ricostruzione tridimensionale delle caratteristiche idrogeologiche ...
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5 Raccolta, organizzazione e archiviazione dati<br />
5 Raccolta, organizzazione e archiviazione<br />
dati<br />
La prima fase della metodologia applicata (capitolo 3), è consistita<br />
nella raccolta, organizzazione e archiviazione di tutti quei dati<br />
necessari (in formato cartaceo e/o digitale) per l’elaborazioni<br />
successive, ovvero legati alle <strong>caratteristiche</strong> statiche (informazioni<br />
stratigrafiche) e/o a quelle dinamiche (misure piezometriche) del<br />
sistema idrogeologico, puntuali (pozzi per acqua) e/o spaziali (DTM).<br />
Inoltre sono state raccolte informazioni bibliografiche, fondamentali<br />
per l’inquadramento dell’area di studio, per la strutturazione e<br />
l’applicazione corretta dei processi, e per il confronto dei risultati con<br />
la reale conformazione del sottosuolo, al fine, anche, di valutare<br />
l’affidabilità del metodo sviluppato.<br />
5.1 Dati puntuali statici<br />
Si tratta dei dati relativi alle <strong>caratteristiche</strong> statiche del sistema<br />
acquifero in esame; in questo dottorato ci si è concentrati sulle<br />
informazioni stratigrafiche relative ai pozzi per acqua presenti nella<br />
pianura lombarda.<br />
5.1.1 Raccolta dati puntuali statici<br />
E’ stata realizzata una raccolta sistematica di dati relativi a pozzi<br />
per acqua, provincia per provincia, principalmente presso le sedi <strong>delle</strong><br />
amministrazioni provinciali, raccogliendo le numerose informazioni<br />
contenute nelle pratiche di concessione pozzi. Qualche dato è stato<br />
fornito da Arpa Lombardia, soprattutto per quanto riguarda la Rete<br />
regionale di Monitoraggio Quantitativa (paragrafo 5.2).<br />
L’operazione è stata guidata da un duplice obiettivo: da un lato la<br />
realizzazione di un archivio dinamico e facilmente consultabile,<br />
relativo al censimento di tutti i pozzi presenti sul territorio, dall’altro la<br />
raccolta di tutti i dati stratigrafici reperibili, necessari alla <strong>ricostruzione</strong><br />
<strong>delle</strong> <strong>caratteristiche</strong> <strong>idrogeologiche</strong> del sistema in esame. La raccolta<br />
è andata ad integrare l’impegnativa attività di reperimento dati<br />
eseguita per tesi di laurea e di dottorato precedenti, ma soprattutto<br />
per il progetto RICLIC, conclusosi nel dicembre 2008 (Rapporto finale<br />
del progetto RICLI-WARM, 2009), a cui si è attivamente contribuito.<br />
Il lavoro risulta essere completo per solo 9 <strong>delle</strong> 12 province della<br />
pianura lombarda: Varese, Como, Lecco, Bergamo, Milano, Monza e<br />
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