa<br />
L’arte come espressione di personalità e legame<br />
tra i popoli… attraverso la creatività dei bambini<br />
di LUCA DI DIO<br />
E<br />
il progetto c’è! Due giorni<br />
di lavoro “matto e disperatissimo”<br />
per parafrasare<br />
una gloria tutta marchigiana<br />
e Trough our eyes (attraverso i<br />
nostri occhi) è una realtà.<br />
Sotto il coordinamento della Germania,<br />
in una proverbiale per noi<br />
“ef cacia teutonica”, ha visto la<br />
luce un percorso che ha alla base<br />
l’attenzione per l’arte come espressione<br />
delle culture dei popoli, ma<br />
al tempo stesso come espressività<br />
dei bambini che, introdotti<br />
ad essa, crescono<br />
stimolati in fantasia, creatività,<br />
consapevolezza.<br />
Questo in estrema sintesi<br />
il risultato della<br />
“tavola rotonda” [in<br />
realtà come si evince<br />
dalla foto era rettangolare,<br />
ma poco importa,<br />
ndr] attorno alla quale<br />
si sono riuniti i docenti<br />
dei paesi europei Svezia,<br />
Slovacchia, Germania,<br />
Inghilterra, Spagna e<br />
Creta oltre all’Italia<br />
(mentre era assente a<br />
questo primo incontro<br />
la rappresentanza della<br />
Lituania).<br />
Si tratta dell’incontro<br />
preliminare al Comenius<br />
2<strong>01</strong>2-2<strong>01</strong>3 cui il Circolo<br />
Didattico “Spontini” ha<br />
dato piena adesione quale<br />
grande opportunità<br />
per i bambini e tutta la<br />
comunità – dato che essi<br />
crescono in famiglia e<br />
sono spesso il motore<br />
primo di giudizi e nuovi<br />
interessi – di crescere<br />
verso una piena integrazione<br />
europea.<br />
A questo punto mi perdoneranno<br />
i Dirigenti Cavallaro (ex), Verdini<br />
(attuale) e Trecciola (potenziale,<br />
non appena diverrà operativo il<br />
progettato accorpamento del Circolo<br />
Didattico con l’Istituto Comprensivo<br />
“E.Mattei”) se sottolineo<br />
la grande professionalità di questo<br />
gruppo di insegnanti che, incurante<br />
di “terremoti” normativi, politici,<br />
logistici, organizzativi – a livello<br />
nazionale e locale –, continuano a<br />
portare avanti il lavoro con grande<br />
impegno e dedicando molto del loro<br />
tempo (neppure sempre retribuito) a<br />
Vivere il Natale<br />
a Poggeto<br />
Un’immagine<br />
del presepe<br />
dello scorso anno<br />
Poggeto di Matelica, piccolissima<br />
frazione no a non molto tempo fa<br />
quasi disabitata, è ritornata al suo<br />
antico splendore da quando alcune<br />
giovani famiglie hanno deciso di<br />
trasferire la loro residenza tra la<br />
magia delle viuzze del paese e la<br />
poesia dei grandi boschi circostanti.<br />
L’entusiasmo dei giovani abitanti<br />
si è unito all’amore di famiglie<br />
originarie del posto che, pur vivendo<br />
vicine o lontane, tornano<br />
spesso a respirare l’aria pura del<br />
loro paesello.<br />
Questo fortunato incontro ha permesso<br />
la rinascita di Poggeto<br />
dando vita ad un comitato che, a<br />
spese proprie, organizza nel corso<br />
qualcosa che è ben più di un sogno.<br />
In primis la fatica di gestire una<br />
relazione tutta in lingua inglese,<br />
come previsto da tutti i progetti<br />
europei, stimolo concreto e invito<br />
pressante ai nostri gli a curare<br />
l’aspetto dell’apprendimento delle<br />
lingue straniere.<br />
In ‘secundis’ la piena disponibilità<br />
data all’organizzazione di questa<br />
tre giorni e all’accoglienza di<br />
docenti dalle diverse culture, sensibilità,<br />
abitudini, e via dicendo.<br />
Tertium, l’incredibile ricordo che<br />
hanno lasciato nelle loro colleghe<br />
europee del modo di<br />
lavorare tutto italiano,<br />
tra “professionalità e<br />
rigore” e “gioia e spensieratezza”.<br />
Non vi<br />
dico quali commenti<br />
entusiastici l’eurogruppo<br />
ha lasciato venerdì<br />
sera al termine di una<br />
cena insieme, castagne,<br />
buon verdicchio,<br />
chitarra e sarmonica;<br />
con le nostre “maestrine”<br />
che dopo aver<br />
lavorato duramente<br />
alla progettazione, cucinato,<br />
fatto da guide<br />
e accompagnatrici, si<br />
sono dimostrate capaci<br />
di grande verve<br />
cantando e ballando al<br />
ritmo dell’irresistibile<br />
musica italiana.<br />
Perché il neo presidente<br />
Monti ha detto che<br />
l’Italia vuole partecipare<br />
da protagonista<br />
al processo di consolidamento<br />
di un’Europa<br />
in evidente dif coltà…<br />
e io credo che la tre<br />
giorni matelicese possa<br />
essere presa a pieno e<br />
compiuto esempio!<br />
dell’anno diverse iniziative; la più<br />
suggestiva è sicuramente quella<br />
nata nel dicembre del 2009 quando<br />
il comitato ha pensato di regalare al<br />
piccolo borgo una sof ce atmosfera<br />
natalizia che non si respirava ormai<br />
da tempo.<br />
Grazie alla grande disponibilità del<br />
Vescovo della Diocesi di Fabriano<br />
e Matelica, Mons. Giancarlo Vecerrica,<br />
gli abitanti sono riusciti ad<br />
organizzare una Santa Messa nella<br />
chiesetta del paese e, a seguire, la<br />
benedizione del presepe, interamente<br />
realizzato a mano, ed una<br />
piacevolissima merenda.<br />
Quel giorno moltissima gente ha<br />
partecipato all'iniziativa che si è<br />
poi ripetuta l'anno seguente e che<br />
si ripeterà anche quest'anno!<br />
Per cui tutti sono calorosamente<br />
invitati a vivere insieme a noi la<br />
magia del clima natalizio in questo<br />
piccolo borghi del nostro splendido<br />
territorio ed il fascino della Messa<br />
celebrata in una piccola e bellissima<br />
chiesa di campagna. Vi aspettiamo<br />
domenica 18 dicembre alle ore 15 a<br />
Poggeto di Matelica. Santa Messa,<br />
benedizione del presepe e un piccolo<br />
rinfresco insieme.<br />
Gli abitanti di Poggeto<br />
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
Consiglio caldo<br />
sui piani edilizi<br />
28 novembre, ore 9.30, Consiglio<br />
Comunale mattutino, anticipato<br />
per esigenze di lavoro del Sindaco,<br />
quasi privo di spettatori e con alcune<br />
assenze importanti, almeno parziali,<br />
sempre per impegni di lavoro.<br />
Si parte con le comunicazioni di<br />
Farroni sulla Scuola, di Montemezzo<br />
sull’Ato e del sindaco sul<br />
Con.Sma.Ri che illustra una situazione<br />
tutta italiana per cui lo stesso<br />
consorzio non riesce ad assorbire<br />
la Smea (società di smaltimento<br />
di Macerata) perché i dirigenti di<br />
quest’ultima hanno stipendi e bene-<br />
t con un costo superiore allo stesso<br />
salario dell’amministratore delegato<br />
del Con.Sma.Ri… insomma,<br />
razionalizzazione va bene, ma se<br />
tocchiamo gli stipendi dei dirigenti<br />
occorre andare piano, he, he, he.<br />
Così si passa in allegria alle interrogazioni,<br />
con il consigliere Aringoli<br />
che chiede lo stato dell’arte sulle<br />
più volte ventilate connessioni wi-<br />
in alcuni punti strategici della<br />
città. Catena risponde che il primo<br />
accordo con una ditta è poi saltato<br />
per problemi non dipendenti dal<br />
Comune, ma che comunque ne è<br />
già stata sentita altra e presto potremo<br />
avere “hot spot” a Piazza, in<br />
zona Università e presso i Giardini<br />
Pubblici.<br />
Arrivano poi due punti tecnici<br />
velocemente affrontati con per no<br />
qualche voto all’unanimità… per<br />
primo la modi ca del regolamento<br />
sull’assegnazione delle aree Pip<br />
(zona industriale) che, scritto nel<br />
1996, non prevedeva allora la stipula<br />
di deiussione a garanzia dell’acquisto,<br />
oggi atto indispensabile date<br />
le dif coltà che spesso incontrano<br />
le aziende nell’iter di avvio dell’attività.<br />
In secondo luogo la modi ca<br />
della disciplina dei contratti nella<br />
parte relativa all’esecuzione in<br />
economia di lavori, servizi e forniture.<br />
La possibilità di af damento<br />
senza appalto passa da 20 mila<br />
no a 39.999 euro. A questo punto<br />
arriva un provvedimento importante<br />
per tutti quanti… viene costituito,<br />
infatti, secondo quando previsto<br />
dalla legge il “Consiglio Tributario<br />
Comunale”… in realtà anni or sono<br />
esisteva già, salvo poi poi andare in<br />
disuso. Di cosa si tratta? Si tratta<br />
di un organo che ha la possibilità<br />
di chiedere ad Inps e vari altri enti<br />
di funzione nanziar-tributaria un<br />
confronto sulla congruità del reddito<br />
dei cittadini del Comune in base<br />
a quello che “appare”. Cioè, una<br />
forma di contrasto alla presunta<br />
evasione sulla base del tenore di<br />
vita come si dimostra a persone che<br />
conoscono meglio il territorio e che<br />
possono segnalare ai suddetti enti<br />
eventuali incongruità. Una forma di<br />
“recupero” anche non indifferente<br />
se pensiamo che l’ultimo decreto del<br />
Governo Berlusconi prevede che l’eventuale<br />
ricavato di tali indagini non<br />
andrà più allo Stato, ma ai Comuni.<br />
Rimane la perplessità su una forma<br />
di delazione (tipo quella sulla<br />
raccolta differenziata) che non è il<br />
massimo a livello di comunità civile.<br />
Quanto meno a differenza di ciò<br />
che hanno fatto alcuni Comuni che<br />
prevedono una forma di retribuzione<br />
per i membri di tale Consiglio [il<br />
Comune di Alessandria ha per no<br />
previsto la corresponsione di una<br />
percentuale degli incassi!] – a Matelica<br />
la carica è puramente “onori -<br />
ca” ed assegnata a persone – questo<br />
sì – di indubbia moralità.<br />
Sono stati infatti nominati Bruzzechesse<br />
Angelo (presidente), Gubinelli<br />
Tiziana, Gentilucci Giampaolo,<br />
Gilberto Cruciani e Alpio Riccardi.<br />
Buon lavoro a tutti loro.<br />
Arriva a questo punto il tanto atteso<br />
punto dell’OdG sull’assestamento<br />
di bilancio. Tutti pronti per le scaramucce<br />
e invece pochi e veloci scambi<br />
sintetizzabili in un “ve l’avevamo<br />
detto che era un bilancio gon ato!”<br />
indirizzato dalla minoranza verso<br />
gli scranni di sindaco e assessori.<br />
E infatti vengono consistentemente<br />
abbassate le previsione di incasso<br />
dai parcheggi a pagamento. “Un<br />
deterrente ulteriore a frequentare<br />
il centro storico con relativi danni<br />
all’economia già pesantemente<br />
segnata dei commercianti di questa<br />
zona”, chiosa qualcun altro… ma<br />
tutto in relativa tranquillità. Dove<br />
invece si scatena la discussione,<br />
quasi imprevista, è sulla discussione<br />
all’approvazione de nitiva dei<br />
piani di recupero edilizi. Non tanto<br />
sulla riquali cazione di un edi cio<br />
rurale all’alberata (verso Gagliole)<br />
di proprietà di Antonelli Vincenzo,<br />
quanto sulla lunga vicenda della<br />
demolizione e ricostruzione del<br />
Mercato Coperto.<br />
La minoranza, infatti, sente puzza<br />
di bruciato e non vede di buon occhio<br />
tutta la vicenda che ha portato<br />
alla vendita dello stabile e a tutte<br />
le procedure seguite per arrivare<br />
all’approvazione del progetto di<br />
riquali cazione di tutto lo stabile<br />
di Via Umberto I.<br />
Si chiude, in ne, con due approvazioni.<br />
La <strong>prima</strong> è un OdgG per<br />
evitare la soppressione del tribunale<br />
di Camerino; il voto passa all’unanimità,<br />
ma con dei distinguo dati<br />
dal fatto che è pur vero che “il<br />
tribunale è al servizio di tutto un<br />
territorio” (Casoni), ma è altresì<br />
un dato di fatto che “il Comune di<br />
Camerino chiede sempre l’aiuto dei<br />
Comuni limitro ma non è poi così<br />
disponibile quando si parla di sanità,<br />
di università, ecc.” (Montemezzo e<br />
Procaccini).<br />
La seconda approvazione è quella<br />
della consulta permanente per lo<br />
sviluppo la cui costituzione è stata<br />
proposta dall’Università di Camerino<br />
e ne potranno far parte tutti gli<br />
enti pubblici. Rinviato, in ne, l’ultimo<br />
punto relativo alla mozione del<br />
consigliere Montesi sulla modi ca<br />
della viabilità in viale Marconi per<br />
migliorare la circolazione stradale<br />
della Scuola Elementare.<br />
Non c’è stato il tempo per valutare<br />
adeguatamente la proposta, ma<br />
l’amministrazione si impegna a<br />
valutare tutte le problematiche della<br />
zona in senso organico. Seduta<br />
tolta… tutti a pranzo.<br />
t.s.<br />
taccuino<br />
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14 matelica.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.32
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
Giovani matelicesi<br />
in Irlanda<br />
di RICCARDO ANTONELLI<br />
Al giorno d’oggi, in cui<br />
la globalizzazione ci<br />
ha resi cittadini di un<br />
mondo intero e non più<br />
di una sola nazione, è veramente<br />
importante imparare una lingua<br />
diversa dalla nostra, specialmente<br />
se la lingua in questione è l’inglese,<br />
diventato ormai linguaggio universale<br />
in ogni situazione.<br />
È compito della scuola<br />
insegnare e farci crescere<br />
imparando anche l’inglese<br />
ed è proprio per questo<br />
che sono nati progetti<br />
come quello che hanno<br />
affrontato i nostri giovani<br />
concittadini. L’esperienza<br />
del Leonardo non è accessibile<br />
naturalmente a<br />
tutti, perché si parla di un<br />
progetto nato e nanziato<br />
per intero dal Ministero<br />
della Pubblica Istruzione che seleziona<br />
all’interno del quarto anno<br />
di scuola superiore ragazzi adatti a<br />
questo tipo di viaggio linguisticoculturale.<br />
Per parteciparvi bisogna<br />
avere una buona media scolastica<br />
ed un buon voto in lingua inglese,<br />
ma non basta; infatti i ‘prescelti’ devono<br />
superare anche un test all’in-<br />
terno della propria scuola, perché<br />
quest’ultima ha a disposizione solo<br />
un certo numero di posti ogni anno.<br />
Un’occasione da non perdere, dunque,<br />
e che non hanno perso Alessio<br />
Mercorelli e Valentina Colonnelli<br />
all’Istituto Agrario di Fabriano e<br />
Lucia Carsetti, Alessia Carradori,<br />
Samantha Carboni e Giada Marrone<br />
all’Istituto Commerciale di<br />
Matelica.<br />
I ragazzi sono partiti divisi per<br />
Istituto, infatti i primi dell’Agrario<br />
sono decollati alla volta dell’Irlanda<br />
del Nord, precisamente vicino<br />
Londonderry, i secondi, studenti<br />
di Ragioneria, vicino Dublino. L’esperienza<br />
è durata in entrambi i casi<br />
una ventina di giorni. Non pochi per<br />
chi si avvicina, magari per la <strong>prima</strong><br />
volta, alla vita anglo-irlandese, fatta<br />
“Ciao!” dall'oratorio<br />
di Regina Pacis<br />
“Io so suonare la chitarra, io so dipingere e fare poesie, io<br />
so scrivere e penso molto… io non so fare niente”. Ma non<br />
importa! Proprio come recita la canzone che tutti noi abbiamo<br />
canticchiato più o meno da bambini, l’importante non è il<br />
talento che si ha, ma come lo vogliamo mettere a disposizione<br />
degli altri. Il tempo – forse la cosa più preziosa oggi in questo<br />
mondo frenetico – che doniamo agli altri, soprattutto se<br />
bambini che hanno voglia di divertirsi, ma anche di crescere.<br />
“Divertimento ed educazione”, infatti, sono le parole che don<br />
Piero Allegrini mette come manifesto del neo-nato oratorio<br />
di Regina Pacis. “Non abbiamo fatto né inaugurazioni, né<br />
programmi stratosferici, ma siamo semplicemente partiti. Altrimenti<br />
il rischio è di fare tanti proclami che poi si risolvono<br />
in un nulla di fatto e invece noi vogliamo partire innanzitutto<br />
dalle esigenze dei ragazzi”.<br />
E così già da qualche giorno girano per tutta la parrocchia<br />
e oltre dei foglietti volanti (volantini appunto, he, he, he…)<br />
che vogliono sentire i ragazzi per capire su quali argomenti,<br />
laboratori, attività, gli piacerebbe essere coinvolti. “In molti ci<br />
hanno risposto musica, pittura, e qualcuno per no ricamo…<br />
- racconta ancora Don Piero –. Di locali a disposizione ne<br />
abbiamo diversi in parrocchia e anche strutture vicine come il<br />
campetto di calcio e di pallavolo che sono comunali ma credo<br />
potremo sfruttare senza problemi per tante attività”. Ovviamente<br />
sono bene accetti tutti gli adulti che vogliono dare una<br />
mano… chi sa fare qualcosa e lo vuole comunicare agli altri<br />
perché si trasmettano certe manualità professioni, tradizioni…<br />
non deve far altro che rivolgersi in parrocchia in qualsiasi<br />
momento. “Magari<br />
anche lasciando<br />
un messaggio nella<br />
cassetta della posta,<br />
poi penseremo noi<br />
a ricontattarlo per<br />
capire la disponibilità<br />
e iniziare a lavorare<br />
insieme con<br />
i ragazzi”. Perché<br />
se la società sembra<br />
sfaldarsi c’è sempre<br />
un luogo da cui ripartire…<br />
da 2000<br />
anni!<br />
l.d.d.<br />
di tradizioni completamente diverse<br />
dalle nostre. Tutti e sei i ragazzi si<br />
sono ritrovati catapultati ognuno<br />
in una famiglia del posto e per la<br />
<strong>prima</strong> settimana hanno frequentato<br />
un corso di preparazione per<br />
la parte successiva: l’inserimento<br />
nel mondo del lavoro. Alessio e<br />
Valentina, hanno lavorato in bar,<br />
negozi di abbigliamento ed in una<br />
veterinaria; in quest’ultimo caso<br />
non hanno attinto solo alle loro<br />
capacità linguistiche, ma anche a<br />
quelle impartitegli da una scuola<br />
come l’Agraria.<br />
Giada, Alessia, Samantha e Lucia<br />
hanno invece lavorato in uf ci nella<br />
sezione amministrativa grazie alle<br />
competenze apprese no a quel<br />
momento nel loro percorso<br />
scolastico da ragionieri.<br />
Il Leonardo si differenzia<br />
dagli altri progetti<br />
linguistici in terra<br />
inglese ed irlandese<br />
proprio perché<br />
permette ai<br />
giovani di andare<br />
ad integrarsi con<br />
la gente del posto<br />
in tutto e per<br />
tutto, persino nel<br />
mondo del lavoro, stando<br />
a contatto con la lingua<br />
e con le tradizioni del<br />
posto ventiquattro ore su<br />
ventiquattro. E non è facile come si<br />
potrebbe pensare! Infatti parlando<br />
con i ragazzi che ci hanno raccontato<br />
le loro esperienze abbiamo<br />
notato da parte loro l’uso di termini<br />
Medicina estetica:<br />
non solo frivolezza<br />
Parlare di medicina estetica può sembrare un argomento<br />
lontano dalla nostra piccola realtà di provincia marchigiana,<br />
operosa e poco ef mera, legato per lo più a certi personaggi<br />
televisivi che vi ricorrono come ad una fonte di eterna giovinezza.<br />
La conferenza sulla medicina estetica organizzata dal Lions<br />
Club Matelica, nella serata del 25 novembre, presso la sede<br />
di Villa Fornari di Camerino, si è rivelata, invece, di grande<br />
interesse, perché ha fatto luce su una disciplina di cui si<br />
conoscono poco gli aspetti scienti ci e che, oltre tutto, non<br />
si rivolge solamente alla forma della persona, ma ha anche<br />
un’importante nalità curativa.<br />
Relatore della serata è stata la dott.ssa Angela Coccaro, specialista<br />
in chirurgia generale, plastica e ricostruttiva estetica<br />
presso l’ospedale di S. Severino Marche, che, dopo aver<br />
menzionato le antiche origini della medicina estetica (in<br />
Il Consiglio comunale del 28 novembre scorso ha approvato<br />
de nitivamente il Piano di Recupero, d’iniziativa privata, del<br />
Comparto Unitario di cui fanno parte l’attuale mercato coperto<br />
e il fabbricato delle ex carceri. Il progetto redatto dallo Studio<br />
Tecnico Trampini, prevede la demolizione e ricostruzione<br />
con ricomposizione volumetrica dell’attuale mercato coperto,<br />
realizzato intorno al 1965 demolendo il cinquecentesco<br />
chiostro della vicina chiesa di Sant’Agostino, con sostanziale<br />
compromissione del tessuto urbanistico circostante.<br />
È prevista la demolizione senza ricostruzione di una modesta<br />
porzione del fabbricato per la realizzazione di una rampa carrabile<br />
e pedonale in adiacenza al fabbricato delle ex carceri,<br />
al ne di consentire l’accesso ai piani interrati che saranno<br />
destinati ad autorimessa. I tre piani fuori terra del nuovo<br />
fabbricato avranno destinazione residenziale.<br />
La proposta progettuale è basata su un’analisi attenta dei<br />
caratteri che connotano i fabbricati e il contesto urbano dove<br />
il complesso va ad inserirsi.<br />
L’intervento di cui sopra unitamente al restauro e risanamento<br />
conservativo del fabbricato delle ex carceri, in corso di<br />
realizzazione, contribuiranno a ricucire una parte del tessuto<br />
edilizio particolarmente degradata, ridisegnando i fronti su<br />
via Umberto I.<br />
15<br />
Grazie al progetto<br />
Leonardo, sei studenti<br />
in trasferta nell'isola<br />
per un’esperienza<br />
indimenticabile<br />
come ‘sopravvivenza’ e ‘dif coltà’,<br />
segno evidente di una esperienza<br />
ben diversa dalla vacanza-studio<br />
cui tutti siamo abituati a pensare.<br />
Naturalmente però accanto a mo-<br />
menti di lavoro, i ragazzi<br />
avevano a disposizione<br />
molto tempo<br />
libero per visitare la<br />
città e qui, va detto<br />
anche questo, notiamo<br />
invece nei loro discorsi<br />
parole come ‘Pub’ e<br />
‘birra Guinness’.<br />
Grazie al progetto Leonardo,<br />
che ogni anno<br />
offre a migliaia di studenti<br />
italiani esperienze formative<br />
come questa, diventare irlandesi<br />
da un giorno all’altro non sembra<br />
essere né facile né dif cile… ma<br />
sicuramente utile.<br />
Egitto la praticavano già<br />
1600 anni <strong>prima</strong> della<br />
nascita di Cristo!), ha<br />
illustrato, ai numerosi<br />
presenti, le caratteristiche<br />
fondamentali di questa<br />
disciplina, descrivendo<br />
dettagliatamente le cure<br />
e i trattamenti medici che<br />
vengono eseguiti in modo<br />
non chirurgico, sia per<br />
curare inestetismi sia per<br />
il trattamento di situazioni<br />
derivanti da patologie.<br />
Anche in questa serata<br />
non è stato dimenticato<br />
lo scopo bene co dell’incontro,<br />
organizzando una<br />
lotteria i cui proventi<br />
verranno destinati, nel<br />
pieno spirito lionistico, al<br />
service locale.<br />
Lions Club Matelica<br />
UMBERTO I° VERSO LA RIQUALIFICAZIONE<br />
In alto,<br />
il mercato<br />
coperto<br />
come<br />
è adesso;<br />
sotto<br />
il nuovo<br />
fabbricato<br />
che andrà<br />
a sostituirlo<br />
15 matelica.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.33
16 >MATELICA<<br />
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
Festa oltre le polemiche<br />
La pista sul ghiaccio “Matelica on ice” è partita con bagno di folla e di Nutella<br />
di ANTONIO GENTILUCCI<br />
Aria di neve neppure<br />
a parlarne,<br />
ma l’atmosfera<br />
del Natale tra luminarie<br />
e prime spesucce<br />
sembra ormai nel pieno in<br />
questo ponte dell’Immacolata.<br />
Certo, neve forse no, ma<br />
la crisi nell’aria c’è, eppure<br />
c’è anche chi – nonostante<br />
tutto – non si stanca di<br />
‘rimboccarsi le maniche’ per<br />
dare alla città, e in particolar<br />
modo ai giovani, occasioni<br />
di piacevole svago, tutto<br />
sommato a costi contenuti<br />
e – soprattutto – sotto casa.<br />
