Terza Lezione La combustione - Teknologieimpianti
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<strong>La</strong> <strong>La</strong> <strong>combustione</strong><br />
Due parole sulla <strong>combustione</strong> delle biomasse<br />
3.I gas e il carbone bruciano. Il carbone comincia a bruciare emettendo<br />
calore tra i 540°C ed i 705°C, riducendosi in cener e. In questa fase si<br />
produce la maggior parte del calore sfruttabile. I gas volatili si accendono<br />
tra i 600°C ed i 650°C, purché abbiano sufficiente ossigeno. I gas di rado<br />
raggiungono questa temperatura, a meno che non siano in qualche modo<br />
confinati e dirottati verso la fiamma, od in un area della camera di fuoco<br />
dove questa temperatura sia stata raggiunta. L’efficienza delle stufe<br />
dipende dalla loro capacità di ottenere questo.<br />
<strong>La</strong> <strong>La</strong> <strong>combustione</strong><br />
Due parole sulla <strong>combustione</strong> delle biomasse<br />
Potere calorifico del legno<br />
Il potere calorico dipende dalla qualità del legno e dal tasso di umidità. In<br />
media, si possono ottenere i seguenti valori per Kg. di legno anidro: Frondoso<br />
4300 Kcal/Kg, Resinoso 4600 Kcal/Kg. A fronte di uguale peso, i legni resinosi<br />
hanno dunque un potere calorico superiore agli altri legni. Questa diversità è<br />
compensata da una maggiore densità dei legni frondosi.<br />
Aria in eccesso<br />
Come tutti i combustibili, il legno ha bisogno di una certa quantità di aria ( circa<br />
5 mc di aria per kg ) per bruciare completamente. Poiché il legno è un<br />
combustibile solido, e si miscela con difficoltà con l’aria, è necessario fornire una<br />
quantità di aria in eccesso ( fino ad un totale di 8 mc per kg.). Tale aria in<br />
eccesso, naturalmente, non viene in realtà bruciata, e viene espulsa dalla canna<br />
fumaria, trascinando con sé, però, una parte del calore prodotto. Questo è uno<br />
dei motivi per cui il rendimento del legno come combustibile è inferiore a quello<br />
di combustibili gassosi, come il metano, o vaporizzabili, come il gasolio, che<br />
miscelandosi intimamente con l’aria, hanno meno bisogno di averne in eccesso.<br />
Soltanto in generatori molto sofisticati si riesce ad ottenere la gasificazione della<br />
legna, ed un rendimento altissimo.<br />
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