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ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 4<br />
L’opinione<br />
Auguri e buon <strong>la</strong>voro<br />
Con il voto del 28 e 29 maggio i ginosini hanno ridato fiducia a Luigi<br />
Montanaro che continuerà ad essere il sindaco di Ginosa per altri cinque<br />
anni.<br />
Oltre il 53% dei ginosini lo ha votato. Una percentuale che, sebbene,<br />
di diversi punti inferiore a quel<strong>la</strong> di cinque anni fa, rimane tale da dargli <strong>la</strong><br />
possibil<strong>it</strong>à di amministrare senza problemi.<br />
A Luigi Montanaro voglio rivolgere il mio personale augurio di buon<br />
<strong>la</strong>voro. È l’augurio di una persona che non lo ha votato ma che, comunque, è<br />
fiduciosa che il sindaco Montanaro sarà capace di farsi apprezzare anche da<br />
chi non <strong>la</strong> pensa come lui.<br />
Proprio nel numero scorso avevo scr<strong>it</strong>to un articolo dal t<strong>it</strong>olo eloquente:<br />
“Il sindaco di chi?”. Ecco, spero che a quel punto interrogativo segua una<br />
risposta chiara: “di tutti!”.<br />
Sì, signor sindaco, a lei spettta il comp<strong>it</strong>o, non facile, di amministrare<br />
<strong>la</strong> nostra c<strong>it</strong>tà in una condizione completamente diversa da quel<strong>la</strong> di cinque<br />
anni fa.<br />
Le ragioni del<strong>la</strong> divers<strong>it</strong>à sono facilmente comprensibili. Intanto il<br />
quadro pol<strong>it</strong>ico generale è cambiato in maniera radicale. I governi, nazionale,<br />
regionale e provinciale sono espressione di un’area pol<strong>it</strong>ica diversa da quel<strong>la</strong><br />
di riferimento del sindaco Montanaro. Questo presuppone un cambiamento di<br />
metodo di <strong>la</strong>voro da parte degli amministratori locali, a cominciare dal sindaco<br />
stesso. Non è immaginabile che Ginosa e le sua ist<strong>it</strong>uzione più importante si<br />
collochino all’opposizione delle altre Ist<strong>it</strong>uzioni. Ragion per cui è auspicabile<br />
che il sindaco Montanaro cominci, fin da sub<strong>it</strong>o, a stabilire rapporti adeguati<br />
con questi altri livelli ist<strong>it</strong>uzionali.<br />
Anche <strong>la</strong> coalizione che ha vinto le elezioni, oggi, non è <strong>la</strong> stessa di<br />
cinque anni fa. Non è solo un diverso rapporto di forze all’interno del<strong>la</strong> coalizione,<br />
si tratta anche del fatto che oggi il sindaco Montanaro è stato rieletto<br />
perché tutte le componenti pol<strong>it</strong>iche che hanno presentato <strong>la</strong> lista nel<strong>la</strong> coalizione<br />
di centro-destra, si sono dimostrate indispensabili per <strong>la</strong> sua elezione. È<br />
chiaro che oggi nessuno può fare spallucce se l’Udc, per esempio, solleva una<br />
questione. Come non ricordare le proteste del neo consigliere Toma quando<br />
gli venne imped<strong>it</strong>a <strong>la</strong> possibil<strong>it</strong>à di divenire presidente del Com<strong>it</strong>ato di frazione?<br />
Ecco, anche in questo il sindaco Montanaro deve cambiare atteggiamento.<br />
Oggi deve dimostrare un maggiore rispetto per i part<strong>it</strong>i che lo sostengono.<br />
Auguri di buon <strong>la</strong>voro anche al candidato sindaco sconf<strong>it</strong>to. Al<strong>la</strong> dottoressa<br />
Galeota che ho votato e sostenuto in questa cam<strong>pag</strong>na elettorale, oggi<br />
chiedo di impegnarsi nello stesso modo in cui si sarebbe impegnata se avesse<br />
vinto. Una buona e corretta amministrazione dipende, certo, dal<strong>la</strong> maggioranza,<br />
dipende anche, però, dal<strong>la</strong> capac<strong>it</strong>à che ha l’opposizione di saper svolgere<br />
il proprio ruolo e <strong>la</strong> propria funzione, non certo di secondaria importanza.<br />
D’altre parte, al<strong>la</strong> dottoressa Galeota è stato tributato un importante<br />
sostegno da parte degli elettori, quegli elettori seppur amareggiati, guardano a<br />
lei con <strong>la</strong> speranza di cominciare a <strong>la</strong>vorare per il futuro.<br />
Auguri e buon <strong>la</strong>voro anche ai neo consiglieri comunali e a coloro che<br />
saranno chiamati a ricoprire cariche assessorili. Siamo convinti che tutti voi<br />
sarete capaci di dare un contributo importante per <strong>la</strong> cresc<strong>it</strong>a di questa comun<strong>it</strong>à.<br />
Per quanto ci riguarda, come organo di informazione, continueremo<br />
a svolgere il nostro <strong>la</strong>voro come abbiamo sempre fatto indipendentemente<br />
dal colore dell’amministrazione. Il nostro ruolo non è nè di maggioranza e<br />
nemmeno di opposizione, noi siamo chiamati ad essere <strong>la</strong> coscienza cr<strong>it</strong>ica e,<br />
statene certi, svolgeremo il nostro ruolo con l’onestà e <strong>la</strong> determinazione di<br />
sempre.<br />
Auguri di buon <strong>la</strong>voro!<br />
Stefano Giove<br />
Questo periodico è<br />
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FRANCO ROMANO<br />
M. CARMELA RIBECCO<br />
TOMMASO FRANCAVILLA<br />
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GIANVITO VOLPE<br />
DAMIANA MELE<br />
MICHELE GALANTE<br />
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M. LUISA AVELLIS<br />
FOTO: ERASMO MAZZONE<br />
AMMINISTRAZIONE<br />
VITO CONTE<br />
IMPAGINAZIONE &<br />
GRAFICA<br />
STEFANO GIOVE<br />
STAMPA<br />
FALIGRAF
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 5<br />
V<strong>it</strong>toria netta!<br />
Gino Montanaro<br />
riconfermato Sindaco<br />
di Ginosa<br />
di Palma Martino<br />
Un successo che non<br />
<strong>la</strong>scia ombra di dubbio. Con il<br />
consenso delle urne del 54% , al<br />
primo turno, Gino Montanaro, è<br />
stato confermato per il secondo<br />
mandato consecutivo al<strong>la</strong> carica<br />
di Sindaco di Ginosa.<br />
La coalizione del centrodestra,<br />
che aveva fatto quadrato<br />
nell’indicare <strong>la</strong> sua persona al<strong>la</strong><br />
carica di primo c<strong>it</strong>tadino, il 28 e<br />
29 Maggio, ha trovato il riscontro<br />
pos<strong>it</strong>ivo del<strong>la</strong> maggioranza dei<br />
ginosini nell’amministrazione<br />
del paese, nonostante il tono<br />
poco ortodosso del<strong>la</strong> cam<strong>pag</strong>na<br />
elettorale. Bisogna dire che<br />
solo l’espressione del popolo è<br />
l’autentica democrazia, l’anima<br />
del<strong>la</strong> pol<strong>it</strong>ica, del<strong>la</strong> collettiv<strong>it</strong>à e<br />
degli uomini che vi appartengono e, oggi come ieri, al di là dei<br />
comizi e delle parole, ognuno è in grado di valutare. Il discorso<br />
vale ad ogni livello.<br />
I ginosini hanno votato e dato fiducia a Gino Montanaro<br />
che guiderà Ginosa per i prossimi cinque anni e con <strong>la</strong> disponibil<strong>it</strong>à<br />
di sempre nei miei confronti, tra i tanti impegni è riusc<strong>it</strong>o a<br />
concedermi questa intervista per i lettori de La Goccia.<br />
Signor Sindaco, per <strong>la</strong> seconda volta consecutiva è stato<br />
eletto al<strong>la</strong> carica di primo c<strong>it</strong>tadino. Una bel<strong>la</strong> soddisfazione!<br />
«Sicuramente sono molto soddisfatto. Certo <strong>la</strong> prima<br />
v<strong>it</strong>toria non <strong>la</strong> dimenticherò mai, ma <strong>la</strong> seconda acquista un<br />
sapore più bello perché è stato premiato il <strong>la</strong>voro fatto in questi<br />
cinque anni, quindi c’è l’approvazione da parte del<strong>la</strong> c<strong>it</strong>tadinanza.<br />
Ognuno può dire e pensare come vuole, ma se le scelte ed i<br />
programmi non sono condivisi dal<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione, sono castelli<br />
in aria. Occorre l’assenso ed il consenso dei c<strong>it</strong>tadini che con il<br />
voto hanno sostenuto <strong>la</strong> linea del progetto pol<strong>it</strong>ico presentato già<br />
ad Ottobre scorso, dove essenzialmente puntavo sul turismo senza<br />
però trascurare gli altri settori. E poi c’è una motivazione più di<br />
carattere personale. Ho condotto <strong>la</strong> cam<strong>pag</strong>na elettorale sulle idee,<br />
sui progetti e sui fatti inv<strong>it</strong>ando i miei avversari a fare altrettanto.<br />
Purtroppo non è avvenuto e questa è una delusione più come<br />
c<strong>it</strong>tadino che come sindaco. Io ho sempre auspicato un confronto<br />
dialettico sui programmi che avessero come obbiettivo <strong>la</strong> cresc<strong>it</strong>a<br />
del<strong>la</strong> collettiv<strong>it</strong>à. Invece, con rammarico, più che <strong>la</strong> pol<strong>it</strong>ica del<br />
confronto è prevalsa <strong>la</strong> pol<strong>it</strong>ica del<strong>la</strong> degrinazione. Non ho voluto<br />
rispondere e fare polemica e questo credo che sia stato cap<strong>it</strong>o e<br />
condiviso. Ai c<strong>it</strong>tadini non interessa l’offesa e l’ingiuria, ma vuole<br />
una risposta ai problemi.»<br />
Parliamo, ora, di programmi<br />
a breve e lungo termine. Ci può<br />
dare qualche indicazione?<br />
«Sottolineo che non credo ai<br />
programmi di 100 giorni.<br />
Io voglio realizzare tutto quello<br />
che ho detto. Ciò è espressione<br />
di coerenza, principio con il<br />
quale mi sono ripresentato, ossia<br />
mantenere fede e realizzare quanto<br />
ho scr<strong>it</strong>to nel programma, vale a<br />
dire rispettare l’impegno preso con<br />
i ginosini. Programma che troverà<br />
tempo di attuazione nei cinque<br />
anni.<br />
Sicuramente andremo a completare<br />
tutte le opere pubbliche in corso<br />
che daranno un nuovo volto a<br />
Ginosa e Marina di Ginosa. Poi<br />
bisogna puntare a quel salto di<br />
qual<strong>it</strong>à nell’ottica di una pol<strong>it</strong>ica complessiva terr<strong>it</strong>oriale. Ad<br />
esempio, il turismo non deve essere solo un slogan, ma, occorre<br />
promuovere con più determinazione <strong>la</strong> consapevolezza del proprio<br />
patrimonio paesaggistico, storico e culturale che rappresenta un<br />
esclusivo vo<strong>la</strong>no per un concreto sviluppo economico. Occorre<br />
altresì puntare all’ampliamento delle offerte ricettive e delle<br />
infrastrutture. Il porticciolo turistico a Marina di Ginosa, il<br />
sostegno per l’aeroporto di Grottaglie, lo scalo portuale di Taranto<br />
sono programmi da sostenere e portare avanti.<br />
Un altro punto che porterò avanti è il Polo Museale su Ginosa<br />
<strong>la</strong> cui storia è tutta da scoprire e valorizzare. Poi bisogna dare<br />
avvio al progetto del PIT n° 4 che ha già fissato un consistente<br />
finanziamento per <strong>la</strong> costruzione nel<strong>la</strong> zona artigianale di una<br />
pa<strong>la</strong>zzina di servizi amministrativi decentrati da Taranto. Ed<br />
ancora, dopo aver completato <strong>la</strong> prima parte del Piano Rego<strong>la</strong>tore<br />
segue a <strong>pag</strong>. 6<br />
Locantore
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 6<br />
