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ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 4<br />

L’opinione<br />

Auguri e buon <strong>la</strong>voro<br />

Con il voto del 28 e 29 maggio i ginosini hanno ridato fiducia a Luigi<br />

Montanaro che continuerà ad essere il sindaco di Ginosa per altri cinque<br />

anni.<br />

Oltre il 53% dei ginosini lo ha votato. Una percentuale che, sebbene,<br />

di diversi punti inferiore a quel<strong>la</strong> di cinque anni fa, rimane tale da dargli <strong>la</strong><br />

possibil<strong>it</strong>à di amministrare senza problemi.<br />

A Luigi Montanaro voglio rivolgere il mio personale augurio di buon<br />

<strong>la</strong>voro. È l’augurio di una persona che non lo ha votato ma che, comunque, è<br />

fiduciosa che il sindaco Montanaro sarà capace di farsi apprezzare anche da<br />

chi non <strong>la</strong> pensa come lui.<br />

Proprio nel numero scorso avevo scr<strong>it</strong>to un articolo dal t<strong>it</strong>olo eloquente:<br />

“Il sindaco di chi?”. Ecco, spero che a quel punto interrogativo segua una<br />

risposta chiara: “di tutti!”.<br />

Sì, signor sindaco, a lei spettta il comp<strong>it</strong>o, non facile, di amministrare<br />

<strong>la</strong> nostra c<strong>it</strong>tà in una condizione completamente diversa da quel<strong>la</strong> di cinque<br />

anni fa.<br />

Le ragioni del<strong>la</strong> divers<strong>it</strong>à sono facilmente comprensibili. Intanto il<br />

quadro pol<strong>it</strong>ico generale è cambiato in maniera radicale. I governi, nazionale,<br />

regionale e provinciale sono espressione di un’area pol<strong>it</strong>ica diversa da quel<strong>la</strong><br />

di riferimento del sindaco Montanaro. Questo presuppone un cambiamento di<br />

metodo di <strong>la</strong>voro da parte degli amministratori locali, a cominciare dal sindaco<br />

stesso. Non è immaginabile che Ginosa e le sua ist<strong>it</strong>uzione più importante si<br />

collochino all’opposizione delle altre Ist<strong>it</strong>uzioni. Ragion per cui è auspicabile<br />

che il sindaco Montanaro cominci, fin da sub<strong>it</strong>o, a stabilire rapporti adeguati<br />

con questi altri livelli ist<strong>it</strong>uzionali.<br />

Anche <strong>la</strong> coalizione che ha vinto le elezioni, oggi, non è <strong>la</strong> stessa di<br />

cinque anni fa. Non è solo un diverso rapporto di forze all’interno del<strong>la</strong> coalizione,<br />

si tratta anche del fatto che oggi il sindaco Montanaro è stato rieletto<br />

perché tutte le componenti pol<strong>it</strong>iche che hanno presentato <strong>la</strong> lista nel<strong>la</strong> coalizione<br />

di centro-destra, si sono dimostrate indispensabili per <strong>la</strong> sua elezione. È<br />

chiaro che oggi nessuno può fare spallucce se l’Udc, per esempio, solleva una<br />

questione. Come non ricordare le proteste del neo consigliere Toma quando<br />

gli venne imped<strong>it</strong>a <strong>la</strong> possibil<strong>it</strong>à di divenire presidente del Com<strong>it</strong>ato di frazione?<br />

Ecco, anche in questo il sindaco Montanaro deve cambiare atteggiamento.<br />

Oggi deve dimostrare un maggiore rispetto per i part<strong>it</strong>i che lo sostengono.<br />

Auguri di buon <strong>la</strong>voro anche al candidato sindaco sconf<strong>it</strong>to. Al<strong>la</strong> dottoressa<br />

Galeota che ho votato e sostenuto in questa cam<strong>pag</strong>na elettorale, oggi<br />

chiedo di impegnarsi nello stesso modo in cui si sarebbe impegnata se avesse<br />

vinto. Una buona e corretta amministrazione dipende, certo, dal<strong>la</strong> maggioranza,<br />

dipende anche, però, dal<strong>la</strong> capac<strong>it</strong>à che ha l’opposizione di saper svolgere<br />

il proprio ruolo e <strong>la</strong> propria funzione, non certo di secondaria importanza.<br />

D’altre parte, al<strong>la</strong> dottoressa Galeota è stato tributato un importante<br />

sostegno da parte degli elettori, quegli elettori seppur amareggiati, guardano a<br />

lei con <strong>la</strong> speranza di cominciare a <strong>la</strong>vorare per il futuro.<br />

Auguri e buon <strong>la</strong>voro anche ai neo consiglieri comunali e a coloro che<br />

saranno chiamati a ricoprire cariche assessorili. Siamo convinti che tutti voi<br />

sarete capaci di dare un contributo importante per <strong>la</strong> cresc<strong>it</strong>a di questa comun<strong>it</strong>à.<br />

Per quanto ci riguarda, come organo di informazione, continueremo<br />

a svolgere il nostro <strong>la</strong>voro come abbiamo sempre fatto indipendentemente<br />

dal colore dell’amministrazione. Il nostro ruolo non è nè di maggioranza e<br />

nemmeno di opposizione, noi siamo chiamati ad essere <strong>la</strong> coscienza cr<strong>it</strong>ica e,<br />

statene certi, svolgeremo il nostro ruolo con l’onestà e <strong>la</strong> determinazione di<br />

sempre.<br />

Auguri di buon <strong>la</strong>voro!<br />

Stefano Giove<br />

Questo periodico è<br />

associato al<strong>la</strong><br />

Unione Stampa<br />

Periodica Italiana<br />

LA GOCCIA<br />

REGISTRAZIONE TRIBUNALE N. 430/92<br />

DEL 15 MAGGIO 1992<br />

Registro Nazionale del<strong>la</strong> Stampa n. 10084<br />

PROPRIETÀ PRO.GE.CO.<br />

SOC. COOP. A R.L.<br />

VIA P. Siciliani, 30 – GINOSA<br />

DIRETTORE RESPONSABILE:<br />

STEFANO GIOVE<br />

DIREZIONE<br />

GIULIO PINTO<br />

ADELE CARRERA<br />

COMITATO DI REDAZIONE<br />

MARIA C. BONELLI<br />

ROSAMARIA BUSTO<br />

GINO DELL’ORCO<br />

ERASMO MAZZONE<br />

PALMA MARTINO<br />

DOMENICO RANALDO<br />

Resp. Red. Taranto<br />

SALVATORE RIZZO<br />

SEGRETARIA DI REDAZIONE:<br />

ROSARIA LESERRI<br />

HANNO COLLABORATO<br />

A QUESTO NUMERO:<br />

GIUSEPPE CARRERA<br />

MARIO D’ALCONZO<br />

ROBERTO MUSCOLINO<br />

GIUSEPPE PIZZULLI<br />

DON FRANCO CONTE<br />

MICHELE ANTONICELLI<br />

GIANLUCA CATUCCI<br />

DAVIDE GIOVE<br />

RAFFAELE FANELLI<br />

FRANCO ROMANO<br />

M. CARMELA RIBECCO<br />

TOMMASO FRANCAVILLA<br />

EMANUELA PASTORE<br />

GIANVITO VOLPE<br />

DAMIANA MELE<br />

MICHELE GALANTE<br />

MAURA MAZZA<br />

M. LUISA AVELLIS<br />

FOTO: ERASMO MAZZONE<br />

AMMINISTRAZIONE<br />

VITO CONTE<br />

IMPAGINAZIONE &<br />

GRAFICA<br />

STEFANO GIOVE<br />

STAMPA<br />

FALIGRAF


ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 5<br />

V<strong>it</strong>toria netta!<br />

Gino Montanaro<br />

riconfermato Sindaco<br />

di Ginosa<br />

di Palma Martino<br />

Un successo che non<br />

<strong>la</strong>scia ombra di dubbio. Con il<br />

consenso delle urne del 54% , al<br />

primo turno, Gino Montanaro, è<br />

stato confermato per il secondo<br />

mandato consecutivo al<strong>la</strong> carica<br />

di Sindaco di Ginosa.<br />

La coalizione del centrodestra,<br />

che aveva fatto quadrato<br />

nell’indicare <strong>la</strong> sua persona al<strong>la</strong><br />

carica di primo c<strong>it</strong>tadino, il 28 e<br />

29 Maggio, ha trovato il riscontro<br />

pos<strong>it</strong>ivo del<strong>la</strong> maggioranza dei<br />

ginosini nell’amministrazione<br />

del paese, nonostante il tono<br />

poco ortodosso del<strong>la</strong> cam<strong>pag</strong>na<br />

elettorale. Bisogna dire che<br />

solo l’espressione del popolo è<br />

l’autentica democrazia, l’anima<br />

del<strong>la</strong> pol<strong>it</strong>ica, del<strong>la</strong> collettiv<strong>it</strong>à e<br />

degli uomini che vi appartengono e, oggi come ieri, al di là dei<br />

comizi e delle parole, ognuno è in grado di valutare. Il discorso<br />

vale ad ogni livello.<br />

I ginosini hanno votato e dato fiducia a Gino Montanaro<br />

che guiderà Ginosa per i prossimi cinque anni e con <strong>la</strong> disponibil<strong>it</strong>à<br />

di sempre nei miei confronti, tra i tanti impegni è riusc<strong>it</strong>o a<br />

concedermi questa intervista per i lettori de La Goccia.<br />

Signor Sindaco, per <strong>la</strong> seconda volta consecutiva è stato<br />

eletto al<strong>la</strong> carica di primo c<strong>it</strong>tadino. Una bel<strong>la</strong> soddisfazione!<br />

«Sicuramente sono molto soddisfatto. Certo <strong>la</strong> prima<br />

v<strong>it</strong>toria non <strong>la</strong> dimenticherò mai, ma <strong>la</strong> seconda acquista un<br />

sapore più bello perché è stato premiato il <strong>la</strong>voro fatto in questi<br />

cinque anni, quindi c’è l’approvazione da parte del<strong>la</strong> c<strong>it</strong>tadinanza.<br />

Ognuno può dire e pensare come vuole, ma se le scelte ed i<br />

programmi non sono condivisi dal<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione, sono castelli<br />

in aria. Occorre l’assenso ed il consenso dei c<strong>it</strong>tadini che con il<br />

voto hanno sostenuto <strong>la</strong> linea del progetto pol<strong>it</strong>ico presentato già<br />

ad Ottobre scorso, dove essenzialmente puntavo sul turismo senza<br />

però trascurare gli altri settori. E poi c’è una motivazione più di<br />

carattere personale. Ho condotto <strong>la</strong> cam<strong>pag</strong>na elettorale sulle idee,<br />

sui progetti e sui fatti inv<strong>it</strong>ando i miei avversari a fare altrettanto.<br />

Purtroppo non è avvenuto e questa è una delusione più come<br />

c<strong>it</strong>tadino che come sindaco. Io ho sempre auspicato un confronto<br />

dialettico sui programmi che avessero come obbiettivo <strong>la</strong> cresc<strong>it</strong>a<br />

del<strong>la</strong> collettiv<strong>it</strong>à. Invece, con rammarico, più che <strong>la</strong> pol<strong>it</strong>ica del<br />

confronto è prevalsa <strong>la</strong> pol<strong>it</strong>ica del<strong>la</strong> degrinazione. Non ho voluto<br />

rispondere e fare polemica e questo credo che sia stato cap<strong>it</strong>o e<br />

condiviso. Ai c<strong>it</strong>tadini non interessa l’offesa e l’ingiuria, ma vuole<br />

una risposta ai problemi.»<br />

Parliamo, ora, di programmi<br />

a breve e lungo termine. Ci può<br />

dare qualche indicazione?<br />

«Sottolineo che non credo ai<br />

programmi di 100 giorni.<br />

Io voglio realizzare tutto quello<br />

che ho detto. Ciò è espressione<br />

di coerenza, principio con il<br />

quale mi sono ripresentato, ossia<br />

mantenere fede e realizzare quanto<br />

ho scr<strong>it</strong>to nel programma, vale a<br />

dire rispettare l’impegno preso con<br />

i ginosini. Programma che troverà<br />

tempo di attuazione nei cinque<br />

anni.<br />

Sicuramente andremo a completare<br />

tutte le opere pubbliche in corso<br />

che daranno un nuovo volto a<br />

Ginosa e Marina di Ginosa. Poi<br />

bisogna puntare a quel salto di<br />

qual<strong>it</strong>à nell’ottica di una pol<strong>it</strong>ica complessiva terr<strong>it</strong>oriale. Ad<br />

esempio, il turismo non deve essere solo un slogan, ma, occorre<br />

promuovere con più determinazione <strong>la</strong> consapevolezza del proprio<br />

patrimonio paesaggistico, storico e culturale che rappresenta un<br />

esclusivo vo<strong>la</strong>no per un concreto sviluppo economico. Occorre<br />

altresì puntare all’ampliamento delle offerte ricettive e delle<br />

infrastrutture. Il porticciolo turistico a Marina di Ginosa, il<br />

sostegno per l’aeroporto di Grottaglie, lo scalo portuale di Taranto<br />

sono programmi da sostenere e portare avanti.<br />

Un altro punto che porterò avanti è il Polo Museale su Ginosa<br />

<strong>la</strong> cui storia è tutta da scoprire e valorizzare. Poi bisogna dare<br />

avvio al progetto del PIT n° 4 che ha già fissato un consistente<br />

finanziamento per <strong>la</strong> costruzione nel<strong>la</strong> zona artigianale di una<br />

pa<strong>la</strong>zzina di servizi amministrativi decentrati da Taranto. Ed<br />

