19.06.2013 Views

Idee in piazza - Consiglio Regionale della Toscana

Idee in piazza - Consiglio Regionale della Toscana

Idee in piazza - Consiglio Regionale della Toscana

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

FIGLINE VALDARNO IDEE IN PIAZZA<br />

c) Progettazione degli <strong>in</strong>terventi:<br />

Nella fase di progettazione degli <strong>in</strong>terventi si sono alternati momenti d’ascolto (per la<br />

condivisione dei risultati con i cittad<strong>in</strong>i) e momenti d’<strong>in</strong>terazione progettuale (per la<br />

condivisione del progetto con i tecnici dell’amm<strong>in</strong>istrazione e gli operatori economici<br />

<strong>in</strong>teressati dal ridisegno del mercato). Le tecniche utilizzate sono state qu<strong>in</strong>di una<br />

comb<strong>in</strong>azione di quelle già illustrate <strong>in</strong> precedenza.<br />

3.2.6. Congruità dei metodi impiegati con le f<strong>in</strong>alità e l’oggetto del progetto<br />

Le <strong>in</strong>terviste semistrutturate - Vengono svolte di solito all’<strong>in</strong>izio di un processo d’ascolto<br />

per raccogliere <strong>in</strong>formazioni, impressioni e op<strong>in</strong>ioni da alcuni soggetti che hanno <strong>in</strong>teressi<br />

diversi rispetto al tema <strong>in</strong> oggetto e che, per diverse ragioni, possono esprimere una<br />

posizione o un punto di vista utile alla comprensione profonda del contesto <strong>in</strong> cui ci si sta<br />

muovendo. Sono state qu<strong>in</strong>di ritenute congrue a rispondere ai bisogni <strong>della</strong> fase <strong>in</strong>iziale del<br />

progetto: la messa a punto di un quadro completo <strong>della</strong> percezione dei problemi, ma anche<br />

risorse, dell’area di progetto.<br />

Il “palo dell’ascolto” - Sono punti d’ascolto situati nei luoghi dove avverrà un processo di<br />

trasformazione, nei quali dei ricercatori <strong>in</strong>teragiscono con i passanti stimolandoli a riflettere<br />

con alcune semplici domande. L’obiettivo di queste giornate è al contempo di <strong>in</strong>formaresensibilizzare<br />

i cittad<strong>in</strong>i su un determ<strong>in</strong>ato tema e di rilevare op<strong>in</strong>ioni e proposte, e più <strong>in</strong><br />

generale il “clima” rispetto al processo <strong>in</strong> questione. La modalità d’<strong>in</strong>contro, molto <strong>in</strong>formale<br />

seppure strutturata, consente di entrare <strong>in</strong> contatto con una porzione potenzialmente più<br />

ampia e diversificata di popolazione, qu<strong>in</strong>di non solo i residenti e i commercianti come<br />

categorie certamente fondamentali con cui <strong>in</strong>terloquire, ma anche coloro che provenienti da<br />

altri luoghi attraversano e vivono il centro storico per le più varie ragioni: lavoro, turismo,<br />

acquisti, passeggiate… Tale modalità è stata qu<strong>in</strong>di considerata adatta al tema, d’<strong>in</strong>teresse<br />

generale, e alle fasi <strong>in</strong>iziale (raccolta delle prime idee) e f<strong>in</strong>ale (possibili miglioramenti al<br />

progetto) dell’elaborazione del progetto.<br />

Il questionario - Per raccogliere le op<strong>in</strong>ioni di particolari categorie di cittad<strong>in</strong>i, quali i<br />

giovani, più restie ad un contatto diretto con gli operatori, può essere utile la<br />

somm<strong>in</strong>istrazione di un questionario dedicato. Nel progetto “<strong>Idee</strong> <strong>in</strong> Piazza” è stato<br />

elaborato e diffuso, grazie alla collaborazione dell’Istituto Vasari, un breve questionario<br />

<strong>in</strong>dirizzato agli adolescenti, f<strong>in</strong>alizzato a capire come vorrebbero vivere la <strong>piazza</strong>. Le<br />

semplici domande, formulate <strong>in</strong> modo da non annoiare i giovani ma <strong>in</strong>durli a proporre<br />

qualcosa, si sono rivelati utili a stimolare l'immag<strong>in</strong>azione a partire dalle esperienze<br />

personali e comprendere meglio il punto di vista dei giovani, le loro necessità e i loro<br />

bisogni.<br />

Il laboratorio progettuale - È un <strong>in</strong>contro caratterizzato dalla rappresentazione dell’area<br />

d’<strong>in</strong>tervento attraverso un modello tridimensionale di grande dimensione e manipolabile sul<br />

quale gli abitanti, con l’aiuto di facilitatori esperti, riescono facilmente ad identificare gli<br />

elementi che vorrebbero trasformare e a confrontare <strong>in</strong>sieme ai tecnici le diverse soluzioni<br />

riguardo ai nodi progettuali pr<strong>in</strong>cipali. La peculiarità del laboratorio progettuale rispetto ad<br />

altri strumenti di partecipazione, sta proprio nella possibilità di gestire un’<strong>in</strong>terazione tra<br />

tecnici ed abitanti, affrontando <strong>in</strong> un’arena pubblica di discussione temi e argomenti che di<br />

solito si considerano riservati ad un confronto ristretto ai soli “addetti ai lavori”, dal quale i<br />

cittad<strong>in</strong>i sono esclusi già dalla natura dei materiali utilizzati (disegni tecnici, relazioni, calcoli<br />

etc.). Si è ritenuto qu<strong>in</strong>di tale metodo particolarmente adatto a gestire la fase di<br />

elaborazione condivisa degli <strong>in</strong>terventi di riqualificazione.<br />

3.2.8 Il clima degli <strong>in</strong>contri<br />

Durante le giornate di “palo dell’ascolto” <strong>in</strong> <strong>piazza</strong> si è registrato un clima positivo e<br />

piacevole e spesso cittad<strong>in</strong>i di fasce d’età diverse si sono trovati a discutere degli stessi<br />

RAPPORTO CONCLUSIVO 9

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!