A tavola con l'Artusi - Comune di Firenze
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stampe il suo La scienza in cucina e l'arte <strong>di</strong> mangiar bene,<br />
l'opera che lo rese celebre. Il manuale, che raccoglie 790 ricette,<br />
dagli antipasti (da lui chiamati Principi) ai liquori, voleva essere,<br />
per definizione dello stesso autore, "un manuale talmente pratico<br />
e usabile da tutti, purché si sappia tenere in mano un mestolo" e<br />
mirava a <strong>di</strong>ffondere, oltre alla buona cucina, anche la pratica<br />
dell'igiene e dell'e<strong>con</strong>omia ("Amo - scrisse <strong>l'Artusi</strong> - il bello ed il<br />
buono ovunque si trovino e mi ripugna <strong>di</strong> vedere straziata, come<br />
suol <strong>di</strong>rsi, la grazia <strong>di</strong> Dio"), <strong>di</strong>venne, ben presto il testo<br />
gastronomico dell'Italia unita; il ricettario <strong>di</strong> casa, da cui tutti<br />
trassero (e traggono) ispirazioni e suggerimenti, tanto da essere<br />
presente nei corre<strong>di</strong> <strong>di</strong> nozze delle giovani spose.<br />
Il professor Paolo Mantegazza, illustre igienista, antropologo,<br />
fondatore del Museo <strong>di</strong> Antropologia e Etnologia <strong>di</strong> <strong>Firenze</strong>,<br />
rivolgendosi all'autore scrisse: "Nel darci questo libro voi avete<br />
fatto un'opera buona, e per questo vi auguro cento e<strong>di</strong>zioni".<br />
Effettivamente furono molte le ristampe che lo stesso Artusi fece a<br />
tempo a vedere prima che lo morte lo cogliesse il 30 marzo 1911.<br />
Il trattato <strong>di</strong>venne talmente noto che appare citato, più volte, anche<br />
nell'epistolario <strong>di</strong> due gran<strong>di</strong> protagonisti del Novecento, i filosofi<br />
Benedetto Croce e Giovanni Gentile. Oggi è una delle<br />
pubblicazioni italiane più <strong>di</strong>ffuse, tradotta in francese, inglese,<br />
olandese, spagnolo e tedesco, che <strong>con</strong>ta più <strong>di</strong> 130 e<strong>di</strong>zioni <strong>con</strong><br />
oltre un milione e trecentomila copie vedute.<br />
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Luciano Artusi