Febbraio 2008 - Cronache Cilentane
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cronache cilentane territorio<br />
2<br />
febbraio <strong>2008</strong><br />
Roccadaspide<br />
A breve la costruzione della strada<br />
di collegamento Cesine - S. Antonio<br />
È stata esperita la gara per l'affidamento<br />
dell'incarico di progettazione per<br />
la realizzazione della strada di collegamento<br />
"Cesine - Sant'Antonio", nel territorio<br />
comunale di Roccadaspide, pensata<br />
per creare una sorta di by pass<br />
stradale che colleghi direttamente la ex<br />
SS 166, in località Cesine, con la ex SS<br />
488, nell'area di Sant'Antonio. In tal<br />
modo l'Amministrazione Comunale, retta<br />
da Girolamo Auricchio, vigile come in<br />
altre occasioni passate sui problemi di<br />
viabilità che riguardano il comune di<br />
Roccadaspide e quelli limitrofi, intende<br />
migliorare la circolazione stradale evitando<br />
i frequenti ingorghi che si verificano<br />
soprattutto nelle ore di punta.<br />
Roccadaspide quindi appare spesso<br />
congestionata, nonostante l'apertura<br />
della circumvallazione, risalente a qualche<br />
anno fa, che consente di oltrepassare<br />
il centro abitato senza restare<br />
imbottigliati nel traffico, e che vieta il<br />
passaggio nel comune rocchese ai<br />
Il Comune di Altavilla Silentina ha<br />
salutato con soddisfazione l’inizio<br />
delle attività di una delle strutture<br />
più importanti per il territorio, il Centro<br />
socio-educativo, che ha aperto<br />
ufficialmente i battenti, dopo essere<br />
stato a lungo atteso, il 10 gennaio.<br />
A tagliare il nastro della struttura<br />
concepita in seno alle attività del Piano<br />
di Zona S5, che segna l’inizio di<br />
una nuova pagina della lodevole storia<br />
compiuta dal Comune in tema di<br />
politiche sociali, c’è stato, tra gli altri,<br />
il Sindaco della cittadina, Antonio Di<br />
Feo; ha tenuto un intervento anche<br />
l’Assessore alle Politiche Sociali,<br />
Romilda Nigro. Subito dopo il taglio<br />
inaugurale, i presenti hanno dato<br />
di Annavelia Salerno<br />
camion, principali cause di blocchi e<br />
lunghe code.<br />
La ex SS 488 che parte da Controne,<br />
ora di competenza provinciale, attraversa<br />
il comune di Roccadaspide per circa<br />
due km con una larghezza che varia dai<br />
2,50 ai 3 metri. Pertanto questo tratto<br />
di strada è di difficile manutenzione e<br />
di altrettanto complicato adeguamento<br />
al Codice della Strada; inoltre è delimitato<br />
da abitazioni private, quindi risulta<br />
pericoloso per i pedoni che vi transitano;<br />
infine essendo di limitate dimensioni,<br />
una parte della carreggiata viene<br />
adibita a parcheggio dai residenti del<br />
posto, data la mancanza di aree di<br />
sosta.<br />
Questa importantissima infrastruttura,<br />
per la realizzazione della quale si<br />
prevede una spesa di 1.549.741 euro,<br />
attinti da un Fondo di Rotazione della<br />
Provincia di Salerno, nell'ambito del<br />
Programma di riqualificazione dell'offerta<br />
turistica PRUSST, è stata inserita<br />
nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche.<br />
Sul fronte del miglioramento dei<br />
servizi, infine, il Comune di Roccadaspide<br />
a breve promoverà i lavori di sistemazione<br />
della strada che collega il territorio<br />
di Capaccio con la stessa Roccadaspide,<br />
e che consente di evitare un tratto<br />
di strada più esteso, caratterizzato<br />
da numerosi tornanti e da un manto<br />
stradale troppo spesso causa di incidenti<br />
stradali.<br />
Con la ricorrenza del 25°<br />
anno di <strong>Cronache</strong> <strong>Cilentane</strong>,<br />
è stato stampato il secondo<br />
volume degli atti contenente<br />
nuove relazioni sugli “Incontri<br />
Mediterranei”<br />
Gli abbonati a <strong>Cronache</strong><br />
<strong>Cilentane</strong> possono,<br />
entro la fine di febbraio<br />
<strong>2008</strong>, prenotare il libro<br />
per riceverlo gratuitamente,<br />
telefonando allo<br />
0974 904183.<br />
Le spedizioni saranno<br />
effettuate tutte a metà<br />
marzo.<br />
vita ad una riflessione sulle tematiche<br />
sociali verso le quali deve essere<br />
sempre massima l’attenzione degli<br />
enti. Ne è convinto il primo cittadino<br />
di Altavilla, Di Feo, che ha accolto<br />
con soddisfazione la scelta dei<br />
responsabili del Piano di Zona di<br />
individuare il proprio Comune per<br />
ubicarci la struttura, ma che attribuisce<br />
