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Comunità in ascolto - Coccaglio

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Sono trascorsi ormai quattro anni<br />

da quando un piccolo gruppo di<br />

mamme, con figli affetti da diverse<br />

disabilità, ha sentito l’esigenza di<br />

trasformare le chiacchiere e le confidenze<br />

di qualche m<strong>in</strong>uto rubato<br />

fuori dal cancello della scuola, <strong>in</strong><br />

qualcosa di più concreto e costruttivo<br />

costituendo un’associazione:<br />

l’associazione Disegual.<br />

Diventare genitore è un’esperienza<br />

unica e gratificante,<br />

ma è <strong>in</strong>evitabilmente legata a una<br />

buona dose di timori e dubbi per le<br />

responsabilità che ne conseguono.<br />

Spesso ci si può sentire impreparati<br />

ed <strong>in</strong>adeguati di fronte alla fragilità<br />

di una nuova vita, ma quello che si<br />

prova e scaturisce da una diagnosi<br />

di disabilità aumenta considerevolmente<br />

questi stati d’animo. Il passo<br />

verso un profondo sconforto e un<br />

pesante senso di solitud<strong>in</strong>e è breve.<br />

In questi anni l’<strong>in</strong>tento pr<strong>in</strong>cipale<br />

del nostro gruppo è stato proprio<br />

quello di cercare di ridurre l’isolamento<br />

dei bamb<strong>in</strong>i e ragazzi disabili<br />

e delle loro famiglie. Anche se l’attività<br />

di mutuo aiuto è stata e rimane<br />

quella preponderante, abbiamo tentato<br />

di muoverci comunque su più<br />

fronti e aspetti della vita dei nostri<br />

<strong>Comunità</strong> aperta<br />

figli, da quello scolastico a quello<br />

puramente ludico. In collaborazione<br />

con la Scuola abbiamo creato il GLH<br />

(Gruppo Lavoro Handicap) che si occupa<br />

di implementare e migliorare le<br />

risorse già esistenti con proposte più<br />

<strong>in</strong>dividualizzate ed efficaci. Con il<br />

Comune e le altre realtà associative<br />

ci siamo concentrati maggiormente<br />

sull’aspetto dell’<strong>in</strong>tegrazione e delle<br />

opportunità anche <strong>in</strong> ambito extrascolastico.<br />

Naturalmente questo ha<br />

comportato <strong>in</strong>contri e confronti<br />

cont<strong>in</strong>ui con diverse realtà, ma ci<br />

ha sicuramente dato la possibilità<br />

di crescere e maturare un sapere più<br />

complesso e completo delle problematiche<br />

connesse all’handicap. Fornire<br />

ad un disabile l’opportunità di<br />

partecipare con un ruolo attivo a<br />

una qualsiasi attività, sentirsi parte<br />

di una comunità sensibile ed accogliente,<br />

produce un sostanziale aumento<br />

della sua qualità di vita e di<br />

quella dei suoi famigliari.<br />

Tra i ricordi più piacevoli di questi<br />

anni non possiamo certo dimenticare<br />

le occasioni di conoscenza e<br />

scambio con le altre Associazioni di<br />

famiglie dei paesi limitrofi. “Semplicemente<br />

genitori” di Rovato , “Issanda”<br />

di Cologne, “Anche io nel terzo<br />

36<br />

millennio” di Palazzolo, sono stati<br />

i nostri <strong>in</strong>terlocutori più assidui<br />

e stimolanti. Sono nate simpatie,<br />

amicizie e serate passate all’<strong>in</strong>segna<br />

della condivisione di racconti anche<br />

di aspetti tragi-comici delle nostre<br />

vite. Avere un figlio disabile garantisce<br />

un’imprevedibilità di eventi e situazioni<br />

a volte veramente divertenti!<br />

Tra circa un mese qui a <strong>Coccaglio</strong><br />

ci sarà la Festa delle Associazioni e<br />

noi non mancheremo…<br />

La nostra soddisfazione più grande<br />

sarebbe quella che le famiglie<br />

che al loro <strong>in</strong>terno hanno un soggetto<br />

disabile (nel nostro paese sono<br />

diverse) e non fanno ancora parte<br />

dell’Associazione considerassero la<br />

possibilità di fermarsi, parlare con<br />

noi, chiederci qualsiasi <strong>in</strong>formazione.<br />

Essere un genitore consapevole<br />

e aperto all’unicità del proprio figlio<br />

anche laddove significa disabilità<br />

(più o meno grave), deve essere un<br />

imperativo che dobbiamo a noi stessi<br />

e ai nostri ragazzi. A presto! Le<br />

mamme di Disegual… Adelia, Agape,<br />

Federica, Gerald<strong>in</strong>a e Michela

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