segue da <strong>pag</strong>. 6<br />
ered<strong>it</strong>ato dall’amministrazione di sinistra, avvieremo <strong>la</strong> seconda<br />
parte del piano. L’idea, rivoluzionaria ma leg<strong>it</strong>tima, è quel<strong>la</strong> dei<br />
comparti edificatori. Significa che su un piano di lottizzazione<br />
<strong>la</strong> zona edificabile non dovrà superare il 60% mentre <strong>la</strong> restante<br />
parte sarà destinata al<strong>la</strong> pubblica util<strong>it</strong>à: giardini, scuole,<br />
piazze, parcheggi, chiese. Già, in tal senso, il nuovo complesso<br />
parrocchiale di Cristo Risorto ha potuto usufruire di Ha 1,5 di<br />
terreno che il Comune ha donato per i servizi del<strong>la</strong> Chiesa utili a<br />
tutta <strong>la</strong> comun<strong>it</strong>à.»<br />
Questi sono i progetti, ma per quanto riguarda i<br />
problemi che ci sono a Ginosa e Marina di Ginosa?<br />
«Sì, affronteremo i problemi atavici per molti dei quali<br />
già ci sono i finanziamenti e presto partiranno i <strong>la</strong>vori come quello<br />
del<strong>la</strong> fogna bianca a Ginosa e Marina di Ginosa, quello degli<br />
impluvi in via Matera e via Matteotti a Ginosa e daremo avvio ad<br />
un piano di riqualificazione delle periferie.»<br />
Signor Sindaco, come sarà <strong>la</strong> nuova Giunta?<br />
«Su questo non posso dire granchè perché sono in<br />
attesa del<strong>la</strong> proc<strong>la</strong>mazione. Sub<strong>it</strong>o dopo le formal<strong>it</strong>à, incontrerò<br />
i segretari dei part<strong>it</strong>i del<strong>la</strong> Casa delle Libertà, esprimeremo e<br />
valuteremo le proposte, avvieremo il confronto, e come sempre,<br />
troveremo un’intesa condivisa.»<br />
Avete già in partenza stabil<strong>it</strong>o gli incarichi?<br />
«No, assolutamente. Non ho preso nessun impegno né<br />
pol<strong>it</strong>ico né personale con alcuno perché sono gli elettori che hanno<br />
deciso. Ed in base ai voti di lista e alle preferenze, in proporzione,<br />
saranno prese in considerazione tutte le liste. Anche per gli<br />
Assessorati ci sarà il confronto nel tavolo pol<strong>it</strong>ico.»<br />
Un’ultima domanda, forse impertinente, re<strong>la</strong>tiva<br />
all’informazione. Ci sarà ancora il silenzio stampa nei<br />
confronti de La Goccia?<br />
«La ver<strong>it</strong>à è che non ho alcuna chiusura nei confronti di<br />
alcun organo di stampa e con te personalmente c’è un rapporto di<br />
stima; infatti, non mi sono mai sottratto alle interviste. La divergenza<br />
nei confronti de La Goccia, in alcuni momenti è derivata da alcuni<br />
attacchi fatti al<strong>la</strong> persona di Gino Montanaro e non al<strong>la</strong> pol<strong>it</strong>ica.<br />
E’ giusto che ci sia <strong>la</strong> libertà d’informazione, anzi, <strong>la</strong> cr<strong>it</strong>ica è uno<br />
stimolo a fare meglio, un controllo ed una revisione, ma l’attacco<br />
personale non lo condivido, lede <strong>la</strong> mia personale dign<strong>it</strong>à. La<br />
satira pol<strong>it</strong>ica è una modal<strong>it</strong>à testuale ampiamente condivisa ed<br />
apprezzata, ma gli argomenti devono essere, appunto, pol<strong>it</strong>ici.<br />
Detto questo, sono sempre a disposizione.»<br />
Signor Sindaco, grazie. Intendiamo il giornale uno<br />
strumento d’informazione e confronto, un filo diretto soprattutto<br />
per i tanti ginosini residenti fuori. Su La Goccia ci saranno sempre<br />
le <strong>pag</strong>ine di pol<strong>it</strong>ica locale e l’operato dell’Amministrazione<br />
troverà il suo spazio.<br />
A lei rinnovo gli auguri personali e buon <strong>la</strong>voro.<br />
Palma Martino<br />
Elezioni amministrative 2006<br />
Voti ai candidati sindaco<br />
Luigi Montanaro 7804 - 53,79%<br />
Teresa Galeota 6418 - 44,23%<br />
Concetta Benintendi 287 - 1,96%<br />
Voti liste<br />
Alleanza nazionale 3224 - 22,78%<br />
Forza Italia 1798 - 12,63%<br />
UDC 1286 - 9,10%<br />
Lista Montanaro 1242 - 8,77%<br />
Democratici di Sinistra 2960 - 20,91%<br />
Lista Un<strong>it</strong>i con T. Galeota 1447 - 10,22%<br />
Margher<strong>it</strong>a 849 - 5,99%<br />
Verdi 591 - 4,17%<br />
Rosa nel P. 490 - 3,46%<br />
Democrazia Cristiana 287- 2.27%<br />
Il nuovo Consiglio comunale<br />
Sindaco Luigi Montanaro<br />
Gruppo consiliare di Alleanza Nazionale<br />
Di Canio Vincenzo - Ga<strong>la</strong>nte Leonardo - Malvani Carmine<br />
- Di Taranto Sara - Russo Vincenzo<br />
Gruppo consiliare Forza Italia<br />
De Palma V<strong>it</strong>o - Parisi Pietro - Bradascio V<strong>it</strong>antonio<br />
Gruppo consiliare UDC<br />
Toma Mario - Cazzetta Giuseppe<br />
Gruppo consiliare Lista Montanaro<br />
Ga<strong>la</strong>nte Giulio - Prencipe Vincenzo<br />
candidato sindaco<br />
Teresa Galeota<br />
Gruppo consiliare Democratici di Sinistra<br />
B<strong>it</strong>etti Felice - Pizzulli Francesco - Leone Roberto -<br />
Rosato Emanuele<br />
Gruppo consiliare Lista Galeota<br />
Marchionna Giovanni - Sannelli Pietro<br />
Gruppo consiliare La Margher<strong>it</strong>a<br />
Giannatelli Nuccia<br />
di franco
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 9<br />
Versus di from<br />
Mare e frisel<strong>la</strong><br />
A Ginosa,<br />
e a Laterza<br />
<strong>la</strong> Casa<br />
va in altezza,<br />
in libertà d’ascesa:<br />
qui <strong>la</strong> bandiera è blu,<br />
lì non è rosa,<br />
e resta su,<br />
raddoppia<br />
<strong>la</strong> coppia<br />
centroambidestra,<br />
d’urne maestra.<br />
Fan bis Montanaro<br />
e Cristel<strong>la</strong>,<br />
tra gravina<br />
e collina,<br />
<strong>la</strong>ddove<br />
risorse<br />
destrorse<br />
sembrano il mare<br />
e <strong>la</strong> frisel<strong>la</strong>,<br />
e dove,<br />
per decoro,<br />
assegnano all’Unione<br />
là il pomodoro,<br />
qui l’ombrellone.<br />
E maggio<br />
incoraggia,<br />
evviva,<br />
l’altro sondaggio:<br />
di chi<br />
<strong>la</strong> spiaggia,<br />
di chi<br />
l’olio d’oliva?<br />
Le favole di Grim<br />
A volte r<strong>it</strong>ornano<br />
C’era una volta, non lontano da qui, il paese d’Occhioc<strong>it</strong>rullo, in quello s’era appena concluso<br />
il torneo per <strong>la</strong> conquista del trono e in quel<strong>la</strong> singo<strong>la</strong>r tenzone, aveva avuto <strong>la</strong> meglio il re venuto dal<strong>la</strong><br />
montagna. Insomma un re montanaro!<br />
Non c’era di che sbalordire, se si pensa che lo stesso aveva occupato il pa<strong>la</strong>zzo reale già per un<br />
lustro. La gente del vil<strong>la</strong>ggio era avvezza al<strong>la</strong> sua presenza. Sbalordiva il fatto che quantunque in molti<br />
(anche al<strong>la</strong> sua corte) gli avessero detto che quel regno non poteva più sopportare un re montanaro, quello,<br />
testardo (come un mulo di montagna, appunto!), avesse voluto disputar, comunque, <strong>la</strong> tenzone. Armato<br />
di tutto punto, aveva messo di fronte al fatto compiuto il suo alleato, messer Pietraspinosa il quale, suo<br />
malgrado non poteva gettar <strong>la</strong> spugna alle ortiche.<br />
Un cuore grande, aveva messo in campo il re per poter vincere e Pietraspinosa ci mise il resto.<br />
Con paziente <strong>la</strong>vorio rimise in sel<strong>la</strong> nuovi e più vigorosi cavalieri per poter reggere il confronto,<br />
<strong>la</strong>sciando nel giardino a piantar insa<strong>la</strong>te i vecchi condottieri d’un tempo. Richiamò alleati ch’eran stati<br />
persi per strada a causa del<strong>la</strong> tracotanza di sua maestà, e quelli, toma toma (e lemme lemme), tornarono<br />
a seguirlo come in altre dispute. Alcuni di loro, che s’erano rifugiati nelle ville con grandi orti (come i<br />
felicissimi messer Pizzelli e messer Pernicio<strong>la</strong>), accorsero al richiamo accorato, anche se prima si fecero<br />
dei piatti chiari e (come si dice) amicizia lunga! Insomma non fu impresa facile per messer Pietraspinosa<br />
ma riuscì a rastrel<strong>la</strong>r per il re montanaro, una truppa fresca che avrebbe, se non altro, retto i colpi dell’avversario<br />
con una certa dign<strong>it</strong>à.<br />
A destra del campo s’era schierato il vecchio re e a manca s’era pronta <strong>la</strong> truppa avversa.<br />
Quest’ultima, guidata da una donzel<strong>la</strong> con artigli molto lunghi, s’avviava su una strada <strong>la</strong>stricata;<br />
ne facevan parte giovani combattenti (alcuni di quali mai avevano sferrato un colpo in duello) entusiasti<br />
di quell’avventura, e non mancavano, tra quelli, vecchi e nuovi guerrieri ben addestrati alle tenzoni di<br />
quel genere.<br />
E’ risaputo che nelle battaglie non basta l’ardore e <strong>la</strong> forza, ci vuole anche cervello per intuire le<br />
mosse dell’avversario e pararle, prima che facciano danni irreparabili. Forse fu questo che mancò nel<strong>la</strong><br />
truppa schierata a manca del campo. Il cervello.<br />
Certi com’erano d’essere più numerosi, le schiere del<strong>la</strong> donzel<strong>la</strong> colpirono nel mucchio senza<br />
badar se l’avversario fosse danneggiato e, si sa com’è, spesso, a colpir nel mucchio, si rischia di farsi<br />
male! E fu quello che accadde.<br />
Tali e tanti furono i colpi dati al<strong>la</strong> cieca (convinti d’essere in tanti e che ciò potesse bastare) che,<br />
uno ad uno i colpi invece di mietere v<strong>it</strong>time fra gli avversari, le mietevano fra i propri alleati.<br />
Al<strong>la</strong> conta finale, risultò che in quel<strong>la</strong> battaglia aveva vinto, più che <strong>la</strong> forza, il cervello.<br />
Insomma, nel<strong>la</strong> foga di mettere a segno quanti più colpi fosse possibile, s’era perso di vista<br />
l’obiettivo finale. Cioè il trono.<br />
Fino a notte fonda e per tutto l’indomani, nessuno ebbe il sospetto che <strong>la</strong> donzel<strong>la</strong> fosse fatalmente<br />
stata colp<strong>it</strong>a da un colpo che l’avesse messa fuori<br />
combattimento. Soltanto verso l’imbrunire ci si avvide<br />
che il re montanaro e il suo fido Pietraspinosa avevano<br />
centrato il bersaglio e conquistato il pa<strong>la</strong>zzo e, a notte<br />
fonda, seppur stanchi del guerreggiare, quelli a destra del<br />
campo del torneo s’erano dati ai festeggiamenti. Invero<br />
quelli durarono poco, dacchè, dalle finestre del castello<br />
s’udiva tuonante <strong>la</strong> voce di Pietraspinosa che redarguiva<br />
sua maestà dicendogli: “Adesso, chiudi le finestre e guai<br />
a te se vedo vice re che cascano dabbasso! Adesso, metti<br />
sale in zucca e diventa vegetariano! Adesso, per un lustro<br />
intero va’ a letto presto! Adesso... Adesso... Adesso...!”<br />
Dall’altra parte del campo, intanto si contavano i<br />
superst<strong>it</strong>i, si mettevano impacchi sulle fer<strong>it</strong>e e si cercavano<br />
i colpevoli...<br />
E, intanto <strong>la</strong> v<strong>it</strong>a ad Occhioc<strong>it</strong>rullo continuò...<br />
Morale del<strong>la</strong> favo<strong>la</strong>: un re che non è felice è destinato ad<br />
essere infelice!