ancora, dopo aver completato <strong>la</strong> prima parte del Piano Rego<strong>la</strong>tore<br />

segue a <strong>pag</strong>. 6<br />

Locantore


ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 6<br />

segue da <strong>pag</strong>. 6<br />

ered<strong>it</strong>ato dall’amministrazione di sinistra, avvieremo <strong>la</strong> seconda<br />

parte del piano. L’idea, rivoluzionaria ma leg<strong>it</strong>tima, è quel<strong>la</strong> dei<br />

comparti edificatori. Significa che su un piano di lottizzazione<br />

<strong>la</strong> zona edificabile non dovrà superare il 60% mentre <strong>la</strong> restante<br />

parte sarà destinata al<strong>la</strong> pubblica util<strong>it</strong>à: giardini, scuole,<br />

piazze, parcheggi, chiese. Già, in tal senso, il nuovo complesso<br />

parrocchiale di Cristo Risorto ha potuto usufruire di Ha 1,5 di<br />

terreno che il Comune ha donato per i servizi del<strong>la</strong> Chiesa utili a<br />

tutta <strong>la</strong> comun<strong>it</strong>à.»<br />

Questi sono i progetti, ma per quanto riguarda i<br />

problemi che ci sono a Ginosa e Marina di Ginosa?<br />

«Sì, affronteremo i problemi atavici per molti dei quali<br />

già ci sono i finanziamenti e presto partiranno i <strong>la</strong>vori come quello<br />

del<strong>la</strong> fogna bianca a Ginosa e Marina di Ginosa, quello degli<br />

impluvi in via Matera e via Matteotti a Ginosa e daremo avvio ad<br />

un piano di riqualificazione delle periferie.»<br />

Signor Sindaco, come sarà <strong>la</strong> nuova Giunta?<br />

«Su questo non posso dire granchè perché sono in<br />

attesa del<strong>la</strong> proc<strong>la</strong>mazione. Sub<strong>it</strong>o dopo le formal<strong>it</strong>à, incontrerò<br />

i segretari dei part<strong>it</strong>i del<strong>la</strong> Casa delle Libertà, esprimeremo e<br />

valuteremo le proposte, avvieremo il confronto, e come sempre,<br />

troveremo un’intesa condivisa.»<br />

Avete già in partenza stabil<strong>it</strong>o gli incarichi?<br />

«No, assolutamente. Non ho preso nessun impegno né<br />

pol<strong>it</strong>ico né personale con alcuno perché sono gli elettori che hanno<br />

deciso. Ed in base ai voti di lista e alle preferenze, in proporzione,<br />

saranno prese in considerazione tutte le liste. Anche per gli<br />

Assessorati ci sarà il confronto nel tavolo pol<strong>it</strong>ico.»<br />

Un’ultima domanda, forse impertinente, re<strong>la</strong>tiva<br />

all’informazione. Ci sarà ancora il silenzio stampa nei<br />

confronti de La Goccia?<br />

«La ver<strong>it</strong>à è che non ho alcuna chiusura nei confronti di<br />

alcun organo di stampa e con te personalmente c’è un rapporto di<br />

stima; infatti, non mi sono mai sottratto alle interviste. La divergenza<br />

nei confronti de La Goccia, in alcuni momenti è derivata da alcuni<br />

attacchi fatti al<strong>la</strong> persona di Gino Montanaro e non al<strong>la</strong> pol<strong>it</strong>ica.<br />

E’ giusto che ci sia <strong>la</strong> libertà d’informazione, anzi, <strong>la</strong> cr<strong>it</strong>ica è uno<br />

stimolo a fare meglio, un controllo ed una revisione, ma l’attacco<br />

personale non lo condivido, lede <strong>la</strong> mia personale dign<strong>it</strong>à. La<br />

satira pol<strong>it</strong>ica è una modal<strong>it</strong>à testuale ampiamente condivisa ed<br />

apprezzata, ma gli argomenti devono essere, appunto, pol<strong>it</strong>ici.<br />

Detto questo, sono sempre a disposizione.»<br />

Signor Sindaco, grazie. Intendiamo il giornale uno<br />

strumento d’informazione e confronto, un filo diretto soprattutto<br />

per i tanti ginosini residenti fuori. Su La Goccia ci saranno sempre<br />

le <strong>pag</strong>ine di pol<strong>it</strong>ica locale e l’operato dell’Amministrazione<br />

troverà il suo spazio.<br />

A lei rinnovo gli auguri personali e buon <strong>la</strong>voro.<br />

Palma Martino<br />

Elezioni amministrative 2006<br />

Voti ai candidati sindaco<br />

Luigi Montanaro 7804 - 53,79%<br />

Teresa Galeota 6418 - 44,23%<br />

Concetta Benintendi 287 - 1,96%<br />

Voti liste<br />

Alleanza nazionale 3224 - 22,78%<br />

Forza Italia 1798 - 12,63%<br />

UDC 1286 - 9,10%<br />

Lista Montanaro 1242 - 8,77%<br />

Democratici di Sinistra 2960 - 20,91%<br />

Lista Un<strong>it</strong>i con T. Galeota 1447 - 10,22%<br />

Margher<strong>it</strong>a 849 - 5,99%<br />

Verdi 591 - 4,17%<br />

Rosa nel P. 490 - 3,46%<br />

Democrazia Cristiana 287- 2.27%<br />

Il nuovo Consiglio comunale<br />

Sindaco Luigi Montanaro<br />

Gruppo consiliare di Alleanza Nazionale<br />

Di Canio Vincenzo - Ga<strong>la</strong>nte Leonardo - Malvani Carmine<br />

- Di Taranto Sara - Russo Vincenzo<br />

Gruppo consiliare Forza Italia<br />

De Palma V<strong>it</strong>o - Parisi Pietro - Bradascio V<strong>it</strong>antonio<br />

Gruppo consiliare UDC<br />

Toma Mario - Cazzetta Giuseppe<br />

Gruppo consiliare Lista Montanaro<br />

Ga<strong>la</strong>nte Giulio - Prencipe Vincenzo<br />

candidato sindaco<br />

Teresa Galeota<br />

Gruppo consiliare Democratici di Sinistra<br />

B<strong>it</strong>etti Felice - Pizzulli Francesco - Leone Roberto -<br />

Rosato Emanuele<br />

Gruppo consiliare Lista Galeota<br />

Marchionna Giovanni - Sannelli Pietro<br />

Gruppo consiliare La Margher<strong>it</strong>a<br />

Giannatelli Nuccia<br />

di franco


ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 9<br />

Versus di from<br />

Mare e frisel<strong>la</strong><br />

A Ginosa,<br />

e a Laterza<br />

<strong>la</strong> Casa<br />

va in altezza,<br />

in libertà d’ascesa:<br />

qui <strong>la</strong> bandiera è blu,<br />

lì non è rosa,<br />

e resta su,<br />

raddoppia<br />

<strong>la</strong> coppia<br />

centroambidestra,<br />

d’urne maestra.<br />

Fan bis Montanaro<br />

e Cristel<strong>la</strong>,<br />

tra gravina<br />

e collina,<br />

<strong>la</strong>ddove<br />

risorse<br />

destrorse<br />

sembrano il mare<br />

e <strong>la</strong> frisel<strong>la</strong>,<br />

e dove,<br />

per decoro,<br />

assegnano all’Unione<br />

là il pomodoro,<br />

qui l’ombrellone.<br />

E maggio<br />

incoraggia,<br />

evviva,<br />

l’altro sondaggio:<br />

di chi<br />

<strong>la</strong> spiaggia,<br />

di chi<br />

l’olio d’oliva?<br />

Le favole di Grim<br />

A volte r<strong>it</strong>ornano<br />

C’era una volta, non lontano da qui, il paese d’Occhioc<strong>it</strong>rullo, in quello s’era appena concluso<br />

il torneo per <strong>la</strong> conquista del trono e in quel<strong>la</strong> singo<strong>la</strong>r tenzone, aveva avuto <strong>la</strong> meglio il re venuto dal<strong>la</strong><br />

montagna. Insomma un re montanaro!<br />

Non c’era di che sbalordire, se si pensa che lo stesso aveva occupato il pa<strong>la</strong>zzo reale già per un<br />

lustro. La gente del vil<strong>la</strong>ggio era avvezza al<strong>la</strong> sua presenza. Sbalordiva il fatto che quantunque in molti<br />

(anche al<strong>la</strong> sua corte) gli avessero detto che quel regno non poteva più sopportare un re montanaro, quello,<br />

testardo (come un mulo di montagna, appunto!), avesse voluto disputar, comunque, <strong>la</strong> tenzone. Armato<br />

di tutto punto, aveva messo di fronte al fatto compiuto il suo alleato, messer Pietraspinosa il quale, suo<br />

malgrado non poteva gettar <strong>la</strong> spugna alle ortiche.<br />

Un cuore grande, aveva messo in campo il re per poter vincere e Pietraspinosa ci mise il resto.<br />

Con paziente <strong>la</strong>vorio rimise in sel<strong>la</strong> nuovi e più vigorosi cavalieri per poter reggere il confronto,<br />

<strong>la</strong>sciando nel giardino a piantar insa<strong>la</strong>te i vecchi condottieri d’un tempo. Richiamò alleati ch’eran stati<br />

persi per strada a causa del<strong>la</strong> tracotanza di sua maestà, e quelli, toma toma (e lemme lemme), tornarono<br />

a seguirlo come in altre dispute. Alcuni di loro, che s’erano rifugiati nelle ville con grandi orti (come i<br />

felicissimi messer Pizzelli e messer Pernicio<strong>la</strong>), accorsero al richiamo accorato, anche se prima si fecero<br />

dei piatti chiari e (come si dice) amicizia lunga! Insomma non fu impresa facile per messer Pietraspinosa<br />

ma riuscì a rastrel<strong>la</strong>r per il re montanaro, una truppa fresca che avrebbe, se non altro, retto i colpi dell’avversario<br />

con una certa dign<strong>it</strong>à.<br />

A destra del campo s’era schierato il vecchio re e a manca s’era pronta <strong>la</strong> truppa avversa.<br />

Quest’ultima, guidata da una donzel<strong>la</strong> con artigli molto lunghi, s’avviava su una strada <strong>la</strong>stricata;<br />

ne facevan parte giovani combattenti (alcuni di quali mai avevano sferrato un colpo in duello) entusiasti<br />

di quell’avventura, e non mancavano, tra quelli, vecchi e nuovi guerrieri ben addestrati alle tenzoni di<br />

quel genere.<br />

E’ risaputo che nelle battaglie non basta l’ardore e <strong>la</strong> forza, ci vuole anche cervello per intuire le<br />

mosse dell’avversario e pararle, prima che facciano danni irreparabili. Forse fu questo che mancò nel<strong>la</strong><br />

truppa schierata a manca del campo. Il cervello.<br />

Certi com’erano d’essere più numerosi, le schiere del<strong>la</strong> donzel<strong>la</strong> colpirono nel mucchio senza<br />

badar se l’avversario fosse danneggiato e, si sa com’è, spesso, a colpir nel mucchio, si rischia di farsi<br />

male! E fu quello che accadde.<br />

Tali e tanti furono i colpi dati al<strong>la</strong> cieca (convinti d’essere in tanti e che ciò potesse bastare) che,<br />

uno ad uno i colpi invece di mietere v<strong>it</strong>time fra gli avversari, le mietevano fra i propri alleati.<br />

Al<strong>la</strong> conta finale, risultò che in quel<strong>la</strong> battaglia aveva vinto, più che <strong>la</strong> forza, il cervello.<br />

Insomma, nel<strong>la</strong> foga di mettere a segno quanti più colpi fosse possibile, s’era perso di vista<br />

l’obiettivo finale. Cioè il trono.<br />

Fino a notte fonda e per tutto l’indomani, nessuno ebbe il sospetto che <strong>la</strong> donzel<strong>la</strong> fosse fatalmente<br />

stata colp<strong>it</strong>a da un colpo che l’avesse messa fuori<br />

combattimento. Soltanto verso l’imbrunire ci si avvide<br />

che il re montanaro e il suo fido Pietraspinosa avevano<br />

centrato il bersaglio e conquistato il pa<strong>la</strong>zzo e, a notte<br />

fonda, seppur stanchi del guerreggiare, quelli a destra del<br />

campo del torneo s’erano dati ai festeggiamenti. Invero<br />

quelli durarono poco, dacchè, dalle finestre del castello<br />

s’udiva tuonante <strong>la</strong> voce di Pietraspinosa che redarguiva<br />

sua maestà dicendogli: “Adesso, chiudi le finestre e guai<br />

a te se vedo vice re che cascano dabbasso! Adesso, metti<br />

sale in zucca e diventa vegetariano! Adesso, per un lustro<br />

intero va’ a letto presto! Adesso... Adesso... Adesso...!”<br />

Dall’altra parte del campo, intanto si contavano i<br />

superst<strong>it</strong>i, si mettevano impacchi sulle fer<strong>it</strong>e e si cercavano<br />

i colpevoli...<br />

E, intanto <strong>la</strong> v<strong>it</strong>a ad Occhioc<strong>it</strong>rullo continuò...<br />

Morale del<strong>la</strong> favo<strong>la</strong>: un re che non è felice è destinato ad<br />

essere infelice!


ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 10<br />

Notizie F<strong>la</strong>sh<br />

Un altro assalto al<strong>la</strong> spiaggia ?<br />

E’ ancora vivo il ricordo di quanto<br />

successe lo scorso anno, con l’avvicinarsi<br />

dell’estate, per l’assegnazione delle aree<br />

demaniali. Il Comune pubblicò un bando per<br />

le assegnazioni per un anno; fu “compi<strong>la</strong>ta”<br />

una graduatoria, poi qualcuno si accorse<br />

che il demanio non aveva autorizzato<br />

nessuna concessione di aree; l’Ispettorato<br />

Forestale non aveva ri<strong>la</strong>sciato alcun nul<strong>la</strong><br />

osta; così pure il Genio Civile e <strong>la</strong> Guardia<br />

di Finanza. In una paro<strong>la</strong> successe il casino<br />

e come succede sempre quando c’è casino,<br />

i timorosi non aprirono il lido, mentre<br />

i ”non timorosi” aprirono e portarono a<br />

casa un po’ di quattrini... Cosa succederà<br />

quest’anno. In assenza di una graduatoria ,<br />

del principio di pre<strong>la</strong>zione (ndr inesistente<br />

ed in ogni caso illeg<strong>it</strong>timo) non potrebbe<br />

essere assegnata alcuna area, ma siccome<br />

vige <strong>la</strong> legge dei danguli e dei piglianguli,<br />

c’è da aspettarsi di tutto. Non si comprende<br />

infatti a cosa mirano le domande, (ndr<br />

tante) presentate da alcuni richiedenti (?)<br />

, al demanio regionale ed all’Ispettorato<br />

Forestale (ndr quest’ultimo ha già espresso<br />

parere negativo), pur sapendo che il Piano<br />

Spiaggia non è vigente nè efficace e che…<br />

non è stato pubblicato alcun bando. Chi<br />

è deputato a vigi<strong>la</strong>re lo faccia. In nome<br />

del<strong>la</strong> tanto sbandierata Bandiera Blu e del<br />

rispetto dei c<strong>it</strong>tadini.<br />

BICINCITTA’ memorial Enzo Avarello<br />

Si è tenuto anche quest’anno, il<br />

21 maggio, BICINCITTA’ memorial Enzo<br />

Avarello, <strong>la</strong> tradizionale ciclo passeggiata<br />

tra le vie di Ginosa. La manifestazione<br />

è stata organizzata dal Club Genusia<br />

Bike con il Patrocinio del Presidente<br />

del<strong>la</strong> Repubblica, di diversi Ministeri e<br />

dell’Assessorato Comunale al<strong>la</strong> Qual<strong>it</strong>à<br />

dell’Ambiente. Per <strong>la</strong> sesta volta il<br />

memorial è stato dedicato ad Enzo Avarello<br />

, scomparso prematuramente alcuni anni<br />

fa. Il ricavato del<strong>la</strong> manifestazione sarà<br />

devoluto ad iniziative tese all’uso del<strong>la</strong><br />

bici. Al termine sono stati distribu<strong>it</strong>i<br />

cappellini e magliette.<br />

Bando per volontari del Servizio Civile<br />

Pubblicato sul<strong>la</strong> G.U. – 4^ serie<br />

concorsi - n. 39 del 23.05.2006 il Bando<br />

per <strong>la</strong> selezione dei volontari da impiegare,<br />

ai sensi del<strong>la</strong> legge 6 marzo 2001 n. 64,<br />

nei progetti del Servizio Civile Nazionale.<br />

Il termine per <strong>la</strong> presentazione delle<br />

domande scade il 23 giugno 2006. Per<br />

ulteriori informazioni rivolgersi sul s<strong>it</strong>o<br />

www.ginosa.net<br />

Arresto per droga<br />

Un altro arresto per droga a<br />

Ginosa. Nei giorni scorsi, i mil<strong>it</strong>ari del<br />

Nucleo operativo del<strong>la</strong> com<strong>pag</strong>nia di<br />

Castel<strong>la</strong>neta hanno arrestato il 22enne G.<br />

P., incensurato di Ginosa, mentre a piedi,<br />

nelle vicinanze di una piazza, cercava di<br />

spacciare una dose di hashish ad un giovane<br />

di Laterza. La successiva perquisizione<br />

domiciliare a carico delgiovane ha<br />

permesso ai carabinieri di rinvenire 5<br />

grammi di hashish e arnesi da taglio e<br />

confezionamento per le dosi di sostanza<br />

stupefacente. Il giovaneè stato così tratto<br />

in arresto mentre il suo giovane cliente è<br />

stato segna<strong>la</strong>to all’Ufficio terr<strong>it</strong>oriale del<br />

governo di Taranto.<br />

Operazione Mato Grosso<br />

Conclusa anche quest’anno ,<br />

all’inizio dell’estate l’operazione Mato<br />

Donatello<br />

Rubrica a cura di<br />

Giulio Pinto<br />

Grosso; un grande container colmo di cibo<br />

e bevande le porterà in Perù completando<br />

un progetto part<strong>it</strong>o alcuni mesi fa. I volontari<br />

posti davanti ai supermercati hanno<br />

recuperato prodotti a lunga conservazione;<br />

altre attiv<strong>it</strong>à col<strong>la</strong>terali come <strong>la</strong> vend<strong>it</strong>a<br />

degli ab<strong>it</strong>i usati hanno consent<strong>it</strong>o il<br />

recupero di altre risorse finanziarie. Tutti i<br />

c<strong>it</strong>tadini hanno partecipato al<strong>la</strong> raccolta: un<br />

segno di grande opartecipazione e di amore<br />

per il prossimo. C’è da <strong>pag</strong>are il container<br />

part<strong>it</strong>o in Perù ; chi voglia partecipare<br />

con un contributo può farlo contattando i<br />

numeri 349-3559639 o 338 - 4417833 o<br />

vis<strong>it</strong>ando il s<strong>it</strong>o www.equoenonsolo.<strong>it</strong>.<br />

Avviso ai lettori<br />

La Redazione si scusa<br />

per i disguidi<br />

causati dal <strong>la</strong>voro di<br />

nuova impostazione<br />

grafica del giornale,<br />

realizzati per fornire ai<br />

lettori un prodotto<br />

rinnovato e di migliore<br />

qual<strong>it</strong>à, augurandosi che<br />

vadano a buon fine in<br />

tempi brevissimi .


ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 11<br />

Cenerento<strong>la</strong><br />

rivis<strong>it</strong>ata<br />

Lo scorso anno, in questo stesso<br />

periodo, i ragazzi del Centro diurno socioeducativo<br />

“D. V. Covel<strong>la</strong>”, gest<strong>it</strong>o dal<strong>la</strong> cooperativa<br />

Demetra di Pa<strong>la</strong>giano, dal 2001, si<br />

sono esib<strong>it</strong>i in una rappresentazione teatrale<br />

nel<strong>la</strong> struttura di Casa famiglia e in Piazza<br />

IV novembre, in occasione del<strong>la</strong> Festa de<br />

L’Un<strong>it</strong>à. Questo <strong>la</strong>boratorio ha avuto come<br />

protagonisti solo gli utenti del nostro servizio<br />

e il successo è stato così sorprendente<br />

che si è deciso di continuare. Anzi...<br />

Con <strong>la</strong> sol<strong>it</strong>a col<strong>la</strong>borazione dell’Associazione<br />

culturale Genusia 2000 di<br />

Michele Galli, si è e<strong>la</strong>borato e proposto un<br />

progetto di animazione teatrale più ambizioso,<br />

indirizzato (questa volta) non soltanto<br />

agli utenti del servizio ma anche agli alunni<br />

degli Ist<strong>it</strong>uti Comprensivi locali.<br />

Ad Angelo<br />

Leccese, un<br />

pensiero ed un<br />

saluto<br />

Da parte dei soci<br />

dell’Associazione Italiana Amici<br />

del Presepio – Sezione di Ginosa<br />

Tra le persone da ricordare in<br />

questa C<strong>it</strong>tà, penso che Angelo Leccese<br />

mer<strong>it</strong>i un posto di riguardo.<br />

Può sembrare banale, ma portare<br />

avanti un’Associazione di volontariato<br />

che mira a valorizzare il Presepe e il suo<br />

profondo significato è una vera missione.<br />

Tutti i Dirigenti sco<strong>la</strong>stici hanno<br />

dato piena disponibil<strong>it</strong>à al<strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione,<br />

condividendo il progetto, sicché dal mese di<br />

gennaio scorso è iniziata questa avventura.<br />

Le disponibil<strong>it</strong>à degli alunni sono<br />

arrivate numerose e si è incominciato, insieme<br />

ai nostri ragazzi questo percorso educativo<br />

e di integrazione.<br />

La commedia scelta, da rappresentare<br />

è <strong>la</strong> famosissima favo<strong>la</strong> di Cenerento<strong>la</strong>,<br />

ridotta in vernacolo ginosino dal maestro<br />

Michele Galli. L’Associazione ci ha sostenuto<br />

nel gravoso <strong>la</strong>voro di reagia e sceneggiatura<br />

e l’impegno personale di alcuni operatori<br />

è stato davvero encomiabile.<br />

Vogliamo ringraziare per l’impegno<br />

profuso per <strong>la</strong> drammatizzazione Tonino<br />

Vizzielli, coadiuvato da Maria Di Barbaro<br />

e le educatrici del<strong>la</strong> struttura e per <strong>la</strong><br />

preparazione delle coreografie, ringraziamo<br />

V<strong>it</strong>o Volpe e Michele Calò, coadiuvati, da<br />

Peppino Calia e <strong>la</strong> sua fisarmonica.<br />

E i ragazzi? valuterete voi stessi!<br />

La conclusione del progetto ha <strong>la</strong> sua fase<br />

finale nel<strong>la</strong> rappresentazione del<strong>la</strong> comme-<br />

Quinto<br />

Angelo, nel<strong>la</strong> sua breve carica<br />

di Dirigente ha dimostrato, con l’ultima<br />

mostra di arte presepiale tenutasi a Ginosa,<br />

che si possono coinvolgere persone di tutte<br />

le età e di tutti i ceti sociali al<strong>la</strong> celebrazione<br />

del presepe, sia come realizzatori che come<br />

vis<strong>it</strong>atori.<br />

E di questo ne siamo grati, noi<br />

soci e quanti lo hanno conosciuto.<br />

Con <strong>la</strong> scomparsa di Angelo, il<br />

nostro impegno è quello di continuare<br />

in questa direzione, con l’intento di<br />

migliorare <strong>la</strong> mostra ed altre attiv<strong>it</strong>à, come<br />

già programmato con lui per i prossimi<br />

anni.<br />

Ad Angelo un caloroso grazie ed<br />

un affettuoso saluto.<br />

GLORIA ET PAX!<br />

I SOCI<br />

dia che, lungi dall’essere un obiettivo, ha<br />

<strong>la</strong> duplice valenza di finalizzare il <strong>la</strong>voro<br />

agli occhi dei ragazzi, dandone un senso ma<br />

soprattutto di verificare il percorso educativo<br />

di questi giovani attori. Infatti il motivo<br />

fondamentale per cui è stata scelta l’attiv<strong>it</strong>à<br />

teatrale è perché questa dà <strong>la</strong> possibil<strong>it</strong>à di<br />

scoprire le proprie capac<strong>it</strong>à creative e comunicative,<br />

dona “uno star bene con sé” che fa<br />

da argine al disagio esistenziale.<br />

Noi educatrici del Centro diurno<br />

socio-educativo “Covel<strong>la</strong>”, l’Associazione<br />

culturale Genusia 2000 e tutti i nostri ragazzi<br />

siamo lieti di inv<strong>it</strong>arvi al<strong>la</strong> rappresentazione<br />

di Cenerento<strong>la</strong>, l’8 giugno prossimo, alle<br />

ore 20,30, al teatro Metropol<strong>it</strong>an (<strong>la</strong> mattina<br />

alle ore 10,00 ci sarà una rappresentazione<br />

esclusiva per le scuole).<br />

L’ingresso è gratu<strong>it</strong>o, si accede<br />

per inv<strong>it</strong>o, chi vorrà potrà r<strong>it</strong>irarlo presso<br />

il forista Michele Galli e presso il negozio<br />

di abbigliamento Castel<strong>la</strong>no. Vi aspettiamo<br />

numerosi.<br />

La referente del progetto<br />

Maura Mazza


ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 12<br />

di Stefano Giove<br />

Montanaro si riconferma sindaco<br />

di Ginosa col 53,79%.<br />

La Galeota si ferma al 44,23%.<br />

Al<strong>la</strong> Benintendi solo il 2%.<br />

Luigi Montanaro<br />

si è riconfermato sindaco di<br />

Ginosa, il 53,79% dei ginosini<br />

gli ha ridato <strong>la</strong> fiducia.<br />

La dottoressa Galeota,<br />

candidato sindaco per<br />

il centro sinistra, ha ottenuto<br />

il 44,23% dei consensi, mentre<br />

l’altra candidato sindaco,<br />

Concetta Benintendi, ha racimo<strong>la</strong>to<br />

circa il 2%.<br />

Il verdetto non poteva<br />

essere più chiaro: Luigi<br />

Montanaro ha consegu<strong>it</strong>o una<br />

netta affermazione se si considera<br />

che i voti per il candidato<br />

sindaco sono stati superiori ai voti per<br />

le liste di sostegno e se si considera che<br />

proprio l’8%, consegu<strong>it</strong>o dal<strong>la</strong> sua lista, gli<br />

