enti bilaterali - Ordine Provinciale Consulenti del Lavoro di Savona

ENTI BILATERALI
La definizione degli Enti bilaterali è presente nel Decreto Legislativo 10 settembre 2003 n. 276,
attuativo della Legge Biagi, integrato dal Decreto Legislativo 6 ottobre 2004 n. 251. Secondo l’articolo
2, si tratta di organismi costituiti a iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro
maggiormente rappresentative (primo comma, lettera h).
In altre parole, gli enti bilaterali sono sedi privilegiate per la regolazione del mercato del lavoro
attraverso attività come:
promozione di occupazione regolare e di qualità;
intermediazione nell'incontro tra domanda e offerta di lavoro;
attività formative e determinazione di modalità di attuazione della formazione
professionale in azienda;
contro la discriminazione e per la inclusione dei soggetti più
svantaggiati;
fondi per la formazione e l'integrazione del reddito;
certificazione dei contratti di lavoro e di regolarità o congruità contributiva;
salute e la sicurezza sul lavoro;
contratti collettivi di riferimento.
A seguito dell’introduzione della riforma Biagi del 2003, ci si interroga sull’obbligatorietà o meno del
versamento contributivo agli enti bilaterali e conseguente iscrizione.
Nella circolare n. 43 del 15/12/2010 il Ministero del Lavoro ribadisce le precedenti pronunce in materia
nonché la risposta all’interpello 21/12/2006 e cioè che l’obbligo di iscrizione e contribuzione, all’ente
bilaterale, sussiste solo per i datori di lavoro che aderiscono ad una delle associazioni stipulanti il
contratto collettivo. La stessa circolare nel passaggio successivo recita……”un secondo e distinto
ordine di problemi attiene invece alla diversa ipotesi in cui i contratti collettivi di lavoro, dopo aver
definito un sistema bilaterale volto a fornire tutele aggiuntive ai prestatori di lavoro nell'ottica di un
innovativo welfare negoziale, dispongano l'obbligatorietà non della iscrizione all'ente bilaterale, quanto
del riconoscimento al prestatore di lavoro, per quei datori di lavoro che non vogliano aderire al sistema
bilaterale, di analoghe forme di tutela (per esempio un assistenza sanitaria o una previdenza
integrativa) anche attraverso una loro quantificazione in termini economici. È il caso di quei contratti o
accordi collettivi che dispongano - come nel settore d e l l ' artigianato - sia la corresponsione a favore
dei prestatori di lavoro di taluni importi forfettari (su base mensile e/o annuale) sia l'erogazione diretta
da parte del datore di lavoro di prestazioni equivalenti quale alternativa al versamento del contributo
all'ente bilaterale di riferimento.
In questa diversa ipotesi, l'obbligatorietà della tutela - ovvero del versamento a favore del
prestatore di lavoro di una somma forfettaria o anche della erogazione diretta, da parte del datore di
lavoro, di prestazioni equivalenti a quelle della bilateralità - va, infatti, correttamente riferita alla parte
economico-normativa del contratto collettivo, avendo efficacia sul contenuto delle situazioni di
diritto che regolano il rapporto individuale di lavoro tra l'impresa - o, più in generale, il datore di lavoro
(si pensi agli studi professionali) - e ciascuno dei propri dipendenti. Ciò del resto in coerenza con la
funzione social-tipica della parte economico/normativa del contratto collettivo di realizzare - ex articoli 3
e 36 della Costituzione - una disciplina uniforme dei rapporti individuali di lavoro di una determinata
categoria o gruppo professionale.
I fondi previdenziali ed i fondi interprofessionali sono considerati anche questi appartenenti alla
categoria degli enti bilaterali, in particolare i Fondi Paritetici Inteprofessionali nazionali per la formazione
continua sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle
Parti Sociali attraverso specifici Accordi Interconfederali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei
datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale.
Possono essere istituiti Fondi Paritetici Interprofessionali per ciascuno dei settori economici
dell´industria, dell´agricoltura, del terziario e dell´artigianato; gli Accordi Interconfederali possono
prevedere l´istituzione di Fondi anche per settori diversi, nonché, all´interno degli stessi, la costituzione
di un´apposita sezione per la formazione dei dirigenti.
1

Sono paritetici perché i rappresentanti dei lavoratori e quelli dei datori di lavoro sono in numero eguale
tra loro.
Sezione del CCNL in cui si può trovare l’iscrizione all’ente
Risulta difficile collocare la disciplina contrattuale dell’ente bilaterale nelle due parti previste dal
contratto collettivo, in quella economico/normativa o in quella cosiddetta “obbligatoria”. Tutto ciò che si
trova nella parte economico/normativa fa sorgere genericamente un diritto inderogabile per il
lavoratore, sia che esso dipenda da un datore iscritto ad una delle associazioni stipulanti il contratto
collettivo, sia in caso contrario (per esempio diritto ai minimi retributivi, all’inquadramento, all’orario di
lavoro, al periodo di prova). Dalla parte “obbligatoria” invece, scaturiscono obbligazioni per i contraenti,
e gli istituti che vengono regolamentati in questa parte vincolano solo i datori di lavoro che, attraverso le
associazioni sindacali al quale aderiscono, sottoscrivono il contratto collettivo. Si può affermare che le
clausole che impongono l’adesione agli enti bilaterali vanno collocate nell’ambito della parte
“obbligatoria” del contratto, e vincolano solo i datori di lavoro che lo hanno sottoscritto. Questo perché
non vi può essere un obbligo generalizzato d’iscrizione agli enti bilaterali, perché altrimenti verrebbero
violati i principi costituzionali di libertà sindacale negativa e le regole del diritto comunitario della
concorrenza.
L’obbligatorietà della prestazione equivalente
La mancata adesione, e in particolare il mancato versamento dei contributi agli enti bilaterali, si traduce
in minori prestazioni e in un conseguente svantaggio economico per il lavoratore non iscritto. Partendo
da questa considerazione, il ministero del lavoro focalizza l’attenzione sul diritto del lavoratore, non di
trovarsi iscritto all’ente, quanto di poter fruire al pari degli altri lavoratori del settore, delle prestazioni
fornite dal sistema della bilateralità. Per questo è necessario che i contraenti del CCNL prevedano per i
lavoratori non iscritti al sistema bilaterale, uno specifico riconoscimento in capo al prestatore di
alternative forme di tutela (per es. sottoscrizione di polizze sanitarie o di previdenza integrativa) anche
attraverso una loro quantificazione economica. Di conseguenza, riconosciuto da parte del contratto
collettivo di riferimento che una determinata prestazione rappresenta un diritto contrattuale del singolo
lavoratore, l’iscrizione all’ente bilaterale rappresenta solo una modalità per adempiere al corrispondente
obbligo del datore di lavoro. Invece, dove espressamente previsto dai contratti collettivi, ogni singolo
prestatore di lavoro matura un diritto contrattuale di natura retributiva nei confronti di quei datori di
lavoro non aderenti al sistema bilaterale di riferimento che può essere adempiuto attraverso il
riconoscimento di una somma o di una prestazione equivalenti a quella erogata dal sistema bilaterale di
riferimento, sempre nei limiti degli importi stabiliti dalla contrattazione collettiva.
Il ruolo degli Enti Bilaterali è richiamato anche nel Testo Unico in materia di tutela e sicurezza negli
ambienti di Lavoro nonché nelle disposizioni correttive contenute nel D. LGS 106/2009 (vedi anche
Circ. Min. Lav. n. 20 del 29/07/2011):
Articolo 51 - Organismi paritetici (…) 3. Gli organismi paritetici possono supportare le imprese
nell’individuazione di soluzioni tecniche e organizzative dirette a garantire e migliorare la tutela della
salute e sicurezza sul lavoro; 3-bis. Gli organismi paritetici svolgono o promuovono attività di
formazione, anche attraverso l’impiego dei fondi interprofessionali di cui all’articolo 118 della
legge 23 dicembre 2000, n. 388, e2003, n. 276, nonché, su richiesta delle imprese, rilasciano una
attestazione dello svolgimento delle attività e dei servizi di supporto al sistema delle imprese,
tra cui l’asseverazione della adozione e della efficace attuazione dei modelli di organizzazione e
gestione della sicurezza di cui all’articolo 30, della quale gli organi di vigilanza possono tener
conto ai fini della programmazione delle proprie attività; 3-ter. Ai fini di cui al comma 3-bis, gli
2

organismi paritetici istituiscono specifiche commissioni paritetiche, tecnicamente competenti
(…) 6. Gli organismi paritetici di cui al comma 1, purché dispongano di personale con specifiche
competenze tecniche in materia di salute e sicurezza sul lavoro, possono effettuare, nei luoghi di lavoro
rientranti nei territori e nei comparti produttivi di competenza, sopralluoghi per le finalità di cui al comma
3. 7. Gli organismi di cui al presente articolo trasmettono al Comitato di cui all’articolo 7 una relazione
annuale sull’attività svolta. 8. Gli organismi paritetici comunicano alle aziende di cui all’articolo 48,
comma 2, i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale. Analoga
comunicazione effettuano nei riguardi degli organi di vigilanza territorialmente competenti. 8-bis. Gli
organismi paritetici comunicano all’INAIL i nominativi delle imprese che hanno aderito al
sistema degli organismi paritetici e il nominativo o i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori
per la sicurezza territoriali.
Articolo 37 - Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti (…) 7-bis. La formazione di cui al
comma 7 può essere effettuata anche presso gli organismi paritetici di cui all’articolo 51 o le
scuole edili, ove esistenti, o presso le associazioni sindacali dei datori di lavoro o dei lavoratori.
(…) 12. La formazione dei lavoratori e quella dei loro rappresentanti deve avvenire, in
collaborazione con gli organismi paritetici, ove presenti nel settore e nel territorio in cui si
svolge l’attività del datore di lavoro, durante l’orario di lavoro e non può comportare oneri
economici a carico dei lavoratori.
L'ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA (Consiglio A.)
L'assistenza sanitaria integrativa e' una forma aggiuntiva di tutela nei confronti dei lavoratori istituita con
l'obbiettivo di dar vita ad una nuova forma di welfare negoziale.
Negli ultimi anni e' stata molto discussa l'obbligatorietà nei confronti dei datori di lavoro di iscrivere i
propri dipendenti ai vari fondi istituiti dalla contrattazione nazionale.
L'obbligatorietà sorge quando la contrattazione inserisce la previdenza sanitaria integrativa come parte
economica-normativa riconoscendo un'eventuale prestazione equivalente a quella erogata dal sistema
bilaterale come citato nella circolare n.43 del 15/12/2010 del Ministero del Lavoro. La mancanza di
detta libertà di scelta farebbe venir meno il principio di costituzionale di libertà negativa di associazione
sindacale.
Il principio di obbligatorietà o meno e' molto labile ma i riflessi in caso di un'errata interpretazione può
arrecare conseguenze molto gravi in capo al datore di lavoro inadempiente: mancato riconoscimento
dei sgravi contributivi (apprendistato, lavoratori in mobilita', ecc.) o riconoscimenti normativi ( ad
esempio durc) oltre alla richiesta di risarcimento da parte dei lavoratori che non hanno ricevuto
prestazioni a cui avrebbero avuto diritto in caso di iscrizione al fondo di assistenza sanitaria integrativa.
ASPETTI FISCALI E PREVIDENZIALI:
Per quanto riguarda gli aspetti fiscali, la contribuzione dovuta dal datore di lavoro, comprese le quote
di una tantum da versare in occasione dell’iscrizione, non concorre a formare reddito imponibile nella
misura massima prevista dall’art. 51, lett. a) del TUIR.
In merito agli aspetti previdenziali, sulle somme versate al fondo vige l’obbligo di versare all’INPS il
contributo del 10% al fondo di solidarietà che verrà altresì evidenziato in occasione della denuncia
mensile Uniemens; tale versamento non dà alcun diritto a prestazioni da parte dell’Istituto.
Nulla è dovuto come premio all’INAIL.
Tutto ciò premesso vale qualora il datore di lavoro si avvalga dell’iscrizione al fondo di assistenza
sanitaria integrativa previsto dal CCNL; qualora si avvalga di prestazioni equivalenti queste saranno
totalmente assoggettate sia a contribuzione che ad imposizione fiscale secondo le regole previste per
tutti gli emolumenti.
3

