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Mercati esteri
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21 Monitor Mercati economia esteri
L’isola dell’Irlanda si estende per 70.273
km² dei quali cinque sesti
appartengono all’Irlanda del Nord. Il
paese è occupato per più di due terzi
da immense distese di prati e
pascoli. È bagnato ad ovest
dall’oceano Atlantico, a nord-est dal canale del Nord; a
est c’è il mare d’Irlanda, che si collega all’oceano a sud-ovest tramite il canale di San
Giorgio e il mare Celtico. L’Irlanda viene classificata dalla World Bank come un paese
dall’alto reddito pro capite.
La sua costa occidentale è formata soprattutto da scogliere, ampie baie circolari ricche di
isole e spiagge che cambiano velocemente con la marea, mentre la costa meridionale è
composta da penisole, spiagge lunghissime e insenature molto strette. Il territorio vicino
si caratterizza, dal punto di vista del paesaggio, da colline e basse montagne, mentre la
parte centrale è formata da pianure e prati, attraversati da vari fiumi, il più lungo dei quali,
lo Shannon, forma già da solo numerosi laghi o loughs. Il centro della nazione è costituito
dalle paludi dello Shannon, con vaste distese di torba.
Il clima del paese è di tipo oceanico, con abbondanti precipitazioni; di conseguenza è
molto umido e nebbioso, per questo il territorio irlandese è ricco di vegetazione e l’isola
viene comunemente chiamata “Isola di smeraldo”.
Gli inglesi hanno guidato l’Irlanda dal XII al XX secolo e il loro dominio è stato molto
influente a partire dal XVI secolo; infatti, in quel tempo, la Gran Bretagna, che stava
vivendo le complesse vicende della riforma protestante, provò ad imporla in tutti i modi
agli irlandesi. Questi, tuttavia, erano molto fedeli alla religione cattolica, motivo per cui
nacquero vari movimenti politici che si sono battuti per l’autonomia e l’indipendenza
dell'isola. Le lotte sono proseguite fino al 1921, quando il paese ottenne l’indipendenza
dal dominio inglese. Malgrado le influenze britanniche, l’Irlanda ha sempre cercato di
mantenere la sua cultura e le sue tradizioni, rifacendosi alla storia gaelica.
È diventata famosa nel mondo, fra le tante cose, per il Libro di Kells, la musica folk, il
gruppo musicale U2, la birra Guinness, mentre in ambito letterario per scrittori come
James Joyce ed Oscar Wilde, solo per citarne alcuni.
dati di base1 Superficie
Popolazione
Densità della popolazione
Lingua ufficiale
Religione
Unità monetaria
Forma istituzionale
Capitale
Organizzazioni di
appartenenza
gUIda aI MERcaTI EsTERI:
L'IRLaNda
70.273 kmq
4.470.700 circa
60 ab./kmq
Irlandese e inglese
Cattolica (91,6%), anglicana (2,3%), presbiteriana (0,4%)
Euro
Repubblica parlamentare
Dublino
Ue, Consiglio d’Europa, Ebrd, Ocde, Onu, Osce
1 - Dove non diversamente specificato, le fonti informative dei dati qui esposti sono www.ice.gov.it e www.worldbank.org
In Irlanda c’è una importante cultura sportiva, ad esempio viene praticato il calcio gaelico,
ma anche sport comuni come il rugby, il baseball, l’hockey sul ghiaccio; inoltre, nel 2007,
il paese ha fatto il suo ingresso nel mondo dell’automobilismo partecipando al campionato
del mondo di rally.
Dal punto di vista socio-politico, l’Irlanda è una Repubblica parlamentare. In base alla
Costituzione in vigore dal 1937, modificata nel 1949, il Presidente della Repubblica
(attualmente Mary McAleese) è eletto a suffragio diretto per sette anni. Il potere esecutivo
spetta al Governo, presieduto dal Primo Ministro e responsabile nei confronti del
Parlamento. Quest’ultimo è composto dalla Camera dei Deputati (166 membri eletti a
suffragio universale) e dal Senato (60 membri, 49 dei quali scelti con elezioni di secondo
grado e 11 nominati dal Primo Ministro), rinnovati ogni cinque anni. L’Irlanda ha un
sistema giuridico di tipo common law costituito dalla Corte suprema, dalla Corte d’appello
penale, dall’Alta Corte, dalla Corte di circuito e dal Tribunale distrettuale, nei quali si
applicano le leggi irlandesi. I processi per reati gravi devono essere tenuti davanti ad una
giuria. Per quanto riguarda l’organizzazione amministrativa, il paese è suddiviso in quattro
province e 32 contee.
Le città principali sono la capitale Dublino con 505.739 abitanti, seguita da Cork, Galway,
Limerick e Waterford. La densità media della popolazione è di 60 abitanti per kmq.
Nell’aprile 2010 la popolazione del paese era di 4.470.700 abitanti, con un tasso di crescita
annuo del 1,01% circa. In particolare, i cittadini irlandesi sono aumentati in modo
significativo negli ultimi anni, soprattutto grazie al fenomeno dell’immigrazione, tanto
che circa il 10% della popolazione è di origine straniera. I gruppi etnici principali sono:
irlandesi 97,4%; inglesi 1,6%; americani 0,3%; altri 0,7%. L’Irlanda é un paese bilingue,
infatti, sono parlate sia l’irlandese (gaelico), sia l’inglese, ed entrambe vengono considerate
lingue ufficiali. Le religioni professate sono quella cattolica e, in minoranza, quella
anglicana e presbiteriana.
Per quanto riguarda l’economia, il settore primario ne rappresenta il 5%: i principali
prodotti agricoli sono l’avena, l’orzo, il frumento, le patate, la barbabietola da zucchero.
Sono importanti anche gli allevamenti di suini, bovini ed ovini, nonché la pesca. In questo
comparto, il valore dei prezzi di produzione dei prodotti agricoli ha registrato una
contrazione del 18,1% nel 2009 rispetto al 2008. In tale anno, inoltre, è da segnalare la
Principali indicatori socio-politici valori %
Tasso di incremento demografico
1,01
Variazione tasso di incremento demografico rispetto al 2009
-9,82%
Speranza di vita (in anni)
79,85
Popolazione urbana (in % della popolazione totale)
63,6
Forza lavoro (in % della popolazione totale)
57,79
Spesa per la sanità (% sul pil)
7,57
Utilizzatori di internet (% totale popolazione)
62,70
Tasso di disoccupazione
13,7

Mercati esteri
crisi dell’allevamento suino, dovuta alla scoperta di alcuni casi di contaminazione da
diossina, in seguito ai quali il Governo aveva ordinato l’immediato ritiro dal commercio di
tutta la carne suina macellata nel paese dall’inizio di settembre all’inizio di dicembre 2008.
Questo fatto ha comportato pesanti conseguenze per gli operatori nazionali del settore
oltre che per gli importatori stranieri di carne irlandese e ha minato la fiducia dei
consumatori. Inoltre, proprio a tutela di questi ultimi, il Governo ha intrapreso numerose
pratiche per avviare anche in Irlanda procedure di tracciabilità degli alimenti.
Il settore secondario costituisce il 46% dell’economia, nel quale spiccano industrie
siderurgiche, raffinerie di petrolio, impianti chimici, industrie dell’elettronica e
dell’informatica, industrie farmaceutiche, meccaniche, manifatture di tabacco, distillerie e
birrifici. Nel luglio 2010, il volume della produzione industriale era superiore del 12,4%
rispetto allo stesso periodo del 2009, mentre il volume d’affari era aumentato del 13,8%. I
principali cambiamenti si sono registrati soprattutto nel comparto dei prodotti e preparati
farmaceutici di base (+21,8%), in quello chimico e ad alta tecnologia (+17,3%) e in quello
informatico, elettronico ed ottico (-19,5%). Un settore che merita particolare attenzione è
l’edilizia che, dopo una fase di boom economico derivante dall’aumento della popolazione,
dell’occupazione e dei redditi, ora mostra forti segnali di crisi, tanto da registrare una
diminuzione dell’attività su base annua del 34,1% in volume e del 34,8% in valore.
Nel terziario (49% del pil) emerge il turismo, attratto dalla bellezza dei paesaggi, dagli
affascinanti monumenti del passato e dalla possibilità di praticare sport all’aria aperta,
come il golf, le passeggiate a cavallo, le escursioni. Tuttavia, il settore che attira più degli
altri l’attenzione è quello bancario, indebitato oltre misura. Questo ha richiesto l’intervento
da parte del Governo che, attraverso finanziamenti multilaterali, è riuscito ad evitare un
vero e proprio collasso del sistema. In ogni modo, il timore è che tali finanziamenti non
riescano a ripristinare una situazione di equilibrio e che ciò minacci la stabilità della
moneta comunitaria. Per evitare tali conseguenze drammatiche il Governo ha istituito una
task force composta da esperti internazionali e dal governatore della Banca centrale, allo
scopo di quantificare gli aiuti internazionali di cui necessita il sistema bancario irlandese
(che potrebbero superare gli 80 milioni di euro) e, soprattutto, per capire le motivazioni di
tale crisi. Ad oggi, infatti, le principali cause venivano attribuite alla crisi economica e
finanziaria globale, nonché alla recessione del settore edilizio irlandese. Tuttavia sembra
che tali motivazioni non siano le sole e che una buona parte sia da attribuire a fattori
endogeni, separati dalla crisi finanziaria internazionale.
A partire dal 2008 l’Irlanda sta, quindi, attraversando un periodo di recessione economica;
in tale anno, infatti, il paese ha visto una drastica riduzione del pil, andamento riconfermato
anche nel 2009 con una contrazione del 7,6%. Nel primo trimestre del 2010, le rilevazioni
del Cso 2 mostrano, rispetto al trimestre precedente, una crescita del prodotto interno lordo
del 2,2%: questo è il primo dato positivo dopo otto trimestri successivi di andamento
Principali indicatori economici valori
(1° semestre 2009)
Pil reale (variazione %) -0,6
Saldo di bilancio (% del pil) 26,5
Saldo bilancia dei pagamenti (% del pil) 1,9
Tasso di inflazione -1,4
Variazione tasso di inflazione 0,60
Contributo dei diversi settori economici alla formazione
del pil (in %)
• Primario
• Secondario
•Terziario
2 - Cso: Ufficio centrale di statistica irlandese
5
46
49
22
commercio estero dell'Irlanda (in milioni di euro)
1° sem. 2009 1° sem. 2010 variazione %
Esportazioni 44.099,7 43.537,6 -1
Importazioni 23.765,6 22.708,4 -4
Saldo 20.334,1 20.829,2 +2
negativo. Il secondo trimestre, invece, evidenzia un calo del pil rispetto al primo del 1,2%
e, in generale, il 2010 vede una riduzione dello 0,6%.
Per quanto riguarda i consumi, nel secondo trimestre del 2010 vi è stato un calo di quelli
personali di beni e servizi in termini di volume dell’1,7% ed una diminuzione degli
investimenti di capitale del 19,9%, rispetto al corrispondente periodo del 2009. Sempre in
tale periodo, il volume delle vendite al dettaglio è aumentato del 3,3% rispetto all’anno
precedente, mentre il valore di tali vendite è diminuito dello 0,3%. A giugno 2010 i
comparti che hanno registrato i maggiori incrementi sono stati quello dei motori
(+13,9%), degli esercizi non specializzati (+1,4%) e dell’abbigliamento, calzature e
tessili (+2,6%). A partire da gennaio 2010, con lo scopo di sostenere il settore
commerciale, il Governo irlandese ha deciso di ripristinare l’aliquota massima dell’iva che
era passata dal 21% al 21,5%, a differenza del Regno Unito che ha stabilito di aumentare
il tasso al 17,5%. Per il 2011, il Governo ha, inoltre, approvato una legge finanziaria molto
rigida, che prevede notevoli tagli ed un aumento delle entrate fiscali per circa 16 miliardi
di euro, da realizzare in quattro anni.
Nel 2008, l’inflazione in Irlanda era notevolmente cresciuta rispetto agli altri paesi
dell’Unione europea a causa della forte domanda interna e dell’aumento dei prezzi dei
generi alimentari e dell’energia. Tale tendenza si è ribaltata a partire dal 2009 e, per la
Paesi clienti e fornitori (1° semestre 2010)

