Il Nuovo News - Luglio 2013

ilnuovo
di Porto) nel suo intervento, per quest’anno sul capitolo
della manutenzione stradale delle varie strade Provinciali
sono previsti 8 milioni di euro. Briciole, per arterie che
interessano 120 comuni. Briciole, soprattutto se pensiamo
a quante vittime ci saranno a causa di manutenzioni
a macchia di leopardo. Come quella, ad esempio,
che sta interessando in questi giorni la strada statale Flaminia,
dove il manto stradale viene rifatto a tratti. Qualche
centinaio di metri qui e qualche altro là, cercando di
accontentare a singhiozzo tutti i comuni. Questo anche
succede quando finiscono i soldi. È la crisi, bellezza…
IL DEGRADO UMANO
Piace sottolineare le parole dal sindaco di Capena, Antonella
Bernardoni, che come donna mostra tutta la
sua indignazione per lo spettacolo umiliante e triste
della prostituzione che ogni giorno va in scena sulla Via
Tiberina. Se da una parte il fenomeno incide anche sulla
sicurezza di chi percorre quella strada, dall’altra è evidente
a tutti come non è con lo spostamento da una
zona all’altra di queste povere ragazze (vero Alemanno?),
che si risolve il problema. Né con le ordinanze
dei sindaci e l’azione della varie polizie municipali, che al
massimo possono contestare il mancato permesso di
soggiorno (se non c’è), la mancanza di documenti (se non
li hanno) o le soste vietate dei vari “usufruitori finali” (vero
deputato Ghedini?). In realtà i sindaci possono poco e quel
poco cercano individualmente di metterlo in campo.
Quello che manca è una benedetta legge nazionale che
legalizzi definitivamente il fenomeno della prostituzione
(come già fatto da numerosi altri Paesi europei), detti regole
precise a vantaggio della sicurezza (via dalla strada,
condizioni sanitarie sane, etc.) e sbarri la strada allo
sfruttamento, la vera mafia occulta di questa nuova
“tratta delle schiave”, anno 2013.
COSA SI PUÒ FARE, NELL’IMMEDIATO?
Qualcuno fa da sé, nei limiti del possibile. Come evidenziato
dal sindaco Ottorino Ferilli, il Comune di Fiano
provvede con propri fondi alla manutenzione del tratto
della Tiberina che interessa il suo territorio. E in effetti,
a Fiano la situazione appare in parte migliore rispetto
ad altri tratti. Comune più grande e con una zona commerciale
e industriale maggiormente sviluppata rispetto
agli altri Paese della zona, Fiano ha probabilmente una
disponibilità di fondi nelle proprie casse che gli consente
di supplire all’assenza di interventi da parte degli enti
preposti (anche se con
grandi sforzi, come sottolinea
lo stesso sindaco).
Ma quest’area – e qui c’è
uno dei principi editoriali
alla base del nostro giornale
– può sanare le sue
criticità e provare a svilupparsi
a livello economico,
culturale e civile, soltanto
se inizia a ragionare ogni
giorno in termine d’area e
non di aggregazioni di singoli
comuni che perorano
le proprie cause individualmente.
Qui non si tratta più
di ottenere un intervento
spot per il Comune di Riano
o per quello di Capena
(sono solo esempi di chi
PROSTITUZIONE:
COSA PUÒ FARE LA POLIZIA MUNICIPALE
Quello della prostituzione è uno dei problemi più
avvertiti nei nostri territori. Un problema sul
quale spesso, come facilmente intuibile, è difficile
intervenire in maniera incisiva e definitiva. Nel Co
mune di Riano, interessato solo marginalmente
dal fenomeno, il Sindaco, Marinella Ricceri, nel
maggio del 2012 è intervenuto con un’ordinanza
ad hoc, per punire una serie di atteggiamenti le
gati a vario titolo alla prostituzione: dalle bru
sche frenate in macchina alle manovre
finalizzate a concordare prestazioni sessuali, pas
sando per tutti i comportamenti indecorosi. È
proprio su quest’ultimo punto che la Polizia Lo
cale che io dirigo ha effettuato i principali con
trolli, con risultati significativi. Elevati diversi
verbali per “atteggiamenti indecorosi ed inde
centi” a carico delle prostitute e dei loro clienti
che rischiano, per essersi appartati, una san
zione di 200 euro. L’attenzione sul problema ri
mane alta: fondamentale la sinergia operativa tra
le Polizie locali e le varie forze dell’ordine del ter
ritorio, sulla quale stiamo lavorando, per evitare
che il fenomeno si sposti senza scomparire.
Capitano Francesca Dominici
scrive), che alla fine si rivelano provvisori e poco efficaci.
Qui c’è bisogno di un fronte comune composto da tutti
i Sindaci, che operi in due direzioni:
richiedere a brevissimo al Commissario straordinario
della Provincia di Roma un intervento di riqualificazione
di tutto il tratto della via Tiberina, sia a livello di
manutenzione che di rifacimento del manto stradale,
comprendente la segnaletica, lo sfalcio delle erbe, la
sostituzione dei numerosi segnali e semafori rotti e
obsoleti. Accompagnato dalla presenza costante della
Polizia Provinciale, che c’è ed è ora che venga messa in
campo con tutti gli strumenti a disposizione.
L’altra direzione è di medio termine ma non meno im-
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