CHANUKKÀ 5767 le luci della rinascita CHANUKKÀ 5767 le luci ...

foto Meloni
foto Meloni
E’ da poco reduce da un viaggio
in Israele per testimoniare,
in un momento difficile allo Stato
ebraico e agli ebrei la sua solidarietà
di democratico, di antifascista
occidentale e di cristiano. Il
Presidente Emerito della Repubblica
Francesco Cossiga ha spiegato
più volte la sua posizione sul
conflitto mediorientale.
Sono nato in una famiglia antifascista
e come cristiano sento la colpa
dei silenzi della Chiesa sull’antisemitismo.
Come deciso filo-israelia-
no sono contrario talvolta alla politica
adottata dal nostro paese. Non
ho alcun mandato dal governo del
mio Paese - osserva - e poi esso è
rappresentato dal nostro Ministro
degli Esteri Massimo D'Alema che
gira come una trottola e che alla nostra
politica estera ha impresso oramai
un energico tono 'crispino' da
Grande Potenza, tanto che - conclude
con una battuta scherzosa
Cossiga - ho deciso di soprannominarlo
il 'Piccolo Crispi'. Il Presidente
sta riprendendosi da un pe-
di Daniel Della Seta
Il Presidente Emerito Cossiga
con l’Ambasciatore Gol, al Gala di
Yom-Hazmaut nell’aprile scorso.
Al computer nella sua casa
romana, é nota la sua passione per
la tecnologia. A fianco: Cossiga
con il Ministro degli Esteri D’Alema
e il prof. Elia Valori, che l’ha
accompagnato nel recente viaggio
di solidarietà in Israele.
riodo molto faticoso, ma ciò non gli
ha impedito di firmare la prefazione
dell’ultimo libro di Arturo Diaconale,
direttore dell’Opinione, dal titolo:
“Iran-Israele. Olocausto nucleare”,
(Koinè nuove edizioni, pp.
111, euro 10), ''La minaccia nucleare
iraniana nei confronti di Israele
è seria. Se Teheran dovesse avere
l'atomica, potrà essere in grado
di minacciare Israele e, nel contempo,
potrà conquistare anche l'egemonia
del mondo islamico''. Ma cosa
c'è dietro l'uranio iraniano? Diaconale
non ha dubbi: Per distruggere
Israele prima era necessario
avere una superiorità militare di cui
nessun Paese arabo disponeva. Ora
basta un solo ordigno nucleare, magari
piazzato a meta' strada tra Tel
Aviv e Gerusalemme. Lo Stato ebraico,
grande quanto la Toscana e l'Emilia
insieme, sarebbe colpito a morte'.
E’ credibile la minaccia che il
foto Della Seta
KARNENU
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