23 Monitor Mercati economia esteri
Interscambio commerciale Irlanda-Italia (in milioni di euro)
2007 2008 2009
Importazioni 487,056 407,272 -16,3
Esportazioni 1.497,616 1.402,771 -6,3
Saldo 1.010,560 995,499 -1,5
prima volta, il paese ha visto un’inflazione negativa, grazie alla riduzione della domanda
interna, all’aumento della disoccupazione e alla diminuzione dei suddetti prezzi. Nel 2010
l’inflazione era pari al -1,4%, con una variazione di +0,60% rispetto al 2009.
Il livello di disoccupazione nel paese è aumentato considerevolmente negli
ultimi mesi, tanto che nel primo trimestre del 2010 il tasso era pari al 12,9%
ed è ulteriormente salito al 13,2% nel secondo trimestre dell’anno per
raggiungere il 13,7% a settembre. I settori che hanno subito la maggiore riduzione
dei posti di lavoro sono stati quelli delle costruzioni, dell’industria e dell’agricoltura, foreste
e pesca. Nel 2010 risultano iscritte al Live Register 449.600 persone, un registro che
comprende i lavoratori a tempo parziale, stagionali e saltuari che hanno diritto alle
indennità di disoccupazione previste dalla legge.
L’Irlanda ha da sempre una politica commerciale di forte apertura agli scambi
e la sua economia è strettamente legata alla presenza di multinazionali
straniere.
Per quanto riguarda le esportazioni irlandesi, in base ai dati del Cso, nel primo semestre
del 2010 sono diminuite dell'1% rispetto al primo semestre del 2009, passando da
44.099,7 a 43.537,6 milioni di euro. In particolare, sono aumentate le esportazioni di
prodotti medici e farmaceutici (+13%), mentre sono diminuite le esportazioni di
apparecchiature informatiche (-36%) e di prodotti chimici organici (-11%). Anche le
importazioni sono diminuite, passando da 23.765,6 a 22.708,4 milioni di euro (-4%); nel
dettaglio, le voci che hanno risentito maggiormente sono state quelle delle apparecchiature
informatiche (-46%) e di componentistica per il trasporto (-23%), mentre le voci che
hanno registrato un aumento delle importazioni sono state il petrolio e derivati (+33%), i
prodotti medici e farmaceutici (+22%) e gli autoveicoli (+59%).
I grafici a pagina 22 illustrano i primi dieci paesi clienti e fornitori dell’Irlanda nel primo
semestre 2010. E’ da sottolineare come le esportazioni verso il Belgio, il Regno Unito e gli
Stati Uniti rappresentino complessivamente il 52% del totale del valore delle esportazioni
irlandesi. Inoltre, i dati del Cso segnalano, rispetto al primo semestre del 2009, una
diminuzione delle importazioni da Stati Uniti, Francia e Cina, mentre sono aumentate le
importazioni da Svizzera e Norvegia.
Nel dettaglio, per quanto riguarda l’interscambio Irlanda-Italia, nel primo
semestre del 2010 l’Italia è il nono paese cliente dell’Irlanda con una quota di
mercato pari a 1.402,8 milioni di euro, scendendo di ben due posizioni
rispetto al primo semestre del 2009. L’Italia, inoltre, risulta essere il decimo
paese fornitore dell’Irlanda, con una quota di mercato pari a 407,3 milioni di
euro, anche in questo caso registrando una contrazione delle importazioni
dall’Italia del 16,38% rispetto al primo semestre 2009.
Il continuo saldo favorevole per l’Irlanda nei nostri confronti riflette la diversità strutturale
tra le due economie: l’Italia possiede un grande mercato in grado di assorbire i prodotti
delle multinazionali americane ed estere installate in Irlanda per servire direttamente
l’Europa nei settori della chimica, dell’elettronica, della farmaceutica e della telematica.
L’Irlanda, invece, possiede un mercato limitato di poco più di 4 milioni di abitanti. Esporta
verso l’Italia principalmente prodotti chimico-farmaceutici, che rappresentano oltre il
50% dell'export, computer e attrezzature informatiche, carni fresche e prodotti alimentari,
prodotti per la cura del corpo.
Dall’altro lato, l’Italia esporta principalmente prodotti chimici di base, apparati per
telecomunicazioni ed acustici, elettrodomestici, mezzi di trasporto e macchine agricole,
mobili e arredamento, materiali per l’edilizia, prodotti agroalimentari e tessile/
abbigliamento.
Nel primo semestre di quest’anno si registra una crescita delle esportazioni dei prodotti della
carne e del caffè. E’ in leggera diminuzione l'export di bevande, in ogni caso, il comparto
agroalimentare sembra essere quello che presenta le migliori prospettive per il
futuro. A capo delle nostre esportazioni rimangono i prodotti chimici organici ed i farmaci,
i macchinari ed attrezzature per l’industria e i macchinari ed apparati elettrici.
Fino agli anni ‘80 l’economia irlandese era caratterizzata da uno scarso dinamismo
imprenditoriale e dalla mancanza dell’industria manifatturiera; di conseguenza a partire
da tale decennio gli Ide sono stati i principali responsabili dello sviluppo economico del
paese. Le imprese estere hanno contribuito in modo determinante alla crescita
delle esportazioni, facendo diventare l’Irlanda uno dei maggiori esportatori
pro capite del mondo. Nel 2009 gli Ide hanno rappresentato circa l’85,7% del pil. Nel
2008 nel paese sono nati 130 investimenti diretti di tipo greenfield e questo significa che,
malgrado una piccola perdita di competitività a livello internazionale, l’Irlanda continua ad
attrarre investimenti esteri.
I fattori che scoraggiano gli imprenditori esteri sono la crescita dei costi salariali e dei
servizi pubblici, soprattutto dei trasporti e dell’istruzione; tuttavia rimangono molti altri
elementi favorevoli, quali la giovane età della manodopera, una forza lavoro ben
addestrata e un crescente interesse nei confronti della ricerca e del settore delle
infrastrutture.
La maggior parte degli Ide proviene da imprese statunitensi, seguite dai
paesi dell’Unione europea. Secondo i dati dell’Agenzia governativa Ida Ireland, nel
2009 le aziende statunitensi in Irlanda erano 471 su un totale di circa 1.000 multinazionali
straniere presenti nel paese. I settori in cui operano maggiormente queste compagnie
sono quelli dell’information technology, farmaceutico, sanitario, elettronico e
ingegneristico, e dei servizi.
Nel primo semestre del 2010, l’Italia si è confermata il sesto paese investitore
in Irlanda, con una quota pari a circa il 2,9%. In tale periodo 29 nuove aziende
italiane hanno effettuato Ide in Irlanda, dando lavoro a quasi 1.500 persone.
Le nostre imprese prediligono localizzarsi nella capitale, seguita da Cork, scelta per la
creazione di impianti chimici e farmaceutici. A Dublino operano circa trenta istituzioni
finanziarie, bancarie e assicurative, che non svolgono attività al pubblico, ma gestiscono
soprattutto fondi ed assets. A febbraio 2010 le compagnie Generali PanEurope e Generali
International del gruppo Generali hanno annunciato la costruzione di un nuovo immobile
a Navan, dove entrambe sono già presenti dal 1999.
Concludendo, l’Irlanda risulta essere un paese particolarmente attraente per
le imprese straniere, comprese quelle italiane, tanto che, in base alla classifica
elaborata dall’Economist Intelligence Unit per il periodo 2008 – 2012, l’Irlanda
si è classificata all’undicesimo posto su 82 paesi. I motivi di tale successo sono:
− un sistema economico e fiscale favorevole alle imprese estere che prevede l’accesso al
mercato unico europeo;
− un’imposta sui profitti societari tra le più basse del mondo (12,5%);
− sostegni finanziari alle imprese che presentano progetti particolarmente innovativi;
− crediti d’imposta al 25% per nuove o aggiuntive attività di ricerca e sviluppo svolte in
Irlanda da compagnie qui residenti o da filiali o agenzie irlandesi, da aggiungersi alla
deduzione fiscale al 12,5% per spese in ricerca e sviluppo;
− l’esistenza di accordi contro la doppia imposizione con circa 50 paesi (Italia compresa);
− una particolare attenzione alla tutela della proprietà intellettuale.
Senza contare che il paese offre un’elevata qualità della vita, un ambiente favorevole agli
affari e la disponibilità di forza lavoro giovane, di madre lingua inglese, qualificata e
produttiva che ha saputo sviluppare competenze specializzate indirizzate a soddisfare
soprattutto le esigenze degli investitori stranieri.
Daniela Bruniera

Mercati Regolazione esteri del mercato
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La vIgILaNza dEL MERcaTO a gaRaNzIa dEI
cONsUMaTORI: La caMERa dI cOMMERcIO a PREsIdIO
dELLa sIcUREzza dEI PROdOTTI
Il 13 dicembre scorso ha avuto luogo un interessante
incontro, organizzato dall’ente camerale al fine di illustrare le
nuove attività ispettive che vedranno impegnati i funzionari
preposti, a partire dal 2011, su input del Ministero dello
Sviluppo economico e di Unioncamere. In particolare la
giornata è servita a rendere noti: il progetto 2009/2011
intitolato “Rafforzamento delle attività di vigilanza e
controllo del mercato a tutela dei consumatori” (di seguito
progetto), il protocollo d’intesa relativo all’attuazione del
progetto stesso, nonché le convenzioni stipulate con le
singole Camere di Commercio. Da aggiungere che l’incontro
ha rappresentato anche un’ottima occasione per indicare
alle imprese coinvolte quali sono i comportamenti corretti
e come ci si deve preparare “all’appuntamento” con gli
ispettori camerali.
Studiata per gli operatori economici della Marca e le loro
associazioni, l’iniziativa ha coinvolto, in qualità di relatori,
nomi noti del mondo delle istituzioni e degli organismi
preposti ad affiancare gli addetti ai lavori nella verifica della
sicurezza e conformità dei prodotti.
In particolare sono intervenuti: la dott.ssa Eliana Soviero
funzionario del Ministero dello Sviluppo economico, inserita
nell’Ufficio Sicurezza e conformità dei prodotti, la dott.ssa
Maria Giulia Di Noia, responsabile del Servizio
Accertamenti a tutela della fede pubblica della Camera
di Commercio di Milano, e l’esperto Lualdi Gabriele,
responsabile dei Servizi certificazione prodotti e Sistema
qualità dell’Istituto di ricerche e collaudi M. Masini srl.
Dopo il saluto iniziale da parte del segretario generale
- come sempre efficace e concreto nel suo intervento - è
spettato alla dott.ssa Soviero spiegare il senso, i soggetti
e i settori coinvolti, nonchè i numeri del protocollo indicato
in premessa. Relativamente alla “sicurezza dei prodotti”, la
dottoressa ha indicato quali saranno i soggetti e i settori
interessati: Ministero dello Sviluppo economico, Camere
di Commercio e laboratori tecnici opereranno in veste di
“controllori”, mentre fabbricanti, importatori e distributori
saranno i soggetti “controllati”.
Per ciò che concerne i controlli che saranno realizzati, la
relatrice ha ben delineato le differenze tra controlli visivi,
documentali e analisi di laboratorio, fornendo i numeri
prestabiliti per ciascun settore coinvolto. E’ in seguito
passata a spiegare come è attualmente organizzata la
disciplina della sicurezza dei prodotti, con l’arduo compito
di far comprendere che esiste una normativa generale,
da applicare ai prodotti che non hanno una disciplina
di settore, e una regolamentazione specifica per alcuni
prodotti (giocattoli, elettrici, ecc.). Poi ha illustrato i concetti
di “sicurezza del prodotto” - così come richiesta dal Codice
del consumo e dalle Direttive di settore - di operatori
economici, di marcatura Ce (non sempre obbligatoria), di
dichiarazione Ce di conformità. Più tardi, nell’intervento
pomeridiano, la relatrice ha parlato dettagliatamente degli
obblighi dei diversi operatori economici e delle conseguenti
responsabilità.
La dott.ssa Maria Giulia Di Noia, dotata di pluriennale
esperienza nell’ambito della vigilanza del mercato, nonché
componente dei gruppi di lavoro che si stanno prodigando
al fine di definire procedure uniformi per lo svolgimento dei
controlli, ha invece reso noto l’intero lavoro di progettazione
attuato finora e i risultati ottenuti, sia in termini di formazione
del personale camerale da adibire ai controlli, che di creazione
di un apposito sistema informativo (idoneo in primo luogo
ad evitare duplicazioni), di definizione delle procedure sopra
citate, di attività informativa intrapresa/da intraprendere,
ecc. La relatrice ha poi esaurientemente spiegato l’attività di
vigilanza che sarà posta in essere dalle Camere di Commercio
su un totale di 30.000 prodotti, i risvolti per gli operatori
economici, i procedimenti collegati, come quello presso il
Ministero dello Sviluppo economico, preposto all’emanazione
dei provvedimenti di ritiro/richiamo dei prodotti non
conformi e l’autorità giudiziaria. Molto chiara e puntuale,
nel pomeriggio, la trattazione relativa all’importanza delle
etichette e delle informazioni obbligatorie, calata nei singoli
settori oggetto del controllo camerale, quali le calzature, i
prodotti tessili, i giocattoli, e la spiegazione del valore della
marcatura Ce, laddove obbligatoria.
L’esperto dell’Istituto M. Masini srl, Gabriele Lualdi,
ha individuato le varie direttive che disciplinano i
singoli prodotti, commentandole, e indicato il relativo
campo di applicazione. Si è successivamente soffermato
sull’importanza delle norme tecniche - non obbligatorie,
ma utilissime per soddisfare le disposizioni in materia di
sicurezza e realizzare pertanto prodotti a regola d’arte - e
in generale sulle procedure che offrono garanzia di qualità.
Il tempo a disposizione, esiguo, ha permesso al relatore di
fare una rapida carrellata dei concetti sopra esposti: solo
giornate a tema – tra l’altro già organizzate negli scorsi
anni dall’ente camerale – permettono una trattazione
analitica di una materia così vasta.
Variegata la platea, costituita prevalentemente da imprese
del trevigiano, consulenti aziendali e organi di vigilanza.
L’interesse per gli argomenti in programma è stato
altissimo, come dimostrato dai numerosi interventi dei
partecipanti (desiderosi di ricevere lumi dagli esperti della
materia), e dalla vivacità del dibattito finale.
La documentazione fornita dai relatori è consultabile sul
sito camerale.
Silvana Manica
I SETTORI INTERESSATI DAI CONTROLLI
Il progetto coinvolgerà i seguenti settori: giocattoli, prodotti elettrici (relativamente alla bassa tensione e alla compatibilità elettromagnetica) dispositivi di protezione individuale di I
categoria (leggasi occhiali da sole, maschere da sci e nuoto) prodotti generici disciplinati dal Codice del consumo (ad es. articoli di puericultura), prodotti tessili e calzature.