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 10<br />
Notizie F<strong>la</strong>sh<br />
Un altro assalto al<strong>la</strong> spiaggia ?<br />
E’ ancora vivo il ricordo di quanto<br />
successe lo scorso anno, con l’avvicinarsi<br />
dell’estate, per l’assegnazione delle aree<br />
demaniali. Il Comune pubblicò un bando per<br />
le assegnazioni per un anno; fu “compi<strong>la</strong>ta”<br />
una graduatoria, poi qualcuno si accorse<br />
che il demanio non aveva autorizzato<br />
nessuna concessione di aree; l’Ispettorato<br />
Forestale non aveva ri<strong>la</strong>sciato alcun nul<strong>la</strong><br />
osta; così pure il Genio Civile e <strong>la</strong> Guardia<br />
di Finanza. In una paro<strong>la</strong> successe il casino<br />
e come succede sempre quando c’è casino,<br />
i timorosi non aprirono il lido, mentre<br />
i ”non timorosi” aprirono e portarono a<br />
casa un po’ di quattrini... Cosa succederà<br />
quest’anno. In assenza di una graduatoria ,<br />
del principio di pre<strong>la</strong>zione (ndr inesistente<br />
ed in ogni caso illeg<strong>it</strong>timo) non potrebbe<br />
essere assegnata alcuna area, ma siccome<br />
vige <strong>la</strong> legge dei danguli e dei piglianguli,<br />
c’è da aspettarsi di tutto. Non si comprende<br />
infatti a cosa mirano le domande, (ndr<br />
tante) presentate da alcuni richiedenti (?)<br />
, al demanio regionale ed all’Ispettorato<br />
Forestale (ndr quest’ultimo ha già espresso<br />
parere negativo), pur sapendo che il Piano<br />
Spiaggia non è vigente nè efficace e che…<br />
non è stato pubblicato alcun bando. Chi<br />
è deputato a vigi<strong>la</strong>re lo faccia. In nome<br />
del<strong>la</strong> tanto sbandierata Bandiera Blu e del<br />
rispetto dei c<strong>it</strong>tadini.<br />
BICINCITTA’ memorial Enzo Avarello<br />
Si è tenuto anche quest’anno, il<br />
21 maggio, BICINCITTA’ memorial Enzo<br />
Avarello, <strong>la</strong> tradizionale ciclo passeggiata<br />
tra le vie di Ginosa. La manifestazione<br />
è stata organizzata dal Club Genusia<br />
Bike con il Patrocinio del Presidente<br />
del<strong>la</strong> Repubblica, di diversi Ministeri e<br />
dell’Assessorato Comunale al<strong>la</strong> Qual<strong>it</strong>à<br />
dell’Ambiente. Per <strong>la</strong> sesta volta il<br />
memorial è stato dedicato ad Enzo Avarello<br />
, scomparso prematuramente alcuni anni<br />
fa. Il ricavato del<strong>la</strong> manifestazione sarà<br />
devoluto ad iniziative tese all’uso del<strong>la</strong><br />
bici. Al termine sono stati distribu<strong>it</strong>i<br />
cappellini e magliette.<br />
Bando per volontari del Servizio Civile<br />
Pubblicato sul<strong>la</strong> G.U. – 4^ serie<br />
concorsi - n. 39 del 23.05.2006 il Bando<br />
per <strong>la</strong> selezione dei volontari da impiegare,<br />
ai sensi del<strong>la</strong> legge 6 marzo 2001 n. 64,<br />
nei progetti del Servizio Civile Nazionale.<br />
Il termine per <strong>la</strong> presentazione delle<br />
domande scade il 23 giugno 2006. Per<br />
ulteriori informazioni rivolgersi sul s<strong>it</strong>o<br />
www.ginosa.net<br />
Arresto per droga<br />
Un altro arresto per droga a<br />
Ginosa. Nei giorni scorsi, i mil<strong>it</strong>ari del<br />
Nucleo operativo del<strong>la</strong> com<strong>pag</strong>nia di<br />
Castel<strong>la</strong>neta hanno arrestato il 22enne G.<br />
P., incensurato di Ginosa, mentre a piedi,<br />
nelle vicinanze di una piazza, cercava di<br />
spacciare una dose di hashish ad un giovane<br />
di Laterza. La successiva perquisizione<br />
domiciliare a carico delgiovane ha<br />
permesso ai carabinieri di rinvenire 5<br />
grammi di hashish e arnesi da taglio e<br />
confezionamento per le dosi di sostanza<br />
stupefacente. Il giovaneè stato così tratto<br />
in arresto mentre il suo giovane cliente è<br />
stato segna<strong>la</strong>to all’Ufficio terr<strong>it</strong>oriale del<br />
governo di Taranto.<br />
Operazione Mato Grosso<br />
Conclusa anche quest’anno ,<br />
all’inizio dell’estate l’operazione Mato<br />
Donatello<br />
Rubrica a cura di<br />
Giulio Pinto<br />
Grosso; un grande container colmo di cibo<br />
e bevande le porterà in Perù completando<br />
un progetto part<strong>it</strong>o alcuni mesi fa. I volontari<br />
posti davanti ai supermercati hanno<br />
recuperato prodotti a lunga conservazione;<br />
altre attiv<strong>it</strong>à col<strong>la</strong>terali come <strong>la</strong> vend<strong>it</strong>a<br />
degli ab<strong>it</strong>i usati hanno consent<strong>it</strong>o il<br />
recupero di altre risorse finanziarie. Tutti i<br />
c<strong>it</strong>tadini hanno partecipato al<strong>la</strong> raccolta: un<br />
segno di grande opartecipazione e di amore<br />
per il prossimo. C’è da <strong>pag</strong>are il container<br />
part<strong>it</strong>o in Perù ; chi voglia partecipare<br />
con un contributo può farlo contattando i<br />
numeri 349-3559639 o 338 - 4417833 o<br />
vis<strong>it</strong>ando il s<strong>it</strong>o www.equoenonsolo.<strong>it</strong>.<br />
Avviso ai lettori<br />
La Redazione si scusa<br />
per i disguidi<br />
causati dal <strong>la</strong>voro di<br />
nuova impostazione<br />
grafica del giornale,<br />
realizzati per fornire ai<br />
lettori un prodotto<br />
rinnovato e di migliore<br />
qual<strong>it</strong>à, augurandosi che<br />
vadano a buon fine in<br />
tempi brevissimi .
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 11<br />
Cenerento<strong>la</strong><br />
rivis<strong>it</strong>ata<br />
Lo scorso anno, in questo stesso<br />
periodo, i ragazzi del Centro diurno socioeducativo<br />
“D. V. Covel<strong>la</strong>”, gest<strong>it</strong>o dal<strong>la</strong> cooperativa<br />
Demetra di Pa<strong>la</strong>giano, dal 2001, si<br />
sono esib<strong>it</strong>i in una rappresentazione teatrale<br />
nel<strong>la</strong> struttura di Casa famiglia e in Piazza<br />
IV novembre, in occasione del<strong>la</strong> Festa de<br />
L’Un<strong>it</strong>à. Questo <strong>la</strong>boratorio ha avuto come<br />
protagonisti solo gli utenti del nostro servizio<br />
e il successo è stato così sorprendente<br />
che si è deciso di continuare. Anzi...<br />
Con <strong>la</strong> sol<strong>it</strong>a col<strong>la</strong>borazione dell’Associazione<br />
culturale Genusia 2000 di<br />
Michele Galli, si è e<strong>la</strong>borato e proposto un<br />
progetto di animazione teatrale più ambizioso,<br />
indirizzato (questa volta) non soltanto<br />
agli utenti del servizio ma anche agli alunni<br />
degli Ist<strong>it</strong>uti Comprensivi locali.<br />
Ad Angelo<br />
Leccese, un<br />
pensiero ed un<br />
saluto<br />
Da parte dei soci<br />
dell’Associazione Italiana Amici<br />
del Presepio – Sezione di Ginosa<br />
Tra le persone da ricordare in<br />
questa C<strong>it</strong>tà, penso che Angelo Leccese<br />
mer<strong>it</strong>i un posto di riguardo.<br />
Può sembrare banale, ma portare<br />
avanti un’Associazione di volontariato<br />
che mira a valorizzare il Presepe e il suo<br />
profondo significato è una vera missione.<br />
Tutti i Dirigenti sco<strong>la</strong>stici hanno<br />
dato piena disponibil<strong>it</strong>à al<strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione,<br />
condividendo il progetto, sicché dal mese di<br />
gennaio scorso è iniziata questa avventura.<br />
Le disponibil<strong>it</strong>à degli alunni sono<br />
arrivate numerose e si è incominciato, insieme<br />
ai nostri ragazzi questo percorso educativo<br />
e di integrazione.<br />
La commedia scelta, da rappresentare<br />
è <strong>la</strong> famosissima favo<strong>la</strong> di Cenerento<strong>la</strong>,<br />
ridotta in vernacolo ginosino dal maestro<br />
Michele Galli. L’Associazione ci ha sostenuto<br />
nel gravoso <strong>la</strong>voro di reagia e sceneggiatura<br />
e l’impegno personale di alcuni operatori<br />
è stato davvero encomiabile.<br />
Vogliamo ringraziare per l’impegno<br />
profuso per <strong>la</strong> drammatizzazione Tonino<br />
Vizzielli, coadiuvato da Maria Di Barbaro<br />
e le educatrici del<strong>la</strong> struttura e per <strong>la</strong><br />
preparazione delle coreografie, ringraziamo<br />
V<strong>it</strong>o Volpe e Michele Calò, coadiuvati, da<br />
Peppino Calia e <strong>la</strong> sua fisarmonica.<br />
E i ragazzi? valuterete voi stessi!<br />
La conclusione del progetto ha <strong>la</strong> sua fase<br />
finale nel<strong>la</strong> rappresentazione del<strong>la</strong> comme-<br />
Quinto<br />
Angelo, nel<strong>la</strong> sua breve carica<br />
di Dirigente ha dimostrato, con l’ultima<br />
mostra di arte presepiale tenutasi a Ginosa,<br />
che si possono coinvolgere persone di tutte<br />
le età e di tutti i ceti sociali al<strong>la</strong> celebrazione<br />
del presepe, sia come realizzatori che come<br />
vis<strong>it</strong>atori.<br />
E di questo ne siamo grati, noi<br />
soci e quanti lo hanno conosciuto.<br />
Con <strong>la</strong> scomparsa di Angelo, il<br />
nostro impegno è quello di continuare<br />
in questa direzione, con l’intento di<br />
migliorare <strong>la</strong> mostra ed altre attiv<strong>it</strong>à, come<br />
già programmato con lui per i prossimi<br />
anni.<br />
Ad Angelo un caloroso grazie ed<br />
un affettuoso saluto.<br />
GLORIA ET PAX!<br />
I SOCI<br />
dia che, lungi dall’essere un obiettivo, ha<br />
<strong>la</strong> duplice valenza di finalizzare il <strong>la</strong>voro<br />
agli occhi dei ragazzi, dandone un senso ma<br />
soprattutto di verificare il percorso educativo<br />
di questi giovani attori. Infatti il motivo<br />
fondamentale per cui è stata scelta l’attiv<strong>it</strong>à<br />
teatrale è perché questa dà <strong>la</strong> possibil<strong>it</strong>à di<br />
scoprire le proprie capac<strong>it</strong>à creative e comunicative,<br />
dona “uno star bene con sé” che fa<br />
da argine al disagio esistenziale.<br />
Noi educatrici del Centro diurno<br />
socio-educativo “Covel<strong>la</strong>”, l’Associazione<br />
culturale Genusia 2000 e tutti i nostri ragazzi<br />
siamo lieti di inv<strong>it</strong>arvi al<strong>la</strong> rappresentazione<br />
di Cenerento<strong>la</strong>, l’8 giugno prossimo, alle<br />
ore 20,30, al teatro Metropol<strong>it</strong>an (<strong>la</strong> mattina<br />
alle ore 10,00 ci sarà una rappresentazione<br />
esclusiva per le scuole).<br />
L’ingresso è gratu<strong>it</strong>o, si accede<br />
per inv<strong>it</strong>o, chi vorrà potrà r<strong>it</strong>irarlo presso<br />
il forista Michele Galli e presso il negozio<br />
di abbigliamento Castel<strong>la</strong>no. Vi aspettiamo<br />
numerosi.<br />
La referente del progetto<br />
Maura Mazza
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 12<br />
di Stefano Giove<br />
Montanaro si riconferma sindaco<br />
di Ginosa col 53,79%.<br />
La Galeota si ferma al 44,23%.<br />
Al<strong>la</strong> Benintendi solo il 2%.<br />
Luigi Montanaro<br />
si è riconfermato sindaco di<br />
Ginosa, il 53,79% dei ginosini<br />
gli ha ridato <strong>la</strong> fiducia.<br />
La dottoressa Galeota,<br />
candidato sindaco per<br />
il centro sinistra, ha ottenuto<br />
il 44,23% dei consensi, mentre<br />
l’altra candidato sindaco,<br />
Concetta Benintendi, ha racimo<strong>la</strong>to<br />
circa il 2%.<br />
Il verdetto non poteva<br />
essere più chiaro: Luigi<br />
Montanaro ha consegu<strong>it</strong>o una<br />
netta affermazione se si considera<br />
che i voti per il candidato<br />
sindaco sono stati superiori ai voti per<br />
le liste di sostegno e se si considera che<br />
proprio l’8%, consegu<strong>it</strong>o dal<strong>la</strong> sua lista, gli<br />
ha permesso di vincere al primo turno.<br />
Anche nel centro sinistra si è visto<br />
il valore aggiunto che ha portato in dote <strong>la</strong><br />
dottoressa Galeota. Circa il dieci per cento<br />
Canora<br />
il dato sul quale si è attestata <strong>la</strong><br />
lista che portava il suo nome, a<br />
dimostrazione che senza quel<strong>la</strong><br />
lista, <strong>la</strong> differenza tra i due<br />
schieramenti poteva essere ancora<br />
maggiore.<br />
Sicuramente deludente,<br />
