17.06.2013 Views

Mille nomi nella storia di Pavia - Liutprand

Mille nomi nella storia di Pavia - Liutprand

Mille nomi nella storia di Pavia - Liutprand

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

BOTTA BERGONZO (1454-1504) - La<br />

famiglia Botta era originaria <strong>di</strong> Cremona.<br />

Quando Giovanni, che era<br />

maestro delle entrate della città e<br />

dello stato <strong>di</strong> Milano (una specie <strong>di</strong><br />

ministro delle finanze), morì nel 1484, il<br />

figlio Bergonzo, allora trentenne, ne<br />

ere<strong>di</strong>tò tutti i posse<strong>di</strong>menti. Più tar<strong>di</strong><br />

assunse anche il medesimo incarico<br />

pubblico del padre e <strong>di</strong>venne assai<br />

rapidamente uno dei cortigiani<br />

favoriti <strong>di</strong> Lodovico il Moro. Bergonzo<br />

conobbe e fu legato da amicizia ad<br />

artisti come Leonardo e Bramante.<br />

Rimasto vedovo nel 1489 della<br />

genovese Marietta Spinola, si sposò<br />

tre anni dopo con Daria, figlia <strong>di</strong><br />

Baldassarre Pusterla, e si imparentò<br />

così con una delle famiglie più intime<br />

del Moro e degli Sforza. Non esitò tuttavia,<br />

alla caduta <strong>di</strong> Lodovico il<br />

Moro, a passare dalla parte dei<br />

vincitori, per conservare il proprio<br />

rango <strong>di</strong> magistrato. Strinse allora<br />

legami familiari con i più importanti<br />

oppositori degli Sforza e <strong>di</strong>ede in<br />

moglie la propria figlia Apollonia al<br />

conte Filippo Borromeo. Bergonzo<br />

possedette numerosi feu<strong>di</strong> e gran<strong>di</strong><br />

ricchezze, tanto da essere considerato<br />

uno dei più ricchi uomini <strong>di</strong> tutto<br />

lo Stato <strong>di</strong> Milano e forse <strong>di</strong> tutta Italia.<br />

Già suo padre Giovanni, proprietario<br />

<strong>di</strong> terre a Tortona, aveva ampliato<br />

i propri domini nel 1465, comprando<br />

un’ampia tenuta <strong>nella</strong> zona<br />

<strong>di</strong> Branduzzo. Bergonzo continuò a<br />

espandere le proprietà in Oltrepò,<br />

con Monteferradello, Stefanago,<br />

Rocca Susella, Fortunago, Sale, Castelnovetto,<br />

Valce e Calcababbio<br />

(l’attuale Lungavilla). Fra le altre sue<br />

tenute possiamo elencarne solo al-<br />

25<br />

cune, nelle zone <strong>di</strong> Limido, Breme,<br />

Valle Lomellina, Bor<strong>di</strong>gnana Lomellina,<br />

Casteggio, Montebello, Francarana.<br />

Nella zona della Campagna<br />

Pavese, Bergonzo comprò nel 1493<br />

dai monaci del Santo Sepolcro la<br />

concessione <strong>di</strong> Torre d’Isola e subito<br />

chiese al Duca l’autorizzazione a<br />

prelevare le acque del Naviglio<br />

Grande e <strong>di</strong> quello <strong>di</strong> Bereguardo per<br />

irrigare quelle terre che i monaci<br />

avevano <strong>di</strong>ssodato, ma che mancavano<br />

ancora <strong>di</strong> una buona rete <strong>di</strong><br />

irrigazione. Il capolavoro realizzato da<br />

Bergonzo consistette però <strong>nella</strong><br />

rettifica del corso del Po, con tre<br />

“tagli” praticati attraverso il collo <strong>di</strong><br />

altrettanti meandri, che minacciavano<br />

l’integrità del suo feudo <strong>nella</strong><br />

zona tra Sommo e Branduzzo. Il nobile<br />

Botta ricorse all’insegnamento del più<br />

grande genio <strong>di</strong> idraulica (e <strong>di</strong> altre<br />

tecniche) che la nostra <strong>storia</strong> ricor<strong>di</strong>:<br />

Leonardo da Vinci. Nel 1490<br />

Leonardo venne a <strong>Pavia</strong> per una<br />

consulenza tecnica relativa al progetto<br />

del Duomo. Conosceva già<br />

Bergonzo e non è escluso che il<br />

nobile Botta abbia approfittato dell’occasione.<br />

BOTTA LUIGI (sec. XVI - m. 1613) -<br />

Sposò Maddalena Adorno nel 1598.<br />

Poiché ella era l’ultima erede della<br />

ricca famiglia genovese e portò con<br />

sé l’intera ere<strong>di</strong>tà, i due casati congiunsero<br />

<strong>nomi</strong> e stemmi nel nuovo<br />

nome <strong>di</strong> famiglia Botta Adorno.<br />

BOTTIGELLA BONIFACIO (1326-1404) -<br />

Fu priore del convento <strong>di</strong> San Pietro in<br />

ciel d’oro e insegnò teologia all’Università<br />

(1373-91). Dal 1392 fu<br />

vescovo <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong>. Morì a <strong>Pavia</strong> e fu<br />

sepolto a San Pietro in ciel d’oro.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!