A tavola con l'Artusi - Comune di Firenze
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Odore <strong>di</strong> noce moscata.<br />
Tutto questo gran <strong>con</strong><strong>di</strong>mento non vi spaventi, poiché esso<br />
sparirà sotto alla pasta frolla.<br />
Imbiancate i maccheroni, ossia date loro mezza cottura<br />
nell'acqua salata, levateli asciutti e passateli nel sugo n. 4, e lì, a<br />
leggerissimo calore, lasciateli ritirare il sugo stesso, finché sieno cotti.<br />
Frattanto avrete fatta una balsamella metà dose del n. 137 e<br />
tirate a cottura le rigaglie col burro, sale e una presina <strong>di</strong> pepe,<br />
annaffiandole col sugo. Tagliate le medesime e le animelle a pezzetti<br />
grossi quanto una piccola noce e dopo cotte, aggiungete il prosciutto<br />
a piccole strisce, i tartufi a fettine sottili, i funghi fatti prima rinvenire<br />
nell'acqua calda e qualche presa <strong>di</strong> noce moscata, mescolando ogni<br />
cosa insieme.<br />
La pasta frolla suppongo l'abbiate già pronta, avendo essa<br />
bisogno <strong>di</strong> qualche ora <strong>di</strong> riposo. Per questa servitevi della intera<br />
dose del n. 589, ricetta A, dandole odore colla scorza <strong>di</strong> limone; ed<br />
ora che avete preparato ogni cosa, cominciate ad incassare il vostro<br />
pasticcio, il che si può fare in più mo<strong>di</strong>; io, però, mi attengo a quello<br />
praticato in Romagna ove si usano piatti <strong>di</strong> rame fatti appositamente<br />
e bene stagnati. Prendetene dunque uno <strong>di</strong> grandezza proporzionata<br />
ed ungetelo tutto col burro; sgrondate i maccheroni dal sugo<br />
superfluo e <strong>di</strong>stendetene un primo suolo che <strong>con</strong><strong>di</strong>rete <strong>con</strong><br />
parmigiano grattato, <strong>con</strong> pezzetti <strong>di</strong> burro sparsi qua e là e <strong>con</strong><br />
qualche cucchiaiata <strong>di</strong> balsamella e rigaglie; ripetete la stessa<br />
operazione finché avrete roba, colmandone il piatto.<br />
Tirate ora, prima col matterello liscio, poi <strong>con</strong> quello rigato,<br />
una sfoglia <strong>di</strong> pasta frolla grossa uno scudo e coprite <strong>con</strong> essa i<br />
maccheroni fino alla base, poi tiratene due strisce larghe due <strong>di</strong>ta e<br />
colle medesime formanti una croce a traverso, rinforzate la copritura;<br />
cingetelo all'intorno <strong>con</strong> una fasciatura larga quanto gli orli del piatto<br />
e se avete gusto per gli ornamenti, fatene tanti quanti n'entrano colla<br />
pasta che vi rimane, non <strong>di</strong>menticando <strong>di</strong> guarnire la cima <strong>con</strong> un bel<br />
fiocco. Dorate l'intera superficie <strong>con</strong> rosso d'uovo, mandate il<br />
pasticcio in forno, e in mancanza <strong>di</strong> questo cuocetelo in casa nel<br />
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