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Comunità in cammino - Coccaglio

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servizi famigliari e sociali esige contraccambio di affetto e<br />

rispetto!<br />

Con dispiacere ho sentito alcuni giovani chiamare " crisantemi"<br />

gli anziani, compresi alcuni della loro famiglia.<br />

Poveri ragazzi, che quando parlano e cantano sembra di<br />

sentire voce roca di Buscaglione!<br />

Si può essere ancora giovani a 70- 80 anni, e ci si può<br />

<strong>in</strong>contrare con giovani già vecchi a 18 - 20 anni. Il vero<br />

amore non <strong>in</strong>vecchia mai! Vedo con piacere nell'associazione<br />

pensionati, di cui mi onoro di esserne membro, ben<br />

diretta dall'amico presidente Ademaro Corti e dal suo<br />

efficace consiglio quanti uom<strong>in</strong>i e donne sono benemeriti<br />

per tanti servizi di volontariato che tutti, <strong>in</strong> paese, ben<br />

conosciamo e vediamo.<br />

Perciò : onore ai vèci pardon…agli anziani di <strong>Coccaglio</strong>!<br />

Mi permetto come vostro " prete <strong>in</strong> pensione" di farvi<br />

conoscere 10 regole per non <strong>in</strong>vecchiare mai:<br />

"Lo riconobbero<br />

allo spezzare del pane!"<br />

a cura di Anna Massetti<br />

Nell'anno che vede la Chiesa particolarmente<br />

impegnata a vivere il mistero<br />

dell' Eucaristia, rifletteremo sul brano<br />

dei discepoli di Emmaus (Lc 24,13-35).<br />

I commenti sono ripresi da un testo<br />

scritto da Monsignor Francesco<br />

Cuccarese.<br />

Il capitolo 24 di Luca ci <strong>in</strong>segna il camm<strong>in</strong>o<br />

con Cristo verso l'Eucaristia e<br />

attraverso la sua forza vivificante, che<br />

è <strong>in</strong>sieme fede, carità, sacrificio e<br />

amore. L'Eucaristia si traduce così <strong>in</strong><br />

scuola quotidiana del nostro vivere e<br />

rappresenta la pista su cui fare scorrere<br />

la nostra esistenza, aprendoci all'<strong>in</strong>-<br />

12<br />

<strong>Comunità</strong> <strong>in</strong> ascolto<br />

I. ogni giorno r<strong>in</strong>graziare Dio per i doni ricevuti e per<br />

il bene che Egli compie servendosi di noi<br />

II. conv<strong>in</strong>cersi che il Signore ha perdonato tutte le<br />

colpe che abbiamo commesso e di cui siamo pentiti<br />

III. accettare le difficoltà quotidiane<br />

IV. offrire a Cristo fallimenti, umiliazioni, tristezze<br />

V. accettare il mondo com'è con <strong>in</strong>f<strong>in</strong>ita bontà e<br />

comprensione<br />

VI. sorridere spesso<br />

VII. rendersi utili al prossimo<br />

VIII. quando si ha paura della morte, desiderare un'altra<br />

vita che durerà sempre<br />

IX. sforzarsi di vedere il bene che c'è nel mondo e negli<br />

altri<br />

X. non misurare mai l'oggi con il metro adatto all'ieri;<br />

e non misurare mai l'ieri con il metro adatto all'oggi.<br />

Signore Gesù che oltre ad amare i tuoi genitori Maria e<br />

Giuseppe hai voluto bene anche ai tuoi nonni, benedici tutti<br />

noi della terza età e stai particolarmente vic<strong>in</strong>o a chi fra noi<br />

si sente solo e tanto bisognoso di affetto, più che d'un pezzo<br />

di pane e d'un bicchiere di v<strong>in</strong>o!<br />

La<br />

Parola<br />

per<br />

noi telligenza del cuore, quella con cui<br />

meditare sulla<br />

Dio ci ha conquistati, la stessa con cui risur- Sacra Scrittura<br />

dobbiamo rispondere, aff<strong>in</strong>ché la rezione di<br />

nostra vita diventi trasmissione del Gesù, è una catechesi alla comunità<br />

palpito del Suo amore. Questo è il perchè si prepari a lunghi tempi di<br />

senso profondo della nostra esistenza, attesa, tempi <strong>in</strong> cui è necessario tener-<br />

da cogliere ed <strong>in</strong>terpretare, camm<strong>in</strong>ansi ben fissi all'essenziale, per evitare di<br />

do con fedeltà a fianco a Cristo, che a scoraggiarsi, di perdersi, di dividersi.<br />

passo lento pazientemente ci accom- Per questo si rivela un <strong>in</strong>segnamento<br />

pagna. perdonandoci le caparbietà, gli prezioso per noi, che a volte ci sentia-<br />

attacchi ciechi di superbia, la durezza mo così lontani, non solo per motivi di<br />

di cuore, gli smarrimenti per le facili distanza temporale, dall'evento stori-<br />

distrazioni terrene.<br />

co di Gesù di Nazareth. Ci accostiamo<br />

dunque a questo capitolo per essere<br />

Quella che Luca fa nel capitolo 24, condotti al cuore del mistero di Cristo<br />

dedicato a ciò che accade dopo la vivente ed eterno presente, che si trova

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