ha permesso di vincere al primo turno.<br />

Anche nel centro sinistra si è visto<br />

il valore aggiunto che ha portato in dote <strong>la</strong><br />

dottoressa Galeota. Circa il dieci per cento<br />

Canora<br />

il dato sul quale si è attestata <strong>la</strong><br />

lista che portava il suo nome, a<br />

dimostrazione che senza quel<strong>la</strong><br />

lista, <strong>la</strong> differenza tra i due<br />

schieramenti poteva essere ancora<br />

maggiore.<br />

Sicuramente deludente,<br />

il risultato, per chi si aspettava<br />

di ricevere, da questo voto amministrativo,<br />

delle indicazione<br />

per dare v<strong>it</strong>a ad un ipotetico<br />

Terzo Polo.<br />

Proviamo a confrontare<br />

questo dato elettorale con i dati<br />

di altre consultazioni per cercare<br />

di capire quello che è successo.<br />

Intanto prendiamo il dato del<strong>la</strong><br />

partecipazione al voto: ha votato il 77,51%


ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 13<br />

dei ginosini.<br />

Dei 19091 elettori si<br />

sono recati alle urne 14798. In<br />

termini percentuali si è registrato<br />

un calo rispetto alle percentuali<br />

di votanti delle elezioni pol<strong>it</strong>iche<br />

dello scorso aprile, quando si<br />

recò alle urne l’81% degli aventi<br />

dir<strong>it</strong>to. Da tenere presente che<br />

sebbene <strong>la</strong> percentuale sia inferiore,<br />

in queste elezioni rispetto<br />

alle pol<strong>it</strong>iche, il numero di elettori<br />

che ha votato è stato superiore.<br />

La differenza è dovuta al fatto<br />

che nelle elezioni pol<strong>it</strong>iche, gli<br />

elettori residenti all’estero hanno<br />

avuto <strong>la</strong> possibil<strong>it</strong>à di votare nei luoghi<br />

di residenza, ed in virtù di ciò sono state<br />

“allegger<strong>it</strong>e” le liste elettorali di Ginosa di<br />

oltre mille elettori. Se il confronto dei partecipanti<br />

al voto lo si affettua guardando<br />

quello che avvenne cinque anni fa, viene<br />

fuori un dato sorprendente: nel 2001 votarono<br />

15187 ginosini, come si vede, circa<br />

trecento elettori in più rispetto a queste<br />

elezioni. Nonostante questo dato, in questa<br />

votazione il numero dei voti validi è aumentato.<br />

Infatti in questa tornata elettorale<br />

diminuiscono notevolmente le schede<br />

bianche, a dimostrazione che coloro che si<br />

recano ai seggi lo fanno unicamente per<br />

esprimere il proprio voto.<br />

Fatte queste considerazioni sul<strong>la</strong><br />

partecipazione al voto, cerchiamo di capire<br />

in quale modo si sono orientati pol<strong>it</strong>icamente,<br />

gli elettori.<br />

Per quanto riguarda il centro destra,<br />

pur vincendo le elezioni, rispetto al<br />

dato delle amministrative di cinque anni<br />

fa e rispetto al dato delle recenti elezioni<br />

pol<strong>it</strong>iche, vi è un calo di una certa consistenza.<br />

Il centro destra ha perso circa 8<br />

punti percentuali, rispetto a cinque anni fa<br />

ed ha perso 5 punti, rispetto alle elezioni<br />

pol<strong>it</strong>iche.<br />

Per tradurre questo dato percentuale<br />

in voto, ricordo ai lettori che nel 2001<br />

Montanaro venne suffragato con 8762<br />

La per<strong>la</strong><br />

voti, circa mille voti in più<br />

rispetto a quelli di oggi.<br />

Per quanto riguarda le<br />

liste di centro destra, <strong>la</strong> differenza,<br />

rispetto a cinque<br />

anni fa, è <strong>la</strong> presenza del<strong>la</strong><br />

lista Montanaro che si è<br />

aggiunta al<strong>la</strong> tre liste del<strong>la</strong><br />

passata elezione.<br />

Il dato più evidente è <strong>la</strong><br />

sostanziale tenuta del<strong>la</strong> lista<br />

di An che si conferma<br />

primo part<strong>it</strong>o a Ginosa con<br />

il 22,78% dei voti. Perde<br />

qualche decimale di punto<br />

rispetto a cinque anni fa, ne<br />

perde molti di più rispetto alle elezioni pol<strong>it</strong>iche<br />

di aprile, quando raccolse il 27,27%.<br />

Il dato di An non può non essere rapportato<br />

al risultato del<strong>la</strong> lista Montanaro che, inev<strong>it</strong>abilmente,<br />

gli ha sottratto qualche voto.<br />

Ben diversa è <strong>la</strong> s<strong>it</strong>uazione di Forza<br />

Italia che perde duemi<strong>la</strong> voti, rispetto a<br />

cinque anni fa e oltre mille, rispetto alle<br />

elzioni pol<strong>it</strong>iche di un mese fa. Per i berlusconiani<br />

ginosini il voto amministrativo<br />

ha messo a nudo tutte le <strong>la</strong>cune che questo<br />

part<strong>it</strong>o ha evidenziato nel corso di questi<br />

anni. Chi si era illuso che si potesse ripetere<br />

il “miracolo” di cinque anni fa, o che<br />

si potesse, sull’onda del<strong>la</strong> dichiarazione di<br />

segue a <strong>pag</strong>. 14


ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 14<br />

Montanaro...<br />

segue da <strong>pag</strong>. 13<br />

guerra di Berlusconi per dare<br />

<strong>la</strong> “spal<strong>la</strong>ta” decisiva al Governo<br />

Prodi, r<strong>it</strong>rovare il consenso<br />

perduto, si è sbagliato di grosso.<br />

Forza Italia si è dimostrato<br />

un part<strong>it</strong>o “virtuale” che si fonda<br />

unicamente sul fascino del<br />

proprio leader nazionale e sulle<br />

potenzial<strong>it</strong>à elettorali dei diversi<br />

notabili locali.<br />

Il voto amministrativo<br />

ha, comunque, ristabil<strong>it</strong>o, in FI,<br />

le “gerarchie” che erano state<br />

stravolte dalle “epurazioni” del<strong>la</strong><br />

passata legis<strong>la</strong>tura. È V<strong>it</strong>o De Palma il<br />

più suffragato tra i dirigenti forzisti ginosini<br />

e distanzia di parecchie lunghezze Pierino<br />

Parisi (detto Bomboletta) e Bradascio,<br />

che sono gli altri due consiglieri eletti per<br />

questa lista.<br />

L’Udc di Nino Pernio<strong>la</strong> è tra i part<strong>it</strong>i<br />

che hanno consegu<strong>it</strong>o il maggior successo<br />

in questa tornata elettorale. In queste<br />

elezioni hanno raccolto 1286 voti pari<br />

all’9,12% raddoppiando i voti del 2001 e<br />

incrementando di oltre tre punti percentuali<br />

il già bril<strong>la</strong>nte risultato delle scorse elezioni<br />

pol<strong>it</strong>iche.<br />

Probabilmente una delle chiavi di<br />

lettura del recupero di Montanaro va ricercato<br />

proprio nel<strong>la</strong> bril<strong>la</strong>nte operazione di<br />

“riallineamento” dell’Udc al<strong>la</strong> CdL, dopo<br />

il periodo burrascoso che aveva contrassegnato<br />

l’ultima fase del<strong>la</strong> gestione del<br />

part<strong>it</strong>o, da parte del dott. Franco Pignalosa.<br />

Come dire che va ascr<strong>it</strong>ta al duo Pernio<strong>la</strong>/Vizzielli<br />

<strong>la</strong> riconquista del pa<strong>la</strong>zzo di<br />

Computer<br />

House<br />

C<strong>it</strong>tà da parte del<strong>la</strong> coalizione di centro destra.<br />

Più complicato diventa il giudizio se<br />

si entra nel mer<strong>it</strong>o degli eletti al Consiglio<br />

comunale. Anche in casa Udc ha colp<strong>it</strong>o<br />

l’effetto Marina di Ginosa che ha premiato<br />

i candidati marinesi in maniera considerevole.<br />

L’altro “capo<strong>la</strong>voro“ pol<strong>it</strong>ico<br />

che ha permesso a Gino Montanaro di riconquistare<br />

<strong>la</strong> poltrona di primo c<strong>it</strong>tadino<br />

è stata <strong>la</strong> Lista Montanaro che con i suoi<br />

1242 voti, equivalenti ad oltre l’8,77% dei<br />

voti, ha consent<strong>it</strong>o di tagliare il traguardo<br />

al primo turno.<br />

Per quanto riguarda il voto al centro<br />

sinistra e al candidato sindaco Teresa<br />

Galeota, credo sia necessario partire da<br />

due considerazioni: <strong>la</strong> prima è che nonostante<br />

il contributo di voti che <strong>la</strong> Galeota<br />

ha portato in “dote”, questo non è stato sufficiente<br />

a recuperare gli oltre duemi<strong>la</strong> voti<br />

che lo separavano dal centro destra; l’altra<br />

considerazione è che, probabilmente, una<br />

cam<strong>pag</strong>na elettorale più accorta avrebbe<br />

potuto permettere<br />

il conseguimento<br />

di un risultato migliore.<br />

Se poi entriamo<br />

nel mer<strong>it</strong>o del voto<br />

delle diverse liste,<br />

che componevano<br />

il cartello a sostegno<br />

del<strong>la</strong> Galeota,<br />

a mio giudizio, il<br />

quadro che emerge<br />

è il seguente:<br />

Democratici di Sinistra<br />

- indubbiamente<br />

è il part<strong>it</strong>o<br />

che in questi ultimi<br />

cinque anni sta<br />

conoscendo una cresc<strong>it</strong>a costante. Dopo<br />

il deludente risultato delle amministrative<br />

del 2001 (appena 1594 voti raccolti insieme<br />

ai part<strong>it</strong>i che componevano il cartello<br />

“L’Ulivo per Ginosa”), riuscirono a raccogliere<br />

oltre 2600 voti alle provinciali del<br />

2004, 4500 voti alle regionali del 2005,<br />

un bril<strong>la</strong>nte risultato alle pol<strong>it</strong>iche dello<br />

scorso aprile, fino a giungere al risultato<br />

importante di questa tornata elettorale che<br />

li vede al 20,91% con 2960 voti.<br />

Per i Democratici di sinistra il<br />

voto amministrativo conferma il dato di<br />

un trend pos<strong>it</strong>ivo che si registra da qualche<br />

anno. Probabilmente, le attese erano per<br />

un risultato migliore e questo non potrà<br />

che avere delle ripercussioni nel dibatt<strong>it</strong>o<br />

interno. Per quanto riguarda gli eletti vi è<br />

da sottolineare il boom di preferenze per<br />

Felice B<strong>it</strong>etti che è risultato il candidato<br />

al Consiglio comunale più suffragato con<br />

570. Queste preferenze assumono anche il<br />

connotato di una cr<strong>it</strong>ica, nemmeno tanto<br />

ACI


ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 15<br />

ve<strong>la</strong>ta, a chi si è opposto al<strong>la</strong><br />

sua candidatura a sindaco. Su<br />

questo argomento, probabilmente,<br />

<strong>la</strong> discussione si protrarrà<br />

a lungo.<br />

Dopo B<strong>it</strong>etti si è<br />

“piazzato” Franco Pizzulli<br />

con un considerevole numero<br />

di preferenze, nonostante<br />

i “disturbi” di ominimie che<br />

lo hanno penalizzato di molti<br />

voti. Gli altri eletti in consiglio<br />

comunale sono Roberto Leone<br />

(anche per lui vale il discorso<br />

fatto prima per i marinesi) e<br />

Emanuele Rosato.<br />

Non ha deluso le attese<br />

il risultato del<strong>la</strong> lista “Un<strong>it</strong>i con Teresa<br />

Galeota”. 1447 voti , circa il dieci per cento<br />

dei consensi. Era quanto ci si aspettava<br />

e che, in tanti, credevano sarebbe stato<br />

sufficiente per ribaltare il rapporto di forze<br />

con il centro destra. Evidentemente, il bril<strong>la</strong>nte<br />

risultato di questa lista non ha avuto<br />

il conforto di risultati analoghi da parte di<br />

altri partner di coalizione.<br />

Per “Un<strong>it</strong>i con Teresa Galeota”,<br />

siederanno in Consiglio comunale, Giovanni<br />

Marchionna e Pietro Sannelli. Da segna<strong>la</strong>re,<br />

per quanto riguarda questa lista, <strong>la</strong><br />

notevole differenza tra i voti di lista e i voti<br />

di preferenza a dimostrazione che il voto<br />

era dato a sostegno del candidato sindaco.<br />

Sicuramente deludente è il risultato<br />

che La Margher<strong>it</strong>a ha raccolto in<br />

questa tornata elettorale. 849 voti appena,<br />

quattro in più di quelli raccolti cinque anni<br />

fa da Nuccia Giannatelli come candidato<br />

sindaco. Se si considera che nel<strong>la</strong> lista de<br />

La Margher<strong>it</strong>a si sommavano i voti anche<br />

del<strong>la</strong> Lista Florido e del Consigliere comunale<br />

degli artigiani Riccardi, par<strong>la</strong>re<br />

di risultato deludente non è inopportuno.<br />

Probabilmente va fatta una analisi sul perché<br />

questo part<strong>it</strong>o perde consensi quando<br />

si tratta di elezioni amministrative. Per<br />

quanto riguarda il discorso preferenze: <strong>la</strong><br />

più suffragata è stata proprio il consigliere<br />

comunale uscente, Nuccia Giannatelli.<br />

L’amaro in bocca è rimasto a<br />

Pietro Zanelli che, nonostante i 316 voti<br />

di preferenza, non potrà sedere in Consiglio<br />

comunale in quanto <strong>la</strong> lista dei Verdi<br />

non ha raggiunto il quorum necessario.<br />

Il 4,17% con 591 voti non sono valsi per<br />

consentire a Pietro Zanelli di r<strong>it</strong>ornare a<br />

sedere nei banchi del Consiglio. Il medico<br />

marinese si può conso<strong>la</strong>re con il dato<br />

di essere il candidato più votato in termini<br />

percentuali. Se dai 591 voti si detraggono<br />

i 316 voti di preferenza di Zanelli e se a<br />

questi ci aggiungiamo i voti dei candidati<br />

espressi dal part<strong>it</strong>o dei Comunisti <strong>it</strong>aliani,<br />

