enti bilaterali - Ordine Provinciale Consulenti del Lavoro di Savona

CADIPROF Cassa di Assistenza Sanitaria Supplementare per i Dipendenti degli Studi
Professionali
(Perrone M.)
Che cos'è La Cassa di Assistenza Sanitaria Supplementare per i Dipendenti degli
Studi Professionali è stata costituita, a mezzo Atto Notarile, in data 22
Luglio 2003 da entrambe le parti firmatarie del C.C.N.L. Degli Studi
Professionali (da una parte Filcams – Cgil, Fisascat – Cisl e Uiltucs – Uil
e dall'altra parte Confprofessioni, Confedertecnica e Cipa).
Operativamente è stata istituita dal 01 Gennaio 2005 al fine di creare e
sviluppare, attraverso la destinazione di determinate somme, un sistema
di Welfare contrattuale a favore dei dipendenti che, in applicazione del
C.C.N.L. Studi Professionali devono essere obbligatoriamente iscritti alla
Cassa.
Quote - una tantum di euro 24,00 per ogni iscrizione (a carico del datore di
lavoro)
Quote aggiuntive di
retribuzione
- un importo di euro 14,00 mensili per dodici mensilità per ogni soggetto
beneficiario (a carico del datore di lavoro). A partire dal 01 Settembre
2013 il contributo mensile sarà pari a 15 euro.
I contributi di cui sopra fanno parte integrante del trattamento
economico, come riportato dall'art. 135 del CNL. Non sono però
imponibili ai fini fiscali e previdenziali (salvo il contributo di solidarietà
INPS del 10% indicato nel DM10 con codice M980) in quanto rientrano
tra le somme previste dall'articolo 12 della Legge 153/1969 riformulato
dal D.Lgs. 314/1997.
Anche per il lavoratore a tempo parziale i contributi sono dovuti in
misura intera; nel caso in cui un lavoratore risulti dipendente presso più
datori di lavoro essi dovranno accordarsi su chi si farà carico
dell'iscrizione. Per i dipendenti assunti a tempo determinato con contratti
fino a tre mesi non è dovuto nessun versamento. Il diritto alle prestazioni
sorgerà dal primo giorno del quarto mese successivo a quello della data
di iscrizione alla Cassa.
Le imprese, che non aderiscono alla Cassa, in quanto non versano il
contributo mensile all'Ente, devono pagare ad ogni lavoratore un
elemento distinto della retribuzione non assorbibile di importo pari a 20
euro (21 euro dal 01 Settembre 2013), corrisposto per 14 mensilità e che
rientra nella retribuzione di fatto e nella base di calcolo per il trattamento
di fine rapporto. Il datore è comunque tenuto a garantire le prestazioni ed
i servizi previsti dalla Cassa.
Prestazioni Ricovero e interventi chirurgici: oltre 70 tipologie di intervento
chirurgico per la copertura delle spese sostenute dal dipendente in
casi di ricovero con pernottamento entro un massimale di euro
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