La Fabiani Calcio in collaborazione<br />
con la Pro Loco<br />
hanno infatti riproposto per<br />
il terzo anno consecutivo la<br />
pista di pattinaggio “Matelica<br />
on ice”. E, per conoscere<br />
meglio cosa c’è dietro questa<br />
realtà, abbiamo fatto quattro<br />
chiacchiere con Roberta<br />
Nocelli, unanimemente riconosciuta<br />
come factotum<br />
dell’iniziativa.<br />
Vergognoso! Dopo circa tre<br />
mesi di apparente calma il<br />
nostro rifugio è stato letteralmente<br />
invaso da cani<br />
abbandonati.<br />
È iniziato tutto a ne ottobre:<br />
una <strong>prima</strong> segnalazione e<br />
torniamo dall’uscita<br />
con quattro<br />
cuccioli incrocio<br />
maremmano di<br />
un mese nemmeno;<br />
due sono stati<br />
affidati in questi<br />
giorni, rimangono<br />
Frodo, batuffolo<br />
bianco e Remy,<br />
nero pezzato.<br />
Poi da novembre<br />
un continuo di segnalazioni.<br />
Arrivano <strong>prima</strong> Terry, bellissima<br />
meticcia di taglia<br />
media e i suoi nove cuccioli,<br />
5 femmine e 4 maschi. Il<br />
giorno seguente prendiamo<br />
da San Severino due cuccioli<br />
di taglia piccola, Lino e Lena,<br />
che stiamo cercando di af dare<br />
in coppia. Una settimana<br />
fa la segnalazione di alcuni<br />
cittadini, otto cuccioli di maremmano<br />
gettati in un tombi-<br />
MOZIONE<br />
PRO BEST<br />
Il Consiglio provinciale all’unanimità ha<br />
approvato una mozione di solidarietà e<br />
di sostegno ai diritti dei lavoratori della<br />
Best. Un bel segnale, nella non divisione<br />
delle forze consiliari, che dà più forza<br />
alle azioni delle istituzioni e della Provincia,<br />
da mettere in campo per il futuro<br />
dei lavoratori.<br />
Alla mozione presentata dal Pdl, abbiamo<br />
presentato un emendamento,<br />
che ha riportato alla appropriatezza la<br />
mozione stessa e gli impegni chiesti alla<br />
Provincia, nonché l’ha aggiornata agli<br />
ultimi sviluppi. Sostegno e solidarietà ai<br />
lavoratori, e sostegno e vigilanza nella<br />
trattativa in corso tra azienda e forze<br />
Roberta, non c’è due senza<br />
tre recita il detto… allora la<br />
formula funziona?<br />
Sì, la formula funziona proprio<br />
perché unisce sport,<br />
spettacolo e divertimento. A<br />
volte ci sforziamo di cercare<br />
chissà quali aspetti per una<br />
serata diversa, invece le cose<br />
“tradizionali” sono quelle<br />
che corrispondono<br />
meglio…<br />
chi non ricorda<br />
i vecchi lm in<br />
cui si pattina sui<br />
laghetti ghiacciati?<br />
E sicuramente<br />
sulla pista<br />
è meno pericoloso.<br />
Cosa comporta<br />
mettere in piedi<br />
tutta questa<br />
macchina ‘ricreativo-sportiva’?<br />
In effetti accendere i motori<br />
di questa manifestazione<br />
soddisfazioni inimmaginabili,<br />
ma è anche discretamente<br />
impegnativo. Si<br />
no sulla strada che sale a San<br />
Vicino, 4 maschi e 4 femmine<br />
e in ne oggi, primo dicembre,<br />
tre cucciole taglia media di tre<br />
mesi, Lenticchia, Giuggiola e<br />
Neretta, lasciate in un fosso a<br />
Rocchetta, frazione di San Se-<br />
verino. E questi sono solo<br />
i cuccioli arrivati in questo<br />
mese, sapete contare?<br />
Siamo a quota 28. Senza<br />
considerare gli altri quattro<br />
cani adulti portati al rifugio<br />
a seguito di segnalazioni<br />
sempre nel mese di novembre.<br />
E poi, quando chiamiamo<br />
i Comuni per richiedere il<br />
pagamento delle fatture che,<br />
per legge, devono saldare<br />
comincia molto tempo <strong>prima</strong><br />
per raccogliere gli sponsor<br />
necessari. A questo proposito<br />
appro tto dello spazio che<br />
mi concedi per ringraziarli<br />
tutti, ma veramente tutti per<br />
il sostegno che ci danno. Poi,<br />
a pista montata, io e miei collaboratori<br />
lavoriamo giorno e<br />
notte per la preparazione del<br />
ghiaccio, senza contare la<br />
copertura totale dei turni di<br />
apertura. Una grande fatica,<br />
ma ripagata dal fatto che<br />
per tutto l'anno mi fermano<br />
sociali e lavoratori, af nché gli impegni<br />
che l’azienda sta prendendo siano<br />
rispettati e possano garantire un’uscita<br />
accettabile da questa grave situazione,<br />
che più che di crisi aziendale avrebbe<br />
le caratteristiche di comportamenti<br />
aziendali di altri tempi.<br />
Quindi sostegno alle richieste di Cigs<br />
anticipata, alla integrazione della differenza<br />
tra salari e Cigs, agli incentivi<br />
accompagnati all’uscita e facilitazioni<br />
nell’eventuale acquisizione dello stabilimento<br />
da parte di imprenditori diversi.<br />
Poi, chiaramente, le competenze proprie<br />
della Provincia, che sono quelle della<br />
formazione, eventualmente necessaria<br />
e del reinserimento. Un voto unanime<br />
nel documento nale, che ha dimostrato<br />
senso di responsabilità da parte di tutti,<br />
e che darà più forza alla Provincia e alle<br />
istituzioni, e speriamo ai lavoratori.<br />
Massimo Montesi,<br />
presidente Gruppo Pd in Provincia<br />
persone di tutte le età per<br />
chiedermi quando e se rimettiamo<br />
in moto la pista.<br />
Quindi i matelicesi reagiscono<br />
bene…<br />
La quasi totalità dei matelicesi<br />
è entusiasta della pista e<br />
del pattinaggio su ghiaccio,<br />
in corso di realizzazione<br />
ci tengono compagnia e<br />
ci incoraggiano<br />
ad aprire il più<br />
presto possibile.<br />
Ovviamente c'è<br />
sempre qualcuno<br />
che trova più<br />
soddisfazione nel<br />
fare il “bastian<br />
contrario”… ama<br />
metter su polemica<br />
e riempie i<br />
social network di<br />
domande assurde<br />
tipo “chi paga?<br />
Non era meglio<br />
usare i soldi per<br />
altre cose? Chissà chi paga<br />
la corrente?” e via dicendo.<br />
“Matelica on ice”, invece, è<br />
totalmente nanziata dagli<br />
sponsor che ogni anno ci<br />
Un gesto generoso<br />
contro l’insensibilità<br />
per il servizio che noi svolgiamo<br />
ci viene risposto che<br />
non ci sono più soldi, tanto<br />
meno per i cani abbandonati.<br />
Ne ospitiamo 300 e<br />
mangiano … tutti e trecentosessantacinque<br />
i giorni<br />
dell’anno. Però quando<br />
presentiamo progetti per il<br />
controllo del randagismo<br />
(tutti potete leggerlo nel<br />
nostro sito internet www.<br />
canicamerino.wordpress.<br />
com), offrendo tutto l’ap-<br />
I frutti veri<br />
dell'Adorazione<br />
A Matelica: un frutto bello del Congresso Eucaristico:<br />
l’Adorazione eucaristica! Sabato 10<br />
settembre, assieme ad altri gruppi ecclesiali e<br />
con le loro famiglie, anche noi del Rinnovamento<br />
nello Spirito di Matelica abbiamo partecipato (e<br />
alla grande!) al 4° pellegrinaggio nazionale delle<br />
famiglie a Loreto per il XXV Congresso Eucaristico<br />
Nazionale in Ancona.<br />
Ci siamo uniti al gruppo di Fabriano, di Sassoferrato<br />
e di Marischio. Eravamo due pullman pieni,<br />
accompagnati dal nostro responsabile diocesano<br />
Andrea Guerriero.<br />
È stata davvero una giornata di grazia e… piena di<br />
gioia e di sole. Ai piedi di Maria abbiamo lodato<br />
insieme il Signore Gesù, cantando e recitando ad<br />
alta voce anche il Rosario per le vie di Ancona,<br />
seguono e credono nel nostro<br />
impegno. L'energia elettrica<br />
è a nostro carico come tutti i<br />
box e le casette in legno, la<br />
musica e tutte le iniziative<br />
che in corsa proporremo. L’aiuto<br />
del Comune (comunque<br />
importantissimo) si limita<br />
alla concessione gratuita di<br />
Piazzale Gerani come fa con<br />
tutte le altre associazioni che<br />
ne chiedono l'occupazione. I<br />
ragazzi che mi accompagnano<br />
in questa avventura, poi,<br />
fanno parte della Fabiani<br />
calcio ed aiutano senza percepire<br />
alcunché.<br />
Però alla n ne l’inaugurazione<br />
con il Nutella Party<br />
e lo spettacolo di danza sul<br />
poggio e la collaborazione<br />
possibile, volontaria e a costo<br />
zero, nemmeno una risposta<br />
… tutto tace, facciamo nta di<br />
niente, lasciamo le cose come<br />
stanno che fa più comodo a<br />
tutti, tanto a rimetterci sono<br />
i cani e chi se ne importa se<br />
dovranno passare una vita<br />
in gabbia … sono solo cani<br />
… che dire … Buon Natale<br />
a tutti, di certo per queste<br />
povere bestiole non lo sarà!<br />
Nonostante gli sforzi che i vo-<br />
ghiaccio è stato un vero<br />
successo…<br />
Assolutamente sì, un inizio<br />
fantastico, soprattutto per<br />
i tanti bambini e ragazzi<br />
che hanno risposto. Portare<br />
migliaia di persone in pista,<br />
soprattutto giovani, nell’arco<br />
delle feste natalizie è un<br />
successo. Il pattinaggio sul<br />
ghiaccio è uno sport e come<br />
tale aiuta nel sico, nello spirito<br />
e nella socializzazione.<br />
Per cui hai ragione… lascio<br />
le polemiche a chi ha tempo<br />
di farle, noi alla Fabiani<br />
lavoriamo perché lo<br />
sport in ogni sua forma<br />
faccia parte del futuro<br />
dei nostri gli.<br />
Quali altre sorprese ci<br />
riserva “Matelica on<br />
ice” per queste feste?<br />
Ah questo non posso<br />
rivelarlo. Diciamo piuttosto<br />
di stare all’erta<br />
e per saperlo… veniteci a<br />
trovare!<br />
Grazie e in bocca al lupo.<br />
Grazie a te per il tuo interesse<br />
e ciao.<br />
lontari della sezione fanno per<br />
portare un po’ di affetto a tutti.<br />
Comunque, per quel poco<br />
di ducia che ancora ho nel<br />
genere umano, lascio i contatti<br />
per eventuali adozioni,<br />
si prega di chiamare solo se<br />
seriamente interessati, come<br />
vedete non abbiamo tempo<br />
da perdere.Ania 32<strong>01</strong>994807;<br />
Roberto 3389226107.<br />
Ania Pettinelli,<br />
presidente L.N.D.C.<br />
sezione Camerino e Matelica<br />
e no al porto.<br />
E… il frutto di questo grande Evento Eucaristico?!...<br />
Ci abbiamo pensato e, nella nostra parrocchia<br />
di Santa Teresa qui a Matelica, assieme al<br />
parroco don Vincenzo Bracci, abbiamo deciso di<br />
fare qualcosa di più per onorare la divina Eucaristia,<br />
e abbiamo deciso perciò di fare l’Adorazione<br />
Eucaristica il giovedì sera, giorno dedicato proprio<br />
all’Eucaristia e al sacerdozio santo, e questo anche<br />
per pregare per le vocazioni alla famiglia, al<br />
sacerdozio e alla vita religiosa di consacrazione.<br />
Il Rns si è impegnato per portare avanti questo<br />
progetto come “Roveto ardente”. Ogni giovedì<br />
sera perciò, dopo la Santa Messa delle 18.30 viene<br />
esposto solennemente il Santissimo Sacramento<br />
per l’adorazione individuale.<br />
E poi alle ore 21 è il turno dei membri del gruppo<br />
carismatico del RnS; e no alle 22.30 si adora e<br />
si loda insieme il Signore Vivente nell’Eucaristia<br />
anche per chiedere guarigioni e liberazione da ogni<br />
male dell’anima e del corpo, e per avere sempre<br />
più la pace nel cuore. Pace e gioia!<br />
Don Armando Maria Loffredi o.s.b. silv.<br />
16 matelica.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 12.04
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
Pulcini a chi?<br />
Con la Polisportiva Junior un mare di vittorie,<br />
ma soprattutto un percorso bello per crescere<br />
di ORIETTA PAOLUCCI<br />
Iniziamo con questo articolo un viaggio tra le squadre<br />
della Polisportiva Matelica, un’associazione dilettantistica<br />
che vanta la bellezza di più di 300 iscritti tra<br />
bambini e ragazzi di Matelica e città limitrofe quali<br />
Fiuminata, Esanatoglia, Castelraimondo. Partiamo con la<br />
squadra dei Pulcini, anno 2003, che conta ben 19 iscritti,<br />
suddivisi in due squadre, la A e la B. I Pulcini sono tutt’altro<br />
che teneri, hanno vinto tutte le partite registrando solo una<br />
scon tta. L’attenzione della Polisportiva per il settore giovanile<br />
è talmente forte che sin dalle fasce dei Piccoli Amici<br />
sono a disposizione due istruttori/insegnanti di Educazione<br />
Fisica. Per i Pulcini Simonetta Venturi, preparatrice atletica<br />
ed insegnante di educazione sica e Lorenzo Zuccaro, insegnante<br />
di educazione sica e giocatore nella <strong>prima</strong> squadra<br />
del Matelica.<br />
Cara ti amo...<br />
ma siamo in pochi<br />
Troppo poche le persone, una cinquantina,<br />
che domenica sera hanno assistito, al Cinema<br />
Nuovo (Cinema Teatro) di Matelica, alla<br />
presentazione del lm “Cara ti amo”. Una<br />
commedia tutta italiana, ottimo prodotto di<br />
una casa di produzione indipendente dello<br />
stesso regista della pellicola (Gian Paolo Vallati)<br />
che insieme al co-sceneggiatore della<br />
produzione, Francesco Alibrandi è venuto<br />
da Roma nella nostra città per promuovere<br />
questa opera. “Cara ti amo” è, come recita la<br />
dichiarazione programmatica sul manifesto<br />
del lm, una “commedia maschilista che piace<br />
anche alle donne”: qualcuno l’ha de nita<br />
la risposta italiana e testosteronica al tele lm<br />
(poi lm) statunitense Sex and the City, nel<br />
senso che il rapporto uomo-donna viene<br />
visto da una prospettiva rovesciata, e cioè<br />
quella maschile. Ne emerge quasi un’ora e<br />
mezza di lm divertente, molto realistico nel<br />
descrivere l’approccio che l’uomo di oggi, e<br />
in particolare il quarantenne di oggi, ha con<br />
il sentimento principe della vita, l’amore,<br />
Nevicano libri?<br />
La Biblioteca Comunale<br />
“Libero Bigiaretti” e l’assessorato<br />
alla Cultura hanno<br />
deciso di prender parte alla<br />
grande alle iniziative che<br />
rendono il clima di dicembre<br />
più fervoroso… per cui<br />
dopo l’inaugurazione della<br />
mostra di opere di giovanissimi<br />
illustratori legati alla<br />
rivista “5 perché” di Renato<br />
Ciavola (nella foto), ecco<br />
per i prossimi giorni una<br />
serie di iniziative da segnare<br />
sull’agenda.<br />
Sabato 10 dicembre<br />
ore 18, Cristiano<br />
Micucci presenta<br />
Una risata vi disseppellirà.<br />
Un altro<br />
anno di satira da<br />
internet alla carta<br />
stampata. Domenica<br />
11 dicembre ore<br />
15.30, Leggiamoci.<br />
I lettori leggono<br />
“la biblioteca”.<br />
Riproposizione di<br />
una formula già<br />
sperimentata con<br />
successo negli anni<br />
indietro. Ogni lettore che ne<br />
farà richiesta potrà leggere<br />
un breve brano tratto da un<br />
libro che ha amato. Il suo<br />
sarà un consiglio di lettura<br />
per i presenti e per la biblioteca<br />
che provvederà ad<br />
inserire nel suo catalogo,<br />
i libri consigliati dai suoi<br />
lettori che eventualmente<br />
non possiede. Tutti quelli che<br />
amano la lettura e che, non<br />
vorranno leggere, potranno<br />
venire in Biblioteca ad ascoltare.<br />
È possibile iscriversi<br />
>MATELICA< 17<br />
Simonetta Venturi insegnante di Educazione<br />
Fisica dal 1985 attualmente Itis Merloni di<br />
Fabriano, si occupa da circa 10 anni delle<br />
attività di base legate al calcio. Collabora<br />
con Roberto Sassi, Training-check Juventus,<br />
curando articoli sugli aspetti pedagogici e<br />
coordinativi relativi al calcio e con la rivista<br />
l’Allenatore (AIAC). In breve ci racconta la<br />
sua esperienza:<br />
“Spero che le attività che proponiamo con il<br />
Mister Zuccaro servano a stimolare al massimo<br />
l’intelligenza calcistica e non dei bambini in questa fase<br />
sensibile della loro crescita, in modo tale che alcuni gesti,<br />
la visione degli spazi ma in particolare la lettura del gioco<br />
diventino loro patrimonio permanente. Ogni bambino è un<br />
mondo a sé e arricchisce ogni seduta questa metodologia<br />
con apporti unici e peculiari, arrivando così insieme dove da<br />
e con l’universo femminile.<br />
Se indubbiamente la donna,<br />
la donna odierna che nei<br />
risvolti più negativi dell’emancipazione<br />
si droga, beve,<br />
fuma, è n troppo sicura di<br />
sé e nisce per spaventare<br />
l’uomo, viene sicuramente<br />
criticata e messa in ridicolo, obiettivo di Vallati<br />
e Alibrandi è stato al contempo quello di<br />
mostrare un uomo insicuro, inetto, incapace<br />
di aderire all’amore e di rapportarsi all’altro<br />
sesso. Anche se lo stesso regista ha voluto<br />
escludere che suo obiettivo era quello di<br />
fare una denuncia sociale, chi vede “Cara ti<br />
amo” non può non essere portato a pensare<br />
all’amore nella società odierna come meglio<br />
l’ha descritto il sociologo Baumann, un amore<br />
“liquido”, fatto di rapporti fragili e senza<br />
legami profondi. La realizzazione della manifestazione<br />
è stata frutto ancora una volta<br />
del lavoro e della volontà di Claudio e Mauro<br />
Zamparini del ristorante “La Notte degli<br />
oscar” con il contributo fondamentale della<br />
Casa della Gioventù, ed in particolare di Don<br />
Piero Allegrini. Ha presentato e moderato il<br />
dibattito il giovane Gabriele Spitoni. Peccato<br />
che, ancora una volta, Matelica, immersa in<br />
un “torpore culturale”, non abbia risposto<br />
adeguatamente all’iniziativa.<br />
t.s.<br />
in biblioteca (0737 781830)<br />
indicando il testo che si<br />
desidera leggere, oppure<br />
presentarsi direttamente in<br />
biblioteca a partire dalle ore<br />
15 di domenica 11.<br />
Sabato 17 dicembre ore<br />
18 è la volta di Gregorio<br />
Antonuzzo con I demoni di<br />
Eukora, introduce Antonio<br />
Gentilucci. E in ne domenica<br />
18 dicembre ore 18, La<br />
costituzione.<br />
Le costituzioni. Durante<br />
tutto il mese di dicembre e<br />
durante le manifestazioni<br />
della Biblioteca si svolgerà<br />
il Mercatino del Libro Usato,<br />
un mercatino di libri doppi<br />
nuovi o usati da<br />
prendere a offerta<br />
libera con il<br />
ricavato che contribuirà<br />
alle spese<br />
per le attività della<br />
biblioteca stessa.<br />
Una biblioteca<br />
sempre più ricca<br />
di amici e collaboratori<br />
attivi che<br />
ne fanno un luogo<br />
partecipato e vivo<br />
con grande gioia<br />
di chi ci lavora e<br />
di chi ne fruisce.<br />
Voglio fare<br />
il veterinario<br />
Come far conoscere la Facoltà<br />
di Medicina Veterinaria<br />
presente a Matelica ai più<br />
piccoli? Semplice, basta<br />
raccontare delle storie che<br />
abbiano come protagonisti un<br />
medico veterinario ed alcuni<br />
animali e magari in una forma<br />
simpatica e divertente.<br />
È quello che è successo domenica<br />
scorsa presso la Sala<br />
Boldrini di Palazzo Ottoni,<br />
dove gli attori di Ruvidoteatro<br />
hanno coinvolto i bambini,<br />
accorsi numerosi con i propri<br />
genitori, nelle vicende assolutamente vissute<br />
e accadute ad un veterinario nel suo studio<br />
medico e che ha voluto “raccontarle” in un<br />
libro per ragazzi.<br />
In una sala stracolma, abbiamo assistito<br />
a visite strampalate con gatti esuberanti,<br />
confronti paurosi con belve feroci, problemi<br />
risolti con metodi da Sherlock Holmes per<br />
mettere in risalto a volte gli stessi problemi<br />
dei proprietari degli animali.<br />
E poi, nite le letture, sentirci raccontare<br />
da un vero medico veterinario della Facoltà<br />
di Matelica, come è cambiato, col passare<br />
del tempo, il rapporto tra uomo e animale.<br />
Grande partecipazione anche degli adulti<br />
presenti, e molte domande poste dai bambini<br />
stessi, come quella fatidica a cui tante volte<br />
facciamo fatica a dare una risposta: come<br />
soli non saremmo mai riusciti… e così si procede direbbe<br />
Sigi [il presidente della Polisportiva Junior Sigismondo<br />
Mosciatti, ndr], con la parola magica: insieme!<br />
Qualche episodio da ricordare?<br />
Non esiste un episodio più bello perché ogni momento con<br />
i bambini è una gioia, in quanto la ricerca lo sforzo e la<br />
voglia di arrivare ad un obiettivo comune è una pienezza<br />
condivisa, l’essenza della vita.<br />
Obiettivi?<br />
Un obiettivo minimale:<br />
aver stimolato al<br />
massimo al termine<br />
del percorso con me<br />
e con il mister le<br />
capacità e l’acquisizione<br />
delle competenze<br />
relative al<br />
calcio, dei pulcini<br />
2003 Un obiettivo<br />
massimale: aver stimolato<br />
al massimo al<br />
termine del percorso<br />
con me e con il mister<br />
la capacità di essere<br />
persona, dei pulcini<br />
2003. Buon lavoro e<br />
continuate così!<br />
La formazione:<br />
Ben Hadj Salah Samuel, Boarelli Simone, De Lorenzis Massimo,<br />
Dolce Nicolò, Dolciotti Andrea, Foresti Ettore, Gentilucci Gianluca,<br />
Iuliano Biagio, Latini Davide, Lo Verde Rosario, Nebbioli<br />
Luca, Pedna Davide, Petrini Tommaso, Pettinelli Federico, Porcarelli<br />
Gaetano, Riccioni Juri, Scuriatti Daniele, Stopponi Siro,<br />
Scuriatti Federico.<br />
si fa a capire se un animale è femmina o<br />
maschio?!?<br />
Insomma un pomeriggio passato con divertimento<br />
e molto interesse per un tema che fa<br />
parte oramai della vita quotidiana, e di cui<br />
noi a Matelica abbiamo un esempio tra i più<br />
riconosciuti tra le facoltà veterinarie italiane.<br />
Attraverso questi incontri si<br />
permette di far incontrare il<br />
mondo dei piccoli e le persone<br />
che curano gli animali, ma<br />
che hanno anche l’importante<br />
ruolo di sovrintendere alla<br />
nostra salute, controllando e<br />
veri cando che gli alimenti<br />
provenienti dal mondo animale<br />
siano sani e buoni.<br />
Quindi un grosso ringraziamento<br />
alla Facoltà di Medicina<br />
Veterinaria che, attraverso<br />
le parole e le immagini del<br />
dott. Alessandro Fruganti e<br />
di alcuni suoi colleghi, ci ha<br />
permesso di conoscere in maniera più approfondita<br />
una realtà che è presente a Matelica,<br />
ma che forse non ci rendiamo conto di quanto<br />
sia importante per il territorio.<br />
Il prossimo incontro “Il libro con gli stivali”,<br />
previsto per domenica 11 dicembre alle<br />
15.30, si farà ancora presso la Sala Boldrini<br />
di Palazzo Ottoni, in Piazza Mattei. Questa<br />
volta racconteremo, in forma drammatizzata<br />
e riveduta, la storia di un gatto molto strano<br />
che andava in giro con un paio di grandi<br />
stivali. E saranno proprio i bambini a diventare<br />
i personaggi della storia che andremo<br />
a sviluppare.<br />
Domenica 18 dicembre ore 15.30, in ne,<br />
la lettura itinerante si sposterà alla Sala di<br />
Regina Pacis con “Ma… è già Natale?”.<br />
f.b.<br />
Vai con il Christmas shopping<br />
Arrivato alla III edizione, il Christmas Shopping – Mercatino con tante idee regalo – rischia<br />
di diventare un bell’appuntamento targato Pro Loco. Tante le persone che nel primo weekend<br />
di apertura [previsto anche il ne settimana del 10 e 11 dicembre prossimi, ndr] hanno<br />
affollato le bancarelle suggestivamente disposte all’interno della Corte di Palazzo Ottoni.<br />
Presenti espositori di artigianato artistico locale (poteva mancare l’immancabile Gilberto<br />
Cruciani con le creazioni dell’Argillario?), ma anche dolci e prodotti da forno, Banco equo<br />
e solidale con i prodotti di ‘mondo solidale’ (spezie, caffè cioccolata, ma anche piccoli<br />
oggetti di artigianato da tutto il mondo), e esposizione di tante idee regalo, dalle cornici<br />
