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20 <strong>L'Azione</strong> 10 DICEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />
>CHIESA<br />
Lettera, luogo di comunione<br />
di GIANCARLO VECERRICA*<br />
1.<br />
Che fare della Lettera<br />
Pastorale “Vieni e<br />
seguimi” (Mt 19, 21)?<br />
Innanzitutto cerchiamo<br />
di capire a che cosa ci serve: ci<br />
indica il cammino che tutti siamo<br />
chiamati a svolgere in questo anno,<br />
come ultimamente scriveva il Vicario<br />
Generale don Luigi Monti.<br />
La Lettera non intende essere un<br />
trattato teologico o l’esposizione<br />
di sentimenti, ma è il magistero<br />
del Vescovo come guida per questo<br />
anno. Non esiste una pastorale diocesana,<br />
parrocchiale o di comunità<br />
ecclesiale senza la comunione e la<br />
relazione stretta con il Vescovo. E,<br />
questo come avviene? Attraverso<br />
l’obbedienza filiale, in tutto, al<br />
Vescovo unito al Papa. Quindi, la<br />
Lettera, così come viene proposta<br />
è un luogo di comunione, di amore<br />
e di preghiera.<br />
2. Qual è il metodo per valorizzare<br />
la Lettera Pastorale?<br />
a) Innanzitutto è l’uso personale.<br />
Ogni sacerdote o laico impegnato<br />
la legge e si paragona con ciò che<br />
vi è proposto.<br />
b) Poi, di seguito, questo lavoro personale<br />
diventa comunitario: dalle<br />
omelie agli incontri parrocchiali o<br />
di gruppi ecclesiali vi si fa riferimento<br />
costante. E’ occasione per<br />
la “formazione” del Consiglio Pastorale<br />
Parrocchiale e dei percorsi<br />
per la preparazione al matrimonio.<br />
I Direttori degli uffici pastorali<br />
saranno i primi ad impostare ogni<br />
iniziativa sul tema della Lettera<br />
Pastorale. Per questo l’ultima parte<br />
della Lettera contiene i programmi<br />
Don Giancarlo<br />
stimola<br />
alla lettura<br />
del suo<br />
documento<br />
pastorale<br />
diocesani, che ognuno cercherà di<br />
seguire.<br />
c) Infine, essendo il tema della<br />
vocazione impegnativo per gli<br />
adulti e propositivo per i ragazzi e<br />
i giovani, la Lettera stimola anche<br />
l’accompagnamento vocazionale.<br />
Ogni sacerdote o laico adulto segua<br />
particolarmente qualche ragazzo o<br />
giovane nella proposta e nella veri-<br />
ca della vocazione al sacerdozio e<br />
alla vita consacrata, mettendosi in<br />
contatto con il Rettore del Seminario<br />
che svolge incontri proprio in<br />
questa prospettiva.<br />
3. A conclusione, desidero indicare<br />
ancora un punto. Il segno che veramente<br />
c’è un lavoro sulla Lettera<br />
Pastorale è la risposta che ognuno<br />
dà al suo Vescovo. In particolare,<br />
a pag. 29 della Lettera ci sono due<br />
domande, che attendono risposte.<br />
Arte sacra in mostra nel Gonfalone<br />
“La bellezza salverà il mondo”, è un invito del nostro Vescovo e un momento<br />
di ri essione per le prossime festività natalizie, che l’Associazione culturale<br />
InArte guidata da Anna Massinissa, desidera offrire alla città organizzando<br />
due eventi collaterali vicini tra loro: una mostra di arte sacra presso l’Oratorio<br />
S. Maria del Gonfalone (nella foto) e una Santa Messa dedicata a tutti<br />
gli artisti, of ciata dal Vescovo di Fabriano e Matelica, Mons. Giancarlo<br />
Vecerrica, compartecipata dai Monaci di San Silvestro e con la partecipazione<br />
straordinaria della Corale Santa Cecilia di Fabriano presso la Chiesa<br />
di San Benedetto. La bellezza della creatività,<br />
