Idee in piazza - Consiglio Regionale della Toscana
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FIGLINE VALDARNO IDEE IN PIAZZA<br />
1.6 Tempi e durata del processo partecipativo<br />
La previsione di durata del processo era di nove mesi con <strong>in</strong>izio a febbraio 2009 e conclusione<br />
ad ottobre 2009: sebbene la durata delle attività partecipative, s<strong>in</strong> dalla presentazione del<br />
progetto, era di sei mesi, il processo ha usufruito f<strong>in</strong> dall’<strong>in</strong>izio di una proroga di tre mesi da parte<br />
dell’Autorità <strong>Regionale</strong>, motivata dal fatto che <strong>in</strong>izialmente il progetto prevedeva la sospensione<br />
delle attività partecipative per permettere lo svolgimento di un concorso di idee per la<br />
riqualificazione <strong>della</strong> <strong>piazza</strong> Fic<strong>in</strong>o, le cui l<strong>in</strong>ee guida sarebbero scaturite dagli <strong>in</strong>contri di<br />
approfondimento tenuti con i cittad<strong>in</strong>i durante la fase di <strong>in</strong>terazione costruttiva. Tali <strong>in</strong>contri, però,<br />
hanno prodotto una soluzione di sistemazione <strong>della</strong> <strong>piazza</strong> migliorativa rispetto all’ attuale,<br />
risultato che ha <strong>in</strong>dotto l’Amm<strong>in</strong>istrazione a proseguire il processo di progettazione partecipata<br />
f<strong>in</strong>o alla redazione di un progetto prelim<strong>in</strong>are, senza passare da un concorso d’idee che avrebbe<br />
causato un <strong>in</strong>terruzione del rapporto <strong>in</strong>trapreso con i cittad<strong>in</strong>i co<strong>in</strong>volti, nonché <strong>in</strong>utili ritardi.<br />
L’avvio delle attività partecipative ha subito un ritardo <strong>in</strong>iziale, dovuto ai tempi previsti per legge<br />
per l’approvazione del bilancio comunale. Inoltre, la fase d’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e è stata fatta <strong>in</strong> maniera<br />
accurata tanto da protrarsi a ridosso dei mesi estivi (luglio 2009) ed è stato così necessario, per<br />
facilitare la partecipazione del pubblico, posticipare parte dei laboratori progettuali al mese di<br />
settembre.<br />
1.7 Cronogramma (GANTT) dei tempi effettivi<br />
FASE FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE<br />
Comunicazione<br />
Ascolto<br />
Interazione<br />
Prog. Prelim.<br />
1.8 Come s’<strong>in</strong>serisce lo specifico processo nelle politiche e nelle modalità<br />
d’azione del proponente<br />
La valorizzazione del centro storico rientra tra gli obiettivi prioritari dell’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
comunale che, attraverso la costituzione dell’Ufficio Progetto valorizzazione del centro storico,<br />
<strong>in</strong>tende promuovere un approccio fortemente <strong>in</strong>tegrato agli <strong>in</strong>terventi di riqualificazione e<br />
sviluppo economico e sociale <strong>della</strong> città. La sperimentazione dell’approccio partecipativo ha<br />
consentito <strong>in</strong>oltre di co<strong>in</strong>volgere, nelle diverse fasi del processo, soggetti che raramente<br />
prendevano parte alle decisioni pubbliche e di farli <strong>in</strong>teragire con modalità <strong>in</strong>novative e che<br />
potranno essere replicate dall’amm<strong>in</strong>istrazione per <strong>in</strong>iziative future.<br />
2. IL CONTESTO IN CUI SI E’ SVOLTO IL PROCESSO PARTECIPATIVO<br />
2.1 Elementi conoscitivi per comprendere il contesto e problematicità<br />
La città ha celebrato nel 2008 i mille anni <strong>della</strong> sua fondazione, avvenuta nel 1008. L’occasione è<br />
parsa propizia per avviare una riflessione sulle trasformazioni del borgo, ed <strong>in</strong> particolare sui<br />
cambiamenti dei modi d’uso che nel corso dei secoli hanno <strong>in</strong>teressato gli spazi pubblici del<br />
centro storico, a partire da <strong>piazza</strong> Marsilio Fic<strong>in</strong>o. Il centro storico di Figl<strong>in</strong>e è ancora racchiuso<br />
dalle mura medievali e conserva edifici di pregio ed una gerarchia di spazi pubblici articolata e<br />
suggestiva: un sistema di piazze collegate da strette vie che sbucano nell’ampio spazio aperto<br />
centrale, nato mille anni fa come “<strong>piazza</strong> mercatale”. La <strong>piazza</strong> Marsilio Fic<strong>in</strong>o, pur avendo<br />
conservato la funzione di luogo d’<strong>in</strong>contro e di mercato, ha visto negli ultimi decenni una<br />
progressiva occupazione dello spazio disponibile da parte <strong>della</strong> auto che ne ha compromesso la<br />
fruibilità visiva e la godibilità architettonica. Per migliorare tale situazione l’amm<strong>in</strong>istrazione<br />
comunale ha recentemente istituito, previo accordo con le categorie economiche e le parti<br />
sociali, una nuova regolamentazione del traffico che prevede l’accessibilità veicolare a fasce<br />
orarie e la pedonalizzazione <strong>della</strong> parte centrale <strong>della</strong> <strong>piazza</strong>. Il processo partecipato s’<strong>in</strong>seriva<br />
pertanto all’<strong>in</strong>terno di un generale ripensamento dell’uso <strong>della</strong> <strong>piazza</strong> <strong>in</strong>tendendo proseguire il<br />
lavoro di riqualificazione già avviato mediante il precedente accordo.<br />
RAPPORTO CONCLUSIVO 5