25 Regolazione Monitor Mercati del economia mercato
esteri
LE MaNIfEsTazIONI dI sORTE LOcaLI
Spesso, ancora oggi, all’interno di alcuni esercizi
commerciali o di somministrazione, vengono venduti
biglietti abbinati al lotto, o da sorteggiare, con la
promessa di assegnare ai vincitori ceste natalizie o
uova pasquali, così come, in occasione di feste o sagre,
si assiste alla distribuzione a pagamento di biglietti e
cartelle abbinate alla ruota della fortuna o a sistemi
analoghi. Ci siamo mai chiesti se si tratta di iniziative
lecite? Siamo a conoscenza di quanto la legge consente
e quanto invece vieta al riguardo?
Ebbene, partiamo dal presupposto che esiste una
precisa disciplina della materia, contenuta nel d. p. r.
26 ottobre n. 430 (lo stesso che regolamenta concorsi
ed operazioni a premio) che nel fissare l’ambito
applicativo delle tombole, lotterie, pesche, banchi
di beneficenza ed iniziative simili, ne stabilisce in
generale il divieto. Esistono tuttavia delle deroghe al
divieto appena enunciato.
In dettaglio, sono consentite:
a) le lotterie, tombole e pesche o banchi di beneficenza,
promossi da enti morali, associazioni e comitati
senza fini di lucro (aventi scopi assistenziali,
culturali, ricreativi), nonché dalle Onlus (disciplinate
dall’articolo 10, del d. lgs. 4 dicembre 1997, n. 460),
quando tali manifestazioni sono necessarie per far
fronte alle esigenze finanziarie degli enti stessi;
b) le lotterie, tombole e pesche o banchi di beneficenza,
organizzate dai partiti o movimenti politici purché
svolte nell’ambito di manifestazioni locali organizzate
dagli stessi (pensiamo alle feste di partito);
c) le tombole effettuate in ambito familiare e privato
(ossia nei circoli privati), organizzate per fini
prettamente ludici (ossia di passatempo).
È vietata invece la vendita di biglietti e cartelle a
mezzo di ruote della fortuna o con altri sistemi analoghi.
I premi delle lotterie e pesche o banchi di beneficenza
devono consistere esclusivamente in servizi e in beni
mobili. Non sono ammessi: il denaro, i titoli pubblici e
privati, i valori bancari, le carte di credito ed i metalli
preziosi in verghe.
Assodato che il legislatore ha ben definito i soggetti
organizzatori, le finalità, l’estensione territoriale, i
premi, nonché il tipo di manifestazione di sorte locale
consentita, vediamo ora gli adempimenti a carico dei
promotori e i controlli previsti.
gli adempimenti dei promotori
In particolare, per realizzare una delle iniziative sopra
indicate, i rappresentanti degli enti promotori devono
inoltrare, almeno 30 giorni prima dell’inizio, una
comunicazione al prefetto competente per territorio, al
sindaco del comune in cui si svolgerà l’assegnazione dei
premi, e all’ispettorato compartimentale dei Monopoli
dei Stato. L’ispettorato può, nei trenta giorni successivi al
ricevimento della comunicazione: rilasciare il nulla osta allo
svolgimento della manifestazione (mediante il silenzio/
assenso), vietarne la realizzazione ovvero richiedere che
siano rispettate specifiche modalità di attuazione.
Anche il prefetto può vietare l’iniziativa se mancano le
condizioni previste dalla legge e/o le esigenze finanziarie
dell’ente promotore, diverso dai partiti e movimenti politici.
Il comune controlla il regolare svolgimento dell’evento,
in particolare un incaricato del sindaco partecipa alle
operazioni di chiusura.
E’ previsto che con la comunicazione venga fornita
un’adeguata indicazione delle necessità finanziarie che
sono alla base dell’iniziativa. Vanno inoltre inviati:
• per le lotterie: il regolamento nel quale sono indicati
la quantità e la natura dei premi, la quantità ed
il prezzo dei biglietti da vendere, il luogo in cui
vengono esposti i premi, il luogo ed il tempo fissati
per l'estrazione e la consegna ai vincitori;
• per le tombole: il regolamento con l’elenco dei
premi e l'indicazione del prezzo di ogni cartella;
la documentazione comprovante l'avvenuto
versamento della cauzione che deve risultare pari al
valore complessivo dei premi promessi.
Relativamente alle pesche o banchi di beneficenza, nella
comunicazione vanno indicati il numero dei biglietti che
si intende emettere ed il relativo prezzo.
Eventuali variazioni sulle modalità di svolgimento della
manifestazione vanno trasmesse in tempo utile per i
necessari controlli.
L’assegnazione e la consegna dei premi
L'estrazione della lotteria e della tombola è pubblica; per
le lotterie e per le tombole un rappresentante dell'ente
organizzatore provvede prima dell'estrazione a ritirare
tutti i registri, nonché i biglietti o le cartelle rimaste
invendute per le verifiche necessarie. L'estrazione è
effettuata alla presenza di un incaricato del sindaco.
Delle operazioni compiute è redatto apposito verbale
del quale una copia è inviata al prefetto ed un'altra
consegnata all'incaricato del sindaco.
Per le pesche o banchi di beneficenza un responsabile
dell'ente promotore controlla il numero dei biglietti
venduti e procede, in presenza di un incaricato del
sindaco, alla chiusura delle operazioni stilando il
relativo verbale del quale una copia è trasmessa al
prefetto e un'altra consegnata all'incaricato del sindaco.
Per le tombole, entro trenta giorni dall'estrazione,
l'ente organizzatore presenta all'incaricato del sindaco
la documentazione attestante l'avvenuta consegna
dei premi ai vincitori. Detto incaricato, verificata la
regolarità della documentazione prodotta, dispone
l'immediato svincolo della cauzione. Il comune trattiene
la cauzione se i premi non vengono consegnati entro 30
giorni dall'estrazione.
Silvana Manica
Per lotteria s'intende la manifestazione di sorte effettuata con la vendita di biglietti staccati da registri a matrice,
abbinati ad uno o più premi secondo l'ordine di estrazione.
La lotteria è consentita se:
− la vendita dei biglietti è limitata al territorio della provincia;
− l'importo complessivo dei biglietti che possono emettersi non supera la somma di euro 51.645,69;
− i biglietti sono contrassegnati da serie e numerazione progressiva.
Per tombola s'intende la manifestazione di sorte effettuata mediante impiego di cartelle con numeri da 1 al 90.
I premi vengono assegnati alle cartelle nelle quali, durante l'estrazione dei numeri, per prime si sono verificate le
combinazioni stabilite (es. terna, quaterna, cinquina, tombola).
La tombola è consentita se:
− la vendita delle cartelle è limitata al comune in cui la tombola si estrae e ai comuni limitrofi;
− le cartelle sono contrassegnate da serie e numerazione progressiva;
− i premi posti in palio non superano, complessivamente, la somma di euro 12.911,42.
Non è previsto alcun limite al numero delle cartelle che si possono emettere per ogni tombola.
Per pesche o banchi di beneficenza s'intendono le manifestazioni di sorte effettuate con vendita di biglietti, privi
di matrice, una parte dei quali è abbinata ai premi in palio.
Le pesche o i banchi di beneficenza sono consentiti se:
− la vendita dei biglietti è limitata al territorio del comune ove si effettua la manifestazione;
− il ricavato di essa non supera la somma di euro 51.645,69.

Attualità
Legislazione
sPORTELLO UNIcO PER LE aTTIvITà PROdUTTIvE (sUaP)
fIRMaTa La cONvENzIONE QUadRO aNcI-UNIONcaMERE
Procede l’iter di attuazione delle previsioni contenute nel d.
p. r. 160/2010 recante il “Regolamento per la semplificazione
ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le
attività produttive, ai sensi dell’articolo 38, comma 3,
del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008 n. 133”.
Lo scorso 16 dicembre è stata firmata a Roma dal
presidente della Associazione nazionale dei comuni
d’Italia Sergio Chiamparino e dal presidente di
Unioncamere Ferruccio Dardanello la convenzione quadro
nazionale che precisa le modalità di co-gestione del
portale “impresainungiorno.gov.it” ed il contributo che
ciascuno dei due enti dovrà fornire al suo funzionamento
definendo i rispettivi ruoli, gli ambiti di competenza e la
ripartizione delle attività necessarie alla predisposizione
del ‘nuovo’ strumento telematico che rappresenterà
il punto unico di contatto tra sistema delle imprese e
pubbliche amministrazioni, così come previsto dalla
Direttiva servizi attuativa delle norme comunitarie e
regolato dall’articolo 38 del decreto legge n. 112 del 25
giugno 2008.
La convenzione si fonda sulle premesse che il
sistema camerale, rappresentato da Unioncamere, è
responsabile della tenuta del Registro delle imprese,
che gestisce e rende accessibile attraverso strumenti
esclusivamente informatici e telematici. Dal 1° aprile
2010 la nascita di una nuova impresa, in qualsiasi
forma giuridica, le relative modifiche e la sua
cessazione avvengono solo per via telematica grazie
al sistema ComUnica (Comunicazione unica) che
consente, mediante la trasmissione di un’unica pratica,
di svolgere gli adempimenti di natura civilistica, fiscale,
previdenziale ed assicurativa.
Il d. p. r. 160/2010 prevede che, nei casi in cui l’impresa
che presenta una Comunicazione unica intenda anche
avviare un’attività produttiva, per la quale non siano
previste da parte delle amministrazioni competenti
autorizzazioni espresse, le istanze possono essere inviate
contestualmente al Registro delle imprese competente
per territorio mediante applicativo ComUnica, restando a
carico dello stesso inoltrare la documentazione al Suap
del comune competente per territorio.
Unioncamere ha inoltre realizzato e gestisce il portale
nazionale Impresa.gov, che:
■ offre un’interfaccia unica per le imprese per svolgere
una serie di adempimenti connessi alla loro attività
lavorativa e produttiva;
■ gestisce alcuni servizi per le amministrazioni centrali
dello stato e altri potranno essere aggiunti in
seguito su loro richiesta, senza che questo implichi il
coinvolgimento dei Suap;
■ costituisce le premesse per la realizzazione del punto di
accesso unico ai servizi della pubblica amministrazione
per le imprese, voluto dalla Direttiva servizi.
L’Anci, in quanto organo di rappresentanza istituzionale di
tali enti locali, dispone delle competenze e del necessario
accreditamento per contribuire alla ridefinizione dei
processi interni agli Sportelli unici - Suap ed alle altre
strutture comunali, e per fornire assistenza ai responsabili
comunali addetti ai relativi procedimenti.
Nello spirito dell’intervento “Impresa in un giorno”, il portale
è punto di accesso unico telematico per le imprese per lo
svolgimento di tutti gli adempimenti connessi all’avvio e
all’esercizio di attività produttive e in quanto tale:
■ funge da riferimento unico per le imprese e i soggetti
da esse delegati per l’inoltro di istanze di pertinenza
degli Sportelli unici per le attività produttive (front
end);
■ fornisce servizi informativi ed operativi ai Suap per
l’espletamento delle loro attività;
■ consente alle imprese e ai Suap di operare con
elevati livelli di omogeneità proponendo l’adozione
di modulistica standardizzata e la disponibilità
automatica, grazie al collegamento con il Registro
delle imprese, di informazioni pubbliche sull’impresa
richiedente;
■ opera secondo logiche d’integrazione, e non di
sostituzione, con i servizi telematici attivati o che
saranno attivati in futuro per iniziativa di comuni,
province o regioni.
La convenzione si pone una serie di obiettivi, ed in
particolare:
■ l’individuazione delle forme di gestione congiunta del
portale e della modulistica da utilizzare per svolgere
gli adempimenti verso il Suap;
■ la definizione delle modalità d’interscambio del
portale con i Registri delle imprese delle Camere di
Commercio e i comuni;
■ le iniziative di informazione, promozione e formazione
da realizzare sul territorio relative alla riforma del Suap;
■ le iniziative da porre in essere per siglare accordi
territoriali e nazionali con gli enti terzi titolari di
eventuali procedimenti che facciano riferimento al Suap.
Nella convenzione si sottolinea inoltre l’esigenza di
procedere alla massima standardizzazione possibile
della modulistica e delle procedure, nel rispetto della
normativa vigente, anche al fine di non aggravare in
alcun modo l’iter del procedimento che, anzi, dovrà essere
26
costantemente semplificato.
A garantire l’attuazione della convenzione sarà un
Comitato operativo di gestione, composto pariteticamente
da tre membri nominati da Unioncamere e da tre membri
nominati da Anci.
definizione del ruolo delle camere di
commercio: la delega “strumentale”
Punto focale della convenzione in argomento è
la definizione delle modalità e delle regole per il
conferimento e l’esercizio della delega, espressa o silente,
alle Camere di Commercio da parte dei comuni che non
hanno istituito lo Sportello unico, ovvero il cui Suap non
risponde ai requisiti della norma.
Unioncamere ed Anci stabiliscono in particolare che:
■ nel caso di comuni che hanno attivato il Suap in modo
conforme con i requisiti del regolamento e del relativo
allegato tecnico, l’istanza dell’impresa viene inoltrata,
tramite il portale, direttamente al Suap di competenza,
che la prende in carico;
■ nel caso di comuni che non hanno attivato il Suap in
modo conforme con quanto predetto e hanno delegato,
con o senza provvedimento espresso, la Camera
di Commercio competente per territorio, l’istanza
dell’impresa viene inoltrata, tramite il portale, alla
Camera di Commercio. Nel caso in specie “la Camera
di Commercio prende in carico l’istanza per la gestione
degli aspetti informatici di front end e ne invia gli esiti
al responsabile individuato dal comune, a cui compete
l’istruttoria, l’eventuale emanazione dei provvedimenti
connessi all’istanza e la chiusura del procedimento”.
Ai sensi dell’art. 4, comma 4 del regolamento, nelle
more dell’individuazione del responsabile, tale ruolo è
ricoperto dal segretario comunale.
Con recente parere del 12.1.2011, anche il Ministero per
la Semplificazione normativa si è espresso circa il ruolo
della Camera di Commercio nel caso di delega delle
funzioni a seguito di mancato accreditamento dei Suap
da parte dei comuni. Il citato Ministero ha ritenuto che
in caso di Sportello unico non idoneo, la delega delle
funzioni alla Camera di Commercio “non comporta una
deroga all'ordinario riparto delle competenze, in quanto
la titolarità della funzione amministrativa delegata
rimane del comune”. Sostanzialmente, il comune può
avvalersi delle capacità organizzative e tecniche
dell'ente camerale, preservando tuttavia le competenze
istruttorie e la responsabilità del procedimento
amministrativo.
Andrea Manganiello

27 Monitor Mercati Legislazione
economia
Attualità esteri
dOssIER sULLa sEMPLIfIcazIONE aMMINIsTRaTIva
PER LE IMPREsE
È stato pubblicato dalla fine di dicembre 2010 nel sito del
Ministero per la Pubblica amministrazione e l'innovazione il
Dossier sulla semplificazione amministrativa per le imprese,
che offre un quadro completo delle iniziative finalizzate a
tagliare i costi della burocrazia semplificando le procedure
amministrative.
Anche al fine di contrastare la crisi economica
internazionale, il Governo si è infatti proposto di limitare
per quanto possibile la situazione di complicazione
burocratica che, sulla base delle analisi condotte dalle
principali organizzazioni internazionali, rappresenta una
delle prime cause dello svantaggio competitivo dell’Italia
nel contesto europeo e nell’intera area Ocse.
La Commissione europea ha stimato per l’Italia una
incidenza dei costi amministrativi derivanti dai diversi
livelli di governo pari al 4,6 % del pil, che equivale ad
un costo complessivo di circa 70 miliardi l’anno, ancora
più intollerabile per le imprese e l’intero sistema paese
nell’attuale situazione congiunturale.
Per questa ragione, tagliare i costi della burocrazia per le
imprese è divenuto un impegno prioritario dell’azione
governativa, che si propone di realizzare una riforma a “costo
zero”, indispensabile per eliminare vincoli e liberare risorse
per lo sviluppo e aumentare la competitività delle imprese.
Con l’operazione “taglia-oneri”, l’esecutivo si è quindi assunto
l’obiettivo di ridurre di almeno il 25% i costi burocratici
entro il 2012, individuando le procedure e gli adempimenti
più costosi da semplificare e valutando l’efficacia di ogni
intervento sulla base della stima dei risparmi.
Attualmente sono già state sottoposte a misurazione 71
procedure ad alto impatto sulle imprese, selezionate con
le associazioni imprenditoriali: sono stati stimati costi
burocratici per 21,5 miliardi di euro all’anno e adottati
interventi di semplificazione in materia di lavoro, previdenza,
prevenzione incendi e beni culturali che comportano un
“taglio” stimato di 5,5 miliardi di euro l’anno.
Il dossier descrive dettagliatamente:
- i risultati raggiunti nella riduzione dei costi
amministrativi per le imprese, le attività in corso e
quelle programmate con il "Piano per la semplificazione
2010-2012", che individua le azioni e gli strumenti volti
a conseguire entro il 2012 un taglio di almeno il 25% dei
costi con un risparmio atteso pari a 17 miliardi all'anno
per le imprese;
- le novità della semplificazione mirata per le piccole
e medie imprese, che consentirà di eliminare o
semplificare le procedure sproporzionate per oltre 4,5
milioni di piccole e medie imprese (pmi), delle quali
il 95% ha meno di 10 addetti, anche in relazione allo
Small business act determinato in sede comunitaria;
- i risultati di "Burocrazia: diamoci un taglio!", l'iniziativa di
ascolto lanciata sul web per raccogliere i suggerimenti
e le proposte di semplificazione che nascono
dall'esperienza dei cittadini e delle imprese;
- il quadro dei principali interventi di semplificazione
adottati o in itinere, quali ad esempio quelli in materia
di edilizia libera, Scia e Conferenza dei servizi.
Il “Dossier Brunetta” sottolinea inoltre come sia stata
introdotta, con l’articolo 49, comma 4-quater, d.
l. 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge, con
modificazioni, dall’art. 1, comma 1, legge 30 luglio 2010,
n.122, un'innovazione senza precedenti: il principio
di proporzionalità per gli adempimenti amministrativi
che verranno differenziati in relazione alla dimensione,
al settore in cui l'impresa opera e all'effettiva esigenza
di tutela degli interessi pubblici, al fine di garantire un
ambiente a loro favorevole.
Si tratta di un’operazione che coinvolge le sopra indicate
pmi e che consentirà, tenendo conto anche dei risultati
della misurazione, di eliminare o semplificare adempimenti
inutili o eccessivi per le piccole imprese sulla base del
criterio di proporzionalità, di estendere l'autocertificazione
e l'uso delle tecnologie.
I principali interventi semplificativi in itinere sono i
seguenti.
- Semplificazione della tenuta dei libri sociali:
mediante la riformulazione dell’articolo 2215-bis del
Codice civile: gli obblighi per la tenuta di libri, repertori
e scritture, in caso di tenuta con strumenti informatici,
saranno assolti mediante apposizione della marcatura
temporale e della firma digitale non più ogni tre mesi,
ma almeno una volta l’anno.
- Semplificazione della documentazione di
impresa: per dare effettività alle disposizioni che
vietano alle amministrazioni di chiedere certificati
in possesso della stessa o di altre amministrazioni, si
stabilirà che lo Sportello unico per le attività produttive
(Suap) raccolga e conservi in un fascicolo elettronico
la documentazione di ciascuna impresa e comunichi
tali informazioni alle Camere di Commercio per il loro
inserimento nel Rea.
- Semplificazione della denuncia di infortunio
o malattia professionale: il datore di lavoro potrà
effettuare la denuncia di infortunio sul luogo di lavoro
con una singola comunicazione all’Inail, al posto delle
due distinte denunce all’Inail e all’autorità di pubblica
sicurezza. Si prevede inoltre che sia l’Inail a trasmettere
la denuncia alla Direzione provinciale del lavoro
territorialmente competente.
- Estensione della misurazione degli oneri
amministrativi alle regioni e agli enti locali e alle
autorità indipendenti; l’ambito di applicazione del
“taglia-oneri amministrativi” verrà ampliato per effetto
di alcune modifiche che prevedono l’estensione della
misurazione degli oneri amministrativi alle materie di
competenza regionale e l’adozione di un programma,
previa intesa in conferenza unificata. Per garantire il
coordinamento delle metodologie di misurazione e
riduzione degli oneri è istituito un comitato paritetico con
rappresentanti dello stato, delle regioni e delle autonomie
locali. Vengono inoltre ricompresi i cittadini tra i destinatari
della misurazione e riduzione degli oneri amministrativi.
- Permesso di costruire on-line; viene previsto che le
attività dello Sportello unico per l’edilizia si svolgano in
via telematica anche al fine di armonizzare la normativa
edilizia con le previsioni in materia di Sportello unico per
le attività produttive.
- Modifiche al codice della privacy; per le
numerosissime imprese che trattano solo i dati sensibili
del personale, dei collaboratori e dei loro familiari il
documento programmatico sulla sicurezza (Dps) potrà
essere sostituito da una semplice autocertificazione.
Viene inoltre definita con chiarezza la nozione di
finalità amministrativo-contabili per le quali è
previsto un regime semplificato. Si stima che le misure
di semplificazione in materia di privacy possano
comportare un risparmio stimato in circa 600 milioni di
euro all’anno per le Pmi.
L’intero dossier è consultabile al seguente indirizzo web:
http://www.innovazionepa.gov.it/media/613805/
dossier_semplificazione_def.pdf.
Andrea Manganiello
Direttore responsabile: Marco D’Eredità
In redazione: Francesca Gagno
Redazione e amministrazione
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura
Tel 0422 5951 – Fax 0422 595462
emt@tv.camcom.it – www.tv.camcom.it
Gli articoli firmati su L’Economia della Marca Trevigiana
rispecchiano soltanto le opinioni degli autori e non
impegnano la Direzione del periodico nè l’Ente camerale.
Aut. Tribunale Treviso n. 9 del 21.09.1948
Impaginazione e grafica
Grafiche Vianello Via Postioma, 85 31050
Ponzano Veneto (TV)