ci rendiamo conto che i Verdi hanno raccol-<br />

Delfino<br />

to appena duecento voti.<br />

Un bottino che definire<br />

magro è un eufemismo.<br />

Anche <strong>la</strong> lista de <strong>la</strong> Rosa<br />

nel Pugno non ha bril<strong>la</strong>to.<br />

Non ha funzionato<br />

l’accordo tra Rifondazione<br />

comunista e <strong>la</strong>ico-socialisti,<br />

il risultato<br />

consegu<strong>it</strong>o è di gran<br />

lunga al di sotto dei consensi<br />

raccolti dalle due<br />

formazioni alle ultime<br />

elezioni pol<strong>it</strong>iche. Il più<br />

suffragato di questa lista:<br />

Franco Bruno, esponente<br />

di spicco dei Socialisti<br />

Autonomisti.<br />

Il Terzo polo, rappresentato dal<strong>la</strong><br />

Democrazia Cristiana che aveva schierato<br />

come candidato sindaco l’insegnante<br />

Concetti Benintendi, ha raccolto meno del<br />

due per cento sia come candidato sindaco<br />

che come lista. Un risultato che non può<br />

soddisfare chi sperava di trarre da questa<br />

esperienza, utili indicazioni circa una prospettiva<br />

futura.<br />

Il sistema di elezione diretta del<br />

sindaco ha indotto gli schieramenti a dividersi<br />

in due poli e, di conseguenza, quasiasi<br />

tentativo di “provare” altre possibil<strong>it</strong>à,<br />

si sono dimostrati inefficaci e sono stati<br />

sempre bocciati dagli elettori.<br />

In defin<strong>it</strong>iva da questo voto amministrativo<br />

è emersa <strong>la</strong> volontà dei ginosini<br />

di continuare a dare fiducia al centro<br />

destra (anche se in misura inferiore che<br />

nel passato) e ha <strong>la</strong>nciato un messaggio<br />

chiaro al centro sinistra: una proposta di<br />

governo non <strong>la</strong> si improvvisa.<br />

Stefano Giove


ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 16<br />

di Stefano Giove<br />

Curiosando<br />

tra il voto di<br />

lista e il voto<br />

di preferenza<br />

Spulciando le tabelle dei voti<br />

delle recenti elezioni amministrative, ho<br />

rilevato alcuni elementi che, credo, possono<br />

aiutare a capire le indicazioni che<br />

emergono dal voto.<br />

Il voto, amministrativo, si presenta<br />

con diverse sfaccettature. Il voto<br />

al candidato sindaco; il voto di lista; il<br />

voto di preferenza. Ciascuna di queste<br />

scelte ha una sua rilevanza che l’elettore<br />

sottolinea con precisa intenzional<strong>it</strong>à.<br />

Il voto al candidato sindaco.<br />

Per quanto riguarda il voto ai candidati<br />

sindaci, in questa elezione, per <strong>la</strong> prima<br />

volta, si sono presentate delle liste che<br />

erano diretta indicazione del candidato<br />

sindaco. Questo elemento di nov<strong>it</strong>à ha<br />

avuto <strong>la</strong> sua incidenza nel risultato finale.<br />

Se confrontiamo i dati del voto al<br />

candidato sindaco con i voti di lista si<br />

nota una differenza di circa 350 voti in<br />

più per i candidati sindaci rispetto alle<br />

liste. Se analizziamo lo stesso dato per<br />

le elezioni del sindaco di cinque anni fa<br />

, noteremo che <strong>la</strong> differenza tra i due tipi<br />

di voto è di gran lunga superiore. Infatti<br />

nel 2001 <strong>la</strong> differenza tra il voto alle<br />

liste e il voto ai candidati sindaci era di<br />

1260. Un abisso se confrontato al dato<br />

di oggi. Tanto per intenderci nel 2001<br />

Montanaro raccolse 8762 voti come<br />

sindaco mentre le liste del centro destra<br />

raccolsero 7873 voti.<br />

La lettura di questo dato dimostra<br />

come in questa tornata, proprio <strong>la</strong><br />

presenza delle liste dei candidati sindaci<br />

ha fatto sì che il voto di gradimento al<br />

sindaco divenisse anche il voto per <strong>la</strong><br />

lista che recava il nome del sindaco.<br />

Altro elemento di valutazione è<br />

il rapporto che intercorre tra il voto di<br />

lista e il voto di preferenza.<br />

Se andiamo a raffrontare il voto<br />

delle liste con il numero delle preferenze<br />

espresse, vedremo quali sono state le liste<br />

che hanno fatto perno non sul voto di<br />

opinione ma sul<strong>la</strong> forza dei diversi candidati<br />

al Consiglio comunale.<br />

Volendo sti<strong>la</strong>re una graduatoria<br />

delle liste che maggiormente si sono<br />

avvalse del contributo dei candidati,<br />

troveremo al primo posto <strong>la</strong> lista de La<br />

Margher<strong>it</strong>a, che ha raccolto 809 voti di<br />

preferenza su 849 voti di lista (95,28%);<br />

al secondo posto <strong>la</strong> lista del<strong>la</strong> Rosa nel<br />

Pugno con 462 preferenze su 490 voti<br />

di lista (94,28%), al terzo posto <strong>la</strong> lista<br />

de I Verdi con 556 voti di preferenza su<br />

591 voti di lista (94,07); al quarto posto<br />

<strong>la</strong> lista di Alleanza Nazionale che ha<br />

raccolto 2988 voti di preferenza su 3224<br />

voti di lista (92,67%), al quinto posto <strong>la</strong><br />

lista dell’Udc con 1191 su 1286 voti di<br />

lista (92,61%); al sesto posto di Demo-<br />

Regalopoli<br />

cratici di Sinistra con 2693 preferenze<br />

su 2960 voti di lista (90,97%); al settimo<br />

posto <strong>la</strong> lista del<strong>la</strong> Democrazia Cristiana<br />

nel<strong>la</strong> quale i voti di preferenza sono<br />

stati 229 su 265 voti di lista (86,41%);<br />

all’ottavo posto <strong>la</strong> Lista Montanaro<br />

con 1068 preferenza su 1242 voti di lista<br />

(85,99%); al nono posto Forza Italia<br />

con 1569 voti di preferenza su 1798<br />

voti di lista (84,26%); al decimo posto<br />

<strong>la</strong> lista Un<strong>it</strong>i con Teresa Galeota che ha<br />

raccolto 978 preferenze su di un totale<br />

di voti di lista di 1447 (67,58%).<br />

Questo raffronto consente di<br />

capire quale sia stato il sostegno al candidato<br />

sindaco. È fuori di dubbio che chi<br />

intendeva votare solo Teresa Galeota ha<br />

anche votato il suo simbolo.<br />

La lettura di questi dati sfata<br />

anche un luogo comune. In påassato si<br />

è sempre sostenuto che il Pci non desse<br />

molta importanza al voto di preferenza.<br />

Oggi non è più così: i Democratici di sinistra<br />

puntano più di Forza Italia al<strong>la</strong><br />

preferenza. Ovviamente ci può essere<br />

anche un’altra chiave di lettura: può<br />

essere che il åvoto delle persona che<br />

hanno difficoltà a scrivere le preferenze<br />

(anziani) sia andato in prevalenza al<strong>la</strong><br />

lista a sostegno di Teresa Galeota e a<br />

Forza Italia che esprimeva l’assessore<br />

ai servizi sociali?<br />

Indubbiamente, queste elezioni<br />

hanno segnato una svolta per quanto riguarda<br />

il voto ai candidati sindaci, con<br />

<strong>la</strong> presenza delle liste che avevano illoro<br />

nome si è ridotto fino ad annul<strong>la</strong>rsi il<br />

divario tra le due espressioni di voto.


ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 19<br />

La dichiarazione<br />

di Marta Teres<strong>it</strong>a<br />

Galeota a commento<br />

del voto<br />

Abbiamo <strong>pag</strong>ato il prezzo del<strong>la</strong> lunga discussione sul<br />

nome del candidato Sindaco. Non c’è stato il tempo di mettere a<br />

fuoco una strategia per <strong>la</strong> cam<strong>pag</strong>na elettorale ed è venuta meno <strong>la</strong><br />

proverbiale organizzazione ed unione dei part<strong>it</strong>i di centrosinistra,<br />

abbastanza <strong>la</strong>cerati. D’altronde <strong>la</strong> mia lista, Un<strong>it</strong>i con Teresa<br />

Galeota, ha dato risultati lusinghieri (1447 voti) a conferma del<strong>la</strong><br />

valid<strong>it</strong>à del progetto pol<strong>it</strong>ico che si è voluto <strong>la</strong>nciare. Sicuramente<br />

il centrodestra - ma di centro c’è ne poco nel<strong>la</strong> C.d.L. - ha saputo<br />

usare i suoi tradizionali argomenti che hanno coperto <strong>la</strong> vacu<strong>it</strong>à<br />

del programma amministrativo svolto dal<strong>la</strong> Giunta Montanaro.<br />

Il risultato impone comunque una severa riflessione ed<br />

autocr<strong>it</strong>ica ai part<strong>it</strong>i del centrosinistra. Terrei discosto il risultato<br />

dei Ds che, pur con una lieve flessione, hanno tenuto. In ogni<br />

caso con 9,5% in più di voti (sono 1386 voti) ed appena il 3,79%<br />

necessario a superare <strong>la</strong> maggioranza, non si può par<strong>la</strong>re di v<strong>it</strong>toria<br />

ec<strong>la</strong>tante del centrodestra. C’è una parte importante del paese che<br />

non condivide i cinque anni di infruttuosi e inconcludenti annunci<br />

del<strong>la</strong> Giunta Montanaro e a cui daremo piena rappresentanza.<br />

C’è inoltre una parte che, all’ultimo momento per ragioni<br />

che - diciamo così - ci sfuggono, ha cambiato idea improvvisamente<br />

ridando <strong>la</strong> fiducia a Montanaro.<br />

cia<br />

Soprattutto mi sembra ridico<strong>la</strong> l’affermazione ri<strong>la</strong>sciata<br />

dal neo sindaco ad una em<strong>it</strong>tente locale quanto al fatto che questa<br />

del 2006 sarebbe una v<strong>it</strong>toria del popolo contro i poteri forti. Mi<br />

dispiace doverlo dire, ma quando le tante promesse fatte dai nostri<br />

avversari, nel<strong>la</strong> disperazione data dal<strong>la</strong> disoccupazione di<strong>la</strong>gante,<br />

si saranno rive<strong>la</strong>te vane e di breve durata, quei 1400 c<strong>it</strong>tadini<br />

capiranno di aver perso una occasione di riscatto per Ginosa,<br />

che si candida a rimanere nello stanzino buio del<strong>la</strong> Provincia di<br />

Taranto.<br />

Dr. Teresa Galeota


ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 20<br />

di Salvatore Rizzo<br />

Fatti nuovi nel<strong>la</strong> san<strong>it</strong>à pugliese. Ne<br />

parliamo in una intervista al consigliere<br />

regionale Paolo Costantino<br />

L’associazione dei medici di famiglia ha<br />

espresso parere favorevole al Piano San<strong>it</strong>ario<br />

presentato dall’Assessore Tedesco.<br />

Però, ora, occorre <strong>la</strong> concertazione con le<br />

forze sociali, con le categorie interessate.<br />

Secondo i medici di famiglia l’accordo<br />

integrativo regionale per <strong>la</strong> medicina<br />

generale e il nuovo piano san<strong>it</strong>ario regionale<br />

rappresentano due momenti fondamentali<br />

per ridisegnare il Servizio San<strong>it</strong>ario<br />

pugliese.<br />

Qual è il suo parere in propos<strong>it</strong>o?<br />

«La Regione Puglia è stata <strong>la</strong> prima<br />

regione a firmare l’accordo con i medici<br />

di base in Italia. Ci sono gli accordi<br />

nazionali e quelli regionali. Questo perché<br />

i medici di famiglia (in partico<strong>la</strong>re <strong>la</strong> FIM-<br />

