Luca Sanguinetti Luogo di nascita: Empoli (FI) - Dipartimento di ...
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osservato che l’impiego <strong>di</strong> antenne multiple in ricezione conduce ad un sensibile miglioramento<br />
delle prestazioni del sistema. In particolare, l’analisi condotta ha evidenziato che un ricevitore <strong>di</strong><br />
tipo SCE-LMS ha ottime capacità <strong>di</strong> inseguimento delle variazioni del canale anche per velocità<br />
dell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> 140 km/h a patto <strong>di</strong> utilizzare 4 antenne al ricevitore.<br />
4. Analisi e sviluppo <strong>di</strong> un ricevitore iterativo per sistemi OFDM a singolo utente.<br />
L’applicazione delle tecniche <strong>di</strong> rivelazione nei sistemi OFDM a singolo utente richiede la<br />
conoscenza del canale al ricevitore. A tal fine le tecniche comunemente impegate sono basate<br />
sulla trasmissione <strong>di</strong> un certo numero <strong>di</strong> blocchi <strong>di</strong> simboli noti al ricevitore. Tuttavia soluzioni<br />
<strong>di</strong> questo tipo conducono ad una inevitale riduzione dell’efficienza spettrale del sistema. Per<br />
ovviare a questo problema si è sviluppato uno schema <strong>di</strong> ricezione <strong>di</strong> tipo iterativo basato<br />
sull’algoritmo EM (Expecation-Maximization) che consente <strong>di</strong> stimare congiuntamente al<br />
ricevitore la risposta in frequenza del canale e i simboli trasmessi [J3]. Un importante contributo<br />
è stato inoltre lo sviluppo <strong>di</strong> una nuova tecnica per la stima delle statische <strong>di</strong> canale e del rumore<br />
termico. L’analisi condotta ha evidenziato che lo schema proposto offre ottime prestazioni in<br />
termini <strong>di</strong> complessità e precisione della stima <strong>di</strong> canale e dei simboli trasmessi.<br />
5. Recupero del sincronismo <strong>di</strong> timing e <strong>di</strong> frequenza nei sistemi OFDMA.<br />
L’attività <strong>di</strong> ricerca si è concentrata sull’analisi e lo sviluppo <strong>di</strong> tecniche per la stima<br />
dell’offset <strong>di</strong> frequenza e <strong>di</strong> timing nei sistemi OFDMA a standard IEEE 802.16. Si tratta <strong>di</strong><br />
sistemi in cui gli utenti che desiderano comunicare con la stazione base (RSSs, Ranging<br />
Subscriber Stations) attivano un processo <strong>di</strong> sincronizzazione chiamato Initial Ranging (IR). In<br />
particolare, ciascuno <strong>di</strong> essi effettua una prima stima dell’offset <strong>di</strong> timing e <strong>di</strong> frequenza sulla<br />
base <strong>di</strong> un canale <strong>di</strong> controllo (a tal fine possono essere impiegate le stesse tecniche utilizzate nei<br />
istemi OFDM a singolo utente) ed impiega le stime così ottenute per la trasmissione del segnale<br />
nella successiva tratta uplink. In questa fase, ciascun RSS seleziona in modo casuale un co<strong>di</strong>ce e<br />
lo trasmette su uno specifico gruppo <strong>di</strong> sottobande per un intervallo temporale che comprende<br />
un certo numero <strong>di</strong> blocchi OFDM. A causa degli errori <strong>di</strong> stima compiuti nella tratta downlink<br />
e delle <strong>di</strong>fferenti posizioni degli utenti all’interno della cella, il segnale <strong>di</strong> ciascun RSS è ricevuto<br />
alla stazione base con un <strong>di</strong>verso offset <strong>di</strong> timing e <strong>di</strong> frequenza. Inoltre, poiché i co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong><br />
ciascun RSS sono stati scelti in modo casuale è possibile che due o più RSS abbiano selezionato<br />
lo stesso co<strong>di</strong>ce. Per cui la stazione base deve inanzituto stimare il numero <strong>di</strong> RSSs che accedono<br />
alla rete ed in<strong>di</strong>viduare eventuali collisioni. Dopo<strong>di</strong>chè deve separare i segnali dei <strong>di</strong>versi utenti e<br />
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