alle piante, dai prodotti erboristici, cosmetici e non, ai lavori di cucito, uncinetto, ceramica,<br />
stoffa (dalle bambole alle borse) e chi più<br />
ne ha più ne metta.<br />
Presenti e prese d’assalto le decorazioni<br />
natalizie varie realizzate a mano, e anche<br />
le creazioni artistiche in legno pirografato.<br />
Oltre al banco per sostenere l’Aism<br />
con oggettistica e decorazioni il cui ricavato<br />
viene devoluto in bene cenza, ci<br />
piace segnalare un banco con tanti piccoli<br />
e splendidi prodotti di artigianato la cui<br />
vendita è legata alle attività caritative del<br />
Monastero della Beata Mattia.<br />
s.n.<br />
17 matelica.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.37
18<br />
>SASSOFERRATO<<br />
Toni-De Palo:<br />
un caso aperto<br />
Sono trascorsi due mesi dalla ricorrenza<br />
del trentunesimo anno dalla<br />
scomparsa, In Libano, di Italo Toni<br />
e Graziella De Palo, che anche<br />
quest'anno la città di Roma ha celebrato con<br />
una solenne funzione religiosa nella basilica<br />
dell’Ara Coeli, con la messa in terra di un<br />
ulivo nel punto in cui si incrociano i viali<br />
intitolati ai due giornalisti e con un concerto<br />
all’Auditorium Parco della Musica, diretto<br />
dal maestro Pappano. Due mesi fa, dandone<br />
alla stampa regionale la comunicazione dettagliata,<br />
avevamo anticipato la nostra intenzione<br />
di sollecitare anche le nostre autorità,<br />
dal Comune di Sassoferrato, alla Provincia<br />
di Ancona, no alle presidenze dell’Assemblea<br />
legislativa e della Giunta regionale,<br />
oltre che, naturalmente, l'Ordine regionale<br />
dei giornalisti e il Sindacato dei giornalisti<br />
marchigiani, per chiedere di valutare insieme<br />
la possibilità di ricordare i due nostri<br />
congiunti, caduti mentre svolgevano la loro<br />
missione di informazione, intitolando loro un<br />
luogo (o una sala stampa, o una istituzione<br />
legata alla comunicazione, o altro…) che<br />
non solo a livello locale, ma anche a quello<br />
regionale, contribuisse a rendere permanente<br />
il ricordo della loro vicenda e la ri essione,<br />
mai super ua, sui temi della informazione,<br />
della democrazia e della comprensione, che<br />
necessariamente passa dalla conoscenza reciproca,<br />
tra popoli e culture. Qualche giorno<br />
fa abbiamo concretizzato quella nostra intenzione,<br />
inviando alle istituzioni la lettera che<br />
potete leggere qui di anco. Ora restiamo in<br />
duciosa attesa.<br />
www.toni-depalo.it<br />
Il ricordo anche a Roma<br />
Lo scorso 2 settembre, come accade ormai da tre anni, il Comune di Roma<br />
ha ricordato con una cerimonia pubblica la scomparsa della sua cittadina<br />
Graziella De Palo, avvenuta 31 anni fa in Libano mentre, con il collega Italo<br />
Toni, sassoferratese, svolgeva il suo lavoro di giornalista: si è celebrato<br />
un solenne rito alla basilica dell’Ara Coeli, sul Campidoglio e si è posto<br />
in terra, nel punto in cui si incrociano i viali intitolati ai due giornalisti, un<br />
ulivo, albero di pace. Il successivo 16 settembre, all'Auditorium di Roma, è<br />
stato poi dedicato loro un concerto della fi larmonica di Santa Cecilia diretta<br />
dal maestro Pappano. Naturalmente la memoria che nella capitale si ha di<br />
quella vicenda non è selettiva né esclusiva, tuttavia ci rattrista il fatto che<br />
qui nelle Marche, specie dopo il convegno di Sassoferrato di quattro anni<br />
fa (che, con i successivi ordini del giorno, le prese di posizione e la stampa<br />
degli Atti nel Quaderno del Consiglio regionale, ha indubbiamente rimesso in<br />
moto, a livello nazionale, l'intera vicenda) e nonostante diverse, precedenti<br />
e successive, richieste e sollecitazioni, non si sia fi nora realizzato nulla di<br />
equivalente, sia per quanto riguarda il rilievo dell'evento, che a Roma si<br />
svolge in uno dei luoghi più prestigiosi del mondo, che per la "stabilità"<br />
del ricordo, che l'amministrazione capitolina ha garantito inserendolo nella<br />
toponomastica della città. Per queste ragioni, rivolgiamo un nuovo appello<br />
al comune di Sassoferrato e contemporaneamente alle maggiori istituzioni<br />
della regione Marche, all’Ordine dei giornalisti delle Marche ed al Sindacato<br />
giornalisti marchigiani perché tutti insieme ci si adoperi per realizzare anche<br />
qui qualcosa di durevole e capace di difendere e conservare la memoria<br />
della emblematica vicenda di due giornalisti caduti in una terra tormentata<br />
dall'odio e dalla violenza mentre, in nome del diritto di tutti all’informazione,<br />
erano in cerca di verità evidentemente inconfessabili: una lezione di professionalità<br />
e di amore per la libertà e la democrazia alla quale non può non<br />
essere riconosciuto un valore universale, ben più grande dell'omaggio e del<br />
ricordo che una piccola comunità, qual è quella di Sassoferrato, può offrire,<br />
volendolo, ad un suo membro che per qualche ragione si sia particolarmente<br />
distinto. Con la piena disponibilità a cooperare per la riuscita di eventuali<br />
iniziative e ringraziando anticipatamente tutti per l'attenzione e per quanto si<br />
riuscirà a concertare ed a realizzare, con i sensi della nostra stima, inviamo<br />
i nostri migliori saluti.<br />
I familiari di Italo Toni e di Graziella De Palo<br />
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
Tra racconti e fi abe:<br />
ecco un bel libro<br />
di Fiorella Giovannelli<br />
Verrà presentato venerdì 16 dicembre<br />
Un nuovo libro, dal fascino antico,<br />
destinato ai ragazzi. “La città dei<br />
sogni - un viaggio nella fantasia,<br />
tra fiabe e racconti”, questo il<br />
titolo del volume, di cui è autrice<br />
la sassoferratese Fiorella Maria<br />
Giovannelli, che verrà presentato<br />
al pubblico venerdì 16 dicembre,<br />
alle ore 17.30, nella sala convegni<br />
di Palazzo Oliva. Edita dall’Istituto<br />
Internazionale di Studi Piceni con il<br />
contributo della Fondazione Carifac,<br />
la pubblicazione raccoglie tredici<br />
fra racconti e abe, collegati da un<br />
unico ed intrigante lo conduttore,<br />
quello dello stupore e dell’amore<br />
dell’autrice verso le piccole e grandi<br />
cose della natura.<br />
All’iniziativa, promossa dal citato<br />
Istituto Internazionale di Studi Piceni<br />
con il patrocinio del Comune<br />
di Sassoferrato, prenderanno parte<br />
personalità della cultura e del mondo<br />
scolastico. Nella circostanza,<br />
il critico letterario Fabio Ciceroni<br />
illustrerà al pubblico i contenuti e<br />
gli elementi caratterizzanti della<br />
pubblicazione, mentre il dirigente<br />
scolastico Carla Santini ne svilupperà<br />
gli aspetti pedagogici. Ulteriori<br />
tematiche del volume saranno<br />
trattate dall’insegnante di materie<br />
letterarie Ornella Limoncelli. La<br />
conduzione della manifestazione, a<br />
cui parteciperà l’autrice, sarà curata<br />
dal prof. Galliano Crinella dell’Università<br />
degli Studi di Urbino “Carlo<br />
Bo”. Un libro gradevole, di facile<br />
lettura e interpretazione, ma che,<br />
al tempo stesso, induce a ri ettere.<br />
Cento pagine di una narrativa scorrevole,<br />
coinvolgente, destinate ad un<br />
pubblico giovanissimo, ma non solo,<br />
“accompagnate” da oltre quaranta<br />
illustrazioni, realizzate dalla stessa<br />
autrice, che poco hanno di mentalmente<br />
costruito, ma che, viceversa,<br />
si fanno apprezzare per la spontaneità<br />
e l’istintività del segno. Storie<br />
fantastiche ed anche di vita vissuta,<br />
storie delicate, talvolta struggenti e<br />
sofferte, quelle contenute nel volume,<br />
che narrano di vicende umane<br />
e del ciclo biologico di animali e<br />
di piccoli elementi della natura.<br />
Un universo ideale dove anche le<br />
cose minuscole, come una foglia o<br />
un animaletto, possono trasmettere<br />
valori positivi e dare la gioia di<br />
vivere. «Scorrendo le pagine e assaporando<br />
le tenui parole di Fiorella<br />
Maria - scrive il poeta Fabio Maria<br />
Serpilli nella prefazione del volume<br />
- ci si accorge quanto il genere<br />
della aba sia prossimo alla poesia<br />
e come il linguaggio e le immagini<br />
dell’autrice siano poetiche, vale a<br />
dire leggere, ricche di suggestioni<br />
che toccano nel fondo l’anima del<br />
lettore, portato a vivere una realtà<br />
intima e puri catrice».<br />
Si accende il mega-albero:<br />
al via gli eventi natalizi<br />
Un mese di appuntamenti sotto…<br />
l’albero. Sta per aprirsi il calendario<br />
degli eventi natalizi sassoferratesi,<br />
il cui programma è stato allestito<br />
dal Comune in collaborazione con<br />
Pro Loco, associazioni, soggetti<br />
istituzionali e parrocchie. Una serie<br />
di appuntamenti all’insegna della<br />
musica, spettacoli di animazione,<br />
rappresentazioni di presepi, manifestazioni<br />
sportive e culturali ed<br />
altro ancora. Dopo le celebrazioni<br />
per la ricorrenza di Santa Barbara,<br />
patrona dei minatori, in programma<br />
a Cabernardi e Cantarino (3, 4 e 7<br />
dicembre), la tradizionale cerimonia<br />
di accensione dell’albero di via<br />
Cavour (8 dicembre), darà il via<br />
ufficiale agli eventi natalizi che<br />
si concluderanno il 6 gennaio al<br />
palasport con la Festa della Befana.<br />
Questo, in dettaglio, il programma<br />
dei primi appuntamenti in programma.<br />
8 DICEMBRE<br />
- Cinema Teatro del Sentino, ore<br />
15.30, CinemAvis, proiezione del<br />
lm di animazione “I puf ”-<br />
- Via Cavour/Piazza Bartolo, dalle<br />
ore 16.30, cerimonia di accensione<br />
dell’albero (ore 18), un abete naturale<br />
dell’altezza di circa 30 metri<br />
addobbato con centinaia di lampade,<br />
esibizione del Gruppo Musicale<br />
Strumentale “Città di Sassoferrato”.<br />
Spettacoli di animazione per bambini,<br />
pesca di bene cenza, mercatino<br />
natalizio, intermezzi danzanti delle<br />
allieve della ASD Omnibus.<br />
9 DICEMBRE<br />
- Piazza Gramsci, ore 18, “Il focaraccio”,<br />
memoria popolare del<br />
passaggio della Santa Casa traslata<br />
dagli angeli da Nazareth a Loreto. A<br />
seguire polenta e vin brulè<br />
11 DICEMBRE<br />
- Palazzetto dello Sport, ore 18.30,<br />
saggio di ginnastica artistica sul<br />
tema “Alice nel paese delle meraviglie”.<br />
16 DICEMBRE<br />
- Palazzo Oliva, ore 17.30, presentazione<br />
del volume “La Città dei<br />
sogni, un viaggio nella fantasia, tra<br />
abe e racconti”, di Fiorella Maria<br />
Giovannelli, edito dall’Istituto Internazionale<br />
di Studi Piceni.<br />
18 sassoferrato.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.35
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1 >CERRETO D'ESI<<br />
19<br />
Caritas sul fronte<br />
Le nuove priorità in arrivo: quale futuro?<br />
di ENRICO BIONDI<br />
Il parroco Don Gabriele,<br />
qualche tempo fa, mi chiama<br />
e, nel suo uf cio, mi chiede<br />
se voglio accollarmi la<br />
responsabilità di gestire la Caritas<br />
qui a Cerreto essendo il responsabile<br />
precedente dimissionario a causa<br />
dei suoi problemi familiari. Io già<br />
collaboratore (tempo permettendo)<br />
con la San Vincenzo de’ Paoli non<br />
sapevo che fare; consultandomi con<br />
Luciano Mari, visto che non c’era<br />
nessun altro, ho accettato l’incarico<br />
che ricopro dallo scorso mese di<br />
settembre.<br />
Certo, è dura. Non credevo<br />
di trovare una situazione così<br />
disastrosa. Richieste di assistenza<br />
economica in quantità massima<br />
e le disponibilità sono veramente<br />
ridotte al lumicino. Allora che fare?<br />
Ho pensato, ma chi me lo fa fare?<br />
Però, gettando la spugna, verrei<br />
meno a quei principi in cui credo<br />
ed il cattolico praticante che è in<br />
me spinge a proseguire ed anche a<br />
mettersi in discussione.<br />
Sostanzialmente, sulla carta, la<br />
Caritas ha la funzione di ascolto;<br />
il bisognoso viene per esporre le<br />
sue problematiche: tu lo ascolti<br />
e lo consigli su come risolvere i<br />
suoi problemi ed, in ne, segnalare<br />
i suoi eventuali bisogni ai servizi<br />
sociali. Purtroppo così non è. La<br />
situazione attuale stravolge tale<br />
funzione in dover intervenire<br />
direttamente sulle problematiche<br />
che, come detto, sono al 99,9999%<br />
di carattere economico. L’apertura<br />
delle frontiere e la forte domanda<br />
di manodopera hanno portato nella<br />
nostra zona migliaia di immigrati<br />
attratti soprattutto dal nostro<br />
benessere. Basta aprire un rubinetto<br />
ed hai acqua a volontà; premendo<br />
un interruttore hai la luce di notte<br />
e in riscaldamento d’inverno; poi<br />
arriva la macchina (anche usata), la<br />
tv (anche più di una), il telefonino:<br />
ed ecco che sei un occidentale a<br />
tutti gli effetti.<br />
E qui stanno le nostre colpe:<br />
aver imposto in loro la legge del<br />
consumo. Compra e paghi a rate,<br />
vedrai che non ti accorgi. Ora il<br />
lavoro non c’è più ma le rate e le<br />
bollette restano e vanno pagate.<br />
Verrebbe subito da dire:<br />
Arrangiati. Il problema è tuo!<br />
Ma il cristiano che è in noi si<br />
ribella e ritorna sui suoi passi per<br />
tendere una mano. Ecco allora la<br />
Caritas che tenta di analizzare le<br />
problematiche, e, per quanto può<br />
fare, dà un contributo anche se<br />
parziale per risolvere i problemi<br />
soprattutto là dove ci sono dei<br />
Arrampicata Scout,<br />
uscita all'Arterisko<br />
Il 26 novembre scorso il gruppo S cout di Cerreto d’Esi si è recato a<br />
Macerata per fare l’esperienza dell’arrampicata in una palestra attrezzata.<br />
I ragazzi e i loro capi sono partiti dalla stazione di Cerreto verso le quattro<br />
del pomeriggio con il treno e in un’ora sono arrivati a destinazione. Da lì<br />
sono stati portati all’Arterisko, ovvero la struttura dove sarebbero andati<br />
a scalare. Entrati, hanno incontrato gli assistenti che gentilmente hanno<br />
fornito loro le attrezzature necessarie. Subito dopo i ragazzi hanno iniziato<br />
ad arrampicarsi sulle pareti provando ad arrivare no in cima, tutto questo<br />
con l’aiuto degli esperti di questo sport. In questo impianto ci sono tre livelli<br />
differenti di dif coltà: livello facile, intermedio e dif cile. Il gruppo con<br />
questa attività ha messo a dura prova le proprie abilità siche riuscendoci<br />
con entusiasmo e divertimento. L’attività è continuata no alla chiusura<br />
della palestra, dopo di che gli scout si sono diretti alla sede del gruppo scout<br />
del Macerata 5 che li ha ospitati.<br />
Successivamente dopo aver disposto<br />
i loro zaini hanno fatto cena, e poi,<br />
come è loro solito fare, hanno fatto<br />
il fuoco, ossia si sono cimentati in<br />
giochi divertenti per passare il tempo<br />
stando tutti insieme. Dopo una lunga<br />
giornata stancante i ragazzi sono<br />
andati a dormire. Il giorno seguente<br />
i giovani hanno dovuto affrontare<br />
una mattinata in veste di guardia<br />
della Protezione Civile. Verso le nove<br />
infatti, sono giunti da loro alcuni<br />
capi responsabili del settore Protezione Civile dell’Agesci che si sono<br />
occupati di spiegare loro il tema della sicurezza in caso d’incendio. I capi<br />
hanno spiegato il funzionamento e hanno fatto provare loro i vari tipi di<br />
estintore: a polvere e a schiuma. Il gruppo ha imparato velocemente ad<br />
utilizzare nella maniera più sicura ed ef cace gli strumenti che servono per<br />
spegnere il fuoco come appunto l’estintore e il abello, ossia un particolare<br />
strumento formato da un manico di legno con attaccate all’estremità strisce<br />
di tessuto ignifugo che aiuta a spegnere gli incendi più bassi. In ne per<br />
applicare al meglio le conoscenze e le abilità da poco ottenute, i ragazzi<br />
della protezione civile hanno concluso il loro incontro con un gioco che<br />
consisteva nell’oltrepassare una linea senza farsi toccare dai capi ed andare<br />
poi a mettersi il casco e il giubbetto antincendio e spegnere il fuoco acceso<br />
per mezzo degli estintori. Conclusa questa attività il gruppo si è recato<br />
in chiesa per celebrare la Messa domenicale. Prima di avviarsi verso la<br />
stazione per ritornare a casa i ragazzi si sono divertiti con giochi organizzati<br />
dai loro capi. Arrivato però il momento hanno preso gli zaini in spalla e si<br />
sono diretti a piedi alla stazione. Intorno alle 15 è arrivato il treno che li<br />
ha portati a Cerreto. Questa uscita di reparto è risultata agli Scout molto<br />
divertente ed interessante dato che hanno appreso nuove cose utili.<br />
Gazmend Procaccini - Gruppo scout Cerreto d’Esi 1<br />
bambini piccoli, gli unici a pagare il<br />
prezzo più alto senza avere nessuna<br />
colpa.<br />
E i furbi? Certo che ci sono.<br />
Vengono, chiedono, ottengono e<br />
poi se ne vanno!<br />
I furbi ci sono sempre stati e ci<br />
saranno sempre. Il furbo non ha<br />
frontiera né razza, né nazionalità.<br />
La furbizia è impregnata nel nostro<br />
Dna. Disse Gesù: “Chi è senza<br />
peccato scagli la <strong>prima</strong> pietra!!”.<br />
Qui viene il dif cile; si rischia di<br />
commettere errori madornali dando<br />
a chi non ha bisogno e girare le<br />
spalle a chi veramente ne ha. Io, da<br />
persona umana, cadrò sicuramente<br />
in errori del genere ma spero che, da<br />
lassù (e credo che ci sia), Qualcuno<br />
guidi il mio operato e quello dei<br />
miei collaboratori che non mi<br />
stancherò mai di ringraziare per<br />
avermi accettato così come sono.<br />
Chi legge queste poche righe sappia<br />
che le nostre porte sono tutte aperte:<br />
abbiamo bisogno dell’apporto e<br />
della collaborazione di tutti quelli<br />
che hanno un pizzico di sensibilità<br />
verso gli altri; il compenso? Mia<br />
nonna Carola diceva: è tutto pane<br />
prestato!<br />
Colgo infine l’occasione di<br />
ringraziare Giovanni Angradi, mio<br />
predecessore, per il grande lavoro<br />
svolto durante questi anni.<br />
Derby storico<br />
nel calcio a 5<br />
Venerdì 9 dicembre alle 21.30 tutti al Palacarifac dove si scriverà una<br />
pagina storica dello sport di Cerreto: il primo derby tra le due squadre locali<br />
che militano nel campionato di serie D girone C di calcio a 5, Cerreto Calcio<br />
e Cerreto d’Esi C5. La partita, che si inserisce nella dodicesima partita<br />
del torneo, è molto attesa e carica di aspettative in quanto le due squadre<br />
comandano la classi ca generale, rispettivamente al primo e al secondo posto<br />
divise solo<br />
da sei punti.<br />
Sarà dunque<br />
una partita indimenticabile<br />
per i tanti tifosi<br />
e simpatizzanti<br />
che tutte le settimaneaffollano<br />
le gradinate<br />
del palazzetto<br />
per seguire le<br />
gare e fare il<br />
tifo per le due<br />
compagini<br />
che, come dicevamo,stanno<br />
conducendo<br />
un campionato<br />
davvero apprezzabile.<br />
Le due<br />
formazioni<br />
Nuove opere d'arte al Torrione<br />
Sabato 10 dicembre alle 16.30 la cittadinanza cerretese è invitata all’inaugurazione della mostra permanente<br />
della sala del “Torrione dell’Agostino” della biblioteca comunale in cui sono esposte 12 opere donate da Maria<br />
Giuditta Cristofanetti Boldrini (Dafne) alla biblioteca che interverrà alla cerimonia uf ciale congiuntamente al<br />
Sindaco di Cerreto d’Esi David Alessandroni. L’artista illustrerà ai presenti la storia e le caratteristiche dei suoi<br />
magni ci lavori. Si tratta di preziose acqueforti stampate attraverso la tecnica calcogra ca ricavata attraverso la<br />
corrosione di una lastra di metallo con un acido da cui si ottiene un’immagine successivamente trasferita su carta<br />
mediante i colori. Dafne è da sempre ritenuta dagli addetti ai lavori un’esperta di questa tecnica no dai suoi<br />
anni giovanili. Le dodici opere sono ancora più pregevoli in quanto accuratamente datate e rmate dall’ artista.<br />
Questa generosa donazione conferma ancora una volta il profondo legame affettivo che Dafne ha con Cerreto,<br />
come testimoniato dall’affollatissima presentazione della nuova edizione del suo libro “forse verranno”, suggestivo<br />
affresco del “modus vivendi” che caratterizzava Cerreto un secolo fa, riconosciuto come uno degli scritti più<br />
notevoli del panorama storico-culturale del nostro territorio. L’amministrazione comunale intende ringraziare<br />
calorosamente la generosità e la nobiltà d’animo di Dafne per questa prestigiosa donazione alla comunità cerretese.<br />
19 cerreto.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.36
20 <strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
>CHIESA<br />
Lettera, luogo di comunione<br />
di GIANCARLO VECERRICA*<br />
1.<br />
Che fare della Lettera<br />
Pastorale “Vieni e<br />
seguimi” (Mt 19, 21)?<br />
Innanzitutto cerchiamo<br />
di capire a che cosa ci serve: ci<br />
indica il cammino che tutti siamo<br />
chiamati a svolgere in questo anno,<br />
come ultimamente scriveva il Vicario<br />
Generale don Luigi Monti.<br />
La Lettera non intende essere un<br />
trattato teologico o l’esposizione<br />
di sentimenti, ma è il magistero<br />
del Vescovo come guida per questo<br />
anno. Non esiste una pastorale diocesana,<br />
parrocchiale o di comunità<br />
ecclesiale senza la comunione e la<br />
relazione stretta con il Vescovo. E,<br />
questo come avviene? Attraverso<br />
l’obbedienza filiale, in tutto, al<br />
Vescovo unito al Papa. Quindi, la<br />
Lettera, così come viene proposta<br />
è un luogo di comunione, di amore<br />
e di preghiera.<br />
2. Qual è il metodo per valorizzare<br />
la Lettera Pastorale?<br />
a) Innanzitutto è l’uso personale.<br />
Ogni sacerdote o laico impegnato<br />
la legge e si paragona con ciò che<br />
vi è proposto.<br />
b) Poi, di seguito, questo lavoro personale<br />
diventa comunitario: dalle<br />
omelie agli incontri parrocchiali o<br />
di gruppi ecclesiali vi si fa riferimento<br />
costante. E’ occasione per<br />
la “formazione” del Consiglio Pastorale<br />
Parrocchiale e dei percorsi<br />
per la preparazione al matrimonio.<br />
I Direttori degli uffici pastorali<br />
saranno i primi ad impostare ogni<br />
iniziativa sul tema della Lettera<br />
Pastorale. Per questo l’ultima parte<br />
della Lettera contiene i programmi<br />
Don Giancarlo<br />
stimola<br />
alla lettura<br />
del suo<br />
documento<br />
pastorale<br />
diocesani, che ognuno cercherà di<br />
seguire.<br />
c) Infine, essendo il tema della<br />
vocazione impegnativo per gli<br />
adulti e propositivo per i ragazzi e<br />
i giovani, la Lettera stimola anche<br />
l’accompagnamento vocazionale.<br />
Ogni sacerdote o laico adulto segua<br />
particolarmente qualche ragazzo o<br />
giovane nella proposta e nella veri-<br />
ca della vocazione al sacerdozio e<br />
alla vita consacrata, mettendosi in<br />
contatto con il Rettore del Seminario<br />
che svolge incontri proprio in<br />
questa prospettiva.<br />
3. A conclusione, desidero indicare<br />
ancora un punto. Il segno che veramente<br />
c’è un lavoro sulla Lettera<br />
Pastorale è la risposta che ognuno<br />
