You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
di GENNARO MAIO<br />
L’importanza della famiglia<br />
nell’erogazione dell’assistenza ai pazienti<br />
dementi è unanimemente riconosciuta.<br />
Difatti, per molti anziani la famiglia<br />
rappresenta l’<strong>in</strong>tero spettro assistenziale,<br />
dal supporto economico f<strong>in</strong>o al supporto<br />
affettivo. La maggior parte dei pazienti<br />
dementi (circa l’80%) vive <strong>in</strong> famiglia e i<br />
due terzi dei malati di Alzheimer sono<br />
assist<strong>it</strong>i da familiari ed amici, di cui il 70%<br />
è rappresentato da donne, per lo più<br />
coetanee.<br />
L’assunzione pressochè totale del ruolo<br />
di “caregiver” (term<strong>in</strong>e anglo-sassone<br />
che sta per “forn<strong>it</strong>ore di assistenza”) da<br />
parte della famiglia comporta dei costi<br />
classificabili <strong>in</strong> quattro aree di<br />
competenza:<br />
La famiglia del malato di<br />
Alzheimer<br />
Ruolo, costi ed effetti<br />
dell’assistenza al paziente<br />
Costi occupazionali e f<strong>in</strong>anziari, derivanti dalle spese<br />
per il riscaldamento extra, la lavanderia, i trasporti, la riduzione<br />
dello stipendio causa contratto part-time o pensionamento<br />
anticipato;<br />
Costi sociali, derivanti dall’isolamento sociale, dal m<strong>in</strong>or<br />
tempo libero per coltivare i propri <strong>in</strong>teressi o le proprie<br />
amicizie;<br />
Costi emotivi, derivanti dallo stress e dalle preoccupazioni<br />
correlati alla necess<strong>it</strong>à di dover fornire un’assistenza cont<strong>in</strong>ua;<br />
<strong>in</strong>oltre i caregivers spesso sono costretti a ricoprire ruoli per<br />
i quali non hanno alcuna competenza o ad assumere ruoli<br />
<strong>in</strong>vert<strong>it</strong>i nello stesso amb<strong>it</strong>o familiare, come quando si vedono<br />
costretti a sost<strong>it</strong>uirsi come figura paterna o materna;<br />
Costi fisici, l’assistenza è spesso forn<strong>it</strong>a dal coniuge o da<br />
figli anch’essi anziani, con possibili problemi fisici e/o psichici<br />
aggravati dal peso assistenziale.<br />
Diversi studi hanno dimostrato che lo<br />
stress sperimentato dai caregivers cresce<br />
con l’avanzare del deterioramento<br />
cogn<strong>it</strong>ivo del familiare f<strong>in</strong>o a raggiungere<br />
i livelli più alti nelle fasi della malattia<br />
caratterizzati dai disturbi comportamentali<br />
e che lo stress dell’assistenza ad un<br />
malato di Alzheimer è superiore a quello<br />
sperimentato dai caregivers di un malato<br />
term<strong>in</strong>ale (Clipp E.D., George L.K.,<br />
“Dementia and cancer: a comparison of<br />
spouse caregivers” 1993).<br />
Lo stress del caregiver può essere<br />
valutato con diversi strumenti di<br />
valutazione e nella maggior parte degli<br />
studi effettuati utilizzando tali strumenti<br />
(di sol<strong>it</strong>o scale di valutazione o <strong>in</strong>terviste<br />
diagnostiche<br />
strutturate) è risultato<br />
che la frequenza di<br />
depressione nei<br />
SEGUE A PAG 27<br />
caregivers di pazienti<br />
affetti da demenza è<br />
di circa tre volte<br />
superiore rispetto alla<br />
popolazione<br />
normale.<br />
Nel corso<br />
dell’assistenza ad un<br />
paziente affetto da<br />
morbo di Alzheimer,<br />
i familiari<br />
sperimentano un<br />
vero e proprio<br />
processo di<br />
adattamento<br />
3<br />
SPECIALE ALZHEIMER<br />
PAGINA25