il risultato, per chi si aspettava<br />
di ricevere, da questo voto amministrativo,<br />
delle indicazione<br />
per dare v<strong>it</strong>a ad un ipotetico<br />
Terzo Polo.<br />
Proviamo a confrontare<br />
questo dato elettorale con i dati<br />
di altre consultazioni per cercare<br />
di capire quello che è successo.<br />
Intanto prendiamo il dato del<strong>la</strong><br />
partecipazione al voto: ha votato il 77,51%
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 13<br />
dei ginosini.<br />
Dei 19091 elettori si<br />
sono recati alle urne 14798. In<br />
termini percentuali si è registrato<br />
un calo rispetto alle percentuali<br />
di votanti delle elezioni pol<strong>it</strong>iche<br />
dello scorso aprile, quando si<br />
recò alle urne l’81% degli aventi<br />
dir<strong>it</strong>to. Da tenere presente che<br />
sebbene <strong>la</strong> percentuale sia inferiore,<br />
in queste elezioni rispetto<br />
alle pol<strong>it</strong>iche, il numero di elettori<br />
che ha votato è stato superiore.<br />
La differenza è dovuta al fatto<br />
che nelle elezioni pol<strong>it</strong>iche, gli<br />
elettori residenti all’estero hanno<br />
avuto <strong>la</strong> possibil<strong>it</strong>à di votare nei luoghi<br />
di residenza, ed in virtù di ciò sono state<br />
“allegger<strong>it</strong>e” le liste elettorali di Ginosa di<br />
oltre mille elettori. Se il confronto dei partecipanti<br />
al voto lo si affettua guardando<br />
quello che avvenne cinque anni fa, viene<br />
fuori un dato sorprendente: nel 2001 votarono<br />
15187 ginosini, come si vede, circa<br />
trecento elettori in più rispetto a queste<br />
elezioni. Nonostante questo dato, in questa<br />
votazione il numero dei voti validi è aumentato.<br />
Infatti in questa tornata elettorale<br />
diminuiscono notevolmente le schede<br />
bianche, a dimostrazione che coloro che si<br />
recano ai seggi lo fanno unicamente per<br />
esprimere il proprio voto.<br />
Fatte queste considerazioni sul<strong>la</strong><br />
partecipazione al voto, cerchiamo di capire<br />
in quale modo si sono orientati pol<strong>it</strong>icamente,<br />
gli elettori.<br />
Per quanto riguarda il centro destra,<br />
pur vincendo le elezioni, rispetto al<br />
dato delle amministrative di cinque anni<br />
fa e rispetto al dato delle recenti elezioni<br />
pol<strong>it</strong>iche, vi è un calo di una certa consistenza.<br />
Il centro destra ha perso circa 8<br />
punti percentuali, rispetto a cinque anni fa<br />
ed ha perso 5 punti, rispetto alle elezioni<br />
pol<strong>it</strong>iche.<br />
Per tradurre questo dato percentuale<br />
in voto, ricordo ai lettori che nel 2001<br />
Montanaro venne suffragato con 8762<br />
La per<strong>la</strong><br />
voti, circa mille voti in più<br />
rispetto a quelli di oggi.<br />
Per quanto riguarda le<br />
liste di centro destra, <strong>la</strong> differenza,<br />
rispetto a cinque<br />
anni fa, è <strong>la</strong> presenza del<strong>la</strong><br />
lista Montanaro che si è<br />
aggiunta al<strong>la</strong> tre liste del<strong>la</strong><br />
passata elezione.<br />
Il dato più evidente è <strong>la</strong><br />
sostanziale tenuta del<strong>la</strong> lista<br />
di An che si conferma<br />
primo part<strong>it</strong>o a Ginosa con<br />
il 22,78% dei voti. Perde<br />
qualche decimale di punto<br />
rispetto a cinque anni fa, ne<br />
perde molti di più rispetto alle elezioni pol<strong>it</strong>iche<br />
di aprile, quando raccolse il 27,27%.<br />
Il dato di An non può non essere rapportato<br />
al risultato del<strong>la</strong> lista Montanaro che, inev<strong>it</strong>abilmente,<br />
gli ha sottratto qualche voto.<br />
Ben diversa è <strong>la</strong> s<strong>it</strong>uazione di Forza<br />
Italia che perde duemi<strong>la</strong> voti, rispetto a<br />
cinque anni fa e oltre mille, rispetto alle<br />
elzioni pol<strong>it</strong>iche di un mese fa. Per i berlusconiani<br />
ginosini il voto amministrativo<br />
ha messo a nudo tutte le <strong>la</strong>cune che questo<br />
part<strong>it</strong>o ha evidenziato nel corso di questi<br />
anni. Chi si era illuso che si potesse ripetere<br />
il “miracolo” di cinque anni fa, o che<br />
si potesse, sull’onda del<strong>la</strong> dichiarazione di<br />
segue a <strong>pag</strong>. 14
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 14<br />
Montanaro...<br />
segue da <strong>pag</strong>. 13<br />
guerra di Berlusconi per dare<br />
<strong>la</strong> “spal<strong>la</strong>ta” decisiva al Governo<br />
Prodi, r<strong>it</strong>rovare il consenso<br />
perduto, si è sbagliato di grosso.<br />
Forza Italia si è dimostrato<br />
un part<strong>it</strong>o “virtuale” che si fonda<br />
unicamente sul fascino del<br />
proprio leader nazionale e sulle<br />
potenzial<strong>it</strong>à elettorali dei diversi<br />
notabili locali.<br />
Il voto amministrativo<br />
ha, comunque, ristabil<strong>it</strong>o, in FI,<br />
le “gerarchie” che erano state<br />
stravolte dalle “epurazioni” del<strong>la</strong><br />
passata legis<strong>la</strong>tura. È V<strong>it</strong>o De Palma il<br />
più suffragato tra i dirigenti forzisti ginosini<br />
e distanzia di parecchie lunghezze Pierino<br />
Parisi (detto Bomboletta) e Bradascio,<br />
che sono gli altri due consiglieri eletti per<br />
questa lista.<br />
L’Udc di Nino Pernio<strong>la</strong> è tra i part<strong>it</strong>i<br />
che hanno consegu<strong>it</strong>o il maggior successo<br />
in questa tornata elettorale. In queste<br />
elezioni hanno raccolto 1286 voti pari<br />
all’9,12% raddoppiando i voti del 2001 e<br />
incrementando di oltre tre punti percentuali<br />
il già bril<strong>la</strong>nte risultato delle scorse elezioni<br />
pol<strong>it</strong>iche.<br />
Probabilmente una delle chiavi di<br />
lettura del recupero di Montanaro va ricercato<br />
proprio nel<strong>la</strong> bril<strong>la</strong>nte operazione di<br />
“riallineamento” dell’Udc al<strong>la</strong> CdL, dopo<br />
il periodo burrascoso che aveva contrassegnato<br />
l’ultima fase del<strong>la</strong> gestione del<br />
part<strong>it</strong>o, da parte del dott. Franco Pignalosa.<br />
Come dire che va ascr<strong>it</strong>ta al duo Pernio<strong>la</strong>/Vizzielli<br />
<strong>la</strong> riconquista del pa<strong>la</strong>zzo di<br />
Computer<br />
House<br />
C<strong>it</strong>tà da parte del<strong>la</strong> coalizione di centro destra.<br />
Più complicato diventa il giudizio se<br />
si entra nel mer<strong>it</strong>o degli eletti al Consiglio<br />
comunale. Anche in casa Udc ha colp<strong>it</strong>o<br />
l’effetto Marina di Ginosa che ha premiato<br />
i candidati marinesi in maniera considerevole.<br />
L’altro “capo<strong>la</strong>voro“ pol<strong>it</strong>ico<br />
che ha permesso a Gino Montanaro di riconquistare<br />
<strong>la</strong> poltrona di primo c<strong>it</strong>tadino<br />
è stata <strong>la</strong> Lista Montanaro che con i suoi<br />
1242 voti, equivalenti ad oltre l’8,77% dei<br />
voti, ha consent<strong>it</strong>o di tagliare il traguardo<br />
al primo turno.<br />
Per quanto riguarda il voto al centro<br />
sinistra e al candidato sindaco Teresa<br />
Galeota, credo sia necessario partire da<br />
due considerazioni: <strong>la</strong> prima è che nonostante<br />
il contributo di voti che <strong>la</strong> Galeota<br />
ha portato in “dote”, questo non è stato sufficiente<br />
a recuperare gli oltre duemi<strong>la</strong> voti<br />
che lo separavano dal centro destra; l’altra<br />
considerazione è che, probabilmente, una<br />
cam<strong>pag</strong>na elettorale più accorta avrebbe<br />
potuto permettere<br />
il conseguimento<br />
di un risultato migliore.<br />
Se poi entriamo<br />
nel mer<strong>it</strong>o del voto<br />
delle diverse liste,<br />
che componevano<br />
il cartello a sostegno<br />
del<strong>la</strong> Galeota,<br />
a mio giudizio, il<br />
quadro che emerge<br />
è il seguente:<br />
Democratici di Sinistra<br />
- indubbiamente<br />
è il part<strong>it</strong>o<br />
che in questi ultimi<br />
cinque anni sta<br />
conoscendo una cresc<strong>it</strong>a costante. Dopo<br />
il deludente risultato delle amministrative<br />
del 2001 (appena 1594 voti raccolti insieme<br />
ai part<strong>it</strong>i che componevano il cartello<br />
“L’Ulivo per Ginosa”), riuscirono a raccogliere<br />
oltre 2600 voti alle provinciali del<br />
2004, 4500 voti alle regionali del 2005,<br />
un bril<strong>la</strong>nte risultato alle pol<strong>it</strong>iche dello<br />
scorso aprile, fino a giungere al risultato<br />
importante di questa tornata elettorale che<br />
li vede al 20,91% con 2960 voti.<br />
Per i Democratici di sinistra il<br />
voto amministrativo conferma il dato di<br />
un trend pos<strong>it</strong>ivo che si registra da qualche<br />
anno. Probabilmente, le attese erano per<br />
un risultato migliore e questo non potrà<br />
che avere delle ripercussioni nel dibatt<strong>it</strong>o<br />
interno. Per quanto riguarda gli eletti vi è<br />
da sottolineare il boom di preferenze per<br />
Felice B<strong>it</strong>etti che è risultato il candidato<br />
al Consiglio comunale più suffragato con<br />
570. Queste preferenze assumono anche il<br />
connotato di una cr<strong>it</strong>ica, nemmeno tanto<br />
ACI
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 15<br />
ve<strong>la</strong>ta, a chi si è opposto al<strong>la</strong><br />
sua candidatura a sindaco. Su<br />
questo argomento, probabilmente,<br />
<strong>la</strong> discussione si protrarrà<br />
a lungo.<br />
Dopo B<strong>it</strong>etti si è<br />
“piazzato” Franco Pizzulli<br />
con un considerevole numero<br />
di preferenze, nonostante<br />
i “disturbi” di ominimie che<br />
lo hanno penalizzato di molti<br />
voti. Gli altri eletti in consiglio<br />
comunale sono Roberto Leone<br />
(anche per lui vale il discorso<br />
fatto prima per i marinesi) e<br />
Emanuele Rosato.<br />
Non ha deluso le attese<br />
il risultato del<strong>la</strong> lista “Un<strong>it</strong>i con Teresa<br />
Galeota”. 1447 voti , circa il dieci per cento<br />
dei consensi. Era quanto ci si aspettava<br />
e che, in tanti, credevano sarebbe stato<br />
sufficiente per ribaltare il rapporto di forze<br />
con il centro destra. Evidentemente, il bril<strong>la</strong>nte<br />
risultato di questa lista non ha avuto<br />
il conforto di risultati analoghi da parte di<br />
altri partner di coalizione.<br />
Per “Un<strong>it</strong>i con Teresa Galeota”,<br />
siederanno in Consiglio comunale, Giovanni<br />
Marchionna e Pietro Sannelli. Da segna<strong>la</strong>re,<br />
per quanto riguarda questa lista, <strong>la</strong><br />
notevole differenza tra i voti di lista e i voti<br />
di preferenza a dimostrazione che il voto<br />
era dato a sostegno del candidato sindaco.<br />
Sicuramente deludente è il risultato<br />
che La Margher<strong>it</strong>a ha raccolto in<br />
questa tornata elettorale. 849 voti appena,<br />
quattro in più di quelli raccolti cinque anni<br />
fa da Nuccia Giannatelli come candidato<br />
sindaco. Se si considera che nel<strong>la</strong> lista de<br />
La Margher<strong>it</strong>a si sommavano i voti anche<br />
del<strong>la</strong> Lista Florido e del Consigliere comunale<br />
degli artigiani Riccardi, par<strong>la</strong>re<br />
di risultato deludente non è inopportuno.<br />
Probabilmente va fatta una analisi sul perché<br />
questo part<strong>it</strong>o perde consensi quando<br />
si tratta di elezioni amministrative. Per<br />
quanto riguarda il discorso preferenze: <strong>la</strong><br />
più suffragata è stata proprio il consigliere<br />
comunale uscente, Nuccia Giannatelli.<br />
L’amaro in bocca è rimasto a<br />
Pietro Zanelli che, nonostante i 316 voti<br />
di preferenza, non potrà sedere in Consiglio<br />
comunale in quanto <strong>la</strong> lista dei Verdi<br />
non ha raggiunto il quorum necessario.<br />
Il 4,17% con 591 voti non sono valsi per<br />
consentire a Pietro Zanelli di r<strong>it</strong>ornare a<br />
sedere nei banchi del Consiglio. Il medico<br />
marinese si può conso<strong>la</strong>re con il dato<br />
di essere il candidato più votato in termini<br />
