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ARCHIVIO DI STATO DI VENEZIA - maas.ccr

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892 Guida generale akgli Archivi di Stato<br />

essere aggregata al senato e nel 1324 formava con esso unum corpus et unum consilium; prima<br />

del 1231 i tre capi di quarantia, uniti al minor consiglio, formarono con questo e con il doge<br />

la signoria o dominio e furono poi chiamati capi superiori. La signoria presiedeva tutti i consigli<br />

(ma i capi di quarantia non entravano in consiglio di dieci, dal 1464 18 luglio, Consiglio<br />

di dieci, nemmeno in luogo dei Consiglieri) e quindi la stessa quarantia, dove però era rappresentata<br />

(1437 die. 15, maggior consiglio) dai tre consiglieri da basso o inferiori, che agivano<br />

insieme ai capi inferiori, appositamente eletti.<br />

Nel consiglio di quaranta in quanto organo autonomo divenne invece prevalente la funzione<br />

giurisdizionale, rispetto ai casi criminali gravi non soggetti al consiglio di dieci e in sede definitiva<br />

di appello civile e penale per la città e lo Stato nelle cause che avessero superato la valutazione<br />

intermedia degli auditori (dal 1343), poi auditori vecchi (dal 1410). La pubblica accusa<br />

(placito) era sostenuta dagli avogadori di comun. Altre competenze, sviluppate in parte<br />

attraverso organi interni più avanti descritti, riguardavano: concessione di grazie; liberazione<br />

di banditi; fide ai falliti, previa ratifica dell’accordo coi creditori, stipulato davanti ai sopraconsoli<br />

dei mercanti; conferma delle tariffe degli uffici, stabilite dal magistrato del sindico; distributiva<br />

e disciplina delle cariche di ministero (cariche minori non patrizie), con giurisdizione;<br />

controllo sugli ebrei e in particolare sui banchi di pegno del Ghetto, pure con giurisdizione.<br />

L’a<strong>ccr</strong>esciuta mole delle cause d’appello dopo la conquista delle Terraferma determinò<br />

nel 1441 (23 apr., maggior consiglio) l’istituzione di una seconda quarantia per le materie civili<br />

e di una terza nel 1492 (13 mar., senato; 27 mar., maggior consiglio, Zex pisana de appel-<br />

Zationihs). Si ebbero così tre quarantie: criminale, civil vecchia, vedi p. 996, e civil nuova,<br />

vedi p. 997, (talora detta nuovissima), le due ultime affiancate per le cause minori dai collegi<br />

dei venticinque poi venti poi ancora venticinque (vedi p. 999) e dei dodici poi quindici (vedi<br />

p. 1000). Il cosiddetto giro delle quarantie, nella sua forma definitiva, comportava la rotazione<br />

degli eletti dalla quarantia civil nuova alla civil vecchia, alla criminale (con ingresso in senato)<br />

e finalmente il sorteggio ai collegi predetti.<br />

L’archivio conserva solo pochi documenti del periodo di maggiore importanza del<br />

consiglio nella vita costituzionale veneziana; ne rispecchia invece l’attività posteriore<br />

come organo a sé. Per tale attività vedi anche Avogaria di comun, p. 921, date le<br />

strette connessioni procedurali con detta magistratura.<br />

Serie principali: < Pergamene > 1467-1777, b. 1. < Catastico > 1727, reg. 1: inventario<br />

del fondo. 1342-l 514, con molte lacune, 1637-1646, regg. 8 l: deliberazioni<br />

proprie del consiglio, dette anche parti criminali; l’ultimo registro è incluso fin<br />

dal sec. XVIII tra i Libri della serenissima signoria. 1333-l 5 14, reg. 1: incluso nel fondo nel secolo scorso,<br />

ha copia di parti altrimenti perdute. 1464,<br />

153 l-l 794, filze 5. < Parti diverse del consiglio > 1499-1797, filze 11. < Libri della serenissima<br />

signoria > 1504- 1797, regg. 37: con qualche lacuna, comprendono parti della<br />

signoria in quanto presidente della quarantia; ducali; elezioni di ministri; lettere spedite;<br />

riferte dei comandadori rispetto a ordini della signoria, talora in registri separati<br />

e paralleli; vi è incluso il registro delle parti 1637-1646. < Libri secreti della serenissima<br />

signoria > 1622- 1796, regg. 2. < Grazie > 1541-l 543 e 154% 1549, regg. 2: la serie<br />

prosegue nel fondo Quarantia civil vecchia, p. 996. < Libri di fide dei sopraconsoli<br />

dei mercanti > 1504-l 528, 1534-l 558 e 1580-1641, regg. 6. < Processi > 1570-1661 e<br />

1 La serie doveva aver inizio nel 1269; nei registri superstiti si coglie la progressiva riduzione delle competenze<br />

del consiglio.

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