Comune Aperto - Dicembre 2009 - Comune di Borgosatollo

Comune Aperto dicembre 2009_Layout 1 02/12/2009 9.17 Pagina 50
DAL GRUPPO
CONSIGLIARE
ZANARDINI SINDACO
Scuola dell’infanzia
“Paola di Rosa”
Risorsa insostituibile
per la nostra comunità!
“Una storia gloriosa
per un futuro florido”
Il Paola di Rosa è per tutti noi
quella scuola che da oltre 100
anni opera in centro al nostro
paese, frutto, come si sa, di un lascito
che destinava beni mobili e immobili
al servizio della creazione di
un asilo per i fanciulli.
La scuola da sempre è stata identificata
come la “scuola delle suore”
e ha contribuito in tantissimi anni
avviare l’alfabetizzazione di tante
fanciulle e fanciulli della nostra comunità
e a favorirne la formazione.
Anche oggi che le suore, soprattutto
per carenza di vocazioni, sono state
assegnate altrove, per noi tutti
quella rimane la scuola delle suore.
Non è stato facile difendere una presenza
necessaria, per molti versi insostituibile,
una presenza che è nella
nostra cultura, nella nostra tradizione,
nella nostra storia, che assicura
un servizio di pubblica utilità,
non altrimenti garantito, anche perché
la politica nei decenni passati si
è dovuta spesso occupare della
scuola e, puntualmente, sono sorte
discussioni e polemiche.
La depubblicizzazione raggiunta a
fatica per le divergenze maturate
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nelle discussioni, in qualche modo
ha messo tutti d’accordo. Con questo
atto si è consolidato il Consiglio
di Amministrazione, la scuola ha ricevuto
fondi dalla Regione, il Comune
ha giustamente considerato
l’opportunità di equiparare le rette
di frequenza alle scuole statali e,
pertanto, ha deciso di intervenire
con un contributo regolato da una
convenzione che è in scadenza a
fine anno.
La gestione ordinaria in questi ultimi
15 anni è stata realizzata senza
grandi sofferenze anche grazie all’attenta
amministrazione del presidente
Claudio Gabusi e dei suoi collaboratori.
Ma è la gestione
straordinaria che da tempo preoccupa
tutti, sia chi deve garantire un
servizio pubblico (il Comune) che altrimenti
non potrebbe esserci (mancano
gli spazi e le nuove concessioni
in scuole statali), sia l’amministratore
che non può far fronte da solo
alla spesa per impegnativi interventi
di manutenzione, anche se a dire il
vero molto ha già fatto in questi
anni in autonomia ed economia.
Oggi la comunità richiede al Comune
nuovi servizi: la proprietà ha
offerto la disponibilità ad accoglierli,
ma lo spazio che dovrebbe ospitarli,
per renderlo fruibile, necessita di
una ristrutturazione profonda.
Anche per favorire la ristruttura-
zione e il recupero del patrimonio
edilizio, abbiamo verificato la possibilità
di rivedere la convenzione e di
attivare una ulteriore collaborazione.
Siamo partiti dagli esiti della
commissione paritetica che ha concluso
i lavori alla fine della scorsa
amministrazione, a cui sono seguiti
due successivi incontri che hanno
evidenziato la disponibilità a un
serio e costruttivo confronto. Si è
pensato quindi di favorire lo studio
di fattibilità della ristrutturazione e
di aderire ad un bando regionale
che finanzia una parte significativa
per l’attivazione dei nuovi servizi.
Riteniamo pertanto un nostro dovere
garantire un supporto a chi per
noi effettua un servizio insostituibile
come la scuola per l’infanzia.
Sabino Zarrella