Ethan Frome - Proloco Scorrano

Uomini, aggiungiamo noi, a volte dimenticati, se non addirittura
sconosciuti, come nel caso di tanti cittadini scorranesi. Non esiste a
Scorrano un strada intitolata a Giuseppe Andrea Manfredi, il maggiore
artista scorranese, eppure come vedremo una volta c’era, non esiste una
strada intitolata alla famiglia De Lucretiis, famiglia che si è non solo
opposta al potere feudale, ma che ha generato numerosi sindaci. In
compenso abbiamo una strada intitolata a Giorgio Almirante, politico dai
trascorsi fascisti e una strada al calciatore Gaetano Scirea.
Dopo questa parentesi toponomastica parliamo delle biblioteche, che
hanno una valenza storica non indifferente per ricostruire il passato, ma
anche per conoscere il presente, perché i problemi della biblioteche non
sono cambiati, e dalla loro storia contemporanea si possono trarre, come
nel caso di Scorrano, amare considerazioni, che nel nostro caso avrebbero
potuto scoraggiarci dall’intraprendere questo lavoro.
Quello che invece ci ha spinto ad andare avanti è stato l’amore per i libri
e per Scorrano, un lavoro frutto di intense ricerche, durante le quali ci
siamo imbattuti in scoperte sorprendenti.
Abbiamo utilizzato le fonti più disparate, anche quelle orali, fonti queste
ultime tra le più ricche dell’intero Salento. La carenza di documenti non ha
reso facile il lavoro. Il patrimonio documentario scorranese, poi, sia
pubblico, sia ecclesiastico, sia privato, è stato oggetto in passato, anche
non lontano, di furti, di saccheggi vandalici, di dispersioni, che hanno
creato dei vuoti storici difficili da colmare. Questo spiega in parte la
mancanza di monografie sulla cittadina. Per anni non si è scritto quasi
nulla, solo ultimamente da parte di Antonio Blandolino, già per lunghi anni
Sindaco di Scorrano, è venuta alla luce una storia di Scorrano sino
Gallipoli, Galatina, Congedo, 1995, p. 7.
4