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Opere Riuite Buon Pastore

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PRESENTAZIONE<br />

Le <strong>Opere</strong> Riunite <strong>Buon</strong> <strong>Pastore</strong> di Venezia sono un Ente Morale e una Istituzione di<br />

Pubblica Assistenza e Beneficenza, che nasce nel 1992 per Decreto del Presidente della<br />

Giunta della Regione Veneto - n. 680, dalla fusione dell’Opera Pia <strong>Buon</strong> <strong>Pastore</strong> e altre<br />

vecchie IPAB del territorio veneziano, che avevano per scopo principale l'assistenza e la<br />

protezione dell'area minorile.<br />

L’Istituzione, impegnata in una fedeltà dinamica ai propri fini statutari, fortemente<br />

ispirati agli scopi fissati dal fondatore dell’Opera Pia e legati a quelli degli enti che nel<br />

corso degli anni sono confluiti in essa, persegue oggi l’assistenza alla persona nell’area<br />

del disagio e del rischio e, nello specifico – recita lo statuto – l’educazione e l’assistenza<br />

all’infanzia e al mondo giovanile; l’emarginazione e il recupero delle forme di devianza e<br />

di disadattamento sociale; la pronta accoglienza, l’ospitalità, il ricovero e la protezione,<br />

anche in situazioni di emergenza, a donne, a mamme in difficoltà, a giovani e ad ogni<br />

persona a rischio. Con particolare attenzione alle problematiche indicate, il Centro Studi<br />

dell’istituzione promuove ricerche e approfondimenti sui fenomeni del bisogno sociale.<br />

L’Istituzione realizza gli scopi statutari rispondendo alle richieste espresse dai Servizi<br />

Sociali di Comuni, ULSS e Ministero di Grazia e Giustizia del territorio veneziano ma<br />

anche delle province e delle regioni limitrofe. A tal fine gestisce numerose, differenziate<br />

strutture tutelari, tra le quali di volta in volta è individuata quella più idonea in relazione<br />

all’esigenza prospettata.<br />

Le singole strutture, coordinate dalla Direzione Generale, sono affidate a personale<br />

qualificato – educatori professionali, pedagogisti, psicologi, psicoterapeuti, un<br />

neuropsichiatra infantile – che costituisce le équipes multidisciplinari delle rispettive<br />

comunità educative. Le attività di ogni struttura - personalizzate per ogni singolo ospite -<br />

sono predisposte sulla base dei metodi educativi più avanzati e in sintonia con i più<br />

recenti standard normativi e di qualità (Comunità educative per minori con pronta


accoglienza, Comunità educative mamma-bambino, Centri terapeutico-riabilitativi<br />

per minori con grave disagio psicologico-psichiatrico e per minori autistici e<br />

psicotici). I Servizi sono aperti a ospiti italiani e stranieri, senza distinzioni per motivi<br />

riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche.<br />

La complessa e composita realtà dei fenomeni migratori ha da qualche anno sollecitato<br />

l’istituzione ad una riorganizzazione e a un ripensamento della propria offerta dei servizi<br />

socio-assistenziali. In particolare i flussi migratori dei minori stranieri hanno visto e<br />

vedono tuttora l’istituzione quale partner privilegiato dei Servizi Sociali nella<br />

realizzazione di percorsi educativo-formativi e di integrazione, mirati all’autonomia per<br />

centinaia di giovani stranieri provenienti, qualche anno fa prevalentemente da Albania,<br />

Kossovo e Marocco, oggi da Romania, Moldavia, Afganistan, Paesi africani e<br />

nuovamente, in seguito al mutare degli scenari e delle prospettive internazionali, Albania<br />

e Kossovo. Delle 4 Comunità Educative per minori (Ca’ dei Bimbi, Ca’ dei Giovani,<br />

Chiari e Hindu Kush) tre sono particolarmente coinvolte nell’accoglienza dei minori<br />

stranieri non accompagnati; una di queste è specializzata nei percorsi di accoglienza e<br />

inserimento dei minori richiedenti asilo. Le strutture, residenziali e aperte tutto l’anno 24<br />

ore al giorno, hanno accolto nel corso del 2006 circa 110 minori di cui quasi l’80%<br />

stranieri.<br />

La particolare attenzione delle <strong>Opere</strong> Riunite <strong>Buon</strong> <strong>Pastore</strong> nei confronti dei minori<br />

stranieri ha consentito anche una importante realizzazione all’estero: la creazione, con la<br />

Fondazione Chiari, nel sud est della Romania di una fondazione di diritto rumeno –<br />

