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“RISPETTA LA STRADA! NON FUMARTI LA VITA!” - Istituto ...

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Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale<br />

Quando per demolire l'assunto di un maggior pericolo stradale nel fine settimana, qualcuno sostiene che non è affatto vero che il più elevato<br />

numero di incidenti gravi si verifica proprio il sabato e la domenica, ma piuttosto il lunedì o il venerdì, questo qualcuno mente oppure è<br />

assolutamente disinformato.<br />

Infatti se andiamo a verificare il numero di incidenti e le conseguenze nelle strade extraurbane statali, provinciali, comunali fuori dai centri<br />

abitati e autostrade, possiamo constatare che su 62.812 incidenti (il 26,4% del totale), il numero più elevato si verifica proprio il sabato e la<br />

domenica e le rispettive notti si caratterizzano per la particolare pericolosità.<br />

Secondo una elaborazione de "Il Centauro", rivista ufficiale dell'Asaps sulla base dei dati ufficiali ISTAT 2002 (ultimi disponibili), nella<br />

giornata di domenica si conta il maggior numero di incidenti 10.332, pari al 16,44% del totale sulle extraurbane, segue il sabato con 10.091<br />

(16,06%), il venerdì con 9.179 (14,61%), il giovedì si sono contati 8.473 incidenti (13,48%), il mercoledì 8.265 (13,15). Il martedì, quasi a<br />

smentire il detto popolare che di venere e di marte non si arriva e non si parte, è la giornata più virtuosa con "soli" 7.926 incidenti (12,61%).<br />

Se vogliamo poi andare a vedere le statistiche in termini di morti e feriti la situazione non cambia molto.<br />

Assolutamente in testa nella graduatoria del rischio la domenica con 770 morti cioè il 20,07% del totale di 3.835 e ben 19.235 feriti, segue il<br />

sabato con 703 vittime pari al 18,33% e 17.122 feriti, 16,86%.<br />

Il venerdì fa contare 510 vittime mortali 13,29% e 14.188 feriti, 14,02%, segue il giovedì con 497 decessi 12,95% e 13.071 feriti (12,87%), il<br />

martedì con 464 decessi (12,09%) e 11.886 feriti (11,70%), il lunedì con 447 vittime (11,65%) e 13.285 feriti (13,08%), infine il giorno più virtuoso<br />

come numero di vittime, cioè il mercoledì con 444 (11,57%) e 12.749 feriti (12,55%).<br />

Se qualcuno ha poi qualche dubbio sulla pericolosità delle notti del fine settimana consideri che il 50,86% degli incidenti mortali si è<br />

verificato proprio da mezzanotte alle sette del sabato, 199 decessi 21,49% e nelle stesse ore della domenica, 272 morti pari al 29,37%.<br />

E, lo ripetiamo, stiamo analizzando i soli incidenti nelle strade extraurbane.<br />

Nessuno si azzardi ad unire le statistiche degli incidenti sulle strade extraurbane con quelli delle urbane, rimarrebbe molto deluso.<br />

Come numero di incidenti al primo posto balza il venerdì con 36.691 (15,42%), seguito dal sabato con 35.294 (14,84%), ma come numero di<br />

vittime mortali rimane saldamente al primo posto la domenica con 1.201 (17,82%), seguita dal sabato con 1.201 (17,19%).<br />

Anche in questo caso le ore notturne, da mezzanotte alle sette, sono le più micidiali con 751 morti pari al 50,67%, cioè 424 la notte della<br />

domenica, pari al 28,60% e 327 in quella del sabato (22,06%).<br />

Nelle altre notti della settimana si conta complessivamente il 49,33% dei morti.<br />

Non sappiamo se "accorciare le notti allunghi la vita", ma queste cifre dovrebbero far riflettere.<br />

Copyright Corpo Polizia Locale Bagnolo Mella

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