percentuali. Se dai 591 voti si detraggono<br />
i 316 voti di preferenza di Zanelli e se a<br />
questi ci aggiungiamo i voti dei candidati<br />
espressi dal part<strong>it</strong>o dei Comunisti <strong>it</strong>aliani,<br />
ci rendiamo conto che i Verdi hanno raccol-<br />
Delfino<br />
to appena duecento voti.<br />
Un bottino che definire<br />
magro è un eufemismo.<br />
Anche <strong>la</strong> lista de <strong>la</strong> Rosa<br />
nel Pugno non ha bril<strong>la</strong>to.<br />
Non ha funzionato<br />
l’accordo tra Rifondazione<br />
comunista e <strong>la</strong>ico-socialisti,<br />
il risultato<br />
consegu<strong>it</strong>o è di gran<br />
lunga al di sotto dei consensi<br />
raccolti dalle due<br />
formazioni alle ultime<br />
elezioni pol<strong>it</strong>iche. Il più<br />
suffragato di questa lista:<br />
Franco Bruno, esponente<br />
di spicco dei Socialisti<br />
Autonomisti.<br />
Il Terzo polo, rappresentato dal<strong>la</strong><br />
Democrazia Cristiana che aveva schierato<br />
come candidato sindaco l’insegnante<br />
Concetti Benintendi, ha raccolto meno del<br />
due per cento sia come candidato sindaco<br />
che come lista. Un risultato che non può<br />
soddisfare chi sperava di trarre da questa<br />
esperienza, utili indicazioni circa una prospettiva<br />
futura.<br />
Il sistema di elezione diretta del<br />
sindaco ha indotto gli schieramenti a dividersi<br />
in due poli e, di conseguenza, quasiasi<br />
tentativo di “provare” altre possibil<strong>it</strong>à,<br />
si sono dimostrati inefficaci e sono stati<br />
sempre bocciati dagli elettori.<br />
In defin<strong>it</strong>iva da questo voto amministrativo<br />
è emersa <strong>la</strong> volontà dei ginosini<br />
di continuare a dare fiducia al centro<br />
destra (anche se in misura inferiore che<br />
nel passato) e ha <strong>la</strong>nciato un messaggio<br />
chiaro al centro sinistra: una proposta di<br />
governo non <strong>la</strong> si improvvisa.<br />
Stefano Giove
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 16<br />
di Stefano Giove<br />
Curiosando<br />
tra il voto di<br />
lista e il voto<br />
di preferenza<br />
Spulciando le tabelle dei voti<br />
delle recenti elezioni amministrative, ho<br />
rilevato alcuni elementi che, credo, possono<br />
aiutare a capire le indicazioni che<br />
emergono dal voto.<br />
Il voto, amministrativo, si presenta<br />
con diverse sfaccettature. Il voto<br />
al candidato sindaco; il voto di lista; il<br />
voto di preferenza. Ciascuna di queste<br />
scelte ha una sua rilevanza che l’elettore<br />
sottolinea con precisa intenzional<strong>it</strong>à.<br />
Il voto al candidato sindaco.<br />
Per quanto riguarda il voto ai candidati<br />
sindaci, in questa elezione, per <strong>la</strong> prima<br />
volta, si sono presentate delle liste che<br />
erano diretta indicazione del candidato<br />
sindaco. Questo elemento di nov<strong>it</strong>à ha<br />
avuto <strong>la</strong> sua incidenza nel risultato finale.<br />
Se confrontiamo i dati del voto al<br />
candidato sindaco con i voti di lista si<br />
nota una differenza di circa 350 voti in<br />
più per i candidati sindaci rispetto alle<br />
liste. Se analizziamo lo stesso dato per<br />
le elezioni del sindaco di cinque anni fa<br />
, noteremo che <strong>la</strong> differenza tra i due tipi<br />
di voto è di gran lunga superiore. Infatti<br />
nel 2001 <strong>la</strong> differenza tra il voto alle<br />
liste e il voto ai candidati sindaci era di<br />
1260. Un abisso se confrontato al dato<br />
di oggi. Tanto per intenderci nel 2001<br />
Montanaro raccolse 8762 voti come<br />
sindaco mentre le liste del centro destra<br />
raccolsero 7873 voti.<br />
La lettura di questo dato dimostra<br />
come in questa tornata, proprio <strong>la</strong><br />
presenza delle liste dei candidati sindaci<br />
ha fatto sì che il voto di gradimento al<br />
sindaco divenisse anche il voto per <strong>la</strong><br />
lista che recava il nome del sindaco.<br />
Altro elemento di valutazione è<br />
il rapporto che intercorre tra il voto di<br />
lista e il voto di preferenza.<br />
Se andiamo a raffrontare il voto<br />
delle liste con il numero delle preferenze<br />
espresse, vedremo quali sono state le liste<br />
che hanno fatto perno non sul voto di<br />
opinione ma sul<strong>la</strong> forza dei diversi candidati<br />
al Consiglio comunale.<br />
Volendo sti<strong>la</strong>re una graduatoria<br />
delle liste che maggiormente si sono<br />
avvalse del contributo dei candidati,<br />
troveremo al primo posto <strong>la</strong> lista de La<br />
Margher<strong>it</strong>a, che ha raccolto 809 voti di<br />
preferenza su 849 voti di lista (95,28%);<br />
al secondo posto <strong>la</strong> lista del<strong>la</strong> Rosa nel<br />
Pugno con 462 preferenze su 490 voti<br />
di lista (94,28%), al terzo posto <strong>la</strong> lista<br />
de I Verdi con 556 voti di preferenza su<br />
591 voti di lista (94,07); al quarto posto<br />
<strong>la</strong> lista di Alleanza Nazionale che ha<br />
raccolto 2988 voti di preferenza su 3224<br />
voti di lista (92,67%), al quinto posto <strong>la</strong><br />
lista dell’Udc con 1191 su 1286 voti di<br />
lista (92,61%); al sesto posto di Demo-<br />
Regalopoli<br />
cratici di Sinistra con 2693 preferenze<br />
su 2960 voti di lista (90,97%); al settimo<br />
posto <strong>la</strong> lista del<strong>la</strong> Democrazia Cristiana<br />
nel<strong>la</strong> quale i voti di preferenza sono<br />
stati 229 su 265 voti di lista (86,41%);<br />
all’ottavo posto <strong>la</strong> Lista Montanaro<br />
con 1068 preferenza su 1242 voti di lista<br />
(85,99%); al nono posto Forza Italia<br />
con 1569 voti di preferenza su 1798<br />
voti di lista (84,26%); al decimo posto<br />
<strong>la</strong> lista Un<strong>it</strong>i con Teresa Galeota che ha<br />
raccolto 978 preferenze su di un totale<br />
di voti di lista di 1447 (67,58%).<br />
Questo raffronto consente di<br />
capire quale sia stato il sostegno al candidato<br />
sindaco. È fuori di dubbio che chi<br />
intendeva votare solo Teresa Galeota ha<br />
anche votato il suo simbolo.<br />
La lettura di questi dati sfata<br />
anche un luogo comune. In påassato si<br />
è sempre sostenuto che il Pci non desse<br />
molta importanza al voto di preferenza.<br />
Oggi non è più così: i Democratici di sinistra<br />
puntano più di Forza Italia al<strong>la</strong><br />
preferenza. Ovviamente ci può essere<br />
anche un’altra chiave di lettura: può<br />
essere che il åvoto delle persona che<br />
hanno difficoltà a scrivere le preferenze<br />
(anziani) sia andato in prevalenza al<strong>la</strong><br />
lista a sostegno di Teresa Galeota e a<br />
Forza Italia che esprimeva l’assessore<br />
ai servizi sociali?<br />
Indubbiamente, queste elezioni<br />
hanno segnato una svolta per quanto riguarda<br />
il voto ai candidati sindaci, con<br />
<strong>la</strong> presenza delle liste che avevano illoro<br />
nome si è ridotto fino ad annul<strong>la</strong>rsi il<br />
divario tra le due espressioni di voto.
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 19<br />
La dichiarazione<br />
di Marta Teres<strong>it</strong>a<br />
Galeota a commento<br />
del voto<br />
Abbiamo <strong>pag</strong>ato il prezzo del<strong>la</strong> lunga discussione sul<br />
nome del candidato Sindaco. Non c’è stato il tempo di mettere a<br />
fuoco una strategia per <strong>la</strong> cam<strong>pag</strong>na elettorale ed è venuta meno <strong>la</strong><br />
proverbiale organizzazione ed unione dei part<strong>it</strong>i di centrosinistra,<br />
abbastanza <strong>la</strong>cerati. D’altronde <strong>la</strong> mia lista, Un<strong>it</strong>i con Teresa<br />
Galeota, ha dato risultati lusinghieri (1447 voti) a conferma del<strong>la</strong><br />
valid<strong>it</strong>à del progetto pol<strong>it</strong>ico che si è voluto <strong>la</strong>nciare. Sicuramente<br />
il centrodestra - ma di centro c’è ne poco nel<strong>la</strong> C.d.L. - ha saputo<br />
usare i suoi tradizionali argomenti che hanno coperto <strong>la</strong> vacu<strong>it</strong>à<br />
del programma amministrativo svolto dal<strong>la</strong> Giunta Montanaro.<br />
Il risultato impone comunque una severa riflessione ed<br />
autocr<strong>it</strong>ica ai part<strong>it</strong>i del centrosinistra. Terrei discosto il risultato<br />
dei Ds che, pur con una lieve flessione, hanno tenuto. In ogni<br />
caso con 9,5% in più di voti (sono 1386 voti) ed appena il 3,79%<br />
necessario a superare <strong>la</strong> maggioranza, non si può par<strong>la</strong>re di v<strong>it</strong>toria<br />
ec<strong>la</strong>tante del centrodestra. C’è una parte importante del paese che<br />
non condivide i cinque anni di infruttuosi e inconcludenti annunci<br />
del<strong>la</strong> Giunta Montanaro e a cui daremo piena rappresentanza.<br />
C’è inoltre una parte che, all’ultimo momento per ragioni<br />
che - diciamo così - ci sfuggono, ha cambiato idea improvvisamente<br />
ridando <strong>la</strong> fiducia a Montanaro.<br />
cia<br />
Soprattutto mi sembra ridico<strong>la</strong> l’affermazione ri<strong>la</strong>sciata<br />
dal neo sindaco ad una em<strong>it</strong>tente locale quanto al fatto che questa<br />
del 2006 sarebbe una v<strong>it</strong>toria del popolo contro i poteri forti. Mi<br />
dispiace doverlo dire, ma quando le tante promesse fatte dai nostri<br />
avversari, nel<strong>la</strong> disperazione data dal<strong>la</strong> disoccupazione di<strong>la</strong>gante,<br />
si saranno rive<strong>la</strong>te vane e di breve durata, quei 1400 c<strong>it</strong>tadini<br />
capiranno di aver perso una occasione di riscatto per Ginosa,<br />
che si candida a rimanere nello stanzino buio del<strong>la</strong> Provincia di<br />
Taranto.<br />
Dr. Teresa Galeota
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 20<br />
di Salvatore Rizzo<br />
Fatti nuovi nel<strong>la</strong> san<strong>it</strong>à pugliese. Ne<br />
parliamo in una intervista al consigliere<br />
regionale Paolo Costantino<br />
L’associazione dei medici di famiglia ha<br />
espresso parere favorevole al Piano San<strong>it</strong>ario<br />
presentato dall’Assessore Tedesco.<br />
Però, ora, occorre <strong>la</strong> concertazione con le<br />
forze sociali, con le categorie interessate.<br />
Secondo i medici di famiglia l’accordo<br />
integrativo regionale per <strong>la</strong> medicina<br />
generale e il nuovo piano san<strong>it</strong>ario regionale<br />
rappresentano due momenti fondamentali<br />
per ridisegnare il Servizio San<strong>it</strong>ario<br />
pugliese.<br />
Qual è il suo parere in propos<strong>it</strong>o?<br />
«La Regione Puglia è stata <strong>la</strong> prima<br />
regione a firmare l’accordo con i medici<br />
di base in Italia. Ci sono gli accordi<br />
nazionali e quelli regionali. Questo perché<br />
i medici di famiglia (in partico<strong>la</strong>re <strong>la</strong> FIM-<br />
MG che è <strong>la</strong> più autorevole espressione<br />
dei medici di famiglia) esprimono un parere<br />
favorevole al Piano regionale perché<br />
con questo accordo tra regione e medici<br />
Carpignano<br />
di base, si stabilisce un nuovo principio<br />
in Puglia. Intanto, c’è un finanziamento di<br />
40 milioni di euro. L’accordo prevede che<br />
in tutti gli studi di medicina dei medici di<br />
famiglia, singoli o associati, ci siano due<br />
nuove figure: il col<strong>la</strong>boratore di studio ed<br />
una figura nuova che verrà introdotta in<br />
Puglia e cioè una infermiera di studio. Sicché<br />
i medici potranno operare sul terr<strong>it</strong>orio<br />
con più seren<strong>it</strong>à. E il paziente potrà avere<br />
l’assistenza attraverso l’infermiera di studio.<br />
Questo accordo è una grande nov<strong>it</strong>à; si<br />
presume che possa comportare ( e <strong>la</strong> cosa<br />
non è di poco conto) circa 1500 assunzioni<br />
in Puglia. Quindi maggiore investimento<br />
sul<strong>la</strong> medicina di base. Le associazioni di<br />
tre/quattro medici potranno avere anche<br />
l’infermiera che va a fare <strong>la</strong> terapia al paziente,<br />
il quale non <strong>pag</strong>herà nul<strong>la</strong>, perché i<br />