grande importanza ai passi suc-<br />
Soprintendenza B.A.P.P.S.A.E<br />
Quando interviene… ma sarebbe<br />
meglio se non intervenisse<br />
Molti lavori realizzati<br />
di iniziativa dei fedeli sono<br />
più consoni che non quelli<br />
fatti con danaro pubblico<br />
Il significato della sigla con cui è<br />
attualmente denominata<br />
(B.A.P.P.S.A.E) è per lo più sconosciuta<br />
ai più: ma ben si conosce l’Ente per<br />
i vincoli, per i “tagli”, per il terrore<br />
che suscita quando il poveraccio di un<br />
cittadino deve intervenire per ristrutturazioni<br />
o manutenzioni su un<br />
immobile di sua proprietà. Allora arrivano<br />
le “osservazioni” o i dinieghi o<br />
le richieste di chiarimenti finanche sui<br />
minimi dettagli.<br />
Per la verità è bene che sia così, per<br />
lo meno sono stati fermati parte degli<br />
approfittatori, ignoranti e presuntuosi,<br />
pieni solo del loro orgoglio di essere<br />
ricchi. Ma non tutti e ci sarebbe<br />
ancora molto da fare per la tutela dei<br />
“Beni Architettonici e per il Paesaggio,<br />
per il Patrimonio Storico, Artistico<br />
e Etnoantropologico” (questo il<br />
significato della sigla di cui sopra).<br />
E difatti il giusto equilibrio non<br />
alberga in quelle stanze dove i poveri<br />
funzionari spesso non hanno neanche<br />
i soldi per comprare la carta per le<br />
stampanti (questo a detta di qualcu-<br />
Altavilla Silentina<br />
Attivato il Centro socio-educativo<br />
per disabili<br />
cessivi. A suo dire la cosa più difficile,<br />
dopo l’apertura di una struttura<br />
nata per far fronte ad un bisogno, è<br />
quella di dare continuità agli interventi<br />
posti in essere, pertanto in questa<br />
direzione dovranno essere diretti<br />
gli sforzi di tutti gli enti chiamati a<br />
dare risposte alle fasce sociali che<br />
maggiormente ne necessitano.<br />
Il Centro socio-educativo è una<br />
no). E non si può che essere solidali<br />
con loro che comunque devono battersi<br />
tra leggi, leggine, furbi, furbetti,<br />
approfittatori, e quanti più se ne possono<br />
mettere.<br />
Però certe volte…<br />
E’ il caso di tanti beni architettonici,<br />
anche di quelli ristrutturati dopo il<br />
terremoto del<br />
1980: i lavori affidati<br />
a certe ditte<br />
“accreditate” con<br />
la connivenza della<br />
Curia, e i risultati<br />
sono sotto gli<br />
occhi di tutti: gli<br />
intonaci che si<br />
staccano, i tetti<br />
che fanno acqua, i<br />
dipinti “restaurati”<br />
in modo pietoso,<br />
ecc.<br />
E che dire dei<br />
nuovi, giovani<br />
funzionari rampanti,<br />
per lo più al<br />
femminile? Sono<br />
bravi costoro a<br />
scrivere lettere, a<br />
bacchettare, a<br />
richiamare l’osservanza<br />
delle norme,<br />
ecc.<br />
E i lavori che<br />
essi fanno o di cui<br />
hanno la responsabilità diretta?<br />
Prendi il caso della chiesa parrocchiale<br />
di Pollica.<br />
Sono un povero cittadino che non<br />
bada troppo a sottilizzare, ma certe<br />
cose proprio non mi scendono giù.<br />
Signor Direttore, le invio una vecchia<br />
foto che scattai nel 1985, ma per mio<br />
decoro personale non aggiungo quella<br />
che mostra lo stato attuale dopo i<br />
restauri della Soprintendenza: un<br />
semplice tavolaccio bianco che dopo<br />
pochi anni si è ormai scrostato, così<br />
come ho avuto modo di constatare<br />
mentre la sera del 6 dicembre u. s.<br />
ascoltavo con commozione il concerto,<br />
unico elemento che faceva rivivere<br />
quella “mia” chiesa nella solennità di<br />
un tempo.<br />
Dedico questa mia esternazione, o<br />
come dir si voglia, ai miei concittadini,<br />
all’Amministrazione di Pollica e ai<br />
solerti funzionari della Soprintendenza,<br />
ai quali soprattutto dico “grazie”<br />
per il bel “restauro”.<br />
Un cittadino di Pollica<br />
struttura finalizzata alla valorizzazione<br />
delle capacità comunicative e<br />
relazionali della persona disabile: vi<br />
saranno svolte iniziative a carattere<br />
educativo e di integrazione sociale<br />
attraverso l’implementazione di percorsi<br />
individuali, studiati, cioè, sui<br />
percorsi personali di ciascun utente e<br />
sulle singole necessità. Figure professionali<br />
adeguatamente formate,<br />
facenti capo alla Cooperativa Sociale<br />
C.S.M che gestirà il centro, saranno<br />
impegnate in progetti tesi a combattere<br />
gli ostacoli che limitano l’inserimento<br />
sociale della persona disabile.<br />
Annavelia Salerno