recensioni - CCIAA di Varese

More documents

Recommendations

Info

I Tinelli Storia di una famiglia (Secoli XVI-XX) a cura di Marina Cavallera Milano, Franco Angeli, 2003, pagine 428 I l volume, curato da Marina Cavallera, raccoglie gli atti del convegno I Tinelli, storia di una famiglia lombarda, tenutosi a Laveno il 13e 14 ottobre 2000, grazie ai finanziamenti del Comune di Laveno, della ComunitaÁ Montana della Valcuvia e alla disponibilitaÁ della famiglia Tinelli di Gorla. Un valido contributo scientifico eÁ stato fornito dall'Istituto per la storia dell'Italia contemporanea e del movimento di liberazione di Varese, ora intitolato a Luigi Ambrosoli, con il patrocinio del Dipartimento di Storia della societaÁ e delle istituzioni dell'UniversitaÁ di Milano. Nella ricca ed esauriente introduzione, la curatrice presenta la raccolta di saggi e mette in risalto come, partendo dallo studio della vita di Luigi Tinelli, uomo legato alla Giovine Italia e percioÁ costretto a emigrare in America, si sia arrivati a descrivere, attraverso le tracce piuÁ antiche della famiglia, un quadro della societaÁ, vista sotto tutti gli aspetti. Il volume eÁ diviso in quattro sezioni: la prima riguarda la figura di Luigi Tinelli e i suoi rapporti familiari. La seconda rivolge la sua attenzione al passato di casa Tinelli e alle relazioni con la societaÁ. La terza sezione affronta il problema della continuitaÁ della tradizione familiare nel XIX secolo, movimentato dalle trasformazioni sociali. Infine, la quarta sezione individua, soprattutto attraverso significative lettere di membri della famiglia, aspetti importanti dei rapporti, sia pubblici che privati. Il primo contributo, dal titolo La lettera sul Romanticismo,eÁ l'analisi di Luigi Ambrosoli della lettera che il giovane Tinelli, studente a Pavia, invia al padre il 13aprile 1820. In essa Luigi descrive al genitore la propria adesione al Romanticismo, ma con senso critico, senza esaltazione ma anche senza alcun dubbio. Nel saggio Luigi Tinelli e la Giovine Italia: 1831-1833, ricco di documenti tratti dagli interrogatori a cui fu sottoposto, Franco Della Peruta delinea i rapporti di Luigi Tinelli con la Giovine Italia e pone il problema della sua effettiva collaborazione con gli inquirenti austriaci. In seguito alla condanna a morte, poi commutata in depor- 3/2003 80 LOMBARDIA NORD-OVEST tazione in America, Luigi Tinelli si recoÁ negli Stati Uniti e poi, nel 1840, a Oporto, dove fu console generale degli Stati Uniti; questo periodo eÁ illustrato dal saggio successivo Nella terra della libertaÁ: Luigi Tinelli in America di Marco Sioli, anch'esso ricco di documentazione, tratta non solo dal carteggio privato ma anche da fonti americane. Nel contributo dedicato a La figura di Anna Zannini Tinelli tra famiglia, politica ed arte, Serena Contini descrive i mutamenti dei sentimenti della moglie verso il marito esiliato, la sua partecipazione alla lotta risorgimentale e infine le sue capacitaÁ artistiche, particolarmente nella miniatura. Allargando il discorso per appurare se l'emigrazione, pur forzata, di Tinelli fosse un fatto isolato nella societaÁ e nell'ambiente prealpino, il saggio di Patrizia Audenino L'eÂlite dell'emigrazione nelle Alpi centro-occidentali (secc. XIX-XX) presenta, con esempi, numerosi analoghi casi di spirito imprenditoriale portato al di laÁ della frontiera patria, in aggiunta alla ormai consolidata emigrazione temporanea, vista peroÁ non come sintomo di povertaÁ ma come uno strumento per l'esercizio di traffici e di mestieri. Infine, a conclusione della prima sezione, Giancarlo Peregalli ne L'archivio di famiglia, esamina la principale, e per la maggior parte inedita, fonte di documentazione dei vari studi presentati al convegno. La seconda sezione si apre