medici saranno <strong>pag</strong>ati dal<strong>la</strong> regione.<br />
Ci sono delle somme che verranno erogate<br />
per potenziare <strong>la</strong> prevenzione (una buona<br />
parte per <strong>la</strong> prevenzione diabetica) e, soprattutto,<br />
queste due nuove figure sono<br />
molto interessanti.»<br />
Quali sono i tempi previsti per<br />
l’attuazione del Piano?<br />
«I tempi saranno abbastanza rapidi.<br />
Si presume che entro <strong>la</strong> fine dell’anno<br />
sarà tutto operativo. Per quanto concerne,<br />
invece, il Piano di riordino ospedaliero,<br />
l’assessore Tedesco si è impegnato a presentarlo<br />
entro settembre. Esso vedrà una<br />
nuova organizzazione ospedaliera nel<strong>la</strong><br />
Regione Puglia sulle basi di quello che è<br />
già il programma di Nichi Vendo<strong>la</strong>. Il Piano<br />
del<strong>la</strong> medicina terr<strong>it</strong>oriale, quello a cui<br />
tu facevi riferimento, cambia radicalmente<br />
in Puglia, con questa proposta. La Regione<br />
darà maggiori risorse. Già da quest’anno<br />
è previsto un maggior investimento nel<strong>la</strong><br />
medicina terr<strong>it</strong>oriale (quel<strong>la</strong> periferica)<br />
p<strong>it</strong>tosto che in quel<strong>la</strong> ospedaliera. Il potenziamento<br />
investirà tutta <strong>la</strong> medicina terr<strong>it</strong>oriale.<br />
Inoltre, noi, nelle grandi c<strong>it</strong>tà in<br />
partico<strong>la</strong>r modo, siamo ab<strong>it</strong>uati a vedere gli<br />
ospedali, ma molti non sanno che esistono i<br />
Distretti socio-san<strong>it</strong>ari. C’è, pertanto, l’idea<br />
di costruire una medicina di terr<strong>it</strong>orio molto<br />
più efficiente, per fare in modo che si<br />
riducano notevolmente i ricoveri inappropriati<br />
negli ospedali, e si alleggerisca, così,<br />
il carico sugli ospedali. Il principio è che<br />
se si fa funzionare di più <strong>la</strong> specialistica e<br />
<strong>la</strong> diagnostica a livello periferico, si ha un<br />
minor carico sugli ospedali.<br />
I medici di base esprimono un parere<br />
pos<strong>it</strong>ivo su quest’idea, perché riusciamo<br />
a far funzionare meglio gli ospedali, se<br />
non li graviamo di <strong>la</strong>voro. Per far funzionare<br />
meglio <strong>la</strong> medicina di terr<strong>it</strong>orio, però,<br />
dobbiamo pensare a nuove strutture. Ci sarà<br />
il medico di base che è quello da cui parte<br />
essenzialmente <strong>la</strong> prevenzione ed è quello<br />
che ha il contatto diretto con <strong>la</strong> famiglia.<br />
Poi ci sarà il Distretto socio-san<strong>it</strong>ario con<br />
tutta <strong>la</strong> diagnostica e <strong>la</strong> specialistica potenziata<br />
ed, infine, nasceranno nuove strutture,<br />
alcune delle quali avranno dei piccoli ospedali<br />
in cui verranno ricoverati i pazienti che<br />
non possono rimanere a casa e che non possono<br />
gravare molto sugli ospedali. Queste<br />
piccole un<strong>it</strong>à di dieci/dodici posti saranno<br />
molto importanti perché consentiranno, per<br />
esempio, agli anziani amma<strong>la</strong>ti e soli che
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 21<br />
non hanno nemmeno <strong>la</strong> possibil<strong>it</strong>à di essere<br />
assist<strong>it</strong>i dai familiari, invece di andare negli<br />
ospedali, dove si perde il rapporto parentale<br />
e non potendo rimanere a casa, di essere<br />
ricoverati in queste piccole strutture che si<br />
chiamano UTAP e saranno delle strutture<br />
di terapia assistenziale all’interno dei Comuni<br />
di residenza.<br />
C’è poi l’idea di potenziare centri<br />
terr<strong>it</strong>oriali in cui si fanno delle terapie<br />
palliative per i pazienti gravi che oggi sono<br />
costretti a ricoveri ospedalieri. L’idea di<br />
fondo, in sintesi, è quel<strong>la</strong> di decongestionare<br />
l’ospedale portando più strutture in<br />
periferia, tenendo il ma<strong>la</strong>to nel<strong>la</strong> propria<br />
c<strong>it</strong>tà, nel proprio Comune, curandolo anche<br />
meglio.»<br />
Costantino, è stata presentata<br />
presso l’assessorato al<strong>la</strong> San<strong>it</strong>à <strong>la</strong> Carta<br />
sul dolore inutile. Lei quale valutazione<br />
fa di quel documento?<br />
«Io sono d’accordo con quel documento,<br />
Livia Turco ha fatto due cose appena<br />
si è insediata al ministero, in primo<br />
luogo ha detto che l’anestesia cosiddetta<br />
epidurale va garant<strong>it</strong>a a tutti per ev<strong>it</strong>are il<br />
parto cosiddetto doloroso. In pratica, in Italia,<br />
al momento del parto, è il medico che<br />
decide quale tipo di anestesia praticare al<strong>la</strong><br />
paziente, a seconda del<strong>la</strong> necess<strong>it</strong>à. Per cui,<br />
in molti casi, se <strong>la</strong> paziente decide di farlo,<br />
deve <strong>pag</strong>are. Livia Turco ha detto che<br />
il cosiddetto parto indolore sarà garant<strong>it</strong>o a<br />
tutte. La seconda cosa che ha fatto è quel<strong>la</strong><br />
di togliere di mezzo il vecchio ricettario<br />
speciale per i farmaci oppiacei. In Italia<br />
si usano poco i farmaci oppiacei, rispetto<br />
agli altri Paesi d’Europa, che sono <strong>la</strong> base<br />
fondamentale per combattere il dolore, soprattutto<br />
il dolore oncologico, perché c’è<br />
un vecchio ricettario complicatissimo (una<br />
cosa pazzesca!) che impedisce di fatto <strong>la</strong><br />
prescrizione di questi farmaci. Livia Turco<br />
ha dichiarato che, a breve, questi farmaci<br />
saranno prescr<strong>it</strong>ti su ricettario san<strong>it</strong>ario nazionale.<br />
Quindi, ben vengano queste posizioni<br />
anche da parte dei c<strong>it</strong>tadini, perché<br />
non è pensabile che un paziente che combatte<br />
con il dolore, soprattutto un paziente<br />
oncologico, debba soffrire per il semplice<br />
fatto che <strong>la</strong> burocrazia impedisce <strong>la</strong> prescrizione<br />
del farmaco e lim<strong>it</strong>a l’assunzione<br />
delle dosi perché il medico è costretto a<br />
fare una prescrizione lim<strong>it</strong>andosi notevolmente<br />
nel<strong>la</strong> prescrizione stessa. Invece no.<br />
In ogni Paese d’Europa, il farmaco, in partico<strong>la</strong>r<br />
modo morfina e simili, è prescr<strong>it</strong>to<br />
liberamente dal medico come un qualsiasi<br />
altro farmaco. Livia Turco ha già dichiarato<br />
che quel ricettario è morto. Quindi, questi<br />
farmaci verranno prescr<strong>it</strong>ti rego<strong>la</strong>rmente e<br />
il medico potrà alleviare meglio il dolore<br />
dei pazienti.»<br />
Comunicato<br />
stampa<br />
A nome del consiglio Direttivo<br />
nazionale AIRC, del com<strong>it</strong>ato Puglia e mio<br />
personale, vorrei ringraziare tutti coloro<br />
che, in vario modo, hanno contribu<strong>it</strong>o al<strong>la</strong><br />
realizzazione e al<strong>la</strong> riusc<strong>it</strong>a del<strong>la</strong> manifestazione<br />
“Un’azalea per <strong>la</strong> v<strong>it</strong>a” tenutasi in<br />
data 14 maggio 2006 in piazza IV Novembre<br />
a Ginosa.<br />
In partico<strong>la</strong>re ringrazio: le volontarie<br />
mie valide col<strong>la</strong>boratrici: Lisa Ac<strong>it</strong>o,<br />
Annalisa Amorese, Mina Ca<strong>la</strong>bria, M. Rosaria<br />
Francese, Silvia Lospinuso, Ange<strong>la</strong><br />
Saturno che, credendo nel valore del<strong>la</strong> ricerca,<br />
hanno contribu<strong>it</strong>o in maniera determinante<br />
al successo del<strong>la</strong> giornata.<br />
La signora Eugenia Stano per<br />
avermi dato una mano validissima nel<strong>la</strong><br />
prevend<strong>it</strong>a delle azalee.<br />
Il sindaco avv. Luigi Montanaro<br />
e il consigliere V<strong>it</strong>o Antonio Bradascio<br />
sempre presenti e disponibili a sostenere<br />
l’AIRC.<br />
Il signor Pino Di Lena che per <strong>la</strong><br />
sua totale disponibil<strong>it</strong>à mi ha fatto tornare<br />
al<strong>la</strong> mente il barcaiolo del “siam qui per<br />
aiutarci l’un l’altro” di manzoniana memoria.<br />
Le associazioni AVIS e ADMO<br />
con cui ho condiviso <strong>la</strong> piazza e il piacere<br />
del<strong>la</strong> solidarietà.<br />
La professoressa Nuccia Punzi<br />
mia validissima col<strong>la</strong>boratrice e referente<br />
presso il Liceo Scientifico “G. B. Vico” di<br />
Laterza (sempre in prima linea nel sostegno<br />
al<strong>la</strong> Ricerca) che si è fatta carico del<strong>la</strong><br />
vend<strong>it</strong>a delle piante di azalee rimaste invendute<br />
sul<strong>la</strong> piazza di Castel<strong>la</strong>neta.<br />
Il bar Roma e il Café Noir che<br />
hanno sacrificato al<strong>la</strong> solidarietà i loro interessi<br />
mettendo a disposizione tavoli e<br />
sedie.<br />
Ma ringrazio soprattutto tutti i<br />
ginosini che, in gara di solidarietà, hanno<br />
dimostrato grande sensibil<strong>it</strong>à e senso civico,<br />
qual<strong>it</strong>à che incoraggiano questa associazione<br />
a perseverare sempre più intensamente<br />
nell’attiv<strong>it</strong>à di appoggio al<strong>la</strong> Ricerca<br />
e fanno crescere <strong>la</strong> speranza in un futuro<br />
solidarista.<br />
Il loro entusiasmo e <strong>la</strong> loro fiducia<br />
ci invogliano a proseguire per dare al<strong>la</strong><br />
Ricerca <strong>it</strong>aliana un impulso ed un apporto<br />
ancora più determinante per vincere questa<br />
battaglia che tutti insieme combattiamo<br />
con tanta passione.<br />
Grazie a tutti e arrivederci all’anno<br />
prossimo!<br />
Ninetta Mirabel<strong>la</strong><br />
Consigliere regionale AIRC-Puglia<br />
Lettera al sindaco di Ginosa<br />
Caro Sindaco,<br />
Se Lei non dà sub<strong>it</strong>o ordine a chi di competenza di provvedere<br />
al<strong>la</strong> disinfestazione del terr<strong>it</strong>orio di Marina di Ginosa, il turismo subirà un<br />
durissimo colpo. Perché è vero che gli osp<strong>it</strong>i del<strong>la</strong> borgata marinese hanno<br />
scelto al stessa borgata in quanto le acque del mare sono pul<strong>it</strong>e, ma è altresì<br />
scontato che i turisti (pendo<strong>la</strong>ri e non) non vogliono essere “massacrati”<br />
da zanzare voraci e sangui sughe. Chi Le scrive e <strong>la</strong> sua famiglia, proprio<br />
nei due ultimi week end, approf<strong>it</strong>tando delle belle giornate che, finalmente<br />
questa primavera un po’’ capricciosa ci ha rega<strong>la</strong>to, sono venuti a Ginosa<br />
Marina per trascorrere, con i propri bambini, due giornate serene, tranquille<br />
sul magnifico l<strong>it</strong>orale che molte local<strong>it</strong>à più famose vi invidiano.<br />
Ebbene, signor Sindaco, ce ne siamo tornati a casa con i corpi coperti<br />
da mille punture dei micidiali insetti.<br />
Abbiamo dovuto far ricorso agli antistaminici per trovare un po’ di<br />
sollievo.<br />
So bene, signor Sindaco, che El<strong>la</strong> è stato appena eletto e, quindi, ha<br />
molte cose da fare. Anzi approf<strong>it</strong>to per inviarLe gli auguri di buon <strong>la</strong>voro.<br />
Ma si ricordi che il problema del<strong>la</strong> disinfestazione non è da far passare in<br />
second’ordine. Tenga presente che, come già detto, potrebbe (se non risolto)<br />
arrecare un grave pregiudizio al turismo.<br />
Lucrezia Gambino
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 22<br />
Fallimento Consorzio Agrario<br />
regionale del<strong>la</strong> Lucania e<br />
Taranto<br />
ORDINE DEL GIORNO DEL TAVOLO VERDE<br />
La vicenda del fallimento del Consorzio Agrario Regionale<br />
del<strong>la</strong> Lucania e Taranto non poteva passare inosservata al Tavolo<br />
Verde che, nell’assemblea generale del 29 maggio scorso, ha<br />
votato all’unanim<strong>it</strong>à un ordine del giorno trasmesso al Presidente<br />
del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, al Ministro del Lavoro,<br />
Cesare Damiani, e al Ministro per le Pol<strong>it</strong>iche Agricole, Paolo De<br />
Castro.<br />
Il documento, dopo aver premesso che, “con Legge<br />
