alimentazione Aspetti nutrizionali Carlo Cannella Walter Pasini Aromi e sapori Francesca Rapparini Stefano Predieri Ricette Gianfranco Bolognesi
alimentazione “Una pera per ogni gusto” • W<strong>il</strong>liam: è succosa ad aroma tipico, adatta per macedonie e cockta<strong>il</strong> • Max Red Bartlett: è dolce e aromatica, con epicarpo liscio • Abate Fétel: è succosa e croccante • Decana del Comizio: ha una dolcezza aromatica, leggermente acidula • Conference: soda e succosa, ha un aroma delicato; è la pera di tre stagioni • Kaiser: ha polpa fine, succosa e croccante; è ideale anche in cucina Fonte: CSO Vitamine B 1 (tiamina) 0,01 mg B 2 (riboflavina) 0,03 mg PP (niacina) 0,1 mg Vitamina C 4 mg Vitamina A (retinolo eq.) tracce Grassi 0,1 g Calcio 11 mg Fibra 3,8 g Carboidrati 8,8 g Ferro 0,3 mg Fosforo 15 mg 56 Aspetti nutrizionali Introduzione Le pere vengono ut<strong>il</strong>izzate per <strong>il</strong> consumo come frutta fresca, come succo o purea e anche come frutta conservata (candita, sciroppata, disidratata ecc.); alcune varietà vengono ut<strong>il</strong>izzate per la preparazione di un succo di pera fermentato analogo al sidro ottenuto dalla mela. La polpa della pera è tenera, fondente oppure croccante, asciutta oppure succosa, comunque profumata e di sapore dolce (per l’elevato contenuto in fruttosio, glucosio ecc.); <strong>il</strong> colore varia dal bianco al crema. La parte edule è caratterizzata dalla presenza di piccoli granuli legnosi detti “sclereidi”. La buccia è sott<strong>il</strong>e, lucida od opaca, di colore diverso dalla polpa e variab<strong>il</strong>e, a seconda delle varietà, dal verde al giallo (in tinta unita o punteggiata di rosa o di rosso o completamente di colore ruggine). Il colore esterno della pera è dovuto alla presenza di piccole quantità di clorof<strong>il</strong>la, carotenoidi e antocianine (glicosidi di flavonoidi); la differente colorazione della buccia è dovuta alla dissociazione dei gruppi ossidr<strong>il</strong>ici fenolici, che in ambiente acido fanno prevalere le tonalità rosso-brune (pere, mele, c<strong>il</strong>iegie ecc.), mentre in ambiente alcalino quelle blu-viola (ribes, lamponi, more ecc.). L’odore di pera è la risultante di una complessa miscela di composti volat<strong>il</strong>i tra i quali vale la pena di ricordarne almeno uno: l’acetato Composizione chimica e valore energetico della pera fresca, senza buccia (100 g di parte edib<strong>il</strong>e) Fonte: Istituto nazionale per la ricerca su alimenti e nutrizione, 2000 Magnesio 7 mg Potassio 127 mg Zinco e rame 0,1 mg in totale Sodio 2 mg Proteine 0,3 g Acqua 87,4 g