MG che è <strong>la</strong> più autorevole espressione<br />

dei medici di famiglia) esprimono un parere<br />

favorevole al Piano regionale perché<br />

con questo accordo tra regione e medici<br />

Carpignano<br />

di base, si stabilisce un nuovo principio<br />

in Puglia. Intanto, c’è un finanziamento di<br />

40 milioni di euro. L’accordo prevede che<br />

in tutti gli studi di medicina dei medici di<br />

famiglia, singoli o associati, ci siano due<br />

nuove figure: il col<strong>la</strong>boratore di studio ed<br />

una figura nuova che verrà introdotta in<br />

Puglia e cioè una infermiera di studio. Sicché<br />

i medici potranno operare sul terr<strong>it</strong>orio<br />

con più seren<strong>it</strong>à. E il paziente potrà avere<br />

l’assistenza attraverso l’infermiera di studio.<br />

Questo accordo è una grande nov<strong>it</strong>à; si<br />

presume che possa comportare ( e <strong>la</strong> cosa<br />

non è di poco conto) circa 1500 assunzioni<br />

in Puglia. Quindi maggiore investimento<br />

sul<strong>la</strong> medicina di base. Le associazioni di<br />

tre/quattro medici potranno avere anche<br />

l’infermiera che va a fare <strong>la</strong> terapia al paziente,<br />

il quale non <strong>pag</strong>herà nul<strong>la</strong>, perché i<br />

medici saranno <strong>pag</strong>ati dal<strong>la</strong> regione.<br />

Ci sono delle somme che verranno erogate<br />

per potenziare <strong>la</strong> prevenzione (una buona<br />

parte per <strong>la</strong> prevenzione diabetica) e, soprattutto,<br />

queste due nuove figure sono<br />

molto interessanti.»<br />

Quali sono i tempi previsti per<br />

l’attuazione del Piano?<br />

«I tempi saranno abbastanza rapidi.<br />

Si presume che entro <strong>la</strong> fine dell’anno<br />

sarà tutto operativo. Per quanto concerne,<br />

invece, il Piano di riordino ospedaliero,<br />

l’assessore Tedesco si è impegnato a presentarlo<br />

entro settembre. Esso vedrà una<br />

nuova organizzazione ospedaliera nel<strong>la</strong><br />

Regione Puglia sulle basi di quello che è<br />

già il programma di Nichi Vendo<strong>la</strong>. Il Piano<br />

del<strong>la</strong> medicina terr<strong>it</strong>oriale, quello a cui<br />

tu facevi riferimento, cambia radicalmente<br />

in Puglia, con questa proposta. La Regione<br />

darà maggiori risorse. Già da quest’anno<br />

è previsto un maggior investimento nel<strong>la</strong><br />

medicina terr<strong>it</strong>oriale (quel<strong>la</strong> periferica)<br />

p<strong>it</strong>tosto che in quel<strong>la</strong> ospedaliera. Il potenziamento<br />

investirà tutta <strong>la</strong> medicina terr<strong>it</strong>oriale.<br />

Inoltre, noi, nelle grandi c<strong>it</strong>tà in<br />

partico<strong>la</strong>r modo, siamo ab<strong>it</strong>uati a vedere gli<br />

ospedali, ma molti non sanno che esistono i<br />

Distretti socio-san<strong>it</strong>ari. C’è, pertanto, l’idea<br />

di costruire una medicina di terr<strong>it</strong>orio molto<br />

più efficiente, per fare in modo che si<br />

riducano notevolmente i ricoveri inappropriati<br />

negli ospedali, e si alleggerisca, così,<br />

il carico sugli ospedali. Il principio è che<br />

se si fa funzionare di più <strong>la</strong> specialistica e<br />

<strong>la</strong> diagnostica a livello periferico, si ha un<br />

minor carico sugli ospedali.<br />

I medici di base esprimono un parere<br />

pos<strong>it</strong>ivo su quest’idea, perché riusciamo<br />

a far funzionare meglio gli ospedali, se<br />

non li graviamo di <strong>la</strong>voro. Per far funzionare<br />

meglio <strong>la</strong> medicina di terr<strong>it</strong>orio, però,<br />

dobbiamo pensare a nuove strutture. Ci sarà<br />

il medico di base che è quello da cui parte<br />

essenzialmente <strong>la</strong> prevenzione ed è quello<br />

che ha il contatto diretto con <strong>la</strong> famiglia.<br />

Poi ci sarà il Distretto socio-san<strong>it</strong>ario con<br />

tutta <strong>la</strong> diagnostica e <strong>la</strong> specialistica potenziata<br />

ed, infine, nasceranno nuove strutture,<br />

alcune delle quali avranno dei piccoli ospedali<br />

in cui verranno ricoverati i pazienti che<br />

non possono rimanere a casa e che non possono<br />

gravare molto sugli ospedali. Queste<br />

piccole un<strong>it</strong>à di dieci/dodici posti saranno<br />

molto importanti perché consentiranno, per<br />

esempio, agli anziani amma<strong>la</strong>ti e soli che


ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 21<br />

non hanno nemmeno <strong>la</strong> possibil<strong>it</strong>à di essere<br />

assist<strong>it</strong>i dai familiari, invece di andare negli<br />

ospedali, dove si perde il rapporto parentale<br />

e non potendo rimanere a casa, di essere<br />

ricoverati in queste piccole strutture che si<br />

chiamano UTAP e saranno delle strutture<br />

di terapia assistenziale all’interno dei Comuni<br />

di residenza.<br />

C’è poi l’idea di potenziare centri<br />

terr<strong>it</strong>oriali in cui si fanno delle terapie<br />

palliative per i pazienti gravi che oggi sono<br />

costretti a ricoveri ospedalieri. L’idea di<br />

fondo, in sintesi, è quel<strong>la</strong> di decongestionare<br />

l’ospedale portando più strutture in<br />

periferia, tenendo il ma<strong>la</strong>to nel<strong>la</strong> propria<br />

c<strong>it</strong>tà, nel proprio Comune, curandolo anche<br />

meglio.»<br />

Costantino, è stata presentata<br />

presso l’assessorato al<strong>la</strong> San<strong>it</strong>à <strong>la</strong> Carta<br />

sul dolore inutile. Lei quale valutazione<br />

fa di quel documento?<br />

«Io sono d’accordo con quel documento,<br />

Livia Turco ha fatto due cose appena<br />

si è insediata al ministero, in primo<br />

luogo ha detto che l’anestesia cosiddetta<br />

epidurale va garant<strong>it</strong>a a tutti per ev<strong>it</strong>are il<br />

parto cosiddetto doloroso. In pratica, in Italia,<br />

al momento del parto, è il medico che<br />

decide quale tipo di anestesia praticare al<strong>la</strong><br />

paziente, a seconda del<strong>la</strong> necess<strong>it</strong>à. Per cui,<br />

in molti casi, se <strong>la</strong> paziente decide di farlo,<br />

deve <strong>pag</strong>are. Livia Turco ha detto che<br />

il cosiddetto parto indolore sarà garant<strong>it</strong>o a<br />

tutte. La seconda cosa che ha fatto è quel<strong>la</strong><br />

di togliere di mezzo il vecchio ricettario<br />

speciale per i farmaci oppiacei. In Italia<br />

si usano poco i farmaci oppiacei, rispetto<br />

agli altri Paesi d’Europa, che sono <strong>la</strong> base<br />

fondamentale per combattere il dolore, soprattutto<br />

il dolore oncologico, perché c’è<br />

un vecchio ricettario complicatissimo (una<br />

cosa pazzesca!) che impedisce di fatto <strong>la</strong><br />

prescrizione di questi farmaci. Livia Turco<br />

ha dichiarato che, a breve, questi farmaci<br />

saranno prescr<strong>it</strong>ti su ricettario san<strong>it</strong>ario nazionale.<br />

Quindi, ben vengano queste posizioni<br />

anche da parte dei c<strong>it</strong>tadini, perché<br />

non è pensabile che un paziente che combatte<br />

con il dolore, soprattutto un paziente<br />

oncologico, debba soffrire per il semplice<br />

fatto che <strong>la</strong> burocrazia impedisce <strong>la</strong> prescrizione<br />

del farmaco e lim<strong>it</strong>a l’assunzione<br />

delle dosi perché il medico è costretto a<br />

fare una prescrizione lim<strong>it</strong>andosi notevolmente<br />

nel<strong>la</strong> prescrizione stessa. Invece no.<br />

In ogni Paese d’Europa, il farmaco, in partico<strong>la</strong>r<br />

modo morfina e simili, è prescr<strong>it</strong>to<br />

liberamente dal medico come un qualsiasi<br />

altro farmaco. Livia Turco ha già dichiarato<br />

che quel ricettario è morto. Quindi, questi<br />

farmaci verranno prescr<strong>it</strong>ti rego<strong>la</strong>rmente e<br />

il medico potrà alleviare meglio il dolore<br />

dei pazienti.»<br />

Comunicato<br />

stampa<br />

A nome del consiglio Direttivo<br />

nazionale AIRC, del com<strong>it</strong>ato Puglia e mio<br />

personale, vorrei ringraziare tutti coloro<br />

che, in vario modo, hanno contribu<strong>it</strong>o al<strong>la</strong><br />

realizzazione e al<strong>la</strong> riusc<strong>it</strong>a del<strong>la</strong> manifestazione<br />

“Un’azalea per <strong>la</strong> v<strong>it</strong>a” tenutasi in<br />

data 14 maggio 2006 in piazza IV Novembre<br />

a Ginosa.<br />

In partico<strong>la</strong>re ringrazio: le volontarie<br />

mie valide col<strong>la</strong>boratrici: Lisa Ac<strong>it</strong>o,<br />

Annalisa Amorese, Mina Ca<strong>la</strong>bria, M. Rosaria<br />

Francese, Silvia Lospinuso, Ange<strong>la</strong><br />

Saturno che, credendo nel valore del<strong>la</strong> ricerca,<br />

hanno contribu<strong>it</strong>o in maniera determinante<br />

al successo del<strong>la</strong> giornata.<br />

La signora Eugenia Stano per<br />

avermi dato una mano validissima nel<strong>la</strong><br />

prevend<strong>it</strong>a delle azalee.<br />

Il sindaco avv. Luigi Montanaro<br />

e il consigliere V<strong>it</strong>o Antonio Bradascio<br />

sempre presenti e disponibili a sostenere<br />

l’AIRC.<br />

Il signor Pino Di Lena che per <strong>la</strong><br />

sua totale disponibil<strong>it</strong>à mi ha fatto tornare<br />

al<strong>la</strong> mente il barcaiolo del “siam qui per<br />

aiutarci l’un l’altro” di manzoniana memoria.<br />

Le associazioni AVIS e ADMO<br />

con cui ho condiviso <strong>la</strong> piazza e il piacere<br />

del<strong>la</strong> solidarietà.<br />

La professoressa Nuccia Punzi<br />

mia validissima col<strong>la</strong>boratrice e referente<br />

presso il Liceo Scientifico “G. B. Vico” di<br />

Laterza (sempre in prima linea nel sostegno<br />

al<strong>la</strong> Ricerca) che si è fatta carico del<strong>la</strong><br />

vend<strong>it</strong>a delle piante di azalee rimaste invendute<br />

sul<strong>la</strong> piazza di Castel<strong>la</strong>neta.<br />

Il bar Roma e il Café Noir che<br />

hanno sacrificato al<strong>la</strong> solidarietà i loro interessi<br />

mettendo a disposizione tavoli e<br />

sedie.<br />

Ma ringrazio soprattutto tutti i<br />

ginosini che, in gara di solidarietà, hanno<br />

dimostrato grande sensibil<strong>it</strong>à e senso civico,<br />

qual<strong>it</strong>à che incoraggiano questa associazione<br />

a perseverare sempre più intensamente<br />

nell’attiv<strong>it</strong>à di appoggio al<strong>la</strong> Ricerca<br />

e fanno crescere <strong>la</strong> speranza in un futuro<br />

solidarista.<br />

Il loro entusiasmo e <strong>la</strong> loro fiducia<br />

ci invogliano a proseguire per dare al<strong>la</strong><br />

Ricerca <strong>it</strong>aliana un impulso ed un apporto<br />

ancora più determinante per vincere questa<br />

battaglia che tutti insieme combattiamo<br />

con tanta passione.<br />

Grazie a tutti e arrivederci all’anno<br />

prossimo!<br />

Ninetta Mirabel<strong>la</strong><br />

Consigliere regionale AIRC-Puglia<br />

Lettera al sindaco di Ginosa<br />

Caro Sindaco,<br />

Se Lei non dà sub<strong>it</strong>o ordine a chi di competenza di provvedere<br />

al<strong>la</strong> disinfestazione del terr<strong>it</strong>orio di Marina di Ginosa, il turismo subirà un<br />

durissimo colpo. Perché è vero che gli osp<strong>it</strong>i del<strong>la</strong> borgata marinese hanno<br />

scelto al stessa borgata in quanto le acque del mare sono pul<strong>it</strong>e, ma è altresì<br />

scontato che i turisti (pendo<strong>la</strong>ri e non) non vogliono essere “massacrati”<br />

da zanzare voraci e sangui sughe. Chi Le scrive e <strong>la</strong> sua famiglia, proprio<br />

nei due ultimi week end, approf<strong>it</strong>tando delle belle giornate che, finalmente<br />

questa primavera un po’’ capricciosa ci ha rega<strong>la</strong>to, sono venuti a Ginosa<br />

Marina per trascorrere, con i propri bambini, due giornate serene, tranquille<br />

sul magnifico l<strong>it</strong>orale che molte local<strong>it</strong>à più famose vi invidiano.<br />

Ebbene, signor Sindaco, ce ne siamo tornati a casa con i corpi coperti<br />

da mille punture dei micidiali insetti.<br />

Abbiamo dovuto far ricorso agli antistaminici per trovare un po’ di<br />

sollievo.<br />

So bene, signor Sindaco, che El<strong>la</strong> è stato appena eletto e, quindi, ha<br />

molte cose da fare. Anzi approf<strong>it</strong>to per inviarLe gli auguri di buon <strong>la</strong>voro.<br />

Ma si ricordi che il problema del<strong>la</strong> disinfestazione non è da far passare in<br />

second’ordine. Tenga presente che, come già detto, potrebbe (se non risolto)<br />

arrecare un grave pregiudizio al turismo.<br />

Lucrezia Gambino


ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 22<br />

Fallimento Consorzio Agrario<br />

regionale del<strong>la</strong> Lucania e<br />

Taranto<br />

ORDINE DEL GIORNO DEL TAVOLO VERDE<br />

La vicenda del fallimento del Consorzio Agrario Regionale<br />

del<strong>la</strong> Lucania e Taranto non poteva passare inosservata al Tavolo<br />

Verde che, nell’assemblea generale del 29 maggio scorso, ha<br />

votato all’unanim<strong>it</strong>à un ordine del giorno trasmesso al Presidente<br />

del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, al Ministro del Lavoro,<br />

Cesare Damiani, e al Ministro per le Pol<strong>it</strong>iche Agricole, Paolo De<br />

