Luca Sanguinetti Luogo di nascita: Empoli (FI) - Dipartimento di ...
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1. Analisi e sviluppo <strong>di</strong> tecniche <strong>di</strong> ricezione per sistemi MC-CDMA<br />
La tecnica MC-CDMA (Multi-Carrier Code-Division Multiple-Access) è stata proposta per la<br />
prima volta nel 1993 ed è attualmente ritenuta una can<strong>di</strong>data per sistemi cellulari <strong>di</strong> quarta<br />
generazione (4G) e per reti locali <strong>di</strong> tipo wireless (WLAN). Essa presenta i vantaggi tipici delle<br />
tecniche OFDM (Orthogonal Frequency Division Multiplexing ) e CDMA (Code-Division<br />
Multiple-Access), quali l’elevata efficienza spettrale, la semplicità <strong>di</strong> equalizzazione in presenza <strong>di</strong><br />
canali affetti da fa<strong>di</strong>ng selettivo, l’estrema flessibilità nel garantire servizi <strong>di</strong>gitali multime<strong>di</strong>ali a bit<br />
rate <strong>di</strong>versi (sistemi ra<strong>di</strong>omobili a larga banda, accesso wireless ad internet, reti locali wireless),<br />
semplicità <strong>di</strong> allocazione <strong>di</strong> canali su domanda e una migliore resistenza alle interferenze a banda<br />
stretta. L’attività <strong>di</strong> ricerca si è concentrata sull’analisi <strong>di</strong> sistemi MC-CDMA per trasmissioni su<br />
canali affetti da fa<strong>di</strong>ng selettivo. La selettività in frequenza del canale <strong>di</strong>strugge l’ortogonalità delle<br />
sequenze <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ce ricevute e provoca l’insorgenza <strong>di</strong> interferenza da accesso multiplo (MAI), la<br />
quale deve essere opportunamente compensata per evitare una severa degradazione delle<br />
prestazioni del sistema. A tal fine si sono analizzati schemi <strong>di</strong> ricezione <strong>di</strong> tipo a singolo utente<br />
(SU) e multi-utente (MU) per entrambe le tratte downlink e uplink. L’attività si è articolata in più<br />
fasi. La prima ha avuto come oggetto l’analisi (in termini <strong>di</strong> prestazioni e complessità) <strong>di</strong> ricevitori<br />
lineari <strong>di</strong> tipo SU e MU. In particolare, le tecniche <strong>di</strong> rivelazione già impiegate nei sistemi CDMA<br />
sono state opportunamente estese e applicate ai sistemi MC-CDMA. Particolare attenzione è stata<br />
de<strong>di</strong>cata alla tratta uplink, dove abbiamo impiegato il ricevitore a decorrelazione (DEC-MU) e<br />
quello a minimo errore quadratico me<strong>di</strong>o (MMSE-MU). La loro implementazione si è rivelata<br />
piuttosto complessa a causa dell’inversione <strong>di</strong> matrici <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni pari al numero <strong>di</strong> utenti attivi.<br />
Al fine <strong>di</strong> limitarne la complessità, l’inversione matriciale è stata effettuata me<strong>di</strong>ante due algoritmi<br />
iterativi (Jacobi e Gauss-Seidel). L’analisi delle prestazioni ha evidenziato che la velocità <strong>di</strong><br />
convergenza <strong>di</strong> questi algoritmi <strong>di</strong>minuisce all’aumentare del numero degli utenti attivi. La<br />
seconda fase dell’attività <strong>di</strong> ricerca ha riguardato lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> ricevitori <strong>di</strong> tipo non lineare basati<br />
sulla cancellazione <strong>di</strong> interferenza parallela (PIC) o seriale (SIC). Un contributo importante è stato<br />
lo sviluppo <strong>di</strong> un nuovo tipo <strong>di</strong> ricevitore con prestazioni superiori a quelle del PIC<br />
convenzionale e per questo motivo denominato IPIC (Improved PIC). Quest’ultimo è un<br />
rivelatore a sta<strong>di</strong> multipli che utilizza come statistica <strong>di</strong> decisione una combinazione lineare <strong>di</strong><br />
quelle impiegate nei ricevitori MMSE-MU e PIC. Nei primi sta<strong>di</strong> <strong>di</strong> rivelazione, quando le<br />
decisioni sui simboli trasmessi sono poco affidabili, l’IPIC dà maggiore peso alla statistica<br />
MMSE-MU. In seguito, quando l’affidabilità delle decisioni aumenta, un peso sempre maggiore è<br />
dato alla statistica utilizzata nel PIC [J6],[C6].<br />
a. Stima <strong>di</strong> canale<br />
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