Comune Aperto - Dicembre 2009 - Comune di Borgosatollo

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Comune Aperto dicembre 2009_Layout 1 02/12/2009 9.17 Pagina 30 URBANISTICA SICUREZZA URBANA EDILIZIA PRIVATA PARTECIPAZIONE PROTEZIONE CIVILE È riavviata la procedura di formazione del PGT Il 17 settembre scorso è stata riavviata la procedura per la formazione del Piano di Governo del Territorio del Comune di Borgosatollo (PGT), lo strumento urbanistico che sostituirà il vigente P.R.G. (Piano Regolatore Generale). È stata informata la cittadinanza della riapertura del procedimento, invitandola a presentare, entro il termine del 16 ottobre 2009, eventuali suggerimenti e proposte, evidenziando comunque che quelle precedentemente pervenute nei mesi addietro erano ritenute ancora valide per una valutazione del caso. Durante lo svolgimento dei lavori di formazione degli atti del Piano di Governo del l’esclusione delle “B2” in precedenza accennate; 4 per la sostituzione degli edifici totalmente residenziali (mediante demolizione, e ricostruzione con aumento volumetrico del 30%), l’esclusione interessa non solo i casi trattati in “B2”, ma anche i fabbricati ricompresi in zona omogenea di tipo “D”, nonché quelli in zona urbanistica “E2” di PRG; 4 non godono dei benefici proposti dal Piano Casa i casi di utilizzo del patrimonio esistente (ossia quegli interventi su edifici esistenti, di recupero edilizio e funzionale), indicati dalla legge stessa, in zona omogenea ”A” e “B” di PRG soggetti a piani attuativi non adottati o non approvati. La Legge Regionale del “Piano Casa”, pur essendo nata per il rilancio edilizio con interventi per usi pressoché residenziali, non ha di fatto tralasciato le altre destinazioni. In particolare un occhio di riguardo è stato posto ai fabbricati industriali ed artigianali (di cui all’art. 3, 30 comuneaperto | DICEMBRE 2009 Territorio, sarà cura dell’Amministrazione Comunale pubblicizzare adeguatamente i passaggi eseguiti e favorire la partecipazione della cittadinanza al procedimento di realizzazione del nuovo strumento urbanistico. Il procedimento prevederà la preliminare adozione del PGT da parte del Consiglio Comunale. Successivamente, per un periodo di 60 giorni, chiunque interessato potrà presentare osservazioni. Dopo il termine di presentazione delle dette osservazioni, entro i termini previsti dalla norma regionale L.R. 12/2005, il Consiglio Comunale delibererà sulle osservazioni (e sulle eventuali prescrizioni provinciali o regionali), e di seguito approverà definitivamente il PGT. La redazione del PGT del Comune di Borgosatollo è stata affidata alla Lussignoli Associati Società di Ingegneri a s.r.l. di Brescia. comma 5, della legge stessa), per i quali è consentita la sostituzione (demolizione e ricostruzione) con aumento volumetrico del 30% (elevabile al 35%, con appropriata piantumazione), esclusivamente per le sole destinazioni ammesse dal PRG di zona. Tali fabbricati sono individuati nel grafico allegato alla deliberazione consiliare del 14 ottobre scorso. La legge sul Piano Casa fissa anche alcune regole da rispettare, distinte per ciascun tipo di intervento, per quanto riguarda gli aspetti di rispar- mio energetico e impatto paesistico. Rimane infine da sottolineare come gli interventi previsti con il Piano Casa non possano essere eseguiti in aree soggette a vincolo di inedificabilità, su edifici di particolare rilievo storico, architettonico o paesaggistico e su edifici realizzati in assenza di autorizzazione edilizia o in totale difformità dalla stessa (anche se condonati). La Deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 14 ottobre 2009 sul Piano Casa è pubblicata sul sito www.comune.borgosatollo.bs.it.