che ogni artista ci sa donare con il proprio<br />
talento, è qualcosa che travolge, che scuote,<br />
che commuove chi osserva l’opera e ci spinge<br />
a dare forma armoniosa alla nostra vita. Sono<br />
circa trenta gli artisti, provenienti anche fuori<br />
del nostro Comune, che hanno aderito all’iniziativa<br />
curata dall’artista Fabrizio Moscè. Nel<br />
magni co scenario del Gonfalone, le opere<br />
eseguite su carta delle Cartiere Fedrigoni di<br />
Fabriano, saranno collocate nelle formelle<br />
del coro per dare più spazio al visitatore. Ci<br />
VIVERE IL VANGELO<br />
di Don Aldo Buonaiuto<br />
Domenica 11 dicembre<br />
dal Vangelo secondo Giovanni<br />
(Gv 1, 6-8. 19-28)<br />
Una parola per tutti<br />
Giovanni, messaggero mandato dal Padre con il compito di preparare la<br />
strada per l’incontro degli uomini con Gesù, rappresenta la testimonianza<br />
sicura che il Cristo è la luce del mondo chiarendo pubblicamente il suo<br />
ruolo: “Io vi battezzo con acqua; c’è in mezzo a voi il Forte, cioè il Go’el,<br />
il liberatore universale”. Il Battista afferma che il Salvatore ha una dignità<br />
Uf fi cio diocesano<br />
pellegrinaggi<br />
Amici sacerdoti e laici, camminare<br />
insieme, attorno al Papa e al Vescovo,<br />
è la bellezza di far parte di una<br />
grande famiglia: “fare della Chiesa<br />
la casa e la scuola della comunione”<br />
(“Novo Millennio Ineunte” n° 43,<br />
di Giovanni Paolo II). A questa<br />
scuola di comunione vogliamo tutti<br />
partecipare. Vi ringrazio con tutto il<br />
cuore, perché dentro questa scuola<br />
vi vedo progredire sempre più.<br />
Cerco di osservarvi uno ad uno, per<br />
correggervi (cum-regere = sorreggersi<br />
insieme) e per incoraggiarvi.<br />
Non prendete a male questo mio<br />
metodo. Tutti hanno bisogno di<br />
questi due atti: correzione e incoraggiamento.<br />
Ciò che può rovinare<br />
è l’invidia, ma questa è diabolica,<br />
lasciamola cadere. Siamo contenti<br />
che gli altri sono migliori di noi, e<br />
impariamo da tutti, senza offese,<br />
saranno anche alcune opere di scultori<br />
e un omaggio particolare sarà dedicato<br />
all’opera del noto artista Guelfo Bianchini<br />
(1937-1997). L’inaugurazione<br />
della mostra è alle ore 17.30 di martedì<br />
13 dicembre, giorno di Santa Lucia. Nel breve tratto dalla chiesa di San<br />
Domenico al Complesso di San Benedetto, si potrà ammirare il tradizionale<br />
mercatino in piazza Quintino Sella, poi scendendo al Gonfalone la mostra di<br />
arte sacra e in un locale seminterrato,<br />
del Complesso di<br />
Sabato 17 dicembre<br />
Pellegrinaggio a Roma in pullman<br />
Visita: Musei Vaticani e Cappella Sistina (pomeriggio: mercatini di<br />
Natale). Info: Marco cell. 340 3726564, marcomarischio@gmail.com<br />
che compete a Dio, mentre lui non è paragonabile neanche ad uno schiavo.<br />
Era però credibile agli occhi del popolo, che lo seguiva numerosissimo,<br />
perché coerente e sincero: non aveva come scopo della vita il denaro, i<br />
lussi, la gloria, né desiderava appartenere ad una classe sociale elevata.<br />
Sono proprio le sue qualità ad infastidire i farisei che gli chiedono con quale<br />
autorità egli si permettesse di battezzare le folle.<br />
Questi ribadisce la propria identità, la propria missione: “Sono voce di uno<br />
che grida nel deserto”. Geografi camente il deserto della Giudea è la scarpata<br />
scoscesa che dalla catena montagnosa centrale della regione scende giù<br />