Attualità
Legislazione
REQUIsITI PROfEssIONaLI PER gEsTIRE UN NEgOzIO
dI gENERI aLIMENTaRI O EsERcIzIO dI sOMMINIsTRazIONE dI
aLIMENTI E BEvaNdE: cONTRaTTO dI assOcIazIONE
IN PaRTEcIPazIONE
Questo tema è già stato trattato nell'Economia della Marca
trevigiana nei numeri scorsi in occasione del commento al
decreto legislativo n. 59/2010 “Attuazione della direttiva
2006/123/CE relativa ai servizi di mercato interno”. L’articolo
di riferimento è il numero 71 “Requisiti di accesso e di
esercizio delle attività commerciali” al punto 2 lettera a, b, c,
che recita testualmente:
“a) aver frequentato con esito positivo un corso professionale
per il commercio, la preparazione o la somministrazione
degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle
province autonome di Trento e Bolzano;
b) avere prestato la propria opera, per almeno due anni,
anche non continuativi, nel quinquennio precedente,
presso imprese esercenti l’attività nel settore alimentare o
nel settore della somministrazione di alimenti e bevande,
in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o
all’amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in
qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente
o affine, entro il terzo grado, dell’imprenditore in qualità di
coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all’Istituto
nazionale per la previdenza sociale;
c) essere in possesso di un diploma di scuola secondaria
Iniziative camerali a favore
del no-profit
La Camera di Commercio di Treviso, nell'ambito
dei servizi promossi a favore del territorio, intende
organizzare degli interventi di formazione rivolti a coloro
che operano nel settore del no-profit (associazioni,
imprese sociali, cooperative).
Tali interventi consisteranno in una serie di incontri
e seminari dedicati ai temi di carattere legislativo,
fiscale e gestionale che riguardano la costituzione
e l'amministrazione delle organizzazioni non a fini
di lucro.
Gli eventuali interessati all'iniziativa possono compilare
il modulo di manifestazione dell'interesse scaricabile
dal sito www.tv.camcom.it e inviarlo via mail
all'indirizzo industria@tv.camcom.it o via fax al numero
0422 595673.
Per informazioni: Sportello nuova imprenditoria della
Cciaa di Treviso tel. 0422 595269, fax 0422 595673,
e-mail industria@tv.camcom.it.
superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad
indirizzo professionale, almeno triennale, purchè nel corso
di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla
preparazione o alla somministrazione degli alimenti”.
Rispetto a questi tre punti il Ministero dello Sviluppo
economico ha aggiunto un ulteriore requisito che è quello
dell’iscrizione al Registro esercenti il commercio (Rec) per
le tabelle alimentari (I° II° III° IV° V° VI° VII° VIII°) o per la
somministrazione di alimenti e bevande o per la sezione
speciale del Registro delle imprese di imprese turistiche
(Rit), salvo cancellazione volontaria o per perdita requisiti.
Il Ministero dello Sviluppo economico ha preso una
posizione favorevole nell’esprimere un parere ad un
Comune che aveva chiesto se, ai fini dell’avvio di una nuova
attività di ristorante-bar, possa ritenersi in possesso della
qualificazione professionale il soggetto che per due anni,
negli ultimi cinque, ha esercitato presso un’impresa con
la medesima attività di somministrazione in qualità di
associato in partecipazione. Il Ministero, infatti, ha risposto
affermativamente inserendo il rapporto di lavoro relativo
al contratto di associazione in partecipazione
nel punto b) citato in premessa evidenziando che è
diritto annuale: le novità per il 2011
Sono state anticipate, con circolare del Ministero dello Sviluppo economico del 30.12.2010, le novità previste per il 2011
dall'annuale decreto in materia di diritto dovuto alle Camere di Commercio, ancora in fase di pubblicazione. Vediamo
le novità:
- società semplici con ragione sociale agricola o non agricola e società di avvocati iscritte nella sezione
speciale: versamento di un diritto annuale commisurato al fatturato dell'esercizio precedente e non più in misura fissa;
- società semplici agricole: in sede di prima iscrizione, versamento di 100,00 euro per la sede e di 20,00 euro per
eventuali unità locali;
- società semplici non agricole e società di avvocati: in sede di prima iscrizione, versamento di 200,00 euro
per la sede e di 40,00 euro per eventuali unità locali;
- imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria: versamento di un diritto in misura fissa (200,00 euro) in luogo
di una misura commisurata al fatturato;
- soggetti iscritti nel Repertorio delle notizie economiche e amministrative (Rea): versamento di un
diritto in misura fissa (30,00 euro), mentre non erano tenuti fino al 2010 al versamento di alcun diritto annuale.
Per informazioni sul Diritto annuale tel. 0422 595213, fax 0422 598383
e-mail diritto.annuo@tv.camcom.it.
28
l’immedesimazione tra il titolare dell’impresa e l’associato,
quando l’apporto dell’associato è una prestazione lavorativa
di carattere tecnico, che soddisfa il contenuto del punto b),
appena citato.
L’associato dovrà essere titolare di una regolare posizione
all’Inps, all’Inail, e ricevere un adeguato compenso per la
propria opera.
Il contratto di associazione in partecipazione è disciplinato
dagli articoli del Codice civile che vanno dal 2459 al 2554.
Il parere in esame si inserisce in una continuità di indirizzo
da parte del Ministero dello Sviluppo economico; infatti,
già dal 1994, aveva dato indicazione che il contratto di
associazione in partecipazione era utile per maturare
i requisiti della legge n. 46/1990 sulla sicurezza degli
impianti (elettrici, termoidraulici….) e successivamente
ha mantenuto questo orientamento allargandolo ad altre
attività (autoriparatori, imprese di pulizia, commercio e
somministrazione e altre attività nelle quali sia necessario
verificare ed accertare i requisiti professionali) sino ad
utilizzarlo con il decreto legislativo 59/2010.
Renato Gattolin

29 Monitor Mercati Biblioteca
economia
Attualità esteri

Biblioteca
sELEzIONE aRTIcOLI: sOcIETa' a PaRTEcIPazIONE PUBBLIca
Gli articoli, individuati effettuando lo spoglio di riviste specializzate, sono disponibili nel testo integrale presso la biblioteca camerale.
Titolo autore/i Periodico, fascicolo, pagg. Edizione
Capacità e legittimazione delle società a partecipazione pubblica locale: l'ambito
di applicazione delle limitazioni previste dalla legge
Danno derivante dalla cattiva gestione delle società a partecipazione pubblica
(ovvero per una società pubblica "sincera")
Disavanzi e perdite nelle s.p.a. a partecipazione pubblica: responsabilità per
malagestio
Finalità istituzionali e oggetto sociale nelle società a partecipazione pubblica: i
riflessi sistematici dell'art. 3, commi 27° e ss. della legge 24 dicembre 2007 n. 244
in materia di attività di impresa e di gruppo, partecipazione sociale e responsabilità
degli amministratori
Gli appalti delle società a partecipazione pubblica nei settori speciali e la disciplina
del "codice dei contratti pubblici"
I giudizi di responsabilità degli amministratori di società a partecipazione pubblica.
Giudice civile o Giudice contabile? Una posizione di mediazione
La natura giuridica delle società a partecipazione pubblica e dei consorzi per la
gestione dei servizi pubblici locali
Boschi, Maria Elena Giustizia amministrativa, 4/2007,
793-807
Minerva, Massimiliano Rivista della Corte dei Conti, 2/2008,
387-403
De Dominicis,
Angelo R.
Roma: IPZS
Roma: IPZS
Enti pubblici, 10/2006, 515-521 Roma: Master
Rostagno, Simona Giustizia amministrativa, 6/2007,
1197-1204
Petrone, Iole Giustizia amministrativa, 4/2006, 824-
827
Guerrieri, Antonio Rivista della Corte dei Conti, 6/2007,
285-302
Terracciano, Gennaro Il foro amministrativo T.A.R., 7-8/2010,
2733-2749
Roma: IPZS
Roma: IPZS
Roma: IPZS
Milano: Giuffrè
La responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica Torchia, Luisa Giornale di diritto amministrativo,
7/2009, 791-799
Milano: Ipsoa
La responsabilità degli amministratori degli enti pubblici economici e delle società
a partecipazione pubblica: dal giudice ordinario a quello contabile?
Astegiano, Giancarlo Il diritto della regione, 1-2/2004, 3-22 Padova: Cedam
La responsabilità degli amministratori di società, tra riforma del diritto societario Pinotti, Cinthia Rivista della Corte dei Conti, 5/2004, Roma: IPZS
ed evoluzione della giurisprudenza, con particolare riferimento alle società a
partecipazione pubblica
312-371
La responsabilità degli amministratori nelle società miste a partecipazione
pubblica minoritaria tra azione endosocietaria ed azione erariale
Cocucci, Vera F. Il diritto dell'economia, 1/2009, 179-202 Modena: Mucchi
L'amministrazione nelle s.r.l. a partecipazione pubblica Cossu, Monica Giurisprudenza commerciale, 4/2008,
627-655
Le società a partecipazione pubblica che operano nell'ambito dei servizi pubblici Fischione, Gianni Giustizia amministrativa, 1/2005, 170locali
e la categoria dell'organismo di diritto pubblico dopo la riforma legislativa
del 2003
188
Le società a partecipazione pubblica nella concorrenza: le condizioni legittimanti Masetti, Daniela Giustizia amministrativa, 1/2008,
per l'ammissione alle gare amministrative (dopo l'art. 13 del "decreto Bersani")
107-121
Nomina e revoca degli amministratori nelle società a partecipazione pubblica Ruotolo, Antonio;
Puglielli, Elisa
Riforma delle società, legislazione speciale e ordinamento comunitario: brevi
riflessioni sulla disciplina italiana delle società per azioni a partecipazione pubblica
Verso la discriminazione delle società a partecipazione pubblica ovvero della
deriva dell'interpretazione dell'art. 13 del D.L. 4 luglio 2006 n. 223 convertito in
legge 4 agosto 2006 n. 248 (c.d. decreto Bersani) lontano dai principi del Trattato
Ue e dai modelli comunitari di collaborazione fra pubblico e privato
Verso la responsabilità amministrativa di amministratori e dipendenti di società a
partecipazione pubblica?
Milano: Giuffrè
Roma: IPZS
Roma: IPZS
Studi e materiali, 1/2009, 201-245 Milano: Ipsoa
Cirenei, Maria Teresa Diritto del commercio internazionale,
1/2005, 41-58
Rostagno, Simona Giustizia amministrativa, 4/2008,
42-58
Scoca, Stefano Salvatore Giustizia amministrativa, 3/2008,
475-488
Milano: Giuffrè
Roma: IPZS
Roma: IPZS
30
Anna Morandin