ANALISI E FUNZIONAMENTO DEI VARI ENTI ESISTENTI NEI VARI SETTORI.
E.Bi.N.Vi.P. Ente Bilaterale Nazionale Vigilanza privata (Mirone N.)
Che cos'è
L'E.Bi.N.Vi.P nasce negli anni novanta con natura giuridica di
associazione non riconosciuta e non persegue finalità di lucro, ai
sensi dell'art.12 e seguenti del Codice Civile. Le parti sociali
costituenti, tra le quali l'Ente si propone di promuovere e sostenere il
dialogo sono le seguenti: Associazioni datoriali: ASS.I.V.
(Associazione Italiana Vigilanza), ASSVIGILANZA (Associazione
Nazionale Istituti di Vigilanza), UNIV (Unione Nazionale Istituti di
Vigilanza), Legacoop Servizi, FEDERLAVORO E
SERVIZI/CONFCOOPERATIVE (Federazione Nazionale delle
Cooperative di Produzione e Lavoro, Artigiane e dei Servizi), AGCI-
SERVIZI DI LAVORO(Associazione Generale Cooperative Italiane-
Servizi di lavoro)
Sindacati: FILCAMS-CGIL (Federazione Italiana Lavoratori
Commercio, Turismo e Servizi), FISASCAT-CISL (Federazione Italiana
Sindacati Addetti Servizi Commerciali Affini e del Turismo Servizi),
UILTuCS-UIL (Unione Italiana Lavoratori Turismo Commercio e
Servizi)
Quote Il contributo è fissato nella misura dello 0,45% della paga
tabellare conglobata mensile per dipendente, da calcolarsi per 14
mensilità ed è così ripartito:
Quote aggiuntive di
retribuzione
-0,20% calcolato come sopra indicato a carico del lavoratore;
-0,25% calcolato come sopra indicato a carico del datore di lavoro.
Sono tenuti al versamento del contributo di assistenza contrattuale
tanto il datore di lavoro quanto i rispettivi dipendenti.
Non sono al momento previste dal C.C.N.L. del 2 maggio 2006
(scaduto 31/12/2008) quote aggiuntive di retribuzione per le
Imprese che non aderiscono al sistema della bilateralità.
Prestazioni L'Ente Bilaterale Nazionale della Vigilanza Privata, disciplinato da
apposito Statuto e Regolamento ha i seguenti scopi:
a) promuovere la costituzione degli enti bilaterali a livello Regionale
e coordinarne l'attività, verificandone la coerenza degli statuti con
gli schemi allegati e rilasciando i relativi visti di conformità;
b) incentivare e promuovere studi e ricerche sul settore della
Vigilanza Privata, con particolare riguardo all'analisi dei fabbisogni
4

di formazione;
c) promuovere, progettare e/o gestire anche attraverso
convenzioni, iniziative in materia di formazione continua,
formazione e riqualificazione professionale, anche in
collaborazione con le istituzioni nazionali, europee, internazionali,
nonché con altri organismi orientati ai medesimi scopi;
d) attivare, direttamente o in convenzione, le procedure per
accedere ai programmi comunitari ispirati e finanziati dai fondi
strutturali, con particolare riferimento al Fondo Sociale Europeo e
gestirne, direttamente o in convenzione, la realizzazione;
e) promuovere ed attivare, attraverso le iniziative di
informazione, necessarie al fine di favorire l'incontro tra la
domanda e offerta di lavoro, anche attraverso tecnologia
informatica;
f) favorire, anche attraverso azioni formative, le pari opportunità
per le donne, in vista della piena attuazione della legge 125/91,
nonché il loro reinserimento nel mercato del lavoro dopo
l'interruzione dovuta alla maternità;
g) ricevere dalle Organizzazioni territoriali gli accordi realizzati a
livello territoriale o aziendale curandone l'analisi e la registrazione
secondo quanto stabilito dalla legge 936/86 di riforma del CNEL;
h) promuovere lo sviluppo, anche attraverso sportelli dedicati e
la diffusione di forme integrative nel campo della previdenza
e dell'assistenza sanitaria integrativa, secondo le intese tra le parti
sociali nazionali;
i) valorizzare in tutti gli ambiti significativi le specificità delle
relazioni sindacali della Vigilanza Privata e delle relative esperienze
bilaterali;
l) individuare ed adottare iniziative che rispondano all'esigenza di
una costante ottimizzazione delle risorse interne all'Ente
Bilaterale Nazionale stesso;
m) attuare gli altri compiti che le parti, a livello di contrattazione
collettiva nazionale, decideranno congiuntamente di attribuire
all'Ente Bilaterale Nazionale per la Vigilanza Privata;
n) elaborare e proporre, alle Istituzioni competenti in materia di
Vigilanza Privata (Parlamento, Ministero dell'interno, Ministero
del Lavoro, ecc.) ogni iniziativa atta al miglioramento delle
condizioni di lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici e allo sviluppo
delle aziende del settore;
o) essere uno strumento per un ruolo attivo a livello centrale e
periferico quale interlocutore delle istituzioni competenti in materia
di Vigilanza Privata, per la realizzazione di iniziative coerenti alta
tipicità del settore e finalizzate al suo miglioramento complessivo;
p) programmare e organizzare studi e ricerche sullo stato e sulle
previsioni occupazionali, anche coordinando indagini e
rilevazioni, elaborando stime e proiezioni finalizzate, tra l'altro, a
fornire alle Parti il supporto tecnico necessario alla realizzazione
degli incontri annuali di informazione;
5

Modalità di
versamento
q) rilasciare la certificazione liberatoria ai singoli istituti di
Vigilanza, per la partecipazione agli appalti pubblici e privati, che
attesti il recepimento e l'applicazione integrale della
contrattazione collettiva nazionale e decentrata stipulata dalle
Parti sociali sottoscriventi il presente contratto (allegati 15 e 16);
r) fungere da supporto e da segreteria dell'OPN, curando la
realizzazione, stampa e diffusione dell'opuscolo-manuale sulla
sicurezza per il settore, di cui all'accordo applicativo del D.Lgs.
626/94 e successive modificazioni ed integrazioni, e della
commissione paritetica nazionale;
s) costituire una banca dati relativa alla professionalità, con il
supporto degli enti bilaterali regionali e di area territoriale affinché
venga effettuata una ricognizione in merito ai mutamenti che si
sono realizzati nei profili professionali, anche in relazione alle
evoluzioni intervenute nel settore. Le risultanze del lavoro
svoltò saranno presentate nel corso di apposito incontro alle parti
stipulanti al fine di consentire, attraverso la sottoscrizione di
specifico accordo, l'inserimento delle stesse nel contesto del
presente contratto.
La medesima procedura potrà essere attivata per l'esame di
contributi presentati a livello regionale di nuove figure professionali
per le quali consentire l'instaurazione del rapporto di apprendistato;
t) valutare l'opportunità di avviare forme di sostegno al reddito
sulla base delle future disposizioni legislative in materia di
ammortizzatori sociali. A tale scopo potranno anche essere
considerate iniziative che favoriscano la predisposizione di
progetti di formazione e/o riqualificazione, al fine di agevolare il
reinserimento dei lavoratori al termine del periodo di sospensione
del lavoro, in sinergia con enti, fondi, e istituzioni che finanziano la
formazione;
u) fatte salve le competenze della commissione paritetica
nazionale, decidere sulle controversie derivanti dalle
determinazioni degli enti Bilaterali territoriali;
v) assistere gli istituti e/o gli Enti e/o le strutture formative nella
definizione di piani e/o progetti formativi rilasciando il relativo
certificato. La certificazione è riservata esclusivamente ai piani e/o
progetti formativi relativi ai dipendenti di Istituti nel rispetto di
quanto previsto dal 2 comma dell'art. 2 del presente CCNL.
Le quote di contributo a carico dei lavoratori dovranno essere
mensilmente versate da tutti i datori di lavoro, unitamente a quelle a
proprio carico, nella misura prevista, sul conto corrente che verrà
comunicato dalla propria associazione.
Gli istituti non associati verseranno su c/c bancario intestato a
ENTE BILATERALE NAZIONALE VIGILANZA.
6

F.A.S.I.V. Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i dipendenti da aziende del
settore Vigilanza privata
(Mirone N.)
Che cos'è In attuazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per
dipendenti da aziende del settore Vigilanza Privata 2 maggio 2006 è
stato costituito il "Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i
dipendenti da aziende del settore Vigilanza Privata”, in breve
denominato "FASIV".
Il fondo ha natura paritetica tra le organizzazioni sindacali dei datori
di lavoro e le organizzazioni sindacali dei lavoratori.
Il fondo, ai sensi dell'articolo 36 e seguenti del codice civile, ha
natura giuridica di associazione non riconosciuta e non persegue
finalità di lucro.
Le Parti Sociali costituenti sono le seguenti:
Associazioni Datoriali: ASS.I.V.(Associazione Italiana Vigilanza)
ASSVIGILANZA (Associazione Nazionale Istituti di Vigilanza)
UNIV (Unione Nazionale Istituti di Vigilanza) ANCSTLEGACOOP
(Associazione Nazionale Cooperative Servizi e Turismo)
FEDERLAVORO E SERVIZI/CONFCOOPERATIVE (Federazione
Nazionale delle Cooperative di Produzione e Lavoro, Artigiane e dei
Servizi)-AGCI-SERVIZI DI LAVORO (Associazione Generale
Cooperative Italiane-Servizi di lavoro) -
Sindacati: FILCAMS-CGIL - FISASCAT-CISL - UILTuCS-UIL
Quote Il contributo mensile è pari a:
- 10,00 euro, a carico del datore di lavoro, per ciascun lavoratore
assunto a tempo pieno;
- 7,00 euro, a carico del datore di lavoro, per ciascun lavoratore
assunto a tempo parziale.
Il versamento dei contributi avviene con cadenza mensile anticipata.
All’atto dell’iscrizione é dovuta dal datore di lavoro una quota
costitutiva una tantum pari a 30 euro, non frazionabile, per ciascun
lavoratore assunto a tempo indeterminato, con contratto a tempo
pieno o parziale e con contratto di apprendistato.
L’una tantum è dovuta una sola volta nella vita lavorativa, al
momento della prima iscrizione. Il Fondo confermerà alle aziende
richiedenti l’avvenuto versamento dell’una tantum nei precedenti
7

Quote aggiuntive di
retribuzione
rapporti lavorativi.
Non sono al momento previste dal C.C.N.L. quote aggiuntive di
retribuzione per le Imprese che non aderiscono al sistema della
bilateralità. In una circolare del F.A.S.I.V. si legge:”...non effettuando il
versamento l’azienda sarà considerata non applicante il CCNL, con le
conseguenze che ne potrebbero derivare in tema di rilascio della
certificazione di regolarità dell’Ente Bilaterale Nazionale
(E.Bi.N.Vi.P.) richiesta dal Ministero dell’Interno, ai fini stabiliti dalla
legge. Si rammenta inoltre che ove non ci fosse copertura
contributiva il singolo dipendente che si trovasse a dover affrontare
spese previste dal Fondo a copertura di patologie o tikets, ne
potrebbe richiedere il rimborso direttamente all’Istituto di
Vigilanza.”
Prestazioni Il fondo ha lo scopo di garantire, ai lavoratori iscritti, trattamenti di
assistenza sanitaria integrativa.
Il Piano Sanitario è operante in caso di malattia e di infortunio
avvenuto dopo la data di effetto del piano sanitario per le seguenti
prestazioni:
• RICOVERO IN ISTITUTO DI CURA A SEGUITO DI MALATTIA E
INFORTUNIO PER GRANDE INTERVENTO CHIRURGICO;
• PRESTAZIONI DI ALTA SPECIALIZZAZIONE;
• VISITE SPECIALISTICHE;
• PACCHETTO MATERNITÀ;
• CURE DENTARIE DA INFORTUNIO;
• PRESTAZIONI DI IMPLANTOLOGIA DENTALE;
• PRESTAZIONI ODONTOIATRICHE PARTICOLARI;
• CURE ODONTOIATRICHE, TERAPIE CONSERVATIVE, PROTESI
ODONTOIATRICHE E ORTODONZIA
• PRESTAZIONI DIAGNOSTICHE PARTICOLARI;
• INABILITÀ TEMPORANEA PER GRAVI EVENTI MORBOSI,
INTENDENDO PER TALI QUELLI ELENCATI AL SUCCESSIVO
ALLEGATO B;
SERVIZI DI CONSULENZA.
Nello specifico il dipendente dovrà poi verificare quali sono le
strutture convenzionate e i limiti di spesa ammessi a rimborso
nonché le modalità da seguire per poter ottenere le prestazioni di cui
sopra.
Il diritto alle prestazioni decorre dal mese successivo a quello di
iscrizione e di effettiva contribuzione.
Modalità di
versamento
A partire dal 01/01/2011 per i versamenti dei contributi mensili
anticipati dovrà essere utilizzato il seguente codice IBAN
IT06A0312703207000000000600
8