fi no alla vallata del Giordano e del mare Morto.<br />
Il Battista era pienamente consapevole del compito predettogli già dal profeta<br />
Isaia; risponde ai sacerdoti e ai farisei, rappresentanti del potere costituito,<br />
con fermezza ed autorevolezza sulla sua predicazione e su ciò che avrebbe<br />
compiuto il Messia.<br />
San Benedetto, un magni co<br />
e suggestivo presepe con<br />
animazione. Invece la Santa<br />
Messa per tutti gli artisti:<br />
pittori, musicisti, fotogra ,<br />
scrittori, in breve tutte le arti,<br />
è alle ore 18 di sabato 17<br />
dicembre, nella bellissima<br />
chiesa di San Benedetto.<br />
Sandro Tiberi<br />
contrasti o rivalse: “Non fate nulla<br />
per spirito di rivalità o per vanagl oria,<br />
ma ciascuno di voi, con tutta<br />
umiltà, consideri gli altri superiori<br />
a sé stesso, senza cercare il proprio<br />
interesse, ma anche quello degli<br />
altri” (Fil 2, 3-4). Siamo molto<br />
contenti di avere avuto un nuovo<br />
Diacono, don Piotr Talarczyk, che<br />
ha ricevuto l’ordinazione il sabato<br />
della festa di Cristo Re. E’ stata una<br />
bella serata vocazionale.<br />
*Vescovo diocesi Fabriano - Matelica<br />
IN CAMMINO...<br />
spunti dalla lettera pastorale<br />
Dove vivere<br />
la vocazione<br />
Clemente scrive al Vescovo, iniziando<br />
così: “Mio pastore, don Giancarlo!<br />
Leggo sempre con grande interesse<br />
le sue lettere pastorali, anche se fi no<br />
ad ora non ho mai pensato di scriverle.<br />
Questa volta, però, un po’ per la<br />
sua insistenza (anche dalle righe de<br />
L’Azione) ad aprire un colloquio e un<br />
po’ per le rifl essioni che sto facendo<br />
dentro di me in questo periodo, accetto<br />
e provo a condividere con lei quanto<br />
ha suscitato in me la sua lettera ‘Vieni<br />
e seguimi’… Sono ‘ecclesialmente’<br />
disoccupato, nel senso che a parte<br />
la partecipazione domenicale alla<br />
S. Messa (ed a volte ad attività e<br />
celebrazioni infrasettimanali) non ho<br />
impegni parrocchiali o diocesani e la<br />
mia vita si svolge prevalentemente tra<br />
famiglia e lavoro, luoghi dove cerco<br />
di vivere la mia ‘vocazione’….”. E’<br />
proprio vero, la vocazione è nella tua<br />
persona che si esprime “nella famiglia<br />
e nel lavoro”.<br />
Come la possiamo vivere<br />
L’Avvento risponde ad una domanda profonda e importante: chi sei tu?<br />
Oggi l’intera società chiede conto a noi cristiani: chi siete voi? Cosa volete?<br />
Cosa chiedete? Se sei credente devi sentirti responsabile perché la tua<br />
risposta sia testimonianza di amore, verità e giustizia. Il deserto è l’umanità<br />
organizzata escludendo Dio. Anche noi cattolici, nella nostra vocazione,<br />
siamo chiamati ed inviati nel deserto di questo mondo ad annunciare il<br />
Salvatore, nel modo che Egli stesso ha detto: “Chi viene dietro a me avrà<br />
la luce della vita”. In Cristo sei chiamato alla santità, ad essere servo<br />
dell’amore del Creatore, ad annunciare la Sua Parola. Gusta la vita nuova,<br />
vale a dire il modo di essere, di pensare, di scegliere, di agire di Gesù e<br />
trasmettila a tutti coloro con i quali vivi e che incontri! Se conformi la tua<br />
vita a quella evangelica, diverrai tu stesso luce per le genti, un esempio<br />
luminoso che manifesta la bellezza di un’esistenza in Cristo facendo venir<br />
voglia anche ai lontani di conoscerlo e seguirlo.<br />
20 chiesa.<strong>indd</strong> 2 06/12/11 11.38