BRASILE, Belo Horizonte, iniziative di Rosetta Brambilla - avsi
BRASILE, Belo Horizonte, iniziative di Rosetta Brambilla - avsi
BRASILE, Belo Horizonte, iniziative di Rosetta Brambilla - avsi
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
- Cicera<br />
Mi chiamo Cicera, ho 21 anni e sono entrata all’asilo nel 1993, quando ne avevo 4.<br />
Ero una bambina timida e triste. Avevo <strong>di</strong>versi problemi familiari ed economici ed ho<br />
incontrato in questo luogo persone che mi hanno abbracciato con tutto quello che<br />
portavo dentro <strong>di</strong> me, sostenendo la mia famiglia e soprattutto la mia mamma che<br />
era appena stata abbandonata da mio padre. Oltre a me, la mia mamma aveva altri<br />
due figli: Gilberto che aveva 5 anni e Paulo <strong>di</strong> 1 anno e quattro mesi.<br />
Il mio arrivo all’asilo ha significato la possibilità <strong>di</strong> cambiare la mia storia. Sono<br />
cresciuta accompagnata da molti amici speciali e dal sostegno a <strong>di</strong>stanza. Solo anni<br />
dopo sono riuscita a capire quanto fosse grande la generosità <strong>di</strong> queste persone<br />
che, anche se lontane, mi offrivano il loro aiuto.<br />
Quando è terminato il mio periodo all’asilo, <strong>Rosetta</strong>, preoccupata per il mio destino<br />
e per quello dei miei compagni, ha fatto sì che non ce n’andassimo. È riuscita ad<br />
aprire altre due classi grazie ad una donazione d’amici italiani perché rimanessimo<br />
in questo meraviglioso posto. È stato inaugurato il doposcuola che più tar<strong>di</strong> sarebbe<br />
<strong>di</strong>ventato l’attuale Centro Alvorada.<br />
Quando mi guardo in<strong>di</strong>etro mi commuove cogliere la preoccupazione e lo sguardo<br />
che <strong>Rosetta</strong> ha avuto verso <strong>di</strong> noi. In questa fase della mia vita ho avuto<br />
l’opportunità <strong>di</strong> convivere con vari educatori che avevano lo stesso sguardo verso il<br />
mio destino. Sono stata al centro Alvorada fino ai 15 anni, età in cui ho cominciato a<br />
partecipare al Progetto d’avviamento al lavoro “Jovem Trabalhador”, dove sono<br />
rimasta per due anni, facendo la mia prima esperienza <strong>di</strong> lavoro. Quando è<br />
terminato, ho ricevuto un contratto per lavorare dentro l’Opera. Inizialmente<br />
svolgevo semplici mansioni.<br />
Ora sono una delle responsabili del Sostegno a <strong>di</strong>stanza e sono felicissima del mio<br />
lavoro. Ho vissuto sulla mia pelle come sia importante la presenza <strong>di</strong> questi amici<br />
italiani nella nostra vita e desidero che tutti questi bimbi possano fare la stessa<br />
esperienza.<br />
Sono cosciente che è stato grazie a questo “abbraccio”, che ho ricevuto sin da<br />
piccolina, che ora ho l’opportunità <strong>di</strong> costruire la mia storia in modo bello e<br />
responsabile.<br />
22