EN.BI.F. Ente Bilaterale Nazionale Studi Professionali degli Amministratori
Condominilali ed Immobiliari e delle Società di Servizi della Proprietà Immobiliare
(Mirone N.)
Che cos'è L'EN.BI.F. è stato costituito a seguito dell'ipotesi contrattuale siglata
il 27 maggio 2011, che ha parzialmente modificato il CCNL
sottoscritto in data 22 ottobre 2009 nella parte relativa agli Enti
Bilaterali, alla quota della contribuzione e alle prestazioni
assistenziali.
L’EN.BI.F. è l’Ente Bilaterale istituito dalla contrattazione collettiva
nazionale in essere tra il SACI, sindacato degli amministratori e delle
società di amministrazione condominiali, con l’adesione dell’ANACI,
e la FENASALC, Federazione del commercio, del terziario e dei servizi
aderente alla CISAL. Ha natura associativa, non persegue finalità di
lucro, ha struttura democratica e patrimonio indivisibile.
Quote La quota mensile da versare all'Ente Bilaterale riguarda i soli
rapporti da lavoro dipendente (esclusi i co. co. Pro.) ed è prevista
nella misura del 2,20% della paga base nazionale, così suddivisa:
Quote aggiuntive di
retribuzione
1,70% a carico del datore di lavoro
0,50% a carico del lavoratore (con trattenuta in busta paga).
Dal 31/05/2011 è cessato qualsiasi obbligo contributivo agli Enti
Bilaterali previsti dal CCNL (ENMOA-EBNOA-FORMOA), ai quali, tra
l'altro, era dovuto il versamento corrispondente all'importo lordo
delle 32 ore di festività soppresse per. La quota prevista quale
contributo mensile E.N.M.O.A. Era pari al 14% della retribuzione
lorda per tredici mensilità.
Non sono al momento previste dal C.C.N.L. né dalla successiva Ipotesi
di accordo contrattuale del 27 maggio 2011 quote aggiuntive di
retribuzione per le Imprese che non aderiscono al sistema della
9

ilateralità.
Prestazioni L'Ente potrà svolgere le seguenti attività:
Modalità di
versamento
a) formative, in conformità dell'art. 37 del D.Lgs 81/2008 e
successive modifiche ed integrazioni e tutte le norme collegate
nell'ottica della tutela del lavoratore, della sua formazione in ambito
professionalizzante e tenuto conto del livello di conoscenza della
lingua italiana anche con percorsi a supporto in lingua natia, con
riferimento alla sicurezza sul lavoro e alla qualificazione
professionale e, in relazione al contratto di apprendistato, anche
finalizzate al rilascio della certificazione di qualità; l'attuazione delle
suddette iniziative avverrà con la collaborazione di tutte le
Istituzioni competenti anche per il tramite di una Commissione per la
Formazione e per la Sicurezza sul lavoro per elaborare progetti di
formazione, sia in aula che in azienda, a distanza o attraverso la
collaborazione con Enti o Associazioni specializzati in materia;
b) iniziative a sostegno del reddito e dell'occupazione dei lavoratori,
anche mediante riqualificazione professionale dei dipendenti;
c) monitoraggio, attraverso la costituzione di una Commissione di
pari opportunità della parità di trattamento tra i lavoratori e le
lavoratrici per verificare eventuali discriminazioni basate su
nazionalità, sesso, idee politiche, sindacali e religiose;
d) conciliazione e certificazione, secondo quanto disposto dal D.Lgs.
n. 276/2003 e successive modificazioni ed integrazioni;
e) ogni ulteriore compito che venga affidato all'Ente dalle Parti
stipulanti;
f) interpretazione autentica del Contratto Collettivo Nazionale del
Lavoro SACI / FENASALC e risoluzione di eventuali controversie in
merito, attraverso la costituzione di una specifica Commissione che
ha anche il compito di prevenire e risolvere potenziali conflittualità;
g) monitorare, ai fini statistici, le iniziative adottate dalle Parti in
materia di occupazione, mercato del lavoro e modelli contrattuali,
formazione e qualificazione professionale, nonché verificare
l'andamento della contrattazione di secondo livello e delle vertenze
esaminate dalle Commissioni di Conciliazione con la costituzione di
un Osservatorio permanente.
Le quote di contributo dovranno essere mensilmente versate da tutti
i datori di lavoro sul conto corrente bancario intestato all'EN.BI.F.
IBAN: IT 47 G 06160 03205 10000000177 Cassa di Risparmio di
Firenze.
10

EBILOG ente bilaterale logistica, trasporto merci e spedizioni
(Rossotti F.)
Che cos'è L'Ente Bilaterale Nazionale per il settore Logistica, Trasporto Merci e
Spedizione, è costituito in data 1 Luglio 2011 tramite il rinnovo del
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro C.C.N.L. Logistica trasporto merci e
spedizioni (accordo del 26 gennaio 2010 tra AITE, AITI, ANSEP-UNITAM,
ASSOESPRESSI, ASSOLOGISTICA, FEDESPEDI, FEDIT, FISI assistite da
CONFETRA, FEDERLAVORO e SERVIZI - CONFCOOPERATIVE, LEGACOOP
SERVIZI, PRODUZIONE E SERVIZI DI LAVORO - AGCI ANITA, CNA-FITA,
TRASPORTOUNITO FIAP - UNIMPRESA e FILT-CGIL, FIT-CISL e
UILTRASPORTI) come associazione non riconosciuta ai sensi dell'Art. 36 del
codice civile.
Quote La contribuzione mensile per l'Ente bilaterale nazionale è pari, per ciascun
lavoratore in forza, a € 2 a carico azienda e a € 0,50 a carico lavoratore per
12 mensilità.
Quote
aggiuntive di
retribuzione
A decorrere dal 01/01/2011 la contribuzione sarà pari allo 0,30%
dell'imponibile per gli operai a tempo Indeterminato e lo 0,60% per gli
operai a tempo Indeterminato.
Le imprese, che non aderiscono al sistema della bilateralità, in quanto non
versano il contributo mensile di 2,00 euro all'Ente bilaterale, devono pagare
ad ogni lavoratore una quota di retribuzione pari a 5,00 euro mensili per 12
mensilità a titolo di elemento aggiuntivo della retribuzione (EAR).
Prestazioni Analisi dei fabbisogni formativi, studi di settore, ricerca
Prestazioni sanitarie integrative (gestite dal FONDO SANILOG al
quale possono essere iscritti i lavoratori non in prova, assunti a
tempo indeterminato compresi gli apprendisti ai quali si applichi il
CCNL “Logistica, Trasporto Merci e Spedizione”)
interventi a favore del personale autista a cui sia stata sospesa e
ritirata la patente di guida
interventi di sostegno al reddito nella gestione delle crisi aziendali
per figure specifiche
riqualificazione professionale
verifica e monitoraggio dell'andamento sulla stabilità occupazionale
promozione di studi e ricerche relativi alle materie della salute e
sicurezza
Modalità di
versamento
Modalità di
riscossione
Dovrà essere versato in una soluzione unica entro il 31 gennaio 2012,
secondo le modalità che Ebilog definirà.
In attesa di convenzione INPS/Vedi allegato accordo 16/02/2012 dalla rivista
SEAC N. 83 DEL 19/03/2012
11

INFORMATIVA N. 083 – 19 MARZO 2012
RIPRODUZIONE VIETATA
38121 Trento – Via Solteri, 74 – Tel. 0461 805111 – Fax 0461 805161 – Internet: http://www.seac.it ‐ E‐mail: info@seac.it
AUTOTRASPORTO MERCI E LOGISTICA:
ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA
ED ENTE BILATERALE
Accordo del 16 febbraio 2012
In data 16 febbraio 2012, tra CONFETRA, ANITA, AITE, AITI;
ANSEP‐UNITAM, ASSOESPRESSI, ASSOLOGISTICA, ASSTRI,
CLAAI, CNA‐FITA, CONFARTIGIANATO TRASPORTI;
CONFTRASPORTO, FAI, FEDERLAVORO E
SERVIZICONFCOOPERATIVE,
FEDERLOGISTICA, FEDERTRASLOCHI,
FEDESPI, FEDIT, FIAP/L, FISI, LEGACOOP SERVIZI,
PRODUZIONE E SERVIZI DI LAVORO – AGCI, SNACASARTIGIANI,
TRASPORTOUNITO FIAP, UNITAI, FILT CGIL,
FIT CISL, UILTRASPORTI, in attuazione dell’impegno in sede
di rinnovo del CCNL autotrasporto merci e logistica del 26
gennaio 2011 di verifica delle intese economiche raggiunte,
è stato stipulato l’accordo per la modifica delle previsioni in
materia di assistenza sanitaria integrativa e di bilateralità
contenute nel contratto collettivo.
AP n. 083 / 2012 ‐ pagina 2 di 3
RIPRODUZIO NE VIETATA
38121 Trento – Via Solteri, 74 – Tel. 0461 805111 – Fax 0461 805161 – Internet: http://www.seac.it - E-mail:
info@seac.it
L’accordo di rinnovo del CCNL autotrasporto merci e logistica del 26 gennaio 2011 ha
previsto la costituzione di un Ente bilaterale, nonché di un Fondo sanitario integrativo
per il settore logistica, trasporto merci e spedizione affidando la definizione degli
aspetti operativi della loro istituzione ad una apposita Commissione paritetica (si veda
Aggiornamento AP n. 55/2011).
Gli Istituti dell’Ente bilaterale (Ebilog) e del Fondo sanitario (Sanilog) sono stati definiti
con verbale di accordo del 13 luglio 2011.
Infine, le Parti con l’accordo del 16 febbraio 2012 (reso noto solo recentemente), in
considerazione del ritardo nelle procedure di avviamento e costituzione dei due
organismi, hanno definitivamente introdotto alcune modifiche ai testi del CCNL
inerenti l’assistenza sanitaria integrativa e l’Ente bilaterale, fornendo le necessarie
indicazioni operative riportate di seguito.
ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA (SANILOG)
Viene modificata la decorrenza dell’operatività dell’Ente Sanilog, la quale è
fissata entro e non oltre 1° ottobre 2012.
Tutti i lavoratori non in prova ai quali si applica il presente contratto hanno diritto
12