Comune Aperto dicembre 2009_Layout 1 02/12/2009 9.17 Pagina 31 Circolazione dei veicoli inquinanti Considerazioni e precisazioni sul blocco Dal 15 ottobre al 15 aprile di ogni anno, la Regione Lombardia ha istituito il divieto di circolazione per alcuni veicoli su tratte stradali della Regione. Considerato che l’informazione è il miglior strumento di comunicazione, ritengo utile rispondere ad alcune delle più frequenti domande che il cittadino si pone, ma che spesso ricevono risposte inesatte o incomplete. Il divieto di circolazione vale per tutti gli autoveicoli? Il divieto di circolazione è riferito solo a determinati veicoli in base alla loro classificazione ambientale; più precisamente: autoveicoli a benzina denominati Euro 0, pertanto i veicoli a benzina classificati successivamente (Euro 1,2,3, ecc.) possono circolare liberamente; per gli autoveicoli Diesel la limitazione è invece molto restrittiva (in quanto considerati veicoli maggiormente inquinanti), difatti il divieto vale per gli Euro 0,1 e 2 non dotati di filtro antiparticolato (FAP). Il divieto di circolazione è valido tutti i giorni della settimana? No, il divieto di circolazione è limitato solo dalle ore 7,30 alle ore 19,30 dal lunedì al venerdì e solo nei giorni feriali (nei giorni festivi infrasettimanali si può circolare). Il divieto di transito vale per tutto il territorio regionale? No, il divieto è limitato solo alle zone critiche della Regione Lombardia che per la nostra zona comprende Brescia e altri 19 Comuni limitrofi (Borgosatollo, San Zeno Naviglio, Castenedolo, ecc.) mentre altri come Montirone e Ghedi non sono sottoposti al divieto e quindi in questi Comuni la circolazione è libera. Vi sono possibilità di deroghe o permessi particolari? Sì, ci sono possibilità di deroghe come ad esempio per un lavoratore residente in un Comune che lavora in altro Comune della zona critica; in questo caso è il datore di lavoro che deve rilasciare una dichiarazione scritta in cui certifica che il lavoratore ha un orario di lavoro che non gli consente di usufruire del trasporto pubblico. Un’altra deroga è concessa ai veicoli con contrassegno per diversamente URBANISTICA SICUREZZA URBANA EDILIZIA PRIVATA PARTECIPAZIONE PROTEZIONE CIVILE abili quando vengono utilizzati per il trasporto del portatore di handicap. Altra deroga particolare è concessa nel caso che sul veicoli siano presenti contemporaneamente almeno tre persone. La deroga del datore di lavoro deve essere convalidata da un organo di Polizia o dal Sindaco? No, è il datore di lavoro che si assume la responsabilità di quanto dichiarato; la certificazione deve essere mostrata dal lavoratore a richiesta delle forze dell’ordine. Il Sindaco può dare altre deroghe e/o permessi? Sì; il Sindaco può dare delle deroghe particolari solo per casi di comprovata gravità e/o urgenza e comunque possono avere una valenza limitata; ad esempio per garantire il collegamento di due sedi lavorative della stessa ditta poste in vie o paesi diversi; oppure per garantire assistenza ad un malato grave e/o a persona non autosufficiente (in questi casi è necessaria una certificazione medica). Il divieto vale anche per le moto e i motorini? Sì, ma solo per quelli con motore a due tempi ed immatricolati prima dell’anno 1999. Come faccio a sapere se il mio veicolo è Euro 0, 1, 2, 3 o altro? Sulla carta di circolazione (Libretto) sono stampate le sigle di riferimento che individuano la classificazione del veicolo. Considerato che queste sigle sono molteplici, invitiamo gli interessati ad informarsi anche presso i nostri uffici. Confidando di aver dato informazioni sufficienti, il nostro Ufficio rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti. Alberto Treccani Comandate P.L. DICEMBRE 2009 | comuneaperto 31
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