con uno studio di Marina Cavallera, Vie di ascesa economica e sociale: dal Lago Maggiore a Milano, che esamina le origini e le modalitaÁ della crescita socio-economica della famiglia, partendo dal XVI secolo, da Felice Tinelli, che puoÁ essere considerato l'iniziatore delle fortune familiari. L'autrice evidenzia alcuni personaggi o momenti che possono essere visti come pietre miliari di questa ascesa, fino all'acquisto del feudo di Gorla che segna la definitiva consacrazione dei Tinelli, comprovata dell'inserimento della famiglia nel Libro de' nobili cittadini milanesi del 1770. Pierangelo Frigerio descrive ne Il giardino di villa Tinelli a Laveno la situazione dell'area nel periodo precedente la sua realizzazione e i fatti che portarono alla progettazione del giardino. La storia della famiglia viene continuata da Claudia Morando in Strategie per conservare il patrimonio (secc. XVIII-XIX), vista da un'angolazione particolare, ossia lo studio delle disposizioni testamentarie, e da Maria Teresa Luvini in Politica ed esperienze familiari nella stagione cisalpina e napoleonica attraverso lo studio di alcune figure rilevanti del casato: Antonio, Ferdinando e Camillo, figli di Carlo Tinelli e di Teresa Maschio, attivi nel periodo a cavallo tra la fine del XVIII e il XIX secolo. Le vicende della famiglia Tinelli nei secoli XIX e XX sono analizzate nella terza sezione del volume; il primo contributo, Prove d'imprenditorialitaÁlombarda nel XIX secolo: tra filande, ceramiche e torbiere di Aldo Carera, pone l'accento sull'attivitaÁ imprenditoriale della famiglia in relazione alla tradizionale attivitaÁ commerciale attraverso lo studio di tre casi: la filanda di Laveno, la ceramica di San Cristoforo a Milano e la torbiera di Orentano. Raffaella Ausenda in La sconosciuta porcellana di Milano: dai Tinelli ai Richard presenta in quale modo la famosa fabbrica di ceramica Richard tragga le sue origini dall'industria che i Tinelli possedevano a Milano ai Corpi Santi di Porta Ticinese, lungo il Naviglio, presso San Cristoforo. Giuseppe Panzeri nel suo saggio Le proprietaÁlecchesi di Camporeso al Monte Barro (secc. XVIII-XIX) ricostruisce i rapporti tra contadini e proprietari e il ruolo che la famiglia Maschio, poi Tinelli per il matrimonio fra Teresa Maschio e Carlo Tinelli, svolsero nell'ambito delle attivitaÁ rurali. L'ultimo studio della terza sezione (Amministrazione e societaÁa Laveno Mombello nell'Ottocento di Giuseppe Musumeci) ha per oggetto la partecipazione alla vita amministrativa e sociale di alcuni rappresentanti della famiglia, limitandosi peroÁ al solo comune di Laveno Mombello, dove i Tinelli erano radicati da secoli. CosõÁ l'autore segue le figure di Carlo, del figlio Filippo e del nipote Carlo. L'ultima sezione si apre con LOMBARDIA NORD-OVEST 81 3/2003 un saggio di Giuseppe Armocida, Carlo Tinelli e Giulio Adamoli: un amichevole e lungo rapporto epistolare tra Otto e Novecento, che presenta una ricca documentazione tratta dall'archivio Adamoli; nelle lettere di Tinelli si trattano vari argomenti: da richieste di interventi presso gli uffici romani per le esigenze dell'amministrazione di Laveno a questioni che riguardavano direttamente la famiglia; un nutrito gruppo di lettere eÁ dedicato alle questioni politiche e illumina sulla presenza importante di Tinelli nella vita politica locale. Il carteggio con Sofia (1895- 1896) di Ginevra Battistini presenta alcuni motivi d'interesse: il fascino di una corrispondenza di altri tempi, il rapporto tra padre e figlia inserito nel contesto culturale di quegli anni, l'educazione delle figlie nelle famiglie aristocratiche e borghesi. Mancano purtroppo le lettere di Sofia; la sua immagine emerge solo filtrata dagli occhi di Carlo, il padre. Pierluigi Piano (Daniele fotografo. Frammenti di un carteggio) presenta la figura di Daniele, figlio di Luigi Tinelli e considerato l'enfant terrible della famiglia percheÂ pittore e fotografo, commerciante di cavalli e quadri, giramondo inquieto e genialoide, sempre pronto ad affrontare nuove avventure. Con l'ultimo saggio di Bruna Bianchi, Combattere per la libertaÁnella seconda guerra mondiale, si compie un salto temporale. L'autrice ricostruisce il proces-
Page 1: I l volume raccoglie sei saggi che
Page 5 and 6: S i era nell'anno 1953allorcheÂ fu
Page 7 and 8: P oco piuÁ di trent'anni fa, al Pa
Page 9: A cura del Centro di Cultura di Car

recensioni - CCIAA di Varese

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?