Ethan Frome - Proloco Scorrano
Ethan Frome - Proloco Scorrano
Ethan Frome - Proloco Scorrano
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
vi era anche una via detta de li Mexi, l’attuale vicolo ovest di via Del Balzo<br />
Orsini, proprietari di una chiesa intitolata a S. Vito, ma non quella<br />
conosciuta, ora scomparse entrambe), Magavero (aveva il patronato della<br />
chiesa della Madonna del Carmine e poi proprietari della chiesa di<br />
Sant’Antonio, ora scomparse), Panico, Pendinelli, Ungaro, Veris<br />
(proprietaria della chiesa San Giovanni Evangelista, precedentemente dei<br />
Volante), infine Volante (proprietaria della chiesa di S. Gaetano,<br />
scomparsa, ubicata nel I° vicolo di via Pellegrini, un tempo chiamato via di<br />
S. Gaetano o dei Volante), ed è proprio Ignazio Volante, nel Settecento,<br />
grazie alle numerose opere pubbliche realizzate, uno dei sindaci più<br />
confermati e amati della storia di <strong>Scorrano</strong>.<br />
A parte i contrasti tra le famiglie benestanti e i conflitti di interesse di<br />
alcuni amministratori, sono anche i privilegi e le esenzioni di <strong>Scorrano</strong>,<br />
causa di una serie di vertenze, a rendere infuocata la vita amministrativa,<br />
24 Il Sedile Universale era il luogo, situato nel centro storico di <strong>Scorrano</strong>, dove si riuniva il<br />
decurionato.<br />
16<br />
ecco principalmente con chi: già a partire dal Cinquecento con Maglie,<br />
allora casale, per il privilegio di <strong>Scorrano</strong> di tenere il mercato di domenica,<br />
poi addirittura esteso anche negli altri giorni festivi; con alcuni feudatari,<br />
tra i quali i Frisari, per quanto riguarda alcune esenzioni degli scorranesi,<br />
vertenza che dura fino all’arrivo dei Francesi; con l’Arcivescovado e con la<br />
Chiesa locale. La parrocchia di <strong>Scorrano</strong>, grazie soprattutto alle sue<br />
proprietà, ormai quasi completamente alienate, era la più ricca della<br />
Diocesi e gli scorranesi cercavano di accrescere i loro privilegi. La<br />
ricchezza della Chiesa di <strong>Scorrano</strong> è dovuta ai numerosi lasciti fatti da<br />
diversi devoti, anche non scorranesi, alla suddetta Chiesa (la stessa chiesa<br />
fu costruita con i fondi raccolti da don Angelantonio Chiarello, sacerdote<br />
morto nel 1681 in concetto di santità), lasciti molte volte consistenti,