31 Monitor Mercati Biblioteca
economia esteri
sELEzIONE aRTIcOLI: TRaTTaTO dI LIsBONa
Gli articoli, individuati effettuando lo spoglio di riviste specializzate, sono disponibili nel testo integrale presso la biblioteca camerale.
Titolo autore/i Periodico, fascicolo, pagg. Edizione
A fondamento dell'Ue: democrazia partecipativa e trattato di Lisbona Jansen, Thomas Il pensiero economico moderno, 1-2/2010,
99-100
Pisa: Ipem
Agricoltura, politiche agricole e istituzioni comunitarie nel Trattato di Lisbona:
un equilibrio mobile
Adornato, Francesco Rivista di diritto agrario, 2/2010, 261-284 Milano: Giuffrè
Diritto ad una buona amministrazione e ruolo del nostro giudice
amministrativo dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona
Galetta, Diana Urania Diritto amministrativo, 3/2010, 601-638 Milano: Giuffrè
Gli incentivi fiscali per l'innovazione nel quadro della rinnovata strategia di Monaco, Caterina Rivista di diritto finanziario e scienza delle Milano: Giuffrè
Lisbona: problemi e prospettive
finanze, 3/2008, 419-453
I tribunali costituzionali e l'integrazione europea: da Maastricht a Lisbona Anzon Demming, Adele Diritto e società, 1/2010, 1-36 Padova: Cedam
Il diritto di soggiorno e di libera circolazione nell'Unione Europea, alla luce
della giurisprudenza e del Trattato di Lisbona
Ziller, Jacques Diritto amministrativo, 4/2008, 939-968 Milano: Giuffrè
Il no al trattato di Lisbona: "mea culpa" non solo irlandesi Palombo, Marcello Studi economici e sociali, 1-2/2008,
113-115
Pisa: Ipem
Il ricorso di annullamento e le novità introdotte dal Trattato di Lisbona Donà, Gabriele Diritto comunitario e degli scambi
internazionali, 3/2010, 567-593
Napoli: Editoriale scientifica
Il Trattato di Lisbona e la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea di
fronte al Parlamento italiano
Immediato, Miriam Diritto comunitario e degli scambi
internazionali, 4/2009, 689-714
Napoli: Editoriale scientifica
Il trattato di Lisbona: qualche passo indietro per andare avanti Passaglia, Paolo Il foro italiano, 1/2008, V, 40-44 Bologna: Zanichelli
Il Trattato di Lisbona: quali novità per la regolamentazione dell'agricoltura? Goldoni, Marco Rivista di diritto agrario, 2/2010,
Milano: Giuffrè
Introduzione ai lavori della "Giornata di studio"
167-172
Istituzioni e regole dell'agricoltura dopo il Trattato di Lisbona Albisinni, Ferdinando Rivista di diritto agrario, 2/2010, 206-247 Milano: Giuffrè
Italia. Progressi e ritardi verso gli obiettivi di Lisbona Stranges, Manuela La rivista delle politiche sociali, 4/2009,
351-364
Roma: Ediesse
Italia. Strategia di Lisbona e politiche di genere: sei casi regionali De Vita, Luisa La rivista delle politiche sociali, 4/2009,
365-376
Roma: Ediesse
La direttiva 2008/99/CE e il Trattato di Lisbona: verso un nuovo volto del diritto Vagliasindi, Grazia Maria Diritto del commercio internazionale, Milano: Giuffrè
penale ambientale italiano
3/2010, 449-492
La funzione legislativa ed esecutiva dell'Unione europea nel Trattato di Lisbona Draetta, Ugo Diritto comunitario e degli scambi
internazionali, 4/2008, 677-693
Napoli: Editoriale Scientifica
La PAC "camaleontica" alla luce del Trattato di Lisbona Bianchi, Daniele Rivista di diritto agrario, 4/2009, 592-629 Milano: Giuffrè
La Strategia di Lisbona come fattore di modernizzazione del Modello sociale Natali, David La rivista delle politiche sociali, 4/2009, Roma: Ediesse
europeo: valutazioni
95-124
La tutela del consumatore nel Trattato di Lisbona Carmignani, Sonia Rivista di diritto agrario, 2/2010, 290-301 Milano: Giuffrè
Le competenze dell'Unione europea nel Trattato di Lisbona Draetta, Ugo Diritto comunitario e degli scambi
internazionali, 2/2008, 245-259
Napoli: Editoriale scientifica
L'entrata in vigore del Trattato di Lisbona: che cosa è cambiato Lisena, Floriana Giustizia amministrativa, 4/2009, 103-108 Roma: IPZS
Lisbona: verso una Strategia ripensata? Pochet, Philippe La rivista delle politiche sociali, 4/2009, 13-32 Roma: Ediesse
Nuovi equilibri istituzionali dopo Lisbona Calamia, Antonio Marcello Rivista di diritto agrario, 2/2010, 173-192 Milano: Giuffrè
Osservazioni sul Trattato di Lisbona tra Costituzione europea e processo di Fragola, Massimo Diritto comunitario e degli scambi
Napoli: Editoriale scientifica
"decostituzionalizzazione"
internazionali, 1/2008, 205-230
Per un bilancio critico della Strategia di Lisbona Barbier, Jean-Claude La rivista delle politiche sociali, 4/2009,
55-94
Roma: Ediesse
Quanto e come è rilevabile l'agricoltura nel Trattato di Lisbona? D'Addezio, Mariarita Rivista di diritto agrario, 2/2010, 248-260 Milano: Giuffrè
Anna Morandin

Brevetti
MaRchI dI IMPREsa
dEPOsITaTI NEL MEsE
dI sETTEMBRE 2010
GMP COMMERCIALE - S.R.L. - Pieve di Soligo (TV)
- Il marchio consiste in una impronta raffigurante la
dicitura GMP, in caratteri di fantasia, racchiuse entro una
impronta ellittica interrotta centralmente in alto da una
ulteriore impronta costituita da due calotte suddivise da
una fascia arcuata.
TREVISO TECNOLOGIA AZIENDA SPECIALE PER
L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA DELLA CAMERA DI
COMMERCIO DI TREVISO - Treviso - Il marchio consiste
nella denominazione WEBDIECI.
COMEL CLAUDIA, COLLAVO ANDREA - Lentiai (BL) -
Dicitura MATILDE BALORIA comunque scritta.
TARDIVO CAV. GIOVANNI & FIGLI - S.N.C. - Gaiarine
(TV) - Il marchio consiste in una impronta di una gru
posta lateralmente e superiormente ad un albero.
INDUSTRIA DOLCIARIA FRACCARO - SPUMADORO
- S.P.A. - Castelfranco Veneto (TV) - Il marchio consiste
in una impronta raffigurante la dicitura GONDOETA in
caratteri di fantasia soprastante una pluralità di rombi
variamente accostati ed una fascia ondulata.
LORENZETTO SRL - San Vendemiano (TV) - Il marchio
consiste in un'immagine stilizzata di uno squalo al
cui interno è contenuta la denominazione GRIPPER in
caratteri speciali.
ALFIERI SRL - Conegliano (TV) - Il marchio consiste
nella scritta ALFIERI riprodotta in carattere di fantasia.
MAGAZZINI ZANCHETTA SNC - Mareno di Piave (TV) - Il
marchio consiste nella denominazione di fantasia GRINFIELD
in caratteri speciali e in un logo sovrastante la denominazione
costituito da un cerchio dai contorni frastagliati e da una linea
curva anch'essa dai bordi frastagliati.
METALCO - S.P.A. - Resana (TV) - Il marchio consiste
in una impronta raffigurante la dicitura METALCO in
caratteri di fantasia.
MISTRAZZOSO GIUSEPPE – Treviso; PASSINI
EMANUELA - Iseo (BS) - Il marchio consiste in una
impronta raffigurante la dicitura SUCRE (in traduzione
zucchero), in caratteri di fantasia, in cui le lettere S, C, R
non sono allineate con le lettere U, E.
WEISS-STERN SRL - Farra di Soligo (TV) - Dicitura
WEISS-STERN associata ad una figura stilizzata di onda
d'acqua a forma di esse posta tra le due parole, con scritta
sulla parte inferiore DIMENSIONEACQUA.
SOCIETA' CAPPELLETTO SRL - Treviso - Il marchio consiste
nella denominazione CLAUDE MARE' in caratteri speciali.
SOCIETA' CAPPELLETTO SRL - Treviso - Il marchio
consiste nella denominazione F.LLI MARAVIJA in caratteri
speciali all'interno di un'impronta di forma speciale.
ITALGRIGLIATI SPA - Pieve di Soligo (TV) - Disegno di
un grigliato stilizzato.
FACCHINI LUCA - Treviso (TV) - Disegno di una mucca
stilizzata.
D.M.C. SRL - San Vendemiano (TV) - Marchio composto
comprendente la dicitura SPAZIO CAFFE' in caratteri
stilizzati nella quale la parola SPAZIO è di dimensioni
inferiori relativamente alla parola CAFFE' ed in cui le
lettere O e C risultano intersecate, al di sotto della quale
dicitura è la dicitura MANUEL ove le lettere M e L appaiono
sovradimensionate rispetto alle altre, ed in cui sopra detta
denominazione è riportato un simbolo costituito da un
ovale all'interno del quale è raffigurata una pianta del
caffè stilizzata con una tazzina ed un cappello a falda
larga, il tutto ricompreso nell'ambito di un’impronta di
contrasto rettangolare al di sopra della quale sono una
serie di foto di vario contenuto, le quali sono disposte
distanziate l'una dall'altra, allineate ed incolonnate.
PROTECTION SRL - Treviso (TV) - Il marchio consiste
nella dicitura DISMUNE.
NIEDERSTATTER SIMONE - San Biagio di Callalta
(TV) - Il marchio è costituito dalle parole SIMONE
NIEDERSTATTER in qualsiasi carattere e dimensione.
BALDESSIN STEFANO - Mansuè (TV) - Il marchio
consiste nel logo LE BAITE in carattere scriptina, riportante
al di sotto la scritta LEGATI ALLA NATURA. Il tutto è
sovrastato da quattro riquadri trapezoidali, all'interno di
ognuno dei quali campeggiano i simboli stilizzati di terra,
aria, fuoco ed acqua.
MILENA CONFEZIONI - S.P.A. - Sansepolcro (AR) - Il
marchio consiste nella dicitura SPINNING in qualsiasi
carattere e dimensione.
Brevetti per invenzioni
industriali depositati nel
mese di settembre 2010
MAIUTTO SILVIA - Cordignano (TV) - Macchina lancia
palle terra-terra e terra-aria.
32
B + B HOLDING S.R.L. - Montebelluna (TV) - Metodo
e sistema per convertire documenti digitali.
SOLE SPA - Oderzo (TV) - Dispositivo retroilluminante
piano a spessore sottile per componenti luminosi
di interni auto, con sorgente luminosa a led e con
distribuzione della luce migliorata per il tramite di
una guida-luce a sezione variabile e micro-ottiche
ellittiche superficiali ad interasse variabile.
IDEE PER IL TESSILE SRL - Villorba (TV); C.R.T.
STUDIO SNC DI PINI G. & CAVAION M. - Montebelluna
(TV) - Filato tessile radiante raggi far.
C.R.T. STUDIO SNC DI PINI G. & CAVAION M. -
Montebelluna (TV) - Cintura gonfiabile salvagente.
TERRIDA ALESSIA - Montebelluna (TV) - Dispositivo
per la sostituzione del tacco rimovibile dotato di
dispositivi d'impegno tiranti in una calzatura con tacco
rimovibile.
BULGARINI GIOVANNI - Venezia - Catamarano da
diporto, per modellismo o da competizione in tutte
le categorie di gara, avente portanza aerodinamica
parziale.
LAGO ACCESSORI S.R.L. - Fontaniva (PD) - Dispositivo
di protezione per il serbatoio del carburante di veicoli.
TONCELLI DARIO - Bassano del Grappa (VI) - Macchina
di lavorazione di manufatti in lastra o blocco con sistema
di movimentazione.
GATTO OMAR - Altivole (TV) - Elementi accoppiati per
pavimentazioni e rivestimenti.
CENTERVUE S.P.A. - Padova - Apparato d’ispezione del
fondo oculare.
Brevetti per modelli di
utilità depositati nel
mese di settembre 2010
SAROM SPA - San Fior (TV); KIASMA SRL - Scorzè
(VE); NORD TUBI SRL - Cantù (CO) - Polifera modulare
politubo con dispositivi di ancoraggio per strutture
accessorie.
LAGO ACCESSORI S.R.L. - Fontaniva (PD) - Struttura di
paraurti posteriore per veicoli.
MP MAFER PRODUCTION SRL - Sernaglia della
Battaglia (TV) - Calze, calzini, collant con soletta
trasparente e colorata in pvc termo saldata in
fusione.

