F. Saccomanni - Italy-Japan Business Group
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prima riguarda la politica monetaria dell’Eurosistema, i suoi obiettivi, le difficoltà<br />
affrontate in questi anni, i risultati conseguiti in termini di stabilità monetaria. La<br />
seconda concerne gli effetti dell’introduzione dell’euro sul grado di integrazione e di<br />
sviluppo dei mercati monetari e finanziari europei.<br />
2. L’euro e la stabilità monetaria<br />
La politica monetaria dell’Eurosistema ha per obiettivo primario la stabilità<br />
dei prezzi, definita come un aumento medio annuo dell’indice armonizzato dei prezzi<br />
al consumo inferiore al 2 per cento, da conseguire nel medio termine. Da questa<br />
definizione di stabilità deriva che sia l’inflazione sia la deflazione sono patologie da<br />
contrastare.<br />
Per conseguire la stabilità dei prezzi, l’Eurosistema si avvale di una<br />
strategia che, tenendo conto della complessità dei fattori che influenzano l’inflazione,<br />
incorpora più schemi teorici e modelli econometrici di riferimento. Essa si basa<br />
sull’analisi dell’andamento della moneta (in particolare dell’ampio aggregato<br />
monetario di riferimento M3) e di un ricco insieme di altri indicatori, reali e finanziari,<br />
sull’andamento recente e prospettico dell’economia. Questa analisi comporta<br />
necessariamente un elemento di giudizio; spetta quindi al Consiglio direttivo della<br />
BCE esercitare la discrezionalità nella valutazione dell’adeguatezza della politica<br />
monetaria. Non vi sono meccanismi automatici di aggiustamento in relazione agli<br />
andamenti dei prezzi e degli aggregati monetari.<br />
Dall’inizio dell’unione monetaria l’inflazione dell’area dell’euro è stata<br />
pari, in media, al 2,1 per cento e si è collocata al di sopra del 2 per cento in circa la<br />
metà dei mesi compresi in questo periodo (con un massimo del 3,4 per cento nel<br />
maggio dello scorso anno). Questi dati potrebbero a prima vista indurre a ritenere che<br />
l’obiettivo primario dell’Eurosistema non sia stato conseguito. Un esame più attento<br />
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