all'erogazione delle prestazioni sanitarie in dipendenza di rapporto di lavoro a tempo
indeterminato ivi compreso l'apprendistato.
Rimane invariata la decorrenza dal 1° luglio 2011 della contribuzione a carico azienda,
pari ad euro 10,00 mensili per 12 mensilità, ovvero ad euro 120,00 annuali per ciascun
lavoratore (al netto del contributo di solidarietà oggi stabilito al 10% e al lordo delle
spese di funzionamento della Cassa Sanitaria), da versare in rate mensili ovvero nei
modi e tempi che saranno definiti dal Consiglio di Amministrazione della Cassa
Sanitaria che sarà costituita.
Il versamento delle rate relative al periodo luglio – dicembre 2011 deve essere
effettuato in un’unica soluzione nel mese di settembre 2012.
Visti i ritardi nelle procedure di costituzione e di avviamento della Cassa, le
rate di contribuzione inerenti il periodo gennaio 2012 – 15 novembre 2012 non
sono dovute.
Per la restante parte del mese di novembre 2012 la rata di contribuzione
dovuta sarà pari a 5,00 euro:
Dal mese di dicembre 2012 la contribuzione riprenderà nella misura ordinaria
(euro 10,00 mensili).
Si ricorda che sono fatti salvi i contratti o accordi collettivi in essere, relativi ad
assistenza sanitaria integrativa con condizioni di miglior favore, che non vanno
considerati aggiuntivi del presente accordo, negoziando in seguito le condizioni di
adesione alla costituenda Cassa Sanitaria riguardo gli importi definiti dalla
contrattazione di secondo livello.
Per quanto concerne i contratti o accordi in essere con condizioni inferiori alla
presente intesa, alla loro prima scadenza annuale, si provvederà alla loro
uniformazione alla stessa, mediante adesione all’istituenda Cassa.
AP n. 083 / 2012 ‐ pagina 3 di 3
RIPRODUZIO NE VIETATA
38121 Trento – Via Solteri, 74 – Tel. 0461 805111 – Fax 0461 805161 – Internet: http://www.seac.it - E-mail:
info@seac.it
ENTE BILATERALE (EBILOG)
All’Ente bilaterale per il settore logistica, trasporto merci e spedizione (Ebilog), sono
affidate varie attività, tra le quali:
• interventi di sostegno al reddito nella gestione delle crisi aziendali per figure
specifiche;
• riqualificazione professionale;
• verifica e monitoraggio dell’andamento sulla stabilità occupazionale;
• analisi dei fabbisogni formativi.
Anche per l’Ente bilaterale è modificata la decorrenza della sua operatività, la
quale è fissata entro e non oltre il 1° ottobre 2012.
Secondo le previsioni dell’accordo di rinnovo del 26 gennaio 2011 al finanziamento
dell'intervento per l’istituzione dell'Ente bilaterale è destinata, a partire dal 1° luglio
2011, una distinta e specifica contribuzione mensile (riferita a 12 mensilità) nella
misura di:
• 2,00 euro per ciascun lavoratore in forza a carico delle imprese;
• 0,50 euro a carico del lavoratore.
Le Parti specificano che le imprese effettueranno tale versamento in rate mensili
ovvero nei modi che saranno stabiliti dal costituendo Consiglio direttivo dell’Ente.
Analogamente alle previsioni in tema di assistenza sanitaria integrativa le rate
13

EBAN ente bilaterale agricolo nazionale
(Rossotti F.)
Che cos'è L'Ente Bilaterale Agricolo Nazionale è costituito in data 18 Maggio 2011
ai sensi dell'Articolo 6 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
C.C.N.L. Agricoltura (accordo del 25 maggio 2010 tra Confagricoltori,
Coldiretti, CIA con FAI-CISL, UILA-UIL e FLAI-CGIL) in attivazione
del prot. 22/09/2009.
Quote Contribuzione pari ad € 51,65 annui per gli operai a tempo Indeterminato
ed € 0,34 al giorno per ogni operaio a tempo Determinato (già prevista
per il FISLAF).
Quote aggiuntive di
retribuzione
A decorrere dal 01/01/2011 la contribuzione sarà pari allo 0,30%
dell'imponibile per gli operai a tempo Indeterminato e lo 0,60% per gli
operai a tempo Indeterminato.
Se l'azienda non versa il contributo per l'Ente Bilaterale dovrà versare €
13 mensili per ogni dipendente assunto a tempo indeterminato (Art. 49
del C.C.N.L.) oppure € 0,50 al giorno per ogni dipendente assunto a
tempo determinato (escluso TFR).
Prestazioni Prestazioni sanitarie integrative (gestite dal FISA fondo assistenza
sanitaria integrativa)
commissione paritetica pari opportunità
osservatorio nazionale
comitato per la salute e sicurezza
centri di formazione agricola (ex AGRIFORM)
prestazioni ad integrazione del reddito
Modalità di
versamento
Deve essere versato a cura del datore di lavoro con le modalità che
saranno successivamente stabilite tra le parti.
Modalità di riscossione In attesa di convenzione INPS
15

E.BI.PRO Ente Bilaterale Nazionale del settore degli Studi Professionali
(Perone M.)
Che cos'è Conformemente a quanto previsto dagli articoli 5, 6, 7 e 7 bis del CCNL dei
Dipendenti degli Studi professionali, coerentemente con gli articoli 36 e seguenti
del Codice Civile, è stata costituita nel Gennaio 2009, su iniziativa di
CONFPROFESSIONI, CONFEDERTECNICA e CIPA e di FILCAMS-CGIL,
FISASCAT-CISL e UILTuCS-UIL, una Associazione non riconosciuta denominata
“Ente Bilaterale Nazionale del Settore degli Studi professionali “E.BI.PRO.”
L'Ente ha compiti e funzioni di mutualità ed assistenza finalizzati ad offrire un
sistema plurimo di servizi qualitativi a favore dei lavoratori e dei titolari delle
attività.
Quote La contribuzione mensile per l'Ente bilaterale nazionale è pari, per ciascun
lavoratore in forza, a euro 4,00 di cui euro 2,00 a carico del datore di lavoro e euro
2,00 a carico del lavoratore. Decorrenza: Gennaio 2009.
Quote
aggiuntive di
retribuzione
Le imprese, che non aderiscono al sistema della bilateralità, in quanto non versano
il contributo mensile all'Ente, devono pagare ad ogni lavoratore un elemento
distinto della retribuzione non assorbibile di importo pari a 2 euro, corrisposto per
14 mensilità e che rientra nella retribuzione di fatto e nella base di calcolo per il
trattamento di fine rapporto. Il datore è comunque tenuto a garantire le prestazioni
ed i servizi previsti dal sistema della bilateralità.
Prestazioni Coordinamento tra le varie attività territoriali in ambito di salute e sicurezza
sul lavoro.
Preparazione delle figure che operano per la sicurezza dei lavoratori.
Fabbisogno formativo.
Sostegno temporaneo del reddito dei lavoratori del settore nei casi di
ristrutturazione e/o riorganizzazione aziendale.
Corresponsione quote economiche e/o borse di studio nei confronti dei
lavoratori occupati.
Modalità di
versamento
Modalità di
riscossione
I contributi dovranno essere versati entro il 16 del mese successivo all'INPS
che svolgerà la funzione di esattore per conto dell’ente.
Modello di pagamento F24. Inserire nella sezione INPS l'apposita causale “ASSP”
e compilare i campi del periodo di riferimento, codice sede, matricola e importo.
16

CADIPROF Cassa di Assistenza Sanitaria Supplementare per i Dipendenti degli Studi
Professionali
(Perrone M.)
Che cos'è La Cassa di Assistenza Sanitaria Supplementare per i Dipendenti degli
Studi Professionali è stata costituita, a mezzo Atto Notarile, in data 22
Luglio 2003 da entrambe le parti firmatarie del C.C.N.L. Degli Studi
Professionali (da una parte Filcams – Cgil, Fisascat – Cisl e Uiltucs – Uil
e dall'altra parte Confprofessioni, Confedertecnica e Cipa).
Operativamente è stata istituita dal 01 Gennaio 2005 al fine di creare e
sviluppare, attraverso la destinazione di determinate somme, un sistema
di Welfare contrattuale a favore dei dipendenti che, in applicazione del
C.C.N.L. Studi Professionali devono essere obbligatoriamente iscritti alla
Cassa.
Quote - una tantum di euro 24,00 per ogni iscrizione (a carico del datore di
lavoro)
Quote aggiuntive di
retribuzione
- un importo di euro 14,00 mensili per dodici mensilità per ogni soggetto
beneficiario (a carico del datore di lavoro). A partire dal 01 Settembre
2013 il contributo mensile sarà pari a 15 euro.
I contributi di cui sopra fanno parte integrante del trattamento
economico, come riportato dall'art. 135 del CNL. Non sono però
imponibili ai fini fiscali e previdenziali (salvo il contributo di solidarietà
INPS del 10% indicato nel DM10 con codice M980) in quanto rientrano
tra le somme previste dall'articolo 12 della Legge 153/1969 riformulato
dal D.Lgs. 314/1997.
Anche per il lavoratore a tempo parziale i contributi sono dovuti in
misura intera; nel caso in cui un lavoratore risulti dipendente presso più
datori di lavoro essi dovranno accordarsi su chi si farà carico
dell'iscrizione. Per i dipendenti assunti a tempo determinato con contratti
fino a tre mesi non è dovuto nessun versamento. Il diritto alle prestazioni
sorgerà dal primo giorno del quarto mese successivo a quello della data
di iscrizione alla Cassa.
Le imprese, che non aderiscono alla Cassa, in quanto non versano il
contributo mensile all'Ente, devono pagare ad ogni lavoratore un
elemento distinto della retribuzione non assorbibile di importo pari a 20
euro (21 euro dal 01 Settembre 2013), corrisposto per 14 mensilità e che
rientra nella retribuzione di fatto e nella base di calcolo per il trattamento
di fine rapporto. Il datore è comunque tenuto a garantire le prestazioni ed
i servizi previsti dalla Cassa.
Prestazioni Ricovero e interventi chirurgici: oltre 70 tipologie di intervento
chirurgico per la copertura delle spese sostenute dal dipendente in
casi di ricovero con pernottamento entro un massimale di euro
17

Modalità di
versamento
100000,00 annui. Le garanzie previste dalla Cassa comprendono
esami e accertamenti diagnostici, le spese legate all'intervento
chirurgico, l'assistenza medica, medicinali e cure durante il
ricovero, le rette di degenza, l'assistenza infermieristica privata e
le protesi ortopediche.
Accertamenti diagnostici: oltre 100 tipologie di accertamenti
entro un massimale di euro 5000,00.
Gravidanza: un bonus di euro 1000,00 euro all'anno per la
gravidanza; rimborso delle spese legate a visite specialistiche,
analisi chimico-cliniche, ecografie, amniocentesi entro un
massimale di euro 1000,00. Anche l'iscritto maschio puo'
richiedere per la coniuge o convivente non aderente alla Cassa il
rimborso.
Trattamenti fisioterapici: a seguito infortunio, certificato dal
Pronto Soccorso, la Cassa interviene con un rimborso di euro
750,00 per trattamenti di kinesiterapia, chiropratica, ionoforesi,
ultrasuoni, radar, massoterapia, magnetoterapia. E' possibile
usufruire, inoltre, della copertura delle spese sostenute per le cure
terapeutiche post-malattia nel limite di 15 sedute per un massimo
di euro 150,00.
Odontoiatria: rimborso con un massimale di euro 120,00 per
igiene orale, parodontologia, cure conservative e chirurgia orale.
Prevenzione: prestazioni gratuite e/o a tariffe agevolate su esami
per prevenire rischi cardiovascolari od oncologici.
Assistenza bambini: rimborso con un massimale di euro 250,00
per le spese di assistenza pediatrica dei figli degli iscritti fino al
terzo anno di età; rimborso del 20% delle rette degli asili nido
fino al quarto anno di età del figlio.
Tutela della maternità e della paternità: contributo di euro
1200,00 per ciascun trattamento di fecondazione assistita autologa
per un massimo di tre volte.
Non autosufficienza: rimborso per le spese di cura e assistenza
entro un tetto di euro 1200,00 per ciascun familiare in linea retta o
collaterale di primo grado che necessita di assistenza continua.
Gravi interventi: contributo con un massimale di euro 30000,00
per forme estreme di patologie ed interventi chirurgici per rare
forme neoplastiche, malattie celebro vascolari, patologie
neurologiche generative o cardiovascolari. Il contributo viene
erogato agli iscritti ed anche ai figli fino al dodicesimo anno di
eta'.
I contributi dovranno essere versati entro il 16 del mese successivo
all'INPS che svolgerà il ruolo di esattore per conto della Cassa.
Modalità di riscossione Modello di pagamento F24. Inserire nella sezione INPS l'apposita causale
“ASSP” e compilare i campi del periodo di riferimento, codice sede,
matricola e importo.
18