dà al suo Vescovo. In particolare,<br />
a pag. 29 della Lettera ci sono due<br />
domande, che attendono risposte.<br />
Arte sacra in mostra nel Gonfalone<br />
“La bellezza salverà il mondo”, è un invito del nostro Vescovo e un momento<br />
di ri essione per le prossime festività natalizie, che l’Associazione culturale<br />
InArte guidata da Anna Massinissa, desidera offrire alla città organizzando<br />
due eventi collaterali vicini tra loro: una mostra di arte sacra presso l’Oratorio<br />
S. Maria del Gonfalone (nella foto) e una Santa Messa dedicata a tutti<br />
gli artisti, of ciata dal Vescovo di Fabriano e Matelica, Mons. Giancarlo<br />
Vecerrica, compartecipata dai Monaci di San Silvestro e con la partecipazione<br />
straordinaria della Corale Santa Cecilia di Fabriano presso la Chiesa<br />
di San Benedetto. La bellezza della creatività,<br />
che ogni artista ci sa donare con il proprio<br />
talento, è qualcosa che travolge, che scuote,<br />
che commuove chi osserva l’opera e ci spinge<br />
a dare forma armoniosa alla nostra vita. Sono<br />
circa trenta gli artisti, provenienti anche fuori<br />
del nostro Comune, che hanno aderito all’iniziativa<br />
curata dall’artista Fabrizio Moscè. Nel<br />
magni co scenario del Gonfalone, le opere<br />
eseguite su carta delle Cartiere Fedrigoni di<br />
Fabriano, saranno collocate nelle formelle<br />
del coro per dare più spazio al visitatore. Ci<br />
VIVERE IL VANGELO<br />
di Don Aldo Buonaiuto<br />
Domenica 11 dicembre<br />
dal Vangelo secondo Giovanni<br />
(Gv 1, 6-8. 19-28)<br />
Una parola per tutti<br />
Giovanni, messaggero mandato dal Padre con il compito di preparare la<br />
strada per l’incontro degli uomini con Gesù, rappresenta la testimonianza<br />
sicura che il Cristo è la luce del mondo chiarendo pubblicamente il suo<br />
ruolo: “Io vi battezzo con acqua; c’è in mezzo a voi il Forte, cioè il Go’el,<br />
il liberatore universale”. Il Battista afferma che il Salvatore ha una dignità<br />
Uf fi cio diocesano<br />
pellegrinaggi<br />
Amici sacerdoti e laici, camminare<br />
insieme, attorno al Papa e al Vescovo,<br />
è la bellezza di far parte di una<br />
grande famiglia: “fare della Chiesa<br />
la casa e la scuola della comunione”<br />
(“Novo Millennio Ineunte” n° 43,<br />
di Giovanni Paolo II). A questa<br />
scuola di comunione vogliamo tutti<br />
partecipare. Vi ringrazio con tutto il<br />
cuore, perché dentro questa scuola<br />
vi vedo progredire sempre più.<br />
Cerco di osservarvi uno ad uno, per<br />
correggervi (cum-regere = sorreggersi<br />
insieme) e per incoraggiarvi.<br />
Non prendete a male questo mio<br />
metodo. Tutti hanno bisogno di<br />
questi due atti: correzione e incoraggiamento.<br />
Ciò che può rovinare<br />
è l’invidia, ma questa è diabolica,<br />
lasciamola cadere. Siamo contenti<br />
che gli altri sono migliori di noi, e<br />
impariamo da tutti, senza offese,<br />
saranno anche alcune opere di scultori<br />
e un omaggio particolare sarà dedicato<br />
all’opera del noto artista Guelfo Bianchini<br />
(1937-1997). L’inaugurazione<br />
della mostra è alle ore 17.30 di martedì<br />
13 dicembre, giorno di Santa Lucia. Nel breve tratto dalla chiesa di San<br />
Domenico al Complesso di San Benedetto, si potrà ammirare il tradizionale<br />
mercatino in piazza Quintino Sella, poi scendendo al Gonfalone la mostra di<br />
arte sacra e in un locale seminterrato,<br />
del Complesso di<br />
Sabato 17 dicembre<br />
Pellegrinaggio a Roma in pullman<br />
Visita: Musei Vaticani e Cappella Sistina (pomeriggio: mercatini di<br />
Natale). Info: Marco cell. 340 3726564, marcomarischio@gmail.com<br />
che compete a Dio, mentre lui non è paragonabile neanche ad uno schiavo.<br />
Era però credibile agli occhi del popolo, che lo seguiva numerosissimo,<br />
perché coerente e sincero: non aveva come scopo della vita il denaro, i<br />
lussi, la gloria, né desiderava appartenere ad una classe sociale elevata.<br />
Sono proprio le sue qualità ad infastidire i farisei che gli chiedono con quale<br />
autorità egli si permettesse di battezzare le folle.<br />
Questi ribadisce la propria identità, la propria missione: “Sono voce di uno<br />
che grida nel deserto”. Geografi camente il deserto della Giudea è la scarpata<br />
scoscesa che dalla catena montagnosa centrale della regione scende giù<br />
fi no alla vallata del Giordano e del mare Morto.<br />
Il Battista era pienamente consapevole del compito predettogli già dal profeta<br />
Isaia; risponde ai sacerdoti e ai farisei, rappresentanti del potere costituito,<br />
con fermezza ed autorevolezza sulla sua predicazione e su ciò che avrebbe<br />
compiuto il Messia.<br />
San Benedetto, un magni co<br />
e suggestivo presepe con<br />
animazione. Invece la Santa<br />
Messa per tutti gli artisti:<br />
pittori, musicisti, fotogra ,<br />
scrittori, in breve tutte le arti,<br />
è alle ore 18 di sabato 17<br />
dicembre, nella bellissima<br />
chiesa di San Benedetto.<br />
Sandro Tiberi<br />
contrasti o rivalse: “Non fate nulla<br />
per spirito di rivalità o per vanagl oria,<br />
ma ciascuno di voi, con tutta<br />
umiltà, consideri gli altri superiori<br />
a sé stesso, senza cercare il proprio<br />
interesse, ma anche quello degli<br />
altri” (Fil 2, 3-4). Siamo molto<br />
contenti di avere avuto un nuovo<br />
Diacono, don Piotr Talarczyk, che<br />
ha ricevuto l’ordinazione il sabato<br />
della festa di Cristo Re. E’ stata una<br />
bella serata vocazionale.<br />
*Vescovo diocesi Fabriano - Matelica<br />
IN CAMMINO...<br />
spunti dalla lettera pastorale<br />
Dove vivere<br />
la vocazione<br />
Clemente scrive al Vescovo, iniziando<br />
così: “Mio pastore, don Giancarlo!<br />
Leggo sempre con grande interesse<br />
le sue lettere pastorali, anche se fi no<br />
ad ora non ho mai pensato di scriverle.<br />
Questa volta, però, un po’ per la<br />
sua insistenza (anche dalle righe de<br />
L’Azione) ad aprire un colloquio e un<br />
po’ per le rifl essioni che sto facendo<br />
dentro di me in questo periodo, accetto<br />
e provo a condividere con lei quanto<br />
ha suscitato in me la sua lettera ‘Vieni<br />
e seguimi’… Sono ‘ecclesialmente’<br />
disoccupato, nel senso che a parte<br />
la partecipazione domenicale alla<br />
S. Messa (ed a volte ad attività e<br />
celebrazioni infrasettimanali) non ho<br />
impegni parrocchiali o diocesani e la<br />
mia vita si svolge prevalentemente tra<br />
famiglia e lavoro, luoghi dove cerco<br />
di vivere la mia ‘vocazione’….”. E’<br />
proprio vero, la vocazione è nella tua<br />
persona che si esprime “nella famiglia<br />
e nel lavoro”.<br />
Come la possiamo vivere<br />
L’Avvento risponde ad una domanda profonda e importante: chi sei tu?<br />
Oggi l’intera società chiede conto a noi cristiani: chi siete voi? Cosa volete?<br />
Cosa chiedete? Se sei credente devi sentirti responsabile perché la tua<br />
risposta sia testimonianza di amore, verità e giustizia. Il deserto è l’umanità<br />
organizzata escludendo Dio. Anche noi cattolici, nella nostra vocazione,<br />
siamo chiamati ed inviati nel deserto di questo mondo ad annunciare il<br />
Salvatore, nel modo che Egli stesso ha detto: “Chi viene dietro a me avrà<br />
la luce della vita”. In Cristo sei chiamato alla santità, ad essere servo<br />
dell’amore del Creatore, ad annunciare la Sua Parola. Gusta la vita nuova,<br />
vale a dire il modo di essere, di pensare, di scegliere, di agire di Gesù e<br />
trasmettila a tutti coloro con i quali vivi e che incontri! Se conformi la tua<br />
vita a quella evangelica, diverrai tu stesso luce per le genti, un esempio<br />
luminoso che manifesta la bellezza di un’esistenza in Cristo facendo venir<br />
voglia anche ai lontani di conoscerlo e seguirlo.<br />
20 chiesa.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.38
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
>CHIESA<<br />
Ecco l'umanesimo cristiano<br />
Un incontro con Sergio Belardinelli alla scuola di Teologia diocesana<br />
di ENRICO PIEROSARA<br />
Un nuovo evento che auspichiamo susciti interesse anche al di fuori<br />
della Scuola Diocesana di Teologia è programmato per mercoledì<br />
14 dicembre, come sempre alle ore 18.30 nell’aula magna della<br />
scuola. Una lezione-conferenza di grande interesse e di grande<br />
attualità: “Il lavoro e l’impresa nell’ottica dell’Umanesimo Cristiano”<br />
proposta dal prof. Sergio Belardinelli, docente di Sociologia dei Processi<br />
Culturali e Sociologia Politica alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università<br />
di Bologna, sede di Forlì. Il prof. Belardinelli è una personalità<br />
molto conosciuta a Fabriano perché recentemente è stato relatore molto<br />
apprezzato in due eventi<br />
culturali cittadini, svoltisi<br />
nella bellissima cornice<br />
LA PASTORALE<br />
DEL LAVORO...<br />
sempre al lavoro<br />
Tre momenti importanti sono in calendario<br />
nel cammino dell’Ufficio<br />
di Pastorale diocesana del Lavoro.<br />
Innanzitutto un ritiro d’Avvento per<br />
imprenditori, impiegati e lavoratori<br />
sul tema “Dalla crisi al cambiamento,<br />
‘vieni e seguimi’ in programma domenica<br />
11 dicembre al monastero di<br />
S. Silvestro con inizio alle ore 16 con<br />
una S. Messa. Alle 17 una lectio di don<br />
Lorenzo Sena, Priore del monastero<br />
sul capitolo 2 della Genesi e a seguire<br />
alle 18.30 un momento conviviale.<br />
Martedì 13 dicembre alle 19 presso<br />
la chiesa di S. Lucia, patrona di lavoratori<br />
ci sarà una S. Messa celebrata<br />
dal Vescovo Vecerrica.<br />
In ne mercoledì 14 dicembre alle<br />
18.15, come si legge nell'articolo a<br />
anco, interverrà il professor Sergio<br />
Belardinelli presso la scuola teologica<br />
diocesana in via Serraloggia su “Il<br />
lavoro e l’impresa nell’ottica dell’umanesimo<br />
cristiano”.<br />
Un momento<br />
Giovedì 15 dicembre presso la Cattedrale San<br />
Venanzio ci sarà un incontro di preghiera per<br />
tutti i catechisti, organizzato dell’equipé dell’<br />
Uf cio Catechistico Diocesano con don Aldo<br />
dell’Oratorio della Carità:<br />
nel febbraio del 2<strong>01</strong>0 in<br />
occasione della consegna<br />
del “Premio Occidente”<br />
concesso al card. Camillo<br />
Ruini e un paio di mesi fa<br />
al Convegno “Dio nella<br />
società secolare”. Il prof.<br />
Belardinelli è un uomo<br />
delle nostre terre, nasce a<br />
Sassoferrato e ha sempre<br />
conservato un legame<br />
profondo con il nostro<br />
territorio. Si è formato a<br />
Perugia e a Monaco di<br />
Baviera, per poi intraprendere<br />
l’insegnamento<br />
universitario, <strong>prima</strong> all’Università<br />
di Trieste, poi a<br />
Bologna sempre in materie<br />
attinenti la Sociologia.<br />
Ha anche insegnato in<br />
SEGNO DI CROCE IN PARLAMENTO<br />
Non so quanti avranno notato il segno<br />
di croce che un sottosegretario<br />
ha fatto dopo il giuramento avanti<br />
al presidente della Repubblica. Un<br />
segno fatto con semplicità come<br />
faceva mia madre sulla pagnotta di<br />
pane <strong>prima</strong> di metterla a cuocere<br />
nel forno. Il segno, tradotto per chi<br />
non ha fede in Dio, signi ca: ”Io<br />
metterò tutta la mia buona volontà<br />
a servire la Patria, ma Tu, Signore,<br />
aiutaci a risolvere i problemi<br />
difficili”. Questo gesto di fede<br />
ci fa sperare che non andremo a<br />
fondo. Ormai sono molti in Italia<br />
e in tutta Europa a pregare Dio. Ci<br />
siamo allontanati da Lui e ci stiamo<br />
punendo con le nostre mani. Tanti<br />
fatti che si veri cano intorno a noi<br />
e nel mondo dovrebbero farci ri ettere<br />
che non sono solo opera della<br />
natura, ma sono i peccati moderni<br />
che in qualche modo dobbiamo<br />
scontare e che il buon Dio ci può<br />
perdonare se ritorniamo a Lui. Nel<br />
Mei. Una bella occasione questa per ritrovarsi<br />
insieme e scambiarsi sinceri auguri in prossimità<br />
del Santo Natale. L’inizio è alle ore 18 con la<br />
Santa Messa a cui seguirà un momento di preghiera<br />
comunitaria; ci sarà inoltre un simbolico<br />
tempi passati, quando la nostra<br />
gente lavorava sodo, ma metteva<br />
le croci nei campi, se avveniva un<br />
terremoto o una pestilenza pregava<br />
e faceva penitenza. E avvenivano<br />
veri miracoli di intervento soprannaturale.<br />
Nella Bibbia leggiamo<br />
che il popolo ebreo molte volte si<br />
ribellava a Dio, che lo aveva liberato<br />
dalla schiavitù dell’Egitto, ma<br />
veniva sempre perdonato quando<br />
riconosceva il peccato. Sopra ho<br />
parlato di peccati moderni. Infatti<br />
una volta i grandi speculatori della<br />
nanza, che oggi portano alla fame<br />
i più deboli, non esistevano.<br />
Mettiamoci i milioni di bambini<br />
eliminati con l’aborto. Fanciulli<br />
rapiti e anche uccisi per togliergli<br />
organi del corpo da vendere a chi<br />
ha molti soldi. Aggiungiamo tanti<br />
altri peccati vecchi, ma commessi<br />
con metodi moderni e vedremo se<br />
c’è materia per fare penitenza.<br />
Bisognerebbe imitare san Giaco-<br />
diverse Università straniere, mentre dal 2002 al 2006 ha fatto parte del<br />
“Comitato Nazionale per la Bioetica”. Il prof. Belardinelli è una personalità<br />
molto apprezzata anche dalla Conferenza Episcopale Italiana di cui è<br />
coordinatore per le iniziative del “Comitato per il progetto culturale”, per<br />
il quale ha curato recentemente il rapporto-proposta “La S da Educativa”.<br />
L’intervento del prof. Belardinelli presso la nostra scuola verterà su argomenti<br />
molto sentiti dalla società civile della nostra dio cesi, soprattutto in<br />
questo tempo di crisi oggettiva: il lavoro e l’impresa che lo genera, come<br />
necessario allo sviluppo integrale e sociale della personalità umana. Le<br />
categorie di riferimento per comprendere questa problematica saranno<br />
mutuate da quello che è de nito “Umanesimo Cristiano”, cioè la proposta<br />
di valorizzazione integrale della persona umana, integralità antropologica<br />
che promana dall’annuncio cristiano, come traccia per il vivere umano<br />
suggerita attraverso la Chiesa dallo stesso Creatore che conosce l’uomo<br />
e sa di cosa è fatto. Questa proposta è stata codi cata nei vari documenti<br />
pastorali, poi compendiati nella “Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica”.<br />
La dignità dell’uomo, nell’ottica cristiana, si svela anche nella nobiltà della<br />
sua capacità di operare, nel suo lavoro con cui risponde al mandato del<br />
Creatore di dominare la natura della quale è stato fatto signore, anche se<br />
questo non signi ca però, come si ritiene dall’umanesimo laico, che l’uomo<br />
sia capace di inventare la propria umanità mediante il lavoro o mediante la<br />
scienza. L’Umanesimo Cristiano proclama che il Logos creatore ha assunto<br />
in sé anche la natura dell’uomo e che, in virtù di questo evento, ogni uomo<br />
viene innalzato ad una grandezza che nessuna proposta di umanesimo potrà<br />
mai immaginare. Il Santo Padre, in questi ultimi tempi ha riattualizzato<br />
nella predicazione lo stesso termine semantico di Umanesimo Cristiano,<br />
insistendo molto nella necessità di riscoprirne i grandi principi negli am-<br />
biti del vivere umano.<br />
La conferenza del<br />
prof. Belardinelli<br />
si propone proprio<br />
questo.<br />
scambio di auguri attraverso il “dono” della al Sacro Cuore<br />
per i catechisti Sabato 10 dicembre festa della Madonna di<br />
Parola che ognuno presenterà. Presso la sala<br />
parrocchiale, nel chiostro della Cattedrale, sarà<br />
in ne allestito un dolce momento conviviale. Vi<br />
aspettiamo numerosi. Buon Avvento!<br />
Uffi cio Catechistico Diocesano<br />
mo della Marca che per riparare i<br />
peccati del suo tempo faceva sette<br />
quaresime all’anno. In quel tempo<br />
Quaresima significava digiuno,<br />
preghiere e altre morti cazioni per<br />
gli adulti in buona salute. I fanciulli<br />
suonavano i campanelli per ricordare<br />
i momenti di preghiera a chi era<br />
nei campi.<br />
Oggi si vuole risolvere tutto con<br />
bravi economisti. Non basta. Quel<br />
segno di croce è come un lo robusto<br />
che scende dall’alto attaccato<br />
alla roccia. Gesù ha detto che chi<br />
ascolta la sua parola è un uomo<br />
saggio che ha costruito la casa sulla<br />
roccia e non cadrà mai. Se tagliamo<br />
quel lo la casa crolla. Crollano<br />
anche le ville. Abbiamo visto, anche<br />
questi giorni, che nessuno appiglio<br />
umano resiste per sempre. Sarà<br />
almeno da intelligenti nutrire il<br />
dubbio che senza Dio si costruisce<br />
sulla sabbia.<br />
D. Libero<br />
Madonna di Loreto<br />
Loreto Ss. Messe alle 9 con il canto de Te<br />
Deum, alle 10 in memoria e suffragio dei<br />
caduti di tutte le guerre e alle 17.<br />
AGENDA LITURGICA<br />
di Don Leopoldo Paloni<br />
~ GIORNATA DELLE MARCHE: sabato<br />
10 dicembre alle 16.45 il vescovo sarà<br />
presente al teatro Persiani di Recanati.<br />
~ IL VESCOVO CELEBRA AD ATTIGGIO<br />
ED ARGIGNANO: domenica 11 dicembre<br />
alle ore 10.15 e 11.45.<br />
~ FESTA DI SANTA LUCIA ALL’OSPE-<br />
DALE: martedì 13 dicembre alle ore 12,<br />
presiede Mons. Vecerrica.<br />
~ FESTA DI SANTA LUCIA: a San Domenico,<br />
martedì 13 dicembre alle ore 19<br />
il vescovo celebra per i metalmeccanici.<br />
~ ASSEMBLEA DEI VESCOVI MARCHI-<br />
GIANI: a Loreto mercoledì 14 dicembre<br />
alle ore 9.30. All’o.d.g. Convegno ecclesiastico<br />
regionale nel 2<strong>01</strong>3.<br />
~ SCUOLA DI TEOLOGIA: conferenza<br />
del prof. Sergio Belardinelli: “Il lavoro e<br />
l’impresa nell’ottica dell’umanesimo cristiano”<br />
mercoledì 14 dicembre alle 18.15.<br />
Comunità dei giovani preti: in Seminario<br />
giovedì 15 dicembre alle ore 9.30.<br />
21<br />
Ss.Messe<br />
FERIALI<br />
ore 7.00: - S. Caterina (Auditorium)<br />
ore 7.20: - S. Silvestro<br />
ore 7.45: - M. della Misericordia<br />
- Mon. S. Margherita<br />
ore 8.00: - Casa di Riposo<br />
- Collegio Gentile - S. Luca<br />
ore 8.30: - Cripta di S. Romualdo<br />
ore 9.00: - Mad. del Buon Gesù<br />
- S. Caterina (Auditorium)<br />
ore 16.00: - Cappella dell’ospedale<br />
ore 17.00: - Sacro Cuore<br />
ore 18.00: - S. Nicolò (lun.-merc.-ven.)<br />
- S. Nicolò - Centro Comun.<br />
(mart.-giov.-sab.)<br />
- S. Venanzio<br />
- M. della Misericordia<br />
- Sacra Famiglia<br />
- Oratorio San Giovanni Bosco<br />
ore 18.15: - S. Biagio e Romualdo<br />
- Scala Santa (S. Biagio)<br />
ore 18.30: - S. Giuseppe Lavoratore<br />
FESTIVE DEL SABATO<br />
ore 17.00: - Sacro Cuore<br />
- Collegiglioni<br />
- Chiesa S.M.in Campo<br />
ore 18.00: - S. Nicolò (Centro Comunitario)<br />
- Oratorio S. Giovanni Bosco<br />
- M. della Misericordia<br />
- S. Venanzio<br />
- Sacra Famiglia<br />
ore 18.30:- S. Giuseppe Lavoratore<br />
- Collegio Gentile<br />
FESTIVE<br />
ore 7.00: - S. Caterina (Auditorium)<br />
ore 7.30: - Cappuccine<br />
ore 8.00: - M. della Misericordia<br />
- Casa di Riposo<br />
ore 8.30: - S. Nicolò (Centro Comunitario)<br />
- Sacra Famiglia<br />
- S. Margherita<br />
ore 8.45: - S. Luca<br />
- Cappella dell’ospedale<br />
ore 9.00: - Ss. Biagio e Romualdo<br />
cripta<br />
- S. Giuseppe Lavoratore<br />
- S. Caterina (Auditorium)<br />
- Collegio Gentile<br />
ore 9.30: - San Venanzio<br />
- Collepaganello<br />
ore 10.00: - M. della Misericordia<br />
- Nebbiano<br />
ore 10.15: - Attiggio<br />
ore 10.30: - Ss. Biagio e Romualdo<br />
- S. Silvestro<br />
ore 11.00: - S. Nicolò<br />
- S. Giuseppe Lavoratore<br />
ore 11.15: - San Venanzio<br />
- Sacra Famiglia<br />
ore 11.30: - M. della Misericordia<br />
- S. Maria in Campo<br />
ore 11.45: - Argignano<br />
ore 15.00: - Bassano<br />
ore 15.30: - Cimitero di S. Maria<br />
ore 16.30: - San Venanzio (S. Benedetto)<br />
ore 18: - M. della Misericordia<br />
ore 18.15: - Ss. Biagio e Romualdo<br />
ore 18.30: - S. Giuseppe Lavoratore<br />
MESSE FERIALI<br />
7.30: - Regina Pacis<br />
8.00: - S.Teresa<br />
9.30: - Concattedrale S. Maria<br />
17.30: - Concattedrale S. Maria<br />
- Regina Pacis<br />
18.30: - S. Teresa - S. Francesco<br />
MESSE FESTIVE DEL SABATO<br />
18.00: - Concattedrale S. Maria<br />
18.30: - S. Teresa<br />
19.00: - Regina Pacis<br />
Messe FESTIVE<br />
7.30:- Beata Mattia<br />
8.00:- Concattedrale S. Maria<br />
8.30:- Regina Pacis - Ospedale<br />
9.00:- S. Rocco - S.Francesco<br />
9.30:- Invalidi - S. Teresa<br />
10.30:- Concattedrale S. Maria<br />
- Regina Pacis<br />
11.00:- S. Teresa<br />
11.15:- S. Francesco<br />
11.30:- Regina Pacis - Braccano<br />
12.00:- Concattedrale S. Maria<br />
17.30:- Concattedrale S. Maria<br />
18.30:- S. Teresa<br />
- Regina Pacis<br />
21 chiesa.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.41
22 >CULTURA<<br />
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
Nascita della S. Vincenzo<br />
Questa suggestiva foto storica del 1931 ci dà l’opportunità di conoscere il<br />
volto, di alcuni noti fabrianesi del tempo, che ancora oggi sono ricordati<br />
per il loro contributo sociale che hanno lasciato alla nostra città. La foto<br />
eseguita nel grande terrazzo della casa Vescovile, è stata scattata in<br />
occasione della inaugurazione della Fondazione della Conferenza Madonna del<br />
Buon Gesù della Società di San Vincenzo de' Paoli, un’associazione di volontariato<br />
voluta fortemente dal Vescovo di Fabriano e Matelica, Luigi Ermini, come già<br />
presente in altre città in Italia e all’estero. Chi scrive ha sponsorizzato l’idea di<br />
Mauro Cucco, di dare un nome ai personaggi della foto. Un contributo notevole<br />
per la ricerca dei nomi è da attribuire a Eligio Pellegrini di 1<strong>01</strong> anni che, con<br />
la sua prodigiosa memoria, ha riconosciuto oltre la metà delle persone ritratte<br />
nella foto. I numeri presenti sui personaggi ci aiuteranno nella descrizione: 1)<br />
Don Pietro Bargagnati, 2) Prudenza Miliani, 3) Vincenzo Crialesi, giornalista, 5)<br />
Umberto Santini, 6) Castelli, 8) Galliano Sereni, sindaco, 9) Emidio Gagliardi,<br />
maestro di musica, 10) Ernesto Moscatelli, 13) Vivarelli, 14) Romualdo Sassi,<br />
17) Raul Filippella, 18) Gian Battista Miliani, 20) Ernesto Lattarini, falegname,<br />
21) Scarlattini (?), 22) Lotti, 23) Carlo Carnevali, 26) Ottorino Giannantoni, 27)<br />
S.E. Mons. Luigi Ermini, Vescovo, 28) Grillo, padre di tre sacerdoti, 30) Avv.<br />
Tersilio Fida, 31) Arch. Davide Meloni, 32) Romualdo Molaioli, 35) Servitore del<br />
Vescovo Ermini, 36) Mons. Giuseppe Bernardoni, 38) Giuseppe Andreoli, 39)<br />
Don Giuseppe Riganelli, 41) Cleofe Zampetti (?), 45) Don Agostino Crocetti.<br />
Per la San Vincenzo de' Paoli fabrianese, di oggi, questa foto rappresenta un<br />
documento unico che testimonia, con i primi iscritti, il lungo cammino svolto<br />
dai volontari in favore dei più bisognosi del nostro comprensorio. Nella foto ci<br />
sono altri diciannove personaggi di cui non conosciamo il loro nome. Si invitano<br />
tutti gli amici lettori del settimanale L’Azione qualora riconoscano le persone,<br />
non c omprese n ell’elenco s opra r iportato, a c omunicarlo a l 3 395408075.<br />
