Dissertazione sul Regio Borgo di Pallanza

quello di S.Massimino, che giace sotto l’altar maggiore in urna
marmorea. Sonovi poi altre moltissime reliquie di Santi.
§ § XLVIII.
XLVIII.
Avvi inoltre la mirabil Tavola dipinta di S.Carlo, la quale l’anno
MDCXXX. mentre infieriva in quel borgo devastante peste,
miracolosamente tramandò sudore, onde ne fu costrutto processo, e
quella stessa mirabile effigie, con gran concorso d’ogni parte e
venerazione perpetua si venera, riposta sopra di un altare della medesima
Collegiata, dove sono molti altari di marmo e plastico in adorato.
§ § § XLIX. XLIX.
XLIX.
Ha la medesima chiesa il campanile di straordinaria mole tutto di pietre
quadrate, e campane tali, che simili non si ritrovano su tutto il Verbano;
come pure un ampio vestibulo alla porta maggiore, sostenuto da colonne
di sasso.
§ § L.
L.
Due Confraternite, una cioè del SS.Sacramento e l’altra de’ Morti,
trovansi pure nella medesima chiesa, oltre delle quali da pochi anni in
qua la terza fu eretta con grandi prerogative e privilegi, cioè quella della
SS.Annunciata di Firenze.
§ § LI.
LI.
Nella medesima Collegiata di S.Leonardo Carlo Bescapè Vescovo di
Novara restituì li tre canonicati di S.Angelo, ch’erano degenerati in
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