CASSA EDILE
(Perrone M.)
Che cos'è Le Casse Edili sono enti privati bilaterali che nascono dalle
associazioni dei datori di lavoro e dalle organizzazioni sindacali dei
lavoratori istituite dalla contrattazione collettiva per gli addetti del
settore edilizio.
Le Casse Edili sono circa 120 e presenti in tutte le province.
Diversamente dagli altri enti bilaterali, le Casse Edili si occupano
anche di versare ai lavoratori i ratei di ferie, tredicesima, festività e
malattia o infortunio ed inoltre hanno il potere di certificazione della
regolarità contributiva attraverso il rilascio del Durc.
L'obbligo di iscrizione alle Casse è chiaramente evidenziato nell'art.
90 del D.Lgs. 81/2008 (“il committente o il responsabile dei lavori …
chiede … gli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all'INPS,
all'INAIL e alle Casse Edili”) e nell'art. 118, comma 6, del D.lgs.
163/2006 (“l'affidatario e, per suo tramite, i subappaltatori,
trasmettono alla stazione appaltante prima dell'inizio dei lavori della
documentazione di avvenuta denunzia agli entri previdenziali,
inclusa la Cassa edile”)
Quote Le Casse edili determinano la misura del contributo entro un massimo
del 3% sugli elementi della retribuzione degli operai. Può essere
superiore solo a causa di determinate esigenze finanziarie della Cassa
stessa.
Quote aggiuntive di
retribuzione
La contribuzione e' ripartita fra il lavoratore (per 1/6) e il datore (per
5/6). La quota a carico del lavoratore viene trattenuta dal lavoratore in
ogni singolo periodo di paga.
Prestazioni Vestiario per i dipendenti iscritti.
Premi di studio.
Rimborso spese per protesi e apparecchi sanitari al lavoratore ed
ai familiari.
Sussidi in caso di decesso del lavoratore e dei familiari.
Assegno per la nascita di un figlio, per matrimonio e per figli o
mogli handicappati.
Contributo per spese per mutuo per acquisto prima casa.
Concorso spese per l'acquisto dei libri di testo.
Prestazioni Anzianità Professionale Edile
Sussidio straordinario.
Modalità di
versamento
Modalità di
riscossione
I contributi dovranno essere versati direttamente alla Cassa entro il mese
successivo.
Di regola la contribuzione viene versata a mezzo “bollettino freccia”.
Alcune Casse consentono altri tipi di pagamento quali l'assegno
circolare.
19

EBIT ( ENTE BILATERALE INDUSTRIA TURISTICA)(Merengone E.)
DENOMINAZIONE
e CCNL DI
RIFERIMENTO
SCOPI
CONTRIBUZIONE
PRESTAZIONI
EQUIVALENTI
PRESTAZIONI
L’Ente Bilaterale Nazionale dell’Industria Turistica è stato costituito
il 7 giugno 2000 da Federturismo/Confindustria e dalle
Organizzazioni Sindacali dei lavoratori del settore Filcams-CGIL,
Fisascat-CISL, Uiltucs-UIL, in attuazione dell’art. 6 del CCNL di
Federturismo, con l’adesione di Unai, Assotravel, Astoi e, secondo le
previsioni del proprio CCNL, di Aica.
Occupazione, mercato del lavoro, formazione e qualificazione
professionali
a) Ente bilaterale
Il finanziamento è fissato nella misura globale dello 0,40 per cento di
paga base e contingenza, per quattordici mensilità, di cui lo 0,20 per
cento a carico del datore di lavoro e lo 0,20 per cento a carico del
lavoratore.
b) Fondo Sostegno al Reddito
Il finanziamento è fissato in una quota pari allo 0,25% di paga base e
contingenza per 14 mensilità, totalmente a carico delle imprese.
L'azienda che ometta il versamento dei contributi dovuti all'Ente
Bilaterale deve erogare ai lavoratori aventi diritto le prestazioni
assicurate dall'Ente con specifico riferimento alle prestazioni
finanziate dal Fondo Sostegno Reddito ( articolo 7 - parte
obbligatoria CCNL)
Fondo Sostegno Reddito
L'intervento del Fondo riguarda i lavoratori coinvolti in processi di
ristrutturazione e/o riorganizzazione aziendale interessati da
periodi di sospensione dell'attività.
Il suddetto contributo non è obbligatorio per le Imprese che sono
soggette alla contribuzione prevista per i trattamenti di CIGS e
mobilità .
Possono beneficiare degli interventi del Fondo i lavoratori
dipendenti da aziende che applicano integralmente il CCNL
dell’Industria Turistica e in regola con i versamenti al sistema
dell’Ente Bilaterale e al Fondo Sostegno al Reddito.
Il datore di lavoro deve dimostrare di aver versato le quote da
almeno due anni ed essere in regola con i versamenti dell’anno a cui
si riferisce la richiesta .
Inoltre il datore di lavoro è tenuto, pena l’esclusione dal benefico, ad
20

MODALITA' DI
RISCOSSIONE
inviare annualmente l’elenco dei lavoratori per unità produttiva in
organico.
Sono beneficiari delle prestazioni tutti i lavoratori , compresi gli
apprendisti, in forza all’azienda al momento della richiesta, che
abbiano superato il periodo di prova.
Le prestazioni sono rapportate all’orario di lavoro svolto.
Condizione per usufruire degli interventi del Fondo è la
sottoscrizione di un apposito accordo tra azienda e organizzazioni
sindacali stipulanti il CCNL Industria Turistica.
L’accordo dovrà prevedere che gli interventi del Fondo Sostegno al
Reddito siano successivi all’adozione di tutte le modalità di gestione
dell’orario, previste dalla contrattazione collettiva, con particolare
attenzione alla flessibilità, utilizzo di ferie, festività, permessi, ROL,
ecc.
La misura degli importi erogabili ai singoli lavoratori dipendenti non
potrà essere superiore al 60% della retribuzione mensile netta e per
un massimo di tre mensilità (il 40% della retribuzione mensile netta,
verrà erogato al momento dell’approvazione della domanda e il
restante 20% verrà erogato a fine anno o negli esercizi successivi
sulla base delle disponibilità finanziaria), salvo situazioni particolari
specificamente motivate e approvate dal Comitato Direttivo
dell’EBIT.
Le aziende che hanno beneficiato dell’intervento del Fondo Sostegno
al Reddito non potranno presentare ulteriore richiesta, per la stessa
unità produttiva, per i cinque anni successivi, salvo situazioni
particolari specificamente motivate e approvate dal Comitato
Direttivo dell’EBIT.
La domanda per usufruire degli interventi del Fondo è presentata
con raccomandata a. r. dal singolo datore di lavoro, deve essere
corredata dall’accordo sindacale, dalla prova dei versamenti e
contenere l’illustrazione delle cause che motivano la richiesta di
intervento e la descrizione dei processi di ristrutturazione e/o
riorganizzazione, l’indicazione della durata dell’intervento richiesto
al Fondo.
Dovranno, inoltre, essere forniti l’elenco dei nominativi dei soggetti
beneficiari degli interventi del Fondo, con indicazione degli importi
richiesti per ciascun soggetto, nonchè l’accordo sindacale in originale
firmato da tutte le OOSS stipulanti il CCNL.
I contributi a finanziamento dell'Ente Bilaterale e del Fondo
Sostegno al Reddito vengono riscossi attraverso il sistema bancario,
su conti provinciali appositamente istituiti per ogni singolo
territorio.
I versamenti devono essere effettuati con cadenza trimestrale, entro
il mese successivo alla scadenza del trimestre.
21

TERRITORIALE
La contribuzione si calcola su paga base e contingenza per 14
mensilità, ed è così ripartita:
0,60% per l’Ente Bilaterale Industria Turistica di Savona di cui 0,30
% a carico del lavoratore (trattenuto in busta paga) e 0,30 % a
carico dell’azienda. La quota complessiva dello 0,30% comprende la
quota associativa all’Ente prevista dal Contratto Collettivo Nazionale
di Lavoro (0,20%), nonché la quota a sostegno della Commissione
Paritetica di Conciliazione Provinciale (0,10%).
0,25% per il Fondo Sostegno al Reddito a carico dell’azienda.
PRESTAZIONI
sostegno al reddito del lavoratore a seguito di sospensione
dell’attività lavorativa
La "sospensione dell’attività lavorativa”, consente di proseguire il
rapporto di lavoro a fine stagione, o quando si presentino cali
dell’attività, in luogo della procedura di licenziamento.
La sospensione prevede, a carico dell’EBIT SV, l’erogazione di una
somma di denaro che varia in funzione del livello di appartenenza
del lavoratore e della durata della sospensione.
Le aziende che intendono attivare la sospensione dell’attività
lavorativa dovranno stipulare apposito accordo sindacale di
sospensione e successivamente inoltrare richiesta al fine di ottenere
il contributo destinato ai propri lavoratori dipendenti .
Il verbale di accordo sindacale siglato dal datore di lavoro e dai
lavoratori interessati andrà trasmesso all'EBIT di Savona che
sottoporrà i verbali ai propri membri, rappresentanti sindacali dei
lavoratori e dei datori di lavoro i quali, dopo aver verificato la
regolarità di quanto indicato, sottoscriveranno a loro volta
l’accordo.
Una copia completa di tutte le firme verrà restituita all’azienda ed ai
lavoratori dipendenti.
Sia il verbale che la richiesta devono essere redatti su appositi
modelli predisposti dallo stesso EBIT e reperibili sul sito internet
ebitsavona.it.
L’EBIT SV, verificata la regolarità della domanda e l’effettivo
pagamento dei contributi dovuti all’Ente, procederà a quantificare la
somma dovuta ad ogni singolo lavoratore e provvederà ad inviarne
comunicazione alle aziende ed ai lavoratori dipendenti.
L’erogazione del totale dell’importo avverrà per mezzo di bonifico
bancario sul conto corrente dell'azienda, che corrisponderà le
somme spettanti ad ogni singolo lavoratore inserendole nelle
rispettive buste paga.
TABELLA Indennità ATTUALMENTE IN VIGORE
Valori mensili
LIVELLI: Quadro – 1° - 2° - 3° Euro 400,00
LIVELLI: 4° - 5° Euro 350,00
LIVELLI: 6°super – 6° - 7° Euro 300,00
APPRENDISTI Euro 250,00
22

L’indennità è erogata per un massimo di mesi 3 nell’arco dell’anno
solare.
Interventi a favore della stabilizzazione dell’occupazione
Con lo scopo di favorire il mantenimento dell’occupazione nelle
imprese turistiche della provincia di Savona, l’Ente Bilaterale
Industria Turistica prevede l’erogazione di contributi a fondo
perduto alle aziende che stabilizzino e/o incrementino il proprio
personale dipendente mediante:
la trasformazione di contratti di apprendistato in contratti a tempo
indeterminato;
la trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti a
tempo indeterminato;
assunzioni a tempo indeterminato in aumento organico rispetto alla
stessa data dell’anno precedente.
Il contributo a favore dell’azienda viene stabilito in un cifra pari a
euro 500,00 per contratti a tempo pieno. In caso di rapporti di
lavoro a tempo parziale, il contributo verrà proporzionalmente
ridotto.
Le aziende interessate a ricevere il contributo devono inoltrare la
domanda su apposita modulistica scaricabile dal sito internet
ebitsavona.it.
Le domande di ammissione al contributo dovranno essere
presentate entro e non oltre 15 giorni dalla data di assunzione o
trasformazione.
Per la determinazione dell’effettivo incremento dell’organico verrà
preso a riferimento il numero dei dipendenti a tempo
indeterminato, in forza alla stessa data dell’anno precedente.
Alla domanda deve essere allegata dichiarazione di non riduzione di
personale per giustificato motivo oggettivo nell’anno in corso e
nell’anno precedente.
Potranno accedere ai contributi le sole imprese iscritte all’Unione
Provinciale Albergatori ed in regola con i versamenti delle quote
all’EBIT SV.
Alla domanda di contributo dovrà essere allegata copia dell’ultimo
bonifico effettuato a favore dell’EBIT SV.
I contributi saranno revocati se, alla data della concessione del
contributo, la/il lavoratrice/lavoratore oggetto della domanda non
risultasse più in forza.
ATTIVITA'
Azioni a sostegno della sicurezza sul lavoro
monitoraggio in azienda gratuito
L’Ente Bilaterale Industria Turistica della Provincia di Savona, offre
la possibilità di ricevere la visita da parte di un tecnico abilitato e
convenzionato in grado di verificare la regolarità degli adempimenti
aziendali, e di segnalare eventuali anomalie riscontrate.
Il servizio è completamente gratuito.
Il tecnico incaricato effettuerà un monitoraggio personalizzato,
svolgendo una valutazione dell’azienda nel suo complesso; il
sopralluogo viene effettuato su appuntamento e al termine della
23

