quale futuro? - Il Tergicristallo
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Da UNaSCabile UNa formazioNe Utile<br />
per SUpportare i ClieNti CoN DiSabilità.<br />
acquisto<br />
dell’auto tra<br />
difficoltà e<br />
agevolazioni<br />
De Caro: «Gli oStaColi maGGiori<br />
SUll’eSeNzioNe Dalle impoSte per i paSSaGGi Di proprietà»<br />
Alberto Francescut<br />
Uno zoom sulle normative in tema di mobilità per le persone con disabilità, che significa informare, quindi sensibilizzare,<br />
ma anche “spulciare” le criticità nell’ottica di migliorare: è anche questo uno dei compiti di UNASCAbile, che<br />
su questa edizione de “<strong>Il</strong> <strong>Tergicristallo</strong>” si sofferma sull’acquisto dell’auto. La persona con disabilità (o il familiare cui<br />
è fiscalmente a carico), che acquista per le proprie esigenze un veicolo, ha diritto alle seguenti agevolazioni: Iva al<br />
4%; detraibilità ai fini Irpef delle spese di acquisto; esenzione permanente dal pagamento del bollo; esenzione dal<br />
pagamento delle imposte di trascrizione sui passaggi di proprietà. Le agevolazioni previste sui veicoli utilizzati per<br />
la locomozione dei portatori di handicap sono riconosciute a patto che gli autoveicoli siano utilizzati in via esclusiva<br />
o prevalente dal beneficiario degli sconti fiscali. Per questo, qualora il veicolo venga intestato al familiare che lo ha<br />
fiscalmente a carico, può essere richiesta una dichiarazione in tal senso.<br />
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“Una normativa complessa, farraginosa e ripetitiva perché - spiega Francesco De Caro, che ha in casa la figlia disabile - è<br />
nata per una sola tipologia di disabilità ed è stata poi estesa, in tempi successivi e diversi, ad altre, ognuna delle quali ha<br />
cercato di ottenere il massimo possibile”.<br />
ecco, in sintesi, i vari punti che illustrano le agevolazioni in oggetto.<br />
iva<br />
L’acquisto di un veicolo nuovo o usato, dei relativi optional<br />
e le spese di adattamento fatte dal disabile (o dal familiare<br />
che lo ha fiscalmente a carico), danno diritto all’Iva<br />
agevolata al 4%. Le condizioni sono:<br />
CiliNDrata 2000 cc se a benzina, 2800 cc a diesel;<br />
valore nessun limite;<br />
tempo 1 volta ogni 4 anni ed è possibile riottenere l’agevolazione<br />
solo se il veicolo viene cancellato dal Pra;<br />
tipo Del veiColo motocarrozzette, motoveicoli per<br />
trasporto promiscuo o specifico, autovetture.<br />
Detraibilità<br />
L’acquisto di un veicolo nuovo o usato, dei relativi optional,<br />
le spese di adattamento e le spese di riparazioni<br />
fatte dal disabile (o del familiare che lo ha fiscalmente a<br />
carico), danno diritto alla detrazione d’imposta pari al 19%<br />
del loro ammontare e comunque nel limite di € 18.075,99,<br />
che può essere operata in un solo anno o in pari quote<br />
nei 4 anni successivi.<br />
eSeNzioNe bollo<br />
Per ottenere l’esenzione permanente dal pagamento<br />
del bollo l’acquirente (disabile o familiare che lo ha fiscalmente<br />
a carico) deve inoltrare con RRR o presentare alla<br />
Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate apposita<br />
domanda entro 90 giorni (altrimenti non perde il diritto<br />
ma deve pagare il bollo per il periodo) dalla data di scadenza<br />
del pagamento del bollo non in presenza di esenzione.<br />
In alcune Regioni la trattazione della pratica viene<br />
fatta dall’Aci. Alla domanda vanno allegati il certificato di<br />
invalidità o handicap (come per Iva e Irpef) e la fattura<br />
comprovante l’acquisto. L’esenzione spetta per un solo<br />
veicolo posseduto. L’esenzione è permanente.<br />
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eSeNzioNe impoSte<br />
I veicoli acquistati con i benefici sono esenti dal pagamento<br />
dalle imposte di trascrizione dei passaggi di proprietà.<br />
Tale agevolazione non spetta ai non vedenti e sordi.<br />
Gli aGevolati<br />
Tutte le agevolazioni spettano direttamente alle persone<br />
con disabilità o ai loro familiari che li hanno fiscalmente a<br />
carico. Spettano tante agevolazioni quante sono le persone<br />
con disabilità in seno alla famiglia. <strong>Il</strong> disabile è considerato<br />
fiscalmente a carico quando percepisce un reddito<br />
annuo inferiore o uguale a 2.840,51 € e convive con il<br />
familiare che intende avvalersi delle agevolazioni fiscali e<br />
tributarie. Non costituiscono reddito le provvidenze assistenziali<br />
come le indennità, le pensioni e gli assegni erogati<br />
agli invalidi civili. Ne hanno diritto i non vedenti e sordi;<br />
disabili con handicap psichico o mentali titolari di indennità<br />
di accompagnamento; disabili con grave limitazione della<br />
capacità di deambulazione o pluriamputati; disabili con ridotte<br />
o impedite capacità motorie.<br />
le DiffiColtà<br />
“Le maggiori difficoltà – afferma De Caro – sono quelle<br />
legate all’esenzione dalle imposte di trascrizione sui<br />
passaggi di proprietà, sia perché la normativa varia da<br />
Provincia a Provincia e sia perché sui certificati, gli stessi<br />
per accedere alle altre agevolazioni e che mi sono stati<br />
riconosciuti, non c’era la frase che l’addetto voleva”.<br />
Grazie al progetto uNaSCabile, i consulenti automobilistici<br />
avranno una formazione adeguata per saper districarsi<br />
con disinvoltura nel mondo delle agevolazioni<br />
per le persone disabili e per poter offrire un servizio<br />
altamente qualificato.