Sandro Tiberi<br />
PARROCCHIA DELLA MISERICORDIA<br />
Lunedì 19 dicembre<br />
a ricordo di<br />
ARISTIDE e MARIA MERLONI<br />
saranno celebrate le Ss. Messe alle ore 8.30<br />
nella Cripta di S. Romualdo e alle ore 18<br />
presso la Parrocchia della Misericordia.<br />
La famiglia ringrazia quanti parteciperanno<br />
alle pie funzioni e si uniranno alle preghiere.<br />
ANNUNCIO<br />
Mercoledì 30 novembre, a 88 anni,<br />
è tornato al Signore<br />
GIACOMO RUZZICONI<br />
Lo comunicano la moglie Elisa, le<br />
fi glie Maria Paola e Maria Carla, i<br />
generi Nando e Rolando, i nipoti<br />
Alessandro, Roberto e Silvia ed i<br />
familiari tutti.<br />
Impresa Funebre Belardinelli<br />
ANNUNCIO<br />
Sabato 3 dicembre, a 87 anni,<br />
è tornata al Signore<br />
NATALINA ROSSI<br />
ved. LUMACA<br />
Lo comunicano le fi glie Carla, Franca<br />
ed Enrica, il fratello, i generi<br />
Rocco e Maurizio, i nipoti Veronica,<br />
Lorenzo e Caterina, i pronipoti<br />
Giorgia, Andrea e Alessando ed i<br />
familiari.<br />
Impresa Funebre Belardinelli<br />
OFFERTE AVIS<br />
Mese di settembre - ottobre - novembre<br />
ANNIVERSARIO<br />
CHIESA di S. NICOLÒ<br />
Centro Comunitario<br />
Martedì 13 dicembre,<br />
ricorre il 3° anniversario<br />
della scomparsa dell'amata<br />
RITA BALDUCCI in SFARA<br />
Il marito Dante, le fi glie Matilde e<br />
Stefania, i nipoti Chiara e Matteo<br />
ed i parenti la ricordano con affetto.<br />
S. Messa martedì 13 dicembre<br />
alle ore 18. Si ringrazia chi si unirà<br />
alle preghiere.<br />
PALLUCCA GABRIELLA: Fam. Ciommei Alvaro. POETA DAVID:<br />
Fam. Sorci Sante. FIORETTI RITA : Fam. Cimarra Mario.LO-<br />
DOVICI FRANCESCO:Lodovici Raffaele, Maria e Anna. CIABOCHI<br />
SANTE: Papa Olga. CIABOCHI SANTE: Fam. Sorci Sante. GATTI<br />
ELIDE: Fam. Sorci Sante. CINTI LIDA: Chiorri Loretta, Lucetta e<br />
Claudio. CINTI LIDA: Condominio via D.Luigi Sturzo, 39. CAR-<br />
NEVALI GIOVANNI: Barbieria Bolotti e Negromanti. CARNEVA-<br />
LI GIOVANNI: Cocco Mario e Liliana. CARNEVALI GIOVANNI:<br />
Fam. Corrieri Achille. ROSA RUGGERI ved. MERLONI: Filigranisti<br />
Cartiere Fedrigoni Fabriano. LUCIA BECCHETTI ved. PAOLETTI:<br />
Becchetti Marisa. TERESA DELSAVIO D’AGOSTINO: Romandini<br />
Anna Maria. PISTARELLI GIUSEPPE: Fraisopi Giuseppe. TERESA<br />
DELSAVIO D’AGOSTINO: Fam. D’Agostino Simona. PALMA ved.<br />
LUCCI: Fam. Sorci Sante. GATTI GIUSEPPE: Fam. Sorci Sane.<br />
GATTI GIUSEPPE: Fam. Mauri Rosa. PAOLETTI VITTORIO: Trecciola<br />
Giulio.<br />
>DEFUNTI<<br />
ANNIVERSARIO<br />
CHIESETTA di ATTIGGIO<br />
Mercoledì 14 dicembre,<br />
ricorre il 13° anniversario<br />
della scomparsa dell'amata<br />
MADDALENA SEVERINI<br />
Il fi glio, la fi glia, la nuora, il genero,<br />
le nipoti ed i parenti la ricordano<br />
con affetto. S. Messa lunedì 12 dicembre<br />
alle ore 17.30. Si ringrazia<br />
chi si unirà alle preghiere.<br />
ANNIVERSARIO<br />
CHIESA di SAN GIUSEPPE LAV.<br />
Nella ricorrenza<br />
del 2° anniversario<br />
della scomparsa dell'amata<br />
UBALDA GATTI (BALDINA)<br />
Il fi glio, il nipote ed i parenti la ricordano<br />
con affetto. Nella S. Messa<br />
di lunedì 12 dicembre alle ore<br />
18.30 sarà ricordato anche il marito<br />
CRISTOFORO MONDATI. Si<br />
ringrazia chi si unirà alle preghiere.<br />
ANNIVERSARIO<br />
ANNIVERSARIO<br />
CAPPELLA DELL'OSPEDALE<br />
Venerdì 9 dicembre,<br />
ricorre il 1° anniversario<br />
della scomparsa dell'amato<br />
FRANCO PALLOTTA<br />
La moglie, le fi glie, il genero, i nipoti<br />
ed i parenti lo ricordano con affetto.<br />
S. Messa venerdì 9 dicembre<br />
alle ore 16. Si ringrazia chi si unirà<br />
alle preghiere.<br />
ANNIVERSARIO<br />
Martedì 13 dicembre,<br />
ricorre il 2° anniversario<br />
della scomparsa<br />
del nostro amatissimo<br />
GIOVANNI CAPORALI<br />
La moglie, i fi gli, il genero, la nuora,<br />
i nipoti ed i parenti tutti lo ricordano<br />
con immenso affetto. La<br />
S. Messa verrà celebrata alle ore<br />
17.30 nella chiesetta di Valleremita.<br />
Si ringrazia chi si unirà alle<br />
preghiere.<br />
ANNIVERSARIO<br />
DEFUNTI<br />
CROCE AZZURRA FABRIANO<br />
Lunedì 12 dicembre<br />
alle re 21<br />
presso la sede della Croce Azzurra Fabriano, in via Brodolini, 22<br />
sarà celebrata una Santa Messa di suffragio per tutti i nostri volontari,<br />
soci e collaboratori defunti. Invitiamo la cittadinanza a partecipare.<br />
ANNUNCIO<br />
Sabato 3 dicembre, a 70 anni,<br />
presso l'R.S.A. di Sassoferrato,<br />
è tornata al Signore<br />
CESARINA PETTINELLI<br />
Lo comunicano il fratello Armando,<br />
la cognata Rita, la nipote Stefania<br />
con Luciano e Michela ed i familiari<br />
tutti.<br />
Impresa Funebre Belardinelli<br />
ANNUNCIO<br />
Mercoledì 30 novembre, a 99 anni,<br />
è tornata al Signore<br />
GUERRINA MENGUCCI<br />
ved. ALESSANDRELLI<br />
Lo comunicano i fi gli Luciano, Rosita,<br />
Gabriella, i generi Giancarlo e<br />
Piero, i nipoti, i pronipoti ed i parenti<br />
tutti.<br />
Marchigiano<br />
ANNIVERSARIO<br />
CHIESA di SAN GIUSEPPE LAV.<br />
Sabato 10 dicembre,<br />
ricorre il 5° anniversario<br />
della scomparsa dell'amato<br />
ARNALDO RONCHETTI<br />
La fi glia, le cognate, i cognati, i nipoti<br />
ed i parenti tutti lo ricordano<br />
con profondo affetto. S. Messa sabato<br />
10 dicembre alle ore 18.30. Si<br />
ringrazia chi si unirà alle preghiere.<br />
ANNIVERSARIO<br />
CHIESA di S. MARIA della PORTA<br />
Cerreto d'Esi -Gioved' 15 dicembre<br />
ricorre il 1° anniversario<br />
della scomparsa dell'amato<br />
GIOVANNI FRANCONI<br />
La moglie Rina, i fi gli Sauro e Antonio,<br />
le nuore Marisa e Maria Assunta,<br />
i nipoti Verdiana, Jacopo,<br />
Alessio e Lorenzo e i parenti tutti<br />
lo ricordano con affetto. S. Messa<br />
giovedì 15 dicembre alle ore 18. Si<br />
ringrazia chi si unirà alle preghiere.<br />
ANNUNCIO<br />
Sabato 3 dicembre, a 97 anni,<br />
è tornata al Signore<br />
ALIDA PERELLI ved. BIANCHI<br />
Lo comunicano la fi glia Ivana, il<br />
genero, la nuora, le nipoti Manuela,<br />
Stefania e Jessica ed i familiari<br />
tutti.<br />
Impresa Funebre Belardinelli<br />
ANNUNCIO<br />
Sabato 3 dicembre, a 88 anni,<br />
è tornato al Signore<br />
RAIMONDO MORETTINI<br />
Lo comunicano a tumulazione avvenuta,<br />
nel cimitero di S. Vittore<br />
di Genga, la moglie Ivana Brega, il<br />
fi glio Fernando, la nipotina Gloria,<br />
la sorella Carolina, gli altri nipoti ed<br />
i parenti tutti.<br />
Impresa Funebre Bondoni<br />
Gli annunci<br />
vanno portati<br />
in redazione,<br />
Piazza<br />
Giovanni<br />
Paolo II,<br />
entro<br />
il martedì<br />
mattina<br />
22 defunti.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 12.06
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
>CULTURA<br />
La scrittrice più amata<br />
23<br />
Dacia Maraini<br />
sarà in città<br />
il 10 dicembre<br />
Il "Città di Fabriano" a Dacia Maraini: 720 libri donati in quattro anni<br />
Dopo Alberto Bevilacqua, Francesco Guccini e<br />
Vincenzo Cerami, quest’anno (la cerimonia si terrà<br />
sabato 10 dicembre alle 17.30 all’Oratorio della<br />
Carità) il Premio alla Carriera della 4° edizione<br />
del “Città di Fabriano” organizzato dall’associazione Città<br />
del Libro e dal Comune di Fabriano, sarà assegnato a Dacia<br />
Maraini, la scrittrice italiana più tradotta al mondo. Tra i suoi<br />
libri L’età del malessere (1963), A memoria (1967), Memorie<br />
di una ladra (1972), Donna in guerra (1975), Il treno per<br />
Helsinki (1984), Isolina (1985, Premio Fregene 1985), La<br />
lunga vita di Marianna Ucrìa (1990, Premio Campiello;<br />
Libro dell’Anno 1990), Bagheria (1993), Voci (1994), Un<br />
clandestino a bordo (1996), Dolce per sé (1997) e la raccolta<br />
di racconti Buio (1999) che ha vinto il Premio Strega. Nel 20<strong>01</strong><br />
ha pubblicato La nave per Kobe, in cui rievoca l’esperienza<br />
infantile della prigionia in Giappone e Amata scrittura. La-<br />
La poesia dell’incisione<br />
Dopo la <strong>prima</strong> raccolta di poesie, padre Stefano Troiani ci ha regalato<br />
una autentica preziosa opera, un poemetto intitolato "Il Cielo d’Assisi"<br />
con cui ha dialogato nel verso con la capace sintesi incisoria dell’arte<br />
del noto artista marchigiano Carlo Iacomucci, che ha realizzato una<br />
autentica poesia dedicata alla immagine di S. Francesco e della sua<br />
città, Assisi, e che ha tras gurato in una cosmologia di simboli così da<br />
venir ad essere, la sua incisione, come una sorta di spartito musicale<br />
con cui suonare la musica della santità.<br />
Una santità a cui padre Stefano ha dedicato la vita, quando da Sassoferrato<br />
dove è nato nel 1926 e dove ritornò nel suo periplo tra<br />
Roma e Assisi, testimoniando nella cultura il carisma del Santo delle<br />
Stimmate. Se a Urbino si laureò in scienze Pedagogiche, a Urbino nel<br />
1949 nacque Iacomucci, portando, ora a Macerata, la scienza e l’arte<br />
dell’incisione nella memoria del cristallino pensiero pierfrancescano.<br />
Queste due opere, in poesia ed in incisione, sembrano uniformarsi<br />
ribadendo la “umilitate” con cui il Santo di Assisi cantò il creato,<br />
lodando il creato e l’armonia della pace, che soltanto perchè spirituale<br />
regalità dello Spirito potrà concepire la sociale e storica affermazione<br />
della verità della Pace.<br />
Ecco perchè tale poemetto e tale incisione meritano di essere viste<br />
come unitarie disponibilità al temperamento e alla emozione del<br />
carisma francescano ribadito, riproposto.<br />
Così che incisione e poesia possono davvero presentarsi per quel che<br />
sono: verità di una emozione che giusti ca l’arte di Iacomucci e la<br />
poesia di padre Stefano Troiani.<br />
Nella memoria di Bartolini e di Piacesi, nelle stagioni della Urbino<br />
eroica e della Macerata forte, Carlo Iacomucci ha costruito un itinerario<br />
critico che è stato compreso e spiegato dai critici Armando<br />
Ginesi e Floriano De Santi con la importante mostra che si tenne nel<br />
Palazzo Leoni a Cupramontana nel 2003. Questa incisione dedicata<br />
alle Laudi di S. Francesco è costruita come una quinta teatrale dove<br />
le simbologie e le iconogra e francescane convergono a decantare<br />
una unità ispirata e ispirata come una intuizione unitaria e poetica.<br />
Così similmente, padre Stefano ritma in strofe pulite e armoniose,<br />
il ritmo di una cantilena come di un Salmo recitato, e salmodiando<br />
nella terra di Francesco, viene a ripetere l’epopea della bellezza di<br />
una Pac e che è dialogo autentico tra uomo e creato, tra uomo e uomo,<br />
tra culture e linguaggi anche diversi cati e portatori di una medesima<br />
comunque, sincerità, l’aspirazione alla pace.<br />
La cartella ha un testo critico di Mariano Apa che illustra il valore<br />
artistico dell’incisione di Iacomucci e ne spiega le qualità artistiche<br />
in sintonia con le modalità espressive della poesia di padre Stefano<br />
Troiani. La cartella è stata benissimo stampata dalla Stamperia<br />
boratorio di analisi letture proposte conversazioni. Nel 2004<br />
è la volta di Colomba. Nel 2007 Dacia Maraini ha pubblicato<br />
Il gioco dell’universo con il quale ha vinto il Premio Cimitile<br />
nella sezione di narrativa. Nel 2008 ha dato alle stampe Il treno<br />
dell’ultima notte. Da pochi giorni è uscito l’ultimo romanzo<br />
dal titolo La grande festa (Rizzoli). Si è occupata molto<br />
anche di teatro e nel 1973 ha fondato a Roma con Maricla<br />
Boggio il Teatro della Maddalena, gestito e diretto soltanto da<br />
donne. Ha scritto più di sessanta testi teatrali rappresentati in<br />
Italia e all’estero, tra cui ricordiamo Manifesto dal carcere e<br />
Dialogo di una prostituta con un suo cliente. Dacia Maraini<br />
è stata lungo compagna di Alberto Moravia, con cui visse<br />
dal 1962 al 1978. Il 18 novembre 2<strong>01</strong>0 l’Università degli<br />
Studi di Foggia le ha conferito la laurea magistrale honoris<br />
causa in “Progettista e dirigente dei servizi educativi e formativi”.<br />
Dacia Maraini scrive sul “Corriere della Sera” e sul<br />
Padre Stefano<br />
Troiani<br />
e l’artista<br />
Carlo<br />
Iacomucci<br />
hanno<br />
realizzato<br />
una sintesi tra<br />
arte e poesia<br />
nel segno<br />
di S. Francesco<br />
di Assisi<br />
d’Arte Musium di Francesca Sabbatini, la quale nel suo laboratorio<br />
nel castello di San Pietro di Musio, ha ancora dato prova di grande<br />
sapienza tecnica e di partecipata poetica cultura della morsura e<br />
stampa antica d’acquaforte.<br />
La Stamperia d’Arte Musium lavora con Carlo Iacomucci, con Bruno<br />
D’Arcevia e con numerosi altri maestri dell’incisione e dell’arte<br />
delle Marche. Come un diamante prezioso, questa cartella si presenta<br />
ricca di arte e poesia e di quella antica pratica dell’arte incisoria che<br />
da Urbino a Macerata, da Pesaro a Fano, edi ca una delle realtà<br />
dell’orgoglio delle Marche. E’ questa cartella, una esperienza davvero<br />
interessante nel dibattito in corso tra arte e sacro, tra civiltà del<br />
dialogo e amore per il prossimo, questa cartella di poesia e di arte è<br />
il segno reale della civiltà delle Marche.<br />
Edizione pregiata “cartella d’arte” a tiratura limitata edita dall’ Istituto<br />
Internazionale di Studi Piceni di Sassoferrato.<br />
Per informazioni più precise sull’edizione: Tel. 347.0008478 - tel.<br />
320.0361833.<br />
Istituto Internazionale di Studi Piceni - Sassoferrato<br />
“Messaggero”. Presidente del Premio Nazionale di Narrativa<br />
e Poesia è Marco Ottaviani. Una giuria tecnica composta<br />
da Umberto Piersanti (presidente), Alberto Bertoni, Giulia<br />
Massini e Alessandro Moscè ha selezionato tre opere per la<br />
narrativa e tre per la poesia che sono state lette e verranno<br />
votate da una giuria popolare di 60 persone (di ogni età) e<br />
che decreterà il vincitore unico di ognuna delle due sezioni.<br />
Concorrono per l’edizione 2<strong>01</strong>1 Silvia Ballestra, Aurelio<br />
Picca e Stefano Tassinari per la narrativa, Roberto Mussapi,<br />
Emilio Rentocchini e Giovanna Rosadini per la poesia. In<br />
quattro anni l’associazione “Città del Libro” ha donato ai<br />
cittadini ben 720 libri alla giuria popolare. L’iniziativa gode<br />
del patrocinio del Ministero ai Beni e alle Attività culturali.<br />
Sponsors del premio sono la Fondazione Carifac, la Cassa di<br />
Risparmio di Fabriano e Cupramontana, Indesit Company e<br />
Made in Fabriano.<br />
DON MUSO DURO<br />
di Don Leopoldo Paloni<br />
150 anni dopo...<br />
Avevo un peso sulla coscienza: il sospetto di aver<br />
espresso alcuni giudizi temerari nel mio articolo<br />
“Venti anni dopo” della settimana scorsa. Due fatti<br />
mi hanno tranquillizzato. La notizia di un incontro<br />
segreto attraverso un tunnel sotterraneo fra Palazzo<br />
Madama e Palazzo Giustiniani. Un video circolante<br />
in rete che è la registrazione della puntata della<br />
trasmissione “L’infedele” di Gad Lerner (nella foto)<br />
del 26 settembre scorso. Ebbene uno degli ospiti in<br />
studio era proprio Mario Monti il quale ha dichiarato<br />
testualmente che “oggi stiamo assistendo al grande<br />
successo dell’euro” la cui manifestazione più concreta<br />
è la Grecia, costretta in questo modo a dare<br />
peso alla “cultura della stabilità” con la quale sta<br />
trasformando se stessa. In verità quello che sostiene<br />
il professore non è sbagliato dal punto di vista di quei<br />
potentati che mirano ad una drastica riduzione della<br />
sovranità popolare. C’è solo un piccolo problema:<br />
nessuno ha mai eletto i membri del Fondo Monetario<br />
Internazionale o della Banca Centrale Europea.<br />
Il dubbio che ora mi assale è che i centocinquanta<br />
anni dell’unità d’Italia li termineremo di festeggiare<br />
con la perdita di una grossa fetta della sovranità<br />
nazionale; ma ciò, a questo punto, è un sospetto<br />
nemmeno troppo temerario. Ma in ballo c’è qualcosa<br />
di più: la distruzione dell’identità cristiana dei popoli,<br />
unica barriera ad un progetto di potere mondiale.<br />
Il bello è che la grande stampa (vedi Corriere della<br />
Sera del 28 novembre) continua a prendersela con<br />
le ingerenze della Chiesa nella vita politica nazionale.<br />
Santa Lucia li assista!<br />
23 cultura.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.44
24<br />
>CULTURA< <strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
La leggenda di Mastro Marino<br />
Tra fantasia e storia l'identikit del grande fabbro della città<br />
di balilla beltrame<br />
La leggenda di Mastro Marino<br />
non s’impara a scuola,<br />
non c’è scritta sui libri di<br />
Storia patria. Negli ultimi<br />
anni si sono accesi i riflettori sul<br />
“grande fabbro” grazie alla sfida del<br />
maglio del Palio di S.Giovanni. Per<br />
fortuna esiste un libretto del 1898 di<br />
Enrico Filippini sul folklore fabrianese,<br />
in cui è riportata la versione<br />
più antica. L’abbiamo ripresa su<br />
richiesta di un nonno nostro abbonato,<br />
la vuole raccontare ai nipotini.<br />
C’era una volta un fabbro molto abile<br />
a modellare il ferro con la forgia,<br />
era da tutti ben voluto e considerato<br />
un giudice conciliatore nelle ripicche<br />
quotidiane tra concittadini. Un<br />
giorno avvenne che i conti feudatari<br />
del Castelvecchio e del Poggio litigarono<br />
a causa dei confini di certe<br />
terre. La discordia rischiava di scivolare<br />
in uno scontro fratricida. Il<br />
popolo allarmato chiese aiuto alla<br />
saggezza del fabbro. Siccome quei<br />
signori erano suoi abituali clienti,<br />
"dai oggi, dai domani", riuscì alla<br />
fine a riappacificarli per sempre.<br />
Diventarono alleati e costruirono un<br />
grande castello chiamato Fabriano<br />
nel quale edificarono il palazzo<br />
del governo ai confini dei quattro<br />
quartieri in modo che fosse di tutti<br />
e di nessuno. Per ricordare lo storico<br />
avvenimento misero nello stemma<br />
del Municipio il fabbro che batte il<br />
martello sopra il fiume Giano. Da<br />
secoli scandisce il tempo del lavoro<br />
dei fabrianesi. La storia. Esiste un<br />
identikit del vero Mastro Marino<br />
cavato da antichi documenti insieme<br />
alla leggenda, dal domenicano<br />
Domenico Scevolini vissuto nel<br />
XVI sec. L’aspetto fisico del fabbro<br />
era terribile, quando usciva dalla<br />
sua bottega nera come la morte,<br />
situata vicino al fiume, spaventava<br />
la monellara. Curvo per gli anni,<br />
aveva folta capigliatura, sulla quale<br />
appoggiava un cappellaccio sbisunto,<br />
che si congiungeva con la lunga<br />
barba ispida e trascurata, il volto<br />
sporco pieno di rughe, aveva il naso<br />
consumato dalla polvere del carbone.<br />
L’abito lacero di pelle d’agnello,<br />
lasciava libere le forti braccia<br />
bruciate dal fuoco che terminavano<br />
con possenti mani ruvide e callose<br />
capaci di stringere con forza il ferro<br />
infuocato, le dita perennemente nere<br />
finivano con unghie lunghe e luride<br />
somiglianti ad artigli dell’aquila.<br />
Emanava un odore di zolfo come<br />
il diavolo. Ebbene, dentro questa<br />
terrificante persona somigliante al<br />
dio Vulcano, poco amica del sapone,<br />
Moschini e Pant<br />
con l'Himalaya<br />
Il museo della Carta e della Filigrana ospiterà fino al 15 gennaio la mostra<br />
“Himalaya”, curata da InArte con il Museo della Carta e l’assessorato al<br />
turismo del Comune di Fabriano. L’esposizione, inaugurata lo scorso 25<br />
novembre, riguarda le opere di Roberto Moschini e Bharat Pant ed ha come<br />
tema diversi aspetti legati all’Himalaya.<br />
Roberto Moschini è un pittore, scultore, incisore e ricercatore nato a Fabriano,<br />
dove vive e lavora. Dopo aver compiuto i suoi studi presso l’Istituto<br />
di Belle Arti di Urbino ha insegnato in diversi Istituti artistici. Vanta una<br />
lunga carriera di esposizioni e pubblicazioni, sia in Italia che all’estero.<br />
Nella mostra presente al museo della Carta, Moschini interpreta “I canti<br />
d’amore del VI Dalai Lama”.<br />
Bharat Pant è invece un pittore nato e cresciuto nell’India del Nord, ai piedi<br />
dell’Himalaya. Iniziò a dipingere sin dalla <strong>prima</strong> infanzia, quando i suoi<br />
soggetti erano appunto le montagne dell’Himalaya che hanno quindi da<br />
sempre influenzato il suo modo di fare arte. Nella mostra fabrianese Pant<br />
esplora il proprio rapporto fisico e spirituale con la sua regione d’origine,<br />
il Kumaon (India del Nord).<br />
I due acquarellisti, già presenti nella <strong>prima</strong> edizione di Fabriano Marche<br />
d’Acqua nel 2<strong>01</strong>0, sono accomunati dalla scelta di un soggetto comune,<br />
l’Himalaya appunto, che ha portato InArte a raccogliere le loro opere in<br />
quest’unica esposizione. Moschini e Pant riescono con le loro tecniche e<br />
con le loro idee a portare il visitatore della mostra ad udire il canto del<br />
Dalai Lama, mentre con lo sguardo attraversa le cime innevate e l’aria<br />
gelida di quelle terre mistiche.<br />
Gaia Germoni<br />
si nascondeva un<br />
cuore grande così,<br />
una mente vigile<br />
d’insaziabile vigore,<br />
sempre protesa<br />
alla realizzazione<br />
del bene comune.<br />
Il progresso nella<br />
pace. Gli attrezzi<br />
della bottega di<br />
questo nostro antenato<br />
sono passati<br />
nel corso dei<br />
secoli, di mano in<br />
mano, nelle botteghe<br />
di alcuni fabbri<br />
fabrianesi. Si<br />
potevano vedere<br />
fino al secolo scorso<br />
in una fucina<br />
in via Leopardi e<br />
più recentemente<br />
in via del Borgo<br />
come ricorda GB. Lotti Paci. Esiste<br />
un’altra versione della leggenda,<br />
raccolta dalla voce di un popolano<br />
da Enrico Filippini. È la mutazione<br />
della <strong>prima</strong> raccontata nelle veglie<br />
da generazioni di fabrianesi. Lo scenario<br />
è diverso, la bottega di Mastro<br />
Marino è collocata sopra il grande<br />
arco del palazzo del Podestà che è<br />
il ponte tra i due castelli, cambiano<br />
i personaggi, entrano nella scena<br />
Inglese, classe 1970, dopo la laurea<br />
Tim Walker vola a New York dove<br />
diventa assistente di uno dei fotografi<br />
più prestigiosi del nostro tempo:<br />
Richard Avedon. Al suo ritorno in<br />
Inghilterra, dopo un breve periodo<br />
trascorso dedicandosi a reportage<br />
fotografici per la stampa nazionale,<br />
a soli 25 anni realizza la <strong>prima</strong><br />
‘fashion story’ per Vogue; da quel<br />
momento, inizierà una collaborazione<br />
stabile e prolungata (durerà<br />
oltre 10 anni) con le varie edizioni<br />
del più famoso fashion magazine del<br />
mondo. Le sue foto appaiono nelle<br />
collezioni permanenti del Victoria<br />
Albert Museum e della National<br />
Portrait Gallery a Londra, ed è stato<br />
insignito di vari premi, tra i quali ricordiamo<br />
l’“Isabella Blow award for<br />
fashion creator” del British Fashion<br />
Council e un “Infinity Award” ricevuto<br />
