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Best sellers e notai - Provincia di Padova

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SANDRO ORLANDO<br />

<strong>di</strong>rittura quella dei sonetti nei Memoriali (sono ben 20 quelle<br />

duecentesche 24 le trecentesche contro, rispettivamente, 16 e 14<br />

sonetti), mentre nei Documenti il rapporto è un po’ <strong>di</strong>verso (rispettivamente<br />

2 ballate duecentesche e 13 trecentesche, contro 5<br />

sonetti duecenteschi e 29 trecenteschi); ma si tenga conto che gli<br />

esemplari interi non sono certo la maggioranza e, quin<strong>di</strong>, la determinazione<br />

del genere metrico è spesso solo presunta.<br />

A questi esemplari, oltre i tre testi trobadorici, vanno aggiunti<br />

i serventesi (2 tra i Documenti duecenteschi e altrettanti fra i Memoriali<br />

trecenteschi più 1 nei Documenti trecenteschi) e i <strong>di</strong>stici<br />

sia isolati sia in serie.<br />

D’altra parte, il maggior numero dei componimenti <strong>di</strong> cui ci<br />

stiamo occupando è uniattestato e per<strong>di</strong>più anonimo: in questo la<br />

situazione non è molto <strong>di</strong>versa, come si è visto, da quella offerta<br />

dagli altri Archivi, ove solo 4 sono i ‘pezzi’ d’autore. Su questi<br />

unica si appuntano i sospetti dei critici che credono <strong>di</strong> potervi<br />

vedere l’opera degli stessi <strong>notai</strong>, confortati, almeno in un caso, da<br />

una convincente annotazione che compare in capo ad una delle<br />

prime ballate.<br />

Mi pare, dunque, che ci sia ampio materiale <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione:<br />

sia sul piano del ‘gusto’ letterario (dai trovatori a Petrarca) sia su<br />

quello della trasmissione dei testi: molto spesso, infatti, l’attestazione<br />

<strong>di</strong> questi testimoni, quando non sia unica, è non solo più<br />

antica (almeno per il Duecento) ma possibilmente poziore rispetto<br />

a quella fornita dai Canzonieri; come se i <strong>notai</strong> avessero tra le<br />

mani copie più vicine agli originali o meno <strong>di</strong>sturbate dal lavorio<br />

<strong>di</strong> copia. Quello dei rapporti fra i Canzonieri e i nostri testi è uno<br />

stu<strong>di</strong>o talora già affrontato che, tuttavia, meriterebbe ulteriori<br />

approfon<strong>di</strong>menti complessivi.<br />

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