Download - Pianeta Scuola Gallery
Download - Pianeta Scuola Gallery
Download - Pianeta Scuola Gallery
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Gaio Curione 15 ; per quanto lui se ne stava in silenzio, dopo che una volta l’aveva piantato<br />
in asso tutta l’assemblea; Quinto Metello Celere 16 non era un oratore, è vero, ma la<br />
favella tuttavia non gli mancava; facondi erano invece Quinto Vario, Gaio Carbone,<br />
Gneo Pomponio, e questi stavan di casa sui rostri 17 ; e anche Gaio Giulio 18 , edile curule,<br />
teneva quasi ogni giorno accurati discorsi di fronte all’assemblea del popolo. Io ardevo<br />
dal desiderio di ascoltare, ma il primo dolore mi colpì quando Cotta venne cacciato in esilio.<br />
Ascoltavo spesso gli altri, e mi applicavo allo studio col più grande fervore: ma<br />
per quanto ogni giorno scrivessi, leggessi e mi allenassi all’eloquenza, tuttavia non mi<br />
accontentavo dei soli esercizi oratori. Intanto, nell’anno successivo, Quinto Vario, condannato<br />
in base alla sua stessa legge 19 , aveva lasciato la città. 306 Io, avendo un forte<br />
interesse per il diritto civile, seguivo con grande assiduità Quinto Scevola figlio di Publio<br />
20 , il quale, sebbene in nessun caso si prestasse ad insegnare, tuttavia, nel rispondere<br />
a quanti lo consultavano, insegnava a coloro che mettevano impegno nell’ascoltarlo. E<br />
l’anno successivo a questo fu quello del consolato di Silla e di Pompeo 21 . Allora potei<br />
conoscere a fondo tutto il genere d’eloquenza di Publio Sulpicio, che nel corso del suo<br />
tribunato parlava quotidianamente di fronte all’assemblea popolare; e nello stesso periodo,<br />
una volta che il capo dell’Accademia, Filone 22 , fuggito dalla sua patria insieme ai<br />
maggiorenti di Atene in seguito alla guerra mitridatica, si fu stabilito a Roma, mi dedicai<br />
interamente a lui, animato da uno straordinario trasporto per lo studio della filosofia;<br />
in esso indugiavo con interesse tanto più vivo – è vero che mi avvincevano la stessa va-<br />
15 Gaio Scribonio Curione fu tribuno della plebe nel 90 a.C.; combatté contro Silla, fu pretore<br />
nell’80 a.C. e quindi console (nel 76 a.C.) e proconsole (dal 75 al 72 a.C.). Morì nel 53 a.C.<br />
16 Quinto Cecilio Metello Celere fu tribuno della plebe nel 90 a.C.: era il padre dell’omonimo personaggio<br />
che, avversario dei populares, combattè contro Catilina durante la sua pretura del 63 a.C.,<br />
guadagnando per questo la stima di Cicerone.<br />
17 Quinto Vario fu tribuno nel 90 a.C. (vedi anche la nota 12); Gaio Papirio Carbone Arvina, uomo<br />
politico di parte ottimate, fu tribuno nel 90 a.C. e pretore prima dell’82 a.C.; Gneo Pomponio fu tribuno<br />
della plebe nel 90 a.C. I “rostri” indicavano la tribuna da cui gli oratori si rivolgevano al popolo: il<br />
sito, infatti, era adorno, fra le altre decorazioni, dei rostri delle navi catturate ad Anzio nel 338 a.C.<br />
18 Gaio Giulio Cesare Strabone Vopisco Sesquiculo fu edile nel 90 a.C. e nell’87 a.C. cadde vittima<br />
del terrore mariano. Era un oratore noto per il suo fine umorismo: per questo motivo, nel De oratore<br />
Cicerone affidò al suo personaggio la trattazione de ridiculis.<br />
19 Vario fu esiliato nell’89 a.C.<br />
20 Si tratta di Quinto Mucio Scevola, detto “Augure”, pretore nel 120 a.C. e console nel 117 a.C.; fu<br />
accusato di concussione dopo il suo governo in Asia, ma fu assolto. In vecchiaia fu tra i precettori di<br />
Cicerone; morì nell’88 a.C., poco dopo il trionfante ingresso di Silla in Roma, a cui aveva invano tentato<br />
di opporsi.<br />
21 L’anno in questione è l’88 a.C.. Lucio Cornelio Silla, dopo una lunga lotta contro Gaio Mario,<br />
tenne la dittatura a Roma dall’82 al 79 a.C., attuando una riforma della costituzione in senso aristocratico.<br />
Gneo Pompeo Magno (106-48 a.C.) combatté agli ordini del padre (Gneo Pompeo Strabone)<br />
nella guerra sociale, divenendo uno dei più attivi luogotenenti di Silla; capeggiò vittoriose spedizioni<br />
contro i mariani in Sicilia e in Africa, riportando il trionfo nel 79 a.C. Morto Silla, ottenne l’imperium<br />
proconsulare nella guerra contro il ribelle Sertorio (76-72 a.C.) e sconfisse i superstiti dell’esercito di<br />
Spartaco (71 a.C.); in seguito, nel 67 a.C., riuscì a farsi porre a capo della spedizione contro i pirati;<br />
fra il 66 e il 63 a.C. combatté vittoriosamente contro Mitridate; ottenne il consolato nel 60 a.C., quando<br />
insieme a Cesare e Crasso stipulò un accordo segreto per la spartizione del potere (il cosiddetto<br />
“primo triumvirato”), rinnovato ancora nel 55 e nel 52 a.C. Nel 49 a.C. fu a capo del partito senatorio<br />
nella guerra civile contro Cesare: sconfitto a Farsalo, in Tessaglia, si rifugiò in Egitto, dove fu assassinato<br />
a tradimento per ordine del faraone Tolomeo XIII.<br />
22 Filone, originario di Larissa (in Tessaglia), si trasferì ad Atene e, dal 110 a.C. circa, fu a capo<br />
della Nuova Accademia, di indirizzo scettico. La fuga da Atene avvenne quando la città fu occupata da<br />
Archelao, uno dei generali di Mitridate.<br />
6