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i sedimenti superficiali della piattaforma interna del golfo di cagliari ...

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1.4.3 POSIZIONAMENTO DATI MARE<br />

La determinazione <strong><strong>del</strong>la</strong> posizione <strong>del</strong>le imbarcazioni è stata sempre effettuata con l'ausilio<br />

<strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> posizionamento satellitare GPS. I dati <strong>di</strong> posizione sono stati acquisiti nel sistema<br />

<strong>di</strong> riferimento UTM fuso 32. I parametri geodetici sono stati uniformati in fase <strong>di</strong> <strong>di</strong>gitalizzazione<br />

<strong>del</strong> dato nel sistema con ellissoide <strong>interna</strong>zionale UTM, datum ED1950.<br />

Per le carte <strong>di</strong> dettaglio <strong>di</strong> Santa Margherita <strong>di</strong> Pula e <strong>di</strong> Solanas si sono in un secondo<br />

momento convertiti i dati nel sistema UTM, datum WGS84, sistema utilizzato dal software <strong>di</strong><br />

mo<strong>del</strong>lizzazione utilizzato per lo stu<strong>di</strong>o.<br />

1.4.4 PROFILI ECOGRAFICI SINGLE-BEAM, MULTI-BEAM E SIDE SCAN SONAR.<br />

Le campagne <strong>di</strong> rilevamento 2005, 2006, 2007 sono state eseguite con la finalità <strong>di</strong> integrare<br />

e omogeneizzare le coperture morfo-batimetriche in modo da permettere la ricostruzione <strong><strong>del</strong>la</strong><br />

batimetria. L’obiettivo primario era inoltre l’identificazione dei maggiori elementi morfo-strutturali<br />

e l’ubicazione <strong>del</strong>le nuove campionature dei <strong>se<strong>di</strong>menti</strong>.<br />

Il data-set acquisito da stu<strong>di</strong> precedenti è costituito da 18 profili single-beam (200 kHz). Nove<br />

profili sono sviluppati perpen<strong>di</strong>colarmente alla linea <strong>di</strong> costa fino alla profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> circa -130 metri<br />

e spaziati da 2 a 4 Km, sei profili interessano la parte centrale <strong><strong>del</strong>la</strong> <strong>piattaforma</strong> da riva alla<br />

profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 35m, ugualmente ortogonali alla costa, mentre altri 3 attraversano obliquamente il<br />

banco a Posidonia nella stessa area. Inoltre due profili multi-beam/side scan sonar sono stati<br />

eseguiti in corrispondenza <strong>di</strong> Capo S.Elia e <strong><strong>del</strong>la</strong> spiaggia de La Maddalena.<br />

I profili ortogonali alla costa permettono la descrizione dei limiti zonali che avvengono in relazione<br />

all’aumento <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare le principali morfostrutture che si sviluppano in modo<br />

generalmente parallelo all'andamento batimetrico.<br />

Il mosaico georefenziato side scan sonar acquisito dal progetto “Mappatura <strong>del</strong>le praterie <strong>di</strong><br />

Posidonia oceanica lungo le coste <strong><strong>del</strong>la</strong> Sardegna e <strong>del</strong>le piccole isole circostanti” (Ministero<br />

<strong>del</strong>l’Ambiente e <strong><strong>del</strong>la</strong> Tutela <strong>del</strong> Territorio – Servizio <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong> mare, 2002), interessa un areale<br />

<strong><strong>del</strong>la</strong> <strong>piattaforma</strong> esteso dalla batimetrica dei -5m fino a -50m <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà circa e nel nostro caso<br />

si estende in tutta l’area <strong>del</strong> Golfo da Capo Spartivento a Capo Carbonara.<br />

L’interpretazione dei sonogrammi ha permesso <strong>di</strong> realizzare una prima zonazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione<br />

dei <strong>se<strong>di</strong>menti</strong> <strong>superficiali</strong> e riconoscere quin<strong>di</strong> le aree <strong>di</strong> sviluppo <strong><strong>del</strong>la</strong> prateria <strong>di</strong> Posidonia, le aree<br />

a se<strong>di</strong>mento e gli affioramenti rocciosi, tenendo presente i limiti <strong><strong>del</strong>la</strong> scala <strong>di</strong> acquisizione degli<br />

stessi sonogrammi.<br />

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