33 Monitor Mercati economia Brevetti
esteri
Brevetti per disegni e
modelli depositati nel
mese di settembre 2010
ZAMMATTEO FABRIZIA - Chioggia (VE) - Colonna
acquario cilindrica in materiale traslucido trasparente.
VIEL LORIS - Asolo (TV) - Ganci in particolare per la
pratica dello sport della boxe.
Brevetti per invenzioni
depositati nel mese di
ottobre 2010
VIROSAC SRL - Pederobba (TV) – Guanto igienico
palmato usa e getta e procedimento di realizzazione di
detto guanto in bobina a strappo.
TELEIOS SRL – Bari – Apparato e metodo per
effettuare la mappatura di uno spazio tridimensionale
in applicazioni medicali a scopo interventistico o
diagnostico.
TECHMEK srl – Montebelluna (TV) – Apparato per il
confezionamento di involucri contenenti materiale per la
coltivazione di vegetali.
DITEC SPA – Caronno Pertusella (VA) – Dispositivo
per il rilevamento della velocità del telo di una porta ad
avvolgimento rapido.
ZANESCO DOMENICO – Pederobba (TV) – Nastri
trasportatori su cingoli.
GIANI MARCO – Montebelluna (TV) – Metodo e
dispositivo per sciare correttamente.
AUTOMOTIVE LIGHTING REAR LAMPS ITALIA SPA –
Venaria Reale (TO) - Fanale automobilistico.
CALZATURIFICIO S.C.A.R.P.A. SPA – Asolo (TV) –
Scarpone da sci.
SCIAN DANIELA – Cordenons (PN) – TASSAN
CLAUDIA – Aviano (PN) - Attrezzo ginnico in materiale
composito e per la reabilitazione fisica con almeno un
tappeto ed almeno un gradino rimovibile, riposizionabile
sul detto tappeto.
TONCELLI LUCA – Bassano del Grappa (VI) – Stampo
per la fabbricazione di lastre di materiale agglomerato.
EUROLINE SRL – Maserada sul Piave (TV) – Impianto
e metodo per la produzione di membrane a base di una
miscela bituminosa.
CALZATURIFICIO S.C.A.R.P.A. SPA – Asolo (TV) –
Scarpone da sci.
Brevetti per modelli di
utilità depositati nel
mese di ottobre 2010
GAIOTTI GIULIANO – Colle Umberto (TV) – Spoletta
elettronica per fuochi pirotecnici.
disegni e modelli
depositati nel mese di
ottobre 2010
INDUSTRIE COTTO POSSAGNO SPA – Possagno (TV)
– Tegole per tetti presentanti elementi e motivi aventi
carattere individuale.
GIORNI LIETI DI CARONE MARINA & C. SNC – Vittorio
Veneto (TV) – Basi in zollette di zucchero per tortine da
decorare.
Marchi di impresa
depositati nel mese di
ottobre 2010
TORMENA EMILIANO – Valdobbiadene (TV) – Il
marchio consiste nella denominazione “AZIENDA
AGRICOLA FUNER”.
CARUSO SILVIA – Castelfranco Veneto (TV) – FAVERO
DENIS – Treviso - “RESVET INFORMAZIONE SUL FARMACO
VETERINARIO” – Il logo consiste in una croce celeste e bianca
inserita in un tondo grande grigio, con quattro tondi di diverse
sfumature di grigio e degradanti nelle dimensioni, posti a
partire dalla parte superiore verso sinistra del suddetto tondo.
A destra del suddetto tondo la scritta “resvet” (font: baskerville
regular) in celeste con sottotitolo “informazione sul farmaco
veterinario” in nero (font:baskerville semi bold italic).
SILAUTO SRL – Villorba (TV) – Il marchio consiste nella
dicitura “SILAUTO” di fantasia, in qualsiasi carattere e
dimensione.
DE AMICIS CLAUDIO – Luco dei Marsi (AQ) – Figura
di tipo rettangolare, all’interno della quale è presente la
dicitura di fantasia “KONCET” in stampatello maiuscolo.
Sotto la dicitura “koncet” è presente la dicitura “IS
DIFFERENT” (traduzione: è differente) in stampatello
minuscolo, di dimensioni più piccole.
GIULIANO GIUSEPPE – Casier (TV) – Il marchio consiste
nella dicitura “BELIBOLUBIBEBI” in qualsiasi carattere di
stampa e colore.
RHX STUDIO SNC DI GRAVA MIRKO E ALESSANDRO
DE ZORZI – Pieve di Soligo (TV)– “VIVERE INTERNET”
RHX STUDIO SNC DI GRAVA MIRKO E ALESSANDRO
DE ZORZI – Pieve di Soligo (TV) – Il marchio consiste
nelle parole “VIVERE INTERNET” scritte la prima in
minuscolo e la seconda in maiuscolo, poste a destra di
un elemento grafico così composto: un cerchio pieno,
circondato da brevi raggi, al cui interno compaiono tre
striature diagonali.
ZETA GROUP SRL – Conegliano (TV) – Il marchio
consiste nella dicitura ZETA VIDEO scritto in qualsiasi
carattere e colore.
ZALF INDUSTRIA MOBILI COMPONIBILI SPA –
Maser (TV) – Il marchio consiste nella dicitura FREEBOX
di fantasia, in qualsiasi carattere e dimensione.
PRIMAFIL SRL – Villata (VC) – Il marchio consiste
in un’impronta raffigurante la dicitura CORESARA, in
caratteri di fantasia, affiancata alla sinistra da una
rocca di filato stilizzata, il cui filo stilizzato si prolunga
dapprima verso l’alto per poi discendere verso destra
affiancando la lettera C e passando sotto la stessa e le
lettere O,R ed andando a delineare la lettera E.
MURANO LAB SRL – Venezia-Mestre (VE) – Il
marchio consiste in un’impronta raffigurante la dicitura
MURANOLAB 1291, in caratteri di fantasia, essendo
la lettera M di maggiori dimensioni e la cifra 1291
sottostante alle lettere L,A,B, ed essendo le lettere
U,R,A,N,O sottolineate da una sottile fascia.
PERLAPELLE SRL – Treviso – Il marchio consiste
nella dicitura PERLAPELLE, in qualsiasi carattere e
dimensione.
MURANO LAB SRL – Venezia-Mestre (VE) – Il marchio
consiste nella dicitura MURANOLAB, in qualsiasi
carattere e dimensione.
PERLAPELLE SRL – Treviso – Il marchio consiste in
un’impronta raffigurante la dicitura “PERLAPELLE”,
in caratteri di fantasia, essendo le lettere “L”
costituite da una sottile fascia che si prolunga anche
verso il basso.
MY BEAUTY DI CASAGRANDE KATIA – Colle
Umberto (TV) – Logotipo formato dalla scritta MY
BEAUTY in alto e basso (lettere iniziali in maiuscolo)
con il carattere “cronos pro”. Traduzione dall’inglese “la
mia bellezza”.
VOVO SRL – Monastier di Treviso (TV) – Il marchio
consiste in un’impronta raffigurante la dicitura VOVO, in
caratteri di fantasia, racchiusa entro un’impronta avente
una forma a uovo.

Brevetti
ECONLAB RESEARCH NETWORK SRL – Treviso
– Il marchio è costituito dalla dicitura ECONLAB
RESEARCH NETWORK, dove econ è di colore giallo, lab
di colore azzurro, research network di colore bianco e di
dimensioni più piccole rispetto alla dicitura soprastante.
La dicitura econlab research network è inserita in un
riquadro originato a sinistra da un mappamondo.
All’interno del mappamondo i continenti sono di colore
azzurro mentre i mari di colore grigio scuro. Su di esso
sono adagiate quattro frecce di colore giallo disposte in
senso orario.
BONASYSTEMS ITALIA SRL – Torre di Mosto (VE) –
Il marchio consiste nella dicitura BONASYSTEMS con
la scritta bona in colore chiaro e al scritta systems in
colore scuro e sottolineata da due brevi linee, la prima di
colore chiaro e la seconda di colore scuro, inclinate verso
sinistra.
BELLITALIA SRL – Ponte nelle Alpi (BL) – Il marchio
consiste in un’impronta riproducente tre triangoli tra loro
parzialmente sovrapposti.
BELLITALIA SRL – Ponte nelle Alpi (BL) – Il marchio
consiste nella dicitura BELLITALIA in qualsiasi carattere
e dimensione.
VIDOTTO FRANCESCO – Conegliano (TV) – Il marchio
“TREEBOOK” è rappresentato dalla scritta treebook come
raffigurata nel presente modulo C alla sezione esemplare
del marchio corredato da una cuffia stilizzata per l’ascolto
di tracce audio sopra la lettera B, tree di colore nero, book
e le cuffie di colore verde.
BARDELLA MAURIZIO – S. Michele al Tagliamento
(VE) – Il marchio consiste nella scritta NICE riprodotta in
carattere di fantasia all’interno di un quadrato di colore
rosso dagli angoli stondati.
PANO CLAUDIO – Vigonovo (VE) – Il marchio è
rappresentato da tre lettere, ISC, disposte verticalmente,
la I di colore blu, la S di colore nero, la C di colore rosso
con parte inferiore nera. Alla destra delle tre lettere
si trova la dicitura “INTERNATIONAL STUDY CENTRE”
(in traduzione Centro Studio Internazionale) disposta
su tre righe. International in blu, Study in grigio,
Centre in rosso. Sotto si trova la dicitura “LINGUISTICS
– INFORMATICS & PROFESSIONAL TRAINING” (in
traduzione Addestramento professionale linguistico e
informatico) in colore blu.
SICILSAPORI STORE SRL – Venezia-Mestre (VE) – Il
marchio è rappresentato dalla figura della regione Sicilia
con all’interno in basso a destra la presenza di un sole,
tutto sostenuto da due tronchi di albero su di un prato e
sottostante la dicitura SICILSAPORI STORE.
SICILSAPORI STORE SRL – Venezia Mestre (VE) – Il
marchio è rappresentato da una forma rettangolare
contenente una sagoma che rappresenta un contenitore,
vaso, che a sua volta racchiude un sole con raggi e la
sagoma della regione Sicilia, sottostante la figura la scritta
“SICILSAPORI STORE”.
I.M.S. INDUSTRIE MECCANICHE SCARDELLATO SPA
– Treviso – Dicitura “SLYARN”.
PENGO SPA – Bassano del Grappa (VI) – Il marchio
consiste in un’impronta di una casa stilizzata posta
superiormente alle lettere O,M, e costituenti parte della
dicitura HOME (in traduzione casa), in caratteri di fantasia,
il tutto racchiuso dalla impronta di un ovale.
TI-VU PLAST SRL – Treviso – Il marchio consiste in
un’impronta raffigurante la dicitura “NIDOBOARD” di
fantasia, in caratteri di fantasia, essendo la lettera N
di maggiori dimensioni e sottostante ad un’impronta
costituita da tre distinte impronte esagonali disposte due
in basso ed una in alto, ad evocare un piccolo favo.
FREZZA SPA – Vidor (TV) – Il marchio consiste nella
dicitura CASAMANIA, in qualsiasi carattere e dimensione.
ORAFA LA GIOIA SNC DI DE NARDI G. & C. – Spresiano
(TV) – Il marchio consiste nella dicitura CAPRICORNIA
accompagnata da una figura rappresentante una donna
con delle corna richiamante il segno zodiacale del
capricorno.
VITALIA SRL IN LIQUIDAZIONE – Treviso – BONCOTTO.
VITALIA SRL IN LIQUIDAZIONE – Treviso – Scritta
GRAN FESTA IN TAVOLA inserita in un festone.
BOF IGINO – Tarzo (TV) – Il marchio consiste nella
dicitura LA MONDARESCA comunque scritta.
SOCIETA’ AGRICOLA BATTISTELLA ENZO E IVANO
S.S. – Godega di S. Urbano (TV) – Marchio costituito
dalla dicitura BATTISTELLA in caratteri di fantasia.
ANDRETTA BRUNA – S. Martino di Lupari (PD) – Il
marchio consiste in un’impronta raffigurante la dicitura
VINTAGE TOYS (in traduzione giocattoli vintage), in
caratteri di fantasia.
INTERLEGNO SAS DI VISENTIN GIANNI & C. –
Caerano di S. Marco (TV) – Il marchio è composto dalla
dicitura INTERLEGNO dove la T di interlegno va a coprire
per esteso tutta quanta la dicitura.
CARIBBEAN SAS DI BETTIN ADRIANO & C. – Colle
Umberto (TV) – Il marchio consiste nella dicitura SALVITA
di fantasia, in qualsiasi carattere e dimensione.
STEFANEL SPA – Ponte di Piave (TV) – Il marchio
consiste in un’impronta raffigurante una serie di caratteri
34
arabi che costituiscono la traslitterazione della dicitura
“Stefanel”.
ZEROCINQUANTA SNC DI CALZAVARA FABIO E C. –
Cessalto (TV) – Scritta BACCOMAT in qualsiasi carattere
di stampa.
ANGELO TELATIN – Usa – Il marchio consiste nella
dicitura “EQUITAZIONE CONSAPEVOLE” in qualunque
carattere di stampa.
OROLOGERIA OREFICERIA DA RIOS LUIGINO SRL –
Conegliano (TV) – Il marchio è composto dalle parole
“BOSCO” e “INCANTATO” scritte su due righe.
I.DENTAL SRL – Vedelago (TV) – Il logo raffigura
una lampadina stilizzata con all’interno un dente e
sopra all’esterno, la scritta “IDENTAL” a raggiera, la
“i” con carattere minuscolo e “dental” con carattere
maiuscolo.
TENUTA BONOTTO DELLE TEZZE DI BONOTTO
ANTONIO – Vazzola (TV) – Il marchio consiste nella
denominazione “BARABANE”.
TENUTA BONOTTO DELLE TEZZE DI BONOTTO
ANTONIO – Vazzola (TV) – Il marchio consiste nella
denominazione “OSEADA”.
TENUTA BONOTTO DELLE TEZZE DI BONOTTO
ANTONIO – Vazzola (TV) – Il marchio consiste nella
denominazione “NOVALIS”.
TENUTA BONOTTO DELLE TEZZE DI BONOTTO
ANTONIO – Vazzola (TV) – Il marchio consiste nella
denominazione “MONTESANTO”.
TENUTA BONOTTO DELLE TEZZE DI BONOTTO
ANTONIO – Vazzola (TV) – Il marchio consiste nella
denominazione “SPEZZA”.
TENUTA BONOTTO DELLE TEZZE DI BONOTTO
ANTONIO – Vazzola (TV) – Il marchio consiste nella
denominazione “POTESTA’ ”.
TENUTA BONOTTO DELLE TEZZE DI BONOTTO
ANTONIO – Vazzola (TV) – Il marchio consiste nella
denominazione “BONOTTO DELLE TEZZE”.
IMMOBILIARE SCANTAMBURLO SRL – Treviso –
Il marchio è costituito da un gabbiano stilizzato che
sembra sorretto da alcune linee.
FAVALESSA FRANCESCO – Conegliano (TV) – “JOB
ART IN MARTIAL ART” (lavoro ad arte nell’arte marziale
– nella traduzione).
FAVALESSA FRANCESCO – Conegliano (TV) – “YOGA-
DO PHILOSOPHY AND LIFE SKILLS (filosofia ed esercizi di
vita – nella traduzione).

