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Caduti nella trappola Indiana! Riportiamoli a casa ... - Cesd-onlus.com

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EFFETTOTRE APRILE 2012 N.RO 55<br />

L’argomento oltre che di grande delicatezza, è di estrema attualità;<br />

gli ultimi episodi, infatti, risalgono al mese scorso, tre suicidi in una settimana,<br />

due Marescialli ed un Appuntato.<br />

Quello che si vuole indurre il lettore ad un’attenta riflessione sulle motivazioni<br />

che spingono cosi tanti, troppi, appartenenti all’Arma dei Carabinieri<br />

all’estremo gesto di darsi alla morte. Le statistiche parlano di una media di 13-<br />

15 eventi l’anno, l’età media dei suicidi è media, pari a 30-40’anni, celibi e<br />

coniugati. La regione con il maggior numero di suicidi è la Lombardia, seguita<br />

dalla Sicilia, Campania e Lazio. I dati sono sconcertanti. Pare che l’Arma dei<br />

Carabinieri è tra le Forze di Polizia in Europa, con il maggior numero di suicidi.<br />

In Francia è stata istituito un apposito osservatorio, con una <strong>com</strong>missione<br />

governativa dedicata allo studio del fenomeno. In Italia finora si è solo preso<br />

atto, senza preoccuparsi dei motivi di ciò che induce i colleghi a porre fine alla<br />

propria vita. Si parla di dissidi familiari, motivi di carattere sentimentale o a<br />

stati di ansia e depressivi.<br />

Leggo sui maggiori quotidiani nazionali, suicidi da parte del personale<br />

dipendente del Comparto Sicurezza, avvenuti all’interno dell’Amministrazione.<br />

Ma ancora oggi nessuno affronta il problema all’interno delle strutture<br />

militari, quando si fronteggiano ipotesi in tal senso, si crea subito un filtro<br />

antisonante che cerca di smorzare l’assurgente possibile riflessione. La<br />

Rappresentanza Militare ha più volte segnalato con forza tale fenomeno di<br />

disagio. E’ chiaro che innanzi alla problematica così grave vi è un latente<br />

silenzio, un silenzio imbarazzante che si percepisce, sebbene invisibile,<br />

astrattamente presente. Ancora oggi nelle Forze Armate non ci sono strutture<br />

adeguate che possano dare sostegno al personale dipendete che si trova in<br />

difficoltà. La strategia del silenzio funziona, per i vertici sono uomini con<br />

problemi familiari, le cause non possono trovarsi all’interno delle<br />

Amministrazioni.<br />

Leggere la notizia che una persona si è tolta la vita ci colpisce sempre, ci<br />

ricorda la presenza inquietante della morte e ci dice che, per quanto temuta, la<br />

morte può essere scelta. L’uomo può nascere, ma per nascere deve prima<br />

morire, e per morire deve prima svegliarsi.<br />

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