28/10/ 1999, n. 410, venne approvato il “ Nuovo ordinamento<br />
dei consorzi agrari “, i quali, fra gli altri, hanno lo scopo di<br />
contribuire all’innovazione ed al miglioramento del<strong>la</strong> produzione<br />
agrico<strong>la</strong>, nonché al<strong>la</strong> predisposizione e gestione di servizi utili<br />
all’agricoltura, evidenzia che da diversi anni, l’agricoltura, specie<br />
quel<strong>la</strong> jonica, versa in una crisi senza precedenti determinata da<br />
avvers<strong>it</strong>à atmosferiche (piogge persistenti, sicc<strong>it</strong>à, alluvioni, ge<strong>la</strong>te,<br />
ecc.) da crisi di mercato, da un sistema previdenziale inadeguato<br />
rispetto agli altri Paesi del<strong>la</strong> CEE dove <strong>la</strong> misura contributiva è di<br />
gran lunga inferiore a quel<strong>la</strong> vigente in Italia”.<br />
Per il Tavolo Verde, “quanto sopra ha posto in seria difficoltà<br />
operativa e finanziaria le imprese agricole, le quali hanno dovuto<br />
sistematicamente far ricorso al cred<strong>it</strong>o per le normali attiv<strong>it</strong>à di<br />
conduzione aziendale, ponendole poi nell’impossibil<strong>it</strong>à di onorare<br />
gli impegni assunti con i propri cred<strong>it</strong>ori per l’effetto, moltissimi<br />
imprend<strong>it</strong>ori sono stati colp<strong>it</strong>i da procedure coatte, quindi da<br />
pignoramenti avviati dalle Società di riscossione”.<br />
Il Tavolo Verde intravede una stretta corre<strong>la</strong>zione tra <strong>la</strong><br />
crisi dell’agricoltura e il fallimento del Consorzio e lo rimarca<br />
nel documento quando sottolinea che “<strong>la</strong> crisi delle imprese ha<br />
inciso pesantemente sui bi<strong>la</strong>nci del Consorzio Agrario, forn<strong>it</strong>ore<br />
ab<strong>it</strong>uale di materie utili all’agricoltura, che, oltre a non aver potuto<br />
eserc<strong>it</strong>are il privilegio agrario legale in quanto innumerevoli<br />
sono risultati i mancati raccolti, ha dovuto registrare grossissime<br />
perd<strong>it</strong>e e mancati incassi per effetto dell’impossibil<strong>it</strong>à ad onorare<br />
gli impegni da parte degli imprend<strong>it</strong>ori agricoli. Le conseguenze<br />
per il Consorzio del<strong>la</strong> Lucania e di Taranto – continua l’ordine<br />
del giorno - sono state devastanti e comunque tali da comportarne<br />
il fallimento. La predetta s<strong>it</strong>uazione assume risvolti di carattere<br />
prest<strong>it</strong>i e mutui<br />
sociale, economico, produttivo ed occupazionale se è vero che<br />
centinaia saranno le un<strong>it</strong>à <strong>la</strong>vorative che si troveranno senza<br />
<strong>la</strong>voro”.<br />
Poi il documento passa agli impegni che devono assumere<br />
Prodi, Damiani e De Castro, ai quali rivolge inv<strong>it</strong>o:<br />
1. a porre in essere ogni strumento legis<strong>la</strong>tivo finalizzato<br />
a risolvere <strong>la</strong> crisi che, da diverso tempo, interessa il comparto<br />
agricolo.<br />
In alternativa al<strong>la</strong> procedura fallimentare (stranamente<br />
unica in tutta Italia) dichiarata dal Tribunale di Potenza a carico<br />
del Consorzio Agrario Regionale del<strong>la</strong> Lucania e Taranto in data<br />
25/05/06, venga attuato l’<strong>it</strong>er previsto a salvaguardia dei livelli<br />
occupazionali e prevista <strong>la</strong> possibil<strong>it</strong>à del ri<strong>la</strong>ncio dell’azienda<br />
operando con il ripristino dell’esercizio stesso previa presentazione<br />
di un serio piano di ri<strong>la</strong>ncio, che operi di pari passo con un’adeguata<br />
sistemazione deb<strong>it</strong>oria nei confronti dei cred<strong>it</strong>ori.<br />
2. ad avviare, con estrema urgenza, <strong>la</strong> procedura per<br />
l’adeguamento del sistema contributivo vigente in Italia a quello<br />
in vigore negli altri Paesi del<strong>la</strong> C.E.E.<br />
3. nel<strong>la</strong> considerazione che quanto indicato ai precedenti<br />
punti 1) e 2) rappresenta il presupposto e <strong>la</strong> condizione essenziale<br />
per <strong>la</strong> risoluzione del<strong>la</strong> crisi del Consorzio Agrario, nelle more,<br />
ai dipendenti dello stesso consorzio agrario venga concesso il<br />
trattamento straordinario di integrazione sa<strong>la</strong>riale per un periodo<br />
non superiore a ventiquattro mesi, indipendentemente dai periodi<br />
già in precedenza usufrutti dal consorzio, così come previsto dal<strong>la</strong><br />
legge 28 Ottobre 1999, n. 410;<br />
4. in subordine al precedente punto 3), i destinatari si<br />
attivino perché il Com<strong>it</strong>ato per il coordinamento delle iniziative<br />
per l’occupazione di cui al D.P.C.M. del 15/9/1992, come<br />
modificato dal D.P.C.M.del 10/1/1993, di concerto con i Ministeri<br />
competenti, sent<strong>it</strong>a <strong>la</strong> Conferenza permanente per i rapporti fra<br />
lo Stato e le regioni sent<strong>it</strong>e le parti sociali, individui le modal<strong>it</strong>à<br />
di ricollocazione di tale personale presso enti pubblici e privati<br />
operanti nel settore agricolo e dei servizi all’agricoltura, anche<br />
previa riqualificazione professionale dei <strong>la</strong>voratori interessati, ai<br />
sensi del predetto dettato legis<strong>la</strong>tivo.<br />
5. gli eventuali commissari liquidatori del Consorzio<br />
Agrario possano essere autorizzati, sent<strong>it</strong>o il com<strong>it</strong>ato di<br />
sorveglianza di cui all’articolo 198 del regio decreto 16 marzo<br />
1942, n. 267, al ripristino dell’esercizio stesso, previa presentazione<br />
di un adeguato programma per <strong>la</strong> sistemazione del<strong>la</strong> s<strong>it</strong>uazione<br />
deb<strong>it</strong>oria pregressa da cui risultino altresì le disponibil<strong>it</strong>à finanziarie<br />
residue, indispensabili per <strong>la</strong> ripresa dell’attiv<strong>it</strong>à.<br />
Michele Antonicelli
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 23<br />
Riceviamo e pubblichiamo<br />
La soddisfazione<br />
di Lospinuso per i<br />
risultati elettorali.<br />
comunicato stampa<br />
Il Presidente Provinciale di Taranto e Consigliere<br />
Regionale AN Pietro Lospinuso ha diffuso <strong>la</strong> seguente nota:<br />
“I risultati delle<br />
elezioni amministrative<br />
rappresentano una<br />
sostanziale conferma<br />
del primato del Centrodestra<br />
in Provincia<br />
di Taranto, con <strong>la</strong><br />
riconquista secca di<br />
Ginosa, <strong>la</strong> sconf<strong>it</strong>ta<br />
al primo turno del<strong>la</strong><br />
sinistra a Massafra con il candidato sostenuto anche da AN<br />
nettamente in testa, le riconferme di Laterza, San Marzano<br />
e Roccaforzata, le conquiste partico<strong>la</strong>rmente significative di<br />
Lizzano ed Avetrana. In altri Comuni come San Giorgio e<br />
Statte abbiamo <strong>pag</strong>ato le divisioni che non ci hanno consent<strong>it</strong>o<br />
di portare a termine i precedenti mandati, a conferma che<br />
<strong>la</strong> nostra coalizione, quando è compatta ed onora fino in<br />
fondo gli impegni con gli elettori, è vincente. Su questo dato<br />
dovremo adesso riflettere, confortati dal<strong>la</strong> tenuta complessiva<br />
del<strong>la</strong> coalizione sia pur in presenza di un calo complessivo<br />
dell’affluenza alle urne che normalmente <strong>la</strong> danneggia. AN,<br />
che conquista due Sindaci e consistenti gruppi consiliari,<br />
ringrazia i suoi valorosi candidati ed i suoi elettori e si rimette<br />
immediatamente al <strong>la</strong>voro per il ballottaggio di Massafra e<br />
per il Referendum del 25 giugno”.<br />
Per <strong>la</strong> Segreteria<br />
Tommaso Francavil<strong>la</strong><br />
Consiglio Regionale del<strong>la</strong> Puglia<br />
Gruppo Consiliare “La Puglia<br />
prima di tutto” B a r i<br />
COMUNICATO STAMPA DEL 31 MAGGIO<br />
“Il <strong>la</strong>voro quotidiano svolto sul terr<strong>it</strong>orio tarantino dal<br />
sottoscr<strong>it</strong>to e dal coordinatore regionale di Forza Italia Raffaele F<strong>it</strong>to<br />
ha dato i suoi frutti”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale tarantino<br />
de La Puglia Prima di Tutto, Gianfranco Chiarelli, commentando il<br />
voto amministrativo di domenica e lunedì con riferimento ai risultati<br />
nei Comuni tarantini.<br />
“I nostri candidati hanno ottenuto risultati importanti e il<br />
contributo del<strong>la</strong> Puglia Prima di Tutto nel sostegno ai candidati sindaci<br />
del<strong>la</strong> CDL è stato in alcuni casi determinante – ha aggiunto Chiarelli<br />
– penso per esempio ai grandi risultati di Massafra, dove <strong>la</strong> nostra lista<br />
ha preso da so<strong>la</strong> il 10,6% aggiungendosi al grande successo di Forza<br />
Italia che è cresciuta del 6% e a Laterza dove il candidato Sindaco<br />
del<strong>la</strong> Cdl Cristel<strong>la</strong> ha stravinto anche grazie al nostro contributo. Come<br />
Puglia Prima di Tutto possiamo essere soddisfatti anche del 5,4% preso<br />
dal<strong>la</strong> nostra lista a Grottaglie, risultato ancor più pos<strong>it</strong>ivo se si pensa<br />
che in questo Comune purtroppo ha vinto il candidato sindaco del<br />
centrosinistra”.<br />
“Il successo di questa tornata elettorale – ha concluso<br />
Chiarelli – conferma ancora una volta che La Puglia Prima di Tutto<br />
voluta da Raffaele F<strong>it</strong>to in occasione delle elezioni regionali del 2005,<br />
non fu solo una operazione elettorale legata a quel momento, posto<br />
che ad oggi conta non solo 5 consiglieri regionali, ma di fatto anche un<br />
Senatore (Vincenzo Barba). Va dunque dato atto a F<strong>it</strong>to di essere stato<br />
lungimirante nel dar v<strong>it</strong>a ad una lista che ad un anno dal<strong>la</strong> sua nasc<strong>it</strong>a<br />
consolida e supera, come a Massafra, quel 9% di consensi conquistato<br />
in occasione delle regionali del 2005. Questo è per noi un motivo di<br />
soddisfazione ma anche di stimolo per continuare a <strong>la</strong>vorare ogni<br />
giorno sul terr<strong>it</strong>orio all’interno del<strong>la</strong> Casa delle Libertà e al fianco di<br />
Forza Italia e Raffaele F<strong>it</strong>to”.<br />
Gianfranco Chiarelli<br />
Consigliere regionale La Puglia Prima di Tutto<br />
Caponio
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 24<br />
Pietro Zanelli, il più<br />
votato nel rapporto voti<br />
lista voti di preferenza,<br />
pur rimanendo fuori dal<br />
Consiglio, ribadisce <strong>la</strong><br />
propria volontà di<br />
continuare l’impegno<br />
pol<strong>it</strong>ico<br />
Il dottor Pietro Zanelli, candidato al consiglio comunale<br />
per i Verdi, come indipendente, nonostante il c<strong>la</strong>moroso successo<br />
di consensi personali (circa 320 preferenze), rimarrà fuori dal<br />
Consiglio comunale in quanto <strong>la</strong> lista non ha consegu<strong>it</strong>o il quorum<br />
necessario per conquistare un seggio a Pa<strong>la</strong>zzo di c<strong>it</strong>tà. Al dottor<br />
Zanelli abbiamo rivolto qualche domanda per capire il suo stato<br />
d’animo di fronte ad un risultato tanto incredibile.<br />
Dottor Zanelli come ci si sente ad essere il più votato,<br />
in termini di voti di preferenza in rapporto ai voti di lista, e<br />
rimanere fuori dal Consiglio?<br />
«Sono straordinariamente sereno e caricato in termini pol<strong>it</strong>ici<br />
in quanto l’elettorato ha riconosciuto <strong>la</strong> portanza in termini di<br />
consenso rispetto al sottoscr<strong>it</strong>to che, sia pure, collocato in una lista<br />
minore e con scarse possibil<strong>it</strong>à di successo, ha raccolto, intorno<br />
al<strong>la</strong> propria persona e al proprio messaggio, il più grosso consenso<br />
che chiaramente viene dal<strong>la</strong> sinistra e che non si riconosce nelle<br />
becerume e nei luoghi comuni. Sono fiero di rappresentare questo<br />
strato sociale che, in termini semplici, mi ha detto. “Adesso <strong>la</strong> sinistra<br />
vera sei tu!!!»<br />