ASSISTENZA
SANITARIA
INTERATIVA
visita, il titolare riceverà un scheda di “check up” nella quale
vengono evidenziate tutte le eventuali carenze, consentendogli di
provvedere alla regolarizzazione.
Le imprese che desiderino ricevere la visita gratuita da parte del
tecnico convenzionato, dovranno inviare a mezzo fax, o a mezzo
posta elettronica, la scheda di richiesta a disposizione sul sito
internet ebitsavona.it
La Direzione, verificata l’effettiva adesione all’Ente da parte
dell’azienda, comunicherà il nominativo al proprio tecnico e
provvederà a fissare il relativo appuntamento.
2. rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Per le aziende che occupano fino a 15 dipendenti l’Ente Bilaterale
Industria Turistica della Provincia di Savona ha provveduto ad
istituire la figura del “Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Territoriale, nominandone tre per l’intero territorio provinciale.
Il R.L.S.T. non è una figura tecnica e/o ispettiva, bensì l’unico
soggetto delegato per legge a rappresentare le istanze dei lavoratori
in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’adesione al servizio del Rappresentante dei Lavoratori per la
Sicurezza Territoriale è completamente gratuito.
È sufficiente inoltrare a mezzo fax o a mezzo posta elettronica la
scheda di adesione reperibile sul sito internet ebitsavona.it.
Successivamente all’invio, le aziende saranno contattate
direttamente dall’R.L.S.T. di riferimento, al fine di fissare
l’appuntamento per una visita in azienda.
Durante l’incontro, verrà richiesto ai lavoratori dipendenti
dell’azienda, di sottoscrivere la loro approvazione alla nomina del
rappresentante territoriale (quindi esterno) in luogo dell’elezione al
loro interno.
FONTUR è il Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i
dipendenti delle aziende associate ad AICA e FEDERTURISMO.
Il Fondo ha lo scopo di garantire, ai lavoratori iscritti, trattamenti di
assistenza sanitaria integrativa rispetto a quelli assicurati dal
Servizio sanitario nazionale.
All'atto dell'iscrizione è dovuta dal datore di lavoro una quota
costitutiva non frazionabile pari a € 15,00 per ciascun lavoratore a
tempo pieno ridotta a € 8,00 per i lavoratori assunti con contratto
part-time.
Il contributo annuale è pari a centoventi euro, a carico del datore di
lavoro per ciascun dipendente assunto sia tempo pieno che part-
time.
Il contributo è pagato al fondo in un’unica rata annuale anticipata,
da versarsi entro il 31 gennaio di ciascun anno.
Per i rapporti di lavoro costituiti dopo il 15 gennaio il contributo
relativo alla prima annualità è calcolato pro quota, in ratei mensili,
ed è versato unitamente alla quota di iscrizione.
L’assistenza sanitaria ha validità annuale. In caso di prima
iscrizione, il diritto alle prestazioni decorre dal terzo mese
24

successivo a quello di iscrizione e di effettiva contribuzione.
Analoga decorrenza sarà applicata in caso di re-iscrizione successiva
ad un periodo non coperto da contribuzione.
In estrema sintesi il FONTUR fornisce le seguenti prestazioni:
ricovero in istituto di cura a seguito di malattia e infortunio per
grande intervento chirurgico, trasporto sanitario a seguito di grande
intervento chirurgico, protesi ortopediche, indennità sostitutiva per
grande intervento chirurgico, prestazioni di alta specializzazione
(diagnostica e terapia, ticket sanitari per visite specialistiche e
accertamenti diagnostici), trattamenti fisioterapici riabilitativi a
seguito di infortunio , rimborso delle spese sostenute in gravidanza,
comprese le ecografie e le analisi clinico chimiche, prevenzione
biennale, servizi di consulenza, in particolare informazioni sanitarie
telefoniche, prenotazione di prestazioni sanitarie e pareri medici
telefonici.
25

EBNT( ENTE BILATERALE NAZIONALE UNITARIO DEL SETTORE
DENOMINAZIONE
e CCNL DI
RIFERIMENTO
SCOPI
CONTRIBUZIONE
PRESTAZIONI
EQUIVALENTI
PRESTAZIONI
TURISMO)(Merengone E.)
L'EBNT è stato istituito ai sensi dell'articolo 16 del C.C.N.L. Turismo 22
GENANIO 1999
Sostegno all’attività delle aziende e dei lavoratori attraverso servizi
reali all’impresa, informazioni, accordi e convenzioni in materia di
lavoro, iniziative in materia di formazione e qualificazione
professionale rivolte agli imprenditori ed ai lavoratori .
a) Ente bilaterale
Il finanziamento è fissato nella misura globale dello 0,40 per cento di
paga base e contingenza, per quattordici mensilità, di cui lo 0,20 per
cento a carico del datore di lavoro e lo 0,20 per cento a carico del
lavoratore.
b) Fondo Sostegno al Reddito
Il finanziamento al Fondo è alimentato dal 30% del contributo
contrattuale dovuto per il finanziamento degli enti bilaterali.
L’impresa che ometta il versamento dei contributi dovuti all'Ente
Bilaterale è tenuta a corrispondere al lavoratore un elemento distinto
della retribuzione di importo pari allo 0,20% di paga base e
contingenza.
L’E.D.R. viene corrisposto per quattordici mensilità e non è utile ai fini
del computo di qualsiasi istituto legale e contrattuale, ivi compreso il
trattamento di fine rapporto.
L'azienda è tenuta ad erogare, altresì, ai lavoratori aventi diritto le
prestazioni assicurate dall'Ente con specifico riferimento alle
prestazioni finanziate dal Fondo Sostegno Reddito ( parte obbligatoria
CCNL 20 FEBBRAIO 2010)
Fondo Sostegno Reddito
L'intervento del Fondo riguarda i lavoratori coinvolti in processi di
ristrutturazione e/o riorganizzazione aziendale interessati da periodi di
sospensione dell'attività.
Possono beneficiare degli interventi del Fondo di Sostegno al Reddito i
lavoratori dipendenti da Aziende che applichino il CCNL Turismo e
siano in regola con i versamenti al sistema degli enti bilaterali.
Il datore di lavoro deve dimostrare di aver versato la quota di
26

MODALITA' DI
RISCOSSIONE
TERRITORIALE
finanziamento agli enti bilaterali da almeno due anni dalla richiesta di
intervento ed i lavoratori devono aver superato il periodo di prova.
La misura degli importi erogabili ai singoli lavoratori dipendenti sarà
pari al 60% della retribuzione mensile lorda (paga base e contingenza)
per un massimo di 3 mesi, salvo situazioni particolari specificamente
motivate e approvate dal Comitato Direttivo dell'EBT.
La domanda per usufruire degli interventi del Fondo è presentata con
raccomandata dal singolo datore di lavoro corredata dell'accordo
sindacale e della prova del versamento all'ente e deve contenere
l'illustrazione delle cause della richiesta di intervento con descrizione
dei processi di ristrutturazione e/o riorganizzazione aziendale, l'elenco
dei nominativi dei soggetti beneficiari degli interventi del Fondo, con
l'indicazione degli importi richiesti per ciascun soggetto, nonchè
l'indicazione della durata richiesta dell'intervento.
L'EBNT provvede all'erogazione dell'indennità di sostegno al reddito ai
datori di lavoro richiedenti, che provvederanno a versarlo ai dipendenti
interessati, fornendo all'EBNT evidenza dei versamenti interessati.
Tra gli interventi del Fondo è prevista, altresì, l'integrazione
dell’indennità di disoccupazione erogata dall’INPS , nella misura pari ad
almeno il 20% dell' indennità stessa.
Il versamento dei contributi all'Ente è effettuato attraverso il modello
F24 utilizzando il codice di riferimento EBTU.
La contribuzione è identica a quella stabilita a livello nazionale.
ATTIVITA'
corsi di formazione
L’Ente Bilaterale Turismo di Savona realizza un sistema formativo a
carattere gratuito che offre una serie di servizi sia nei confronti dei
lavoratori, sia nei confronti dei titolari e collaboratori.
I corsi di formazione sono suddivisi per aree tematiche.
Segnatamente: area somministrazione e bevande, area
Somministrazione alimenti, area normativa, area informatica, area
professionale - comunicazione e gestione.
rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il Servizio RLST gratuito, è riservato alle aziende che aderiscono all’Ente
Bilaterale Terziario Distribuzione e Servizi della Provincia di Savona ed
all’Ente Bilaterale Territoriale Turismo della Provincia di Savona.
Nell’ambito di questo servizio è anche possibile effettuare un’analisi
della situazione legata agli adempimenti relativi alla sicurezza sul
lavoro, una sorta di check-up preventivo affinché in caso di controllo da
parte degli organi accertatori quanto previsto dalla norma sia stato
adempiuto correttamente.
27

ASSISTENZA
SANITARIA
INTEGRATIVA
EST vedere CCNL COMMERCIO
FAST
FAST è il Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti da
aziende del settore Turismo.
Il Fondo ha lo scopo di garantire, ai lavoratori iscritti, trattamenti di
assistenza sanitaria integrativa.
FAST è stato costituito in applicazione di quanto disposto dal Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti da aziende del settore
Turismo.
Ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali, è obbligatoria l’iscrizione
in relazione ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato; a decorrere dal
1° luglio 2009 è obbligatoria l'iscrizione anche per gli apprendisti.
E,’ altresì, consentita l’iscrizione in relazione ai rapporti di lavoro a
tempo determinato di durata iniziale superiore a tre mesi, a condizione
che il lavoratore ne faccia richiesta per iscritto al datore di lavoro all’atto
dell’assunzione, assumendo a proprio carico l’intero onere relativo ai
periodi dell’anno non lavorati ed autorizzando la trattenuta del relativo
importo dalle competenze di fine rapporto.
All’atto dell’iscrizione è dovuta dal datore di lavoro una quota costitutiva,
non frazionabile, pari a quindici euro per i lavoratori assunti a tempo
pieno e otto euro per i lavoratori assunti a tempo parziale.
L’assistenza sanitaria ha validità annuale, dal 1° luglio di ciascun anno al
30 giugno dell’anno successivo.
Il contributo annuale, comprensivo della quota di assistenza
contrattuale, è pari a centoventi euro, a carico del datore di lavoro, per
ciascun lavoratore assunto sia a tempo pieno che a tempo parziale.
Il contributo è pagato al fondo in un’unica rata annuale anticipata, da
versarsi entro il 30/6.
Per i rapporti di lavoro costituiti dopo il 30 giugno, il contributo relativo
alla prima annualità è calcolato pro quota, in ratei mensili, ed è versato
unitamente alla quota di iscrizione, entro il mese successivo a quello di
costituzione del rapporto di lavoro.
In caso di iscrizione tardiva sono dovuti al fondo somme aggiuntive
determinate in misura pari alle mensilità di contribuzione omesse, sino
ad un massimo di dodici mensilità, ed interessi di mora nella misura del
5% annuo.
In caso di prima iscrizione, il diritto alle prestazioni decorre dal terzo
mese successivo a quello di iscrizione e di effettiva contribuzione.
Analoga decorrenza sarà applicata in caso di re-iscrizione successiva ad
un periodo non coperto da contribuzione.
Qualora, in caso di rinnovo dell’iscrizione, il contributo venga pagato
tardivamente, il diritto alle prestazioni potrà essere assicurato a
decorrere dal giorno successivo a quello di effettivo pagamento.
Il pagamento si effettua a mezzo bollettino di pagamento bancario
(MAV).
In estrema sintesi le prestazioni del piano sanitario riguardano il
trasporto sanitario a seguito di intervento chirurgico, il pagamento delle
28

spese per interventi chirurgici effettuati nel primo anno di vita del
neonato per la correzione di malformazioni congenite, comprese le visite
e gli accertamenti diagnostici pre e post intervento, nonchè la retta di
vitto e di pernottamento dell'accompagnatore nell'Istituto di cura o in
struttura alberghiera per il periodo del ricovero, indennità sostitutiva
per intervento chirurgico, prestazioni di diagnostica e terapia ,visite
specialistiche , ticket sanitari per accertamenti diagnostici e pronto
soccorso , pacchetto maternità, comprese nella garanzia le ecografie e le
analisi clinico chimiche effettuate in gravidanza, servizi di consulenza ,
informazioni sanitarie telefoniche, prenotazione di prestazioni sanitarie,
pareri medici telefonici.
29