Castro.<br />

Il documento, dopo aver premesso che, “con Legge<br />

28/10/ 1999, n. 410, venne approvato il “ Nuovo ordinamento<br />

dei consorzi agrari “, i quali, fra gli altri, hanno lo scopo di<br />

contribuire all’innovazione ed al miglioramento del<strong>la</strong> produzione<br />

agrico<strong>la</strong>, nonché al<strong>la</strong> predisposizione e gestione di servizi utili<br />

all’agricoltura, evidenzia che da diversi anni, l’agricoltura, specie<br />

quel<strong>la</strong> jonica, versa in una crisi senza precedenti determinata da<br />

avvers<strong>it</strong>à atmosferiche (piogge persistenti, sicc<strong>it</strong>à, alluvioni, ge<strong>la</strong>te,<br />

ecc.) da crisi di mercato, da un sistema previdenziale inadeguato<br />

rispetto agli altri Paesi del<strong>la</strong> CEE dove <strong>la</strong> misura contributiva è di<br />

gran lunga inferiore a quel<strong>la</strong> vigente in Italia”.<br />

Per il Tavolo Verde, “quanto sopra ha posto in seria difficoltà<br />

operativa e finanziaria le imprese agricole, le quali hanno dovuto<br />

sistematicamente far ricorso al cred<strong>it</strong>o per le normali attiv<strong>it</strong>à di<br />

conduzione aziendale, ponendole poi nell’impossibil<strong>it</strong>à di onorare<br />

gli impegni assunti con i propri cred<strong>it</strong>ori per l’effetto, moltissimi<br />

imprend<strong>it</strong>ori sono stati colp<strong>it</strong>i da procedure coatte, quindi da<br />

pignoramenti avviati dalle Società di riscossione”.<br />

Il Tavolo Verde intravede una stretta corre<strong>la</strong>zione tra <strong>la</strong><br />

crisi dell’agricoltura e il fallimento del Consorzio e lo rimarca<br />

nel documento quando sottolinea che “<strong>la</strong> crisi delle imprese ha<br />

inciso pesantemente sui bi<strong>la</strong>nci del Consorzio Agrario, forn<strong>it</strong>ore<br />

ab<strong>it</strong>uale di materie utili all’agricoltura, che, oltre a non aver potuto<br />

eserc<strong>it</strong>are il privilegio agrario legale in quanto innumerevoli<br />

sono risultati i mancati raccolti, ha dovuto registrare grossissime<br />

perd<strong>it</strong>e e mancati incassi per effetto dell’impossibil<strong>it</strong>à ad onorare<br />

gli impegni da parte degli imprend<strong>it</strong>ori agricoli. Le conseguenze<br />

per il Consorzio del<strong>la</strong> Lucania e di Taranto – continua l’ordine<br />

del giorno - sono state devastanti e comunque tali da comportarne<br />

il fallimento. La predetta s<strong>it</strong>uazione assume risvolti di carattere<br />

prest<strong>it</strong>i e mutui<br />

sociale, economico, produttivo ed occupazionale se è vero che<br />

centinaia saranno le un<strong>it</strong>à <strong>la</strong>vorative che si troveranno senza<br />

<strong>la</strong>voro”.<br />

Poi il documento passa agli impegni che devono assumere<br />

Prodi, Damiani e De Castro, ai quali rivolge inv<strong>it</strong>o:<br />

1. a porre in essere ogni strumento legis<strong>la</strong>tivo finalizzato<br />

a risolvere <strong>la</strong> crisi che, da diverso tempo, interessa il comparto<br />

agricolo.<br />

In alternativa al<strong>la</strong> procedura fallimentare (stranamente<br />

unica in tutta Italia) dichiarata dal Tribunale di Potenza a carico<br />

del Consorzio Agrario Regionale del<strong>la</strong> Lucania e Taranto in data<br />

25/05/06, venga attuato l’<strong>it</strong>er previsto a salvaguardia dei livelli<br />

occupazionali e prevista <strong>la</strong> possibil<strong>it</strong>à del ri<strong>la</strong>ncio dell’azienda<br />

operando con il ripristino dell’esercizio stesso previa presentazione<br />

di un serio piano di ri<strong>la</strong>ncio, che operi di pari passo con un’adeguata<br />

sistemazione deb<strong>it</strong>oria nei confronti dei cred<strong>it</strong>ori.<br />

2. ad avviare, con estrema urgenza, <strong>la</strong> procedura per<br />

l’adeguamento del sistema contributivo vigente in Italia a quello<br />

in vigore negli altri Paesi del<strong>la</strong> C.E.E.<br />

3. nel<strong>la</strong> considerazione che quanto indicato ai precedenti<br />

punti 1) e 2) rappresenta il presupposto e <strong>la</strong> condizione essenziale<br />

per <strong>la</strong> risoluzione del<strong>la</strong> crisi del Consorzio Agrario, nelle more,<br />

ai dipendenti dello stesso consorzio agrario venga concesso il<br />

trattamento straordinario di integrazione sa<strong>la</strong>riale per un periodo<br />

non superiore a ventiquattro mesi, indipendentemente dai periodi<br />

già in precedenza usufrutti dal consorzio, così come previsto dal<strong>la</strong><br />

legge 28 Ottobre 1999, n. 410;<br />

4. in subordine al precedente punto 3), i destinatari si<br />

attivino perché il Com<strong>it</strong>ato per il coordinamento delle iniziative<br />

per l’occupazione di cui al D.P.C.M. del 15/9/1992, come<br />

modificato dal D.P.C.M.del 10/1/1993, di concerto con i Ministeri<br />

competenti, sent<strong>it</strong>a <strong>la</strong> Conferenza permanente per i rapporti fra<br />

lo Stato e le regioni sent<strong>it</strong>e le parti sociali, individui le modal<strong>it</strong>à<br />

di ricollocazione di tale personale presso enti pubblici e privati<br />

operanti nel settore agricolo e dei servizi all’agricoltura, anche<br />

previa riqualificazione professionale dei <strong>la</strong>voratori interessati, ai<br />

sensi del predetto dettato legis<strong>la</strong>tivo.<br />

5. gli eventuali commissari liquidatori del Consorzio<br />

Agrario possano essere autorizzati, sent<strong>it</strong>o il com<strong>it</strong>ato di<br />

sorveglianza di cui all’articolo 198 del regio decreto 16 marzo<br />

1942, n. 267, al ripristino dell’esercizio stesso, previa presentazione<br />

di un adeguato programma per <strong>la</strong> sistemazione del<strong>la</strong> s<strong>it</strong>uazione<br />

deb<strong>it</strong>oria pregressa da cui risultino altresì le disponibil<strong>it</strong>à finanziarie<br />

residue, indispensabili per <strong>la</strong> ripresa dell’attiv<strong>it</strong>à.<br />

Michele Antonicelli


ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 23<br />

Riceviamo e pubblichiamo<br />

La soddisfazione<br />

di Lospinuso per i<br />

risultati elettorali.<br />

comunicato stampa<br />

Il Presidente Provinciale di Taranto e Consigliere<br />

Regionale AN Pietro Lospinuso ha diffuso <strong>la</strong> seguente nota:<br />

“I risultati delle<br />

elezioni amministrative<br />

rappresentano una<br />

sostanziale conferma<br />

del primato del Centrodestra<br />

in Provincia<br />

di Taranto, con <strong>la</strong><br />

riconquista secca di<br />

Ginosa, <strong>la</strong> sconf<strong>it</strong>ta<br />

al primo turno del<strong>la</strong><br />

sinistra a Massafra con il candidato sostenuto anche da AN<br />

nettamente in testa, le riconferme di Laterza, San Marzano<br />

e Roccaforzata, le conquiste partico<strong>la</strong>rmente significative di<br />

Lizzano ed Avetrana. In altri Comuni come San Giorgio e<br />

Statte abbiamo <strong>pag</strong>ato le divisioni che non ci hanno consent<strong>it</strong>o<br />

di portare a termine i precedenti mandati, a conferma che<br />

<strong>la</strong> nostra coalizione, quando è compatta ed onora fino in<br />

fondo gli impegni con gli elettori, è vincente. Su questo dato<br />

dovremo adesso riflettere, confortati dal<strong>la</strong> tenuta complessiva<br />

del<strong>la</strong> coalizione sia pur in presenza di un calo complessivo<br />

dell’affluenza alle urne che normalmente <strong>la</strong> danneggia. AN,<br />

che conquista due Sindaci e consistenti gruppi consiliari,<br />

ringrazia i suoi valorosi candidati ed i suoi elettori e si rimette<br />

immediatamente al <strong>la</strong>voro per il ballottaggio di Massafra e<br />

per il Referendum del 25 giugno”.<br />

Per <strong>la</strong> Segreteria<br />

Tommaso Francavil<strong>la</strong><br />

Consiglio Regionale del<strong>la</strong> Puglia<br />

Gruppo Consiliare “La Puglia<br />

prima di tutto” B a r i<br />

COMUNICATO STAMPA DEL 31 MAGGIO<br />

“Il <strong>la</strong>voro quotidiano svolto sul terr<strong>it</strong>orio tarantino dal<br />

sottoscr<strong>it</strong>to e dal coordinatore regionale di Forza Italia Raffaele F<strong>it</strong>to<br />

ha dato i suoi frutti”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale tarantino<br />

de La Puglia Prima di Tutto, Gianfranco Chiarelli, commentando il<br />

voto amministrativo di domenica e lunedì con riferimento ai risultati<br />

nei Comuni tarantini.<br />

“I nostri candidati hanno ottenuto risultati importanti e il<br />

contributo del<strong>la</strong> Puglia Prima di Tutto nel sostegno ai candidati sindaci<br />

del<strong>la</strong> CDL è stato in alcuni casi determinante – ha aggiunto Chiarelli<br />

– penso per esempio ai grandi risultati di Massafra, dove <strong>la</strong> nostra lista<br />

ha preso da so<strong>la</strong> il 10,6% aggiungendosi al grande successo di Forza<br />

Italia che è cresciuta del 6% e a Laterza dove il candidato Sindaco<br />

del<strong>la</strong> Cdl Cristel<strong>la</strong> ha stravinto anche grazie al nostro contributo. Come<br />

Puglia Prima di Tutto possiamo essere soddisfatti anche del 5,4% preso<br />

dal<strong>la</strong> nostra lista a Grottaglie, risultato ancor più pos<strong>it</strong>ivo se si pensa<br />

che in questo Comune purtroppo ha vinto il candidato sindaco del<br />

centrosinistra”.<br />

“Il successo di questa tornata elettorale – ha concluso<br />

Chiarelli – conferma ancora una volta che La Puglia Prima di Tutto<br />

voluta da Raffaele F<strong>it</strong>to in occasione delle elezioni regionali del 2005,<br />

non fu solo una operazione elettorale legata a quel momento, posto<br />

che ad oggi conta non solo 5 consiglieri regionali, ma di fatto anche un<br />

Senatore (Vincenzo Barba). Va dunque dato atto a F<strong>it</strong>to di essere stato<br />

lungimirante nel dar v<strong>it</strong>a ad una lista che ad un anno dal<strong>la</strong> sua nasc<strong>it</strong>a<br />

consolida e supera, come a Massafra, quel 9% di consensi conquistato<br />

in occasione delle regionali del 2005. Questo è per noi un motivo di<br />

soddisfazione ma anche di stimolo per continuare a <strong>la</strong>vorare ogni<br />

giorno sul terr<strong>it</strong>orio all’interno del<strong>la</strong> Casa delle Libertà e al fianco di<br />

Forza Italia e Raffaele F<strong>it</strong>to”.<br />

Gianfranco Chiarelli<br />

Consigliere regionale La Puglia Prima di Tutto<br />

Caponio


ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 24<br />

Pietro Zanelli, il più<br />

votato nel rapporto voti<br />

lista voti di preferenza,<br />

pur rimanendo fuori dal<br />

Consiglio, ribadisce <strong>la</strong><br />

propria volontà di<br />

continuare l’impegno<br />

pol<strong>it</strong>ico<br />

Il dottor Pietro Zanelli, candidato al consiglio comunale<br />

per i Verdi, come indipendente, nonostante il c<strong>la</strong>moroso successo<br />

di consensi personali (circa 320 preferenze), rimarrà fuori dal<br />

Consiglio comunale in quanto <strong>la</strong> lista non ha consegu<strong>it</strong>o il quorum<br />

necessario per conquistare un seggio a Pa<strong>la</strong>zzo di c<strong>it</strong>tà. Al dottor<br />

Zanelli abbiamo rivolto qualche domanda per capire il suo stato<br />

d’animo di fronte ad un risultato tanto incredibile.<br />

Dottor Zanelli come ci si sente ad essere il più votato,<br />

in termini di voti di preferenza in rapporto ai voti di lista, e<br />

rimanere fuori dal Consiglio?<br />

«Sono straordinariamente sereno e caricato in termini pol<strong>it</strong>ici<br />

in quanto l’elettorato ha riconosciuto <strong>la</strong> portanza in termini di<br />

consenso rispetto al sottoscr<strong>it</strong>to che, sia pure, collocato in una lista<br />

minore e con scarse possibil<strong>it</strong>à di successo, ha raccolto, intorno<br />

al<strong>la</strong> propria persona e al proprio messaggio, il più grosso consenso<br />

che chiaramente viene dal<strong>la</strong> sinistra e che non si riconosce nelle<br />

becerume e nei luoghi comuni. Sono fiero di rappresentare questo<br />

strato sociale che, in termini semplici, mi ha detto. “Adesso <strong>la</strong> sinistra<br />

vera sei tu!!!»<br />

Dottor Zanelli questo risultato significa il suo abbandono<br />

del<strong>la</strong> pol<strong>it</strong>ica?<br />

mazzone<br />

«Tutt’altro! I comunisti non hanno età, il presidente Napol<strong>it</strong>ano<br />

insegna; altro che <strong>la</strong> storia ci ha condannati! In altre parole,<br />

forte di questo consenso, mi attiverò per dare v<strong>it</strong>a e corpo<br />

al soggetto pol<strong>it</strong>ico che porto sempre nel cuore e che si chiama<br />