35 Monitor Mercati economia Brevetti
esteri
ELLEDI DENTAL SRL – Povegliano (TV) – Il marchio
consiste nella lettera “I” inscritta in una “O” indicanti le
iniziali del termine “informazione odontoiatrica”. Le
iniziali indicate sono inserite in un riquadro rettangolare
al cui “piede” è inserito il termine “MAGAZINE”.
POLOPLAST SNC DEI F.LLI POLO LORENZO E
CLAUDIA – Carbonera (TV) – Il marchio è costituito
dalla scritta “PPOLOPLAST” avente due lettere P iniziali
sovrapposte (solo le due pancie della P), leggermente
distanziate tra loro, e una P più su e una più giù. L’intera
dicitura è sottolineata da una riga.
GALLO FRANCESCA – Maserada sul Piave (TV) – Il
marchio consiste nella denominazione PLONER.
GALLO FRANCESCA – Maserada sul Piave (TV) – Il
marchio consiste nella denominazione GALLIANO.
CONSORZIO C.A.R.P.I. – Zero Branco (TV) – Dicitura
“C.A.R.P.I.” – Consorzio Autonomo Riciclo Plastica Italia”
comunque scritta.
CONSORZIO C.A.R.P.I. – Zero Branco (TV) – Dicitura
“P.E.V. – PLASTIC ECO VILLAGE” comunque scritta.
CONSORZIO C.A.R.P.I. – Zero Branco (TV) – Marchio
figurativo costituito dalla lettera “C” stilizzata rispetto
alla quale sono adiacenti due forme a guisa di foglia
contrapposta in corrispondenza delle estremità della
lettera “c”.
TEGOLA CANADESE SPA – Vittorio Veneto (TV) –
Dicitura TEGOLINE.
SCIAN DANIELA – Cordenons (PN) – TASSAN
CLAUDIA – Aviano (PN) - Dicitura “SAND WELLNESS”
in caratteri stilizzati ove la parola “sand” integra
superiormente un disegno stilizzante un tappettino
e dove la parola “wellness” integra ulteriormente un
disegno stilizzante un tappettino.
NOBILI RIVE DI DA BROI LINDA – Conegliano (TV) –
Marchio composto comprendente la dicitura NOBILI RIVE
di colore nero (pantone black EC) in caratteri fortemente
stilizzati ed in cui le parole componenti risultano almeno
in parte sovrapposte essendo la lettera “i” della parola
“nobili” di altezza uguale alla sovrapposizione delle dette
parole, la quale è affiancata da un disegno di fantasia
raffigurante la stilizzazione di uno stemma araldico
parzialmente cinto da un disegno floreale, il tutto nei
colori pantone 617 c, pantone 5845 c, pantone 186 c,
pantone red 032 c, pantone 1817 c.
SALCON SRL – Sernaglia della Battaglia (TV) – Il
marchio consiste in un’impronta raffigurante la dicitura
SL ESSENTIAL (in traduzione SL essenziale), in caratteri
di fantasia, parzialmente racchiusa entro un’impronta
quadrilatera, in cui la dicitura essential, di minori
dimensioni, è posta lungo l’altezza destra, mentre le
lettere S,L sono attigue alla base e ribordate.
I.T.A. SRL INTERNATIONAL TOBACCO AGENCY –
Carbonera (TV) – Il marchio consiste nella parola di
fantasia “JU EGO” scritta in caratteri di fantasia, associata
ad un cerchio in cui è iscritta un’impronta stilizzata a tre
punte al di sopra di una figura rettangolare, tale cerchio
essendo posto, a sua volta, al di sopra della lettera “e” della
suddetta dicitura.
I.T.A. SRL INTERNATIONAL TOBACCO AGENCY –
Carbonera (TV) – Il marchio consiste in un cerchio in cui è
iscritta un’impronta stilizzata a tre punte al di sopra di una
figura rettangolare.
ROTAS ITALIA SRL – Treviso – “FACCIAMO PARLARE GLI
EDIFICI”, parole scritte in qualsiasi carattere di stampa,
grafia, colore e dimensione.
I.T.A. SRL INTERNATIONAL TOBACCO AGENCY –
Carbonera (TV) – Il marchio consiste nella parola di
fantasia “EGOIST”, scritta in caratteri di fantasia, associata
ad un cerchio in cui è iscritta una sagoma stilizzata a
guisa di omino di fantasia, tale cerchio essendo posto,
a sua volta, al di sopra della lettera “o” della suddetta
dicitura.
I.T.A. SRL INTERNATIONAL TOBACCO AGENCY –
Carbonera (TV) – Il marchio consiste in un cerchio in cui è
iscritta una sagoma stilizzata a guisa di omino di fantasia.
TENDACO SRL – Oderzo (TV) – Scritta “TENCOVER”
realizzata con carattere di fantasia. La lettera iniziale “t”
è unita nella parte superiore alla lettera successiva “e”. La
parte inferiore della lettera “c” si prolunga attraversando la
lettera “o” e continua, formando una sorta di tetto, sopra
le ultime tre lettere. La penultima lettera “e” è unita nella
parte superiore alla lettera finale “r”.
TENDACO SRL – Oderzo (TV) – Marchio di fantasia con
sole stilizzato formato da un cerchio con raggi inscritto in
un quadrato con angoli arrotondati. Nella parte inferiore
è presente la scritta “TENDACO” realizzata con carattere di
fantasia. La lettera iniziale “T” è unita nella parte superiore
alla lettera successiva “e”. La lettera “a” è stilizzata e
mancante della linea trasversale.
TENDACO SRL – Oderzo (TV) – Scritta TENDACO
realizzata con carattere di fantasia. La lettera iniziale
“t” è unita nella parte superiore alla lettera successiva
“e”. La lettera “a” è stilizzata e mancante della linea
trasversale. La lettera finale “o” è inscritta in un
quadrato con angoli arrotondati ed insieme formano
un sole stilizzato.
AZIENDA AGRICOLA PICCOLIN LUISA – Vidor (TV)
– JOTA.
AZIENDA AGRICOLA MARDEGAN ROSALIA –
Pedavena (BL) – Il marchio è composto dalla scritta
AMPELUSIA.
SOCIETA’ AGRICOLA EL BACARO SS. – Vittorio Veneto
(TV) – Il marchio consiste nel disegno di una pianta di
vite, composta da due tralci da cui pendono due grappoli
stilizzati composti da acini circolari di dimensioni diverse.
I tralci sono sostenuti da una raffigurazione di tronco che
ricorda una figura umana con braccia e gambe aperte. Il
tutto è posto al di sopra della parola “EL BACARO” scritta
in caslon 3 roman con la lettera A della parola bacaro
inclinata verso sinistra.
AZIENDA AGRICOLA MARIO MATIO – Valdobbiadene
(TV) – Il marchio è composto dalla scritta MARIO MATIO.
SIMIONATO GIULIO E C. SAS – MIRANO (VE) – Il
marchio consiste nella dicitura PRETTY GIRL (in traduzione
ragazza graziosa), in qualsiasi carattere e dimensione.
CREARE ITALIA SRL – Treviso – Il marchio è costituito
dalla dicitura di fantasia “JOKI TIME”. Le lettere J e T sono
in maiuscolo e inclinate verso sinistra. Sopra la dicitura si
trova l’immagine di un orologio dove in corrispondenza
delle ore 12 è raffigurato un orsetto, in corrispondenza
delle ore 3 una bambola, in corrispondenza delle ore 6
un tamburo e in corrispondenza delle ore 9 un elicottero.
PILLON FRANCESCO – Vazzola (TV) – Il marchio
è costituito dalla dicitura PILLON con caratteri di
fantasia, con sotto la dicitura “MOVIMENTO TERRA PER
L’AGRICOLTURA” in carattere più piccolo e con diverso
colore, il tutto all’interno di un ovale con la parte
superiore chiara e la parte inferiore più scura.
VANIN GIANCARLO SPA – Treviso – Marchio
tridimensionale costituito dalla forma di un uovo a
base piatta sulla cui superficie sono posti due gechi in
posizione simmetrica.
CASELLE AZIENDA AGRICOLA DI GATTO PAOLINO –
Valdobbiadene (TV) – Il marchio consiste nella parola
CASELLE.
BALLIANA ANTONIO – Farra di Soligo (TV) – Il
marchio consiste nella parola BALLIANEI.
TORMENA EMILIANO - Valdobbiadene (TV) – Il
marchio consiste nella denominazione COL DE FUNER.
VETTORELLO ROBERTO – Valdobbiadene (TV) – Il
marchio consiste nella parola MIANET.
VIRI SRL – Motta di Livenza (TV) – Il marchio consiste
nella dicitura “STRAIGHT & WHITE” (in traduzione dritti e
bianchi) in qualsiasi carattere, dimensione e colore.

Brevetti
SILCART SRL – Carbonera (TV) – Il marchio consiste
in un’impronta raffigurante la dicitura BIO FELT (in
traduzione bio feltro), in caratteri di fantasia, essendo
posta in mezzo alle diciture un’impronta sostanzialmente
quadrilatera attraversata da una fascia ondulata.
SILCART SRL – Carbonera (TV) – Il marchio consiste
in un’impronta raffigurante la dicitura TER FELT (in
traduzione ter feltro), in caratteri di fantasia, essendo
posta in mezzo alle diciture un’impronta sostanzialmente
quadrilatera attraversata da una fascia ondulata.
SILCART SRL – Carbonera (TV) – Il marchio consiste
in un’impronta raffigurante la dicitura DUO FELT (in
traduzione duo feltro), in caratteri di fantasia, essendo
posta in mezzo alle diciture un’impronta sostanzialmente
quadrilatera attraversata da una fascia ondulata.
SILCART SRL – Carbonera (TV) – Il marchio consiste
in un’impronta raffigurante la dicitura UNO FELT (in
traduzione uno feltro), in caratteri di fantasia, essendo
posta in mezzo alle diciture un’impronta sostanzialmente
quadrilatera attraversata da una fascia ondulata.
SILCART SRL – Carbonera (TV) – Il marchio consiste
in un’impronta raffigurante la dicitura MICRO FELT (in
traduzione micro feltro), in caratteri di fantasia, essendo
posta in mezzo alle diciture un’impronta sostanzialmente
quadrilatera attraversata da una fascia ondulata.
SILCART SRL – Carbonera (TV) – Il marchio consiste
in un’impronta raffigurante la dicitura SUPER FELT (in
traduzione super feltro), in caratteri di fantasia, essendo
posta in mezzo alle diciture un’impronta sostanzialmente
quadrilatera attraversata da una fascia ondulata.
Marchi di impresa
depositati nel mese di
novembre 2010
AZ. AGR. MARIO MATIO – Valdobbiadene (TV) - Il
marchio è composto dalla scritta CASTELET.
AZ. AGR. BORGO ANTICO DI LEONARDO
MARCHESIN – Conegliano (TV) - Il marchio è composto
dalla scritta NISA’.
GREEN ESTATE S.N.C. DI ANDREA ZANETTE & C.
– S.Fior (TV) - Il marchio consiste nella scritta VIVA, in
colore verde, in cui la lettera A finale è rappresentata
dal simbolo @ (chiocciola), con sottostante la scritta
GREEN ESTATE (estate verde) sempre di colore verde. Alla
sinistra della prima lettera V di VIVA, c'è una mezza casa
stilizzata in forma pentagonale, sempre di colore verde,
che racchiude parzialmente la lettera V.
CITYLUX SRL SOCIETA' UNIPERSONALE – Villorba
(TV) - CITYLUX: rettangolo verticale con 3/4 cerchio che
entra nello stesso dal lato superiore. Dicitura di fantasia
CITYLUX posta nella parte inferiore del rettangolo con
effetto di fuoriuscita dai bordi dello stesso delle lettere
Y e X.
NARDI ANGELO – Farra di Soligo (TV) - Dicitura
CASTELLICH.
CART CONSULTING FASHION CLUB SNC DI
CHRISTIAN AGNOLI E ROBERTO TACCHINI – Treviso -
Il marchio consiste nella dicitura LOU LOU LONDON.
TONINATO DIEGO – Zenson di Piave (VE) - Consiste
in un'area in negativo nella quale è inserito un intreccio
di tralcio di vite con foglie e grappoli, sovrastata dalla
dicitura TERRE GROSSE.
DESIREE SPA – Vazzola (TV) - Il marchio consiste
nella dicitura KELA di fantasia, in qualsiasi carattere e
dimensione.
DESIREE SPA – Vazzola (TV) - Il marchio consiste nella
dicitura OPLA' in qualsiasi carattere e dimensione.
DESIREE SPA – Vazzola (TV) - Il marchio consiste
nella dicitura SESAM di fantasia in qualsiasi carattere e
dimensione.
DESIREE SPA – Vazzola (TV) - Il marchio consiste nella
dicitura SHATTLE di fantasia in qualsiasi carattere e
dimensione.
ZALF INDUSTRIA MOBILI COMPONIBILI S.P.A.
– Maser (TV) - Il marchio consiste in una impronta
raffigurante la dicitura TOTAL HOME DESIGN (in
traduzione design completo della casa), in caratteri di
fantasia, essendo la dicitura HOME, posta tra le diciture
TOTAL e DESIGN.
SMANIOTTO ROBERTO – Velletri (Roma) - Il marchio
consiste nella scritta FORZA G in colore blu distanziata
da un punto di colore grigio scuro e posta per le prime
tre lettere sopra la figura di una spirale/vortice in blu,
accompagnata dalla scritta in grigio scuro H2O GLOBAL
SOLUTION posta sotto la scritta FORZA G ed esternamente
alla spirale.
PUBLISCOOP PIU' SRL – Castelfranco Veneto (TV)
- Marchio composto comprendente la dicitura PIU'
IMPRESA in caratteri stilizzati essendo la dicitura
PIU' posta nell'ambito di un'impronta di contrasto
rettangolare.
SAUNA VITA SRL – Torre di Mosto (VE) - Marchio
composto comprendente la dicitura SAUNA VITA CALORE
NATURALE in caratteri stilizzati in cui la dicitura SAUNA
36
VITA, di dimensioni maggiori, comprende la dicitura
SAUNA di colore grigio (pantone cool gray 11 c) e
VITA di colore verde (pantone 377 c) al di sotto
della quale è un disegno di fantasia idealmente
rappresentante una foglia di colore verde (pantone
377 c ) comprendente una nervatura di colore bianco,
affiancata al quale disegno è la dicitura CALORE
NATURALE, di dimensioni inferiori, di colore grigio
(pantone cool gray 11 c).
DERSUT CAFFE' S.P.A – Conegliano (TV) - Il marchio
consiste in una impronta ovale raffigurante la dicitura
BOTTEGA DEL CAFFE' 1478 DERSUT, in caratteri di
fantasia, in cui la dicitura CAFFE', di maggiori dimensioni,
è disposta centralmente, alle estremità superiore ed
inferiore dello stesso essendo poste rispettivamente la
dicitura BOTTEGA DEL e la impronta di uno stemma di
fantasia raffigurante una aquila ed un cavallo sormontati
da una corona e soprastanti una fascia recante la dicitura
1478, inferiormente alla quale è posta la dicitura
DERSUT di fantasia.
DAL BELLO ROSSELLA – Asolo (TV) - Il marchio
consiste in una impronta raffigurante la dicitura PÀNCHIC
di fantasia, in caratteri di fantasia.
PANIFICIO QUAGGIOTTO S.A.S. DI MAURIZIO
QUAGGIOTTO & C. – Vedelago (TV) – Il marchio è
costituito da una impronta raffigurante la dicitura GRIÒ,
in caratteri di fantasia, in cui l'accento della lettera O è
costituito dalla impronta stilizzata di una bocca.
PANIFICIO QUAGGIOTTO S.A.S. DI MAURIZIO
QUAGGIOTTO & C. – Vedelago (TV) - Il marchio è
costituito da una impronta raffigurante la dicitura
GRISSÌ, in caratteri di fantasia, posta anteriormente ad
un fascione e superiormente alla dicitura SÌ, in caratteri
di fantasia ed affiancata all'impronta di un cerchio
stilizzato.
METAL SRL – Castelfranco Veneto (TV) - Il marchio è
rappresentato dalla scritta FREYR in carattere corsivo
minuscolo con anteposta la lettera F in forma stilizzata
e rovesciata.
CITYTAB SRL – Villorba (TV) - Il marchio consiste
nella dicitura CITYTAB in carattere impact e dalla scritta
CASH&CARRY, sempre in carattere impact, inserita
all'interno di un rettangolo con sfondo scuro, e posta
sotto la prima.
MANFE' CLAUDIO – Sacile (PN) - A sinistra le
iniziali in maiuscolo WWT, a destra l'immagine di una
pistola che spara un getto d'acqua e va a corrodere
una parte della lettera T. In basso la scritta per esteso
WATER WORKS TECHNOLOGY (traduzione: acqua lavori
tecnologia).