Fundatia Floarea Ialomiteana - che persegue scopi di sostegno e formazione dei<br />

giovani e delle categorie a rischio.<br />

Fin dal 1998, anno degli interventi urgenti richiesti dalla Prefettura e<br />

dall’Amministrazione Comunale veneziana in occasione della guerra del Kossovo,<br />

l’istituzione ha aperto i suoi spazi all’emergenza sfollati e in seguito la collaborazione<br />

con l’allora Servizio Immigrati e Nomadi del Comune di Venezia é proseguita per


l’accoglienza di gruppi curdi, rom, iracheni. La consolidata esperienza, maturata in anni<br />

di qualificati interventi di accoglienza e di integrazione, è sfociata nel 2001 nella<br />

partecipazione al Progetto Fontego del Comune di Venezia in qualità di Ente gestore<br />

nell’ambito del Sistema nazionale di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati con<br />

la realizzazione del Centro Darsena. Il Centro Darsena offre 40 posti per donne, donne<br />

con figli e nuclei familiari (10 posti sono riservati a soggetti particolarmente vulnerabili)<br />

in abitazioni situate nel centro storico della città di Venezia. E’ affidato ad un’équipe<br />

multidisciplinare che accompagna gli ospiti in un percorso di autonomia, di integrazione<br />

e, per molti, di superamento di traumi, violenze, lutti, esperienze di guerra. Per affrontare<br />

un disagio psicologico anche grave, che accomuna i vissuti traumatici di molti soggetti, le<br />

<strong>Opere</strong> Riunite <strong>Buon</strong> <strong>Pastore</strong> hanno attivato il Servizio di Orientamento e Sostegno<br />

Etnopsicologico coordinato da due psicoterapeute e aperto anche alle richieste ed<br />

esigenze di supporto provenienti da altri Servizi.<br />

La ormai significativa percentuale di presenza straniera sul territorio trova riscontro<br />

anche nelle richieste di accoglienza presso le altre strutture tutelari delle <strong>Opere</strong> Riunite<br />

<strong>Buon</strong> <strong>Pastore</strong>: Ca’ Emiliani – Comunità Educativa mamma-bambino che accoglie<br />

mamme o gestanti con difficoltà relazionali nel contesto familiare di provenienza o con<br />

disturbi della sefra emotivo-relazionale e i Centri terapeutico-riabilitativi Antenna 112<br />

e Antennina per bambini psicotici e autistici, attivi dal 1997. Questi ultimi offrono<br />

servizi residenziali e diurni a bambini e ragazzi fino ai 18 anni e operano con équipes<br />

formate prevalentemente da psicologi e coordinate da un neuropsichiatra infantile. Anche<br />

in queste strutture le richieste di inserimento di persone di nazionalità straniera da parte<br />

dei Servizi Sociali vanno moltiplicandosi e testimoniano, a fianco dell’aumento<br />

oggettivamente rilevato delle presenze straniere sul territorio, un crescente disagio sociale<br />

unito spesso a gravi implicazioni di carattere psicologico.<br />

Le nuove problematiche necessitano di essere affrontate con competenze, risorse umane e<br />

professionali aggiornate, in grado di offrire risposte sempre più qualificate. Per meglio


ispondere alle esigenze della società le <strong>Opere</strong> Riunite <strong>Buon</strong> <strong>Pastore</strong> promuovono<br />

costantemente la flessibilità nell’utilizzo delle risorse e del proprio patrimonio, per dare<br />

continuità a quella che nel tempo si è delineata come una caratteristica dell’Istituzione:<br />

offrire nuove risposte a nuovi bisogni.<br />

COMUNITA' EDUCATIVE<br />

PER MINORI<br />

Ca' dei Bimbi<br />

per bambini e<br />

adolescenti<br />

Venezia<br />

Hindu Kush<br />

per adolescenti<br />

Venezia<br />

Chiari<br />

per adolescenti<br />

Marghera<br />

Ca' dei Giovani<br />

per adolescenti<br />

Marghera<br />

COMUNITA' EDUCATIVA<br />

MAMMA-BAMBINO<br />

Ca' Emiliani<br />

per mamme<br />

con bambini<br />

Marghera<br />

ASSETTO ORGANIZZATIVO<br />

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

SEGRETERIA GENERALE PROGETTI SPECIALI<br />

COMUNITA' EDUCATIVA<br />

RIABILITATIVA<br />

Antenna 112<br />

per bambini<br />

psicotici<br />

Marghera<br />

Antennina<br />

per bambini<br />

autistici<br />

Marghera<br />

DIREZIONE<br />

ALLOGGI<br />

PROTETTI<br />

Accoglienza<br />

per donne e famiglie<br />

in difficoltà<br />

Venezia 1<br />

Accoglienza<br />

per donne e famiglie<br />

in difficoltà<br />

Venezia 2<br />

Accoglienza<br />

per donne e famiglie<br />

in difficoltà<br />

Marghera<br />

CENTRO<br />

RICHIEDENTI ASILO<br />

RIFUGIATI<br />

Centro Darsena<br />

Venezia 1<br />

Centro Darsena<br />

Venezia 2<br />

Centro Darsena<br />

Venezia 3<br />

Centro Darsena<br />

Marghera<br />

OSPITALITA'<br />

TEMPORANEA<br />

Casa Margherita<br />

Alloggi autogestiti<br />

per donne sole<br />

con o senza figli<br />

Casa Airone<br />

Alloggi autogestiti<br />

per ex minori stranieri<br />

non accompagnati<br />

Pensionato San Pietro<br />

per studentesse<br />

e lavoratrici-studenti<br />

Venezia

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