Dottor Zanelli questo risultato significa il suo abbandono<br />
del<strong>la</strong> pol<strong>it</strong>ica?<br />
mazzone<br />
«Tutt’altro! I comunisti non hanno età, il presidente Napol<strong>it</strong>ano<br />
insegna; altro che <strong>la</strong> storia ci ha condannati! In altre parole,<br />
forte di questo consenso, mi attiverò per dare v<strong>it</strong>a e corpo<br />
al soggetto pol<strong>it</strong>ico che porto sempre nel cuore e che si chiama<br />
Rifondazione comunista, e questa volta sono certo di interpretare i<br />
sentimenti di tanti com<strong>pag</strong>ni che sono al<strong>la</strong> ricerca di un momento<br />
qualificante, colto, democratico, popo<strong>la</strong>re e, soprattutto, pul<strong>it</strong>o.»<br />
Certo essere tra i più votati in assoluto, avere il quoziente<br />
di gradimento più alto nel rapporto tra voto di lista e preferenza e<br />
non riuscire ad approdare in Consiglio è, sicuramente, un aspetto<br />
del sistema elettorale, in cui, con molti voti in meno, ma nel<strong>la</strong> lista<br />
“giusta”, si ha dir<strong>it</strong>to ad appartenere al<strong>la</strong> categoria degli “eletti”.<br />
Vedremo come il dottor Zanelli riuscirà a rappresentare<br />
gli oltre trecento ginosini (soprattutto marinesi) che l’hanno votato.<br />
Stefano Giove<br />
Forza Italia<br />
COORDINAMENTO PROVINCIALE DI TARANTO<br />
COMUNICATO STAMPA DEL 30<br />
MAGGIO<br />
La provincia di Taranto si conferma di centrodestra con<br />
6 comuni piccoli su 11 nei quali vincono i candidati Sindaci del<strong>la</strong><br />
Casa delle Libertà con picchi del 57,9% a Laterza e a Lizzano<br />
dove il nostro Sindaco ha totalizzato il 49,7% ma ha praticamente<br />
doppiato il risultato del suo sfidante.<br />
Ottimo il risultato di Ginosa dove abbiamo eletto il<br />
Sindaco al primo turno ma anche quello di Grottaglie dove, pur se<br />
ha prevalso il candidato avversario, Forza Italia e Puglia Prima di<br />
Tutto insieme hanno superato il 20% dei consensi.<br />
Il nostro part<strong>it</strong>o poi è cresciuto a Massafra dove ha guadagnato il<br />
6,1% rispetto alle scorse amministrative, senza contare il 10,6%<br />
del<strong>la</strong> Puglia Prima di Tutto.<br />
Sul<strong>la</strong> base di questi dati siamo sereni anche per l’es<strong>it</strong>o dei<br />
ballottaggi dell’11 giugno e inv<strong>it</strong>iamo gli esponenti del<strong>la</strong> sinistra a<br />
bandire frettolosi trionfalismi.<br />
On. Pietro Franzoso<br />
Coordinatore provinciale Forza Italia Taranto
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 26<br />
Concerto di fine anno del<strong>la</strong><br />
“Carducci”:ancora una volta i ragazzi<br />
hanno saputo emozionare il pubblico<br />
con <strong>la</strong> so<strong>la</strong> forza del<strong>la</strong> musica<br />
Giovedì 25 Maggio, al teatro Metropol<strong>it</strong>an, l’I.C.S.<br />
“G. Carducci” ha presentato il 17° Concerto di fine anno.<br />
Protagonisti del<strong>la</strong> manifestazione erano i ragazzi<br />
appartenenti ai tre ordini sco<strong>la</strong>stici del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong>, infatti vi era<br />
il coro composto dai ragazzi del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> dell’infanzia e del<strong>la</strong><br />
scuo<strong>la</strong> elementare, nonché dall’orchestra composta dagli alunni<br />
dei corsi ad indirizzo musicale del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> media.<br />
A dare inizio al<strong>la</strong> manifestazione è stato il prof.<br />
Giuseppe Carrozzoli, il quale ha dato il benvenuto al numeroso<br />
pubblico e ha presentato le varie c<strong>la</strong>ssi di strumento: <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse<br />
di ch<strong>it</strong>arra diretta dal prof. Antonio Rugolo, <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse di<br />
c<strong>la</strong>rinetto diretta dal prof. Giuseppe Carrozzoli, le due c<strong>la</strong>ssi<br />
di f<strong>la</strong>uto dirette dal prof. Giuseppe Cassano e dal<strong>la</strong> prof.ssa<br />
Nicoletta Di Sabato, <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse di percussioni diretta dal prof.<br />
Lorenzo Guarino, le due c<strong>la</strong>ssi di pianoforte dirette dal<strong>la</strong> prof.<br />
ssa Annagrazia Liviano e dal<strong>la</strong> prof.ssa Gabriel<strong>la</strong> Tacente, <strong>la</strong><br />
c<strong>la</strong>sse di violino diretta dal<strong>la</strong> prof.ssa Giusy Gentile e <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse<br />
di tromba diretta dal prof. Emanuele Maggiore.<br />
La paro<strong>la</strong> è passata, poi, all’attuale dirigente, prof.<br />
ssa Adele Quaranta, <strong>la</strong> quale ha presentato i ragazzi e ha<br />
sottolineato l’impegno del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> nel valorizzare i corsi ad<br />
indirizzo musicale attraverso vari concerti e rassegne.<br />
Dopo i discorsi d’apertura <strong>la</strong> prof.ssa Di Sabato, in<br />
veste di presentatrice, ha dato inizio al concerto composto da<br />
vari brani, che toccavano vari stili musicali: il musical con i<br />
brani Jesus Christ superstar di A.L. Webber e Aggiungi un<br />
posto a tavo<strong>la</strong> di A. Trovajoli, <strong>la</strong> canzone con My way di F.<br />
Sinatra e P. Anka e Innuendo dei Queen e <strong>la</strong> musica c<strong>la</strong>ssica<br />
con i brani Il viaggio di Amadeus di J. Perez Forte e Ouverture<br />
da Il F<strong>la</strong>uto Magico di W. A. Mozart, grazie ai quali gli alunni<br />
hanno potuto partecipare al<strong>la</strong> rassegna nazionale Disma Music<br />
Festival, tenutasi a Rimini.<br />
Si sono esib<strong>it</strong>i anche i ragazzi appartenenti<br />
all’immancabile gruppo c<strong>la</strong>viette magistralmente diretto dal<br />
prof. Mario Donv<strong>it</strong>o, cimentandosi nell’esecuzione de Le<br />
Sirene del Ballo tratto da La vedova allegra di F. Lehar.<br />
La serata si è svolta, grazie al<strong>la</strong> bravura dei giovani<br />
musicisti, nel migliore dei modi ed è stata caratterizzata anche<br />
da una sorpresa che gli alunni delle c<strong>la</strong>ssi 3^A e 3^F hanno<br />
voluto fare ai loro professori per ringraziarli dei tre anni<br />
trascorsi insieme.<br />
Essi hanno mostrato un DVD, nel quale scorrevano le<br />
immagini del<strong>la</strong> rassegna e di alcuni professori, accom<strong>pag</strong>nate<br />
da vari messaggi, tra i quali l’ultimo, più significativo che<br />
diceva “Grazie prof”.<br />
Ancora una volta i ragazzi hanno saputo emozionare<br />
il pubblico con <strong>la</strong> so<strong>la</strong> forza del<strong>la</strong> musica, mostrando <strong>la</strong> loro<br />
bravura ed evidenziando il loro entusiasmo e <strong>la</strong> loro voglia<br />
di fare sempre meglio per raggiungere sempre nuovi e più<br />
ambiziosi obiettivi.<br />
Manue<strong>la</strong> Pastore
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 27<br />
Centro di raccolta abusivo!<br />
Via Cavese non è un punto di smaltimento.<br />
Cosa può accadere se un giorno un c<strong>it</strong>tadino decide di<br />
mettere sul portabagagli dell’auto il frigorifero rotto per poi<br />
<strong>la</strong>sciarlo in periferia? Magari un altro c<strong>it</strong>tadino pensa che accanto<br />
al frigorifero ci starebbe bene anche un divano, un forno, un<br />
mobile da bagno ... è così che nasce un centro di raccolta abusivo.<br />
Via Cavese è l’esempio di mancanza di rispetto, da parte del<strong>la</strong><br />
comun<strong>it</strong>à, nel depos<strong>it</strong>are materiale di smaltimento di grandi<br />
dimensioni proprio accanto ai cassonetto dei rifiuti. Da molti mesi,<br />
appena dopo l’incrocio, imboccando Via Cavese, sul<strong>la</strong> destra, si<br />
vedono trans<strong>it</strong>are, fermare, tirare fuori dell’auto e depos<strong>it</strong>are<br />
frigoriferi, <strong>la</strong>vatrici e persino girelli per bambini. Il Comune di<br />
Ginosa ha messo a disposizione dei c<strong>it</strong>tadini un numero verde, che<br />
raccoglie direttamente a domicilio questo tipo di materiale per lo<br />
smaltimento. Ma perchè non chiedere direttamente all’Assessore<br />
all’ambiente Dott. Franco Sozio, di par<strong>la</strong>rci dell’utilizzo del numero<br />
verde e del servizio di smaltimento dei rifiuti ingombranti.<br />
La zona di Via Cavese è zona di smaltimento per i<br />
rifiuti d’ingombro?<br />
«Non ci sono zone idonee per lo smaltimento di questi<br />
rifiuti, l’unico modo per poterlo fare è chiamare il numero verde<br />
800-99.95.31.»<br />
E’ consent<strong>it</strong>o <strong>la</strong>sciare i rifiuti d’ingombro accanto ad i<br />
cassonetti in Via Cavese?<br />
«Chi <strong>la</strong>scia i rifiuti lo fa in maniera abusiva, nessuno ha<br />
mai dato l’autorizzazione. Col tempo, essendo un punto in periferia,<br />
pubblic<strong>it</strong>à fai per tre<br />
con <strong>la</strong> possibil<strong>it</strong>à di non essere visti, in molti hanno pensato di<br />
usarlo come zona di smaltimento. Quello che sta accadendo è una<br />
grande mancanza di rispetto verso l’ambiente.»<br />
Come si sta muovendo in questo senso il Comune?<br />
«Intanto il Comune sta andando avanti con il numero<br />
verde. Funziona, ci sono molti c<strong>it</strong>tadini che lo usano. Ne abbiamo<br />
par<strong>la</strong>to sui giornali, in televisione, nelle scuole, abbiamo fatto<br />
degli opuscoli. Chi si deve disfare di un frigorifero, per esempio,<br />
può chiamare il numero verde, mettersi d’accordo con <strong>la</strong> d<strong>it</strong>ta e<br />
stabilire un giorno ben preciso per il r<strong>it</strong>iro del rifiuto. E’ un servizio<br />
completamente gratu<strong>it</strong>o.»<br />
Ci sono c<strong>it</strong>tadini che ab<strong>it</strong>ano nelle vicinanze di questi<br />
cassonetti in Via Cavese e che si <strong>la</strong>mentano del fatto che i rifiuti<br />
sono scaricati e poi in segu<strong>it</strong>o raccolti, ma <strong>la</strong>sciando sul posto<br />
residui dei beni smalt<strong>it</strong>i. Cosa possiamo dire ad i c<strong>it</strong>tadini che<br />
abbandonano frigoriferi, forni e quant’altro in Via Cavese?<br />
«Pubblicizzare e educare il c<strong>it</strong>tadino all’utilizzo del<br />
numero verde, perchè chi abbandona rifiuti abusivamente è<br />
soggetto a sanzioni. Due anni fa, mentre facevo footing, ho visto<br />
un automobilista fermarsi a 500 metri davanti a me e gettare<br />
dal ponte di Via Cavese un sacchetto dell’immondizia. Bisogna<br />
educare il c<strong>it</strong>tadino al rispetto verso l’ambiente. Nel frattempo,<br />
però, il Comune si sta muovendo per <strong>la</strong> realizzazione di una vera<br />
iso<strong>la</strong> ecologica.»<br />
Cos’è un’iso<strong>la</strong> ecologa?<br />
«L’iso<strong>la</strong> ecologica è un punto di raccolta di questi rifiuti<br />
dove l’utente arriva e può <strong>la</strong>sciare il frigorifero, il cartone di p<strong>la</strong>stica,<br />
d’imbal<strong>la</strong>ggio e quant’altro. Abbiamo già avuto il finanziamento<br />
dal<strong>la</strong> Regione Puglia di 50.000 euro, quindi tra poco avremo le<br />
isole ecologiche sia a Ginosa, sia a Marina di Ginosa. Una volta<br />
realizzate queste due isole avremo defin<strong>it</strong>ivamente risolto questo<br />
problema.»<br />
A disposizione del c<strong>it</strong>tadino c’è un numero verde, basta<br />
comporre l’800-99.95.31 (dal lunedì al venerdi dalle ore 9.00<br />
alle ore 13.00), <strong>la</strong> D<strong>it</strong>ta raccoglierà il rifiuto ingombrante di<br />
provenienza domestica direttamente dal domicilio del c<strong>it</strong>tadino.<br />
Un inv<strong>it</strong>o quindi a coloro che pensano di caricare il<br />
divano sul portabagagli dell’auto e approf<strong>it</strong>tare delle prime luci<br />
dell’alba o delle prime ore del pomeriggio per fare sosta in Via<br />
Cavese e <strong>la</strong>sciare i rifiuti. Basta alzare <strong>la</strong> cornetta del telefono,<br />
comporre il numero verde ed attendere <strong>la</strong> d<strong>it</strong>ta per lo smaltimento<br />
… rispettare l’ambiente è un dovere di tutti.<br />
Mariacarme<strong>la</strong> Ribecco