dall’International Center of<br />
New York per l’eccellenza della sua<br />
fotografia di moda. Recentemente,<br />
ha iniziato ad occuparsi della realizzazione<br />
di cortometraggi.<br />
Caratteristica predominante delle<br />
sue immagini sono i colori flou, gli<br />
abiti scenografici e spettacolari ricchi<br />
di strascichi e balze, la trasposizione<br />
della realtà in un mondo di fiaba.<br />
Tim Walker ovvero “il sogno”:<br />
è in un universo fiabesco e dai toni<br />
pastello che si delinea lo scenario<br />
in cui ogni donna è principessa assoluta,<br />
persa con lo sguardo in altre<br />
dimensioni, protagonista di attimi<br />
in cui viene immortalato l’incanto.<br />
Calato in uno scenario irreale e surreale,<br />
lo sfarzo degli abiti che ritrae<br />
rappresenta un elemento “a contrasto”,<br />
volutamente contrapposto<br />
a situazioni e ambientazioni come<br />
create da un sogno in cui la moda<br />
acquisisce a tutto tondo la sua valenza<br />
originaria e basica di espressione<br />
artistica, di creazione in continuo<br />
drammaticamente<br />
teatrale, due fratelli<br />
della famiglia<br />
Chiavelli signori<br />
della città. Ora,<br />
fra loro, ci sono<br />
profondi risentimenti,<br />
ruggine accumulata<br />
risalente<br />
come capita sempre,<br />
alle responsabilità<br />
dei genitori.<br />
Mastro Marino si<br />
mostra abile, conosce<br />
bene l’animo<br />
umano, gioca<br />
d’astuzia. Quando<br />
si reca a Castelvecchio<br />
riferisce<br />
che il fratello dice<br />
un gran bene di<br />
lui, lo stima e vorrebbe<br />
farci pace.<br />
Le stesse parole le ripete al Conte<br />
del Poggio. Al momento questa<br />
tattica però non funziona. Infatti<br />
i Chiavelli si sfidano a duello sul<br />
ponte dell’Aèra. Mentre il popolo<br />
assiste vociante, ecco emergere<br />
dalla bottega Mastro Marino col<br />
martello in mano, la sua possente<br />
immagine incute soggezione, silenzio.<br />
Osserva preoccupato, ma non<br />
parla, è avvilito, è la sua sconfitta<br />
mutamento, di identificazione con<br />
i desideri e le fantasticherie più ataviche:<br />
quelle con cui ci pensavamo<br />
da bambine. Ognuna di noi come<br />
l’eroina di una fiaba, infilata in abiti<br />
magnifici dalle gonne vaporose ed<br />
“eclatanti” tinteggiati di sfumature<br />
dopo molti tentativi andati a vuoto.<br />
Quando le spade sono una di filo<br />
all’altra qualcosa ribolle nella coscienza<br />
dei duellanti, riecheggiano<br />
le sagge parole del fabbro: “Non<br />
uccidetevi, siete fratelli carnali!”.<br />
Allora loro gettano le armi e corrono<br />
ad abbracciarsi commossi. Aucchi e<br />
applausi risvegliano la città. Eletto<br />
benemerito della Patria, Mastro Marino<br />
fu immortalato nello stemma<br />
del Comune. E tutti vissero felici<br />
e contenti.<br />
Fervorino finale. L’unione di<br />
Mastro Marino con la bandiera fabrianese<br />
ha generato figli a migliaia.<br />
Poiché non v’è uomo che viva e non<br />
pecchi, non tutti hanno ereditato<br />
l’onestà, la saggezza, l’Amor Patrio<br />
di cotanto padre. Alcuni di loro<br />
rinchiusi in congreghe esclusive,<br />
sono diventati schiavi del profitto,<br />
del tornaconto personale anziché<br />
coltivare il bene comune della città.<br />
Hanno usato e abusato di lei, della<br />
Fabriano di ieri, ma anche quella<br />
di oggi, del suo tessuto urbano,<br />
dell’ambiente circostante, in misura<br />
diversa hanno succhiato la linfa<br />
vitale come sanguisughe. La lista<br />
di questi figli degeneri scavalca i<br />
secoli. È per noi che stiamo a guardare,<br />
un’umiliazione, la porteremo<br />
appresso per il resto dei giorni.<br />
Walker, il sogno nella foto<br />
che ricordano le più delicate tonalità<br />
dell’arcobaleno, sempre e comunque<br />
evanescenti. Specchi magici,<br />
gigantesche collane di perle, spiagge<br />
che sembrano provenire dal “Paese<br />
delle api industriose”, pavimenti<br />
di stelle filanti, stanze barocche e<br />
statue che potrebbero essere fatte di<br />
zucchero e poi ancora cigni di immani<br />
dimensioni, donne-marionette<br />
e maxi-petali: la fotografia di Tim<br />
Walker si contraddistingue per la<br />
sua unicità, perchè abbatte ogni<br />
nostra razionale e logica sovrastruttura,<br />
perchè apre le porte a uno<br />
sguardo che abbraccia lo stupore, la<br />
meraviglia e viene deliziato dalla<br />
sua trasposizione immediata in<br />
dimensioni immaginarie, dove la<br />
fantasia è suprema sovrana. Un<br />
mondo in cui ci perdiamo volentieri,<br />
catturati dalla curiosità speciale che<br />
fluisce dal nostro “io bambino”.<br />
Silvia ragni<br />
24 cultura.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.42
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
>SPORT<br />
Il podio del massimo campionato<br />
di serie A1: le fabrianesi (a destra)<br />
si sono classi cate al 3° posto<br />
per il quarto anno consecutivo.<br />
Lo scudetto 2<strong>01</strong>1 è andato<br />
ancora una volta a Chieti (al centro),<br />
seconde le ragazze<br />
dell'Aurora Fano (a sinistra).<br />
Sotto, la campionessa Julieta<br />
Cantaluppi durante il suo splendido<br />
esercizio alla fune<br />
GINNASTICA RITMICA Serie A1<br />
Grande Fabriano, è podio!<br />
Trascinata da una super Cantaluppi, la ginnastica si conferma terza<br />
di FERRUCCIO COCCO<br />
GINNASTICA RITMICA Serie D<br />
Anche un altro titolo italiano baby<br />
Al buon numero di campionesse italiane<br />
cittadine, ora possiamo aggiungere<br />
altre quattro bravissime atlete della<br />
Ginnastica Fabriano Matelica che<br />
hanno vinto il titolo nazionale di Serie<br />
D categoria Allieve battendo ben 60<br />
società nella nale svoltasi a Cervia.<br />
L’inaspettato exploit è stato ottenuto da<br />
Francesca Parca, Angelica Accatino,<br />
Francesca Laidò, Elena Montanari ed<br />
Arianna Bramati che, sotto la guida<br />
dell’allenatrice Lora Temelkova, hanno<br />
avuto la grandissima soddisfazione<br />
di sentire l’inno di Mameli dal gradino<br />
più alto del podio. Inoltre, nella nale<br />
nazionale senior di Serie D, è arrivato<br />
un ottimo 4° posto conquistato da Serena<br />
Carnali, Eleonora Cartoni, Chiara<br />
Caselli, Azzurra Ottaviani, Giorgia<br />
Mancini e Sara Lasconi.<br />
Grandi, grandissime le ragazze<br />
della Ginnastica Fabriano<br />
allenate da Cristina Ghiurova.<br />
Grazie ad una prova di squadra mostruosa<br />
in occasione dell’ultima giornata<br />
del campionato di serie A1 di ginnastica<br />
ritmica - svoltasi ad Arezzo sabato<br />
scorso - il team fabrianese ha centrato il<br />
2° posto di giornata con 48 punti ed il 3°<br />
posto assoluto nella classi ca generale<br />
con 168 punti totalizzati nel corso delle<br />
quattro giornate. Lo scudetto 2<strong>01</strong>1,<br />
come prevedibile, se l’è aggiudicato la<br />
fortissima Armonia d’Abruzzo Chieti,<br />
vincitrice per la quarta volta di la del<br />
massimo campionato italiano. Al 2°<br />
posto assoluto è giunta l’Aurora Fano,<br />
che ha collezionato soltanto un punticino<br />
in più di Fabriano nella classi ca<br />
generale. Ma il team cartaio può dirsi<br />
ugualmente molto soddisfatto, perché<br />
per il quarto anno consecutivo è riuscito<br />
Julieta Cantaluppi commossa<br />
al termine dello straordinario<br />
esercizio con la palla: la nostra<br />
ginnasta ha confermato un grande<br />
condizione di forma<br />
Le ragazze che hanno<br />
vinto il titolo di serie D<br />
insieme all'allenatrice<br />
Lora Temelkova<br />
a salire sul podio (benché sempre sul<br />
gradino più basso), indice di validità e<br />
di continuità nel corso del tempo, grazie<br />
alla guida di brave allenatrici e di atlete<br />
eccezionali, su tutte la campionessa<br />
Julieta Cantaluppi e la polacca Joanna<br />
Mitrosz. Ormai Fabriano è un punto di<br />
riferimento nel panorama della ritmica<br />
italiana, una scuola valida, che sforna<br />
talenti su talenti. Le protagoniste della<br />
squadra di serie A1 nella splendida<br />
giornata di Arezzo sono state Cecilia<br />
Meriggiola (24,500 di valutazione<br />
al corpo libero), Julieta Cantaluppi<br />
(28,125 alla fune e 27,900 alla palla),<br />
Marika Buratti (25,050 al cerchio e<br />
24,900 alle clavette) e Joanna Mitrosz<br />
(27,075 al nastro).<br />
Questa la classi ca di giornata nell’ultima<br />
prova ad Arezzo: Chieti 50; Fabriano<br />
48; Desio 46; Gallarate 43; Fano<br />
38; Nervianese 25; Piemonte, Brescia e<br />
Torino 23; Comense 21.<br />
Questa, invece, la classi ca nale del<br />
campionato 2<strong>01</strong>1 di serie A1: Chieti<br />
206 punti (campione d’Italia); Fano<br />
169; Fabriano 168; Desio 166; Gallarate<br />
163; Piemonte 109; Brescia 99; Torino<br />
96; Nervianese 95 (retrocede in A2);<br />
Comense 53 (retrocede in A2).<br />
25<br />
Il fantastico quartetto che ha ottenuto la promozione in A2: da sinistra<br />
Martina Santini, Valeria Carnali, Katiuscia Pedica e Camilla Zuccaro<br />
E la squadra cadetta di serie B<br />
ha ottenuto la promozione<br />
in serie A2: Fabriano è unica<br />
e adesso fa scuola in Italia<br />
Il week-end aretino non ha portato bene<br />
solo alla squadra maggiore della Ginnastica<br />
Fabriano, ma anche alla squadra<br />
“cadetta” di serie B denominata Fabriano<br />
Cerreto, che domenica mattina si è classifi<br />
cata al primo posto nella fi nalissima e,<br />
così, ha ottenuto la promozione in serie<br />
A2! Le giovani atlete Camilla Zuccaro<br />
(seconda al corpo libero), Martina Santini<br />
(quinta alla fune), Katiuscia Pedica<br />
(<strong>prima</strong> al cerchio e seconda alle clavette)<br />
e Valeria Carnali (seconda al nastro<br />
e terza alla palla) non hanno deluso le<br />
attese e hanno sbaragliato le avversarie<br />
con esecuzioni al limite della perfezione.<br />
Le nostre “quattro moschettiere”, forti<br />
della minuziosa preparazione effettuata<br />
per mesi al PalaCarifac di Cerreto d’Esi,<br />
grazie alla continua collaborazione<br />
dell’amministrazione comunale guidata<br />
dal sindaco Alessandroni, sono arrivate<br />
motivate e concentrate alla fi nale. Gli<br />
scroscianti applausi dei tifosi arrivati da<br />
Fabriano, con l’inno d’Italia intonato dal<br />
gradino più alto del podio, sono stati il<br />
giusto premio.<br />
La classifi ca fi nale del campionato di serie<br />
B: Fabriano Cerreto 140,300 (promossa<br />
in serie A2); Terranuova 137,500; Fenice<br />
136,800; Estense Putinati 136,425;<br />
Udinese 135,575; Pietro Micca Biella<br />
134,125; Pesaro 131,225; Lazio Flaminio<br />
130,325; Brembate Sopra 129,650; Pontevecchio<br />
127,325; Poseidon 126,325;<br />
Albenga 124,725; Bovianum 121,100;<br />
Gym Star 120,925; Giovinazzo 118,225.<br />
Il prossimo anno, pertanto, avremo due<br />
squadre ai massimi livelli: la Ginnastica<br />
Fabriano in A1 e la Ginnastica Fabriano<br />
Cerreto in A2. Nessun’altra società in Italia<br />
può vantare due squadre nei massimi<br />
campionati nazionali! La ritmica fabrianese,<br />
guidata dalla neo-presidentessa<br />
Angela Piccoli, è sempre di più un’eccellenza<br />
del territorio.<br />
f.c.<br />
25 sport.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.44
26<br />
di FERRUCCIO COCCO<br />
>SPORT<<br />
PODISMO Avis Fabriano<br />
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
CALCIO Eccellenza<br />
Fortitudo, brava lo stesso<br />
Due "gollonzi" subiti a tempo scaduto: la vittoria era più meritata<br />
Harakiri della Fortitudo Fabriano:<br />
in vantaggio 2-0 per 91’, i<br />
cartai sono stati raggiunti rocambolescamente<br />
dalla Biagio Nazzaro<br />
Chiaravalle nel recupero (46’ e 48’ del<br />
secondo tempo). I fabrianesi, ordinati e<br />
ben messi in campo, avrebbero meritato<br />
ampiamente l’intera posta in palio. La<br />
Biagio ha prodotto pochissimo, non<br />
ha fatto vedere quasi nulla a livello di<br />
gioco e, per la scarsa applicazione, è<br />
stata a lungo contestata da un manipolo<br />
di suoi tifosi in trasferta a Fabriano.<br />
“Lo sport a volte è davvero crudele”,<br />
ha scosso la testa nel dopogara Daniele<br />
Polselli, il mister fortitudino che, con<br />
sempre meno elementi a disposizione<br />
(in settimana la società, dopo Jachetta,<br />
aveva ceduto anche Stamate, Colucci e<br />
Brunelli), sta cercando di fare le nozze<br />
con i chi secchi. E, domenica, per<br />
BREVI CALCIO<br />
PRIMA CATEGORIA<br />
Il Sassoferrato Genga è in gran forma<br />
e centra un'altra vittoria in trasferta (8°<br />
risultato utile di fi la) per 1-2 ad Ostra<br />
grazie ad un doppietta del bomber Ricci<br />
(giunto all'ottavo centro personale). Il<br />
successo è arrivato su rigore all'88'. La<br />
formazione schierata da mister Luchetti:<br />
Ricci M., Bucci, Tinti, Monno, Carletti,<br />
Fiori, Ricci S. (90’ Motaoanu), Fioranelli,<br />
Sebastianelli (75’ Conigli), Zucca, Caverni<br />
(55’ Roani). Prossimo incontro in<br />
casa contro il Cupramontana.<br />
SECONDA CATEGORIA<br />
Ha iniziato a marciare l'Argignano,<br />
vincente 1-2 a Serra San Quirico grazie<br />
ai gol di Lattanzi e Nubola. La squadra<br />
di mister Nasoni giocherà la prossima<br />
gara in casa contro l'Ediartis Cingulum.<br />
Giornata storta, invece, per il Cerreto,<br />
sconfi tto 1-0 a Staffolo. Prossimo turno,<br />
Vallesina-Cerreto<br />
TERZA CATEGORIA<br />
Nel girone D, l'Albacina ha battuto il<br />
Real Borgo 3-1 (gol di Archetti, Ragni<br />
e Scipioni), ma ha dovuto faticare fi no<br />
alla fi ne per condurre in porto il risultato.<br />
La vittoria consente ai neroverdi di<br />
allungare in testa alla classifi ca a +3<br />
sulle inseguitrici. Prossimo incontro<br />
a Morro d'Alba. Il Serradica, invece,<br />
ha perso 1-0 a Pianello Vallesina e la<br />
prossima giornata affronterà in casa il<br />
Castelferretti. Nel girone G, la Fabiani<br />
Matelica pareggia ad Esanatoglia (2-2)<br />
con reti di Vrioni e Menichelli. Venerdì 9<br />
dicembre appuntamento in casa con il<br />
Vi sso al Boschetto (ore 20.30).<br />
Luca Pietrella<br />
FORTITUDO FABRIANO 2<br />
BIAGIO NAZZARO 2<br />
FORTITUDO FABRIANO - Tamburini;<br />
Granci, Canulli, Mandolini, Ruggeri;<br />
Vincioni, Biocco (33’ st Biocco), Moretti,<br />
Latini (42’ st Conti); Rosetti (38’<br />
st Marziani), Ciufoli. All. Polselli<br />
BIAGIO NAZZARO -Bacciaglia; Silvestrini,<br />
Belelli, Giovagnoli, Domenichetti;<br />
Cercaci (1’ st Ramadori), Montanari,<br />
Vitali (25’ st Valeri), Bartolucci (14’ st<br />
Borgognoni); Tonici, Colella. All. Giuliani<br />
RETE - 19’ pt Latini, 24’ pt Moretti, 46’<br />
st Domenichetti, 48’ st Tonici<br />
CALCIO Promozione<br />
Fabriano, terzo acuto<br />
I ragazzi biancorossi sono in striscia positiva<br />
FABRIANO CALCIO 2<br />
OSIMANA 1<br />
FABRIANO CALCIO - Latini; Di Luca,<br />
Clementi, Ciniello, Lamnari; La Mantia<br />
(39’ st Balducci), Verdenelli; Di Nuzzo,<br />
Alessandrini (14’ st Pellegrini), Baroni<br />
(13’ st Regini); Piccolini. All. Jachetta<br />
OSIMANA - Tomba; Ghergo, Santarelli,<br />
Strano, Graciotti (29’ st Mobili); Colletta,<br />
Zancocchia, Amaolo (29’ st Lavagnoli).<br />
Verrazzo; Orsorusso, Marteglia (17’ st<br />
Marasca). All. Fontana<br />
RETI - 19’ pt (rig.) Verrazzo, 32’ st<br />
Clementi, 42’ st Piccolini.<br />
poco non c’è riuscito. La cronaca. I<br />
fabrianesi partono bene e al 19’ vanno<br />
in gol con un pallonetto di Latini (alla<br />
<strong>prima</strong> partita da titolare) ben servito dal<br />
bravo Ciufoli. Cinque minuti dopo, il<br />
Un Fabriano Calcio sempre più determinato<br />
incamera il quarto risultato utile<br />
consecutivo: 10 punti conquistati frutto<br />
di un pareggio e tre successi di la.<br />
Sul campo neutro di Castelraimondo<br />
la squadra di Giacometti (oggi in panchina<br />
c’era Jachetta) ha battuto con un<br />
nale da “libro cuore” l’Osimana che,<br />
forse, si era un pò cullata sugli allori,<br />
dopo il vantaggio conquistato ad inizio<br />
primo tempo. Una gara tutta in salita<br />
per i biancorossi che pur giocando bene<br />
hanno dovuto rincorrere il risultato no<br />
ad un quarto d’ora dalla ne, quando<br />
Clementi & C., sono riusciti da <strong>prima</strong><br />
a pareggiare e poi a vincere l’incontro.<br />
Partenza blanda, poi al 19’ Zancocchia<br />
viene sgambettato in area, Verrazzo<br />
dagli undici metri non sbaglia (0-1).<br />
La reazione dei locali non si fa attendere,<br />
ma tutte le azioni pericolose si<br />
infrangono sull’attenta e arcigna difesa<br />
dell’Osimana. Al 40’ un gran colpo di<br />
testa di Clementi fa gridare al gol, ma<br />
la palla incoccia sulla traversa e rientra<br />
in campo. Nella ripresa il mister decide<br />
di cambiare le carte in tavola: dentro<br />
gente fresca. E i locali incominciano a<br />
schiacciare nella loro metà campo gli<br />
avversari. Al 32’ i cartai raggiungono<br />
il pareggio con Clementi che con un<br />
gesto atletico importante supera Tomba.<br />
A questo punto il Fabriano crede nella<br />
vittoria e al 42’ passa in vantaggio con<br />
Piccolini che appro tta di un’uscita<br />
incerta di Tomba superandolo senza<br />
troppi problemi. Con questo successo<br />
i fabrianesi volano a quota 20 in<br />
classi ca a soli quattro punti dal Real<br />
Metauro che affronterà in trasferta nella<br />
prossima giornata. Un'altra vittoria<br />
darebbe ulteriore linfa alla classi ca,<br />
ma soprattutto al morale, che in questo<br />
momento è alle stelle.<br />
Angelo Campioni<br />
Gabriele Piccolini, attaccante, 21 anni<br />
Matteo Latini, difensore, classe 1993<br />
raddoppio con un preciso colpo di testa<br />
di Rosetti. La reazione della Biagio<br />
non c’è. Anzi, per due volte servono<br />
CALCIO Promozione<br />
Matelica, via Palombi<br />
Esonerato il mister, ecco Nicola Spuri Forotti<br />
APIRO 4<br />
MATELICA 1<br />
APIRO - Carbini, Arbusti, Fioretti,<br />
Scaloni (40’ s.t. Romaldi), Marchegiani<br />
(28’ s.t. Vecchi), Pirani, Cauti, Meroueh,<br />
Topa, Cocilova, Bufarini (36’ s.t. Radicioni).<br />
All. Latini<br />
MATELICA - Marsili, Adili (16’ s.t.<br />
Zaccagnini), Sparvoli (11’ s.t. Orlando),<br />
Palombi, Galuppa, Ercoli (16’ s.t. Dolce),<br />
Piciotti, Cantarini, Fede, Federici,<br />
Jachetta. All. Palombi<br />
RETI - Cocilova (8’ p.t.) Topa (20’ p.t.<br />
e 15’ s.t.), Bufarini (10’ s.t.), Federici<br />
(26’ s.t.)<br />
Dopo la buona prova contro la Pergolese<br />
e un pirotecnico mercato invernale<br />
che ha portato a Matelica<br />
quattro ottimi acquisti, tutto<br />
ci si aspettava da questa<br />
trasferta ad Apiro, tranne<br />
di tornare a casa con una<br />
scon tta così bruciante...<br />
E poche ore dopo c’è stato<br />
l’annuncio: il Matelica<br />
saluta e ringrazia mister<br />
Francesco Palombi ed af-<br />
da la squadra al tecnico<br />
Nicola Spuri Forotti, di Cerreto d’Esi.<br />
"E' stata una decisione presa a malincuore<br />
- commenta il presidente Canil<br />
- Palombi resta una persona splendida,<br />
ma forse ha uno spirito ancora troppo da<br />
giocatore. Ora dalla squadra mi aspetto<br />
un cambio di atteggiamento e maggior<br />
coesione del gruppo". Il Matelica si è<br />
presentata ad Apiro con i quattro nuovi<br />
i miracoli di Bacciaglia per evitare il<br />
naufragio chiaravallese su conclusioni<br />
di Rosetti e Moretti. Nella ripresa la<br />
Biagio tenta, invano, di scuotersi. La<br />
Fortitudo assapora la vittoria. Ma la<br />
beffa arriva nei minuti di recupero con<br />
le fortunose reti sotto porta di Domenichetti<br />
e Tonici. Davvero un peccato,<br />
perché, come già detto, per novantuno<br />
minuti la Fortitudo ha giocato la sua<br />
miglior partita stagionale e avrebbe<br />
meritato di più. Anche stavolta, non è<br />
retorica, è mancato un pizzico di buona<br />
sorte. “Nello spogliatoio ho applaudito<br />
i miei ragazzi per la buona prestazione<br />
– ha proseguito la disamina del match<br />
mister Polselli – La partita l’abbiamo<br />
fatta noi. La Biagio Nazzaro non ha<br />
mai tirato in porta. Poi, alla ne, ha<br />
fatto gol con una casuale palombella e<br />
con un batti e ribatti in area concluso<br />
da Tonici. La mia squadra ha dimostrato<br />
ancora una volta di essere viva. Non<br />
acquisti, in campo<br />
dal primo minuto:<br />
il difensore Angelo<br />
Ercoli (classe ‘77),<br />
il centrocampista<br />
Daniel Cantarini<br />
(‘87), gli attaccanti<br />
Matteo Federici<br />
(24 anni) e il fuori<br />
quota Luca Jachetta (un '93). Ma è<br />
Apiro a confezionare la partita perfetta,<br />
andando in gol già all’8’ con Cocilova.<br />
Il Matelica accusa il colpo e l'Apiro in-<br />
erisce, raddoppiando con Topa al 20’.<br />
Per la squadra ospite la partita è tutta<br />
in salita. All’intervallo mister Palombi<br />
riesce in qualche modo a scuotere i suoi,<br />
che entrano in campo con più determinazione.<br />
Ma la lucidità non c’è. Ed è<br />
l'Apiro a colpire ancora con chirurgica<br />
precisione al 55’ con Bufarini. Partita<br />
chiusa, ma c’è ancora<br />
spazio per un ottimo Topa,<br />
che in contropiede realizza<br />
al 60’ la propria personale<br />
doppietta. Per il Matelica<br />
restano solo tante ferite da<br />
leccare, e l’unica consolazione<br />
della bella punizione<br />
di Federici, che segna così<br />
la sua <strong>prima</strong> rete in biancorosso.<br />
Passano poche<br />
ore e segue l’annuncio dell'esonero di<br />
Palombi e l'af damento della panchina<br />
a Spuri Forotti. Prossimo match in casa<br />
con il Piandimeleto.<br />
Antonio Gentilucci<br />
Nelle due fotine, sopra il nuovo mister<br />
Nicola Spuri Forotti, sotto il tecnico<br />
esonerato Francesco Palombi<br />
Protagonisti a Fano e Firenze<br />
La Podistica Avis Fabriano ha partecipato con 17 atleti al trofeo “Nefa” di Fano,<br />
gara di 10,5 chilometri. Sugli scudi Diego Ferretti, classi catosi al 1° posto nella<br />
categoria 35-39 anni con il tempo di 35’ 18”. Bene, nelle rispettive categorie, anche<br />
Michele Salari Peccica (4° nella 35-39 anni con 36’ 54”), Maurizio Buratti (4° nella<br />
45-49 anni con 37’ 54”) e Roberta Rotili (terza tra le donne categoria 45-49 anni<br />
con 47’ 55”). Questi i tempi degli altri avisini: Luca Giuliani 37’ 30”, Stefano Stefanetti<br />
42’ 34”, Mario Santori 43’ 27”, Stefano Corrieri 44’ 00”, Gabriele Salvatori<br />
45’ 40”, Amedeo Bucchi 46’ 25”, Romualdo Burattini 48’ 08”, Paolo Lippera 49’<br />
27”, Sandro Ballelli 50’ <strong>01</strong>”, Al o Faggioni 50’ 56”, Crescenzo Papale 51’ 53”,<br />
Ivan Borioni 52’ 02”, Maurizio Del Pio 1h 03’ 24”. Il 27 novembre scorso, poi,<br />
si è svolta la Maratona di Firenze, sulla classica distanza dei 42 km e 195 metri:<br />
vi hanno preso parte due “runners” della Podistica Avis, Marco Frascarello (che<br />
ha impiegato 3h 30’ 16”) ed Erika Baldoni (4h 13’ 23”).<br />
f.c.<br />
era facile riprendersi dopo aver perso<br />
5-0 con la Cingolana e invece abbiamo<br />
dimostrato di avere grinta e carattere.<br />
La classi ca non è bella, ma questi<br />
ragazzi non molleranno mai e l’hanno<br />
dimostrato ancora una volta”. Domenica<br />