LAVORATORI DOMESTICI(Merengone E.)
Attualmente sono stati sottoscritti sei CCNL relativi ai lavoratori domestici:
CCNL PRESTATORI DI LAVORO DOMESTICO FIDALDO- Federazione Italiana
datori di lavoro domestico - DOMINA - Associazione nazionale datori di lavoro
domestico , FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL UILTUCS
CCNL COLF E BADANTI ARPE FEDERPROPRIETA' Federazione Nazionale delle
Proprietà Edilizie , CONSFSAL Confederazione Sindacati Autonomi lavoratori
CCNL COLF E BADANTI 2011 parti stipulanti EUROCOLF -Associazione
sindacale europea dei datori di lavoro di collaboratori familiari CONFEURO
Confederazione delle associazioni e sindacati liberi dei lavoratori europei
CCNL DISCIPLINA DEL RAPPORTO DOMESTICO COLF E BADANTI
Confederazione Sindacale Datoriale CONFIMPRESEITALIA, - CONFPENSIONATI
-USAE-FNEL
CCNL SULLA DISCIPLINA DEL LAVORO DOMESTICO, BADANTI E COLF DEL
TERZIARIO COMPIE CONFEDERAZIONE MEDIE PICCOLE IMPRESE EUROPEE
19/12/2011
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE PER COLF E BADANTI CONFIMEA
CONFEERAZIONE DELLE CONFEDERAZIONI ITALIANE DELL'IMPRESA E
DELL'ARTIGIANATO (AECP CONFIMPRESA ASSIMPRESA
Il principale è FIDALDO-DOMINA
Verrà trattato, altresì, il CCNL ARPE FEDERPROPRIETA'
30

DENOMINAZIONE
e CCNL DI
RIFERIMENTO
SCOPI
CONTRIBUZIONE
PRESTAZIONI
ASSISTENZA
SANITARIA
INTERATIVA
CCNL FIDALDO e DOMINA
L'Ente bilaterale ha funzioni prettamente istituzionali , allo stato non
fornisce alcuna prestazione.
E' finanziato attraverso il contributo di assistenza contrattuale pari a
euro 0,03 orarie di cui euro 0,01 a carico del lavoratore.
Il predetto contributo finanzia, altresì, la cassa malattia colf.
La Cassa Malattia Colf
La CAS.SA.COLF ha lo scopo di gestire i trattamenti assistenziali ed
assicurativi, integrativi aggiuntivi e/o sostitutivi delle prestazioni
sociali pubbliche obbligatorie a favore dei dipendenti collaboratori
familiari
L’attività della CAS.SA.COLF, ai fini delle prestazioni a suo carico, inizia
in data 1 Luglio 2010.
Beneficiari delle prestazioni sono i medesimi dipendenti iscritti, i
datori di lavoro e/o i loro aventi causa.
Il dipendente risulta iscritto alla CAS.SA.COLF dal primo giorno del
trimestre per il quale inizia il versamento a suo nome dei contributi di
Assistenza contrattuale
Parimenti il datore di lavoro risulta iscritto alla CAS.SA.COLF dal primo
giorno del trimestre in relazione al quale egli inizia il regolare
versamento dei contributi di assistenza contrattuale nonché del
versamento dei contributi di assistenza contrattuale a carico del datore
di lavoro e del lavoratore.
La CAS.SA.COLF non risponde dei danni subiti dal lavoratore a seguito
dell’omesso versamento dei contributi di assistenza contrattuale da
parte del datore di lavoro e della conseguente perdita del diritto alle
prestazioni.
Fermo restando che il diritto alle prestazioni matura qualora a nome
del lavoratore siano stati regolarmente versati con continuità, anche da
datori di lavoro differenti, contributi di assistenza contrattuale
relativamente ai quattro trimestri precedenti al trimestre durante il
quale è occorso l’evento (ricovero, convalescenza, pagamento del
ticket) in relazione al quale si chiede la prestazione, e purchè l’importo
complessivo dei contributi di assistenza contrattuale versati in questi
quattro trimestri a nome del dipendente (anche da parte di datori di
31

MODALITA' DI
RISCOSSIONE
lavoro differenti) non risulti inferiore ad € 25,00, la CAS.SA.COLF
provvede a corrispondere ai dipendenti iscritti, in sintesi, le seguenti
prestazioni , :
- Indennità Giornaliera in caso di Ricovero con intervento chirurgico;
- Indennità Giornaliera in caso di Ricovero senza intervento chirurgico;
- Indennità Giornaliera in caso di Ricovero per parto;
- Indennità Giornaliera in caso di Convalescenza.
- Rimborso delle spese sostenute per ticket di alta specializzazione nel
limite di € 300,00 per persona e per anno civile, effettuate presso
strutture del Servizio Sanitario Nazionale o da esso accreditate.
Con riferimento alle prestazioni dedicate al datore di lavoro, lo stesso
può beneficiare di una polizza assicurativa per responsabilità civile nel
caso di infortunio, occorso ai propri dipendenti e dal quale derivi la
morte o una inabilità permanente, di cui sia civilmente responsabile e
nel caso in cui il prestatore di lavoro o, nell’ipotesi di morte, i suoi
beneficiari o soltanto alcuni di essi avanzino nei confronti del datore di
lavoro stesso pretese a titolo di responsabilità civile.
Nello specifico la compagnia assicurativa, per il tramite della
CAS.SA.COLF, si obbliga a tenere indenne il datore di lavoro di quanto
questi sia tenuto a pagare (capitale, interessi e spese) quale soggetto
civilmente responsabile.
La garanzia è prestata per ogni singolo datore di lavoro iscritto fino alla
concorrenza del massimale di € 50.000,00 per ciascun sinistro e di €
50.000,00 per anno civile.
La garanzia opera anche per il “rischio in itinere”, se e in quanto
riconosciuto dall’INAIL.
Dall’assicurazione sono comunque escluse le malattie professionali.
Il datore di lavoro ha diritto alle prestazioni assicurative qualora abbia
regolarmente versato con continuità i contributi di assistenza
contrattuale, anche a nome di differenti dipendenti del settore
domestico, sia nei quattro trimestri precedenti quello durante il quale
è avvenuto l’infortunio, sia nel trimestre in cui l’infortunio è avvenuto.
Per ottenere il diritto alla prestazione è comunque necessario aver
versato, a titolo di contributi di assistenza contrattuale, nei quattro
trimestri precedenti quello durante il quale è avvenuto l’infortunio,
una somma non inferiore a euro 25,00.
CON RIFERIMENTO ALLE PRESTAZIONI PER ULTERIORI
PRECISAZIONI, ESCLUSIONI E LIMITAZIONI www.cassacolf.it
Il versamento dei contributi è effettuato dal datore di lavoro.
I contributi di assistenza contrattuale sono versati con periodicità
trimestrale all’INPS, entro gli stessi termini di scadenza dei contributi
obbligatori ed avvalendosi delle stesse modalità. Per il versamento
dei contributi di assistenza contrattuale deve essere indicato, nel
bollettino MAV, sezione contributo di assistenza contrattuale, il
codice F2.
32

DENOMINAZIONE
e CCNL DI
RIFERIMENTO
SCOPI
CONTRIBUZIONE
PRESTAZIONI
MODALITA' DI
RISCOSSIONE
EBILCOBA
CCNL COLF Badanti FEDERPROPRIETA', CONFSAL, FESICA CONFSAL,
CONFSAL FISALS, CONFAPPI e UPPI
Per aderire al contratto sottoscritto da Arpe – Federproprietà UPPI,
Confappi, Fesica - Confsal e Confsal- Fisals è necessario fare espressa
menzione allo stesso nella lettera di assunzione ed inviare presso la
sede di Ebilcoba i nominativi del datore di lavoro e del lavoratore e i
rispettivi Codici Fiscali, occorrendo poi procedere al versamento
trimestrale del contributo Ebilcoba per la cassa malattia.
sito internet ww.ebilcoba.it
contrattazione e vertenzialità , formazione professionale, gestione
della cassa per l’assistenza della malattia prestazioni accessorie, altri
compiti istituzionali
misura oraria € 0,03 di cui 0,01 a carico del lavoratore e 0,02 a carico
del datore di lavoro.
A seguito del versamento di 12 mesi di contributi ad opera delle parti si
perfeziona l’obbligo dell’Ebilcoba di corrispondere l’indennità di
malattia al lavoratore
Indennità di malattia
Ebilcoba provvede ad erogare l'indennità economica, contrattualmente
stabilita, dal quarto giorno di malattia.
Per i primi tre giorni di malattia del lavoratore l’indennità rimane onere
del datore di lavoro.
Il pagamento dei contributi assistenziali viene effettuato
contemporaneamente al versamento trimestrale dei contributi
obbligatori all’INPS tramite il modello MAV, indicando sullo stesso,
sezione contributo di assistenza contrattuale, il codice E1 assegnato
all’Ebilcoba dall’INPS in virtù di una specifica convezione.
33

EBNAIP ente bilaterale nazionale del comparto agenti immobiliari
(Cardone F.)
Che cos'è L'ENTE BILATERALE NAZIONALE del comparto Agenti Immobiliari
Professionali, denominato EBNAIP è costituito, sin dal 2001, dalla
FIAIP e dalla FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL , UILTUCS-UIL, di
cui sono soci fondatori.
L'EBNAIP ha natura giuridica di associazione non riconosciuta, non
persegue finalità di lucro e svolge le funzioni attribuite dalla
contrattazione collettiva sia verso i lavoratori che di datori di
lavoro/committenti.
Beneficiari delle prestazioni e dei servizi erogati dall’EBNAIP sono tutti
i datori di lavoro ed i lavoratori che applichino il CCNL e siano in
condizione di regolarità con i versamenti della QSC (quota di servizio
contrattuale).
Quote Le quote a carico dei lavoratori dipendenti saranno trattenute dal datore
di lavoro all'atto del pagamento delle retribuzioni. Il relativo importo
deve essere indicato con apposita voce "QSC" nel foglio paga e nel libro
paga. Le quote a carico degli Agenti Immobiliari devono essere calcolate
sul monte salari mensile.
Quote aggiuntive di
retribuzione
La quota di servizio contrattuale è fissata nella misura dello 1,90% della
retribuzione mensile da calcolarsi per 14 mensilità, così ripartito:
. 0,30% a carico dei lavoratori,
. 1,60% a carico dei datori di lavoro,
- e ad un ulteriore contributo forfetario, a carico dei datori di lavoro, pari
ad Euro 12,00 mensili per dodici mensilità.
Nell’ipotesi di mancato versamento della QSC il datore di lavoro è
altresì tenuto corrispondere al lavoratore un importo lordo mensile pari
al 3,80% della retribuzione mensile in aggiunta alla retribuzione mensile
del lavoratore.
34

