Guida ragionata alle regole penitenziarie ed ai servizi per i detenuti
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È stato informato del suo diritto di avvertire i familiari (o altre <strong>per</strong>sone)<br />
che si trova in carcere? Lo può fare con un telegramma, o con una lettera.<br />
Le spese postali sono a suo carico ma, se non ha soldi, l'amministrazione<br />
si fa carico della sp<strong>ed</strong>izione della lettera (a busta a<strong>per</strong>ta) o del telegramma.<br />
Nel telegramma può solamente dare notizia del suo ingresso nell'Istituto,<br />
dalla libertà o <strong>per</strong> trasferimento da un altro carcere. Può chi<strong>ed</strong>ere, con<br />
una domandina (modulo <strong>per</strong> fare le richieste scritte) il necessario<br />
(francobollo e carta) <strong>per</strong> la lettera, oppure l'inoltro del telegramma a<br />
spese dell'amministrazione. Si ricordi di specificare che chi<strong>ed</strong>e questo<br />
<strong>per</strong>ché si trova senza soldi.<br />
Se non ha un difensore, può nominarlo: chi<strong>ed</strong>a di parlare con l'Ufficio<br />
Matricola, dove trova la lista degli avvocati del circondario e può scegliere<br />
il suo. (La lettera o il telegramma del prec<strong>ed</strong>ente paragrafo possono essere<br />
inviati anche al difensore che ha scelto).<br />
Se lei è straniero può chi<strong>ed</strong>ere al momento dell'ingresso che l'Ambasciata<br />
o il Consolato del suo paese siano avvertiti del suo arresto: questo verrà<br />
fatto dall'Ufficio Matricola.<br />
Durante la detenzione se si trova in difficoltà con la lingua e necessita<br />
di un <strong>ai</strong>uto, può chi<strong>ed</strong>ere all'Ufficio Educatori l'intervento di un m<strong>ed</strong>iatore<br />
linguistico-culturale, un o<strong>per</strong>atore che parla la sua lingua, è vincolato<br />
al segreto professionale e può spiegarle ciò che non capisce.<br />
14<br />
1.2 Le norme di comportamento<br />
La vita carceraria è regolata da una legge che si chiama Ordinamento<br />
Penitenziario (O.P.: è la legge carceraria italiana). L'ordine e la disciplina<br />
sono condizioni <strong>per</strong> realizzare il trattamento ri<strong>ed</strong>ucativo, quindi il carcere<br />
è un luogo dove ci sono <strong>regole</strong> precise: conoscerle e rispettarle serve<br />
anche a non peggiorare la sua situazione.<br />
L'Ordinamento Penitenziario prev<strong>ed</strong>e che lei:<br />
osservi le norme che regolano la vita dell'Istituto;<br />
osservi le disposizioni impartite dal <strong>per</strong>sonale;<br />
abbia un comportamento rispettoso nei confronti di tutti.