Rifondazione comunista, e questa volta sono certo di interpretare i<br />

sentimenti di tanti com<strong>pag</strong>ni che sono al<strong>la</strong> ricerca di un momento<br />

qualificante, colto, democratico, popo<strong>la</strong>re e, soprattutto, pul<strong>it</strong>o.»<br />

Certo essere tra i più votati in assoluto, avere il quoziente<br />

di gradimento più alto nel rapporto tra voto di lista e preferenza e<br />

non riuscire ad approdare in Consiglio è, sicuramente, un aspetto<br />

del sistema elettorale, in cui, con molti voti in meno, ma nel<strong>la</strong> lista<br />

“giusta”, si ha dir<strong>it</strong>to ad appartenere al<strong>la</strong> categoria degli “eletti”.<br />

Vedremo come il dottor Zanelli riuscirà a rappresentare<br />

gli oltre trecento ginosini (soprattutto marinesi) che l’hanno votato.<br />

Stefano Giove<br />

Forza Italia<br />

COORDINAMENTO PROVINCIALE DI TARANTO<br />

COMUNICATO STAMPA DEL 30<br />

MAGGIO<br />

La provincia di Taranto si conferma di centrodestra con<br />

6 comuni piccoli su 11 nei quali vincono i candidati Sindaci del<strong>la</strong><br />

Casa delle Libertà con picchi del 57,9% a Laterza e a Lizzano<br />

dove il nostro Sindaco ha totalizzato il 49,7% ma ha praticamente<br />

doppiato il risultato del suo sfidante.<br />

Ottimo il risultato di Ginosa dove abbiamo eletto il<br />

Sindaco al primo turno ma anche quello di Grottaglie dove, pur se<br />

ha prevalso il candidato avversario, Forza Italia e Puglia Prima di<br />

Tutto insieme hanno superato il 20% dei consensi.<br />

Il nostro part<strong>it</strong>o poi è cresciuto a Massafra dove ha guadagnato il<br />

6,1% rispetto alle scorse amministrative, senza contare il 10,6%<br />

del<strong>la</strong> Puglia Prima di Tutto.<br />

Sul<strong>la</strong> base di questi dati siamo sereni anche per l’es<strong>it</strong>o dei<br />

ballottaggi dell’11 giugno e inv<strong>it</strong>iamo gli esponenti del<strong>la</strong> sinistra a<br />

bandire frettolosi trionfalismi.<br />

On. Pietro Franzoso<br />

Coordinatore provinciale Forza Italia Taranto


ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 26<br />

Concerto di fine anno del<strong>la</strong><br />

“Carducci”:ancora una volta i ragazzi<br />

hanno saputo emozionare il pubblico<br />

con <strong>la</strong> so<strong>la</strong> forza del<strong>la</strong> musica<br />

Giovedì 25 Maggio, al teatro Metropol<strong>it</strong>an, l’I.C.S.<br />

“G. Carducci” ha presentato il 17° Concerto di fine anno.<br />

Protagonisti del<strong>la</strong> manifestazione erano i ragazzi<br />

appartenenti ai tre ordini sco<strong>la</strong>stici del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong>, infatti vi era<br />

il coro composto dai ragazzi del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> dell’infanzia e del<strong>la</strong><br />

scuo<strong>la</strong> elementare, nonché dall’orchestra composta dagli alunni<br />

dei corsi ad indirizzo musicale del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> media.<br />

A dare inizio al<strong>la</strong> manifestazione è stato il prof.<br />

Giuseppe Carrozzoli, il quale ha dato il benvenuto al numeroso<br />

pubblico e ha presentato le varie c<strong>la</strong>ssi di strumento: <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse<br />

di ch<strong>it</strong>arra diretta dal prof. Antonio Rugolo, <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse di<br />

c<strong>la</strong>rinetto diretta dal prof. Giuseppe Carrozzoli, le due c<strong>la</strong>ssi<br />

di f<strong>la</strong>uto dirette dal prof. Giuseppe Cassano e dal<strong>la</strong> prof.ssa<br />

Nicoletta Di Sabato, <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse di percussioni diretta dal prof.<br />

Lorenzo Guarino, le due c<strong>la</strong>ssi di pianoforte dirette dal<strong>la</strong> prof.<br />

ssa Annagrazia Liviano e dal<strong>la</strong> prof.ssa Gabriel<strong>la</strong> Tacente, <strong>la</strong><br />

c<strong>la</strong>sse di violino diretta dal<strong>la</strong> prof.ssa Giusy Gentile e <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse<br />

di tromba diretta dal prof. Emanuele Maggiore.<br />

La paro<strong>la</strong> è passata, poi, all’attuale dirigente, prof.<br />

ssa Adele Quaranta, <strong>la</strong> quale ha presentato i ragazzi e ha<br />

sottolineato l’impegno del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> nel valorizzare i corsi ad<br />

indirizzo musicale attraverso vari concerti e rassegne.<br />

Dopo i discorsi d’apertura <strong>la</strong> prof.ssa Di Sabato, in<br />

veste di presentatrice, ha dato inizio al concerto composto da<br />

vari brani, che toccavano vari stili musicali: il musical con i<br />

brani Jesus Christ superstar di A.L. Webber e Aggiungi un<br />

posto a tavo<strong>la</strong> di A. Trovajoli, <strong>la</strong> canzone con My way di F.<br />

Sinatra e P. Anka e Innuendo dei Queen e <strong>la</strong> musica c<strong>la</strong>ssica<br />

con i brani Il viaggio di Amadeus di J. Perez Forte e Ouverture<br />

da Il F<strong>la</strong>uto Magico di W. A. Mozart, grazie ai quali gli alunni<br />

hanno potuto partecipare al<strong>la</strong> rassegna nazionale Disma Music<br />

Festival, tenutasi a Rimini.<br />

Si sono esib<strong>it</strong>i anche i ragazzi appartenenti<br />

all’immancabile gruppo c<strong>la</strong>viette magistralmente diretto dal<br />

prof. Mario Donv<strong>it</strong>o, cimentandosi nell’esecuzione de Le<br />

Sirene del Ballo tratto da La vedova allegra di F. Lehar.<br />

La serata si è svolta, grazie al<strong>la</strong> bravura dei giovani<br />

musicisti, nel migliore dei modi ed è stata caratterizzata anche<br />

da una sorpresa che gli alunni delle c<strong>la</strong>ssi 3^A e 3^F hanno<br />

voluto fare ai loro professori per ringraziarli dei tre anni<br />

trascorsi insieme.<br />

Essi hanno mostrato un DVD, nel quale scorrevano le<br />

immagini del<strong>la</strong> rassegna e di alcuni professori, accom<strong>pag</strong>nate<br />

da vari messaggi, tra i quali l’ultimo, più significativo che<br />

diceva “Grazie prof”.<br />

Ancora una volta i ragazzi hanno saputo emozionare<br />

il pubblico con <strong>la</strong> so<strong>la</strong> forza del<strong>la</strong> musica, mostrando <strong>la</strong> loro<br />

bravura ed evidenziando il loro entusiasmo e <strong>la</strong> loro voglia<br />

di fare sempre meglio per raggiungere sempre nuovi e più<br />

ambiziosi obiettivi.<br />

Manue<strong>la</strong> Pastore


ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 27<br />

Centro di raccolta abusivo!<br />

Via Cavese non è un punto di smaltimento.<br />

Cosa può accadere se un giorno un c<strong>it</strong>tadino decide di<br />

mettere sul portabagagli dell’auto il frigorifero rotto per poi<br />

<strong>la</strong>sciarlo in periferia? Magari un altro c<strong>it</strong>tadino pensa che accanto<br />

al frigorifero ci starebbe bene anche un divano, un forno, un<br />

mobile da bagno ... è così che nasce un centro di raccolta abusivo.<br />

Via Cavese è l’esempio di mancanza di rispetto, da parte del<strong>la</strong><br />

comun<strong>it</strong>à, nel depos<strong>it</strong>are materiale di smaltimento di grandi<br />

dimensioni proprio accanto ai cassonetto dei rifiuti. Da molti mesi,<br />

appena dopo l’incrocio, imboccando Via Cavese, sul<strong>la</strong> destra, si<br />

vedono trans<strong>it</strong>are, fermare, tirare fuori dell’auto e depos<strong>it</strong>are<br />

frigoriferi, <strong>la</strong>vatrici e persino girelli per bambini. Il Comune di<br />

Ginosa ha messo a disposizione dei c<strong>it</strong>tadini un numero verde, che<br />

raccoglie direttamente a domicilio questo tipo di materiale per lo<br />

smaltimento. Ma perchè non chiedere direttamente all’Assessore<br />

all’ambiente Dott. Franco Sozio, di par<strong>la</strong>rci dell’utilizzo del numero<br />

verde e del servizio di smaltimento dei rifiuti ingombranti.<br />

La zona di Via Cavese è zona di smaltimento per i<br />

rifiuti d’ingombro?<br />

«Non ci sono zone idonee per lo smaltimento di questi<br />

rifiuti, l’unico modo per poterlo fare è chiamare il numero verde<br />

800-99.95.31.»<br />

E’ consent<strong>it</strong>o <strong>la</strong>sciare i rifiuti d’ingombro accanto ad i<br />

cassonetti in Via Cavese?<br />

«Chi <strong>la</strong>scia i rifiuti lo fa in maniera abusiva, nessuno ha<br />

mai dato l’autorizzazione. Col tempo, essendo un punto in periferia,<br />

pubblic<strong>it</strong>à fai per tre<br />

con <strong>la</strong> possibil<strong>it</strong>à di non essere visti, in molti hanno pensato di<br />

usarlo come zona di smaltimento. Quello che sta accadendo è una<br />

grande mancanza di rispetto verso l’ambiente.»<br />

Come si sta muovendo in questo senso il Comune?<br />

«Intanto il Comune sta andando avanti con il numero<br />

verde. Funziona, ci sono molti c<strong>it</strong>tadini che lo usano. Ne abbiamo<br />

par<strong>la</strong>to sui giornali, in televisione, nelle scuole, abbiamo fatto<br />

degli opuscoli. Chi si deve disfare di un frigorifero, per esempio,<br />

può chiamare il numero verde, mettersi d’accordo con <strong>la</strong> d<strong>it</strong>ta e<br />

stabilire un giorno ben preciso per il r<strong>it</strong>iro del rifiuto. E’ un servizio<br />

completamente gratu<strong>it</strong>o.»<br />

Ci sono c<strong>it</strong>tadini che ab<strong>it</strong>ano nelle vicinanze di questi<br />

cassonetti in Via Cavese e che si <strong>la</strong>mentano del fatto che i rifiuti<br />

sono scaricati e poi in segu<strong>it</strong>o raccolti, ma <strong>la</strong>sciando sul posto<br />

residui dei beni smalt<strong>it</strong>i. Cosa possiamo dire ad i c<strong>it</strong>tadini che<br />

abbandonano frigoriferi, forni e quant’altro in Via Cavese?<br />

«Pubblicizzare e educare il c<strong>it</strong>tadino all’utilizzo del<br />

numero verde, perchè chi abbandona rifiuti abusivamente è<br />

soggetto a sanzioni. Due anni fa, mentre facevo footing, ho visto<br />

un automobilista fermarsi a 500 metri davanti a me e gettare<br />

dal ponte di Via Cavese un sacchetto dell’immondizia. Bisogna<br />

educare il c<strong>it</strong>tadino al rispetto verso l’ambiente. Nel frattempo,<br />

però, il Comune si sta muovendo per <strong>la</strong> realizzazione di una vera<br />

iso<strong>la</strong> ecologica.»<br />

Cos’è un’iso<strong>la</strong> ecologa?<br />

«L’iso<strong>la</strong> ecologica è un punto di raccolta di questi rifiuti<br />

dove l’utente arriva e può <strong>la</strong>sciare il frigorifero, il cartone di p<strong>la</strong>stica,<br />

d’imbal<strong>la</strong>ggio e quant’altro. Abbiamo già avuto il finanziamento<br />

dal<strong>la</strong> Regione Puglia di 50.000 euro, quindi tra poco avremo le<br />

isole ecologiche sia a Ginosa, sia a Marina di Ginosa. Una volta<br />

realizzate queste due isole avremo defin<strong>it</strong>ivamente risolto questo<br />

problema.»<br />

A disposizione del c<strong>it</strong>tadino c’è un numero verde, basta<br />

comporre l’800-99.95.31 (dal lunedì al venerdi dalle ore 9.00<br />

alle ore 13.00), <strong>la</strong> D<strong>it</strong>ta raccoglierà il rifiuto ingombrante di<br />

provenienza domestica direttamente dal domicilio del c<strong>it</strong>tadino.<br />

Un inv<strong>it</strong>o quindi a coloro che pensano di caricare il<br />

divano sul portabagagli dell’auto e approf<strong>it</strong>tare delle prime luci<br />

dell’alba o delle prime ore del pomeriggio per fare sosta in Via<br />

Cavese e <strong>la</strong>sciare i rifiuti. Basta alzare <strong>la</strong> cornetta del telefono,<br />

comporre il numero verde ed attendere <strong>la</strong> d<strong>it</strong>ta per lo smaltimento<br />

… rispettare l’ambiente è un dovere di tutti.<br />

Mariacarme<strong>la</strong> Ribecco

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