Prestazioni ART. 6 - Per i Lavoratori Dipendenti:
Modalità di
versamento
A) Infortuni professionali ed extraprofessionali
In caso di infortuni professionali ed extraprofessionali, saranno
assicurate le seguenti prestazioni:
1) ai lavoratori a tempo pieno o a tempo parziale di oltre 30 ore
settimanali:
2) ai lavoratori a tempo parziale da oltre 20 e fino a 30 ore settimanali:
3) ai lavoratori a tempo parziale fino a 20 ore settimanali:
B) Rimborso Ticket SSN;
1) ai lavoratori in generale:
C) Rimborso visite specialistiche;
I lavoratori dipendenti ed i datori di lavoro che intendono avvalersi delle
iniziative/attività promosse dalle parti sociali di cui all’art. 1 dello
Statuto e dall’Ente Bilaterale Nazionale sono tenuti a comprovare
l’avvenuto versamento delle quote di propria competenza mediante
l’esibizione della ricevuta di versamento.
Le quote di contributo a carico dei lavoratori saranno trattenute dai datori
di lavoro e versate trimestralmente, unitamente a quelle a proprio carico,
sul C/C Bancario n° 670
IBAN IT 23 Q031 2703 2070 0000 0000670; intestato a: ENTE
BILATERALE NAZIONALE AGENTI IMMOBILIARI
PROFESSIONALI (EBNAIP) presso la FIAIP in Roma.
I versamenti trimestrali dovranno essere effettuati, di anno in anno, con
la retribuzione dei mesi di Marzo, Giugno, Ottobre, Dicembre, e nelle
causali di versamento dovrà essere indicata la Voce QSC 1° (o 2°, 3° 4°
a seconda del periodo di riferimento) nonché i dati dei lavoratori e del
Datore di lavoro cui il versamento fa riferimento comprensivi di: nome
cognome, codice fiscale. Il mancato e/o irregolare versamento dei
contributi di cui al presente articolo preclude l’accesso alle prestazioni di
cui al Titolo III del C.C.N.L.
35

Definizione
ENTE BILATERALE DEL TERZIARIO
(Alterio T.)
L’Ente Bilaterale del Terziario nasce nel
1995, costituito dalle associazioni sindacali
FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTUCS UIL
e la Confcommercio.Ha natura giuridica di
associazione non riconosciuta e non persegue
finalità di lucro.
CCNL di riferimento - Dipendenti del Terziario e Servizi
- Dipendenti delle aziende del Turismo.
- Dipendenti da aziende ortofrutticole e
d agrumarie
- Dipendenti da Aziende Farmaceutiche
Contribuzione
Quote aggiuntive di retribuzione
36
Speciali
Il costo a carico azienda del contributo
per l’Ente Bilaterale (0.10% di paga
base + contingenza x 14 mensilità x n°
dipendenti) è obbligatorio, in quanto
previsto nel computo degli aumenti
della parte economica del CCNL.Il
costo a carico del lavoratore è dello
0,05% di di paga base + contingenza x
14 mensilità.
Il datore di lavoro ha la facoltà di
scegliere se erogarlo all’Ente
Bilaterale o monetizzarlo ai lavoratori,
perdendo la possibilità di usufruire
dell’ attività dell’Organismo Bilaterale
Scopi - incentivare e promuovere studi e
ricerche nel settore terziario, in
particolare per la formazione
- promuovere la costituzione degli enti
bilaterali a livello territoriale e
coordinarne l’attività
- promuovere iniziative in materia di
formazione continua
- promuovere la formazione e
riqualificazione professionale
- analizzare i progetti per l’assunzione
degli apprendisti
- favorire, attraverso la formazione, il
reinserimento delle donne

Modalità di versamento
Istituti della bilateralià
37
- promuovere lo sviluppo e la diffusione
di forme integrative nel campo della
previdenza e dell’assistenza
- promuovere la salute e la sicurezza sul
lavoro nell’ambito della normativa
vigente.
In conformità alle previsioni dell’art. 21,
CCNL 18/07/2008, il versamento
dello 0,15% va effettuato con modello
F24, indicando il codice EBCM.
Tra i primi istituti della bilateralità si
trovano:
1) Cassa di Assistenza Sanitaria dei
Quadri del Terziario (Qu.A.S.), nata nel
1989: garantisce il rimborso di
prestazioni sanitarie o la fruizione
delle stesse presso strutture sanitarie
convenzionate;
2) Fondo Est, Fondo assistenza sanitaria
integrativa Commercio, Turismo,
Servizi e Settori affini. Il Fondo,
operativo dal 2006, ha lo scopo di
garantire ai lavoratori un’assistenza
sanitaria integrativa al SSN. Hanno
diritto all’assistenza i dipendenti a
tempo indeterminato (nel settore
turismo anche i tempi determinati con
contratto superiore a tre mesi e
superiore a 5 nel settore
ortofrutticolo.
Gli importi da versare al Fondo sono paria
10 euro per il tempo pieno e 7 per il
part time, di cui 2 a carico del
lavoratore.
L’accordo di rinnovo del CCNL del
Terziario del 6/4/2011, ha previsto
che a far data dal 1° maggio 2011
(mese successivo alla sottoscrizione
del contratto), in caso di omissione del
versamento del contributo al Fondo,
l’azienda è tenuta ad erogare al
dipendente, per 14 mensilità, un
elemento distinto della retribuzione
non assorbibile, rientrante nella
retribuzione di fatto, pari a 15 euro
lordi, oppure ad assicurare al
dipendente le stesse prestazioni
sanitarie garantite da Fondo Est nel
proprio nomenclatore delle

Definizione
CCNL di riferimento
prestazioni.
ENTE BILATERALE NAZIONALE ARTIGIANATO - EBNA
(Alterio T.)
38
Le confederazioni artigiane Confartiginato,
CNA, Casartigiani, Claai e le Confederazioni
sindacali CGIL, CISL e UIL, hanno da tempo
avvertito la necessità di fare della bilateralità
uno dei punti strategici delle loro relazioni
ed, in quest’ottica sono sorti enti a livello
regionale (es Eblig).
La struttura organizzativa è stata prevista a
livello contrattuale, prevedendo la
costituzione di Enti Bilaterali Regionali. Al
fine di incentivare, coordinare e sviluppare il
sistema degli enti bilaterali, le parti nazionali
hanno costituito l’Ente Bilaterale Nazionale
Artigianato (EBNA).
L’EBNA è un’organizzazione no profit e si
propone lo scopo di promuovere e sostenere
le opportune iniziative il sistema degli enti
Bilaterali dell’Artigianato.
CCNL Artigiani
Contribuzione 10,42 per ogni dipendente in forza da
versare mensilmente tramite modello
F24. Per i lavoratori part-time fino a
20 ore la quota è ridotta del 50% (€
5,21). Si considerano per intero gli
assunti ed i cessati nel corso del mese
solare.
€ 0,42 per ogni dipendente in forza, €
0,21 per i dipendenti part-time fino a
20 ore, da pagare mensilmente
all’INPS inserendo il codice M980
(10% contributo di solidarietà) nel
modulo UNIEMENS INDIVIDUALE -
UNIEMENS AGGREGATO - ex DM/10
di competenza del mese per il quale
viene versata la quota di € 10,42.

Quote aggiuntive di retribuzione
Scopi
Modalità di versamento
Istituti della bilateralià
39
Coerentemente con gli obiettivi di riforma
del sistema, la finalità generale del
Fondo Artigianato Formazione è
quella di promuovere, realizzare e
diffondere iniziative di formazione
continua all’interno di piani formativi
elaborati in sede di dialogo sociale,
volte alla valorizzazione delle risorse
umane ed allo sviluppo dei settori di
attività dell’artigianato.
Impegno nella formazione.
Il versamento va effettuato con modello
F24, indicando il codice EBNA.
FoFondo Artigianato
Il Fondo Artigianato Formazione si pone,
quindi, come obiettivo quello di
favorire le condizioni per rendere
possibile lo sviluppo delle pratiche
formative che qualificano
ulteriormente il lavoro dell’artigianato
nel sistema delle politiche del lavoro.
Inoltre particolare attenzione viene
data ai temi della prevenzione della
salute ed alla sicurezza nei luoghi di
lavoro. Per tali finalità sono previsti
interventi formativi con moduli di
orientamento, di informazione sui
rischi per la sicurezza e salute, sulle
discipline legislative e contrattuali.
Sempre tenendo conto degli indirizzi
espressi dalle Parti Sociali nell’ambito
degli accordi del settore Artigianato,
sono previsti anche particolari
interventi formativi per adeguare la
professionalità dei lavoratori ai

40
contesti produttivi nei quali sono
inseriti.
Infine, considerando le diverse
condizioni contrattuali nelle quali
possono trovarsi i lavoratori
dell’artigianato, si è dato vita ad un
sistema di formazione continua con il
quale sostenere lo sviluppo
professionale dei lavoratori,
prevedendo momenti di bilancio e riorientamento
professionale,
responsabilizzando da un lato le
imprese verso una pianificazione degli
interventi formativi, dall’altro gli
stessi lavoratori verso la loro
partecipazione alla costruzioni di
percorsi professionalizzanti.
L’Ebna è l’Ente istituito a livello nazionale, recepisce i pagamenti e li distribuisce alle
realtà territoriali: in Liguria è sempre attivo, a livello di erogazione di servi e contribuiti,
l’Eblig.

Definizione
ENTE BILATERALE DELL’ARTIGIANATO LIGURE EBLIG
(Alterio T)
41
L'EBLIG è l'organismo paritetico che traduce
in fatti reali gli accordi tra le Associazioni
Artigiane della Liguria CONFARTIGIANATO,
C.N.A., CASA e CLAAI e le Organizzazioni
Sindacali regionali CGIL, CISL, UIL.
Costituito in Liguria nel 1994, per rispondere
ad esigenze di mutualità e di solidarietà nel
settore artigiano ha nel tempo esteso la
portata dei propri interventi: dal sostegno al
rilancio delle imprese artigiane alla difesa
della professionalità delle imprese e dei
dipendenti, integrazione al reddito dei
lavoratori, alla formazione professionale e
interventi sulla sicurezza sociale e
sull'ambiente di lavoro.
CCNL di riferimento - Dipendenti da aziende artigiane
Contribuzione
Quote aggiuntive di retribuzione
E’ effettuata all’EBNA
Il datore di lavoro ha la facoltà di
scegliere se erogarlo all’Ente
Bilaterale o monetizzarlo ai lavoratori,
perdendo la possibilità di usufruire
dell’ attività dell’Organismo Bilaterale
Scopi - Incremento e mantenimento
occupazione (per chi ha assunto a
tempo indeterminato, trasformato
apprendisti…:contributo annuo euro
500)
- Qualità e sostegno all’innovazione
(marchio CE, cerificazioni ISO 9000…)
- Incentivi a favore delle imprese
colpite da eventi eccezionali e
calamità naturali che provochino
danni documentati tali da richiedere
la sospensione dell'attività

Modalità di versamento
42
- Contributo a favore dell’impresa
artigiana a seguito di infortunio sul
lavoro
- Infortuni extra professionali
- Contratti di solidarietà
- Incentivi alle imprese che abbiano
affrontato spese per
Ristrutturazione e/o modifica di
impianti/apparecchi/dispositivi in
applicazione delle norme sulla
sicurezza sul lavoro;
Ristrutturazione e/o modifica
strutturale degli ambienti di lavoro ai
sensi del D.Lgs.81 del 2008.
Il contributo sarà pari a:
20% fino a € 10.000,00;
5% da € 10.00,01 a € 150.000,00.
(al netto di IVA)
- Sospensione Attività Lavorativa
- Indennità di disoccupazione ordinaria e
Licenziamento Apprendisti
- Cig in deroga
- Incentivi per le lavoratrici e le imprenditrici
che abbiano partorito e/o adottato tra il
01/01/2011 e il 31/12/2011
Il contributo sarà pari a:
€ 1000,00 per ciascuna dipendente o
imprenditrice
-
Vedi EBNA.