37 Monitor Mercati economia Brevetti
Report esteri
RAVIOLO D'ORO SNC DI VENTURIN TIZIANA &
C. – Vittorio Veneto (TV) - Cerchio con all'interno un
tortellino stilizzato e visto dall'alto e con la scritta in
stampatello RAVIOLO D'ORO lungo la circonferenza
interna del cerchio (rispettivamente RAVIOLO al di sopra
del tortellino e D'ORO al di sotto del tortellino).
FEDERICI SAS DI RIZZI DANIELA – Treviso -
Rettangolo con all'interno la scritta FE FEDERICI GIOIELLI:
sopra FE all'interno di un quadrato, al centro FEDERICI in
grassetto e sotto GIOIELLI tutto in stampatello.
ZANATTA ROBERTO – Montebelluna (TV) - Scritta GEA
MEDICA disposta su due righe, dove la dicitura GEA si
trova all'interno di un'impronta rettangolare in contrasto
e sovrastante, racchiuso su ovale, stelo alato con intreccio
di due serpenti con foglie sormontato da rosa.
ZANATTA ROBERTO – Montebelluna (TV) - Scritta
LABORATORIO ERBORISTERIA SARTORI DAL 1917, in
caratteri di fantasia, disposta su quattro righe, con
sovrastante stendardo contenente all'interno disegno
di pianta con foglie con la scritta sovrapposta HERBIS
NON VERBIS (dicitura latina che in traduzione italiana
significa "con le erbe, non con le parole").
PALUDETTO IVAN – Eraclea (VE) - Il marchio consiste
nella denominazione SETTE CASONI.
PALUDETTO IVAN – Eraclea (VE) - Il marchio consiste
nella denominazione TERRE RUSTICHE con sottostante
un sole stilizzato inserito in un quadrato inclinato recante
agli spigoli le indicazioni dei punti cardinali, sovrapposto
a sua volta ad un altro quadrato con decorazioni ai vertici.
PUBLISCOOP PIU' SRL – Castelfranco Veneto (TV)
- Dicitura ITALIAPIU' stilizzata, in cui la parola ITALIA,
in carattere minuscolo ed in grassetto, evidenzia la
lettera I, dimensionalmente maggiore rispetto alle altre
ed ancora in cui alla prima parola è unita la seconda,
quale PIU', scritta in lettere maiuscole aventi un'altezza
particolarmente evidente.
OLEARIA DI ZERO SRL – Zero Branco (TV) - Uno
sfondo rettangolare con nel mezzo riprodotto una
grande goccia, ed entro questa in alto, una piccola
goccia, mentre sulla parte inferiore, una fascia con
inscritto il nome ZANELLATO.
BRANCACCIO FRANCESCO – Revine Lago (TV) - Il
marchio è costituito dalla dicitura PARANOID BAGS
tradotto in italiano "borse paranoiche" in qualsiasi
carattere di stampa.
SELLE SAN MARCO DI GIRARDI COMM. LUIGI S.P.A.
– Rossano Veneto (VI) - Il marchio consiste nella dicitura
CONCOR in qualsiasi carattere e dimensione.
EUROMOBIL - S.P.A. – Sernaglia della Battaglia (TV) - Il
marchio consiste nella dicitura QUADRICA di fantasia, in
qualsiasi carattere e dimensione.
STECCATI S.A.S. DI GUIDO STECCATI & C. – Conegliano
(TV) - Il marchio consiste nella dicitura STECCATI in
qualsiasi carattere e dimensione.
STECCATI S.A.S. DI GUIDO STECCATI & C. –
Conegliano (TV) - Il marchio consiste in una impronta
raffigurante la lettera S stilizzata con quadri interni e
linee parallele.
BANGKOK RUBBER SAHARATTANA COMPANY
LIMITED – Thailandia - Il marchio consiste nella dicitura
di fantasia KARADANZE scritta in caratteri di fantasia
contraddistinti dalla lettera iniziale K a guisa di danzatrice
stilizzata.
VINDIGNI ING. EDDY – Marcon (VE) - Dicitura EVING
comunque scritta.
ARGENTERIA SCHIAVON S.P.A. – Villorba (TV) - Il
marchio consiste nella denominazione SCHIAVON
abbinata a una figura stilizzata rappresentante le lettere
A e S in corsivo unite tra di loro da due linee formanti due
fregi e racchiuse in una cornice tondeggiante.
S.A.A.C. S.A.S. DI BRUNELLO CARLO & C. – Paese
(TV) - Il marchio consiste nella dicitura SIEM di fantasia,
in qualsiasi carattere e dimensione.
AZ. AGR. NANI MARTIN SOCIETA' AGRICOLA SS –
Valdobbiadene (TV) - Il marchio consiste nella dicitura
NANI MARTIN.
AZ. AGR. NANI MARTIN SOCIETA' AGRICOLA SS –
Valdobbiadene (TV) - Il marchio è costituito da un cerchio
al cui interno sono presenti le lettere NN in caratteri di
fantasia. Sulla circonferenza del cerchio sono presenti
delle linee disposte a raggiera.
LOCAL ITALY SRL – Tezze sul Brenta (VI) - Il marchio
consiste nella denominazione LOCAL ITALY in caratteri
speciali, con la parola LOCAL inserita all'interno di un
pomodoro stilizzato.
TYCHE SRL – Silea (TV) - Il marchio si compone di un
logo ALLEGRA TAVOLA, con sottostante il payoff SAPORI E
GIOIE DELLA TRADIZIONE, inseriti a loro volta in uno spazio
grafico che ne fa da base determinato dall'illustrazione
stilizzata di una fettuccina ondulata che ricorda la pasta
fatta in casa. Nella parte sinistra della fettuccina ondulata,
compare la figura della nonna stilizzata pronta per
lavorare la pasta con mattarello in mano.
BRANCACCIO ROBERTO – Revine Lago (TV) - Il marchio
è costituito dalla dicitura LOTTO AMICO in qualsiasi
carattere di stampa.
IL GRILLO E L'OSTERIA DI ZANATTA EMANUELA & C.
SAS – Maserada sul Piave (TV) - Il marchio consiste nella
denominazione RISTORANTE ENOTECA ANTICA OSTERIA
ZANATTA DAL 1937 IL PESCE E LE DELIZIE DELLA TERRA
TREVIGIANA in caratteri speciali e la rappresentazione
grafica di fantasia di un gatto con cappello da cuoco.
IL GRILLO E L'OSTERIA DI ZANATTA EMANUELA &
C. SAS – Maserada sul Piave (TV) - Il marchio consiste
nella denominazione RISTORANTE STAGIONALE IL
GRILLO GRIGLIATE ALL'APERTO in caratteri speciali
e dalla rappresentazione di fantasia di un grillo con
cappello da cuoco.
CASEIFICIO F.LLI BERGAMIN SPA – Borso del
Grappa (TV) - Il marchio consiste nella dicitura PERLINE
DI LATTE.
CASEIFICIO F.LLI BERGAMIN SPA – Borso del Grappa
(TV) - Il marchio consiste nella dicitura MAXIMO.
DMC SRL – S.Vendemiano (TV) - Scritta CAFFE'
MANUEL e dalla raffigurazione stilizzata di una testa
d'uomo con sombrero ricavata dal chicco di caffè e dal
corpo rappresentato da una pianta di caffè.
DMC SRL – S.Vendemiano (TV) - Marchio composto
comprendente la dicitura SAPERE in caratteri maiuscoli
al di sopra della quale è la stilizzazione di una tazzina
da caffè con piattino rovesciata mentre al di sotto è la
dicitura MANUEL CAFFE' ove le lettere M e L appaiono
sovradimensionate rispetto alle altre, ed in cui sopra detta
denominazione è riportato un simbolo costituito da un
ovale all'interno del quale è raffigurata una pianta del
caffè stilizzata con una tazzina ed un cappello a falda larga.
RELAX SRL – Torre di Mosto (VE) - Dicitura RELAX
stilizzata associata alla locuzione BENESSERE IN
TRASPARENZA dove la radice RELA è di colore pantone
grigio 444c unitamente alla locuzione BENESSERE IN
TRASPARENZA ed in cui la lettera X è suddivisa in due
tonalità cromatiche rispettivamente la parte superiore
di colore pantone blu 653c e la parte inferiore di colore
pantone azzurro 542c.
CIGIERRE - COMPAGNIA GENERALE RISTORAZIONE
S.P.A. – Martignacco (UD) - Il marchio consiste nella
dicitura di fantasia BAR DE TAPAS in qualsiasi carattere
e dimensione.
MAMILLA SNC DI ADORNI S., DEMATTE' S. &
SANTIN M. – S.Vendemiano (TV) - Il marchio consiste
nella scritta MAMILLA riprodotta in caratteri di fantasia.
La seconda M della parola è contenuta in un cerchio.
DAL POS LUCA – Tarzo (TV) - Il marchio consiste
nelle lettere D, P, L stilizzate poste in posizione verticale
combinate e unite tra loro.

Brevetti
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ERRETIESSE SPA – Mareno di Piave (TV) - Dicitura
MANAGING THE COMFORT comunque scritta.
SETTEN DAVIDE ALCIDE – Mansuè (TV) - VILLA
AGANOOR.
SETTEN DAVIDE ALCIDE – Mansuè (TV) –
TERRASANTA.
SALUMI DE STEFANI SRL – Valdobbiadene (TV) - Il
marchio consiste nella dicitura SALUMI DI COLLINA.
MACELLERIA SALUMERIA VALDOBBIADENESE DI
DE STEFANI G. E C. SNC – Valdobbiadene (TV) - Il
marchio consiste nella dicitura SCHENAL.
MACELLERIA SALUMERIA VALDOBBIADENESE DI
DE STEFANI G. E C. SNC – Valdobbiadene (TV) - Il
marchio consiste nella dicitura SKENAL.
SANSON ROBERTO - S.Vendemiano (TV); DI STEFANO
NICOLA – Conegliano (TV) - MASO STEFANO –
Fontanelle (TV) - Marchio consiste nella scritta 428:56?
stilizzata.
BATTEL GIOVANNI UMBERTO – Preganziol (TV) - Il
marchio è contraddistinto da una lettera G tagliata
verticalmente in basso da sette tasti di pianoforte.
Sotto tale lettera il marchio presenta una scritta in otto
righe, suddivisa in quattro parti nel seguente modo:
prime tre righe con la dicitura CONCORSO PIANISTICO
INTERNAZIONALE; quarta riga con la dicitura LUCIANO
GANTE all'interno di uno sfondo in contrasto; quinta
e sesta riga con la dicitura INTERNATIONAL PIANO
COMPETITION; settima e ottava riga con la dicitura
FESTIVAL PIANISTICO.
INVEST.COM SRL – Conegliano (TV) - Dicitura
ETRVSCO in caratteri stilizzati associata al disegno di un
animale mitologico racchiuso all'interno di un ovale.
CALCIO MARE SNC DI CORRIZZATO P. & C. –
Castelfranco Veneto (TV) - Un rettangolo diviso in due
parti con la scritta AQUALINE sulla parte superiore e
AQUALINE in speculare sulla parte inferiore (carattere
stampatello maiuscolo).
CALCIO MARE SNC DI CORRIZZATO P. & C. –
Castelfranco Veneto (TV) - Onda di mare stilizzata con
la scritta ONDA GRIT MARINO e uccellino stilizzato di
fantasia.
AZ. AGRICOLA MARDEGAN ROSALIA – Pedavena
(BL) - Il marchio è composto dall'etichetta per uso
bottiglie vino, la cui sagoma, leggermente conica verso
il basso, è completata in alto da una frastagliatura che
segue il profilo del disegno di montagne, situato nella
parte alta e caratterizzato da una serie di cime sfumate.
Al di sotto di queste, vi è la dizione PIAN DEI SILENZI in
didot sotto ad essa una riga verticale che sfuma dal basso
all'alto, posta al di sopra della scritta DUMALIS in lucia ed
al motto FRIZZANTE OTTENUTO SECONDO TRADIZIONE in
bank gothic bt light.
RODELLI SABRINA – Misinto (MB) - Il marchio è
composto dalla scritta LIVE BIO.
UNIVER SOKEMA SRL – Susegana (TV) - Il marchio
consiste in una impronta raffigurante la dicitura
RILOPLAST di fantasia, in caratteri di fantasia, essendo le
lettere L, O unite tra loro.
LUPATO GIOVANNI – Treviso - Il marchio consiste nella
dicitura EDITRICE DEL SILE.
TREVISANALAT S.P.A. – Resana (TV) - Marchio
composto da due parole SANTA e REGINA in qualsiasi
carattere.
TREVISANALAT S.P.A. – Resana (TV) - Marchio
composto da due parole SANTA e SARA in qualsiasi
carattere.
TREVISANALAT S.P.A. – Resana (TV) - Marchio
composto da due parole SANTA e AUGUSTA in qualsiasi
carattere.
TREVISANALAT S.P.A. – Resana (TV) - Marchio
composto da due parole DEL e CONTE in qualsiasi
carattere.
VENEZIA EVENTI CAVALLI E AMBIENTE
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA –
Venezia - Dicitura VENEZIA EVENTI in carattere grassetto
associata alla locuzione CAVALLI E AMBIENTE separata
da un tratto verticale il tutto sottostante a due segni
curvilinei paralleli, di cui il primo più lungo rispetto al
secondo, che interseca le zampe posteriori del disegno di
un cavallo stilizzato.
PATAVIUMART S.R.L. – Loreggia (PD) - Marchio
tridimensionale; il marchio raffigura una mela stilizzata,
riprodotta in differenti vedute, presentante un picciolo
centrale da cui sporge una foglia stilizzata leggermente
arcuata e posta a ridosso del frutto, esternamente liscio.
SEIDO DE S.R.L. – Vedelago (TV) - Il marchio consiste
in un'impronta di forma circolare, all'interno della quale
è presente la dicitura P-DEF, in caratteri di fantasia.
All'esterno della circonferenza sono riportate le parole
PYROCLAST DYNAMIC ENERGY FILTER (traducibili in
italiano come "filtro dinamico di energia in pyroclast"),
in caratteri di fantasia, disposte in due copie,
diametralmente opposte, attorno alla circonferenza
stessa. Sulla circonferenza sono inoltre presenti due spessi
settori di arco, posizionati diametralmente opposti.
PATAVIUMART S.R.L. – Loreggia (PD) - Marchio
tridimensionale - Il marchio raffigura una pigna
stilizzata, riprodotta in differenti vedute, il cui corpo
presenta sulla superficie laterale delle nervature, una
estremità essendo appuntita e dall'altra sporgendo un
oggetto.
PATAVIUMART S.R.L. – Loreggia (PD) - Marchio
tridimensionale - Il marchio raffigura un cornetto
stilizzato, riprodotto in differenti vedute, il cui corpo
presenta, sulla superficie laterale, delle nervature, una
estremità essendo appuntita e dall'altra sporgendo un
oggetto.
DOLCERIE VENEZIANE SRL – Marcon (VE) - PAN DEL
DOGE.
PERAZZA RICCARDO – Casale sul Sile (TV) - Il marchio
consiste nella denominazione JESOLO ENJOY in caratteri
speciali.
SOCIETA' AGRICOLA ZAGO GASPARINI SRL – Istrana
(TV) - Dicitura TENUTA 2 CASTELLI stilizzata dove la
parte 2 CASTELLI risulta in proporzione maggiore che
non la parola TENUTA, il tutto associato ad un disegno di
fantasia che rappresenta un castello con una porzione di
terreno e sovrapposto un grappolo d'uva.
HAUSBRANDT TRIESTE 1892 SPA – Nervesa della
Battaglia (TV) - ROCCA PEDRE'.
HAUSBRANDT TRIESTE 1892 SPA – Nervesa della
Battaglia (TV) - HAUSBRANDT.
HAUSBRANDT TRIESTE 1892 SPA – Nervesa della
Battaglia (TV) - Il marchio è costituito da un bricco
o caffettiera, caratterizzato dal fatto che in un lato è
ricavato il profilo di una bocca stilizzata sovrastata da un
occhio, mentre il beccuccio di detto bricco o caffettiera
sorregge una tazzina da caffè fumante inclinata verso
detta bocca. Al di sopra di tale rappresentazione è posta
la dicitura HERMANNO HAUSBRANDT.
Brevetti per invenzioni
industriali depositati nel
mese di novembre 2010
CHIUPPANI GIOVANNI ANTONIO – Bassano del
Grappa (VI) - Dispositivi per consentire l'inclinazione
laterale ed insieme impedire la caduta laterale da fermo
dei veicoli rollanti.
IVAN COSTANTIN CATALIN, MIAN MASSIMO –
Oderzo (TV) - Metodo per la realizzazione di ante in
vetro e prodotto ottenuto con detto metodo.
NICE SPA – Oderzo (TV) - Apparato di controllo
dell'accesso e/o uscita di veicoli a/da uno spazio.