11 dicembre la Fortitudo giocherà in<br />
trasferta a Monturano.<br />
Settore giovanile. La Juniores regionale<br />
di mister Paco Pallotta è reduce<br />
da due scon tte di la: 0-1 per mano<br />
della Nuova Folgore e 0-4 in itto dal<br />
Matelica. Gli Allievi di mister Gaetano<br />
Ranaldi, invece, hanno conquistato due<br />
pareggi: 1-1 a Sassoferrato (rete fabrianese<br />
di Lupini) e 2-2 con la Jesina (gol<br />
di Lupini e Tittarelli). I Giovanissimi<br />
di mister Augusto Marinangeli, in ne,<br />
hanno ottenuto una vittoria, ma anche<br />
una scon tta: bel successo interno per<br />
3-1 sulla Junior Jesina (tripletta di un<br />
preciso Bartoccetti) e ko in trasferta con<br />
la Jesina Calcio (1-0).<br />
Ranaldi allenatore degli Allievi<br />
classifi che<br />
ECCELLENZA<br />
Maceratese, Fermana e Cingolana<br />
31; Grottammare e<br />
Tolentino 27; Vigor Senigallia 25; Biagio<br />
Nazzaro, Cagliese, Elpidiense Cascinare,<br />
Fossombrone, Monturanese e Urbania 20;<br />
Truentina e Corridonia 18; Belvederese e<br />
Montegranaro 14; Fortitudo Fabriano 9;<br />
Montecchio 2.<br />
PROMOZIONE<br />
Urbinelli, Castelfi dardo e Piandimeleto 27;<br />
Apiro 26; Rio Salso 25; Marotta e Real<br />
Metauro 24; Falconarese e Offagna 23;<br />
Vismara Pesaro 21; Fabriano Calcio 20;<br />
Gallo Colbordolo, Osimana e Passatempese<br />
19; Matelica 15; Pergolese e Vadese<br />
14; Ostra Vetere 12; Castelfrettese 10.<br />
PRIMA CATEGORIA<br />
San Marcello 27; Marzocca 25; Barbara<br />
24; Marina 23; Filottranese 22;<br />
Sassoferrato Genga 21; Laurentina<br />
20; Cupramontana 19; Cameranese 17;<br />
Camerano 16; Monserra 15; Filottrano e<br />
Ostra 14; Dorica Torrette 11; Borghetto<br />
9; Brandoni Dorica 5.<br />
SECONDA CATEGORIA<br />
Castelplanio 32; Collemarino 31; Leonessa<br />
Montoro 26; Monsano 25; Castelbellino<br />
21; Agugliano Polverigi 19; Ediartis Cingulum<br />
18; Borgo Minonna 17; Sampaolese<br />
e Argignano 16; Vallesina 14; Cerreto 13;<br />
Cameratese 12; Staffolo 10; Serrana 9;<br />
Victoria Strada 6.<br />
TERZA CATEGORIA gir. D<br />
Albacina 25; Pianello, Poggio San Marcello<br />
e Morro d'Alba 22; Seven Falconara e<br />
Castelferretti 20; Aurora Jesi 18; Spes Jesi<br />
16; Real Borgo, Maiolati e Chiaravalle 11;<br />
Serradica 7; Rosora Angeli 6; Mosaico 4.<br />
TERZA CATEGORIA gir. G<br />
Fabiani Matelica 27; Pian di Pieca 22;<br />
Pioraco 21; Juventus e Palombese 20;<br />
Esanatoglia 19; Colmuranese e Sefro<br />
17; Nova Camers 13; Visso 12; San<br />
Severino 11; M.S. Martino 7; Gualdo 5;<br />
Sforzacosta 1.<br />
26 sport.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.46
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1 >SPORT<<br />
27<br />
BASKET Divisione Nazionale A<br />
ROMANA CHIMICI ANAGNI 61<br />
SPES FABRIANO 56<br />
ROMANA CHIMICI ANAGNI – Zanelli<br />
12 (0/1, 4/5), Malamov 2 (1/4, 0/1),<br />
Santolamazza 14 (3/7, 0/2), Pozzi 6<br />
(3/5, 0/1), Corral 10 (4/10), Vanni<br />
6 (2/6), Baroncelli 3 (1/4 da tre),<br />
Colangelo n.e., Ciribeni 7 (1/5, 1/2),<br />
Benedusi 1 (0/2 da tre). All. Nunzi<br />
SPES FABRIANO – Iardella 2 (0/3,<br />
0/1), Bugionovo n.e., Stanic 6 (3/10,<br />
0/2), Fontani 7 (1/1, 1/5), Usberti 2<br />
(0/4, 0/2), Liberati 5 (1/2, 1/2), Trapella<br />
n.e., Castelletta 9 (4/9), Gigena<br />
10 (2/5, 0/2), Sgobba 15 (5/14, 0/1).<br />
All. Giordani<br />
ARBITRI – Colasanti e Maschio di<br />
Firenze<br />
NOTE – Parziali: 17-12, 37-26, 41-<br />
40, 61-56. Tiri liberi: Anagni 15/17,<br />
Fabriano 18/22. Tiri da due: Anagni<br />
14/38, Fabriano 16/48. Tiri da tre:<br />
Anagni 6/17, Fabriano 2/15. Rimbalzi:<br />
Anagni 43 (Vanni 9), Fabriano<br />
41 (Sgobba 11). Assist: Anagni 12<br />
(Malamov 4), Fabriano 3 (Sgobba 2).<br />
Falli fatti: Anagni 20, Fabriano 21. Valutazione:<br />
Anagni 79 (Santolamazza<br />
14), Fabriano 51 (Sgobba 15).<br />
di LUCA CIAPPELLONI<br />
Non arriva la <strong>prima</strong> vittoria esterna<br />
per la Spes Fabriano, battuta<br />
61-56 ad Anagni. I ragazzi di<br />
coach Giordani hanno pagato la serataccia<br />
al tiro (29% totale) e le precarie<br />
condizioni siche di alcuni degli uomini<br />
chiave. I biancoblù, infatti, non hanno<br />
potuto impiegare Mirko Trapella, fermo<br />
per un problema all’occhio, e hanno<br />
avuto Iardella a mezzo servizio, dopo<br />
una settimana tormentata dal punto di<br />
vista sico. A tutto ciò si è aggiunta<br />
la distorsione alla caviglia di Mario<br />
Gigena, che ha costretto l’ala ex Milano<br />
SERIE D - I 53rd Fabriano sono tornati<br />
alla vittoria battendo, in rimonta, la<br />
Maior Senigallia per 67-59. Dopo aver<br />
rincorso per tre quarti di gara, i ragazzi<br />
di coach Lorenzo Cecchini affondavano<br />
i senigalliesi nell’ultima frazione grazie<br />
agli ispirati Jachetta e Corradini. Il<br />
tabellino completo: Ninno, Cecchini<br />
F. 5, Fabrianesi 2, Mazzoni 6, Pallotta<br />
4, Narcisi, Jachetta 23, Corradini 22,<br />
Pietrini 1, Picchietti 5; all. Cecchini L.<br />
Niente da fare, invece, per la Basket<br />
School Fabriano di coach Fabrizio Abbati,<br />
scon tta a Pesaro dalla capolista<br />
Teste Matte per 89-75. Dopo il turno<br />
infrasettimanale (del quale la tempistica<br />
di stampa non ci consente di rendere<br />
conto), si torna sul parquet sabato 10<br />
dicembre con i 53rd impegnati in casa<br />
contro la Vadese (palestra Morea, ore<br />
18.15) e con la Basket School di scena<br />
in trasferta a Jesi contro l’Aesis.<br />
PROMOZIONE – Nel girone anconetano,<br />
i Blunky Fabriano proseguono<br />
la loro marcia trionfale: ancora una<br />
roboante vittoria, stavolta a Polverigi,<br />
per 50-75. Fanno otto vittorie su otto<br />
gare di campionato! Il tabellino dei<br />
Blunky: Tacconi, Paleco 7, Carnevali<br />
12, Carney 14, Cimarra 11, Mearelli 8,<br />
Bernardini 7, Sacco 6, Salari, Bernardi<br />
10; all. Lupacchini. Il Cerreto, invece,<br />
ha perso 65-57 ad Osimo Stazione.<br />
Nel girone maceratese, i Gladiatores<br />
Spes, un altro schiaffo<br />
Ad Anagni i cartai lottano contro avversari e infortuni<br />
all’ultimo quarto in panchina. Anagni,<br />
alla quinta vittoria su sei in casa, inizia<br />
con il piede giusto la partita. Al 6’ i<br />
ciociari vanno sul 12-4 sotto l’impulso<br />
di Santolamazza e Corral. Per Fabriano<br />
la reazione è rmata da Sgobba e dai liberi<br />
di Gigena, che portano al Spes a -5.<br />
Corral continua ad imperversare vicino<br />
a canestro, ma nella seconda frazione<br />
Castelletta tiene botta al lungo argentino<br />
e riporta Fabriano a -3, grazie anche<br />
a quattro punti consecutivi di Stanic. Un<br />
nuovo parziale di 12-4, con protagonisti<br />
Ciribeni e Baroncelli, ricaccia la squadra<br />
di Gabriele Giordani a -11, scarto<br />
con il quale si va al riposo lungo. Nella<br />
terza frazione la Spes reagisce energicamente,<br />
stringendo le maglie in difesa<br />
e trovando punti vicino a canestro da<br />
Sgobba e Castelletta, ai quali si aggiunge<br />
la precisione dalla lunetta di Gigena,<br />
che consente ai ‘ragnetti’ di chiudere il<br />
terzo periodo sul -1 (41-40). La rinuncia<br />
all’ala italo-argentina per infortunio,<br />
unita alle persistenti dif coltà offensive,<br />
rendono fatali gli ultimi 10’ alla Spes.<br />
Le due triple in un amen del baby ex<br />
Treviso Zanelli fanno sprofondare a<br />
-10 Fabriano, che trova canestri solo da<br />
Sgobba. Un’altra tripla di Zanelli (4/5<br />
alla ne) e il lay-up del +9 di Corral<br />
sembrano far scorrere i titoli di coda sul<br />
match. La Spes, però, è indomita e trova<br />
i due primi canestri da fuori della serata<br />
proprio nell’ultimo giro di lancette, con<br />
Fontani e Liberati che riportano no a<br />
-3 i biancoblù. Il recupero dello stesso<br />
BASKET Il punto sulle minors<br />
I 53rd vincono in rimonta<br />
e i Blunky sono infallibili<br />
Matelica sono tornati al successo, pur<br />
dovendo faticare per piegare il coriaceo<br />
Pollenza per 62-56. Sotto di tredici<br />
punti al 30’, i matelicesi – punti nell’orgoglio<br />
– rmavano il successo grazie ad<br />
una gagliarda reazione (nomen omen?)<br />
negli ultimi dieci minuti. Il tabellino<br />
dei Gladiatores: Cingolani 2, Luzi 6,<br />
Piras 7, Taddei 13, Mencucci 22, Sestili,<br />
Papilli 2, Cruciani 4, Massari 3; all.<br />
Sestili. Sabato 10 dicembre trasferta a<br />
Porto Recanati contro la forte Junior.<br />
SERIE C DONNE – Ancora una<br />
settimana avara di soddisfazioni per le<br />
nostre squadre. La Thunder Matelica è<br />
stata nettamente scon tta ad Osimo per<br />
75-41. Al tappeto anche la Pallacanestro<br />
Fabriano, caduta 51-56 per mano<br />
dell’Of da, ma è stata vera “battaglia”<br />
al PalaCesari: le ragazze cartaie stanno<br />
crescendo e l’auspicio è che, presto,<br />
arrivi anche il primo "hurrà" stagionale.<br />
Il tabellino fabrianese: Pesciaioli<br />
8, Buscarini 11, Ciccolini 8, Antonelli<br />
16, Passeri 1, Lippera 2, Terzoni, Nuti,<br />
Keci, Rogo 5; all. Costantini. Nel<br />
prossimo turno, sabato 10 dicembre,<br />
il Fabriano viaggerà alla volta di Porto<br />
Sant’Elpidio, mentre domenica 11 dicembre<br />
la Thunder Matelica giocherà<br />
in casa contro l’Of da (ore 18). Siamo<br />
solo alla quinta giornata e quindi entrambe<br />
hanno tempo per migliorare.<br />
Ferruccio Cocco<br />
Liberati regala alla Spes la palla anche<br />
del possibile pareggio, ma l’errore di<br />
Stanic e i seguenti liberi di Santolamazza<br />
decretano la ne del match. Coach<br />
Giordani aspetta, ora, buone notizie<br />
dall’infermeria in vista di un mese di<br />
dicembre molto intenso ed altrettanto<br />
fondamentale per il prosieguo del<br />
campionato. Al momento di andare<br />
in stampa non conosciamo l’esito del<br />
turno infrasettimanale casalingo contro<br />
l’Enoagrimm San Severo, ma la Spes<br />
tornerà in campo anche domenica 11<br />
dicembre, quando affronterà, stavolta in<br />
trasferta, un’altra formazione pugliese.<br />
Si andrà, infatti, a Ruvo di Puglia, in<br />
quello che, ad oggi, sembra un vero e<br />
proprio spareggio per evitare l’ultima<br />
posizione della Division Sud-Est.<br />
Il prossimo avversario: Adriatica<br />
Industriale Ruvo di Puglia. E’ una stagione<br />
dif cile, nora, quella dell’Adriatica<br />
Industriale Ruvo di Puglia. Partita<br />
con discrete ambizioni, la formazione<br />
del coach ex Varese Giulio Cadeo si<br />
ritrova nelle retrovie del campionato.<br />
Gli infortuni del play e leader designato<br />
Gianluca Tomasiello (rottura del<br />
menisco a metà novembre) e del lungo<br />
Frederic Emejuru (microfrattura dello<br />
scafoide) hanno scombinato i piani<br />
di Cadeo, trovatosi anche a gestire la<br />
crisi dell’altro ‘big’ Villani (12 punti<br />
di media, ma rendimento precipitato<br />
nell’ultimo mese) e all’involuzione di<br />
Antrops (9.2 punti con il 37% al tiro),<br />
poco incisivo nora. I pugliesi fanno<br />
BASKET C regionale<br />
L'Halley<br />
al tappeto<br />
Maurizio Venturi<br />
Trasferta amara per l'Halley Matelica,<br />
che ha perso ad Urbania il big-match<br />
dell'ultima giornata del girone di andata<br />
per 78-76. I ragazzi di coach Sonaglia<br />
hanno pagato un avvio incerto della<br />
gara (24-14), poi si sono ripresi, hanno<br />
chiuso avanti di un punto il terzo quarto,<br />
ma nel nale punto a punto hanno prevalso<br />
i durantini di coach D'Amato. Il<br />
tabellino: Santini 11, Sorci 15, Cortese<br />
17, Bracchetti 4, Montanari, Venturi 16,<br />
Gatti 4, Porcarelli 6, Rosei, Capannini<br />
3. Dopo il turno infrasettimanale giocato<br />
mercoledì a Fano (la tempistica di<br />
stampa non ci consente di conoscere il<br />
risultato), l'Halley torna a giocare in<br />
casa sabato 10 dicembre (ore 18.15)<br />
contro la capolista Gualdo Tadino: un<br />
match assolutamente da non perdere.<br />
f.c.<br />
af damento, quindi, al lungo Tagliabue<br />
(12.2 punti e 5.6 rimbalzi) e ai giovani<br />
di buon livello a propria disposizione.<br />
In costante crescita l’esterno Deregibus,<br />
così come il classe ’95 Laquintana, regista<br />
di prospettiva. Minuti importanti<br />
arrivano anche dall’ala ’92 Valesin (6.7<br />
punti e 38% da tre) e dal play-guardia<br />
Bonacini. L’infortunio di Emejuru<br />
riduce all’osso le rotazioni vicino a<br />
canestro, dove il 19enne in arrivo da<br />
Reggio Emilia Zanotti è l’unico lungo<br />
di ruolo che si alza dalla panchina.<br />
BASKET Prima Divisione<br />
Stagione<br />
in partenza<br />
E' iniziato la settimana scorsa anche il<br />
campionato provinciale di Prima Divisione.<br />
Sono tre le squadre fabrianesi al<br />
via nel girone A. A seguire gli organici.<br />
Dragons Fabriano: Adriano Baldoni,<br />
Giorgio Biscontini, Federico Calabresi,<br />
Gabriele Ciappelloni, Ferruccio Cocco,<br />
Michele Costantini, Lorenzo Fabrianesi,<br />
Gabriele Fioretti, Carlo Giannattasio,<br />
Pierandrea Luciani, Deger Ozkok<br />
Osman, Ruggero Pinto, Giorgio Sabatini,<br />
Leonardo Spacca, Massimiliano<br />
Tavolini, Mattia Verticelli. Allenatore:<br />
Alessandro Ferretti.<br />
Red Devils Fabriano: Roberto Di<br />
Ronza, Gabriele Brescini, Gianluca<br />
Tinti, Samuele Solazzi, Gabriele Fava,<br />
Claudio Bottacchiari, Francesco Belardinelli,<br />
Gabriele Topparelli, Hasim<br />
Imeri, Fabio Spuri Nisi, Marco Scodellaro,<br />
Mattia De Vito. Allenatore:<br />
Fausto Carsetti .<br />
Brown Sugar Fabriano: Riccardo<br />
Rossi, Michael Gerini, Massimo Capodimonte,<br />
Marco Strona, Michael<br />
Mearelli, Jacopo Mearelli, Andrea Sacco,<br />
Pino Maraniello, Stefano Mariani,<br />
Giampaolo Lucernoni, Luca Cecchetelli,<br />
Francesco Stopponi, Alessandro Bolotti.<br />
Allenatore: Simone D'Innocenzo.<br />
Nel girone B, composto da squadre<br />
"cadette" di società maggiori, troviamo<br />
anche la seconda formazione dei<br />
Blunky Fabriano.<br />
Giorgio Sgobba, miglior realizzatore della Spes ad Anagni<br />
classifi che<br />
DIVISIONE NAZIONALE A<br />
Divisione Nord-Ovest:<br />
Omegna 22; Torino e Treviglio<br />
18; Casalpusterlengo 16; Castelletto<br />
Ticino e Pavia 6.<br />
Divisione Nord-Est: Trieste 16; Perugia<br />
e Trento 14; Siena e Santarcangelo 8;<br />
Firenze 6.<br />
Divisione Sud-Ovest: Napoli 18; Ferentino<br />
16; Capo d'Orlando 14; Latina<br />
12; Anagni 10; Matera 8.<br />
Divisione Sud-Est: Recanati, Bari e<br />
San Severo 12; Chieti 10; Ruvo di<br />
Puglia e Spes Fabriano 4.<br />
SERIE C REGIONALE<br />
Gualdo Tadino 18; Urbania 16; Lor.<br />
Pesaro e Halley Matelica 14; Pontevecchio<br />
e Fermignano 12; Fano e<br />
Todi 10; Bramante Pesaro e Urbino<br />
8; Perugia 6; Cagli 4.<br />
SERIE D<br />
Teste Matte Pesaro, Basket Giovane<br />
Pesaro e Aesis Jesi 16; Virtus Jesi e<br />
Montecchio 14; Fossombrone e Camerata<br />
Picena 12; 53rd Fabriano 10;<br />
Wild Cats Pesaro e Aquarius Pesaro 8;<br />
Basket School Fabriano 6; Vallesina 4;<br />
Maior Senigallia e Vadese 2.<br />
PROMOZIONE (Ancona)<br />
Blunky Fabriano 16; Castelfi dardo 12;<br />
Chiaravalle 10; Evergreen Fabriano,<br />
Adriatico Ancona, Osimo St. e P73 Ancona<br />
8; Polverigi 6; San Marcello, Dinamo<br />
Ancona, Sassoferrato e Cerreto 4.<br />
PROMOZIONE (Macerata)<br />
Lully Porto Recanati e Morrovalle 16;<br />
Junior Porto Recanati 12; Camerino,<br />
Gladiatores Matelica, Cus Macerata<br />
ed Edera Macerata A 10; Civitanova<br />
e Recanati 8; Partizan Macerata 6;<br />
Pollenza 2; Edera Macerata B 0.<br />
SERIE C FEMMINILE<br />
Highlander Cattolica, Azzurra Porto<br />
Sant'Elpidio e Schiavoni Ancona 6;<br />
Osimo, Girls Ancona e Offi da 4; Olimpia<br />
Pesaro, Sport's School Pesaro e Thunder<br />
Basket Matelica 2; Pallacanestro<br />
Fabriano 0.<br />
27 sport.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.48
28 >SPORT<<br />
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
VOLLEY Serie B2 femminile<br />
Ragazze super, capolista ko<br />
La Pallavolo Fabriano sbanca al tie-break il campo di Bastia<br />
di LORENZO CARSETTI<br />
Si è parlato troppo di una squadra<br />
in grado di dimostrare freschezza<br />
e brillantezza, meno di un gruppo<br />
cinico capace di mettere in piedi cose<br />
come quelle successe sabato. Segnarsi<br />
sul calendario la data del 3 dicembre<br />
2<strong>01</strong>1: storia di un colpaccio servito<br />
a tavola in una serata che prometteva<br />
un inesorabile digiuno. Il clamoroso<br />
2-3 con cui la Pallavolo Fabriano ha<br />
sbancato il fortino della capolista Bastia<br />
Umbra è tutto qui. Chi si aspettava<br />
di dover attendere il padre di tutti i<br />
derby per tornare a sorridere dopo la<br />
rovinosa scon tta di Porto Recanati, si<br />
è ritrovato tra le mani una vittoria dal<br />
peso speci co devastante, che lancia<br />
de nitivamente le cartaie allo scoperto.<br />
Tutti sanno che queste ragazze pensano<br />
solo a salvarsi, ma dopo una vittoria<br />
così sarà dura continuare a nascondersi.<br />
Se non altro, agli occhi delle avversarie.<br />
Che numero! A dirla tutta, era iniziata<br />
come la logica chiedeva che andasse.<br />
Pressione dalle loro bande, servizio ccante<br />
e ricezione di Manuela Capomagi<br />
e socie in bambola. Per come è andata<br />
fa un po’ meno notizia, ma “Mondo” –<br />
che non avrà più una specialista come<br />
Claudia Mazzoni – farà bene a lavorarci<br />
sopra. Quindi la svolta, incassato un<br />
CALCIO a 5 Il "punto" della settimana<br />
Il Real battuto in casa,<br />
pari per Virtus e Nuova Lif<br />
SERIE C1 – Momento negativo del<br />
Real Fabriano, battuto tra le mura amiche<br />
dal (non irresistibile) Montecchio<br />
per 2-6. In vantaggio 2-1 no all’inizio<br />
del 2° tempo, il Real ha poi capitolato<br />
nell’ultima parte del match. Si tratta<br />
del secondo ko di la per i cartai, che<br />
scendono verso il centro della classi ca.<br />
Nel match disputato nel turno infrasettimanale<br />
a Senigallia contro il Sant’Angelo<br />
(fuori dai nostri tempi di stampa<br />
per conoscere il risultato) l’auspicio<br />
è che il Real sia riuscito a riscattarsi.<br />
Contro il Montecchio mister Francesco<br />
Rinaldi ha schierato: Caporali, Cesaroni,<br />
Ciculi, Lazzari, Baldoni, Bartolini,<br />
Carnevali, Angelelli, Bruzzichessi,<br />
Di Ronza, Mearelli, Morelli. Venerdì<br />
16 dicembre appuntamento casalingo<br />
contro il San Crispino (palestra Fermi,<br />
ore 21.30). Classi ca: Lucrezia 32; San<br />
Crispino 27; Torrese 26; Bocastrum<br />
United, Montegranaro e Sant’Angelo<br />
22; Castelbellino 21; Real Fabriano<br />
20; Corinaldo 19; Ripatransone e<br />
Chiaravalle 18; Tre Colli Ancona 16;<br />
Montecchio 15; Fano 7; San Severino<br />
6; Castorano 1.<br />
SERIE C2 – “Pareggite” per le fabrianesi<br />
nel turno del week-end scorso. La<br />
Virtus Fabriano di mister Maurizio<br />
Buratti ha impattato per 4-4 a Gagliole<br />
con reti di Spilli e Boncristiano (tripletta).<br />
Hanno giocato: Pierantonietti,<br />
Stroppa, Biancini, Leporoni, Amadei,<br />
Gentili Guido e Daniele, Monte ori,<br />
Boncristiano, Altarocca, Spilli, Calussi.<br />
La Nuova Lif Fabriano, invece, ha<br />
strappato un punto a Jesi nello scontro<br />
EDILPASSERI BASTIA UMBRA 2<br />
PALLAVOLO FABRIANO 3<br />
PALLAVOLO FABRIANO - Sonaglia,<br />
Ciccolini, Pellicciari, Persigilli, Santoni,<br />
Mancini Palamoni, Capomagi M. (L);<br />
Lametti, Palazzi, Cavalieri, Gezzi,<br />
Cerini. All. Capomagi R.<br />
PARZIALI – 25-13, 22-25, 17-25,<br />
25-20, 14-16<br />
CLASSIFICA - Porto Recanati 21;<br />
Volley Club Cesena ed EdilPasseri<br />
Bastia 20; Onsen Pagliare 19; Monteschiavo<br />
Jesi 14; Pallavolo Fabriano<br />
e Cosmetal Recanati 13; Ciaocarb<br />
Manoppello Pescara 12; EdilCeccacci<br />
Moie 10; Rimini 9; Sibillini Amandola 8;<br />
Galletti Perugia 5; Libero Volley Ascoli<br />
4; Sambuco Chieti 0.<br />
primo set da dimenticare, ma senza il<br />
quale, forse, non sarebbe stato possibile<br />
prendere le contromisure alle forti<br />
umbre. Fabriano si è scoperta improvvisamente<br />
con gioco e punti nelle mani,<br />
con Sonaglia in crescita anche in fase<br />
di costruzione ed il solito cristallino<br />
contributo di Monica Ciccolini, che al<br />
rientro a pieno regime ha trascinato le<br />
compagne alla ribalta, legittimando il<br />
salvezza contro la Giovane Aurora<br />
impattando il match in rimonta (gol<br />
di Zamponi e Pallotta) dopo il doppio<br />
svantaggio iniziale. La formazione:<br />
Moriconi, Teodori, Tombolini, Caporali,<br />
Micucci Marco, Zamponi, Animobono,<br />
Farneti, Ruggeri, Piersimoni,<br />
Pallotta, Romani; all. Micucci Manuel.<br />
Classifica: Tenax Castelfidardo 34;<br />
Cus Macerata 32; Virtus Fabriano 30;<br />
Nuova Ottrano 28; Osimo 26; Campocavallo<br />
24; Imbrecciata 22; Recanati e<br />
Grottaccia 19; Montelupone 15; Moie<br />
13; Gagliole 11; Nuova Lif Fabriano<br />
10; Giovane Aurora 9; Villa Musone<br />
2; Apiro 1.<br />
SERIE D DONNE – Splendida vittoria<br />
della Virtus Fabriano di mister Mauro<br />
Altarocca sulla quotata M2 Sport: 2-1<br />
il risultato con gol di Notari e Berardi.<br />
Il gruppo fabrianese appare davvero<br />
in crescita giornata dopo giornata. La<br />
formazione schierata: Boraci, Monticelli,<br />
Marani, Marcelli, Morichelli,<br />
Guerci, Berardi, Notari, Bianchi, Gatti,<br />
Ghel , Vegliò. L'Atletico Matelica,<br />
invece, è stata battuta a domicilio per<br />
3-5 dall'Olimpia Marzocca. Sabato 10<br />
dicembre è in programma il derby tra<br />
Atletico Matelica e Vistus Fabriano<br />
al PalaCarifac di Cerreto (ore 15.15).<br />
Classi ca: Ascoli 25; Maceratese 24;<br />
San Michele al Fiume 20; M2 Sport e<br />
Accademia Calcio 18; Loreto e Sarnano<br />
16; Virtus Fabriano 14; Amandola 13;<br />
Marzocca 11; Chiaravalle 10; La Fenice<br />
8; San Cosstanzo e Atletico Matelica 4;<br />
Estudiantes 0.<br />
Ferruccio Cocco<br />
secondo ed il terzo set. Impensabile che<br />
l’EdilPasseri la lasciasse scivolare via<br />
così. Ma nel tie-break, la porta a casa<br />
chi ne ha di più. Di voglia.<br />
“Ce la meritiamo”. Dif cile costringerlo<br />
ad abbandonare il basso pro lo<br />
proprio sul più bello, ma stavolta se<br />
l’è goduta pure Raimondo Capomagi.<br />
“Abbiamo disputato la miglior partita<br />
della stagione – dice il nocchiero vallesino,<br />
alla seconda vittoria stagionale<br />
in trasferta dopo Amandola – le ragazze<br />
sono state capaci di qualcosa di importante,<br />
e questo va loro riconosciuto.<br />
Venivamo da due batoste nelle ultime<br />
due trasferte (Cesena e Porto Recanati,<br />
ndr), potevamo lasciarci trascinare dalla<br />
superiorità delle avversarie e invece abbiamo<br />
solo pensato a giocare. A livello<br />
mentale è una vittoria che può valere<br />
tanto”. Regolare la capolista fuori casa è<br />
tanta roba. “Ma siamo partiti con troppi<br />
problemi in ricezione – confessa – non<br />
è un caso che quando abbiamo tolto<br />
loro il servizio nel secondo set abbiamo<br />
cominciato ad attaccare. Bastia è una<br />
squadra costruita per la B1, resteranno<br />
lassù a lungo, ma conoscevamo qualche<br />
loro punto debole ed è lì che ho chiesto<br />
Via N. Morea Cerreto d'Esi Tel. 0732 679920-1 fax 0732 677141<br />
alle ragazze di andare a puntellare”. Il<br />
modello ideale del tifoso scettico, si<br />
lamenterebbe di un sestetto che adegua<br />
le proprie caratteristiche al calibro delle<br />
avversarie. “Non credo sia così, è vero<br />
che con il Sambuco due settimane fa<br />
abbiamo faticato, ma non siamo nella<br />
posizione di poterci permettere di<br />
selezionare le vittorie. I punti che prendiamo<br />
ce li teniamo stretti. Sappiamo<br />
che possiamo ancora crescere, ed è su<br />
questo che continueremo a lavorare”.<br />
Derby da urlo. Dopo due trasferte<br />
consecutive, la caccia alla continuità<br />
comincia da sabato 10 dicembre, quando<br />
al PalaGuerrieri (ore 21) arriverà la<br />
Monteschiavo Jesi. Non sarà il sestetto<br />
delle Togut e Sokolova, ma la storia<br />
va rispettata. C’è anche chi ha tutte le<br />
carte per provare oggi a scrivere la sua.<br />
La schiacciatrice Eleonora Palazzi:<br />
con l'assenza ormai permanente<br />
di Claudia Mazzoni, tutte le ragazze<br />
fabrianesi stanno dando qualcosa<br />
in più (foto di Maurizio Bellagamba)<br />
RUGBY Serie C<br />
Fabriano stratosferico: è 3° in classifi ca<br />
grazie alla sesta vittoria consecutiva!<br />
Sesta vittoria consecutiva conquista dal Fabriano Rugby, che sta disputando una stagione<br />
davvero spettacolare nora. Ad Urbino, contro la debuttante Valmetauro Titans Rugby, il<br />
successo cartaio è stato di 0-49. Il Fabriano si presenta in formazione riadattata a causa<br />
di alcune defezioni, ma, forte di un organico numeroso, sono presenti in formazione tutti<br />
i 22 giocatori schierabili. E già questo è un importante risultato.<br />
La partita inizia bene per i fabrianesi che già dopo pochi minuti passano in vantaggio<br />
con una meta realizzata dall’apertura. La formazione dei coach Sciamanna-Lombardi ha<br />
imposto il proprio gioco, che è risultato notevolemnete migliorato, infatti in pochi minuti<br />
arrivano ben altre 4 mete che diventeranno 6 <strong>prima</strong> del riposo. I "fabbri" chiudono il<br />
secondo tempo marcando altre 3 mete che portano il risultato nale sullo 0-49. Domenica<br />
11 dicembre il Fabriano chiuderà il girone di andata in trasferta contro il Perugia Senior.<br />
La squadra: Migliarini, Morichelli, Kostantinidis, Beccacece, Becchetti, Capalti, Santarelli,<br />
Carloni, Pirliteanu, Ragni, Janigro, Riccioni, Ghilardi, Teodori. A disposizione: Dina,<br />
Santini, Kim, Ferretti, Antonio, Gambardella, Merloni, Lombardi. Coach: Sciamanna e<br />
Lombardi.<br />
Classi ca: Cus Camerino 30, Città di Castello 29 (-4), Fabriano 26 (-8), Perugia Senior<br />
26 (-4), Amatori Perugia 23 (-8), Porto Sant'Elpidio 9 (-4), Moscosi di Cingoli 7 (-8),<br />
Gualdo&Nocera 6, Guardia Martana 5, Valmetauro Titans 1. Tra parentesi i punti di<br />
penalizzazione, in itti d’uf cio per l’assenza dei settori giovanili.<br />
Paolo "Poldo" Ghilardi<br />
Un luogo d'incontro dove il risparmio è di casa<br />
28 sport.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.50
<strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
>FUORI PORTA< 29<br />
Lucca, palcoscenico dei giochi<br />
Il 44° Comics & Games rilancia l'animazione e l'immaginario fantasy<br />
di MARCO ANTONINI<br />
Si è conclusa da diversi<br />
giorni la 44ma<br />
edizione di «Lucca<br />
Comics & Games»,<br />
la più importante rassegna<br />
italiana dedicata ai fumetti,<br />
all’animazione, ai giochi (di<br />
ruolo, da tavolo, di carte), ai<br />
videogiochi e all’immaginario<br />
fantasy.<br />
La manifestazione di<br />
quest’anno è stata dedicata<br />
al grande scrittore d’<br />
avventura Emilio Salgari,<br />
scomparso cento anni fa. Al<br />
festival hanno partecipato i<br />
più importanti operatori del<br />
settore (in costante aumento)<br />
e molti negozi specializzati,<br />
fumetterie e tanti appassionati.<br />
Si conta, su cinque giorni<br />
di rassegna, che l’af uenza<br />
di pubblico abbia toccato<br />
quota 155 mila turisti provenienti<br />
da tutta Europa. Un<br />
record per il nostro Paese:<br />
“Lucca Comics and Games”<br />
è diventata la terza era per<br />
ordine di importanza al mondo<br />
dopo il salone di Tokyo e<br />
quello francese di Angulemme.<br />
Buona l’accoglienza. E’<br />
un bel modo per rimettere<br />
in moto l’economia e un<br />
utilissimo biglietto da visita:<br />
voci del dizionario(Concludiamo<br />
Lucca è una città che merita<br />
di essere visitata con calma,<br />
poi, con meno di due ore di<br />
treno troviamo gli altri gioielli<br />
toscani: Firenze, Pisa,<br />
Siena. Quest’anno i ri ettori<br />
sono stati puntati su David<br />
Lloyd, che, con la sua penna,<br />
ha fatto vivere il fumetto<br />
inglese “V per Vendetta”, per<br />
la sezione Comics e su Herbie<br />
Brennan, autore del best<br />
sellers “La guerra degli El ”,<br />
primo romanzo del suo ciclo<br />
tecno-fantasy per quello che<br />
riguarda la parte Games.<br />
Lo spazio più gettonato è<br />
stato il “Japan Palace” interamente<br />
dedicato alla cultura<br />
giapponese. Un successo<br />
straordinario lo hanno avuto<br />
i concerti organizzati sulle<br />
Mura rinascimentali: da segnalare<br />
l’esibizione di Cristina<br />
D’Avena, icona evergreen<br />
di un mondo sempre in bilico<br />
tra fantasia e realtà, che ha<br />
raggiunto 10 mila spettatori<br />
accorsi da tutta Italia. Tutti<br />
ad ascoltare le canzoni che<br />
hanno fatto la storia dei cartoni,<br />
ricordi indelebili della<br />
fanciullezza di ognuno. Tra i<br />
contenuti presentati in questa<br />
edizione, anche due pellicole<br />
in ante<strong>prima</strong>: il colossal<br />
mitologico ambientato nell’<br />
l'elenco dei termini usati<br />
nel mondo della moda, dopo l'uscita del<br />
19 novembre)<br />
MOOD. In inglese, la traduzione letterale<br />
sarebbe ‘umore’. Ma con ‘mood’<br />
si intende, nel fashion, tutto lo ‘spirito’<br />
che pervade una collezione, un abito, un<br />
accessorio. In pratica, ciò che i suddetti<br />
‘emanano’ ed evocano interiormente, a<br />
livello di sensazioni.<br />
MUST HAVE. Tutto ciò che è indispensabile<br />
avere per essere ‘di tendenza’.<br />
OUTFIT. Indica l’insieme costituito<br />
dall’abito, dagli accessori e dai bijoux<br />
scelti per la s lata in passerella di una<br />
modella. Ma il termine si sta diffondendo<br />
con il signi cato in senso lato di ‘abito’,<br />
‘look’ o comunque di ciò che si indossa.<br />
PALETTE. Usata nel senso di ‘palette<br />
colori’, ossia la ‘tavolozza cromatica’ di<br />
una determinata collezione o abiti.<br />
PENCIL SKIRT. Gonna generalmente<br />
lunga no al ginocchio e molto aderente,<br />
che mette in evidenza i anchi.<br />
POP UP STORE (O ‘TEMPORARY<br />
STORE’). Si tratta di una particolare<br />
operazione di marketing che prevede<br />
Antica Grecia “Immortals”,<br />
che è uscito nelle sale italiane<br />
l’11 novembre; e sei minuti<br />
in ante<strong>prima</strong> mondiale dell’<br />
attesissimo cross-over “The<br />
Avengers”: il grande progetto<br />
che vede protagonisti<br />
i Vendicatori, il gruppo di<br />
supereroi più numeroso dell’<br />
universo Marvel che comprende,<br />
anche, Iron Man,<br />
L’Incredibile Hulk, Thor e<br />
Captain America. E’ distribuito<br />
da Walt Disney ed uscirà<br />
in Italia a ne aprile 2<strong>01</strong>2.<br />
Spazio anche alla bene cenza<br />
con un’asta dei quadri che<br />
gli artisti presenti all’evento<br />
hanno realizzato. Il ricavato<br />
è stato interamente devoluto<br />
al reparto di pediatria dell’ospedale<br />
di Lucca. Ogni giorno,<br />
divertimento assicur ato.<br />
Migliaia i Cosplayer presenti<br />
in città. E’ un fenomeno nato<br />
in Giappone che consiste<br />
nell’immedesimarsi totalmente<br />
in un personaggio dei<br />
fumetti, dei cartoni o dei lm<br />
preferito. Lungo i viali della<br />
città medievale, infatti, molti<br />
cosplayer hanno realizzato<br />
scenette improvvisate, dando<br />
così corpo e voce ai loro<br />
idoli. Un esercito colorato<br />
e paci co alla ricerca della<br />
spensieratezza, ha colorato<br />
Lucca, offrendo a bambini<br />
e ragazzi, ma anche a tanti<br />
adulti, la possibilità di concedersi<br />
momenti di sano<br />
rilassamento, lasciando momentaneamente<br />
i problemi<br />
alle spalle. Infondo, tutti,<br />
almeno una volta nella vita,<br />
abbiamo desiderato tornare<br />
bambini! Nel mondo del<br />
fumetto è interessante notare<br />
l’esperimento di una casa<br />
editrice italiana che si sta<br />
distinguendo per un’impresa<br />
originale e coraggiosa: la<br />
GG Studio. Il numero zero<br />
del loro progetto intitolato<br />
“Extinction Seed”, è un<br />
fumetto destinato, per ora,<br />
solo al mercato americano<br />
con una miniserie di sei<br />
numeri. Ma è Emilio Salgari<br />
l’artista chiave del Festival<br />
2<strong>01</strong>1. Il creatore di storie e<br />
personaggi come Sandokan e<br />
il Corsaro Nero, rappresenta,<br />
ancora oggi, uno dei capisaldi<br />
della narrativa avventurosa<br />
di ogni epoca. Interessante la<br />
mostra a lui dedicata: a partire<br />
dai primi illustratori delle<br />
sue opere, passa in rassegna<br />
alcune delle innumerevoli<br />
rappresentazioni grafiche<br />
dei personaggi principali di<br />
Salgari, e in particolar modo,<br />
quelli dei cicli più noti. Ac-<br />
l’apertura, a tempo strettamente limitato, di un punto vendita<br />
da parte di brand in genere già consolidati o comunque di un<br />
certo richiamo: l’atmosfera di esclusività sommata alla chance<br />
di avere a propria disposizione un prodotto per un periodo<br />
estremamente breve, stimolerebbe l’interesse del potenziale<br />
cliente spingendolo all’acquisto e, delizzandolo, fungerebbe<br />
da potente azione pubblicitaria per il brand.<br />
PRET-À-PORTER. Moda pronta da indossare, cioè prodotta<br />
in serie secondo uno schema de nito di taglie e non rispondente<br />
al criterio dell’esclusività o dell’abito realizzato ‘su<br />
misura’, al contrario di quanto avviene per l’haute couture.<br />
PRINT. Stampato, fantasia di un abito o accessorio.<br />
RÉTRO. Di altri tempi. E’ sinonimo di ‘vintage’.<br />
ROSA SHOCKING. Nel 1936, la stilista orentina Elsa<br />
Schiapparelli coniò questa de nizione per indicare una tonalità<br />
particolarmente accesa di rosa, più brillante<br />
del fucsia. Rosa shocking era, appunto, anche il<br />
colore della confezione del profumo che lanciò<br />
sul mercato.<br />
TIPS. Letteralmente, ‘consigli’, ‘dritte’: ovvero,<br />
tutto ciò che è imprescindibile e che merita di<br />
risaltare nel vasto panorama delle collezioni e<br />
degli accessori più interessanti di ogni stagione.<br />
TOTAL BLACK. Il nero in versione totale e<br />
‘integrale’: un classico. Di stampo ‘esistenzialista’,<br />
è stato recentemente riproposto soprattutto<br />
negli anni ’80 diventando il carattere distintivo<br />
compagnate da una serie di<br />
volumi d’epoca, s lano le<br />
opere, fra gli altri, di Alberto<br />
Della Valle e Alvaro Tanghetti<br />
(con le sue illustrazioni di<br />
una Boheme italiana).<br />
Per troppo tempo si è parlato<br />
di fumettistica in modo riduttivo,<br />
è arte vera e propria! Per<br />
essere informati sulle tante<br />
mostre dedicate al mondo<br />
dei fumetti è aperto il sito:<br />
www.amicidelfumetto.it.<br />
Anche il settore del Games<br />
è in continua espansione.<br />
Molti adulti si sono avvicinati<br />
a questo mondo, che,<br />
vissuto come si deve, diventa<br />
un passatempo divertente!<br />
Non potevano mancare le<br />
novità dal mondo Nintendo:<br />
tra queste è stato presentato<br />
il gioco “Zelda Skyward<br />
Sword” che è uscito, solo<br />
su Wii, il 18 novembre, in<br />
edizione standard e limitata.<br />
Il 2 dicembre è arrivato<br />
Super Mario con due attesissimi<br />
giochi per Nintendo<br />
3DS ovvero Super Mario 3D<br />
Land e Mario Kart 7 che, per<br />
la <strong>prima</strong> volta, “romperà”<br />
le barriere bidimensionali:<br />
attualmente, questa consolle<br />
portatile, è l’unica che consente<br />
di giocare, scattare foto<br />
e girare video in 3D. Davvero<br />
la tecnologia fa passi da gigante!<br />
Ma il mondo-games è<br />
anche altro. L’evento toscano<br />
ha cercato anche di puntare<br />
l’attenzione su quella sfera<br />
di giochi cosiddetti “intelligenti”.<br />
del movimento dark. Oggi, la sua fortuna continua più o<br />
meno immutata.<br />
TREND. Tendenza.<br />
UNDERSTATEMENT. Vestire ‘in sottotono’, con sobrietà.<br />
VINTAGE. Equivale a rétro e designa capi, abiti e accessori di<br />
altri tempi, rigorosamente ‘usati’ ma di ottima qualità e riproposti<br />
sul mercato con gli opportuni (ed eventuali) rammendi.<br />
Rappresenta una scelta legata all’ unicità e alla ricercatezza.<br />
WAIF. Filiforme, di una magrezza assoluta che si accompagna<br />
a una bellezza eterea e quasi impalpabile. Nei primi<br />
anni del 2000, il waif era il trend supremo per le modelle di<br />
punta: ricordiamo fra queste Kate Moss. Oggi è un lone in<br />
disuso, soprattutto in seguito alle grandi polemiche sul problema<br />
anoressia nel mondo della moda. (Fine)<br />
29 fuori porta.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.50
30<br />
>DIALOGO< <strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
Ardo, cosa c'è in ballo<br />
Un'esperienza dolorosa giocata sulla pelle dei lavoratori<br />
di ALBERTO BALDUCCI<br />
In questi giorni stanno venendo<br />
a galla tutte le problematiche<br />
riguardanti i processi a seguito<br />
del commissariamento<br />
dell'Antonio Merloni e delle sue<br />
problematiche soluzioni. E’ proprio<br />
vero, non si può non dire che la<br />
classe dirigente nel suo complesso<br />
fabrianese sia assolutamente inadeguata<br />
ad affrontare tali problematiche,<br />
in quanto mai vissute e quindi<br />
non capite nella loro complessità.<br />
Si ha l’impressione come se la<br />
stessa stesse facendo esperienza da<br />
tale vicenda scordandosi però che la<br />
sta facendo sulla pelle dei lavoratori<br />
e dell’economia della zona. A nulla<br />
sono valse le esternazioni pubblicate<br />
sul <strong>L'Azione</strong> in bella evidenza<br />
nei mesi estivi di quest’anno nelle<br />
quali erano state bene evidenziate<br />
tutte le complicazioni che sarebbero<br />
Ciao a tutti, mi chiamo Astore, sono<br />
una bellissima giovane femmina di<br />
uccello rapace, io vivo nei boschi<br />
ad alto fusto, dove costruisco il mio<br />
nido, mi nutro in genere di uccelli<br />
come corvidi, come cornacchie grigie,<br />
taccole, gazze e ghiandaie , che<br />
riesco a catturare con i miei artigli.<br />
Purtroppo giorni fa una tagliola<br />
(arma illegale usata dai bracconieri)<br />
mi ha gravemente ferito la zampa<br />
sinistra, per me importantissima per<br />
vivere, per cacciare, per spostarmi<br />
da un posatoio all’altro. Fortunatamente<br />
dei ragazzi mi hanno trovata e<br />
con l’aiuto dei guardia caccia della<br />
provincia di Macerata mi hanno<br />
salvata la vita, facendomi curare<br />
<strong>prima</strong> dalla clinica veterinaria<br />
dell’Università di Camerino e poi<br />
sorte con l’andare<br />
del tempo e per<br />
i fatti economici<br />
che ne sarebbero<br />
derivati. Nessuna<br />
delle organizzazioni<br />
interessate<br />
ha sentito un minimo<br />
interesse se<br />
non addirittura un<br />
minimo dovere o<br />
almeno una curiosità<br />
a ragionarci<br />
sopra e al ne<br />
di programmare<br />
in anticipo e con<br />
ponderazione le<br />
contromisure da<br />
adottare rispetto a quanto sarebbe<br />
accaduto e oggi accade. Ma tant’è,<br />
l’estensore è un “fabrianese” presuntuoso<br />
che nulla ha da insegnare<br />
ai sapientoni locali. Solo un fabrianese<br />
di serie A ne ha capito le poten-<br />
zialità professionali, ne ha auspicato<br />
l’ingaggio per dare un contributo<br />
consulenziale (non richiesto, nè<br />
opportuno in questa situazione)<br />
determinante, a vantaggio della<br />
dirigenza del comparto sanitario<br />
regionale tanto da ottenere<br />
il risultato che<br />
la Regione che doveva<br />
essere commissariata<br />
nel 2006 è oggi tra le<br />
più virtuose, se non la<br />
più virtuosa d’Italia.<br />
Per chi non lo sapesse<br />
la Sanità regionale<br />
registra un valore della<br />
spesa annua di 3<br />
miliardi di euro circa,<br />
pari a 6.000 miliardi<br />
di vecchie lire. Ora<br />
non rimane che stare<br />
alla finestra e registrare<br />
il risultato che<br />
si andrà a evidenziare,<br />
compresa la non chiara e più che<br />
delicata situazione della vendita<br />
alla QS Group, per non parlare poi<br />
della sorte dei circa 1.300 lavoratori<br />
in netto esubero e le problematiche<br />
dell’indotto. Auguri .<br />
Storia di una sfortunata astore<br />
dal dr. Colombo Alessandro e dal<br />
dr. Alessandro Traballoni, medici<br />
veterinari di Fabriano, che collaborano<br />
con il Cras Wwf Oasi Bosco<br />
Frasassi da tanti anni. Purtroppo<br />
per la mia zampa non c’è stato più<br />
niente da fare, ora mi ritroverò a<br />
vivere in una voliera per il resto<br />
della mia vita, non potrò più essere<br />
libera di volare nei boschi, di godere<br />
delle quattro stagioni, con la consapevolezza<br />
di non arrecare danno<br />
alcuno alla specie umana così piena<br />
di sé, così convinta di piegare alla<br />
sua volontà la nostra madre natura,<br />
Quella Casa di Riposo<br />
è troppo importante<br />
Finalmente Fabriano avrà una nuova<br />
Casa di Riposo: costruita in via<br />
dei Cappuccini, alle spalle della<br />
scuola elementare, la struttura sarà<br />
immersa nel verde trovandosi allo<br />
stesso tempo a due passi dal centro<br />
storico. Attualmente gli anziani<br />
sono ospitati nei conventi di S. Caterina<br />
e S. Biagio ma è evidente che<br />
queste strutture, realizzate secoli fa<br />
e concepite per un uso totalmente<br />
diverso, malgrado tutti gli sforzi<br />
fatti, non sono adeguate alle necessità<br />
delle persone che vivono lì. La<br />
nuova struttura sarà progettata per<br />
lo stesso uso al quale è destinata,<br />
ed avrà dunque tutti i requisiti che<br />
questo richiede, assenza di barriere<br />
architettoniche, maggiori comfort e<br />
funzionalità. Per la costruzione della<br />
casa di riposo si è scelto di utilizzare<br />
1,2 ettari di terreno già concessi dal<br />
ancora oggi che la difesa dell’ambiente<br />
e della biodiversità sono la<br />
priorità assoluta per il futuro delle<br />
nuove generazioni. Esistono purtroppo<br />
persone che si accaniscono<br />
contro animali selvatici che non<br />
hanno nessuna colpa se non quella<br />
di esistere. Con questa breve storia<br />
volevamo risvegliare la coscienza di<br />
tutti quegli uomini senza scrupoli,<br />
farli ritornare un pò bambini e poter<br />
dire un giorno "anch’io difendo la<br />
natura, nostra fonte di vita". Siamo<br />
tutti sulla stessa arca, dobbiamo<br />
essere tutti gli angeli custodi della<br />
Comune alla Scuola Agraria e non<br />
credo che la didattica dell’istituto<br />
verrà in alcun modo compromessa<br />
da questa decisione: la stalla sarà<br />
ricostruita mentre il terreno coltivabile<br />
sarà rimpiazzato con 4,0 ettari<br />
dislocati in una diversa ubicazione.<br />
Ma in molti sono contrari... Non<br />
ne facciamo una questione di principio,<br />
la costruzione di questa Casa<br />
di Riposo è troppo importante per<br />
Fabriano e per gli anziani che lì<br />
verranno assistiti!<br />
Ringrazio il nostro sindaco per<br />
averla fortemente voluta e chiedo<br />
a tutti coloro che la pensano come<br />
me d’intervenire a sostegno del<br />
progetto.<br />
Mireille Bozzonetti<br />
biodiversità, come lo è stato San<br />
Francesco nel meraviglioso Cantico<br />
delle Creature, difendiamo oggi il<br />
futuro dei nostri gli, combattiamo<br />
con tutti i mezzi a disposizione<br />
l’illegalità, dimostriamo che gli<br />
obiettivi da raggiungere non sono<br />
la sopraffazione degli altri esseri<br />
umani e delle creature, che condividono<br />
con noi questo meraviglioso<br />
pianeta Terra ma la possibilità di<br />
vivere in armonia con la natura,<br />
utilizzando le risorse naturali in<br />
maniera sostenibile.<br />
Wwf Fabriano<br />
È rimasta<br />
una sola<br />
fontanella<br />
Gentile direttore,<br />
Le chiedo cortesemente di dar<br />
voce alla lamentela di coloro che<br />
si recano alla fontana in località<br />
San Cassiano per poter prelevare<br />
qualche litro dell’ ottima acqua che<br />
sgorga dalla montagna sovrastante.<br />
Le fontanelle, da tempo, sono state<br />
ridotte ad una sola e quell’unica<br />
fontanella diventa la “via crucis”<br />
di quelle persone che decidono<br />
di prelevare un poco di acqua. La<br />
fontanella rilascia una quantità di<br />
acqua ridottissima e del tutto inadeguata<br />
alle persone che ne fanno<br />
ricorso. Io non sono a conoscenza<br />
di chi sia la competenza (Comune<br />
o ente proprietario) ma richiedo che<br />
venga ripristinata la possibilità di<br />
poter attingere alla stessa; inoltre<br />
segnalo l’alto grado di degrado<br />
della zona e della strada che ne<br />
consente l’accesso. Cordiali saluti.<br />
Sergio Beci<br />
POESIE<br />
di Paolo Lacava “Lacrime e sangue”<br />
Gira e rigira dove sta… l’inghippo?<br />
Il “Popolino” è già sul chi va là,<br />
sembra una farsa del vecchio De Filippo,<br />
questa è purtroppo l’Italia che non va.<br />
“Qua lacrime, qua sangue”…<br />
avrebbe detto,<br />
no, non sia mai (ma questo non è vero),<br />
‘na ‘lacrimuccia’ per qualche poveretto,<br />
siamo ottimisti, non vediamo nero;<br />
e poi, le lacrime le abbiamo già fi nite,<br />
è asciutto ormai il canale lacrimario,<br />
le goccioline sono… rinsecchite<br />
e non abbiamo un canale sussidiario!<br />
Sul sangue, non tocchiamo l’argomento,<br />
lo succhiano da quando siamo nati,<br />
sopravviviamo con qualche…<br />
svenimento…<br />
E lor, sempre a succhiare, quei dannati!<br />
Tutti i canali sono… prosciugati,<br />
e fra alluvioni, frane, smottamenti<br />
e tasse, sovratasse… salassati!<br />
Siamo dei morti, sì, morti viventi!<br />
Lacrime, lacrimucce e lacrimette, a tutto<br />
questo noi diciamo: ‘Basta’!<br />
‘Carme’, ci hanno ridotto ormai in braghette…<br />
Sai che vuoi fare?... Butta giù la pasta!<br />
30 dialogo.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 12.10
Un'idea bri ante da regalarsi a Natale<br />
Da lunedì 21 novembre<br />
presso la nostra redazione<br />
si potranno acquistare al<br />
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fi ligrane della Madonna<br />
del Buon Gesù realizzate<br />
dal maestro Franco<br />
Librari. Allo stesso prezzo<br />
anche le due fi ligrane<br />
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31 pubb lazione.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 12.25
32 ultimaLAZIONE.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.55